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TWF - Tex Willer Forum

[Color Tex N. 26] Tornando a casa e altre storie


MacParland

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SPOILER SPOILER SPOILER

 

Tornando a casa

Storia che alla fine ha fatto piangere la madre. Scegliere, per un figlio, fra la galera o la morte (perché non poteva certo sapere se si sarebbe fatto ammazzare oppure se Tex avrebbe finito col prenderlo vivo) è stato sicuramente arduo. Immaginare un figlio patire le pene dell'inferno in un carcere deve aver giocato un ruolo fondamentale per farglielo ammazzare direttamente a lei. La pazzia in ogni caso si era leggermente impossessata di lui e quindi sua madre, visti anche i ritagli di giornale, avrà pensato che non ci sarebbe stata più alcuna via d'uscita.

 

Veleno Giallo

L'avidità può fare male e lo sceriffo si è lasciato plagiare dai suoi compagni di viaggio. Un pò troppo facile lo scontro con i banditi (anche se con lo sceriffo ferito e colui che aveva assistito ai tre omicidi precedentemente finito ucciso) ma i protagonisti non erano loro, bensì colui il quale si trova nel titolo. Il miraggio della ricchezza può far sragionare anche il più impensabile, però lo stesso sceriffo aveva delle motivazioni dietro non da poco. Non me la sento, quindi, di colpevolizzarlo fino in fondo.
 

Il peggior nemico

La storia più telefonata del lotto. E' bastato un intervento di Tex per smuovere l'animo di un ex sceriffo alcolizzato, non essendoci riuscito il figlio con i suoi atteggiamenti. Mi ha fatto un pò "ridere" perché è apparso come la coscienza che parla all'ex Texas Ranger per risvegliarlo dal torpore. Ed il finale non poteva che essere "sdolcinato" col figlio che cambia idea sul proprio padre.

 

Una pepita d’oro
Va bene fidarsi del prossimo, anche se lo conosci da tanto tempo. Ma bere fino allo sfinimento e parlare in un saloon della grossa pepita trovata mi è parso esagerato. Non ci sarei proprio andato in un saloon, ma avrei messo portato in banca la pepitona. Commovente comunque il finale con la morte della donna e la pepita lasciata a lei pochi istanti prima di spirare.

 

Un vecchio debito

Semmai i debiti erano diventati due e forse avrà pure saldato il vecchio, ma Bart Loomis si sarebbe dovuto rifare anche di essere stato salvato da Tex dall'annegamento. Comunque a parte ciò, si è rifatto alla fine dimostrando di essere anche una persona coraggiosa e di conoscere quale fosse la parte giusta dalla quale stare. Basta poco, in ogni caso, per cambiare bandiera. In primis, le vicende personali, spesso tragiche.

 

Complimenti comunque per aver voluto trovare una liaison alle storie ponendo "la scelta" come cordone ombelicale. A volte, e non ne faccio un danno, variavano fin troppo registro da un racconto ad un altro. Ma non si possono altresì avere storie tutte uguali.

Edited by Doudou
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<span style="color:red">55 minuti fa</span>, frank_one dice:

È vero, io ne prenderei 2 o 3 copie.

Stai a vedere che ora Tex venderebbe di più se avesse le pagine bianche piuttosto che piene di disegni :lol:

😅Con la copertina di Villa o Dotto o altri visto la settimanalità sarebbero ottimi quaderni, pur costosi😅.

Ma chi scrive più? 😬

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, frank_one dice:

È vero, io ne prenderei 2 o 3 copie.

Stai a vedere che ora Tex venderebbe di più se avesse le pagine bianche piuttosto che piene di disegni :lol:

Le pagine già disegnate non si possono disegnare.

Si possono però colorare.

Non certo i Color però, sono già colorati.

Sta a vedere che ora la SBE mi ruba l'idea, stampa sulla copertina a caratteri cubitali COLORAMI e fa un contratto con il Ministero della Pubblica Istfuzione per la fornitura dei Tex BN negli asili e scuole elementari. 

 

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il sottoscritto compra Tex ininterrottamente da 54 (sigh) anni, e nonostante condivida i vostri punti di vista sulla qualità delle storie,

dalla regolare a tutte le uscite collaterali, non mi sono mai pentito, perchè Tex è Tex...

<span style="color:red">33 minuti fa</span>, Letizia dice:

Le pagine già disegnate non si possono disegnare.

Si possono però colorare.

Non certo i Color però, sono già colorati.

Sta a vedere che ora la SBE mi ruba l'idea, stampa sulla copertina a caratteri cubitali COLORAMI e fa un contratto con il Ministero della Pubblica Istfuzione per la fornitura dei Tex BN negli asili e scuole elementari. 

 

Certo che siamo arrivati a un profilo proprio basso. a sto punto prendiamoci dei quadermi bianchi e sceneggiamolo e coloriamolo (se vogliamo) noi stessi il Tex

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<span style="color:red">42 minuti fa</span>, Winter Snake dice:

Certo che siamo arrivati a un profilo proprio basso. a sto punto prendiamoci dei quadermi bianchi e sceneggiamolo e coloriamolo (se vogliamo) noi stessi il Tex

A parte il fatto che un po' di sana ironia ci salva dallo stress...

Ma se proprio insisti...

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Oggi ho voglia di dare un tot di idee ad Airoldi (poveretto, che ne inventa tutte per spremere i lettori e quelli calano al ritmo di un milione all'anno! Ingrati! :lol:)

 

Una serie di albi di Tex completamente bianchi.

Un set di matite da disegno griffate "Tex Willer"

Un set di pennelli e chine griffati Tex Willer anche quelle.

 

Grande concorso, puoi scrivere la TUA storia di Tex: scrivi il soggetto nel primo quaderno bianco, la sceneggiatura nel secondo (ovviamente ciascun quaderno ha le istruzioni, copiate dal vecchio libretto di Castelli e Silver), poi nel terzo i disegni (se la storia è più lunga di 110 pagine dovrai comprare più quaderni.

 

Raccolta bollini sulle altre testate, se raccogli 20 bollini puoi spedire la tua opera alla Bonelli.

 

Ogni mese, la Bonelli sceglie l'opera migliore e la pubblica (senza pagare l'autore, già la pubbolicazione è un premio) in un albo ovviamente con copertina di Villa.

 

Il mese dopo, altri quaderni bianchi, che quelli del mese prima non sono validi per il concorso (si può prevedere uno sfalsamento temporale fra quaderni e giudizio del concorso per permettere di disegnare tutte quelle pagine.

 

Visto che ormai in Italia gli aspiranti fumettari sono più dei lettori, ci sarebbero vendite stratosferiche per 3 albi bianchi al mese + 1 dove non devi pagare gli autori.

 

 

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, Letizia dice:
<span style="color:red">6 ore fa</span>, frank_one dice:

 

Le pagine già disegnate non si possono disegnare.

Si possono però colorare.

Tex - Storie western da colorare. Andrebbe a ruba. Comprerei pure questo. Nuove generazioni di coloristi si farebbero le ossa consumando matite colorate e pennarelli. Io mi ci farei venire i calli.

 

E poi, perché no, un bel Tex completo di tutto ma con i baloon vuoti da riempire come meglio si crede.

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<span style="color:red">16 minuti fa</span>, cuervojones dice:

Due pagine di commenti e 75% di OT... anche il forum conviene farne uno da zero e intitolarlo "parole in libertà su mousse di Tex Willer"

Io sarei capace di andare OT anche in un OT.

Per parlare come magno: sarei capace di andare fuori dei margini anche dove i margini non ci sono.

Ma vuoi mettere la libertà di dire la prima stupidaggine che ti viene in testa?

A patto che ci sia il massimo rispetto per gli altri che è un diritto inalienabile. 

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<span style="color:red">10 minuti fa</span>, Letizia dice:

Ma vuoi mettere la libertà di dire la prima stupidaggine che ti viene in testa?

A patto che ci sia il massimo rispetto per gli altri che è un diritto inalienabile. 

 

Lo si può fare nella home page questo. Così non si intasano le discussioni specifiche. La home page di un forum serve anche a questo.

 

E intanto si lascia LIBERO chi entra in una discussione di discutere dell'argomento specifico di quella discussione.

 

E' un pò come se vai a teatro a sentire l'opera e quello vicino a te ti parla di quello che ha cucinato a pranzo. Lui sarà pure contento di essere libero di parlare come magna di quello che ha magnato... ma te ti agiti... 

 

 

 

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<span style="color:red">58 minuti fa</span>, cuervojones dice:

E' un pò come se vai a teatro

Paragone infelice.

A teatro non puoi evitare di ascoltare il vicino indisponente.

Qui invece sì. 

Ti danno fastidio i commenti di Chicche e Sia?

Saltali. 

Nessuno ti obbliga a leggerli.

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Per me un buon color, certo tutto va contestualizzato: se si vive nell'eterno mito di quegli 8/10 episodi del Tex anni '70, ci sta considerarle 5 storielle; se si esce da questa (il)logica ci si trova invece davanti ad un onesto intrattenimento.

 

Le storie migliori a mio avviso sono quelle di Mignacco e Barbieri, per i disegni Benevento svetta sugli altri.

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A parte che non mi riferivo nello specifico a te, la cui cultura texiana del periodo d'oro è fuori di dubbio, ma vabbeh tralasciando la coda di paglia e le manie da protagonismo:laughing::laughing:, se ci sono lettori che.non apprezzano storie, NESSUNA storia, da 10 (15, 20?) anni, quale sarà mai il loro metro di paragone per schifare tutto. Il giuramento o il figlio di cochise? Terra promessa o il segreto della Sierra madre? in nome della legge o Yampa Flat?

 

 

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No,no, ridevo proprio della frase "8-10 episodi di Tex"....

 

Devo iniziare a contarli?  :lol:

 

Fra poco, nella foga di santificazione di qualunque "nuovo autore" che passi per caso, certi fan accalorati e acritici arriveranno a dire che GL Bonelli ha scritto solo 4 storie di Tex in tutta la sua vita, e 3 di queste erano più brutte di quelle di Faraci...  :laughing::laughing::censored2:

 

 

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Dipende dai punti di vista, per me è acritico dire che Tex è finito nel 1980, o giù di lì. :laughing::laughing::laughing:

 

Il che è assolutamente legittimo, sia chiaro.

Basta avere l'umiltà di riconoscere di essere troppo legati al Tex dei bei tempi che furono. 

Edited by kento
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<span style="color:red">55 minuti fa</span>, kento dice:

Dipende dai punti di vista, per me è acritico dire che Tex è finito nel 1980, o giù di lì. :laughing::laughing::laughing:

 

Il che è assolutamente legittimo, sia chiaro.

Basta avere l'umiltà di riconoscere di essere troppo legati al Tex dei bei tempi che furono. 

Il fatto è che non esiste il Tex dei bei tempi che furono.

Esiste Tex.

E poi c'è qualcuno che gli somiglia, con la camicia gialla come lui che, guardacaso, è pure lui un ranger...

Chi è legato ai bei tempi che furono è un nostalgico molto spesso incapace di trovare difetti caratteriali in alcune (pochissime in verità ma ci sono) storie di GLB.

Chi è legato ai bei tempi che furono, deve vituperare il modo con cui Boselli caratterizza Tex, quando invece il Bos Indovina,  diciamo, il 90% delle storie.

Dire che qualcuno è troppo legato al Tex dei bei tempi che furono non è certo un complimento.

Lo si taccia di imparzialità, immeritatamente perché molto spesso questo qualcuno motiva le proprie critiche con una logica che non si può smontare.

Lo si potrebbe tracciare al massimo di eccessiva severità. 

Ma i bei tempi che furono sono un'altra cosa.

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Ok, hai ragione nel dire che è un modo di dire troppo semplicistico... Ma non ci vedo nulla di male nel riconoscerlo, anche io sono legatissimo allo Zagor degli anni '70 e storco il naso di fronte al 70% della produzione successiva..  Ma che male c'è ad ammettere che sono troppo affezionato a quel periodo per essere obiettivo con tutto il resto?

 

Tralasciando tutti gli altri, Boselli (il miglior Boselli) è texiano / bonelliano al 100%? Secondo me no, certo si avvicina tanto (tantissimo) al modello originale, ma faccio fatica a credere, ad esempio, che il Carson del suo Passato sia accostabile alla versione di Bonelli... Quando mai aveva avuto quell'aura di epicità o si faceva riferimento ad una presunta paternità?!

È entrata, giustamente,  nell'immaginario collettivo perché si tratta di una grande, grandissima storia. 

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1 hour ago, kento said:

Ok, hai ragione nel dire che è un modo di dire troppo semplicistico... Ma non ci vedo nulla di male nel riconoscerlo, anche io sono legatissimo allo Zagor degli anni '70 e storco il naso di fronte al 70% della produzione successiva..  Ma che male c'è ad ammettere che sono troppo affezionato a quel periodo per essere obiettivo con tutto il resto?

Stai mischiando pere con budini.

 

Un conto è l'essere affezionato ad un certo modello di Tex. Quello è vero: fra il Tex di GL Bonelli e quello di Nolitta, che sono ENTRAMBI personaggi, sia pure diversi, pubblicati nello stesso formato e con lo stesso nome, preferisco l'originale.

 

Cioè critico Nolitta perchè ha stravolto Tex. Cioè commetto un delitto di lesa maestà per certi "nolittiani ad oltranza che, loro sì, arrivano all'idolatria, rifiutandosi di riconoscere il minimo difetto, e arrivando, come in certi recenti articoli su uBC (su cui ho già adeguatamente castigato l'autore...  :lol: ) a... criticare GL Bonelli perchè non scriveva come Nolitta! (questo invece pare sacrosanto e insindacabile, perchè Nolitta è Santo e non può sbagliare)

 

Ma a parte le preferenze personali, ci dovrebbe essere un minimo di SENSO CRITICO, santa pazienza!!!!

 

Uno è un Tex imbelle, pigro, inefficace, fallito, ma tronfio. L'altro no. La PREFERENZA per un Tex pigro, inefficace, fallito, ma tronfio, è un conto, e deriva magari appunto dall'essere cresciuto con Nolitta e ADORARE ALLO SPASIMO QUEL MODO DI SCRIVERE, SEMPRE, OVUNQUE, SU QUALUNQUE PERSONAGGIO. Ma negare che quelle siano le caratteristiche di quel Tex non è più "preferenza", e nemmeno "ammore", è proprio AVERE TRE FETTE DI PROSCIUTTO SUGLI OCCHI!

 

Idem se una storia non sta in piedi, è incoerente, ha VORAGINI logiche ed è totalmente priva di senso!

 

Invece di straparlare di "mancanza di obiettività", perchè per una volta... non provate ad argomentare? Come faccio io, magari, mostrando e postando tonnellate di immagini (e non è un lavoro da poco!) per dimostrare quello che dico? Provateci, su, è come la differenza fra dare un pesce ad un affamato e insegnargli a pescare: imparare ad argomentare con prove e dimostrazioni vi servirà tutta la vita e non sarete più costretti ad arrampicarvi sugli specchi accusando chiunque critichi qualcosa che vi piace di essere "prevenuti"...

 

(se penso al color dove Nizzi presenta un Tex tanto mangione che lascia andare tre assassini per sbafarsi una torta, e anche lì sono arrivati i soliti commenti sull'essere prevenuti e guardare le storie con il lanternino...  :rolleyes: )

 

Comunque, è una discussione teorica e inutile. Se questo Tex vi è piaciuto, parlate del PERCHÈ. Insomma, ARGOMENTATE, invece di fare le solite frigne. Io non l'ho manco letto e stavo lontano da questo thread finché non ci sono stato tirato dentro dai soliti discorsi alla "se non vi piacciono tutti i Tex pubblicati senza eccezioni, siete prevenuti"...  :rolleyes:

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Sì, il problema è che schifate il 90% di quello che non ha scritto G.L. Bonelli :lol:... Nolitta (come se tutte le sue storie fossero uguali :mellow:) è un obbrobrio ed è anti Tex, Nizzi idem. Faraci è incommentabile  e Ruju non ha mai capito il personaggio.

Cosa rimane? Oklahoma e un pugno di episodi di Boselli degli esordi(perché negli ultimi anni...) :blink:

Tutto molto obiettivo, mi pare.:P

 

Ma cosa devo commentare del color? Per me sono storie più o meno discrete, in cui viene dato spazio ai comprimari e in cui si esalta il concetto della Giustizia secondo Tex..

Per me basta e avanza.

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<span style="color:red">11 minuti fa</span>, kento dice:

Cosa rimane?

Rimane tutto quello in cui Tex è coerente con sé stesso.

Ci sono bellissime storie western con altri personaggi che non sono Tex: Ringo Bill, James The Short, Kid Apple Seed.

E poi ci sono storie di Tex.

Belle o brutte, coerenti o incoerenti.

Quando compro un albo che porta in copertina il logo di Tex, pretendo Tex e non Long Tall Adam, anche se la storia è stupenda.

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Punti di vista, io pretendo che una storia mi appassioni, anche se si discosta più o meno palesemente dal modello originale, come tante volte mi è capitato con Nolitta, Nizzi e Boselli. :)

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