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TWF - Tex Willer Forum

[756/759] La Tigre colpisce ancora


MacParland
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1 ora fa, Exit dice:

Non mi interessava per nulla rivedere la Tigre Nera e questo non mi ha aiutato.

 

Ma giusto per dire, l'idea di lasciare ai lettori d'inventarsi il come non ti è venuta?

Che è la più semplice.

Due righe. Devlin informa i pards che si è scoperto che per una serie di fortunatissimi eventi si era salvato. Il resto ce lo mettevamo noi.

E ti assicuro che la fantasia non ci manca.

Certo potevi incorrere nell'accusa di essere stato reticente, ma nessuno poteva escludere a priori che potesse non essere morto.

 

 

C'è un limite anche alle richieste surreali.

 

Ti dico in due parole un semplice fatto: la mia responsabilità, non la tua, il mio dovere, non il tuo, è di mandare Tex in edicola. E questo faccio. Accontentare tutti è impossibile. Ma FARE implica coraggio e responsabilità. NON FARE è da vigliacchi e irresponsabili. E io non sono nè l'uno nè l'altro.

Della tua folle richiesta individuale me ne strafrego come un medico se ne frega di un No Vax. Ed è mio dovere strafregarmene.

Modificato da borden
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Spoiler Alert

 

Buongiorno e buona domenica a tutti, avrei una curiosità su cui volevo confrontarmi con voi. Il tema dello "scontro" tra Tex e i Pinkerton incompetenti e/o dai metodi più o meno discutibili si ritrova solo nella storia di Medda "Bande rivali" o anche in altri episodi? Si tratta a mio avviso di un tema interessante che qui Boselli sviluppa in modo magistrale.

Modificato da topos83
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<span style="color:red">3 ore fa</span>, borden dice:

 

 

C'è un limite anche alle richieste surreali.

 

Ti dico in due parole un semplice fatto: la mia responsabilità, non la tua, il mio dovere, non il tuo, è di mandare Tex in edicola. E questo faccio. Accontentare tutti è impossibile. Ma FARE implica coraggio e responsabilità. NON FARE è da vigliacchi e irresponsabili. E io non sono nè l'uno nè l'altro.

Della tua folle richiesta individuale me ne strafrego come un medico se ne frega di un No Vax. Ed è mio dovere strafregarmene.

Assolutamente. Come per me affermare che la trovata è per nulla riuscita e strafregarmene se la cosa non ti garba, corretto?

Semmai ho sbagliato a rivolgere una domanda, perché gli autori e i lettori non dovrebbero mai discutere assieme.

 

E comunque basta questa storia del noVax. Io non lo sono e tu non sei un medico in prima linea a curare un'epidemia.

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29 minuti fa, Exit dice:

Assolutamente. Come per me affermare che la trovata è per nulla riuscita e strafregarmene se la cosa non ti garba, corretto?

Semmai ho sbagliato a rivolgere una domanda, perché gli autori e i lettori non dovrebbero mai discutere assieme.

 

E comunque basta questa storia del noVax. Io non lo sono e tu non sei un medico in prima linea a curare un'epidemia.

 

Non ti sei limitato a esprimere una legittima opinione sul contenuto della scena, cosa che non mi sognerei di contestare. Hai detto la sciocchezza  che sarebbe stato meglio non spiegare niente e non scrivere la scena in questione. A QUELLO ho risposto, chiarendo che era impossibile per me non farlo, come chiunque dotato di buonsenso capirebbe senza tante spiegazioni. Se vuoi ora aggiungo che secondo la mia legittima opinione hai detto una sovrana idiozia.

 

E aggiungo pure che trovo il tuo atteggiamento sovranamente antipatico da sempre. Chissà perchè!:huh: :lol:Anche questo è legittimo. Tanto più che dai tempi di Wasted Years non mi era mai capitato con nessuno. E ripeto nessuno.

 

Modificato da borden
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Con questa ultima risposta chiudo per parte mia la querelle.

 

Anche tu non riesci proprio a capire. Se sordo oppure non recepisci alcune frequenze.

 

Di mio ho apprezzato la tecnica utilizzata da un dirigente Bonelli per invogliare i clienti a comprare la mercanzia.

Per evitare future incomprensioni non scriverò più nulla che riguardi le tue storie, che eviterò come la peste.

 

E se mi permetti. Non è che tu in quanto a simpatia ti possa definire un modello...

Modificato da Exit
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Exit dice:

Con questa ultima risposta chiudo per parte mia la querelle.

 

Anche tu non riesci proprio a capire. Se sordo oppure non recepisci alcune frequenze.

 

Di mio ho apprezzato la tecnica utilizzata da un dirigente Bonelli per invogliare i clienti a comprare la mercanzia.

Per evitare future incomprensioni non scriverò più nulla che riguardi le tue storie, che eviterò come la peste.

 

E se mi permetti. Non è che tu in quanto a simpatia ti possa definire un modello...

 

 

Questione di punti di vista. Tu sei pregiudizialmente ostile a tutto quello che faccio e che fa la Bonelli e per di più con un tono di supponente saccenza che obiettivamente non mi è possibile trovare simpatico. Chi diamine è il dirigente Bonelli di cui parli?

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Non vedevo l'ora che uscisse questa Tigre nera.  La storia è intrigante e promette bene. Che la Tigre non sia morta nella caduta sembra incredibile, ma anche Tex si era salvato da una caduta clamorosa nella storia di Kubert, quello che però è iper incredibile è che ci sia un cunicolo scavato nella roccia proprio sulla verticale  della cengia dove è caduta la Tigre e che in dieci minuti il malese riesca a gettare il sosia facendolo cadere nel punto esatto dove questa era caduta. Ma mi va bene così, visto che quando Nizzi la ha fatta morire mi ero incavolato, perché era in bel personaggio che avrei voluto rivedere.

Tutte le mie teorie su come la Tigre sarebbe tornata però sono andate a farsi friggere.

Io pensavo che la Tigre sarebbe tornata con una storia in flashback che si sarebbe dovuta svolgere tra la seconda e la terza storia, che Tex avrebbe raccontato a qualcuno, magari un giornalista. Avrebbe dovuto concludersi di nuovo in Louisiana, e non sarebbe stato facile far incastrare tutto.🍺🖐

 

.

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  • Rangers
7 ore fa, Exit dice:

Due righe. Devlin informa i pards che si è scoperto che per una serie di fortunatissimi eventi si era salvato. Il resto ce lo mettevamo noi.

E ti assicuro che la fantasia non ci manca.

 

:lol:

Questa è proprio bella.

Praticamente Mauro e i suoi colleghi dovrebbero lasciare alcune pagine in bianco, tanto poi ci penseremmo noi a riempirle :lol2:

 

Anche in quel caso sarebbe saltato fuori il polemico di turno, ne sono sicurissimo.

 

A sto punto mi chiedo a cosa serva ancora produrre le serie Bonelliane, tanto vale chiudere gli occhi e ce le immaginiamo noi le storie ! :lol:

Potresti pensarci Mauro, faresti sicuramente meno fatica che star lì a scrivere, correggere....

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<span style="color:red">29 minuti fa</span>, Sam Stone dice:

:lol:

Questa è proprio bella.

Praticamente Mauro e i suoi colleghi dovrebbero lasciare alcune pagine in bianco, tanto poi ci penseremmo noi a riempirle :lol2:

 

Anche in quel caso sarebbe saltato fuori il polemico di turno, ne sono sicurissimo.

 

A sto punto mi chiedo a cosa serva ancora produrre le serie Bonelliane, tanto vale chiudere gli occhi e ce le immaginiamo noi le storie ! :lol:

Potresti pensarci Mauro, faresti sicuramente meno fatica che star lì a scrivere, correggere....

 

 

Tu hai il buonsenso e l'ironia che ad altri fa difetto.Mi scuso per l'irritazione, ma il troppo è troppo. Exit rivela il suo scarso senso della realtà quando confonde un DIPENDENTE con un dirigente!

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, borden dice:

Exit rivela il suo scarso senso della realtà quando confonde un DIPENDENTE con un dirigente!

 

Tecnicamente tu sei un impiegato con funzioni direttive. ma sempre dipendente resti. D'altra parte non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ed è ovvio che Exit appartiene a questa categoria.

Lui ha deciso che tutto quello che fai tu prima di tutto e la SBE in generale è sbagliato e se non ci sono buoni motivi per criticare se li inventa.

Inutile discutere a questo punto.

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Dopo aver saltato a piè pari Wolfman (il rinnovato interesse per Tex, dopo 4 anni, comincia ad accusare segni di stanchezza), ho acquistato speranzoso questo primo albo della storia che segna il ritorno della Tigre Nera.

Prenderò anche i prossimi due, per vedere come si sviluppa, ma devo dire che questo primo albo introduttivo non mi ha convinto molto. Anzitutto il modo in cui si è salvata la Tigre: è talmente improbabile che lo spiegone cui il lettore viene sottoposto in merito sembra voler convincere, in primis, chi lo ha scritto (e, si ha l'impressione, lo stesso Sumankan6). Molte altre volte abbiamo assistito a salvataggi stupefacenti dopo cadute spaventose, ma il voler giustificare in dettaglio il modo, anziché rendere la cosa più credibile, ottiene quasi l'effetto contrario.

Poi c'è il ritorno, oltre alla Tigre, di una serie di personaggi di contorno, da Devlin (peraltro appena rivisto nella saga di Mefisto) allo sceriffo Nat e a non so a quale altro tutore della legge, già comparso in un'altra storia (non avendo letto a suo tempo l'albo in questione). 

Una riflessione che mi è venuta spontanea al riguardo è che Tex sembra ultimamente la fiera "dell'usato sicuro".  Ho ripreso a leggere Tex nel 2019 con la figlia di Satania (personaggio almeno originale, sia pure ispirato a una storia precedente) e mi ritrovo ora la Tigre Nera e i personaggi bonelliani di San Francisco. In mezzo, tra Dawn, Dallas, Mefisto, Wolfman, Higgins e financo Manuela Montoya, una quantità di ritorni di amici e nemici. 

Penso che, in una serie che ha 75 anni, sia normale riprendere e reintrodurre amici e nemici già comparsi in precedenza, ma il dosaggio andrebbe a mio avviso rivisto, accostando, chessó, a un Morisco qualche temibile nuovo nemico, di quelli che lasciano il segno e sono destinati a tornare. Da quanto tempo non vediamo su Tex un nuovo memorabile nemico?

Tralascio altri appunti (ad esempio il fatto che Tex, pur pienamente consapevole dell'inganno di Lohana, vada incontro con serena rassegnazione all'agguato: allora era meglio non mettervi anche l'accento) per dire che l'impegno di Boselli si vede tutto ed è apprezzabile,  ma l'impressione è che le storie, ultimamente, siano un po' troppo congegnate "a tavolino" (un "pizzico" di nemico ritornato quí, un pugno di amici storici lì, mescolare, aggiungere un personaggio grigio e servire..), senza quella vena creativa che ha dato vita in passato a grandi storie. 

Questo sempre tenendo presente che, mi ripeto, è sicuramente molto difficile gestire, specie dopo tanti anni, una serie storica come Tex.

Il voto del primo albo è una sufficienza, auspicio di un decollo della storia nel prosieguo.

 

 

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

per dire che l'impegno di Boselli si vede tutto ed è apprezzabile,  ma l'impressione è che le storie, ultimamente, siano un po' troppo congegnate "a tavolino" (un "pizzico" di nemico ritornato quí, un pugno di amici storici lì, mescolare, aggiungere un personaggio grigio e servire..), senza quella vena creativa che ha dato vita in passato a grandi storie. 

 

Tim sbagli e di grosso anche.

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<span style="color:red">35 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Tim sbagli e di grosso anche.

Probabilmente (almeno, io interpreto così) @Jim Brandon si riferisce al fatto che sono sempre più numerose le storie che si incastrano con personaggi ed episodi del passato e in tal senso la libera vena creativa risulta alquanto imbrigliata, in quanto soggiace alla necessità di far collimare tutti i pezzi tenendo conto di vincoli, legami, dipendenze. 

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Nessuna storia  studiata col bilancino. Scrivo quello che mi va di scrivere. Punto. E chi mi conosce sa che mi piace ritrovare e approfondire personaggi noti. Come credo che sia normale nelle serie a fumetti anche classiche e non, da Terry e i Pirati e Mandrake sino alle moderne serie televisive. 

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Dico la mia, bene la trama e i personaggi, belli i disegni, per me è credibile sia il salvataggio della tigre sia che Tex abbia annusato la trappola e ci caschi lo stesso, in fondo è solo un Texas Ranger e non un supereroe:) e la storie sarebbero sempre uguali, aggiungo per completezza anche quello che mi è sembrato migliorabile: è un albo dove la parte narrata è preponderante, risulta quindi lungo da leggere richiedendo molta attenzione, va da sé che ci siano quindi pochi momenti di azione. Non do un voto, che comunque sarebbe positivo, e resto in attesa del seguito.

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<span style="color:red">36 minuti fa</span>, borden dice:

E chi mi conosce sa che mi piace ritrovare e approfondire personaggi noti. Come credo che sia normale nelle serie a fumetti anche classiche e non, da Terry e i Pirati e Mandrake sino alle moderne serie televisive. 

 

È  sicuramente normale, ancor più in una serie così longeva. Ultimamente trovo però, personalmente, che si sia un po' ecceduto, a discapito di nuovi personaggi.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, PapeSatan dice:

Probabilmente (almeno, io interpreto così) @Jim Brandon si riferisce al fatto che sono sempre più numerose le storie che si incastrano con personaggi ed episodi del passato e in tal senso la libera vena creativa risulta alquanto imbrigliata, in quanto soggiace alla necessità di far collimare tutti i pezzi tenendo conto di vincoli, legami, dipendenze. 

 

Con tutto il rispetto, le tue osservazioni dimostrano inequivocabilmente quanto poco tu, e non solo tu, capisca dei meccanismi, chiamiamoli così, della scrittura creativa.

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<span style="color:red">2 minuti fa</span>, Jim Brandon dice:

 

È  sicuramente normale, ancor più in una serie così longeva. Ultimamente trovo però, personalmente, che si sia un po' ecceduto, a discapito di nuovi personaggi.

 

 

Non sei il primo a dirlo, quindi terrò presente il problema. Ma, ripeto, è andata così, perchè l'ispirazione mi portava lì.

 

Non volete il ritorno di Barbanera? No? Non lo volete più? Scusate, devo aver capito male.

 

E Lena e Donna? E Juan Raza? E Big Nose Kate che cerca il bottino dei Cowboys? E Gros-Jean? E Pat l'irlandese? Troppi ritorni?

 

Se volete mi fermo e qualcuna di queste non le scrivo più. Dite voi quali.

 

E' chiaro che io guardo alle testate complessivamente e non solo alla serie mensile. Per esempio troverete presto un certo passaggio di personaggi tra TW e Tex classico. E non mi venite allora subito a dire che non se ne potrà più, perché sarà la prima volta in assoluto che questo succede.

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<span style="color:red">1 minuto fa</span>, Jim Brandon dice:

Questione di opinioni, naturalmente...

 

Assolutamente no! Chiunque conosca un minimo Boselli e gli altri sceneggiatori sa benissimo che non c'è nulla nelle loro storie di studiato a tavolino o, peggio ancora, usando una sorta di bilancino e questa non è un'opinione, è un fatto.

Le tue impressioni possono essere opinioni ma in questo caso  sono sbagliate .

  • +1 1
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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Assolutamente no! Chiunque conosca un minimo Boselli e gli altri sceneggiatori sa benissimo che non c'è nulla nelle loro storie di studiato a tavolino o, peggio ancora, usando una sorta di bilancino e questa non è un'opinione, è un fatto.

Le tue impressioni possono essere opinioni ma in questo caso  sono sbagliate .

Ed è quel che ho scritto 50 minuti fa.

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<span style="color:red">10 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Non sei il primo a dirlo, quindi terrò presente il problema. Ma, ripeto, è andata così, perchè l'ispirazione mi portava lì.

 

Non volete il ritorno di Barbanera? No? Non lo volete più? Scusate, devo aver capito male.

 

E Lena e Donna? E Juan Raza? E Big Nose Kate che cerca il bottino dei Cowboys? E Gros-Jean? E Pat l'irlandese? Troppi ritorni?

 

Se volete mi fermo e qualcuna di queste non le scrivo più. Dite voi quali.

 

Il capitano Drake non si vede da un bel  po' , quindi ben venga Il suo ritorno. Pat e Gros Jean sono tra i principali comprimari, che siamo abituati a vedere a fianco dei Pards. Non c'è avventura nel nord senza la presenza di almeno uno di loro. 

Personalmente, sento meno il bisogno di rivedere Lena e Donna (si rischia l'effetto "Carson tiene famiglia"), Juan Raza e, ancor più, Big Nose Kate, personaggio, a mio avviso, da apparizione "one shot".

<span style="color:red">20 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Assolutamente no! Chiunque conosca un minimo Boselli e gli altri sceneggiatori sa benissimo che non c'è nulla nelle loro storie di studiato a tavolino o, peggio ancora, usando una sorta di bilancino e questa non è un'opinione, è un fatto.

Le tue impressioni possono essere opinioni ma in questo caso  sono sbagliate .

Sono contrario alle forme di assolutismo, anche nel campo dei fumetti. È inevitabile che ciascuno sceneggiatore abbia dei propri canoni e "topos", che, specie se in passato hanno incontrato il favore del pubblico, è portato più o meno consapevolmente  a ripetere. È evidente, a mio parere, che anche nelle storie di Boselli (cui faccio i complimenti per avere la voglia e la capacità di confrontarsi con i lettori, anche più o meno "rompiscatole" come il sottoscritto, rispondendo alle loro osservazioni e mostrando così di essere sensibile ai variegati gusti della platea dei lettori ed avere a cuore-se ce ne fosse il bisogno- la serie) ci siano degli aspetti ricorrenti. A mio parere, variare un po' di più gli ingredienti e la ricetta,  contribuisce a soddisfare maggiormente il palato dei lettori (per restare in tema culinario).

  • +1 1
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<span style="color:red">51 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Non sei il primo a dirlo, quindi terrò presente il problema. Ma, ripeto, è andata così, perchè l'ispirazione mi portava lì.

 

Non volete il ritorno di Barbanera? No? Non lo volete più? Scusate, devo aver capito male.

 

E Lena e Donna? E Juan Raza? E Big Nose Kate che cerca il bottino dei Cowboys? E Gros-Jean? E Pat l'irlandese? Troppi ritorni?

 

Se volete mi fermo e qualcuna di queste non le scrivo più. Dite voi quali.

 

E' chiaro che io guardo alle testate complessivamente e non solo alla serie mensile. Per esempio troverete presto un certo passaggio di personaggi tra TW e Tex classico. E non mi venite allora subito a dire che non se ne potrà più, perché sarà la prima volta in assoluto che questo succede.

Continua Bos !, ci sono tanti lettori invece a cui piace questa coralità ed il ritorno di amici e nemici ; ovviamente nell'ambito di idee valide, che sono la spina dorsale di ogni avventura 

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1 ora fa, Carlo Monni dice:

 

Con tutto il rispetto, le tue osservazioni dimostrano inequivocabilmente quanto poco tu, e non solo tu, capisca dei meccanismi, chiamiamoli così, della scrittura creativa.

"Meccanismi della scrittura creativa" é un ossimoro davvero ilare... :lol2:

Prego, rileggi quello che ho scritto.

Modificato da PapeSatan
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56 minuti fa, Jim Brandon dice:

Personalmente, sento meno il bisogno di rivedere Lena e Donna (si rischia l'effetto "Carson tiene famiglia"), Juan Raza e, ancor più, Big Nose Kate, personaggio, a mio avviso, da apparizione "one shot".

 A mio parere, variare un po' di più gli ingredienti e la ricetta,  contribuisce a soddisfare maggiormente il palato dei lettori (per restare in tema culinario).

 

 

Guardando l'elenco delle mie storie (ne esiste un elenco completo sul sito dei Dylandogofili) quel che salta all'occhio è la varietà assoluta dei temi e delle trame, almeno per me che le conosco tutte. Da lettore onnivoro di migliaia di fumetti e di romanzi, conosco certo autori più in gamba, intelligenti, geniali, creativi, importanti di me (quasi tutti), ma in quanto a varietà credo di averne trovati pochi di altrettanto variati (senza la a davanti...).

 

In quanto alle scelte, so che molti mi hanno scassato i cosiddetti proprio sul ritorno di Lena e Donna, che mi accingevo giusto a scrivere per un grandissimo disegnatore, ma, visto che alcuni mi accusano di non dare  mai ascolto ai lettori e di fare sempre ciò che mi pare, per una volta ti do ascolto e non scriverò quella storia.

 

 

10 minuti fa, PapeSatan dice:

"Meccanismi della scrittura creativa" é un ossimoro davvero ilare... :lol2:

 

 

Non è affatto un ossimoro. Anche le poesie di Montale hanno dei meccanismi. Esiste una branca del sapere che si chiama NARRATOLOGIA, per quanto io, personalmente, la detesti. Infòrmati.

Modificato da borden
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