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TWF - Tex Willer Forum

Storie Brevi: Si O No?


Sam Stone
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  • Rangers

Proprio in questi giorni su uno dei forum di Zagor (SCLS) alcuni utenti stanno discutendo su di una notizia (probabilmente sicura) fuoriuscita da una recentissima intervista rilasciata da Gianfranco Manfredi. L'autore sta scrivendo una storia breve di Tex (probabilmente di 30 - 40 pagine) affidata a Stefano Biglia e che finir? molto probabilmente su un futuro Color Tex. Ora sorge spontaneo pensare che quel Color Tex che vedremo sicuramente dopo il 2015 - 2016, conterr? oltre a quella storia altre 2 o 3 storie brevi, magari sceneggiate da altri scrittori "esterni" allo staff di Tex (o che ancora devono entrarci): Recchioni e Burattini potrebbero essere i "papabili"!Una sorta quindi di Dylan Dog Color Fest... questo sarà un Tex Color Fest (sperando migliori parecchio la colorazione)!Osservando anche la recentissima storia breve apparsa sul Corriere della Sera a Giugno - La Preda di Boselli - Civitelli - e soprattutto l'altrettanto recente volume che racchiudeva quasi tutte le storie brevi di Tex uscite quà e là, viene da chiedersi se questa notizia possa essere vera e che si stia appunto pensando di trasformare definitivamente il Color Tex in un raccoglitore di queste storie brevi... appunto come accade su Dylan Dog Color Fest. Voi sareste favorevoli a questo tipo di cambiamento? Oppure preferite rimanere anc?rati alle storie con una durata più lunga e quindi a più ampio respiro?

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Per me la risposta è semplice: no!Già mi rammarico di non vedere più spesso storie a più ampio respiro; poi per me la lunghezza minima per costruire una storia degna di questo nome è un 110-160 pagine. C'è bisogno di scene ampie, c'è bisogno di caratterizzare bene i personaggi, c'è bisogno di dialoghi, di sparatorie, di scazzottate, di siparietti e di fal' notturni. Non penso che una storia di 40 pagine possa dare tutto questo, per quanto sia scritta bene. Sinceramente come ho letto in un post di Ymalpas nel topic sui Maxi, non capisco per niente la strategia che sta seguendo la redazione nell'ultimo anno, n° tantomeno capisco cosa si aspettino pubblicando un Tex Color Fest!

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Perchè no?Secondo me potrebbe essere interessante. Non come formula fissa, magari si potrebbe far diventare il Color Tex un semestrale (come il DYDCF) e proporre una volta una storia lunga e la seconda storie brevi. Cosè tutti sarebbero contenti. E io pure. :DSenza contare che questa storie brevi potrebbero essere proposte a disegnatori che magari hanno rifiutato il Texone perchè "spaventati" dalla lunghezza dell'albo. :w00t: Secondo me sarebbe davvero un'ottima trovata. Sempre ammesso che la notizia di cui sopra sia vera. P. S. Sto leggendo proprio in questo momento lo Shangai Devil in edicola attualmente, di Manfredi e Biglia e stavo pensando, guardando i disegni, che mi piacerebbe proprio Biglia su Tex... un segno del destino, evidentemente. :D

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Ritratto che è una meraviglia... Tendenzialmente non sarei per le storie brevi (anche se Il Duello mi ha ammaliato), per cui anche il mio parere, come quello di Stefano-Tex, è negativo.

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io mi allineo alla posizione di Gabriele: color semestrale con alternati un albo con una storia unica e un albo con più storie brevile storie brevi vorrei però fossero disegnate da artisti esterni alla serie regolare , una sorta di passerella di artisti diversi per vedere Tex disegnato diversamente dal solitoil disegno di Biglia è semplicemente splendido , dimostrazione di quanto dico da tempo , e cioè che di disegnatori bravi che potrebbero disegnare Tex ce ne sono eccome. infine , complimenti a Sam , che ultimamente ci sta regalando delle ottime news :cowboy:

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  • Rangers

infine , complimenti a Sam , che ultimamente ci sta regalando delle ottime news :cowboy:

Ne avrei anche un'altra bella grossa (o almeno per me lo ?) e di cui sono a conoscenza insieme a pochi altri e appresa a GodegAFumetti nell'Aprile del 2012. Ora possiamo finalmente darla, ma la tengo per domani così faccio un p? di suspence :trapper: sisi ::evvai:: :lol2:
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Ora possiamo finalmente darla, ma la tengo per domani così faccio un p? di suspence  :trapper:  sisi ::evvai::  :lol2:

Mi associo ai complimenti per Sam, anche se non se li meriterebbe, visto che ci vuole far morire dall'attesa per questa notizia bomba :malediz... :malediz... ::evvai::
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Se fossi uno dei capoccia della redazione boccerei immediatamente questa ipotesi. Non vedo proprio perchè rovinare un progetto così interessante e promettente come il Color Tex facendone una raccolta annuale di 2 o 3 raccontini brevi al posto di una sola storia a lungo respiro, a maggior ragione se si considera che le storie contenute negli speciali sono di solito assegnate ad autori di chiara fama non facenti parte della scuderia texiana... Tex non è Topolino, con tutto il rispetto:)...

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Anche io sono per il "non storie brevi". Per fare un parallelismo con un altro "genere", ho letto quasi tutto Stephen King, ma mai le storie brevi, è qualcosa più forte di me.

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  • Collaboratori

Mah... difficile esprimersi su una cosa che non è ancora tangibile. Ho messo in croce i maxi nell'altro topic dopo anni e anni in cui ho avvertito un certo svilimento della serie, qui mi è impossibile esprimermi. Claudio Nizzi in una pagina sapeva essere irresistibile, la storia "pista di sangue"" è davvero bella. Boselli ha i numeri giusti per non deludere. Se domani mi dicono che il prossimo color Tex contiene una storia scritta da Civitelli e disegnata da Civitelli, come faccio a dire la parola: bocciata! è Tutto dipende da cosa combinano in via Buonarroti, eh eh...

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Se devono fare il Tex Color Fest con la carta e i colori attuali allora è meglio che lasciano perdere... se si decidono a fare un VERO Tex Color Fest con colori e sopratutto carta appropriata allora per me andrebbe anche bene. Un buon sceneggiatore può fare delle ottime storie anche in 30 pagine. Per le storie lunghe ci sono i Maxi e i Texoni.

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io mi allineo alla posizione di Gabriele: color semestrale con alternati un albo con una storia unica e un albo con più storie brevile storie brevi vorrei però fossero disegnate da artisti esterni alla serie regolare , una sorta di passerella di artisti diversi per vedere Tex disegnato diversamente dal solitoil disegno di Biglia è semplicemente splendido , dimostrazione di quanto dico da tempo , e cioè che di disegnatori bravi che potrebbero disegnare Tex ce ne sono eccome. infine , complimenti a Sam , che ultimamente ci sta regalando delle ottime news :cowboy:

::evvai:: A me piacerebbe una breve di Eleuteri Serpieri, per dire un nome a caso...
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le storie brevi... dunque Tex quando usc? nel '48 ospitava storie che si articolavano in trenta o cinquanta pagine... storie con poche strisce... altri tempi che definirei eroici. E oggià Cioè stanotte? Beh io sono per il "sè" ok storie brevi. Magari spazio a schemi innovativi a disegnatori come Serpieri (penso con rammarico al compianto Moebius) e altri... storie brevi non significa storie non di qualità. Per Sam: perchè domani? Ma dove la posterai questa newsè Cattivo e ora chi dorme :bisonte::)

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A me piacerebbe una breve di Eleuteri Serpieri, per dire un nome a caso...

Anche a me piacerebbe una breve di Eleuteri Serpieri e magari anche un'altra breve di Paolo Serpieri per fare un altro nome a caso :P:D;)
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infine , complimenti a Sam , che ultimamente ci sta regalando delle ottime news  :cowboy:

Ne avrei anche un'altra bella grossa (o almeno per me lo ?) e di cui sono a conoscenza insieme a pochi altri e appresa a GodegAFumetti nell'Aprile del 2012. Ora possiamo finalmente darla, ma la tengo per domani così faccio un p? di suspence :trapper: sisi ::evvai:: :lol2:
Aehm Sam... ti faccio gentilmente notare che la mezzanotte è passata da un pezzo ormai (quasi un'ora) e tu non hai postato la novita! :angry:<_< Probabilmente starai "ronfando" da un pezzo -_- zzzz zzzz Meriteresti che ti mandassi i :lupos: :lupod: a svegliartioppure un :bisonte: inferocitoMa sono troppo buono e non lo faccio :generaleN: :generaleS:
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Non mi piacciono le storie brevi punto. Certo racconti come "Il duello" o "La preda" offrono un condensato di emozioni in poche pagine tanto da essere più incisivi di storie a largo respiro, ma resto convinto che quest'ultime si addicano di più a personaggi come Tex, e diano la possibilità allo sceneggiatore di turno di esprimere al meglio le proprie capacità. Non per nulla le migliori storie di Tex, El Muerto a parte sono costituite da un numero rilevante di tavole, ad esempio "Sulle piste del nord" o "Il figlio di Mefisto" oppure "Il passato di Carson" e così via. Persino le storie attuali in due albi mi sembrano troppo corte!

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La mia opinione è abbastanza semplice (per qualcuno, forse, potrebbe apparire sempliciotta...). Se la storia non mi piace, la vorrei il più breve possibile, se mi piace, vorrei "non finisse mai" (si fa per dire, naturalmente). Penso che Tex non sia - o non sia più - un personaggio da "bang - bang" e via. Potrebbe essere utile il paragone con il cinema western di un tempo. Avete presente igrandi film western di John Ford' E, invece, quelli semplici semplici degli anni 30, spesso con i cowboys canterini? Questi, in un'oretta potevano terminare degnamente la loro modesta missione. Non così, però, per Sentieri Selvaggi, L'uomo che uccise Liberty Valance, I cavalieri del Nord Ovest ecc

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la storia breve può farci vedere lati diversi di Tex... magari in sessanta pagine l'autore può mostrarci il ranger ale prese con i problemi nella riserva, o il suo rapporto con la natura selvaggia... senza dover per questo allungare il brodo per centinai di pagine... come in tutte le cose è lo stile che differenzia... io comincerei con una storia breve dove il nostro eroe fa visita a un vecchio Dinamite, oppure che si rechi dove esso sia sepolto e racconti a Kit e agli altri di come il suo amato cavallo abbia concluso, magari con un gesto eroico, la sua vita cavallina :)Poi naturalmente le storie lunghe sono le preferite di tutti ma come possiamo giudicare se non leggiamo e tastiamo con mano storia e disegni? infatti Sam la news!!! :D

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ulzana hai detto qualcosa che condivido e mi riporta alla mente le bellissime storie brevi e a colori di Ken Parker , appunto immerso nella natura selvaggia . una , in particolare , con i colori e le ambientazioni di tutte le stagioni ;un vero capolavoro... ed era brevele due idee da te proposte sono un ottimo esempio di ciò che mi aspetto e come dice Carlo dipende solo dalla bravura degli scrittorianche storie di vita nella riserva sarebbero molto interessanti e così via.. non capisco l'avversione di alcuni alle storie brevi , quasi dovessero sostiuire quelle lunghe. in realtà si tratterebbe di un'eccezione una volta all'anno, la norma, sulla serie regolare , il texone , l'almanacco, il maxi sarebbe sempre quella delle storie lungheproviamo almeno ad assaggiarle , magari potrebbero stupirci :indianovestito:

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