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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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auguri a Tex fatti... mi dice di ricambiare con affetto a tutti coloro che lo ricordano... grazie a tutti per gli auguri personali a me medesimo se stesso... che ricambia affettuosamente

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Ciao Claudio,
Spero che tu stia passando buone feste.

Ti vorrei chiedere info su questa immagine:

Immagine postata

Autoritratto?
Se Stan Lee appare sempre nei film della marvel, perchè Claudio Villa non dovrebbe apparire sui disegni propri? :D:D:D

Sempre su questa immagine, e le altre che seguono, sembran tutte illuminate da un flash: come Alex Ross hai mai fotografato dei "modelli" per le pose? Ho letto che molti hanno criticato Alex Ross per questo suo comportamento che ritengono "sleale"; "molti", io penso ... Invidiosi, visti i risultati.
E poi i coloristi.
Ho notato quanto è bravo Fabio D'auria, dopotutto il risultato di un tuo disegno potrebbe essere rovinato da un colorista che non sia all'altezza:
hai possibilità di sceglierli tu?

Modificato da jim Davis
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quel babbeo sono io... si... Tito mi aveva chiesto un tipo insignificante... ma non ho usato foto, ho studiato molto, tanti anni fa, Al Williamson, che usava le foto, ma volevo arrivare a capire "come" far sembrare "fotografico" un disegno... Fabio D'auria è un grande colorista: ha valorizzato il mio lavoro, molte cose, grazie a lui, sono migliorate a colori... merita... per questo abbiamo scelto lui tra una rosa di nomi cui avevamo dato le stesse copie in B/N del mio lavoro...

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  • Collaboratori

Ciao Claudio, leggendo l'ultima intervista a Sergio Bonelli pubblicata nel blog portoghese, riemerge ancora una volta la tesi pessimistica legata al futuro di Tex, che a sentire lui, dovrebbe avere solo pochi anni di vita da vivere... Sembra una tesi catastrofica, ma in realtà non è poi così campata in aria, conoscendo gli enormi costi di produzione che stanno dietro a una pubblicazione di successo come Tex, testata nella quale si può trovare il meglio del meglio degli autori, anche a livello internazionale. Vorrei sentire il tuo parere di addetto ai lavori, un'opinione personale e se si può, un'opinione più generale dell'aria che si respira in via Buonarroti a Milano.

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Grazie a Zeca e al suo blog possiamo vedere le due versioni scartate della copertina de "la lunga pista".

Io avrei preferito di gran lunga questa:
Immagine postata
come mai e' stata scartata Claudio?

Ecco a confronto le due cover, quella italiana e quella brasiliana:
Immagine postataImmagine postata
Peche' la copertina straniera e' colorata in maniera divers rispetto all'originale?
Beh.. devo dire che in questo caso i colori della seconda cover mi piacciono di piu', sono piu' azzeccati alla scena proposta in copertina...

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i brasiliani sermbrano essere completamente autonomi con i colori... la cover scartata non piaceva, punto... a me piaceva di più perchè la "lunga pista" era davanti a Tex... in quella scelta , visto che Tex viene verso di noi, ci d' l'idea che sia "arrivato" e la lunga pista sia alle sue spalle... de gustibus... buon anno a tutti! ;)

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  • Collaboratori

Tra l'altro, osservando sul blog i tre disegni, ho notato un Tex in progressione... nella prima copertina è dietro il teschio, nella seconda lo affianca, nella terza lo supera e se lo lascia alle spalle ( è questa poi la copertina scelta dall'editore ). Claudio, puoi dirci se è una cosa casuale oppure deriva dal metodo di lavorazione ( un modellino è ) ?

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no, non ho modelllini, era solo la prova per vedere l'effetto che fa una diversa inquadratura con il medesimo soggetto: si scopre quanto "parlino" diversamente a chi le guarda: il Tex che "ci passa davanti" non ci d' la stessa sensazione di andare verso l'ignoto del Tex con la sella visto di spalle... il punto di vista del lettore è la discriminante... questa copertina e i suoi studi sono un piccolo esempio di come una immagine possa "parlare"... soltanto cambiando inquadratura

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  • Collaboratori

Claudio stavo rivedendo in questi giorni la vecchia discussione su i "ghost artists" di Tex il cui tema è sempre attuale e interessantissimo per i fan. Ti voglio quindi fare un paio di domande. Come ghost artist hai già detto di essere intervenuto disegnando la mano nella copertina di Galep "Una lama nel buio". Ci sono stati altri tuoi interventi nelle ultime copertine di questo artista ?Inoltre è emerso il fatto che Luigi Corteggi abbia ritoccato più di una copertina della fascia 300. Puoi dirci se è intervenuto anche in qualche tua copertina e se si, ti ricordi di qualche modifica più o meno rilevante da lui apportata ai tuoi lavori ?

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nelle copertine no... la cover con Carson che rischia di annegare e Tex gli tende la mano ha i più importanti interventi di Cortez ( anche se ultimamente è GMC che si occupa di "aggiustare" le mie copertine, e lo fa con classe...)ci sono stati interventi sulle proporzioni, con fotocopie ingrandite di particolari appiccicate sopra l'originale... o "allargamenti" della cover verso destra, dove c'è l'abbondanza per "centrarla" meglio con il titolo... questo è quel che mi ricordo...

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  • Collaboratori

nelle copertine no...

la cover con Carson che rischia di annegare e Tex gli tende la mano ha i più importanti interventi di Cortez ( anche se ultimamente è GMC che si occupa di "aggiustare" le mie copertine, e lo fa con classe...)

ci sono stati interventi sulle proporzioni, con fotocopie ingrandite di particolari appiccicate sopra l'originale...

o "allargamenti" della cover verso destra, dove c'è l'abbondanza per "centrarla" meglio con il titolo...


questo è quel che mi ricordo...

La copertina è questa.



Immagine postata


Puoi dirci com' è intervenuto Cortez ( nome d'arte di Corteggi ) ?

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  • Rangers

A proposito di questa copertina, postata da Ymalpas, mi son sempre chiesto del perchè manchi la corda nella mano di Tex; infatti si vede chiaramente che si regge come ad una fune inesistente che dovrebbe essere legata alla roccia più indietro. Volevo chiederti Claudio, ma è una dimenticanza o c'è stata una modifica sbagliata?

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... certo, ragazzi, che qui stiamo squartando in 56 parti il capello... Siamo (anzi: siete) veramente bravissimi tutti quanti, ad iniziare, ovviamente al "Giobbe" Claudio Villa (così rinominato per la sua pazienza e precisione nelle risposte). Buon anno a tutti, ma proprio a tutti, che più di così non si può:dedicato a tutti noi che c'eravamo.... da Gianni:(a Claudio l'ho già inviata in privato...)Noi che ci divertivamo anche facendo ''Strega comanda color.''. Noi che le mamme ci obbligavano a giocare a ''Regina reginella'' e a ''Campana''. Noi che giocavamo a ''Palla Avvelenata'' e a ''Ruba Bandiera''. Noi che ''dire fare baciare lettera testamento''. Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva. Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta che così sembrava un motorino. Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo. Noi che ''se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce''. Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella. Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo i buchi col tip-top. Noi che per giocare agli indiani facevamo arco e frecce con le stecche degli ombrelli. Noi che il Ciao si accendeva pedalando (chi ce l'aveva!!!). Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa. Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente. Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza. Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa. Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella della bella... Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo. Noi che giocavamo a ''Indovina Chi?''anche se conoscevamo tutti i personaggi a memoria. Noi che giocavamo a Forza 4 e a Scarabeo. Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola). Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini. Noi che avevamo il ''nascondiglio segreto'' con il ''passaggio segreto''. Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna. Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati. Noi che avevamo i cartoni animati belli.!! Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..) Noi che alla messa ridevamo di continuo. Noi che si andava a Messa se no erano legnate. Noi che si bigiava catechismo. Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia. Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo. Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno. Noi che si andava in cabina a telefonare. Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto. Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicit? della Coca Cola con l'albero. Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano. Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe. Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra. Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano. Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo. Noi che guardavamo i film dell'orrore anche se avevamo paura. Noi che guardavamo ?Carosello? e ci piaceva tantissimo. Noi che giocavamo a calcio con le pigne. Noi che le pigne ce le tiravamo pure. Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo. Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti. Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4. Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali e non con il trolley. Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta. Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli. Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2. Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore. Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google. Noi che internet non esisteva. Noi che ''Disastro di Cernobyl'' vuol dire non poter bere il latte la mattina e non andare in giardino il pomeriggio. Noi che compravamo le uova sfuse e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio. Noi che facevamo merenda con la Girella Motta (ed era una festa !). Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio. Noi che se andavi in strada non era così pericoloso. Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM. Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days. Noi che il primo novembre era ''Tutti i santi'', mica Halloween.....!!!! A tutti noi che siamo cresciuti con tutto questo... e abbiamo dimenticato il gusto della vita!!! A tutti noi volevo donare questo tuffo nel passato!!!!

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ok, il "giobbe" risponde... Tex nella cover era ancorato al lazo tenuto dalla sella del cavallo che è stato "killerato", in più la scena era sotto un acquazzone coi fiocchi... avevo pensato:Tex è un eroe, mica un pirla, se deve tirare fuori Carson da un fiume in piena non lo fa da solo, senza un "ancoraggio"... altrimenti verrebbe trascinato via anche lui... l'ancoraggio ideale è il cavallo, fedele compagno, che con il lazo ben legato al pomo della sella, fornisce il "tiraggio" contrario alla corrente, adatto a tirare fuori i due dai pasticci... non è andata come avevo pensato... pensando alle parole di Gianpet, sono daccordo con dire che , oggi, si spacca il capello in quattrocentoventisei... mentre all'epoca di Galep... ma è il mio lavoro.. e devo risponderne, prima all'editore, poi ai lettori... in ordine di "incontro"...

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  • Rangers

La mia ovviamente non era una critica, ma una pura e semplice curiosità. Visto che il mitico Maestro Villa ci d' l'opportunità di essere presente sul forum, mi piace colmare le curiosità e dubbi che ho avuto da anni. Io non ho mai criticato una tua copertina, così come non l'ho mai fatto per quelle di Galep. Sono un semplice curioso. :trapper: Buon Anno Maestro :)

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Tex nella cover era ancorato al lazo tenuto dalla sella del cavallo che è stato "killerato", in più la scena era sotto un acquazzone coi fiocchi...

avevo pensato:Tex è un eroe, mica un pirla, se deve tirare fuori Carson da un fiume in piena non lo fa da solo, senza un "ancoraggio"... altrimenti verrebbe trascinato via anche lui... l'ancoraggio ideale è il cavallo, fedele compagno, che con il lazo ben legato al pomo della sella, fornisce il "tiraggio" contrario alla corrente, adatto a tirare fuori i due dai pasticci...

non è andata come avevo pensato...

Ecco questa tua copertina nel Brasile, Claudio:



Immagine postata

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guardando la copertina brasiliana si risalta agli occhi che chi ha finalizzato la copertina finale in Italia si è dimenticato un piccolo dettaglio "insignificante", che ne ha falsato tutto il significato...:capoInguerra:

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