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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 09/09/2023 in tutte le sezioni

  1. Da quando in qua? Dunque Higgins era stato fatto camminare nel deserto per ore e ore, senz'acqua, e poi pestato come un tappeto, quasi morto, e lasciato nel deserto senz'acqua e senza nemmeno una pistola per porre fine alle sue sofferenza.... per un capriccio di Tex? Per puro sadismo? NON ERA VENDETTA QUELLA? Guarda, per scrivere una roba simile (e qui intendo il post, anche se si potrebbe riferire anche alla storia) devi davvero esserti dimenticato "Il giuramento". HIGGINS È QUELLO CHE CAUSA MATERIALMENTE LA MORTE DI LILITH! Brennan e Teller lo pagano, ma è lui l'esecutore. È lui che porta le coperte infette. È lui che ha ucciso decine se non centinaia di Navajos. E Tex è così rimbambito che guarda un uomo sano come un pesce, attivo, capacissimo di fare ancora decine di miglia nel deserto senza bere e poi stendere diversi indiani, lo guarda ed è tanto rincoglionito da dire che non ha speranza di salvarsi. Io ai tempi di Nizzi mi incazzavo quando per colpa di Tex moriva un innocente. QUI PER COLPA DI TEX NE MUOIONO CENTINAIA. E muoiono come Lilith, per mano DELL'ASSASSINO DI LILITH, per la assoluta coglionaggine e stupidità di Tex che lo lascia andare libero. Non merita di morire? Tex ha ucciso Brennan e Teller per aver causato la morte dei Navajos. Perchè adesso non termina la sua vendetta anche per le vittime che ha causato lui, e NON SI SPARA IN BOCCA COME MERITEREBBE? Con una sola storia HAI SUPERATO NIZZI NEL NUMERO COMPLESSIVO DI MORTI CAUSATI DALL'IMBECILLITÀ DI TEX! INCREDIBILE! Ma non diciamo cazzate, dai! Alla fine della storia di GL Bonelli, Higgins e Sherman sono morti da più di 15 anni! Lo certifica Tex, hai presente quel Tex del "Giuramento"? Non il cretino descritto tante volte da Nizzi (e oggi da te) ma una persona capacissima di valutare le possibilità di salvarsi di Higgins, dopo quella marcia e quel pestaggio. E dice che È ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE che l'assassino di Lilith si salvi. E quando gli altri, INDIANI attorno a lui dicono che anche Sherman non ha alcuna possibilità di salvarsi, taglia corto, lui era obbligato a dargli una possibilità, che fosse una su mille o una su un milione. Ma lo sa anche lui che anche Sherman non ce la farà, per questo gli ha dato la pistola per abbreviare le sue sofferenze, unico gesto di misericordia che può avere per uno degli assassini di Lilith (se pensava realistico che si salvava, gliela dava la pistola? Ad un assassino?). Già se si fosse salvato Sherman l'avrei considerato un tradimento de "il giuramento", una classica "nerdata rovinastorie". E quando all'inizio questo thread parlavo di nerdata, pensavo a questa ipotesi: che fosse Shermsan ad essersi salvato. Ma HIGGINS? Proprio volevi assolutamente certificare che fosse quello che Tex aveva escluso potesse salvarsi. Per certificare fino in fondo che Tex è un coglione idiota incapace e ridicolo, un povero fesso che lascia andare l'assassino della moglie per pura incompetenza e stupidità, causando il ripetersi della tragedia con centinaia di altri morti, di altre Lilith. Non meriterebbe un altro Tex che lo prendesse e portasse senz'acqua nel deserto, questo schifo di "eroe", questo grottesco e ridicolo pallone gonfiato che si atteggia a "giustiziere"? Ma non basta, non hai solo ridicolizzato Tex: hai ancora sputtanato il finale de "il giuramento". Hai certificato che la lancia si è rotta solo perchè era marcia. Marcia come Tex, e nessuna vendetta era stata "compiuta" Io. io mi incazzai. Il fatto che non ci fosse ancora Facebook o i forum non significa che i lettori certe cose non le notassero. E che non ne parlassero con gli altri lettori. Dici che anche il te stesso dell'epoca lo notò e si incazzò. Dimmi, cosa avrebbe detto il te stesso dell'epoca di fronte a questa "celebrazione" della stupidità di Tex? P.S.: ai tempi battezzai quella di Nizzi "Mefistolata". Visto che qui hai fatto PEGGIO, giustizia vuole che d'ora in poi questa storia sarà "La cavalcata del Cretino!"
    3 points
  2. La smentita a questa tua frase è proprio nel "Giuramento" quando Tex lascia andare la banda di tagliagole della locanda malfamata, di cui si è servito per catturare e allestire il macabro teatrino per Brennan. Sono assassini ma li lascia andare perché sono pesci piccoli, eppure capaci di fare ancora danni tanto è vero che lui e Carson se lo dicono in un dialogo in cui (vado a memoria) Carson chiede a Tex che fine faranno (o viceversa, non ricordo) e lui dice che probabilmente continueranno a delinquere. Come dice giustamente Letizia: Il Tex di GLB non è infallibile e chi pensa il contrario non lo conosce come dice. Si potrebbero fare una quantità di esempi ( altro che una o due eccezioni), di gravi errori del Tex di GLB, che si è fatto ingannare, che non ha capito la situazione, che ha provocato inavvertitamente la morte di innocenti. Un esempio tra i tanti poco noto, che ho citato in un altro topic tempo fa, è ne "Il fuoco" n 15, in cui Tex, che proteggeva il ranch di Nellie dai banditi, se ne va momentaneamente per il funerale di Freccia Rossa lasciandolo indifeso e Kit Willer perplesso gli chiede: Ma sei proprio sicuro che in nostra assenza non succederà niente di grave? E Tex: Ma no, figliolo, tranquillo che i delinquenti non avranno il coraggio di fare niente. Piccolo errore di valutazione di Tex: al suo ritorno il ranch è stato bruciato, un cowboy ucciso e Nellie rapita. E' solo uno dei tanti esempi che si possono fare, non per dire che il Tex di GLB era un piccione come quello di Nizzi, assolutamente no!, ma che non era nemmeno un supereroe, semmai un eroe granitico ma talvolta fallibile e umano. Sono d'accordo con Dario63: E - aggiungo - sono d'accordo che se si va ad analizzare le storie di GLb con la lente di ingrandimento, come si fa con gli altri sceneggiatori, di magagne, incongruenze, errori, ecc. se ne trovano anche lì. Questo per quanto riguarda la presunta coglionaggine del Tex de "La cavalcata del destino" e le presunte responsabilità dei crimini commessi da chi non ha ucciso. Per il resto, l'ho già detto, la storia anche senza Higgins a me non è piaciuta, l'ho trovata sottotono soprattutto per il tema trattato, fallendo nella caratterizzazione di Tex (poco tormentato dai ricordi e poco implacabile) e di Lilith (poco presente e male utilizzata nel suicidio di Higgins). Premesso che non ho alcuna aspirazione da soggettista e nessuna presunzione di essere migliore del cuoco, il soggetto io l'avrei impostato più sui ricordi del "periodo più felice della vita di Tex" con diversi flashback, con pochi personaggi (l'agente Pinkerton) e con un antagonista inedito (butterato come Higgins) che ha già infettato una tribù e sta per infettarne un'altra, e con Tex che si getta al suo inseguimento nella tormenta (anzi la storia per metà poteva essere un lungo inseguimento) per impedirglielo, grazie anche all'apparizione di Lilith ( che appare a lui non al nemico). Tex così alla fine riesce dove invece ne "Il giuramento" ha fallito, cioè con una cavalcata selvaggia riesce ad arrivare in tempo a evitare il contagio di una tribù indiana. Un simile soggetto avrebbe avuto i seguenti pregi: 1) avrebbe lasciato in pace Higgins 2) valorizzato Lilith 3) valorizzato il bel personaggio dell'agente Pinkerton 4) avrebbe dato maggiormente pathos alla storia Comunque i toni di chi fa la guerra di religione di Glbonelliani contro Boselliani sono un po' ridicoli. Qui, se non si è capito, il 98% dei lettori sono GLbonelliani e adorano le sue storie. Ma non tutti gridano al tradimento della Sacra Tradizione a ogni piè sospinto. Ci sono solo storie più riuscite e meno riuscite, come sempre è stato. Se io pensassi che il Tex di Boselli, Ruju e Rauch stesse tradendo il vero Tex avrei smesso da un pezzo di leggerlo... Invece continuerò a leggerlo e a criticarlo, e comprerò la storia ritrovata disegnata da Tarquinio senza farmi tante menate sull'edizione.
    2 points
  3. Faccio due premesse: 1) la storia alla fine mi è piaciuta. Non è un capolavoro ma è ben strutturata ed avvincente. 2) io non avrei fatto tornare Higgins e la sua presenza non è indispensabile. Avrei fatto tornare Sherman magari ma non come cattivo. Detto questo, io trovo la polemica decisamente esagerata. A Tex della morte di Higgins non importa Non è lui il bersaglio principale. Se lo avesse voluto morto si sarebbe assicurato che lo fosse. Ha fatto uccidere Tucker perché era l'ideatore del piano, vuole la morte di Brennan e Teller ma di Higgins e della sua banda si cura fino ad un certo punto o altrimenti, ripeto, li avrebbe uccisi tutti ma i due superstiti li lascia in vita e lascia loro una possibilità di salvezza non importa quanto bassa essa sia.
    2 points
  4. Perchè così magari veniva una storia migliore, non si rovinava "il giuramento", non si rendeva Tex un coglione (tutte cose che sono convinto non erano gli obiettivi di Boselli, ma sono avvenute con questa scelta) ma si mancava il vero obbiettivo della scelta di citare Higgins. Il "succhiare sangue", come nerd-vampiri, ad una storia mitica, per cercare di spremere Pathos e darlo ad una storia anemica. Higgins, le visioni, anche l'intervento dello spettro di lilith (non può essere una visione. Higgins Lilith probabilmente non l'ha mai vista) sono tutte "Strizzatine d'occhio" ai fans, (chi legge le recensioni dei film di Leo Ortolani sa che fine fa chi lo fa troppo). Spremere, spremere spremere. Come la Bonelli spreme le tasche dei lettori, così gli autori spremono un glorioso passato per cercare di commuovere un pubblico che non sarebbero più in grado di commuovere con storie loro. Distruggendo poco a poco quel passato. Il risultato, per me, più che epico è ridicolo. Lilith che torna per far uccidere Higgins? L'ha fatto anche Howard, ma Lilith non è una piratessa, davvero Lilith tipo revenant vendicativo avrebbe causato la morte di qualcuno? Davvero potendo tornare invece di mostrarsi a Tex per dargli quel momento con lei per dirle addio che Tex dopo decenni ancora rimpiange, si mostra all'avversario di Tex per farlo suicidare? GL Bonelli alla fine di "Massacro" evoca l'immagine degli spettri senza farli vedere, qui arrivano tipo orda di non morti, per caricare l'albo di ulteriore banalità (come se non ce ne fosse abbastanza). Higgins mi ha fatto incazzare, Lilith e l'intera tribù che torna mi hanno fatto cadere le ####e. GL Bonelli aveva gli attributi per far vedere Tex abbandonare un uomo dal volto distrutto e tumefatto e che non beveva da un giorno in pieno deserto, a morte CERTA. Questi vogliono "migliorare" Boneli "correggendo i suoi errori" ("perchè non ci ha fatto vedere Higgins morto? Perchè? Il nerd in me si ribella, se non me l'ha fatto vedere è vivo!") e non hanno il fegato di fargli torcere in dito da Tex, affidandosi ad una "vendetta sovrannaturale" fatta in maniera pedestre e senza più alcun fascino.
    2 points
  5. Fantastico... Boselli e la SBE per un anniversario avrebbero omaggiato una storia così piena di difetti. Non perché citare Il giuramento è un richiamio per molti lettori che lo trovano un capolavoro, ma perché volevano che fosse corretta! Accidenti per cinquant'anni tutti lì in sofferenza perché Bonelli aveva punito Brennan dopo tanto tempo. E molti vissuti nel dubbio se i due butterati erano davvero morti o sopravvissuti. Mi immagino Sergio subissato di lettere infuriate di lettori che minacciavano l'assedio via Buonarroti se non si interveniva. Mi sembra di essere tornato a qualche tempo fa con protagonisti gli appassionati di Nizzi.
    2 points
  6. @Exit Vogliamo mettere i puntini sulle i del Tex inesorabile (oltre che infallibile) nella sua vendetta presentato da GL Bonelli ne "La paga di Giuda"? Allora, cominciamo da p. 8. Tex e Tiger hanno teso un agguato, indubbiamente ben progettato, per far fuori Brennan e Teller (più i loro scalzacani). Tiger è stato ferito da Teller e non è più in grado di nuocere. Allora Tex esce dal tugurio pensando "Dannazione! Quei due non devono sfuggire al giusto castigo!" (ossia, vendetta senza alcuno sconto) e rincorre i due fuggitivi. Prima incongruenza: p. 8 appunto, Tex spara un colpo di pistola. Lasciamo perdere che allo sparo siano abbinati due "bang bang" (come avviene anche in seguito) e immaginiamo che sia stato espulso un solo colpo. p. 9, prima vignetta: Tex esplode un altro colpo verso i fuggiaschi Brennan e Teller, ma non fa centro p. 9, terza vignetta. Tex impiomba alle spalle Teller, uccidendolo. p. 9, quarta vignetta, Tex esplode un altro colpo verso Brennan, ma lo manca. p. 10 seconda vignetta, Tex si volta perché un nemico steso a terra si è invece rialzato per lanciargli addosso un coltello: gli spara, ma lo manca p. 10 quarta vignetta, Tex esplode un altro colpo verso lo sgherro p. 10 quinta vignetta, Tex spara ancora un colpo e uccide definitivamente colui che lo ha infilzato col coltello. p. 11 quarta vignetta. Brennan si è gettato nel fiume e Tex lo manca ancora - che mira! Si vede che la pallottola giunge vicino al corpo di Brennan, ma non gli fa un baffo. Totale dei colpi esplosi (senza che si veda che Tex abbia tempo e modo di ricaricare): otto!! Cito questo dettaglio perché nell'ultima vignetta Tex si rammarica che la sua colt (si presume, unica, dal momento che in tutto l'inseguimento l'altra non ha mai fatto capolino - il fucile che pure aveva, l'ha lasciato evidentemente nel tugurio, ma perché rinunciare ad un'arma di più lunga gittata?) sia finalmente scarica e non riesce nemmeno a fare un tentativo per ricaricarla (né può fare ricorso all'altra che pare non esista). D'accordo, è ferito e questo ci può stare. Che fa Tex, consapevole del suo fallimento e della fuga del suo nemico? Si limita a dire "L'inferno ti inghiotta, sporco furfante..." Nella stessa p. 12, dietro richiesta del figlio, precisa poi che né lui né Tiger fossero nella condizione di seguire Brennan. Tuttavia, per non fare la figura del piccione, spiega subito che non ha abbandonato la partita. Però come lo fa? Dicendo che ci vollero QUINDICI GIORNI perché lui e Tiger fossero nelle condizioni di riprendere la caccia all'uomo. Quindici giorni per una ferita da coltello apparentemente piuttosto superficiale? Quante volte abbiamo visto il Tex di GL Bonelli ferito in modo ben più grave, alzarsi dal letto del dottore e riprendere indomito la caccia di avversari di ben minore importanza con fasciature improvvisate e magari con il solo ausilio di qualche non ben precisato stimolante fornito da un medico riluttante (se non da una sorsata di whisky) e rimettersi tutto d'un pezzo subito in viaggio? Qui ha bisogno di quindici giorni per riprendersi. Se l'è presa comoda? Per i censori inesorabili di tutto quello che Tex non dovrebbe essere né fare, verrebbe da pensarlo... Più ancora, anche se pensassimo che Tex fosse così debilitato da non potersi mettere immediatamente a cavallo, perché non mandare messaggi e richieste di aiuto ad amici o, tanto per dire una situazione poi più volte presentatasi in momenti di bisogno, chiedere aiuto ai Pinkerton (che ora sappiamo da Boselli, Tex conosceva bene fin da giovane ) per scovare notizie di Brennan? Ma non lo fa. E si limita a considerare che Brennan era salito su un treno diretto a Chihuahua e poi si sono perse le sue tracce. A rendere a Tex e anche ad eventuali altri aiutanti (non menzionati) la vita più difficile si precisa che in Messico era in atto una quanto mai opportuna guerra civile. E quindi, di fronte a queste avversità (non previste né certo controllate da un Tex di certo non onnipotente) deve rassegnarsi e fermarsi. Ma tutto questo, a mio avviso, è ancora poco... Che cosa puntualizza ulteriormente proprio Tex a p. 13 dietro l'esplicita richiesta di Kit: "Te l'aspettavi di ritrovarti prima o poi di fronte a Brennan?" E la risposta, spiazzante ma onesta, è "Francamente, no. Me lo figuravo già all'inferno da un pezzo, quello sciacallo". Ma come, Tex che ha perso la moglie (oltre che un buon numero di guerrieri Navajos) a causa dell'epidemia di vaiolo progettata proprio da Brennan, si è rassegnato per anni, lasciando evidentemente non solo raffreddare la pista perché non era, a quanto pare, nelle condizioni ottimali per riprendere subito l'inseguimento, ma ha praticamente lasciato cadere ben presto e definitivamente ogni ulteriore desiderio di ulteriore indagine e di vendetta, limitandosi a vestire i panni, destinati ad essere ormai una presenza costante, del vedovo inconsolabile?? Solo adesso dice "Ora non avrò pace fino a che non lo avrò visto calare in una fossa e ricoprire di terra". Questo è il Tex inesorabile che alcuni presentano come intoccabile e che ritengono non possa essersi lasciato sfuggire un Higgins nel deserto, con scarsissime probabilità di farcela, e invece che può dormire sonni tranquilli per anni sapendo che Brennan sia ancora a piede libero, confidando solo nel destino (guarda un po'!) che gli abbia fatto in qualche modo una vendetta che lui non è stato in grado di perseguire con il suo consueto ardore e spinto dal senso di giustizia che gli abbiamo visto tantissime volte esprimere? Perché non lanciare i propri strali contro una simile incoerenza del personaggio?? E' ancora Tex questo?? Lasciamo perdere poi, come accennato poco fa, al fatto che tutta la faccenda venga ad assumere una piega favorevole da una incredibile botta di culo (spiacenti, ma ci vuole...) quando, proprio mentre Tex ha ritrovato una traccia di Brennan e sta parlando con lo sceriffo che gli comunica che il ladrone e figlio di puzzole è sparito senza lasciare tracce, in quello stesso momento è interrotto da un provvidenziale intervento di un suo sottoposto che, ad onta del segreto postale, gli porta una missiva che avrebbe dovuto essere consegnata da tempo e invece, è risultata ancora giacente nell'ufficio postale dietro ad una scrivania ma ora è stata ritrovata. Insomma, la vendetta di Tex, nella sua genesi, dipende dal caso e da una serie alquanto aleatoria di circostanze piuttosto improbabili. Ma poi ci si erge a giudici inflessibili sull'operazione fatta da Boselli per riprendere la figura di Higgins, certo con qualche forzatura narrativa rispetto a quanto narrato a suo tempo da GL Bonelli (che però mi pare non abbia scritto una storia priva di sbavature)... Mi sono dilungato parecchio (e mi scuso per questo) perché credo che se ci si ostina a trovare incongruenze nelle storie di Tex, a mio avviso, ci si riesce. Anche in quelle scritte da GL Bonelli. Ma è davvero un'operazione così sensata e appagante?
    2 points
  7. Si. Che Tex faccia giustizia dei criminali è un dogma indiscutibile. Si. Che Tex abbia ammazzato nel giuramento tutti i responsabili è un dogma indiscutibile. Il giorno che un erede di Boselli rettificherà il passato di Carson, perché può succedere non ci sono dogmi indiscutibili, cosa direte? Io per coerenza che non si doveva fare, voi? L'avevo già immaginato che si finiva con presentare eccezioni (Mefisto è sopravvissuto) o sberleffi (per Brennan sono passati vent'anni). Im merito al primo dico solo che citare un caso in quarant'anni riferito alla nemesi di Tex, come giustificazione non è proprio convincente. In quanto all'attesa. Posto che avevo già spiegato che consapevole di partire da punto debole, GLB lo valorizza permettendo a Kit di partecipare alla vendetta. Quello che smonta la critica è che a distanza di tanti anni questo racconto è un caposaldo della saga. Viene sfruttato per celebrare (per me rovinare) il 75⁰ anniversario del personaggio. Che è piaciuto a diverse generazioni si può dire? Vedremo se questo albo avrà altrettanta fortuna
    2 points
  8. Ferma restanda la più che legittima possibilità di valutare negativamente questa storia per come è stata realizzata, francamente non riesco a capire tutto questo furore polemico per condannare la scelta di riprendere il personaggio di Higgins fatta da Boselli. Torno su questo punto, proprio perché (come avevo accennato in un post precedente) c'è un'analogia ambientale nel salvataggio del tutto inaspettato (e, se vogliamo, pure inverosimile) di Mefisto e di Higgins: Entrambi seriamente feriti, nel deserto, senza acqua e apparentemente senza nessun aiuto, evidentemente destinati a morte certa (ma non ancora morti). E' stato GL Bonelli che ha deciso che Padma vestisse i panni del "buon samaritano" e che salvasse un Mefisto altrimenti spacciato. Boselli ha solo cercato di dare una spiegazione a quello che Bonelli non aveva detto ed era nella necessità di farlo dato che ha deciso (scelta magari discutibile, ma a mio avviso più che valida) di riprendere le vicende di un Mefisto lasciato ben vivo da Nizzi e di chiarire come mai Padma fosse capitato in quella landa desolata e avesse potuto salvare Mefisto. E, fra l'altro, si potrebbe notare che, con questo intervento provvidenziale (comunque voluto da Bonelli), Mefisto sarà ancora nella condizione di tessere le sue trame malvagie da potente stregone. Quanti uomini sono morti in conseguenza delle azioni del ritrovato Mefisto? Anche quei morti vanno messi sulla coscienza di un Tex che non è andato fino in fondo, ma si è "accontentato" del racconto di Tiger Jack e dal fatto che Kit e suo figlio si fossero risvegliati dopo la quasi morte di Mefisto (quando Tex non poteva che pensare che fosse completamente defunto)? Era un Tex imbecille anche allora? Pretendere che Tex sia totalmente infallibile e onnisciente, per me è ben peggio rispetto a considerarlo capace di non prendere in considerazione eventi che NON PUO' controllare e di cui non può ragionevolmente sapere nulla. Sulla possibilità di Tex di venire a sapere dalla lettura fortuita di un giornale che Higgins è ancora vivo, mi sembra si possa fare un parallelismo con la lettera a suo tempo trovata per puro caso dietro un mobile e che permette a Tex (anche qui, a distanza di anni!), di venire a sapere dove è andato a finire Brennan e quindi di darsi da fare per ritrovarlo e porre fine alla sua meschina esistenza. Anche in questo caso, Tex ha dormito per anni ed è stato così incapace? Come mai non ha trascorso tutto il tempo dopo la morte di Lilith e l'uccisione di suo pugno di Teller per andare a cercare l'altro losco figuro senza mai darsi pace? E proprio su questo aspetto entra in gioco, a mio avviso, il concetto di destino che fa da cornice a tutta questa storia, proprio nella sua accezione di componente "sovrumana" che va ben oltre le valutazioni e le capacità di previsione degli uomini, anche di un uomo eccezionale come Tex; anche se poi, proprio quello stesso destino ha appunto deciso che Higgins non la farà franca, ma lo raggiungerà (grazie al decisivo contributo proprio di Tex!) per condurlo alla sua meritata fine. Pertanto, questa storia potrà anche non piacere nella sua genesi e nella sua articolazione, ma a me non pare affatto assurda né tanto meno una sorta di tradimento di un presunto canone di Tex, che mi sembra stia diventando per alcuni una specie di dogma indiscutibile e non modificabile (la cui difesa porta poi a delle posizioni intolleranti e con insulti a mio avviso ben poco sensati e decisamente molto meno giustificabili di qualsiasi scelta narrativa fatta a proposito di Tex). Come ha già detto @Letizia, la responsabilità di non avere premuto il grilletto e ucciso direttamente né Higgins né Sherman è del Tex di Bonelli. Che le condizioni del salvataggio di Higgins possano apparire poco verosimili e tirate per i capelli è una valutazione che ci può stare senz'altro, come la preferenza perché questo tipo di ripresa dei personaggi non fosse mai avvenuta, ma il fatto che Tex possa essersi sbagliato nel valutare che quei due uomini fossero destinati a morte praticamente sicura per me non è un fatto così assurdo e ritengo possa aver dato legittimamente lo spunto per questa storia.
    2 points
  9. A proposito de "Il giuramento" e del Tex implacabile, lasciatemi immaginare un commento se la storia fosse uscita oggi. "Ma come, Tex lascia scappare Brennan, l'assassino di sua moglie, e per vent'anni se ne frega pensando a tutt'altro e ritrovandolo solo per la casuale lettura di un giornale!!".
    2 points
  10. Tex non lo finisce, ma nelle sue intenzioni (espresse nel dialogo di sopra) quel territorio sarà la sua tomba. Tex non è un profeta infallibile ma ha quasi sempre fatto la scelta giusta. Dubito, però, che in questioni importanti possa prendere delle decisioni leggere e sbagliate. Parliamo della storia dove vendica la moglie, dove è "Implacabile", qui ci viene mostrato il contrario e non è stato affatto implacabile. Higgins potrà pure essere punito dal destino però dubito che non abbia fatto nulla dopo aver ucciso Sherman, lo vediamo in mezzo a rapine, uccisioni, piani diabolici... Quindi Tex ha commesso un errore di valutazione proprio come con Fraser. Non può commettere errori dopo aver fatto il giuramento infatti è spietato ed implacabile. Tutti finiscono travolti dal ciclone Tex Willer e vanno dritti all'inferno.
    2 points
  11. Dubito ci fossero forum all'epoca Comunque, nelle intenzioni di Tex Higgins è giunto al capolinea e lo dice chiaro e tondo: "Higgins non ha NESSUNA possibilità di farlo. La sua marcia verso la morte è cominciata nel momento stesso in cui mi ha scagliato contro il coltello" Nessuna possibilità, non qualche. Seguendo questo schema il mese prossimo potrebbe uscire una storia dove Fraser capovolge la situazione e "Con un colpo solo!" riesce a sopravvivere pure ai lupi fregando quindi Tex.
    2 points
  12. @Poe se non comprendi l'errore pesante commesso tirando in ballo Higgins è impossibile spiegartelo. Il giuramento era una storia perfetta. Non la mia preferita, ma imho intoccabile. Doveva rimanere intonsa. In questi cinquant'anni, perché ormai ha più o meno raggiunti questa meta, ogni lettore se n'è appropriato, ha arricchito la vicenda con cose sue. Tolto GLB e Galep che avevano creato il racconto ormai la storia è di chi l'ha amata. È nostra. Con questa operazione si è sovrapposta una singola versione, quella dell'autore, su tutte le altre. Adesso sappiamo che per Boselli la vicenda non era conclusa, aveva un seguito. Perché imporci questa soluzione? Per me era finita con la lancia che si spezzava e la frase tipo (vado a memoria) la vendetta è compiuta! Mi era piaciuto tutto, la descrizione della moglie, un momento unico in Tex, la celebre scena davanti alla tomba, il dolore profondo esternato con la terribile vendetta. Il fatto che Brennan fosse incredibilmente sfuggito e non cercato subito non era un problema, perché permetteva ai pards - tutti i pards - compreso Kit che come Tex aveva subito una perdita dolorosissima di essere della partita. La madre che Kit non aveva mai conosciuto, per colpa di chi aveva portato alla risrva quelle coperte infette. Doveva esserci anche lui, come Carson e Tiger che in un fatto così importante lo devono condividere. Infine il bellissimo finale con il battello che affonda e le parole dei pards che CHIUDONO la vicenda. L'empatia che si creava tra chi aveva in mano gli albi e i protagonisti e le emozioni (rabbia, sofferenza, indignazione, ecc.) sono quasi tutte aggiunte da lettore. Nessuna chiacchera inutile, come si conviene a un grande sceneggiatore. Personaggi con un anima, persino quelli più abbietti come Higgins.Tutti caratterizzati alla perfezione, anche le comparse. Per altri sarà andata in modi anche diversissimi e ci sta. Perché non lasciare tutto com'era? E tra tutte le motivazioni possibili, tutte ugualmente sbagliate, per riaprire un capitolo indimenticabile, si sceglie di cambiare un fatto FONDAMENTALE, la morte per mano di Tex del bastardo che aveva ucciso sua moglie e reso orfano suo figlio. E causato lutti alla tribù che lo aveva accolto. Tutti morti per cercare di uccidere solo LUI. Tex qui non poteva fallire e solo la volontà di dire la propria a sproposito poteva spingere un successore di GLB a intervenire. Solo con il peggior Nizzi, Tex diceva che avrebbe catturato un criminale o salvato un innocente e veniva smentito dai fatti. Il vero Tex MAI. Tirare in ballo eccezioni è solo arrampicarsi sugli specchi. Cosa c'è che può salvare un simile disastro? Nulla. L'invito a leggerlo è imho assurdo. L'invito CORRETTO sarebbe stato di NON SCRIVERLO.
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  13. Scusami, solo una piccola puntualizzazione proprio sull'uso della lingua italiana e per spiegare il mio intervento precedente. Se uno afferma che GL Bonelli intendeva presentare Sherman e Higgins come destinati a morire, sono perfettamente d'accordo (e mi pare di averlo detto). Se una persona afferma perentoriamente che GL Bonelli non li ha lasciati in vita, mi pare stia dicendo un'altra cosa e stia introducendo una forzatura, andando oltre quello che le vignette ci mostrano. Per quanto la situazione sia molto chiara e offra ridottissime, infinitesimali, possibilità di sopravvivenza, pure in quella storia GL Bonelli non ci ha fatto vedere per nulla Sherman e Higgins morti. Per questo, e proprio (e solamente) su questo punto, avevo in un post precedente fatto un accostamento con il Mefisto lasciato morente nel deserto (e poi salvato da Padma): perché ne "Il ponte tragico" Bonelli ci ha mostrato un Mefisto chiaramente destinato a morire (anche se non ancora morto), come qualsiasi lettore aveva a suo tempo inteso. Dopo di che, lui stesso ha successivamente deciso di farlo salvare dal lama tibetano, di cui ovviamente nella prima storia non c'era traccia. In entrambe le situazioni, a mio avviso, si evince un'intenzione molto chiara che poi è stata radicalmente cambiata, con interventi narrativi che sono, entrambi, esposti alla critica di avere stravolto qualcosa che era stato presentato in un primo momento in modo molto preciso e definitivo. In entrambi i casi, si potrà valutare se questa scelta sia stata opportuna e ben motivata, oppure inadeguata e spiacevole, ma quella possibilità, per quanto piccola, c'era in tutte e due le storie.
    1 point
  14. Dai per favore non prendiamoci im giro.GLB Higgins lo voleva morto.Credete davvero che mentre scriveva l ultima vignetta del Giuramento stesse pensando" ok la vendetta é compiuta ma magari Higgins é sopravvissuto"? Per lui ERA MORTO.E la bellezza del Giuramento era proprio che morivano tutti.
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  15. Ti sei auto risposto. Non vediamo la morte o la perizia ma le intenzioni di Bonelli sono chiare e Tex lo dice pure: Sherman vivo, seppur con poche speranze, per questo la pistola e Higgins condannato a morte in un deserto rovente dopo esser stato usato come mocio per le pulizie. Queste obiezioni mi sembrano le stesse cose che disse Burattini quando uscì "Corpo speciale", albo per i 60 anni di Zagor. Quando c'era una illogicità o dei passaggi poco chiari rispondeva dicendo che quelle erano cose che Nolitta non aveva mostrato, degli spazi bianchi. Eppure è per molti zagoriani una storia sbagliata di Burattini e lo dico da persona che reputa Burattini il miglior scrittore zagoriano dopo Nolitta. Perchè riesumare Higgins se Bonelli ha deciso (non mostrato) che il butterato è giunto al capolinea? In una storia dove tutti: mandanti ed esecutori devono pagare per le azioni che hanno compiuto. Da qui il giuramento e il Tex implacabile.
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  16. No, in realtà non l'avevo capito: ti sei messa a parlare del fatto che era GL Bonelli ad "avere sbagliato", per questo ho fatto notare come già si era spinto incredibilmente oltre al limite. Se mi dici che tu, nelle tue storie, saresti stata molto più truculenta, OK, ma questo non significa che GL Bonelli ha sbagliato a non scrivere Tex come lo avresti scritto tu... E questa sarebbe stata la soluzione "più facile" (e più banale) In quante migliaia di fumetti l'abbiamo visto? L'eroe si incavola ma... ops! La giustizia divina interviene prima a levargli la scelta (e l'imbarazzo) Lo stesso GL Bonelli ha usato questo escamotage un sacco di volte. Per criminali che Tex non "poteva" punire perchè magari donne o per altri motivi. Ma non nella storia "il giuramento". Non ha voluto annacquare la storia. Ha voluto che fosse forte, dura, memorabile. Preferivi una soluzione più "banale" e tranquilla? Probabilmente non sei la sola. GL Bonelli era molto più avanti dei suoi colleghi, sia allora che oggi. Anche Boselli in questa storia ha sostituito la "disturbante" vendetta scritta da GL Bonelli con una tipica e banale "giustizia divina" che non sporcasse le mani al ranger. Tutto normalizzato, tutto liofilizzato, Tex non ha più ammazzato Higgins, potete dormire tranquilli bambini, tutto GL Bonelli man mano verrà normalizzato e banalizzato... Mi viene in mente la giustificazione alle sue "retcon" sulle origini di Zagor che diede Burattini ad un incontro: "il padre di Zagor non può essere cattivo". Allo stesso modo Tex non può aver fatto quelle cose da "cattivo" che fa ne "il giuramento". La vendetta su Higgins era quella più "forte", perchè lì davvero Tex aveva condannato CHI MATERIALMENTE AVEVA UCCISO LILITH a morire lentamente, in maniera orribile (di sete, sotto il sole del deserto, senza nessuna maniera di porre fine alle sue sofferenze). Brennan al confronto se la cava con poco (divorato dagli squali dopo pochi minuti di terrore) Evidentemente era "troppo forte", andava annacquata, banalizzata. Capisco che di GL Bonelli non ce ne sono più. Le storie nuove al massimo vedono la solita, banale "giustizia divina". Ma almeno le storie di GL Bonelli volete lasciarle stare? Perchè banalizzare anche quelle?
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  17. ma che stai dicendo? Da che parte in quella storia c é scritto una roba simile? Tutto lascia intendere il contrario invece,che la lancia si spezzi perché sono morti TUTTI.Il Giuramento é un ESCALATION dove Tex risale man mano la catena di comando uccidendo TUTTI quelli che trova lunga la strada. Io non lo so ,gli arrampicamenti sugli specchi che state facendo per difendere questa roba é una cosa assurda per me..." Eh ma GLB l avrebbe fatto vedere" " Eh ma la lancia si spezza perché le importava solo dei mandanti" " Eh ma anche Bonelli con Brennan ha commesso un errore". A questo punto comincio a temere che chi diceva che in questo forum non si puo' dire nulla contro Boselli non avesse torto. Ma vi immaginate se questa storia l avesse scritta Nizzi?
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  18. Le "vendette" di Tex. Morte del padre Tutti coloro che uccisero il padre muoiono in "scontri a fuoco" Morte della moglie TUCKER inseguito dai Navajos che devono ucciderlo e non farne trovare il corpo, provoca con i suoi spari la valanga di pietre che lo uccide. HIGGINS portato nel deserto, pestato a sangue e abbandonato a morte certa, nessuno è responsabile di cosa poi succede, mentre SHERMAN viene abbandonato al destino ( e scopriamo adesso come è morto). TELLER muore in uno "scontro a fuoco" BRENNAN è l' UNICO OMICIDIO compiuto da Tex in 75 anni. UNICA VOLTA in cui Tex "uccide deliberatamente" a sangue freddo, non dando nessuna possibilità di difendersi o di scampare alla morte. UNICA VOLTA in cui non applica la GIUSTIZIA ma la VENDETTA. E questo "fuori dallo schema" lo compie G.L. Bonelli (unico che poteva farlo) QUESTA E' LA VENDETTA di TEX e in questa occasione la LANCIA si SPEZZA. HIGGHINS è LA VENDETTA di LILYTH (Tex infatti non vede il suo spettro, nè quello dei Navajos morti) Poi c'è un altro OMICIDIO (come quello di Brennan) compiuto dall' agente cherokee su Kurtzmann, che come dice ai pard salutandoli "Voi non siete i soli ad usare scorciatoie per far trionfare la giustizia" Un altro "omaggio" all' "Implacabile", un finale uguale. Boselli in questo 75 esimo ha solo reso omaggio ad una avventura epica, senza sminuire le decisioni di G.L. Bonelli, senza riproporre un Tex "omicida", ma utilizzando la stessa formula per un altro " primo responsabile" della morte per vaiolo dei Cherokee. Tutti gli altri che muoiono erano i "tirapiedi" dei "veri responsabili".
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  19. No, semplicemente stai totalmente ignorando il fatto che Tex è un fumetto Bonelli... Ci sono due ordini di ottime ragioni per cui la tua versione di "come sarebbe dovuta andare" è un assurdità: una editoriale, e una in-fiction (e magari una terza, autoriale) 1) La tua versione non sarebbe mai stata pubblicata. Né all'epoca, né oggi. Forse l'avrebbe pubblicata Barbieri su "Zordon" o "Macho" (e solo anni dopo, all'epoca de "il giuramento" manco nei "neri" si vedevano cose simili), non Bonelli. Quindi la tua idea che "se voleva far vedere Higgins morto GL Bonelli avrebbe dovuto fare così" è al tempo stesso paracula e disingenua. GL Bonelli invece si spinse MOLTO oltre ai limiti della casa editrice. Probabilmente solo la sua autorevolezza (sia come autore della serie più venduta che come padre dell'editore) gli consentì di spingersi così avanti. Non credo esiste NESSUN altro caso di un "eroe" Bonelli che, in una storia, porti qualcuno in un deserto allo scopo di farlo morire lentamente di sete per farlo patire di più. Mi pare ancora incredibile che Sergio Bonelli l'abbia fatta passare... Boselli e la casa editrice attuale NON HANNO quel coraggio. In questa versione "riveduta e corretta" della vendetta Higgins si spara da solo, e gli altri vengono semplicemente impiombati. Chi avrebbe il fegato oggi alla Bonelli di scrivere una storia "dura" come quella de "il giuramento" (e anche se ci fosse qualcuno, che magari qualcuno che sogna di scrivere revenge porn c'è, col cavolo che glielo fanno passare...) GL Bonelli avrebbe potuto cavarsela semplicemente facendo morire i killers combattendo contro Tex. Come facevano allora e fanno oggi autori molto meno coraggiosi. No. Lui ha fatto la scelta di spingersi oltre, oltre a qualunque altra cosa mai pubblicata dalla casa editrice. Per dirci come era morto Higgins. Più di così non poteva. Poi oggi arrivi tu fresca fresca a dire "si vede che voleva che si salvava, altrimenti avrebbe fatto pubblicare su Tex 50 pagine di Tex che torturava lentamente un prigioniero, era da anni che Sergio Bonelli voleva pubblicare una scena simile"... (l'affermazione è tanto grottesca che sono convinto che stai trollando ridacchiando davanti allo schermo pensando a chi ci casca, ma purtroppo vedo che stanno usando le tue affermazioni per difendere questa storia indifendibile, quindi mi tocca confutarle invece di unirmi a te nella risata per chi crede cose simili...) 2) In fiction sia la visione autoriale di GL Bonelli (che sarebbe stata un po' più "sanguinaria", vedi la fine di Coffin e della Mano Rossa...) che i "paletti" dati da Sergio Bonelli e dal bollino Garanzia Morale hanno nel corso degli anni dato una precisa immagina di Tex, coerente nel corso degli anni. Tex può pestare un criminale come un tappeto, e può uccidere senza farsi tanti problemi, ma non tortura con i ferri roventi o con il coltello un prigioniero. Ne "il giuramento" la sua ira gli fa passare gli scrupoli MORALI, fino all'omicidio, ma il disgusto per la tortura non è "morale" (altrimenti non li pesterebbe neanche, anche quella è tortura), è CARATTERIALE: Tex può condannare Higgins a morte lenta, ma non proverebbe nessun "gusto" a vederlo morire, anzi, la cosa lo disgusta. Andandosene agisce "da Tex" (come fa anche nel numero 201 per esempio). Agire come dici tu sarebbe stato totalmente out-of-character: non si tratterebbe di fasr vedere un Tex vendicativo e furioso, ma di fasr vedere un Tex disgustoso che gode alla vista di una persona torturata... E, come ultimo commento finale: se davvero per "difendere" questa storia ci si deve attaccare a sciocchezze tipo "se GL Bonelli voleva dirci che era morto doveva farcelo vedere morto dopo 50 pagine di tortura, siamo lettori, non dobbiamo usare intelligenza e immaginazione noi", si vede proprio che argomenti per difendere questa roba è davvero difficile trovarne...
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  20. Meno male che Diablero spiega meglio di me la questione. Ho letto l'albo tra un sacramento e un altro. Obbligandomi a leggere la fine, solo per togliere di mezzo il pretesto del: "solo chi l'ha letto può giudicare". SPOILER State davvero cercando di difendere questo albo attaccando GLB? Un Tex che scoperto - ops! - che gli è scappato un colpevole e che ha ripetuto il misfatto, non riesce neanche a darsi del deficiente incapace. Già qui c'è chi nega la condicio sine qua non che sia responsabile. Se fosse morto altri guai non ne avrebbe combinati, ma semmai l'errore è stato di Gianluigi che ha fatto allontanare Tex senza attendere il certificato di morte del medico legale. Ma anche qui. I medici possono sbagliare e non accorgersi che si tratta di morte apparente. Oppure possono essere corrotti col denaro e certificare un decesso che non è avvenuto. E non voglio pensare che Higgins fosse in possesso dei Doni della Morte potteriani e pertanto in quel frangente protetto illimitatamente da effetti nefasti e neanche con l'Avada Kedavra Appurati gli errori di GLB che, fra l'altro, non ha previsto che l'evoluzione dei lettori avrebbe travolto quelle che negli anni '70 erano certezze, il nostro baldo eroe parte lancia in resta con i compari di merende per chiudere i conti. Finalmente?! Per fortuna di tutti stavolta il Fato decide che è meglio intervenire in suo aiuto, vista la dabbenaggine dell'ex eroe, inviandogli il fantasma di Lilyth (sic!) a incutergli tanta paura che solo un colpo in testa può eliminare. Tex in pratica non fa nulla. Uno spettatore. E io che credevo che il finale della paga di Giuda fosse figo, quando rischiavo di perdermi questo. Mi ha lasciato un po' perplesso il sistema che il pard di complemento usa per sistemare il senatore. Giocare col virus non è una cosa salutare. Di solito c'è una fase d'incubazione, non mi pare che il vaiolo uccidesse all'istante, e se il politicante uscisse di casa, per esempio per andare dal dottore? E se ci fossero dei domestici, cosa probabile, non rischierebbero il contagio? Lo stesso commesso che consegna il pacco non è che sia in pericolo? Tenendo conto delle misure strettissime utilizzate per contenere un'epidemia così pericolosa che adottano in questi casi le autorità sanitarie. Forse mi è sfuggito qualche piccolo particolare, ma come soluzione mi sembra una "belinata".
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  21. L'unica domanda importante, perché far tornare Higgins? Se ne poteva fare a meno senza incidere più di tanto sulle dinamiche di questa storia che, a mio avviso, avrebbe avuto bisogno di maggiore spazio dedicato a Lilith, anche per aprire nuovi scenari in Tex Willer senza modificare, anche soltanto le intenzioni non palesi (ma già evidenti) di GL Bonelli. A ben guardare, in questa storia di @borden non c'è nulla di incongruo se letta da un completo neofita, ma stiamo parlando di una storia che si ricollega ad un classico e per giunta serve a celebrare il passato. Quindi perché cambiare intenzioni e fatti dati per certi? Non serviva a mio parere dare questa piega ad un classico ormai consolidato nella nostra memoria. I nuovi lettori non si stupiranno certo leggendo questa storia e non grideranno al capolavoro, mentre i lettori di vecchi data possono (a vari livelli come ben evidente fra noi estimatori di Tex) sentirsi più o meno defraudati di una parte dei loro ricordi fumettistici più cari. Forse dovrò immaginare che questa versione faccia parte dell'universo di Tex Willer, quindi ad una frequenza vibrazionale leggermente diversa da quella del Tex Gigante. Vedrò pertanto in futuro come si sia giunti a questa soluzione narrativa seguendo Tex Willer. Su questo sono perfettamente d'accordo, ma come lettore del 2023. Se foste dell'epoca di GL Bonelli, cresciuto leggendo romanzi di cappa e spada o di avventure per terra e per mare, non vi stupirebbe la sua scelta narrativa nella storia originale. Ripresa oggi la storia cosa occorrerebbe fare? A mio avviso soltanto integrare senza modificare intenzioni (per quanto datate esse siano), perché qualsiasi altra decisione può diventare una vera riscrittura, sebbene fatta in buona fede come è nelle intenzioni di @borden.
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  22. Letto or ora l'albo in questione, e devo dire che sono rimasto veramente entusiasta della lettura. Leggendo su, noto che alcuni fanno notare una presunta incongruenza, in merito alla sorte di Higgins, tra quanto venne narrato ne "L'implacabile" e quanto viene raccontato ne "La cavalcata del destino". Posto che, nella fattispecie, io l'incongruenza non l'ho notata, a mio avviso (e si badi bene, vuole essere solo un consiglio), a volte si dovrebbe leggere senza stare a pensare troppo ai "se", ai "ma" e a varie implicazioni logiche. Non ci scordiamo che il grande Bonelli senior ci raccontò, inizialmente, che Tex visse la guerra civile che il figlio Kit era già adolescente, per poi sovvertire il tutto e stabilire che, negli della guerra, Tex era giovane e non aveva ancora figli. È un'incongruenza? Secondo i criteri della logica, senz'altro. Ma, pensandoci bene, sottrae qualcosa alla bellezza delle storie e del personaggio? Direi di no, altrimenti non staremmo qui, dopo 75 anni, a parlarne con entusiasmo. Hola, pards
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  23. Questa per me é la cosa più grave.Possibile che nessuno qui si arrabbi? Ma come,uno dei più bei finali di Tex rovinati in questo modo? perché "tanto quello che conta sono i mandanti"? Quindi ogni volta che rileggerò quelle vignette lo farò sapendo che la lancia si é spezzata solo perché sono morti i mandanti,del fatto che gli esecutori materiali sono vivi alla lancia non gliene frega nulla " La vendetta di Lylith é compiuta!( ah ma é compiuta solo per i mandanti,per il resto chissene) Insomma se proprio si voleva fare una storia così non si poteva ambientarla PRIMA della morte di Brennan
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  24. E che ne sai che non l'ha cercato? Torniamo a un appunto che Diablero ha fatto più volte in passato: il mito del Tex invincibile nasce nell'era nizziana. Il Ranger di GLB non è onnipotente, ci sono casi in cui vediamo solo gli sviluppi finali di indagini che gli hanno preso mesi (lo dice lui), chi ti dice che non abbia provato senza riuscirci a dargli la caccia (magari Brennan usava un nome falso ad esempio)? Certo, poteva specificarlo con un semplice balloon, ma il Nostro era istintivo quando scriveva le sceneggiature e qualche dimenticanza ogni tanto gli capitava. Nemmeno a me piace il ritorno di Higgins, ma la cosa che mi ha lasciato più perplesso è un'altra: quando Tex lascia andare il messaggero notturno. Spero che Borden accetti la mia franchezza, ma sono pressoché certo che se in uno dei tanti soggetti che gli ho presentato in passato avessi usato una soluzione narrativa simile, lui lo avrebbe considerato un errore "da matita rossa".
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  25. Dario e Letizia hanno argomentato molto bene quello che, con volute brevità e ironia (sinceramente certi toni esasperati li ho trovati un po' comici), ho cercato di dire anche io.
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  26. Boh. Io sarò naif, sarò molto terra-terra, ma a me la storia in fondo è piaciuta. Non sarà un 10, ma un 7 sì. Poi sì, c'era bisogno di far ritornare Higgins? No, come non c'è bisogno della Tigre Nera, di Zhenda, di Mefisto, ma neppure di Tex, di Zagor, di Nathan Never, della Bonelli e dei fumetti. Di fatto, tolto il cibo e l'acqua il resto è un di più. Sarebbe stato meglio se il destino di Higgins fosse rimasto nel dubbio? Sì, ma in fondo anche estiqaatsi. L'avevo già scritto e lo ripeto: il fatto che Higgins si salvi non rende meno epico "Il giuramento" e non lo riscrive. Un conto è il fittizio universo fatto di continuity, ortodossie, texianità varie e altre cose che valgono fino a un certo punto e un conto sono le singole storie, più o meno collegate, che iniziano, si sviluppano e finiscono. Personalmente ritenere che Tex sia responsabile della morte dei Cherokee è un'assurdità: Higgins viene assoldato da qualcuno che vuole ripetere l'epidemia, ma se non fosse stato lui sarebbe stato un altro. Viene detto chiaramente alla fine. Questo casomai getta un'ombra sulla reale utilità di Higgins in questa storia: si poteva far fare il lavoro sporco a un Signor Nessuno e Tex sarebbe intervenuto comunque e forse la carica drammatica sarebbe stata anche più alta. Ma tornando a Higgins, non ha senso dire che Tex, non uccidendolo, provoca la morte di innocenti. Higgins si è salvato, poteva filare in Messico, suicidarsi, andare ad allevare coccodrilli in Louisiana, fare il gigolò, ballare il tango, invece ha scelto di riprendere, anzi di continuare la strada del crimine. Higgins è adulto , vaccinato "al naturale" e responsabile delle proprie azioni, non è sensato attribuire a Tex la responsabilità per la morte dei Cherokee. È lo stesso discorso che ho fatto per la storia "La palude del morto" di qualche mese fa per un caso analogo. Venendo alla storia in quanto tale, ripeto che a me è piaciuta, ma, al netto di qualche scena davvero intensa, ho percepito una certa "freddezza" nella scrittura. Per carità, siamo sempre in un western di Tex, quindi non si può prescindere dal momento spaccatutto, ma vista la particolarità della tematica mi sarei aspettato (e avrei preferito) un altro approccio. Per esempio, non condivido il modo in cui viene gestita la fine di Higgins, il quale arriva a togliersi la vita, di fatto reso folle dai fantasmi e non ucciso per mano di Tex. E, aggiungo, l'esiguo spazio dedicato a Lilyth. Avrei preferito qualche scena in più ambientata nel passato, ma prendo atto della decisione di Boselli. Alla fine della fiera questo albo celebrativo è la solita storia degli speculatori senza scrupoli con la presenza di Higgins come "guest star", niente di più. Poi per me è scritta bene, disegnata magnificamente (ma in bianco e nero forse avrebbe reso di più, alcuni effetti della colorazione non mi sono piaciuti) e scorrevole. Alla fine il 7 per me se lo porta a casa.
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  27. Quante volte Tex ha lasciato andare un maramaldo da quattro soldi e si è tuffato all'inseguimento del pesce più grosso, vero responsabile dei crimini più efferati? Uno di queste mezze cartucce, tale Benny Madman, nei dieci anni successivi al giorno in cui Tex lo risparmió (non l'avesse mai fatto), non solo non si pentí delle sue marachelle, ma progredí nelle sue arti malefiche a tal punto da causare la morte di 4723 poveracci. Indovinate cosa fece Tex quando ne fu informato? Si sparo un colpo in bocca (e la pubblicazione mensile cambió nome da Tex in Kit¹ mentre rimase in piedi Tex Young). ¹ Non si sa bene quale dei due, Carson o Piccolo Falco. Attribuire a Tex la colpa delle morti causate successivamente da Higgins é concettualmente la stessa cosa. La differenza sta solo nel fatto che Tex era sicuro della dipartita di Higgins. Ma adesso siamo qui riuniti per giudicare il comportamento del Tex di GLB: fu piccionaggine? E per fare ció non dobbiamo assolutamente farci condizionare dagli eventi futuri. Per chi non avesse capito bene il concetto, andiamo indietro nel tempo di circa un anno (andiamo sul sicuro) e celebriamo il processo. Tex lascia vivi Higgins e Sherman: è stata piccionaggine? Difesa: assolutamente no; i due erano praticamente già morti. Accusa: assolutamente sì; non si poteva escludere che i due potessero essere aiutati da qualcuno di passaggio. Insomma Tex fu giudicato piccione: si doveva giudicare il gesto in sé e non in relazione a quello che sarebbe potuto succedere successivamente per cause non dipendenti dalla volontà di Tex. La tecnica poi di buttarla in caciara ed esagerare ogni singolo fatto per portare acqua al proprio mulino, a dire il vero, non è certo la migliore per cercare di avvicinarsi il più possibile all'oggettiva verità. Quante volte avete visto, e non solo su Tex, un ferito guarire più in fretta di un microsecondo, o un occhio tumefatto diventare vivo e splendente dopo un paio di scene in rapida successione temporale? Provate a fare una bella colazione e poi andate a fare un esame ematico: vi tolgono un decimo del sangue che esce da una ferita da arma da fuoco (e non vi provocano il minimo dolore). D'accordo, Tex dava per scontata la dipartita dei due assassini. Ma li ha lasciati vivi. È stato un piccione, eccome se lo è stato. E Boselli ha rimediato. Potevamo noi lettori rimanere nel dubbio? No di certo. Bravo a Boselli che ce lo ha fugato. Vedete come cambiano le cose a seconda dei punti di vista? Per finire, io ci sono rimasta malissimo quando ho visto la fuga di Brennan e la sua mancata punizione. Quanti anni sono passati, per quanti anni Brennan ha fatto la bella vita senza che Tex si degnasse di cercarlo? Il principale colpevole della morte di Lilyth a piede libero e Tex che se ne frega? No. Non lo accetto. Qui Tex non è nemmeno piccione. È molto peggio. E ci si scandalizza di un Higgins creduto morto che ritorna.
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  28. Poi... Tranquillo! Noterai che NON VEDIAMO SHERMAN MORIRE. Boselli ha enunciato la sua "filosofia" alcuni post fa: se non vedo il cadavere, È ANCORA VIVO. (infatti, per lui Higgins alla fine de "il giuramento" era ancora vivo, dopo 15 anni. Sicuro! Non si era visto il cadavere...) Quindi, Higgins era vivo, per la stessa ragione per cui sono ancora vivi Lucero, Fraser, suo Fratello Sam e persino Lilith. (Tex non ha visto morire nessuno di loro) Mi aspetto quindi di vedere suo fratello Sam tornare a breve. Non vediamo nemmeno Sherman morire. Se Boselli voleva dirci che era morto, non avrebbe fatto come GL Bonelli ("non vedi il corpo = è sicuramente vivo"), quindi vuole dirci che è vivo. Tornerà buono per gli 80 anni, quando porterà le coperte infette in una riserva Apache... Alla fine, l'albo più che "implacabile" ormai è "l'incapace"... praticamente si salvano tutti... Non sarebbe servito a niente. Boselli ormai si è SPECIALIZZATO nell'ignorare le cose dette nelle storie di GL Bonelli. Pare che lo faccia apposta a fare il contrario... GL Bonelli aveva scritto che Padma aveva salvato Mefisto? E Boselli si impunta e fa la scena con Mefisto che si salva da solo e chiama Padma come uno schiavetto ai suoi ordini. Anche se era già stata disegnata da Villa la scena con Padma che trovava Mefisto moribondo, chissenefrega? GL Bonelli ci aveva mostrato Higgins trascinato PER ORE nel deserto, SENZ'ACQUA, legato ad un cavallo. Poi Tex LO PESTA COME UN TAPPETO. Ci viene mostrato il suo VOLTO PESTO E SANGUINANTE. Galep ci va pesante e ci mostra il suo volto con gli occhi tumefatti, il sangue che cola da diverse ferite, Higgins non riesce nemmeno a parlare, il volto massacrato dalla furia di Tex tanto che Tiger lo avverte che sta per dare a Higgins una morte troppo rapida, praticamente l'ha ammazzato di botte. Higgins non è più nemmeno in grado di stare in piedi. E cosa fa "contrario - Boselli"? Ci fa vedere Higgins vispo come una rosa che si fa tranquillamente IL SECONDO GIORNO DI CAMMINO SENZ'ACQUA, ciarliero, allegro, scherza, fa fuori due indiani, e NON HA UN SEGNO IN FACCIA! ADDIRITTURA, È PIÙ RAPIDO DI FLASH!: A pagina 16 lancia un sasso, e deve essere tanto distante da poterlo fare a tradimento senza farsi sentire o vedere. Ma prima che l'indiano più giovane faccia in tempo ad allungare la mano e afferrare la pistola caduta a Sherman, che era a un passo... Higgins fa VENTI METRI DI CORSA E GLI FREGA LA PISTOLA! Speedy-gonzales gli fa un baffo! Non solo: l'indiano non ha ferite, è sano come un pesce, Higgins dovrebbe essere pesto, dolorante e non avere bevuto nulla per due giorni... ma basta che Higgins LO TOCCHI CON LO STIVALE e l'indiano diventa PARALIZZATO (il famoso "stivale paralizzante" di Higgins") e NON REAGISCE NEMMENO mentre Higgins con calma prende la pistola... (insomma, a parte il fatto che è una totale demolizione de "il giuramento", questo schifo è pure SCRITTO CON I PIEDI, le azioni dei personaggi o sono insensate - tipo Tex che a pagina 62 lascia passare il messaggero perchè se avverte gli avversari che stavano dormendo sarà più facile prenderli di sorpresa (?!) - o sono impossibili fisicamente) E credi che una sciocchezza come una mezza dozzina di frecce o l'essere scalpato avrebbe fermato la furia distruttrice di contrario - Boselli? Avrebbe semplicemente fatto quello che ha fatto qui: avrebbe descritto lo scalpato Higgins che si pettinava i lunghi capelli e li usava per strangolare un intera tribù indiana, con le frecce che spariscono senza alcuna spiegazione come i suoi segni in faccia.... Eh no Borden scusami.Da nessuna parte nella storia c é scritto che la vendetta era solo contro i mandanti e che gli altri contavano poco.Anzi addirittura Tex arrivava per la prima volta a rimangiarsi la parola ed uccidere un pesce piccolo che non era nemmeno tra quelli che portarono le coperte al villaggio.Tex in quella storia intende chiaramente fare piazza pulita di tutti,la vera vendetra é contro tutti.Quello era il senso della scena finale,la lancia che si spezza é perché sono morti TUTTI,non solo i mandanti,tutti Ma lo sa benissimo anche borden. O lo sapeva mentre scriveva la storia... Pagina 105, "animato da furore selvaggio [...] implacabile all'inseguimento DELL'UOMO CHE UCCISE LILITH" È il "narratore onnisciente" che parla, in una didascalia, non un personaggio. Mentre scriveva quella didascalia borden, apparentemente, capiva che Higgins non era una "vendetta trascurabile" e che Tex certamente non voleva vendicarsi solo di Brennan e Teller. Adesso invece pare non capirlo più... Mesi fa, in un altro thread, Boselli lamentava il fatto che adesso che non c'erano più Bonelli e Canzio, non c'era più nessuno a controllare le sue storie. Beh, qui ne avrebbe avuto davvero bisogno, di qualcuno che lo richiamasse alla realtà. È mai possibile che nessuno gli abbia fatto presente "Mauro, guarda che come idea è una str###ata"? Che gli spiegasse come avrebbero reagito (come si vede già in questa discussione) molti lettori? Anche Villa, mentre la disegnava, non gli ha detto niente?
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  29. Eh no Borden scusami.Da nessuna parte nella storia c é scritto che la vendetta era solo contro i mandanti e che gli altri contavano poco.Anzi addirittura Tex arrivava per la prima volta a rimangiarsi la parola ed uccidere un pesce piccolo che non era nemmeno tra quelli che portarono le coperte al villaggio.Tex in quella storia intende chiaramente fare piazza pulita di tutti,la vera vendetra é contro tutti.Quello era il senso della scena finale,la lancia che si spezza é perché sono morti TUTTI,non solo i mandanti,tutti Ho già scritto la parola tutti in questo post? 🤣
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  30. Sono in gran parte d'accordo con le osservazioni di @Letizia. La storia a mio avviso è stata scritta e realizzata con cura. Per quanto fosse evitabile scrivere una continuazione della storia suo tempo realizzata da GL Bonelli, le modalità della sopravvivenza di Higgins sono presentate in modo plausibile e non trovo affatto che sia un'operazione illogica e neppure un' "eresia" aver compiuto questo passo, dal momento che Higgins non è mai stato presentato in modo esplicito come morto stecchito. Pensare che la storia precedente fosse "intoccabile" e che sia diventata "nostra", mi pare veramente un'esagerazione priva di motivazioni. Cosa "nostra"? Ma di chi? Chi pretende di ergersi a interprete dell'intero blocco dei lettori di Tex, passati e presenti? Con quali credenziali? E come fa a conoscere il parere e i gusti di tutti i lettori? Credo proprio che sarebbe meglio e più corretto riportare le proprie opinioni (perché in questo forum, questo, ciascuno di noi, credo sia in grado di esprimere), senza presentarsi come detentori di verità universali e apodittiche. Si potrà discutere se valga la pena riesumare dei personaggi che erano stati considerati (dai lettori, ma prima ancora da Tex) come morti da tempo (e anch'io non amo la frequenza con cui questo accade recentemente). Però questo tipo di critica in fondo potrebbe essere rivolta anche al papà di Tex, ad esempio quando ci presenta Mefisto sopravvissuto non solo ad una caduta da notevole altezza, ma anche salvato provvidenzialmente da un lama tibetano che, per caso, passava da quelle parti. Poi c'è stato Boselli che ha cercato di giustificare come un personaggio che di certo ha ben poca attinenza con un'ambientazione western fosse davvero stato "attirato" in quei paraggi, ma la scelta narrativa di GL Bonelli a suo tempo credo che non potesse apparire se non alquanto bizzarra. Eppure, credo che il ritorno di Mefisto (nei nn. 77- 80) sia stato apprezzato dalla stragrande maggioranza dei lettori, al di là del dubbio espediente adoperato per dare l'avvio al recupero di quel personaggio, perché quella storia si è poi rivelata molto bella. Chiaramente, Higgins non ha la grandezza né l'importanza di Mefisto, ma a mio avviso, quanto Boselli ci ha presentato con questa storia autoconclusiva mi pare possa essere valutato come una bella storia, con dei disegni di Villa stupendi (e con una colorazione molto spesso alquanto suggestiva). E anche il modo con cui Higgins esce di scena (questa volta, senza alcun possibile dubbio), mi pare sia stato realizzato in modo conforme a un'idea di giustizia che, anche se non vede immediatamente protagonista Tex, ha comunque una sua coerenza con i valori che Tex incarna e a un'idea di destino (evocata fin nel titolo) che proietta queste vicende in una prospettiva più grande rispetto a quello che gli uomini intendono e riescono a compiere con le loro azioni.
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  31. Secondo me il vero colpevole non è Boselli. È il Grande Vecchio. Sì sì, proprio lui. Io al posto suo, dopo la spazzolata di Tex a Higgins, lo avrei legato al palo della tortura, gli avrei acceso un fuocherello piccolo piccolo sotto i piedi, lo avrei scalpato, gli avrei infilato (e poi lasciato lì) un bowie di 40 cm nella pancia e gli avrei tirato, in punti non vitali, una dozzina di frecce, in attesa che mi fosse venuto in mente qualche altro piccolo divertimento. GLB non lo fa. Lascia Higgins svenuto nel deserto senza acqua. Ma vivo. Perché? Mostruosamente belli i disegni di Villa che caratterizza personaggi ed espressioni come solo lui sa fare. E, udite udite la blasfemia, adoro i magici colori di Vattani che rendono magistrale il connubio con Villa. Una vera opera d'arte. Non mi piacciono i ritorni in generale (con pochissime eccezioni) e questo meno che mai. L'avrei proprio evitato. Il Bos non era d'accordo e l'ha fatto ritornare. Ha fatto bene? Non sta a me dirlo, magari a qualcuno questo ritorno è piaciuto. Ma una cosa è indubbia. Il Bos l'ha fatto ritornare in una bella storia. Non perfetta, badate, ma bella. Non mi è piaciuta l'assenza di una reazione di Tex alla notizia di Higgins redivivo del tipo *@#!*#* e non mi sono piaciuti gli scagnozzi "adessomifaccioammazzare" che cercano a tutti i costi di fermare le pallottole con la stoffa delle loro camicie. Ma la trama è leggibile, scorrevole e, soprattutto, non gli manca niente per essere una bella storia di Tex in 120 pagine. A parer mio.
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  32. E così salutiamo l epica del giuramento e della lancia spezzata.Addio a uno dei finali più belli e per giunta Tex che fa la figura dell idiota.Non che un nemico lasciato libero non possa tornare,ma qui parliamo di quello che gli ha ucciso la moglie. Credo che Boselli non fosse mai caduto così in basso in tutta la sua carriera
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  33. SPOILER Prima di leggere la storia, sono andata a rileggere Il Giuramento. Higgins prende una sonora "ripassata", lo vediamo a terra e poi basta, lasciato lì nel deserto a morire, mentre a Sherman vengono dati una borraccia e un colpo in canna. Apprendiamo adesso che si salva rubando l' acqua di Sherman e uccidendolo e rubando il cavallo all' indiano e uccide anche lui dopo che lo ha portato ai pozzi. Così ha voluto il destino a cui Tex li aveva affidati. La vendetta di Tex si compie su Teller grazie alle informazioni avute da Sherman e poi dopo 20 anni su Brennan, per cui la lancia si spezza in quel momento. Anche in questo caso Higgins è un mezzo che altri più in alto utilizzano e giustamente a pagare con la stessa moneta sarà il più in alto e la mano a colpirlo è di un componente della stessa tribù che ha massacrato. Teller, Brennan, Stokes e Kurtzmann non sono i soli che hanno utilizzato il vaiolo, come giustamente si dice nell' episodio. Per cui i morti non sono colpa di Tex che non ha ucciso di persona Higgins, lui o un altro sarebbero stati gli strumenti di Stokes e Kurtzmann. Il "pathos" dell' episodio è nel sogno di Tex e nel finale in cui sono i navajos morti e in particolare Lilyth a fermare Higgin Lo scontro a fuoco occupa poche pagine rispetto a quelle dedicate alla preparazione a detto scontro, ma nessuna di queste pagine "preparatorie" è inutile, nemmeno quelle nell' atelier del sarto, delle quali subito non capivo la "ratio". Bel personaggio l' agente Cherokee di Pinkerton, chissà che non lo si riveda! Villa come sempre strepitoso e il colore in questo caso ha aggiunto più valore a certe scene.
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  34. Letto. Per me non ci siamo, non un buon albo celebrativo. Che poi... celebrativo, nel 2013 non uscì nulla per i 65 anni del ranger, a Settembre potevi trovare l'albo normale in edicola. Seguono SPOILER!! Io non sono un fan di GL Bonelli, "Il giuramento" non è tra le mie storie preferite, ma è indubbiamente uno dei classici non solo dello scrittore ma di tutta la saga texiana ed io apprezzo molto la coerenza narrativa interna che si è creata tra le storie in questi ultimi. Bene! Tutto questo si perde nell'albo di Settembre. Questa storia è un omaggio al classico di Bonelli, troviamo infatti l'antefatto dove sono presenti Higgins, condannato a morte da Tex, e Sherman che invece può scegliere. Le tavole di Galep. Tex assolve Sherman e condanna Higgins, Boselli capovolge la situazione con Sherman ucciso da Higgins che invece sopravvive. E' un errore grave se pensiamo a quale storia ci stiamo rifacendo, qui troviamo un Tex implacabile (titolo di un albo della storia) deciso a sterminare tutti quelli che erano in combutta con Brennan e Teller. Qui scopriamo che Tex ha fatto la figura del pollo e che non è stato affatto implacabile. Fosse stata una grande storia l'avrei forse potuto accettare ma alla fine è il solito intrigo con dei nemici piatti che si vogliono impossessare delle terre indiane. Si salva solo l'agente Pinkerton Jack Danuwoa davvero spietato nell'uccidere il senatore. Villa torna dopo secoli sulla regolare ed è semplicemente mostruoso, ma anche qui... perchè il colore? Le sue tavole si apprezzano maggiormente in bianco e nero, a questo punto penso prenderò il cartonato.
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  35. Sono poche le storie di Boselli che non mi sono piaciute, si contano sulle dita di una mano. "La cavalcata del destino" è una di queste. Per tanti motivi. Il principale è che si è sprecata una ghiotta occasione per raccontarci qualche scena del passato di Tex insieme a Lilyth. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più delle 4 pagine (peraltro belle ed emozionanti ma poche) del sogno di Tex. Mi aspettavo che il ritorno di Higgins scatenasse ricordi sia belli che brutti in una serie di flashback che accompagnassero tutta la storia, che invece vede un Tex tormentato all' inizio, ma non più di tanto in seguito. Insomma la storia è poco emozionante. Altro motivo del mio scarso gradimento è l' utilizzo dei personaggi, tutti abbastanza fiacchi e troppi per una storia così breve, i pards fanno solo le solite scenette e sparano, in particolare Carson che, a parte lamentarsi del treno, non fa molto altro. Anche il bel personaggio di Danuwoa è piuttosto sacrificato e meritava più spazio. Forse era una storia da impostare con solo lui e Tex, senza i pards. Si dice sempre che Boselli sia bravissimo coi personaggi, anche minori, ed è verissimo, ma questa volta non tanto. Non mi sono piaciute le sparatorie piuttosto banali. E in generale tutto il soggetto. O meglio l' idea di un nuovo contagio di vaiolo poteva essere interessante ma non risolta così, con una trama troppo lineare e scontata. SPOILER SPOILER Non mi è piaciuta la scena della morte di Higgins. Bella l' idea del tornado e della cavalcata di Tex, ma non l' apparizione di Lilyth (forse era meglio farla apparire a Tex più che a Higgins), né l' atteggiamento di Tex (il "furore selvaggio" di Tex lo leggiamo nella didascalia ma non lo vediamo). Quello che poi non capisco è perché ritirare fuori Higgins per poi sfruttarlo così (Tex alla fine neanche ci parlerà con lui). Non bastava un qualunque tizio butterato che a Tex faceva venire in mente l' antico uccisore della moglie, scatenando i ricordi e la rabbia? Mettendoci un criminale qualunque la storia non sarebbe cambiata di molto, e Tex avrebbe comunque ricordato Lilith e quel periodo della sua vita. Detto questo non condivido però neanche alcuni dei commenti sprezzanti, nei toni e nei contenuti, che ho letto sul ritorno di Higgins. E' vero che ultimamente ci sono stati troppi ritorni di nemici, e che Higgins era meglio lasciarlo dov'era, sono d' accordo, ma parlare di lesa maestà nei confronti di Glb, di Tex imbecille che non ha compiuto la sua vendetta, di Tex responsabile dei morti uccisi da Higgins come se anche il Tex di Glb non avesse mai sbagliato (per qualcuno il Tex di Glb era una specie di semidio che non sbagliava mai e che tutto quello che diceva si avverava), mi sembrano tutte esagerazioni eccessivamente polemiche. Per quanto mi riguarda il ritorno di Higgins (anche se anch'io non l' avrei fatto tornare) è il problema minore. Di fatto è l' intera storia che non mi ha convinto. Del resto, si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco. Mi consolerà con la splendida storia del comanchero Raza su Tex Willer!
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  36. Ma questa non è affatto un'uscita speciale come le altre (e io stesso non compro da tempo diversi speciali), è una storia inedita del creatore di Tex! Dovrebbe bastare già solo questo a "gasare" un lettore di Tex, a farlo insomma "gioire" in quanto lettore di Tex. Sinceramente trovo strano che non sia per tutti così, ma pazienza, me ne faccio tranquillamente una ragione ☺️
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  37. Certo che lo ha cercato. Molto di nascosto (a noi poveri lettori non l'ha mai detto), ma l'ha cercato. L'ha cercato in tutti gli States (e anche in Canada e in Messico), si è avvalso della collaborazione di tutti i suoi amici, da Brandon a Montales, Morisco, Pinkerton, Devlin, Mac Kennet (per non parlare di Cochise), ecc. Se poi si è stufato perché non lo trovava, che gliene vuoi fare una colpa? In fondo gli ha solo ucciso la moglie.
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  38. Eccovi una trama (ipotesi) letta qualche settimana fa (ritengo che abbia una probabilità di non riuscita di almeno 0.999): Kit Willer lascia il villaggio centrale dei Navajos e si imbarca in direzione della Malesia. Quando è sul veliero, si leva il trucco e rivela di essere in realtà Proteus! Giunto in Malesia si traveste da Tigre Nera e recluta una nuova banda/setta e spadroneggiano alla grande. In maniera studiata un prigioniero malese sfugge e arriva a New Orleans, in cui è arrestato per ubriachezza da Mc Kennet e scopre che in passato lo sceriffo con Tex ha già sconfitto il terribile principe malese. Nat chiama Tex e Carson (Tiger ü sulle tracce di Kit/Proteus). Giunti a New Orleans e parlando con il malese, Tex e Carson si imbarcano per la Malesia con lo scopo di sconfiggere definitivamente la Tigre Nera. Nel mentre anche Tiger si imbarca per la Malesia, senza sapere che Tex e Carson hanno fatto lo stesso. Giungono quasi allo stesso tempo in Malesia, si organizzano, cominciano a indagare e danno dei duri colpi alla setta. Una volta visti i suoi nemici nel Borneo, Proteus torna negli Stati Uniti e sotto le sembianze di Tex riesce a prosciugare la riserva di oro dei monti Navajos. In seguito si reca in Sud America e fonda il suo regno. Non appena che Tex scopre che la Tigre Nera non è più in Malesia, torna a casa e scopre di essere stato defraudato. Nel frattempo una buona parte di Navajos ha eletto Sagua, figlio di Zenda la strega, come capo supremo della nazione. Tex riesce a scoprire che Sagua sapeva della morte di Kit e che al suo posto c'era Proteus e che insieme hanno architettato tutta la vicenda! Dopo diverse peripezie Tex riesce a sconfiggere Sagua in un duello, uccidendolo e giura vendetta a Proteus. La storia termina con Tex ancora capo dei Navajos e Proteus capo di numerose tribù in Perù. In un futuro più distante è previsto il finale Proteus/Tex e uno scontro fra diversi elementi delle due tribù. Sicuramente un'ipotesi altamente improbabile che mescola diversi elementi del mondo di Tex.
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