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TWF - Tex Willer Forum

[382/384] La Tigre Nera


bressimar

Voto alla storia  

86 members have voted

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Black Jim dice:

Io!

C'è solo un Capitano che, grazie a Dio, riuscì a vincere il Mondiale a Berlino e a rivincere lo scudetto dopo la B e dopo aver inaugurato il nostro stadio con Boniperti. Onore e gloria per sempre come a Madrid e al giro di campo finale.

Poi Baggio è un campione, certo, ma mai amato.

Scusate l'OT, ma ci voleva:).

Fine OT.

 

 

che Manitù abbia pietà della tua anima... :furiosi75:

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, cuervojones dice:

 

che Manitù abbia pietà della tua anima... :furiosi75:

Che ci vuoi fare, così è :D.

:smile: Ho ancora negli occhi il gol del 3-2 con la Fiorentina che ci diede il suo primo scudetto :P(anche per una questione anagrafica, certo).

Senza rancore ;).

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La mia scena è in Tex 587 L’Artiglio della Tigre pagina 46 e seguenti: “MA L’ACCIUFFERO’, QUANT’E’ VERO CHE MI CHIAMO TEX!” 

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20 ore fa, Black Jim dice:

Io!

C'è solo un Capitano che, grazie a Dio, riuscì a vincere il Mondiale a Berlino e a rivincere lo scudetto dopo la B 

 

No. Lo scudetto dopo la B, quello del 2012, lo ha vinto Paolo Tagliavento!

Chiuso l'off, ma era doveroso! :)

Edited by Angelo1961
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<span style="color:red">7 ore fa</span>, Angelo1961 dice:

No. Lo scudetto dopo la B, quello del 2012, lo ha vinto Paolo Tagliavento!

:D Ovviamente non concordo:D, ma non volendo causare polemiche calcistiche sul forum di Tex, ribadisco la fine dell'OT:).

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  • 6 months later...
Il 11/01/2024 at 15:14, Diablero dice:

"Gne gne gne gne, qualcuno dice cose che non mi piacciono e quindi mi offende, signora maestra!"  :laughing:

 

Sono giorni interi che intervieni in questa discussione solo per accusarmi di cose strampalate (davvero, dopo che l'ho spiegato tre volte che sui gusti non discuto, va bene che hai detto che i miei post non li leggi, ma se non li leggi piantala di inventarti cosa c'è scritto:rolleyes:

 

La tua tesi? (visto che io i post a cui rispondo li leggo, non so, sarò strano...) Che non capisci come mai NEL THREAD SU QUESTA STORIA, si commentino gli aspetti DI QUESTA STORIA, perchè basta guardare il sondaggio, come fai tu: se ha un voto alto per te è bella, se ha un voto basso per te è brutta..  :blink:

 

Di cosa parti invece tu nel thread su La Tigre Nera? Di Baggio e di Del Piero, di quello per te si dovrebbe parlare in questo thread...

 

Ma se sicuro di aver capito cos'è un forum di discussione?

 

(o anche una discussione, perchè non so se ti comporteresti così in una discussione faccia a faccia senza poter fare il leone da tastiera...)

Discussione è essere il più obiettivi possibili

Entrare nel dettaglio sviscerando tutte le possibili incongruenze sul piano della realtà di una storia che in primo luogo è di fantasia, è un gioco che lascia il tempo che trova, renditene conto. Ed anche un gioco un tantino infame.

Piuttosto di:"non mi piace". Sarebbe più onesto.

Dici che questa è una storia comica e non texiana.

Io vedo una avventura texiana al cento per cento. Forse ti scordi che la caratteristica principale del Tex di Bonelli era l' ironia, la spavalderia, l' ottimismo coraggioso di Tex di fronte ad ogni situazione negativa.

E di esempi di questo tipo una storia come "La tigre nera" ne è piena. 

Forse ti appassionano di più le storie credibilissime e senza buchi sul piano della realtà, che magari invece di un Tex spavaldo e coraggioso contro nemici tutti di un pezzo riguardano pistoleri ciechi e ragazzetti storpi come nella saga di Jack Thunder e Kid rodelo (storie credibilissime nevvero? E senza un briciolo di ironia tra l' altro e che ti dico senza mezzi termini: sono brutte. Perché non mi piacciono, non perché hanno errori) tanto per fare un esempio?

Secondo me bisognerebbe andare alla sostanza delle cose, evitando polemiche e analisi mediche, per questo ci sono gli psicologi e i dottori, e di dilemmi psicologici sui buoni/cattivi di turno Tex ne può fare francamente a meno.

Chi si perde nell' analisi dei dettagli semplicemente  non riesce a cogliere l'essenza di un personaggio e di una storia, forse per pregiudizio non lo so, o per l' incapacità di coglierne lo spirito e di lasciarsi andare all' avventura, che è quello che un fumetto, e un fumetto serio - come Tex richiede.

 

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6 hours ago, Winchester73 said:

Discussione è essere il più obiettivi possibili

Entrare nel dettaglio sviscerando tutte le possibili incongruenze sul piano della realtà di una storia che in primo luogo è di fantasia, è un gioco che lascia il tempo che trova, renditene conto. Ed anche un gioco un tantino infame.

Piuttosto di:"non mi piace". Sarebbe più onesto.

Dici che questa è una storia comica e non texiana.

Io vedo una avventura texiana al cento per cento. Forse ti scordi che la caratteristica principale del Tex di Bonelli era l' ironia, la spavalderia, l' ottimismo coraggioso di Tex di fronte ad ogni situazione negativa.

E di esempi di questo tipo una storia come "La tigre nera" ne è piena. 

Forse ti appassionano di più le storie credibilissime e senza buchi sul piano della realtà, che magari invece di un Tex spavaldo e coraggioso contro nemici tutti di un pezzo riguardano pistoleri ciechi e ragazzetti storpi come nella saga di Jack Thunder e Kid rodelo (storie credibilissime nevvero? E senza un briciolo di ironia tra l' altro e che ti dico senza mezzi termini: sono brutte. Perché non mi piacciono, non perché hanno errori) tanto per fare un esempio?

Secondo me bisognerebbe andare alla sostanza delle cose, evitando polemiche e analisi mediche, per questo ci sono gli psicologi e i dottori, e di dilemmi psicologici sui buoni/cattivi di turno Tex ne può fare francamente a meno.

Chi si perde nell' analisi dei dettagli semplicemente  non riesce a cogliere l'essenza di un personaggio e di una storia, forse per pregiudizio non lo so, o per l' incapacità di coglierne lo spirito e di lasciarsi andare all' avventura, che è quello che un fumetto, e un fumetto serio - come Tex richiede.

 

Oddio, eccone un altro...  :rolleyes:

 

Per essere gente che non è ossessionata da una storia al punto da far caso se non ha il minino senso o se fa ridere i polli, ma curarsi solo se "piace" o no, sono stranamente ossessionati a livelli patologici dal fatto che qualcuno critichi e faccia notare i punti di una storia che non stanno in piedi...

 

Ma se sono "di nessuna importanza", perchè tanti strilli per difenderli?

 

Questo non è l’atteggiamento di qualcuno che "non si perde nei dettagli", è l'atteggiamento di un TIFOSO che non accetta le critiche al proprio idolo...

 

 

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<span style="color:red">48 minuti fa</span>, Diablero dice:

Oddio, eccone un altro...  :rolleyes:

 

Per essere gente che non è ossessionata da una storia al punto da far caso se non ha il minino senso o se fa ridere i polli, ma curarsi solo se "piace" o no, sono stranamente ossessionati a livelli patologici dal fatto che qualcuno critichi e faccia notare i punti di una storia che non stanno in piedi...

 

Ma se sono "di nessuna importanza", perchè tanti strilli per difenderli?

 

Questo non è l’atteggiamento di qualcuno che "non si perde nei dettagli", è l'atteggiamento di un TIFOSO che non accetta le critiche al proprio idolo...

 

 

 

Certo come no, adesso passi alla psicologa inversa come era prevedibile - e come fanno i migliori manipolatori d'altronde.

 

Ossessionato. Ossessionato è chi si diverte ad analizzare ogni singola vignetta per criticare e cogliere un errore, laddove errore non c' è.

Questi sono i fatti, non è una partita di calcio, e io non sono "un altro" di una fazione, penso per me stesso e dico semplicemente quello che penso, non giro la frittata nella padella in continuazione. 

È un gioco oltremodo ridicolo.

 

Venendo al dunque, a cui non mi sottraggo, i punti che hai evidenziato sono corretti ci sono cose non stanno in piedi, l' ho notato anch'io ad una seconda lettura dopo anni.

E allora? È un fumetto, non è la realtà.

Questo non mi ha negato il piacere di ritrovare un Tex tutto d un pezzo, nella migliore tradizione del Tex gbonelliano, e di appassionarmi alla lettura di una storia texiana al 99 per cento.

 

In conclusione. Potrei fare la stessa identica analisi che fai tu su altre storie - magari non del tuo odiato Nizzi - e il risultato che verrebbe fuori sarebbe quello della DISTRUZIONE (e quando uno distrugge, gli altri come minimo strillano, è una logica conseguenza)

Proviamo?

Non è difficile sai!

Ma tu lo sai

E gira gira la frittata....😄

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Non è "girare la frittata", è sempre la stessa identica, banale osservazione che faccio da sempre di fronte a tanti "difensori ad oltranza" di Nizzi.

 

Se di fronte a magagne grosse come queste ti riduci a difendere il tuo idolo con la tesi che la colpa non è sua ma di CHI SE NE ACCORGE, con l'idea che Tex è un fumetto per bambini (sottinteso: "per cretini", come  se fosse un sinonimo e i bambini non fossero in grado di ragionare), o che nei fumetti tutte le banali regole della narrazione non valgono più perchè "è solo un fumetto" (e quindi stai dicendo che in pratica tutti i fumetti sono puttanate idiote, non solo quelli di Nizzi), stai in pratica insultando tutti i lettori di Tex. Te compreso.

 

Impara a volerti più bene, a rispettarti. Come lettore e come essere umano. Nizzi non vale una simile auto-umiliazione.

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Adesso, Diablero dice:

Non è "girare la frittata", è sempre la stessa identica, banale osservazione che faccio da sempre di fronte a tanti "difensori ad oltranza" di Nizzi.

 

Se di fronte a magagne grosse come queste ti riduci a difendere il tuo idolo con la tesi che la colpa non è sua ma di CHI SE NE ACCORGE, con l'idea che Tex è un fumetto per bambini (sottinteso: "per cretini", come  se fosse un sinonimo e i bambini non fossero in grado di ragionare), o che nei fumetti tutte le banali regole della narrazione non valgono più perchè "è solo un fumetto" (e quindi stai dicendo che in pratica tutti i fumetti sono puttanate idiote, non solo quelli di Nizzi), stai in pratica insultando tutti i lettori di Tex. Te compreso.

 

Impara a volerti più bene, a rispettarti. Come lettore e come essere umano. Nizzi non vale una simile auto-umiliazione.

 

Hai ragione mi sono umiliato a entrare in discussione con te più che altro.

 

Adesso, Diablero dice:

Non è "girare la frittata", è sempre la stessa identica, banale osservazione che faccio da sempre di fronte a tanti "difensori ad oltranza" di Nizzi.

 

Se di fronte a magagne grosse come queste ti riduci a difendere il tuo idolo con la tesi che la colpa non è sua ma di CHI SE NE ACCORGE, con l'idea che Tex è un fumetto per bambini (sottinteso: "per cretini", come  se fosse un sinonimo e i bambini non fossero in grado di ragionare), o che nei fumetti tutte le banali regole della narrazione non valgono più perchè "è solo un fumetto" (e quindi stai dicendo che in pratica tutti i fumetti sono puttanate idiote, non solo quelli di Nizzi), stai in pratica insultando tutti i lettori di Tex. Te compreso.

 

Impara a volerti più bene, a rispettarti. Come lettore e come essere umano. Nizzi non vale una simile auto-umili

 

Edited by Winchester73
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<span style="color:red">8 ore fa</span>, Grande Tex dice:

@Diablero vedi che ti diverti anche senza di me? 

 

Chi ha bisogno di umiliare gli altri per divertirsi è solo un meschino manipolatore.

Adesso, Winchester73 dice:

 

Chi ha bisogno di umiliare gli altri per divertirsi è solo un meschino manipolatore.

 

E l' umiliazione altrui è l' ultima risorsa dei manipolatori.

Quando non hanno più niente da dire di oggettivo, la mettono sul personale.

 

Illuminaci di immenso sommo Diablero.

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5 minutes ago, Winchester73 said:

Quando non hanno più niente da dire di oggettivo, la mettono sul personale.

:lol::rolleyes::azz:

 

Cos'è, un autocritica?.  :laughing:

 

20 hours ago, Winchester73 said:

Entrare nel dettaglio sviscerando tutte le possibili incongruenze sul piano della realtà di una storia che in primo luogo è di fantasia, è un gioco che lascia il tempo che trova, renditene conto. Ed anche un gioco un tantino infame.

Piuttosto di:"non mi piace". Sarebbe più onesto.

 

20 hours ago, Winchester73 said:

Chi si perde nell' analisi dei dettagli semplicemente  non riesce a cogliere l'essenza di un personaggio e di una storia, forse per pregiudizio non lo so, o per l' incapacità di coglierne lo spirito e di lasciarsi andare all' avventura, che è quello che un fumetto

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Adesso, Diablero dice:

:lol::rolleyes::azz:

 

Cos'è, un autocritica?.  :laughing:

 

 

Le tue analisi fintamente oggettive sono capziose e faziose, e vengono effettuate confondendo il piano della realtà con quello della fantasia, a tuo esclusivo piacimento e comodo.

Se non lo riesci ad ammettere senza buttarla sul personale oppure, come ho letto negli interventi precedenti, addirittura accusando di "fascismo", allora non so che cosa dirti.

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Certe volte la leggerezza di una storia che scorre senza annoiare e magari con dialoghi che comportano qualche vena di ironia, pur con qualche evidente buco narrativo, è preferibile all'epicitá a tutti i costi, perseguita progettualmente nel costruire la storia, che finisce invece solo per risultare fredda, noiosa e affollata di personaggi, citazioni, autocitazioni o magari richiami a personaggi e storie bonelliane che sarebbe stato invece meglio lasciare com'erano.

Edited by Jim Brandon
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Just now, Jim Brandon said:

Certe volte la leggerezza di una storia che scorre senza annoiare e magari con dialoghi che comportano qualche vena di ironia, pur con qualche evidente buco narrativo, è preferibile all'epicitá a tutti i costi, perseguita progettualmente nel costruire la storia, che finisce invece solo per risultare fredda, noiosa e affollata di personaggi, citazioni, autocitazioni o magari richiami a personaggi e storie bonelliane che sarebbe stato invece meglio lasciare com'erano.

 

E certe volte invece ti ricordi che si possono scrivere storie divertenti senza descrivere il protagonista come un borioso imbecille.

 

Che si può far sorridere, o anche ridere, di altre cose, non solo della stupidità del protagonista.

 

Non è difficile, un sacco di autori in un sacco di fumetti ci sono sempre riusciti senza problemi.

 

Solo certi lettori di Tex sembrano assillati dal terrore che un protagonista che non sia scemo non possa essere divertente.

 

Davvero, viene il dubbio che se mai l'hanno letto GL Bonelli (e anche tante storie passate di Boselli) se lo siano dimenticati...

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Adesso, Jim Brandon dice:

Certe volte la leggerezza di una storia che scorre senza annoiare e magari con dialoghi che comportano qualche vena di ironia, pur con qualche evidente buco narrativo, è preferibile all'epicitá a tutti i costi, perseguita progettualmente nel costruire la storia, che finisce invece solo per risultare fredda, noiosa e affollata di personaggi, citazioni, autocitazioni o magari richiami a personaggi e storie bonelliane che sarebbe stato invece meglio lasciare com'erano.

 

Bravo. Quello che ho osservato anch'io nel primo intervento su questa discussione (e a cui Diablero ovviamente non ha risposto).

Guarda un capolavoro come "La legge del più forte" in cui Tex si fa infinocchiare e non perde mai l' ottimismo anche mentre sta per affogare.

Di situazioni come queste "La tigre nera" è piena. 

Ma qui si preferisce fare il contropelo alla misura dei giganti si guardia alla tigre nera e al fatto che Tex perda contro di loro (il primo scontro, non il secondo precisiamo).

Quanti buchi, cambi di passo e contraddizioni avevano certe storie di Bonelli? Ma lui se ne fregava. Ed erano dei capolavori.

Lo stesso Boselli ha fatto così ne "Gli schiavisti" mi viene in mente ora per esempio, iniziando con una storia, finendo con un'altra, ottenendo un risultato certamente migliore e più frizzante rispetto le fredde e verbose geometrie di altre saghe o storie.

Io non difendo nizzi a tutti i costi, certe sue storie sono veramente noiose e inguardabili, ma almeno criticami un "Fratello bianco" dove i nostri vanno avanti e indietro come dei cretini per tutto il tempo.

Poi i gusti sono gusti. Ma appunto essendo tali il giochetto di Diablero mi pare fuori luogo

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Just now, Winchester73 said:

Poi i gusti sono gusti. Ma appunto essendo tali il giochetto di Diablero mi pare fuori luogo

Sempre senza metterla sul personale, ovviamente.

 

Infatti come hai già detto...

2 hours ago, Winchester73 said:

Quando non hanno più niente da dire di oggettivo, la mettono sul personale.

 

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Ti ho già risposto.

 

Era troppi lunga?

 

Te la condenso:

 

"Fumetto" non vuol dire "cosa idiota per cretini, da scrivere con i piedi, e se il lettore si lamenta è colpa sua, che si accorge delle cose"

 

Il fumetto non è merda indegna di rispetto. Il lettore non è obbligato ad accontentarsi di qualunque schifezza "perchè tanto legge fumetti, cavolo pretende?".

 

Se il protagonista è un borioso imbecille, è un borioso imbecille. Sia che il lettore sia in grado di accorgersene, sia se non ci fa nessun caso perchè gli fanno ridere le patatine fritte: quello che è stampato sulla pagina non cambia.

 

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Adesso, Diablero dice:

Ti ho già risposto.

 

Era troppi lunga?

 

Te la condenso:

 

"Fumetto" non vuol dire "cosa idiota per cretini, da scrivere con i piedi, e se il lettore si lamenta è colpa sua, che si accorge delle cose"

 

Il fumetto non è merda indegna di rispetto. Il lettore non è obbligato ad accontentarsi di qualunque schifezza "perchè tanto legge fumetti, cavolo pretende?".

 

Se il protagonista è un borioso imbecille, è un borioso imbecille. Sia che il lettore sia in grado di accorgersene, sia se non ci fa nessun caso perchè gli fanno ridere le patatine fritte: quello che è stampato sulla pagina non cambia.

 

 

Minchia che livore.

 

Meno male che ci sei tu che ti accorgi di tutto. 

 

PS

 

Continui a non rispondermi sull'aspetto guascone/ironico (proprio quello borioso, e da patatine fritte si) del Tex originale, cioè quello di Bonelli.

 

Che oggi pare perduto tra psicoanalisi e dilemmi esistenziali sui cattivi/non cattivi di turno.

<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Winchester73 dice:

 

Minchia che livore.

 

Meno male che ci sei tu che ti accorgi di tutto. 

 

PS

 

Continui a non rispondermi sull'aspetto guascone/ironico (proprio quello borioso, e da patatine fritte si) del Tex originale, cioè quello di Bonelli.

 

Che oggi pare perduto tra psicoanalisi e dilemmi esistenziali sui cattivi/non cattivi di turno.

Ti anticipo la risposta:

 

Il Tex di Bonelli era un fumetto sovversivo, che se ne fregava delle regole.

E in questo stava tutta la sua forza (soprattutto nell' italietta democristiana)

 

Nizzi è stato fedele al modello sfornando dei veri capolavori, almeno fino a un certo punto - la famosa "crisi" 

 

Boselli ha innovato rendendo la narrazione più corale sfornando dei capolavori, almeno fino a un certo punto - ovvero al punto in cui si è voluto appunto conformare a dei modelli editoriali piuttosto che badare alla sostanza del personaggio.

 

Ed oggi del Tex di una volta rimane poco e niente.

Si guarda solo al profitto e a tentare di rinnovare con un concetto di serialità abbastanza estraneo a Tex.

 

Almeno questo è quello che penso in generale.

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È indubbio, a mio avviso, che il Tex guascone e la brillante ironia di certi dialoghi bonelliani, a tratti irresistibile (altro che patatine fritte) negli anni si siano persi a favore di un Tex sempre più serioso e compreso nel suo ruolo di eroe "epico", che al lettore (almeno a me) sembra quasi prendersi troppo sul serio. L'ironia e gli scambi di battute, i dialoghi bonelliani coincisi quanto efficaci, hanno lasciato spazio oggi a una verbosità prolissa e a tratti sfiancante, che spinge a saltare pagine, per ritrovare poi pressoché la situazione che si era lasciata. 

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  • co fondatore

Mi sono perso gli ultimi passaggi della diatriba tra Diablero e Winchester73. Il secondo ha sgarrato più di una volta e, anche se in ritardo, sarà d'uopo prendere qualche provvedimento. Nulla di pesante, giusto qualcosa che valga come avvertimento nel caso di intemperanze future.

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