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[Color Tex N. 04] L'uomo Sbagliato E Altre Storie


Sam Stone

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Io credo che questo volume (e quelli che avremo in futuro con le stesse caratteristiche) sia stato pensato volutamente per creare una rottura con le solite storie. Ci sono tutte le caratteristiche che solitamente non troviamo altrove (storie brevi, colore, autori ospiti, anche nella copertina) e tutte insieme. Lo scopo è credo quello di smuovere le acque dei soliti lettori e avere un bagaglio di storie da poter riutilizzare in futuro fuori dai soliti canali, magari anche all'estero. Misurare questo volume con gli stessi parametri con cui si valutano le altre storie di Tex è quindi secondo me sbagliato. Si rischia di mancare il bersaglio e di rimanere delusi. Critiche e insoddisfazione da parte dei lettori storici non mi stupirebbero. ciao, fede

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Io credo che questo volume (e quelli che avremo in futuro con le stesse caratteristiche) sia stato pensato volutamente per creare una rottura con le solite storie. Ci sono tutte le caratteristiche che solitamente non troviamo altrove (storie brevi, colore, autori ospiti, anche nella copertina) e tutte insieme. Lo scopo è credo quello di smuovere le acque dei soliti lettori e avere un bagaglio di storie da poter riutilizzare in futuro fuori dai soliti canali, magari anche all'estero. Misurare questo volume con gli stessi parametri con cui si valutano le altre storie di Tex è quindi secondo me sbagliato. Si rischia di mancare il bersaglio e di rimanere delusi. Critiche e insoddisfazione da parte dei lettori storici non mi stupirebbero. ciao, fede

Non potrei essere più d'accordo con te. ::evvai::
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Misurare questo volume con gli stessi parametri con cui si valutano le altre storie di Tex è quindi secondo me sbagliato. Si rischia di mancare il bersaglio e di rimanere delusi. Critiche e insoddisfazione da parte dei lettori storici non mi stupirebbero.

Le tavole postate in anteprima non mi dispiacciono affatto, ma sul fatto di storcere il naso, data la brevit? delle storie in questione,? una cosa certa da parte mia......(hai pensato bene)....:)
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Per quanto riguarda i dubbi sulla brevit? delle storie, mi permetto di ricordare che una delle storie più belle della coppia Nizzi-Civitelli, "Il duello", è ben più corta di 32 pagine :)

Edited by Sam Stone
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Pallino, io la penso come te sulle storie brevi, ma stavolta hanno ragione il padrone del vapore e carlo: questo albo (e i suoi futuri fratelli se ci saranno) fanno storia a sè e non possono essere paragonati al resto della produzione texiana. Io confido in un nuovo "il duello", a mio parere la storia breve più bella

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Ah ma non ne v? della bellezza della storia in se stessa,? proprio la brevit? che la ritengo senza interesse... poi se la suddetta serie ha mire diverse rispetto alla consueta produzione texiana, non sè, sicuramente pensndo ad un target al di fuori degli albi Bonelli, non mi può che venire in mente settimanali tipo Lanciostory o Skorpio, ma in questo formato l'indirizzo principale è per i lettori di Tex, quindi secondo me crticabilissimo come gli altri....

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Beh, se la storia è bella è implicito che desti anche interesse, credo... Poi tutto è criticabile, ovvio, ma critichiamo queste storie, se le riterremo meritevoli di critica, dopo averle lette. Almeno il beneficio del dubbio, noi pur non amanti delle storie brevi, concediamolo.

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Di qualunque argomento si tratti, io non amo le critiche a priori. A me non interessa che una storia sia breve o lunga, mi interessa che sia bella. In ogni caso criticher? solo dopo aver letto.

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questo albo (e i suoi futuri fratelli se ci saranno)

Ci saranno: sono già in preparazione quello del 2014 e quello del 2015. In quello del 2014, a parte una storia scritta da Boselli coi disegni di Luca Rossi, ci saranno solo autori ospiti sia ai testi che ai disegni. Per il 2015 potrebbero esserci solo ospiti. In ogni caso, che sia nel 2014 o nel 2015, avremo il primo caso di autore completo su Tex: Paolo Eleuteri Serpieri e potrebbe non essere un caso isolato.
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Attendo con ansia e curiosità questa novità del panorama texiano. E a differenza di Pallino apprezzo - sempre che le ritenga belle - sia le storie molto brevi che quelle molto lunghe, in verità sono le storie di lunghezza prefissata che mi lasciano spesso l'amaro in bocca. Non di rado, tra storie più lunghe e di rilevante spessore, a volte autentici capolavori, abbiamo trovato "intermezzi" più brevi ma godibilissimi.

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  • Collaboratori

Ah... in ogni caso, complimenti a chi ha scelto il titolo del topic: sembra quello di un'antologia letteraria. :trapper: _ahsisi ::evvai::

Grazie Carlo. L'ideale sarebbe mettere il titolo della prima storia. Per il resto hai visto giusto, sarà che in questi giorni sto leggendo Maupassant.
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Di qualunque argomento si tratti, io non amo le critiche a priori. A me non interessa che una storia sia breve o lunga, mi interessa che sia bella. In ogni caso criticher? solo dopo aver letto.

Forse come al solito, colpa mia e del mio linguaggio, non mi sono spiegato, anche se è vero che ho detto che non ne v? delle belle storie, il fatto è che la storia breve ipotizzando una bella storia e ben disegnata, mi lascia l'amaro in bocca proprio perchè breve e non sviluppata in una visione più ampia, tutto qu? è solo un pensiero, comprer? questo primo color storie brevi, valuter? (ma solo perchè mi interessano i disegni), e poi se sarà il caso visto che si alterneranno sempre disegnatori ospiti decider? di volta in volta, ma la brevit? dei racconti seppur bella, non l'ho mai apprezzata proprio per questo....
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secondo me è un'iniziativa interessante, quattro storie brevi permettono di sviluppare piccole situazioni piacevoli da leggere ma che non avrebbero trovato spazio in una storia regolare perchè impossibili da allungare a sufficienza. magari il colore lo accetto meno volentieri, ma si tratta di una situazione dichiaratamente diversa dalla normale serie mensile, quindi mi va bene. attendo di leggere le storie, secondo me come progetto risulter? convincente. rob

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questi... "corti" texani meritano una lettura. Certo prendiamo tale testata come un esperimento da fare uno o due volte l'anno. Ci sta e va bene sperimentare. Quello che conta è tenere salde le redini della serie regolare e scrivere storie di Tex che siano davvero belle e cazzute. Poi la brevit?alle volte può essere qualità. Ricordo che Dumas per esempio ha scritto impareggiabili polpettoni che hanno tenuto incollati milioni di lettori, libri mattoni capolavori letterari ome "Il Conte di Montecristo" oppure l'impareggiabile "I Tre Moschettieri" che Vctor Hugo non era uno che risparmiava i suoi lettori. Lo stesso Stephen King, romanziere fluviale, ci ha regalato immense opere come "Le Notti di Salem" e "L'Ombra dello Scorpione" per passare a quel capolavoro divino che è "It", ma quella della narrativa breve è un'arte a tutti gli effetti. leggere le sublimi storie brevi di un Maupassant, di Matheson o del grandissimo Ray Bradbury alle volte vale come un romanzo. Sono esperienze di letture diverse, ecco. Quindi in tale ottica vederei questo color: una serie di rivisitazioni del nostro ranger, in una cornice breve che può essere lo stesso accattivante. Per chi non crede in questo progetto o in questo tipo di storie ricordo "Gli Sterminatori" capolavoro grafico di Galep (storia che il nostro disegn° quando ricevette un premio come autore di fumetti più amato dai lettori italiani, cosa che suscit? le invidie dei Bonelli) ma anche le primissime avventure, quelle sanguigne con Tex il fuorilegge che affronta la Mano Rossa. Leggiamo e poi valutiamo. Ulzana (volevo firm? anch'io ah ah ah ah).

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  • 2 weeks later...

Primo: io sono Michele, ciao a tutti!Secondo: sono relativamente nuovo di qui ed in generale dei fumetti Bonelli, che leggo da un 6 mesi circa... Tex in particolari modo (grazie agli altri topic qui ho cercato di leggere le storie "imprescindibili"), poi un po' Dylan e ora seguo Dragonero e Orfani. Terzo: leggo le discussioni spesso, ma raramente commento perchè capisco di non essere all'altezza del discorso, mi impegno a farlo più spesso nel tempo!Quarto: eviter? di essere così prolisso in futuro, prometto!Quinto: ma solo a me fa un po' storcere il naso che un'edizione cambi formato in corsa?per ora, saluti! Michele

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A differenza di altri, è proprio la brevit? delle storie che trovo intrigante! Spesso costringe gli sceneggiatori a trovare soluzioni innovative. Spero soprattutto che Ruju faccia bene: tutte le sue storie di Tex mi sono piaciute, ma tutte le sue storie brevi di Dylan Dog mi hanno deluso. Come sarà la sua prima storia breve di Tex? :DSe proprio devo dirmi in disaccordo su qualcosa, segnalo i colori: a me i colori tranquilli dei Color Tex normali piacevano molto, questi meno, sono troppo moderni. Ma magari visti su carta (spero che si tratti di carta ruvida, non patinata) l'effetto sarà diverso. In ogni caso, non posso che dirmi ingolosito dalle anteprime. Le aspettative sono alte!

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Spero sia carta ruvida non patinata?!?!? Virgin ma come ti vengono in mente certe affermazioni? doubt :shock: :deserto

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Spero sia carta ruvida non patinata?!?!? Virgin ma come ti vengono in mente certe affermazioni? doubt :shock: :deserto

Un semplice ragionamento: magari su carta ruvida quei colori così saturati "sparano" meno. Visti sullo schermo di un computer paiono un po' eccessivi. Poi non so quale sia la vulgata, ma io non ho mai amato troppo la carta patinata, n° per l'odore che ha, n° per come invecchia. Poi, avendo a volte le mani un po' sudate, quando mi capita di macchiarla rimangono le mie impronte digitali a memoria perenne... :D
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Spero sia carta ruvida non patinata?!?!?  Virgin ma come ti vengono in mente certe affermazioni?  doubt  :shock:  :deserto

Un semplice ragionamento: magari su carta ruvida quei colori così saturati "sparano" meno. Visti sullo schermo di un computer paiono un po' eccessivi. Poi non so quale sia la vulgata, ma io non ho mai amato troppo la carta patinata, n° per l'odore che ha, n° per come invecchia. Poi, avendo a volte le mani un po' sudate, quando mi capita di macchiarla rimangono le mie impronte digitali a memoria perenne... :D
Ma stiamo parlando dello stesso tipo di carta?I problemi che tu dici non mi risultano sulla carta utilizzata ad esempio per la carta utilizzata per gli almanacchi o la collezione storica.
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A mio avviso quello della carta è sempre stato un falso problema, e una scusa per i colori mediocri degli scorsi color Tex. Provate a vedere il n.200 di Dylan Dog, e poi ditemi se la carta "normale" influisce davvero in negativo sulla resa dei colori.

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Ma stiamo parlando dello stesso tipo di carta?I problemi che tu dici non mi risultano sulla carta utilizzata ad esempio per la carta utilizzata per gli almanacchi o la collezione storica.

Ehm... quando facevo mountain bike, il capitano mi cazziava sempre perchè riuscivo a corrodere perfino il manubrio in acciaio inossidabile (ho delle manine d'oro, io... oltre a essere un po' OT :D).

A mio avviso quello della carta è sempre stato un falso problema, e una scusa per i colori mediocri degli scorsi color Tex. Provate a vedere il n.200 di Dylan Dog, e poi ditemi se la carta "normale" influisce davvero in negativo sulla resa dei colori.

Esattamente quello che ho sempre pensato anch'io. Poi, sia ben chiaro, non andr? in via Buonarroti coi forconi in caso usino la carta lucida; ma la carta ruvida mi d' sensazioni migliori. E vedo che non sono il solo a pensare che non penalizzi i colori... Edited by virgin
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