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TWF - Tex Willer Forum

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Contenuto popolare

Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 15/09/2023 in tutte le sezioni

  1. Ti posso dare la mia personale interpretazione che data addirittura all'agosto 1969. Per me la vendetta e la giustizia sono diretti a coloro che hanno concepito e diretto gli eventi che hanno portato alla morte di Lilyth ossia Brennan e Teller. Tutti gli altri per me non contavano abbastanza. Se così non fosse stato Tex non avrebbe dovuto nemmeno dare una possibilità a Sherman ed indirettamente a Higgins. Avrebbe dovuto ucciderli. Magari a 11 anni ero ingenuo ma francamente di Higgins non me ne importava un accidente ma di Brennan e Teller sì. Anzi ho sempre pensato che Teller se la cava troppo facilmente con una semplice pallottola nella schiena. Era lui quello che avrebbe dovuto trovarsi nel battello.
    3 points
  2. Prometto che questo sarà il mio ultimo intervento su questo topic, ho cercato di esprimere come meglio potevo le mie grosse perplessità su questa storia e non mi sembra il caso di tornare sempre sulle stesse cose, è noioso per chi legge e per chi scrive (il sottoscritto). Cercherò di spiegare ancora una volta l'ENORME errore insito nel ritorno di Higgins. Premessa fondamentale...Il giuramento è una delle storie più importanti della saga Texiana (un pilastro iconico forse ineguagliato in 75 anni di storia), in questa avventura Tex si vendica delle persone che hanno causato la morte della sua amata Lilyth e di centinaia di navajos, Tex fa un giuramento sulla tomba della moglie e appunto giura di vendicarla uccidento TUTTI i responsabili, nell'avventura in questione Tex mette in atto i suoi piani e uccide tutti, anche se per Brennan deve aspettare diversi anni. La vendetta alla fine si compie, la lancia si spezza. FINE. Il problema del ritorno di Higgins non sta nel capire se da un punto di vista logico e credibile questo personaggio poteva salvarsi, dopo il violento pestaggio, senza acqua e abbandonato nel deserto, siamo in un racconto di avventura, nei limiti della sospensione di incredulità TUTTO è possibile, per cui a me interessa ZERO di indagare il come Higgins si sia salvato e se questo sia accettabile o meno in un ottica realistica della storia, veramente non me ne frega NULLA. Perchè il punto non è questo. Il punto è che se Tex non ha ucciso Higgins non ha mantenuto fede al suo giuramento. E' qui che si apre la voragine (enorme, gigantesca, senza fondo), è qui che Boselli e Frediani, spero inconsciamente, vanno a picconare il capolavoro di GL Bonelli privandolo del suo significato, della sua essenza, della sua magia, della sua dirompente carica emozionale. Se Higgins e Sherman non muoiono nel deserto Tex ha fallito la sua più importante missione (e non c'è ne sarà un altra a meno che uno dei pards non venga ucciso), è la più grande e umiliante sconfitta di questo personaggio. E GL Bonelli non ha scritto la più epica e iconica avventura del ranger del Texas ma una commedia degli equivoci di bassa lega, con protagonista un quaquaraquà qualunque. E per me questo non è accetabile, perdonatemi ma proprio non ci riesco...preferisco credere che La cavalcata del destino racconti qualcosa che esiste solo in un universo alternativo, una terra 2 dove Higgins e Sherman per miracolo si salvano e vivono la loro ultima avventura, una cosa in pieno stile Marvel del tipo " E se Higgins e Sherman...?" Ecco, una roba del genere, la Marvel con racconti del genere ha esplorato una moltitudine di possibilità narrative e a volte ne sono uscite delle storie bellissime, i famosi What if...? (e se...?) La cavalcata del destino poteva essere un interessante What if...? Anzi, per me lo è stato proprio.
    2 points
  3. Scusa, ma DAVVERO hai un ENORME bisogno di RILEGGERTI (o leggerti per la prima volta, non ricordo più se sei un vecchio o un nuovo lettore, scusa) le storie di GL Bonelli... Perchè, davvero, sentir dire che (sto andando IN PRECISO ORDINE DI STORIE, MESE DOPO MESE) Il signore dell'Abisso è uguale al Giuramento che è uguale a Inferno a Robber City che è uguale a Massacro che è uguale a Chinatown etc etc... davvero, NON SI PUÒ SENTIRE. Ci si è arrabbiati quando si è detto che quelli che stralodano l'albo dei 75 anni EVIDENTEMENTE non ricordano "il giuramento" (evidentemente non tanto perchè adorano il ritorno di Higgins, ma perchè... lo dicono loro stessi spesso che non ricordano la storia originale!), ma davvero, BASTA con queste favole su GL Bonelli! Va bene che sono favoline messe in giro per anni da Nizzi e da una "critica" indegna di questo nome fatta spesso da fan disposti a lodare qualunque novità per poter elemosinare un anteprima o un intervista, ma davvero... basta! Qua arriviamo a livelli di "riscrittura della realtà" intollerabili, la prossima qual è, che Kubrick faceva solo film western? Che Leone non ne ha mai fatto uno? Tanto ormai vale tutto...
    2 points
  4. Magari è così per te fin dal 1969 ma di certo non lo era per GL Bonelli e Tex. Vorrei ricordare a tutti che ne Il giuramento ci sono circa una sessantina di pagine (volendo si può controllare per precisione) dove GL Bonelli descrive l'uccisione di Tucker e di quattro membri della scorta di Higgins che avevano consegnato le coperte. A questo punto mi chiedo...se la vendetta era indirizzata solo a Brennan e Teller perchè Tex ordina l'uccisione di Sam Tucker che non c'entrava NULLA con la morte della moglie e perchè si prende la briga di rintracciare quattro molluschi (se Higgins è un pesce piccolo questi non possono che essere molluschi!) in uno sputo di paese per ucciderli come cani? Queste non sono opinioni/interpretazioni ma sono FATTI, sono eventi narrati nella storia e non sono discutibili...come non era discutibile la morte di Sherman e Higgins. Ma qui sembra sia in atto una completa revisione del passato, una revisione che prevede di ignorare i fatti e i testi di GL Bonelli con l'unico obiettivo di portare avanti le proprie convinzioni, che invece non hanno nessun appiglio reale. E vada per il lettore ma che certe argomentazioni le porti avanti anche l'autore principe di Tex nonchè curatore a me appare piuttosto paradossale, qui per cercare di coprire un evidento buco narrativo ed un errore madornale (un epic fail da jackpot) si peggiora la situazione, e quel grosso buco sta pian piano diventando una voragine senza fine che rischia di inghiottire tutti. Freccia Rossa dopo la morte di Tucker: "E gli altri?" "Moriranno anche loro Freccia Rossa, non dubitare!" "Anche se vivono in terre lontane, dove i tuoi fratelli navajos non potranno darti il loro aiuto?" "Vivessero anche nel profondo della terra o alle soglie dell'inferno, questa mia mano li colpira tutti!" Questo dialogo avviene dopo il famoso giuramento sulla tomba di Lilyth, ed è un ribadire ancora una volta che TUTTI devono morire. Poi si sostiene che GL Bonelli non era stato chiaro... Ciao e bentrovato. Ma infatti il tuo esempio rende perfettamente l'idea della reale situazione, la maggior parte dei lettori non ha letto Il giuramento o se lo ha letto non lo ricorda, che è una cosa normalissima dopo quasi 60 anni, inoltre si può tranquillamente dire che a tanti non frega una cippa della questione Higgins, se Tex vende 150000 copie al mese si può ben dire che il 98% di questi lettori prende l'albo, lo legge e finisce lì. Punto. Tutto questo è assolutamente legittimo e ci mancherebbe che non fosse cosi. In questo forum la discussione si fa più articolata e magari capziosa perchè la nostra passione non si limita alla semplice lettura dell'albo...tutto qui.
    2 points
  5. Se l'interpretazione l'assassinio materiale della moglie è un soggetto di secondaria importanza, allora Tex oltre un grandissimo idiota è pure il più grande ipocrita della storia. In centinaia di storie ha ucciso valanghe di esecutori al soldo del capoccia di turno, perché l'avrebbe fatto? Per poi giustificarsi dicendo che erano criminali che meritavano di morire! Delle due una. State dicendo che a Tex della moglie non fregava un accidenti oppure che negli altri casi non ha portato giustizia ma si è comportato come coloro che puniva, visto che poteva fare a meno di ucciderli. Quindi Tex davanti a Brusca, secondo questo interessante sviluppo, avrebbe detto: "In fondo è solo il picciotto che ha fatto saltare l'esplosivo". Eccellente trasformazione. E no Monni. Qui dici che a te nel '69 era certo che erano sopravvissuti. A te! Finora tu potevi pensarla così legittimamente e io l'esatto contrario e andava bene a tutti. Adesso la tua versione che magari hai pure suggerito è quella che deve andare bene a tutti e non rompete altrimenti siete dei retrogradi. No. Né tu, né l'autore avevate il diritto di dare "una lezione a chi la pensava diversamente" perché è questo che state dicendo. Certo poi chi scrive può metterci quello che vuole nelle pagine, ma questo non vuol dire che non abbia torto marcio.
    2 points
  6. Allora Tex aveva già mancato al giuramento quando ha lasciato in vita Sherman consentendogli una possibilità di salvezza. Io rimango della mia idea e cioè che i colpevoli veri sono Brennan e Teller.
    2 points
  7. Se davvero la domanda è se le storie di Boselli siano migliori di quelle di GLB, la risposta più onesta che si può dare secondo me è: alcune sì, altre no.
    2 points
  8. Nessuno è depositario del verbo. Voi autori dovete però custodirlo, preservarlo, non alterarlo. In Per l'onore del Texas, Carson e Damned dimenticano di essersi già incontrati. Anche in altre circostanze c'è stata qualche piccola forzatura, nella tua riscrittura del passato: ci sta, nessuno ne fa un dramma né lo considera un tradimento, sono piccole strettoie, probabilmente inevitabili, che vanno attraversate a cuor leggero. Ma in questa storia no. I miei toni non sono carichi come quelli di Diablero, però il punto va tenuto. Far tornare Higgins (per fargli fare le stesse cose del passato, tra l'altro, anche se questo è un aspetto che al massimo nuoce solo alla bontà della storia in sé) è sbagliato. Perché c'è una lancia che si spezza. Perché c'è una vendetta compiuta. Perché c'è un giuramento esaudito. Perché c'è una delle storie più iconiche della saga che andava lasciata stare, già perfetta in sé, senza bisogno di inutili appendici. E non lo dice un nerd che sacralizza Il Giuramento, che grida alla lesa maestà, che protesta alterato per l'oltraggio al Vate. Lo dice un lettore amareggiato che vuole coerenza nell'epopea, lo chiede un lettore romantico che si è emozionato allo spezzarsi di una vecchia arma conficcata in una dura pietra da anni, lo pretende un datato texiano che SA che in quel momento, su quella roccia, gli dei sono intervenuti sulla lancia perché i colpevoli sono tutti morti. Perché chi doveva pagare ha pagati. Tutti. È troppo? È da nerd? Perdonami, Mauro, ma credo proprio di no.
    2 points
  9. Soggetto: Giusfredi Giorgio Sceneggiatura: Giusfredi Giorgio Disegni: Civitelli Fabio Colori: Piazza Laura Copertina: Civitelli Fabio Nei canyons tra i territori hopi e navajo, una coppia di giovani amanti sogna di scovare l’accesso nascosto alla fonte della giovinezza... Tra tagliagole in cerca di tesori e feroci nativi guidati da un misterioso personaggio mascherato, Tex e i suoi pards corrono in aiuto di Nakai, un prode guerriero che già in passato aveva affrontato gli ancestrali segreti degli Anasazi!
    1 point
  10. I tentativi di salvataggio sono innumerevoli e tentano di liquidare l'errore imho definivo, che fa di questa storia qualcosa di al di fuori della saga, per dimostrare che superato l'ostacolo tutto si risolve. Ciò che segue è tutto da classificare come mia modesta opinione... Piccola parentesi. Anche volendo richiamare alla memoria Lilyth e il vaiolo, Higgins non era indispensabile. Immaginiamo Lilyth che in sogno dice a Tex: "Aquila della Notte il male portato dall'uomo bianco ha colpito ancora!" E poi proseguendo: "Dovrai fare un'altra volta giustizia. Il regno delle tenebre attende quei cani." Così anche se saranno altri ad aver consegnato il carico, non sarebbe cambieto nulla. Chiusa la parentesi Higgins di cui si è gia detto molto, veniamo ad un altro errore. Pare che Tex dopo averci messo vent'anni per raccontare al figlio della morte della madre, da cui si può presumere che parlarne è molto doloroso, abbia informato Parker e molti altri, se persino uno sconosciuto Cherokee sa che sentendo il nome di un butterato a Tex gli si dovrebbe accendere una lampadina. Loro sanno che Higgins è l'assassino della moglie! Perché? Chi sono questi due cui è toccato un privilegio simile? Contano più di Kit, lui si che invece aveva il diritto di conoscere la verità. Il poco umano Tex di GLB mostrava una sensibilità incredibile e ignota nel 2023, ovvero un paterno senso di protezione verso un evento così importante e drammatico. Invece nel 2023 come un Ferragnez qualunque di direbbe che Tex spiattella a destra e manca la triste vicenda. Qui l'autore mette la scena ad effetto, dimenticandosi che Tex è un tipo piuttosto riservato quando si tratta di fatti personali... Alla notizia per altro preannunciata dal sogno, come reagisce Tex? Non fa una piega! Perché? Nel giuramento solo il sospetto che sia successo qualcosa di grave alla riserva costa a Tucker una ripassata durissima. Qui si parla di scambi, di treni comodi che vanno all'indietro, di segretari tuttofare. Carson si lamenta del mezzo di trasporto, Kit del padrino che russa. Questi intermezzi nizziani pseudo-simpatici sono assurdi in un momento così grave, cioè qualcuno ucciso come l'unica donna amata. Tex e pard dovevano essere delle furie, invece cazzeggiano. Qual è il racconto più infantile tra questo e il precedente? La verità è che sembra che tutto sia in funzione della lezione su ferrovie, conoscenza delle linee, velocità di percorrenza. Uno sfoggio di erudizione che in moltissimi casi prorompe nelle storie del curatore. Faccio un altro passo avanti. Tutta una manfrina per arrivare senza mettere in allarme i colpevoli (scendiamo dal treno prima dell'arrivo per non dare nell'occhio) e poi passa un possibile messaggero in grado di avvertire i nemici e Tex cosa decide? Lasciamolo passare. Perché? Ovvio. Così ci sarà un bello scontro a fuoco, che è l'unica cosa che mi è sembrata riuscita dell'albo. Ma se questa era l'idea allora prima dovevano agire diversamente. E soprattutto è da stupidi non sfruttare l'effetto a sorpresa. E infatti i "nerd" non colgono l'incongruenza. Anche Higgins viene a conoscenza dell'arrivo di Tex, ma se la prende con un po' troppa calma. Potrebbe fuggire come non ci fosse un domani, invece decide di far fuori dei complici! Bah! Perché? Per pernettere la scena madre finale, permettendo a Tex di raggiungerlo. Attenzione non è Tex che con intelligenza anticipa le mosse, è il nemico idiota che si fa acciuffare. Poi ci si domanda perché non ci sono più i nemici di una volta. E veniamo al disastroso finale. Per i distratti ricordo che Tex è l'eroe protagonista. In questa storia ci sono tre conclusioni diverse nessuna per merito suo. Higgins si suicida vedendo il fantasma di Lilyth. Parker è salvato dal maggiordomo. Il senatore è fatto fuori del Cherokee. Perché? Il titolare della testata risulta irrilevante e molti lettori non hanno nulla da ridire. Togli Tex e i pards e quasi non cambiava nulla. E poi qualcuno nega che il principale sceneggiatore non emargini Aquila della Notte! Dico, almeno uno non poteva risolverlo di sua mano? No a tutta evidenza. Interessava mostrare il tornado, quant'era bravo l'attendente di Donegawa e la furbata della provetta. Tex era l'ultimo dei pensieri si direbbe. Va da sé che non mancano errorini che li avesse commessi GLB avrebbero fatto dire che erano ingenuità. Salvarsi da venti a centinaia di Km/h senza riparo è come vincere al superenalotto (in due) e non scatenare un'epidemia infettando degli abiti è persino più difficile, per i motivi precisati in un messaggio precedente. Insomma anche come realismo forse c'è qualcosa da registrare. Certo anche dopo questo papiro ci sarà chi continuerà a dire che è colpa dei lettori perennemente insoddisfatti, ma se anche uno dovesse rivedere il proprio giudizio ne sarebbe valsa la pena.
    1 point
  11. E forse capisco perchè Boselli non ci ha mostrato lo sgomento, la rabbia, il rigurgito di sete di giustizia di Tex, quando viene a sapere che Higgins è vivo: perchè Higgins non era così colpevole da rientrare nei destinatari del "Il giuramento", visto che la lancia si spezza, secondo Boselli, quando SOLO i mandanti e non anche gli esecutori, cioè ALCUNI e non tutti i colpevoli, sono stati giustiziati. Quindi "La cavalcata del destino" è la caccia a un pesce piccolo, che continua ad agire da semplice esecutore, dunque che storia è? Il cherokee di Pinkerton vendica i suoi fratelli, a cosa serve che Tex liquidi Higgins quando, anni prima, si era accontentato di liquidare Brennan e Teller come unici destinatari del suo giuramento? @Diablero ha ragione: più ci rifletto sopra, più questa storia fa acqua. Forse dovrei limitarmi al superficiale e ragionare da facebookaro medio, dicendo che è una storia stupenda, ma non è colpa mia se il cervello mi si accende sia che legga Topolino sia che legga Kafka.
    1 point
  12. E proprio perché è un fumetto i sottotesti vanno mantenuti. E il sottotesto, quello della lancia, qui è inequivocabile. E la storia della differenza tra mandanti e esecutori proprio non regge. Per nulla, con buona pace di Boselli
    1 point
  13. E non solo... ormai mi sono davvero stufato di ripeterlo continuamente in questo thread, poi ci dicono che siamo ossessivi, che ripetiamo sempre le stesse cose... come se non venissero negate e ignorate subito dopo! Higgins e Sherman non vengono lasciati dove son quando sono catturati. 1) Vengono fatti camminare per ore e ore, trascinati da cavalli (e quindi senza potersi riposare, o vengono trascinati fra le pietre taglienti del lava flow), fino al tramonto, sempre più in una zona dove non ci sono fonti d'acqua e dove nessuno possa salvarli. Quindi, o Tex e tutti gli indiani con lui sono dei piedidolci e non conoscono il deserto, o lì di acqua non ce n'era e non passava nessuno. 2) Higgins viene pestato da Tex come un tappeto. Non è il solito pestaggio che già lascia i malcapitati con un occhio nero e storditi: Tex continua a picchiare, picchiare, picchiare, quando Higgins non ha più nemmeno la forza di rialzarsi in piedi, Tex lo tira su e lo picchia ancora, mentre il suo volto ormai è una maschera di sangue. È Tiger che deve fermarlo, perchè così Higgins morirebbe troppo in fretta, sotto i colpi di Tex. Quindi, o Tiger è una tenera mammoletta e si impressiona con un po' di sangue, o Higgins davvero è ad un passo dalla morte, naso e mascella probabilmente fracassate, occhi pesti e chiusi (quindi probabilmente non riesce nemmeno a vedere... e in ogni caso senza protezione nel deserto diventerà cieco ben presto in ogni caso. Dopo due giorni senz'acqua dovrebbe pure essere morto o delirante, ma tanto ormai su Tex il deserto non fa male a una mosca...) A meno che Tex non abbia i pugni flaccidi, e quel sangue non sia suo, e Higgins non abbia un graffio (come si vede poi nelle tavole di Villa, che lo mostrano pulito lindo e in salute) 3) Higgins è steso al suolo, svenuto. Sono nel lava flow, il terreno è roccioso. Come cavolo fa a seguire le tracce di Sherman? Sherman HA VISTO la direzione in cui si allontanano Tex e gli indiani e li segue, ma non è sicuro che non l'abbiano ingannato perchè NON PUÒ SEGUIRNE LE TRACCE. Di diversi uomini a cavallo. Higgins si sveglia dopo ore, DI NOTTE, rinfrescato e pulito, e si mette subito in cammino seguendo le orme di un uomo a piedi? Ma siamo seri? A meno che, come dicevo, Tex sia una mammoletta dai pugni deboli che non fanno male, Tiger sia un piedidolci a cui fa paura il sangue, tutti gli indiani presenti stiano facendo il tifo per Higgins per puro spirito sportivo e non svelino ai due piedidolci che Higgins in realtà non ha un graffio, e Sherman non trova le tracce di diversi uomini a cavallo perchè ha dimenticato gli occhiali... In questo caso Higgins ha FOTTUTO Tex (una cosa che avviene con regolarità nella serie ultimamente, non trova una ragazza ma si vede che con i criminali si fa sedurre...), ha FATTO FINTA di svenire, e intanto ride sotto i baffi... 4) Sherman ha bevuto metà borraccia, e non è stato pestato. È questo che evidentemente lo frega. Higgins è rimasto svenuto, ma si vede che fiuta la sua borraccia (a meno che davvero ci vogliano dire che ha seguito le tracce di un uomo a piedi di notte, andando più veloce di lui tanto da fare il doppio della sua velocità), i pugni di Tex gli hanno fatto bene e ha un surplus di energia, che usa tipo Orsetto Duracell per RAGGIUNGERE SHERMAN che aveva diverse ore di vantaggio. SUPERHIGGINS L'IMPLACABILE! Non avevamo capito all'epoca che il titolo "l'implacabile" dell'albo non era riferito a Tex, ma a lui! 5) Nella zona desertica dove Tex ha condotto Higgins perchè non passa nessuno, c'è più traffico che nell'ora di punta a Milano, i primi due indiani di passaggio vedono Sherman (ma NON higgins che è subito dietro) e poi portano Higgins ad una fonte, che loro conoscono ma evidentemente Tex e gli indiani no... 6) Sull'improbabilità della supervelocità di Higgins e dei superpoteri del suo Magico Stivale Paralizzante ho già scritto, e uno si stufa a ripetere davvero sempre le stesse ovvietà... Tutta roba già detta e ridetta in questo thread, ma si vede che si dimentica presto... (d'altronde, se si dimentica "il giuramento", capisco anche che ci si dimentichi dei post letti pochi minuti prima...)
    1 point
  14. Esatto. E non gli lascia nemmeno acqua (che invece dà a Sherman). Nel deserto. Dopo un pestaggio pazzesco, con cui Tex ha investito Higgins di tutta la furia che ha dentro. Riguardate bene la scena: Tex in quel momento è assalito da foga omicida, è fuori controllo, non ha pietà per Higgins. E non ha alcuna intenzione di salvarlo. E difatti Higgins non può salvarsi, a meno di un miracolo posticcio. Possibile che questo aspetto possa essere messo in discussione? Perché se è così, possiamo dire allora che nel fumetto Tex tutto è possibile, nulla è quel che sembra, sospendiamo l'incrrdulita anche per le cose più ovvie e amen.
    1 point
  15. Non potrei essere più in disaccordo: i nemici ideati da GLB sono tra i più caratterizzati e iconici che si siano mai visti. E con lui non sono mai tornati. Satania, il Grande Re, il Signore dell'Abisso, Mitla, Diablero, Vindex, l'uomo dalle quattro dita, l'alieno, il tagliatore di teste, il Coyote Nero, Markus Parker... Tra uno e l'altro c'erano, certo, anche comuni banditi, rapinatori di banche, bari... ma mai banali: la banda dei Daniti, la banda dei Mormoni, i Cavalieri della Morte, i Tuareg, i figli del Bisonte Bianco, i Dalton, Fraser, Ruby Scott, Ah-Toy...
    1 point
  16. Certo. "il mondo reale". In cui c'è pure Garibaldi, anche se Tex non lo incontrerà mai. Però che nostalgia, quel "ma è una cosa che a noi non piace molto"... Notoriamente Boselli "non amava molto" (eufemismo) i supereroi, ne ha fatto persino la parodia con SuperMike, e di tutta la produzione Marvel ha affermato di apprezzare solo Conan e altri personaggi senza superpoteri (all'epoca rifiutò l'offerta di pubblicare i Supereroi Marvel prima della Corno, ma poi negli anni 80 pubblicò le avventure di Indiana Jones realizzate dalla Marvel)
    1 point
  17. Perfetto, rientri in quel 98% (ma forse la percentuale è ancora più ampia) di lettori a cui facevo riferimento poco sopra, la stragrande maggioranza di lettori che si compra l'albo, se lo legge (mi piace/non mi piace) e se lo mette sullo scaffale. Non esiste una distinzione fra lettori, Tex è una passione è ognuno la vive come meglio crede...e da nessuna parte ho scritto che sei un fanboy. Però consentimi...io non giudico il tuo modo di leggere le avventure di Tex, il fatto che non ti poni domande sul ritorno di Higgins e sulle incongruenze enormi che questo ha generato, come hai scritto sei già orientato sul prossimo numero. Bene...allo stesso tempo mi aspetto che tu faccia lo stesso. In questo forum diversi utenti hanno sviscerato i motivi inconfutabili sul perchè tale ritorno sia stato sbagliato, e lo hanno fatto portando fatti concreti non opinioni personali, sono lettori più attenti, sono lettori più esigenti, magari sono pure un po' rompiscatole...ma pur essendo in netta minoranza rispetto alla massa di certo hanno la stessa dignità del lettore che si legge l'albo per passare una mezz'ora.
    1 point
  18. Diciamo che facendo un ragionamento finale sui vari discorsi tutti hanno comunque un po' di ragione in base alle loro riflessioni su questo albo, hanno ragione quelli che leggono per passare un ora e dicono che a certe questioni non danno particolare peso e che pensano al prossimo albo, ma hanno anche ragione i lettori attenti a tutto, che mi stupiscono per la loro competenza, quando dicono che non era necessario riesumare Higgins e Sherman quando ne il giuramento il simbolo della lancia spezzata aveva concluso definitivamente la vendetta di Tex. La mia opinione sta un pò a metà, la storia é senza infamia né lode, leggibile, ma secondo me fiacco tentativo di prolungare inutilmente una storia già conclusa tanti anni fa tra l'altro con un finale molto ad effetto e ricco di pathos. Forse questa idea poteva rimanere nel cassetto ancora un pò. A presto
    1 point
  19. Bene, se ne conosci più di uno invitali qui sul forum così magari possono argomentare i loro entusiasmi, visto che nell'apoteosi di elogi da strappo dei capelli io di argomentazioni ne ho lette pochissime, è tutto un "Bellissimo-Stupendo-Emozionante-Capolavoro, Mi è piaciuto un sacco ecc.ecc.ecc". Tutti commenti che in questo spazio non verrebbero nemmeno ammessi in quanto privi appunto di analisi. E ripeto che trovo ridicolo che le poche critiche presenti in quella pagina siano indirizzate verso la "presunta" mancanza di rispetto di Kit Willer verso Carson, ignorando completamente la questione di Higgins, preferendo quindi guardare il dito invece che la luna. E la mia convinzione che non abbiano letto Il giuramento deriva proprio da questo, perchè in questo forum, che se permetti è molto piùà autorevole di una pagina commerciale di un editore, mi sembra che l'affare Higgins non sia passato inosservato, tutt'altro...nonostante le difese di alcuni irriducibili che si spingono persino a negare i fatti, ma su questo ci arrivo fra poco. Infine, la pagina commerciale di Tex vende un prodotto (legittimo e necessario), ma magari sarebbe il caso che non vendesse anche opinioni, sopratutto quando queste opinioni sono spacciate da presunti esperti yuotuber (un evidente ossimoro) che presentano le loro recensioni con titoli come "Tex 755 La cavalcata del destino (10 e lode). Ora, se il numero 755 è da 10 e lode mi domando che voto si possa dare a storie come Il patto di sangue, Sangue Navajo, Incubo!, Massacro, Il giuramento, Il passato di Carson, Patagonia, Sulle piste del Nord, Gli invincibili (le prime che mi vengono in mente)? 20 e lode? Ma andando oltre, il suddetto esperto youtuber sponsorizzato dalla pagina Facebook ufficiale sentezia nel suo video quanto segue: "la storia si ricollega a livello narrativo e di pensiero (???) ad una leggendaria avventura (Il giuramento) ma non è strettamente necessario averla letta (ne conoscerla) in quanto bastano i pochi accenni presenti nelle prime pagine". E qui il cerchio si chiude alla perfezione, perchè siamo alla completa riscrittura di un classico unico e irripetibile destinato ad essere dimenticato in favore del nuovo che avanza (un nuovo da 10 e lode), del resto se non leggi Il giuramento non ti chiedi nemmeno perchè Higgins torni in vita per commettere gli stessi orrendi crimini, e non ti chiedi come sia possibile che la promessa di vendetta fatta da Tex sulla tomba della moglie morta si sia rivelata un completo fallimento. Ma forse e meglio così...
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  20. Frase che contiene un’assoluta verità è un ragionamento tanto debole da non essere degno di te. La verità è ovviamente che GL Bonelli era un grandissimo autore e ha creato un grande personaggio. Ma ha smesso di scrivere 35 anni fa. Se Tex esce ancora è per merito dei pessimi autori da te detestati che scrivono storie pessime e iconoclaste. Altrimenti, grande serie o no, non sarebbe in edicola, diciamo, dagli anni Ottanta. Premesso che un autore davvero scarso farebbe chiudere qualunque testata, diciamo che per alcune farebbe un po' più fatica... In altre parole, quando GL Bonelli ha iniziato a perdere colpi e ha dovuto condividere il ruolo di autore dei testi prima con Nolitta e poi con altri, si dice che Tex vendesse sulle 700.000 copie mensili (qualcuno dice anche 800.000, sono stato sulle voci più conservative). Se fosse vero Tex ha perso da allora l'80% dei lettori circa (o meglio, degli acquirenti, sospetto che il numero di lettori sia calato di più perchè all'epoca c'era un fiorente mercato di copie usate oggi ridotto ad ebay) Questo calo è dovuto indubbiamente a tantissimi fattori (prezzo, concorrenza di TV, internet e altri svaghi, vecchiaia, crisi economica), non solo agli autori (e anche nella "quota autori" bisognerebbe vedere quanto peso hanno avuto gli sceneggiatori e i disegnatori): ma proprio per questo non è molto affidabile come "indice di valutazione degli autori": personalmente ti ritengo molto più bravo di Nizzi (credo che le tue ultime défaillance abbiano più a che fare con una certa hubris e penso ad un certo livello di "rottura de cojones") e l'ultimo periodo di Nizzi è stato davvero pesante per la maggior parte dei lettori, ma poi alla fine l'effetto nelle vendite di questa differenza non è tanto marcato (personalmente, non ho mollato durante il periodo di Nizzi perchè COSTAVA POCO, se ci fosse stato l'attuale "spremitura" avrei mollato Tex negli anni 90). Ma non addentriamoci in discorsi teorici, stiamo sul punto: le vendite sono calate dell'80% Se invece di partire dai 700.000 di GLB si partita dai 48.000 di Ken Parker, uscirebbe ancora Tex? Penso proprio di no... o forse sì, se guardiamo la cosa da un altro punto di vista: sei stato capace di far durare Dampyr fino (per ora) a quasi 300 albi, con i TUOI fans, senza "ereditarli" da nessuno, quindi anche se tutti i vecchi lettori "ereditati" se ne andassero da Tex, saresti forse in grado comunque di mantenerlo in edicola. Pero... i lettori di Tex sono comunque molti più di quelli di Dampyr: DA DOVE VENGONO? Come mai quando scrivi Tex ti legge molta più gente? È perchè il western è di grande successo e i vampiri non piacciono a nessuno? Dai, non prendiamoci in giro: per quanto tu abbia dimostrato che sei in grado di creare personaggi e storie in grado di reggere anche nell'anemica editoria a fumetti attuale... non saresti mai in grado, oggi, di creare un nuovo fenomeno "Tex": sicuramente non ci riuscirebbe oggi nemmeno GL Bonelli, vero, ma non puoi negare che la maggior parte dei tuoi lettori... non sono TUOI fan: sono fan di Tex. E se siete ancora in edicola con Tex, è perchè TUTTI, finora... non hanno esagerato nello snaturarlo. Sia Nizzi che Nolitta per me hanno fatto cose imperdonabili, snaturando completamente il personaggio. Ma non in maniera tanto plateale da "farsi scoprire" dalla maggior parte dei lettori. Certo, l'arrivo di Nolitta ha coinciso con il primo grande "crollo" e parlando con i vecchi ex-lettori in tanti citano le sue prime storie. All'epoca (siamo sempre sul "si dice", non avevano ancora l'abitudine di dire le tirature alle fanzine) in pochi anni pare che Tex abbia perduto il 50% dei lettori, arrivando a Nizzi con circa 350.000 copie mensili (qui invece avevano iniziato a dirle le cifre). Comprendendo in questa cifra sia quelli "che non se ne accorgevano" sia quelli come me che "se ne accorgevano ma teniamo botta, magari cambia". Ora, per me lo snaturamento fatto da Nolitta e Nizzi era PALESE. Per me vedere Tex che esclamava "lo prenderò o sono un pollo!" e poi non lo prendeva, dimostrando di essere un pollo, era chiarissimo... ma si vede, non per tutti. Molti lettori non si sono mai accorti di nulla. Ma se Nizzi avesse dato un altra moglie a Tex? Pensi che non se ne sarebbero accorti? Pensa alla reazione, anche nel forum, all'idea che Carson abbia una figlia... (e anche lì, la maggior parte dei lettori non si era accorta di nulla e non aveva sospettato... pensa se la cosa fosse stata resa palese e dichiarata nella storia con Carson che sposava Lena...) Certi "snaturamenti" esagerati e strampalati, come far dichiarare a Carson e Tex il loro amore gay, avrebbero ovviamente ucciso subito la serie, ma come si è visto non occorreva arrivare a tanto: una nuova storia d'amore per Tex avrebbe avuto i fan in rivolta: perchè? Perché avrebbe contraddetto "il giuramento". Puoi dire quello che vuoi: è vero che puoi essere orgoglioso che non solo Tex ha mantenuto tanti lettori con lo stato attuale del fumetto in Italia, ma che hai aggiunto nuovi capolavori alla serie (cosa che per me, a Nizzi non è mai riuscita e manco ci ha davvero provato): ma tutta la baracca ancora sta su solo perchè non avete snaturato TROPPO (per adesso) l'eredità di GL Bonelli (non per i lettori rimasti, almeno) Ed è un eredità ormai non più sostituibile: non hai infiniti "Il giuramento", ne hai uno. E non riusciresti a scriverne un altro (oggettivamente, perchè non sono più quei tempi e non potresti avere quell'impatto su tanta gente) Non molto tempo fa in risposta ad alcune mie iperboli retoriche hai reagito dicendo "saremo xxxxx ma non fino a questo punto". Parlavo di cose tipo far tornare Fraser, e ne parlavo appunto come esagerazione. E ci ho creduto che "non eravate xxxx fino a questo punto". Poi mi fai tornare Higgins. Che è MOLTO PEGGIO di Fraser. Higgins HA UCCISO LILITH (lo dici anche tu, nelle didascalie dell'albo! Papale papale!). (Oltretutto, Higgins come "villain" non ha un decimo del carisma di Fraser, quindi ha meno senso far tornare lui...) Sia "Massacro" che "Il giuramento" sono due storie iconiche di GL Bonelli. Entrambe finiscono con una punizione spietata dei colpevoli. Nel corso delle due storie Tex lascia a "morte certa" due criminali. Ma a uno dei due, lascia una pistola. Come a Sherman (pesce piccolo). Perchè lui NON HA UCCISO LILITH. All'altro, non lascia la pistola e riserva una sorte molto più orribile di un colpo in testa. Se hai fatto tornare l'assassino di Lilith, che credibilità puoi avere quando dici che non farai tornare Fraser? Lucero? Sam Willer? La tua "difesa" di questo stravolgimento è circolare ad autoreferenziale: dici che la lancia era sintonizzata "solo sui mandanti", e che quindi quanto Tex ha fatto il giuramento di ucciderli TUTTI, si era scordato di precisare "li ucciderò tutti, ma scusa, Lilith, solo i mandanti, gli altri chissenefrega": cioè, la tua difesa di questo stravolgimento di una storia iconica si basa sullo stravolgimento di una scena iconica, la toppa è pure peggio del buco.... Ma non c'è nessuna "lancia" su Fraser: hai detto "se GL Bonelli non l'ha fatto vedere morto vuol dire che era vivo": ma GL Bonelli non ha fatto vedere morti nemmeno Fraser e Lucero, e nemmeno Sam Willer e Lilith stessa... E non capisco. Dici che hai fatto questo scempio perchè la storia così sarebbe piaciuta un casino, ma non mi pare che abbia avuto tanto gradimento in questo forum. Siamo solo un branco di vecchi retrogradi e su facebook dici che è piaciuta un casino? Forse, ma quanti vecchi retrogradi comprano ancora Tex? Pensi sia una buona idea farli incavolare? Può darsi che tutto quello che so sulla reazione dei lettori sia sbagliato, e che hai ragione tu e che da domani addirittura acquisisci nuovi lettori al grido di "abbasso GL Bonelli" (e in questo caso penso che potremmo dare per sicuro il ritorno di tutti quanti, altro che del solo Fraser o di Lucero...), ma penso sia molto più probabile che un buon numero di lettori dica invece "OK, 75 anni bastano, smetto" E quindi torno sempre lì: a non capire: perchè? Davvero non c'erano soggetti più "tranquilli" che potevano accontentare i lettori senza andare a far tornare Higgins? poi vedo le ultime storie: Tex 756-758 torna la Tigre Nera (con ret-con della sua morte?) Tex 755: torna Higgins che ha gabbato Tex, a rifare strage di indiani con le coperte, con retcon di vecchie storie Tex 753-754 torna Wolfman, che Tex credeva morto, a rifare le stesse cose che faceva prima Tex 752: si svela un "mistero" del passato di Tex (per fortuna non torna nessuno... a parte la sfiga che porta Kit ai suoi amici!) Tex 750-751: tornano Holmer e Sam Spring, dopo aver gabbato Tex, a rifare le stesse cose che facevano prima, con retcon di vecchie storie Tex 748-749 tornano i Chupacabras (almeno qui Burattini fa tornare i mostri di una SUA storia precedente..) Tex 746-748 qui almeno non torna nessuno... Tex 738-745 tornano Mefisto e Yama (e Padma) con ret-con di vecchie storie. Tex 736-737 non torna nessuno Tex 732-735 tornano Dawn, Dallas (e Mike), e i Fox con un emulo di Sokami Tex 730-731 non torna nessuno Tex 728-729 torna Manuela Montoya Anche negli anni precedenti si era visto un certo numero di "ritorni" (negli ultimi anni abbiamo visto tornare Satania (in un certo senso), il Maestro, Bowen, i Netdahe, Proteus, Tesah, Lupe etc), ma questo numero è cresciuto man mano fino a vedere negli ultimi 31 albi, solo 8 albi in cui "non torna nessuno" e 23 albi con "il ritorno di". Davvero solo una coincidenza? Forse ancora più indicativo: NESSUNO degli 8 albi dove "non torna nessuno" l'hai scritto tu. 7 li ha scritti Ruju e 1 l'ha scritto Giusfredi Per vedere una tua storia sulla serie regolare dove "non torna nessuno" bisogna tornare al GIUGNO 2016, cioè a SETTE ANNI FA, con "Gli scorridori di Mackenzie" A questo si somma il numero di Ret-con: a parte quella di Higgins su "il giuramento", anche quelle si fanno sempre più frequenti (senza contare quelle su Tex Willer, inevitabili visto il concetto della serie) Con questi precedenti... davvero, quanta fiducia dovremmo avere, che retcon dopo retcon, "ritorno" dopo ritorno, non fai tornare anche Fraser e gli altri? P.S.: Ti posso dare la mia personale interpretazione che data addirittura all'agosto 1969. Per me la vendetta e la giustizia sono diretti a coloro che hanno concepito e diretto gli eventi che hanno portato alla morte di Lilyth ossia Brennan e Teller. Tutti gli altri per me non contavano abbastanza. Se così non fosse stato Tex non avrebbe dovuto nemmeno dare una possibilità a Sherman ed indirettamente a Higgins. Avrebbe dovuto ucciderli. Guarda che sei ben strano. L'interpretazione mia e di tutti quelli con cui ho mai parlato di questo aspetto della storia è stata "Higgins e Sherman sono morti nel deserto" Su Higgins Tex GARANTISCE (più volte, a più persone) che NON HA LA MINIMA POSSIBILITÀ DI SCAMPO. Su Sherman sono gli altri a dirgli "guarda che anche lui non ha scampo" ma Tex fa spallucce, gli ha dato la pistola per abbreviare le sofferenze, che si accontenti. Cosa doveva fare il povero GL Bonelli per convincerti che erano morti, dopo la scena della lanciare fare una rapida panoramica esplicativa con le loro ossa che biancheggiano nel deserto? Inoltre, la lancia non è "programmata da Tex". Non che Tex gli ha messo un timer, e possa decidere "ho deciso di lasciare andare Higgins e Sherman, ricalibro la lancia". Il fatto che si rompa in quel momento è una "mano superiore" che la spezza, a compimento della promessa che era recisa: TUTTI dovevano morire. Pensare "no, nonostante tutto quello che la storia mi ha dertto, non avendo visto i loro corpi vuol dire che sono vivi, quiindi la lancia deve essere "tarata" solo sui mandanti" mi pare che vada non solo contro il Rasoio di Occam, ma sia persino auto-contraddittorio: non vediamo nemmeno Brennan morire, quindi se Higgins è vivo, perchè non lo è anche Brennan? Finisce che la lancia si rompe solo perchè si è rotta le palle di attendere che quel ***** di Tex faccia davvero giustizia, e quando anche Brennan si è salvato semplicemente nuotando fino a riva, ha detto "basta, dò le dimissioni da lancia della vendetta, me ne vado!"
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  21. Tex gli lascia una pistola perchè possa abbreviare i suoi ultimi istanti. Come Fraser. Devono solo decidere se morire nel deserto o sbranato dai lupi, oppure farla finita da sè. Se la logica lascia loro uno spiraglio di sopravvivenza, la poetica della storia no. Far prevalere la logica del lanternino alla poetica dell'anima, in pietre miliari come "Il giuramento", significa ridurre l'immaginazione a puro determinismo, razionalismo, materialismo. Che non è lo spirito di un fumetto, tanto meno di Tex. GLB ci ha fatto immaginare che Higgins, l'assassino materiale di Lilyth e centinaia di navajos, morisse dopo una agonia inflittagli da Tex o con un colpo secco sparatosi da sè. Invece adesso ci accorgiamo che non dobbiamo immaginare più nulla, il detto non-detto non esiste, tutto deve essere comprovato e certificato dalla logica razionale. Questa, per me, è la vera pecca di aver riesumato Higgins (sì, riesumato, perchè per me Higgins era morto), non il fatto in sè in quanto logico e plausibile, come è stato sviluppato (peraltro bene) ne "La cavalcata del destino".
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  22. Storia, come altre volte capitato con albi celebrativi, un po' piatta, sinceramente non mi ha trasmesso particolari emozioni. Matassa già sbrogliata da Eli Parker e suoi agenti, con i nostri che danno una lezione ad una banda di rubagalline. Se l'intento era proprio quello di emozionare, si sarebbe dovuto concedere più spazio ai ricordi del periodo felice con Lilith, a mio avviso. Non mi soffermo sulla scelta di fare tornare Higgins, già ampiamente discussa, e mi limito a dire che ripescare un personaggio dato per morto per farlo esclusivamente...scappare e suicidarsi non mi sembra il massimo.
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  23. Peccato che quando Tex scaglia la lancia dica.....da questo momento, io non avrò pace fino a che non avrò ucciso TUTTI coloro che hanno mandato la morte a tagliare i fili che legarono le nostre vite. La lancia si spezza quando sono tutti morti. Io all inizio avevo cercato di trovare qualche giustificazione alla sopravvivenza di Higgins ma la lancia spezzata me le ha tolte.🖐
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  24. La risposta è che Boselli non è da meno di GLB. Perché entrambi hanno CREATO Tex. Glb lo ha creato nel '48, ne ha fissato i tratti salienti, i comprimari, i valori. Ha dato vita a un linguaggio originale e vulcanico, direi rivoluzionario e non solo per i canoni dell'epoca. Boselli ha anch'egli CREATO Tex. Il Tex 2.0. Un Tex che purtroppo ha perso quel linguaggio, quella verve, ma è cresciuto in epicità, in comprimari, nei dialoghi (dialoghi più ordinari perché appunto privi della forza del linguaggio glbonelliano, ma pur nella loro ordinarieta' molto intensi, maturi, virili, direi forse anche più credibili). Boselli ha "normalizzato" Tex, perché non ha le doti del grande vecchio nel rendere il carattere che Glb ha dato al personaggio né la sua straordinaria, innovativa, lingua; normalizzandolo, però, ha dato forse vita a una sua versione più moderna e matura, rendendo questa protagonista di narrazioni che sono vette altissime, tra le più alte, dell'intera produzione Texiana. Ha lavorato per sottrazione, e sottraendo un po' di Tex a beneficio di altri personaggi, ne ha esaltato ulteriormente le doti, lo ha reso più granitico, solido, e in tutto questo più VERO, di quanto forse non sia mai stato. Sono stati entrambi seminali, Glb e Borden. Entrambi hanno creato Tex, attagliandone le caratteristiche alle epoche. E non bisogna dimenticare il fiato. Quello di Boselli è lungo quanto quello di Glb. Perché l'altra caratteristica è la prolificita', straordinaria in entrambi ma forse ancor di più in uno che, da anni, fa anche il curatore nonché l'autore di un altro personaggio; uno che dovunque si sia cimentato ha fatto il botto, dall'Odissea zagoriana alle straordinarie, per quanto limitate, esperienze di Mohawk River e del personaggio di Landsale. No, Boselli non ha nulla da invidiare a Glb.
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  25. PERFETTO! Quell'ultima vignetta è il suggello alla giustizia che si è compiuta, è il marchio a fuoco del destino inesorabile che certifica che tutti i colpevoli - mandanti ed esecutori - hanno avuto il fatto loro, è la firma col sangue di GLB che Lilyth e centinaia di indiani sono stati vendicati da Tex che HA GIURATO esattamente questo davanti alla tomba di Lilyth. E pensare che qualcuno ha pure scritto (spererei con dissimulato sarcasmo, ma non ne sono così convinto) che la lancia avrebbe potuto essersi spezzata per una folata di vento troppo forte o perchè ormai marcia dopo tanto tempo! Ma come si fa a non vedere la poesia, la raffinatezza, il sentimento, l'ARTE NARRATIVA, in quella conclusione racchiusa in una sola semplice vignetta???
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  26. In sostanza, non c'è nessun universo condiviso, ma comunque tutti abitano il nostro stesso universo, solo che ognuno se lo ritaglia a modo suo. E dove è possibile, anzi, accettabile, ci possono essere punti di contatto. Nulla da dire in caso di contatto tra Tex e Zagor o con il BVZM o con Nathan Never o con Mister No. A parte le epoche diverse non ci sono elementi inconciliabili. La vedo difficile (se mai ci sarà), nonostante Dexter Green, un contatto Zagor e Dampyr, perchè i vampiri (parte fondamentale in Dampyr) sono completamente diversi. Più fattibile, al limite, un incontro tra Tex e Dampyr, dove non ci sono elementi inconciliabili. Ma, ovviamente, sto s...ragionando in termini esclusivamente teorici. Oddio, però... Come ci sono extraterrestri che arrivano da mondi diversi (e quindi quelli di Brad Barron possono convivere con quelli di Nathan Never, con gli akkroniani o con lo squamato di Tex basta ritenerli provenienti da altri universi) al limite potrebbero coesistere i Maestri di Dampyr (che arrivano da un mondo lontano) e Rakosi e Ylenia che si nutrono di sangue, ma hanno altra origine. Genericamente li chiamiamo vampiri, ma sono cose diverse, con provenienze diverse, origini diverse e non inconciliabili.
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  27. Tirare in ballo la Marvel o la Dc e più in genere il fumetto supereroistico americano legandolo alla Bonelli mi pare esercizio assai complesso, sono due mondi distanti anni luce e non bastano alcune operazione commerciali come quelle recenti per tenere in piedi il ragionamento. La Marvel ha un universo condiviso fin dalle origini e gli eroi in calzamaglia si incontrano/scontrano tra loro fin dagli anni '60, la continuity per molti anni è stata un pilastro fondamentale di questo mondo fumettistico (poi è andata chiaramente in vacca) e immaginare una cosa del genere per i fumetti della Bonelli fa abbastanza sorridere, parliamo di storie che magari iniziano su una testata per poi espandersi su altre dieci. Gli eroi Marvel muoiono e poi resuscitano per poi morire di nuovo, cambiano i costumi decine di volte, cambiano gli stessi eroi e magari per archi narrativi che durano molto tempo (mesi/anni) non troviamo più Matt Mardock ad interpretare Devil ma un altro personaggio, una continuity e una riscrittura cosi serrata secondo qualcuno è applicabile alle serie CLASSICHE della SBE? Si può immaginare un Tex che viene dato per morto e sostituito per alcuni mesi da Kit Willer? Si può immaginare una storia di Zagor che comincia sulla serie madre e si sviluppa su altre cinque, coinvolgendo magari i redivivi Ken Parker e Nick Raider? I personaggi della Marvel si riscrivono ogni volta che cambia un team creativo, in un certo senso si riparte da zero, lo Spider-man delle origini firmato Stan Lee non è quello di Straczinski o quello di Dan Slott, Il Punisher di Dixon non è quello di Ennis, Il Thor di Simonson non è quello di Aaron e potrei continuare all'infinito con tutti gli eroi Marvel. E mi viene da sorridere pensando che le poche critiche lette sulla pagina commerciale Facebook di Tex e relative all'ultima storia (La cavalcata del destino) si concentravano sulla mancanza di rispetto del giovane Kit verso Carson, dimenticando o ignorando totalmente la gigantesca falla narrativa (nonchè riscrittura coatta di un classico senza tempo come Il giuramento) generata dal ritorno di Higgins. Io non leggo le avventure del giovane Tex Willer e il motivo principale è che non ho il tempo di farlo seguendo molte altre serie anche (sopratutto) extra Bonelli, ma quel poco che mi è capitato sottomano, vedi i due cartonati Il Vendicatore e Giustizia a Corpus Christi si prestavano a diverse incongruenze con quanto narrato in precedenza da GL Bonelli. Una tantum (leggi albi fuori serie) mi turo il naso e vado avanti se la storia è di valore (vedi Il Vendicatore, molto meno il seguito), ma se devo immaginare una intera serie che oltre a colmare gli spazi vuoti lasciati dal creatore di Tex si impegna anche in una riscrittura (reboot) dei classici allora per me non esiste, e trattasi appunto di un altro universo narrativo come diceva giustamente @Diablero . E magari a quel punto facevano prima a chiamarlo Tex Willer Ultimate.
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  28. Dico la mia anche se arrivo in ritardo... Ho sempre amato/temuto i numeri celebrativi, impossibile non provare felicità per le imprese editoriali di un personaggio come Tex, imprese sempre più grandi e incredibili, 75 anni per un fumetto che non ha eguali nel nostro paese e che nei semplici numeri se la gioca con pochissimi nel mondo intero, di contro gli albi “speciali”, le uscite dei centenari, i numeri anniversario, quasi mai hanno prodotto storie di livello assoluto, capolavori indiscussi. Fin da quando è uscita l’anteprima di questa storia è apparso chiaro che tra i tanti ritorni in scena di questi ultimi tempi, quello di Sam Higgins avrebbe fatto discutere più di tutti, si diceva...prima di criticare leggete la storia, osservazione sacrosanta e sempre valida che firmo con il sangue. Ora, ho letto la storia e anche gran parte dei commenti che mi hanno preceduto (non tutti e mi scuso in anticipo se tornerò su concetti già ribaditi) e la prima riflessione che mi viene da fare non può che essere legata al personaggio di Sam Higgins. Nella accesa polemica sull’opportunità del suo ritorno si è detto tutto e il contrario di tutto e con toni anche molto accesi, io non mi sono mai reputato un integralista e di solito mi trovo SEMPRE in disaccordo con posizioni estremiste, ma stavolta non posso che bocciare totalmente il ripescaggio di questa figura. Lo boccio perché Higgins chiaramente non è un cattivo come gli altri, e non parlo dello spessore del personaggio ma parlo della storia nella quale compie il suo atroce crimine, ossia Il Giuramento, questa storia non è una storia di vendetta qualsiasi, non è paragonabile a nessuna altra nella saga e non sono poche, il senso del capolavoro di GL Bonelli, la drammaticità e la potenza di quel racconto sta tutto nel dolore incolmabile di Tex e nella sua spietata e TOTALE azione vendicativa. Higgins è uno scagnozzo come tanti altri, un semplice esecutore, una pedina secondaria tra le tante, uno qualsiasi? NO...niente di più sbagliato. Higgins guida il gruppo di viscidi serpenti che porta le coperte infette, è l’uomo che materialmente uccide Lilyth e stermina centinaia di Navajos, Tex lascia inizialmente andare Sam Tucker che non aveva avuto nessun ruolo attivo nel complotto criminale ordito da Teller e Brennan, poi arriva al villaggio navajo scopre quello che è successo e decreta la morte di Tucker (nonostante il capitano medico si opponga), lui stesso insieme a Tiger Jack raggiunge quattro compari di Higgins a Gonado e li uccide senza pietà esattamente come aveva fatto anni prima con Gunny Bill per i killer di suo padre. Poi becca Sherman e Higgins e li porta nel deserto di lava nera del Mojhave lasciandoli lì a crepare, Sherman si guadagna una possibilità su un milione vendendosi Teller e Brennan, Higgins nemmeno quella perché malmenato violentemente resta a terra più morto che vivo. Discorso chiuso e lo stesso sarà per Teller freddato alle spalle mentre fugge insieme al suo compare, che invece la sfanga per miracolo, sino a quando i quattro pards non lo rintracciano e lo uccidono nel modo che tutti ricordiamo. L’ultima didascalia di quel capolavoro indiscusso che è Il giuramento, per me tra le dieci migliori storie di sempre (forse tra le prime cinque) recita “La vendetta è compiuta!” e la lancia conficcata da Tex anni addietro sulla lapide della moglie può finalmente spezzarsi, finale magistrale. La questione essenziale del discorso, che incredibilmente sembra sfuggire a molti, è che non esiste giuramento e non esiste vendetta se uno solo dei bastardi che ha ucciso Lilyth la fa franca, semplicemente si tagliano le fondamenta di una storia unica e irripetibile e in tutta onestà non riesco a capire come questo sia potuto succedere. Dalla mia umile posizione di lettore, che esprime semplicemente la sua opinione, non posso fare a meno di evidenziare quello che ai miei occhi è un errore di proporzioni cosmiche, a firma Frediani/Boselli. E mi fermo qui perché non condivido i toni troppi accesi di altri utenti e non non mi piace fare speculazioni su quali siano i motivi che hanno spinto i due autori ad un ripescaggio del genere, per me è stato un madornale errore e dispiace ancora di più che sia avvenuto in una albo che festeggiava i 75 anni di Tex disegnato da Villa. A questo punto cercare di esprimere un giudizio sulla storia diventa impresa quasi impossibile, si può immaginare di togliere Higgins dall’equazione mettendo al suo posto un altro personaggio, ci troveremo di fronte ad un racconto estremamente lineare che omaggia il capolavoro di GL Bonelli riportando sulle pagine di Tex la bella Lilyth anche se per poche pagine, niente di eclatante, anzi…ma un onesto lavoro questo si, in linea con tante altre storie celebrative più o meno riuscite. Storia: 4 Disegni: 8 Chiaramente non sono d'accordo con te, ma questo ci sta e amen...le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue, diceva qualcuno Detto questo vorrei precisare quello che dici su Tucker e sulla banda dei butterati perchè è inesatto. Tucker non è l'ideatore di nessun piano, inizialmente è un semplice informatore, gli viene proposto di uccidere Tex e lui è molto titubante, è Teller che se ne esce con l'idea delle coperte infette e Tucker si rifiuta persino di portare il carico, alla fine si accorda per restare ai confini della riserva in quarantena aspettando di vedere se Willer muore di vaiolo ma pronto ad ucciderlo nel caso ne uscisse, insomma uno delle centinaia di killer pagati per far fuori il ranger. Di fatto Tucker ha l'unica colpa di tentare di uccidere Tex appena lo vede e per questo viene bastonato selvaggiamente fino a quando non fa i nomi di chi c'è dietro il misfatto, a questo punto viene lasciato libero. Poi Tex scopre cosa è accaduto alla riserva navajo e ne decreta la morte...di uno che non ha nessun ruolo attivo nella morte di Lilyth. Per quanto riguarda la banda dei butterati di Higgins, Tex li vuole tutti morti e non potrebbe essere diversamente in quanto sono gli esecutori materiali del crimine, quattro di questi li uccide senza pietà a Gonado, Higgins e Sherman li lascia più morti che vivi alle porte di un inferno senza uscita.
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  29. I disegni di Gomez, esattamente come ce li si aspettava, sono un qualcosa di mastodontico. Lui è veramente un disegnatore fuori scala : quando mi trovo a leggere fumetti illustrati così ci metto molto più tempo, rimango a rimirare le pagine come ipnotizzato... A livello di storia, si pongono le basi per dare un seguito come si deve alla vicenda cominciata nel "Passato di Cochise". La parte finale al covo di Pedro Raza è davvero intensa, col ritorno del figliol prodigo Rayo, e il gioco-crudele- sulla sua sorte. Raza è ben delineato con pochi tratti affilati : un leader carismatico, spietato ma con una sua ferrea e coerente linea di condotta. In compenso non ho capito la cosa della pelle di lupo. Ma Tex se la portava veramente dietro in previsione di poterla usare per un'eventualità del genere ?? Sul discorso "spiegazionismo" sottolineato da qualcuno : si, nella parte iniziale c'è qualche dialogo e monologo che si attorciglia un po' su sé stesso, ma poca roba...
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  30. Per amore di completezza è giusto c'è da affossare la storia in sé. Lasciamo da parte la questione che impedisce per ME di definire questo un albo di Tex perché lo tradisce. Allora Tex viene convocato. Tutta la lunghissima e noiosa scena è allungata per arrivare alla sorpresa finale. In mezzo c'è anche il tempo per il politicamente corretto tanto che si parla di "nativi".. su Tex si chiamano indiani e/o pellerossa... Nel Giuramento appena tornato all'accampamento Tex è una furia. Per la quarantena non può lasciare le riserva, ma ordina l'assassinio di Tucker all'ufficiale medico sconvolto. Qui dopo la notizia sconvolgente- Higgins si è salvato e ha fatto una nuova strage - si parla di comodità della carrozza, c'è tempo per ridere del Carson nizziano che russa, parlare di tempi, scambi e un sacco d'altra roba che non c'entra un tubo. Faccio un salto e dimentico l'inutile Cherokee ruba scena. Tex può fermare un tizio che sospetta possa dare l'allarme, ma lascia fare. Perché? Arrivare di nascosto e sgominare tutti senza clamore non è figo come una bella sparatoria dove rischi di essere impiombato. Oltretutto metti in allarme Higgins che potrebbe svignarsela. Higgins di suo perde tempo con la speranza che Tex lo bracchi, tanto è un incapace e gli permetterà di fuggire di nuovo, per arrivare alla scena madre. Quella per cui è stata scritta la storia. Tex spettatore al suicidio di Higgins. Non sa neanche il perché! E vorrei sapere come mai tra tutti i morti che ha sulle spalle Higgins debba "vedere" Lilyth. Da nessuna parte si dice che i due si siano persino visti! Lilyth non dice al padre di avvisare Tex specificamente Higgins, ma dei tizi che hanno consegnato le coperte. Higgins non parla mai della moglie di Tex. Ma ecco un bel tornado e i fantasmi. Dov'è la commozione, la furia, la sere di vendetta, l'odio? Nel giuramento erano i "sentimenti" i protagonisti, qui sono solo richiamati ma totalmente assenti. Però sappiamo tutto sui trasporti rotabile di cui si serviva Donegawa.
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  31. Con tanti mesi di ritardo sono riuscito finalmente a leggere questo Texone, e davvero non ho molto da dire, perché è una vera goduria per un amante di Tex e del Western, una storia semplice e solidissima che offre tutto quello che si potrebbe desiderare: in primis una caratterizzazione magistrale dei pards, implacabili come nessuno (bella davvero la decisione di regolare i conti coi fratelli Logan senza aspettare processi e impiccagioni) eppure capaci di sorridere e divertirsi col lettore (Tiger che sfotte Carson, o ancora lo scambio di battute tra i due Kit sui vecchi ansiosi). Sono evidenti, insomma, tutta una serie di elementi che mostrano una volta di più quanto Boselli conosca a fondo Tex e il suo mondo, e come peraltro riesca a delineare nemici che, anche se non indimenticabili, pure nella loro solidità diventano comprimari credibili dello spettacolo texiano. Insomma, uno dei Texoni più belli in assoluto: e ciò, ovviamente, anche a livelli di disegni, con un Villa magistrale su cui al momento non mi dilungo perché la sua opera merita un'analisi specifica che tenterò in altra sede.
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  32. Questa storia è davvero un gioiello, tanto che stamattina l'ho riletta avidamente per la seconda volta ad appena una settimana di distanza dalla prima lettura. La bellezza della sceneggiatura di Boselli risiede primariamente, come sin troppo scontato, nella scelta di fare rivivere a Tex ed a noi lettori una delle pagine più tragiche della sua ultrasettantennale vita editoriale, forse la più tragica in assoluto, ossia la scomparsa dell'amata Lilyth. Per ottenere tale effetto, il Bos pensa bene di riesumare nientemeno che Sam Higgins, uno dei due furfanti butterati che anni prima avevano causato l'epidemia di vaiolo tra i Navajos su ordine di Brennan e Teller; il ruolo di Higgins nella presente vicenda, in verità, risulta ancora più marginale che nella precedente, tuttavia permette alla storia di raggiungere altissime vette di pathos in occasione della resa dei conti definitiva tra il furfante e Tex, nel bel mezzo della pianura dell'Oklahoma infestata da un violento tornado. Non è il Ranger ad attuare la tanto attesa vendetta, bensì è lo stesso Higgins, allo stremo delle forze psichiche e fisiche e tormentato dai propri fantasmi, a darsi da solo la morte: a Tex rimane comunque la consapevolezza di aver propiziato la definitiva uscita di scena di un personaggio spregevole. Non da meno sono gli altri antagonisti della vicenda, in primis il senatore Kurtzmann, viscido mandante della strage di Cherokee su cui Tex ed i pards indagano, anche stavolta causata da coperte infette di vaiolo. Anche la sua fine non può che lasciare un segno particolare, con un forte sapore di contrappasso dantesco dato da un cappotto infetto recapitatogli con l'inganno dall'agente Pinkerton Jack Nawuhoa, puro cherokee e collaboratore nella circostanza di Tex e dei pards. La bellezza di tali sequenze, ed ovviamente della storia nel suo insieme, non sarebbero state certamente possibili senza la superba prova grafica del Maestro Villa, autore di disegni che a mio avviso hanno raggiunto livelli di valore assoluto, ulteriormente impreziositi dall' accortissima colorazione di Matteo Vattani.
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  33. Noto che anche tu nel leggere e poi commentare il mio post sia caduto nel vizio dell'Alettar, che si sublima nel non riuscire ad andare oltre la propria interpretazione. Vale in altri campi, si chiama anche "giudizio a prescindere". I numeri 00 rappresentano anniversari numerici, questo uno temporale. Lascia stare la Marvel e semmai rispondi sulla citazione delle parole che ho riportato di Borden a pagina 4. Alettura significa essere come quelli che all'affermazione che la Juventus è di Torino rispondono che sì, ma ha rubato molti scudetti. Conferma della sindrome da Alettura detta anche della benamata fava. Scusa, con le stesse faccine tue.
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