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[78] Gli Incappucciati


Guest Wasted Years

Voto alla storia  

16 members have voted

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Guest Wasted Years

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Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni:
Aurelio Galleppini e Virgilio Muzzi
Periodicità mensile: Aprile 1967
Inizia nel numero 78 a pag. 48 e finisce nello stesso numero a pag. 127

 

Nel Colorado, una cricca di vigilantes mascherati, guidati dal farabutto Sam Loren, aggredisce i minatori per costringerli a cedere i giacimenti a prezzi stracciati.

 

Copyright: Sergio Bonelli Editore

 

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Una storia interlocutoria? Una storia discreta? A me è sempre piaciuta, questa, anche perché all'epoca non avevo la collezione completa, ed una storia che iniziava e finiva nello stesso albo mi pareva una meraviglia. Il tema è il solito dei vigilantes che si rivelano dei fuorilegge, con Tex che insegna l'educazione a Sam Loren. Di certo la successiva storia di Mefisto è una delle più famose ed amate, anche per gli splendidi disegni di Galep, in questo periodo forse con un inchiostratore particolare.
Questa storia scompare al confronto oppure ha un suo perché?

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  • 3 weeks later...

IMHO, il principale motivo dell'esistenza di questa storia ( come peraltro anche di quella precedente con l'Apache El Plateado, comunque più originale e riuscita) è che a GLB e Galep serviva ancora un po' di tempo per finire "Incubo!" ( l'inizio di quest'ultima storia si riallaccia infatti, in stretta continuity, a "Il tesoro del tempio" ). Si tratta ad ogni modo di una piacevole, seppure ordinaria, storia di ambientazione prevalentemente cittadina, e perciò affidata a Muzzi ( sia pure con le facce di Tex rifatte al solito da Galep ).

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  • 10 months later...
  • Rangers

Per rispondere alla domanda di Wasted, direi che la storia è discreta e anche se quella successiva del ritorno del diabolico Mefisto è meravigliosa, regge comunque al confronto. Una storia breve come la precedente (quella contro El Plateado), un riempitivo come dice Pedro, ma comunque godibile nella lettura. Mi è sempre piaciuta la parte iniziale dell'attacco al ranch da parte degli incappucciati, anche se la scena l'abbiamo vista centinaia di volte!!Forse perchè fu tra le prime decine di albi che lessi da piccolo. Comunque la storia procede in modo classico, i Tules è la solita famiglia indifesa, facile preda del prepotente del paese, che punta ad impossessarsi di più territori e ad aumentare la propria ricchezza. La legge ovviamente non esiste, in quanto lo sceriffo è un manichino nelle mani di Sam Loren. Nella poche pagine su cui è spalmata la storia troviamo una buona dose d'azione: attentati, sparatorie, scazzottate. Due scene curiose: Tex e Carson vengono sorpresi da una pioggia di piombo proveniente da una finestra dell'albergo. Tex corre su per le scale e spalanca una porta sicuro che gli spari provenivano da quella stanza, spianando la colt in faccia ad un impaurito personaggio. Sbagliando quindi stanza. Simpatica la scena dell'uomo che in vestaglia lascia l'albergo e alla domanda di Carson che chiede dove stesse andando, risponde "Al Diavolo" :trapper: Altra scena: Tex e Carson dopo aver detto parole grosse in faccia a Sam Loren, voltano le spalle dirigendosi al banco del saloon; il prepotente sfila la pistola, ma i due sono preparati in quanto tengono d'occhio lo specchio e mostrano tutta la loro esperienza. Voto alla storia: 7

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  • 2 years later...

Mi è sempre piaciuta la parte iniziale dell'attacco al ranch da parte degli incappucciati, anche se la scena l'abbiamo vista centinaia di volte!!

Vero. Il motivo è che seppur vista tantissime volte, non sempre sia scontato il risultato dell'attacco. Certo sappiamo che Tex e Carson arriveranno e salveranno qualcuno, ma riusciranno a salvare tutti??Questa scena in particolare è carica di tensione:SPOILERpadre e figlio corrono scalzi verso la possibile salvezza offerta dalle mura delle propria casa, con degli uomini incappucciati (sempre terrificanti!) che già sparano loro senza pietà. Intanto la donna di casa inizia a sparare per coprire un po' la loro fuga, e quando il padre si ferma a rispondere al fuoco per far guadagnare tempo al figlio... beh, insomma... io temevo che quel signore non ce l'avrebbe fatta... Poi un ultimo balzo dei due verso l'uscio. Fiiuuuu! Sono salvi! Per ora... ma già sappiamo che i loro angeli custodi stanno per entrare in azione.
  • +1 1
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  • 3 years later...

Episodio minore, breve ma esplosivo, come la media del periodo d’altronde.

 

Dopo aver sventato un attacco di vigilantes ai danni di una innocente famiglia di allevatori, Tex e Carson scoprono che dietro a quei cappucci si nascondono dei banditi della vicina cittadina al sold di Sam Loren, il pezzo grosso di turno.

 

Il piano dell’elegante villain è quello d’impossessarsi dei territori vicini per poi venderli alla Ferrovia, ma l’arrivo di Tex scombussola tutto.

 

Fra sparatorie, agguati, sceriffi corrotti e Killer prezzolati, vola tanto di quel piombo fra le vignette che la noia non è di casa nelle poche pagine che compongono la storia.

Non manca il siparietto ironico con l’avventore dell’albergo che scappa infuriato dopo l’incursione di Tex che sbaglia camera, durante l’agguato in albergo, così come mi fa sbellicare di risa Carson quando esclama “Caspita che brutto!” dopo aver rimosso il cappuccio da uno dei vigilantes.:D

 

Sam Loren finisce la sua carriera di furfante sfidando Tex e facendosi falcidiare dalle sue pallottole con estrema facilità nel veloce finale. Per il resto la storia fila via che è un piacere e raggiunge in pieno la sufficienza.

 

Altrettanto sufficienti i disegni di Muzzi, che si destreggia con consueta lena in una sceneggiatura cittadina che è affine alle sue capacità e stile. Il mio voto finale è 6

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  • 2 weeks later...

TEX: GLI INCAPPUCCIATI

78-1.jpg
Incappucciati per modo di dire, eh: compaiono solo nelle prime pagine, poi non ci sono più.


Storia: GL Bonelli
Disegni: Muzzi (con Galep che fa qualche faccia di Tex).
Uscita: Aprile 1967, Tex 78

Tex e Kit Carson salvano il ranchero Joe Tules e suo figlio Clem dall'attacco di tizi incappucciati alla Ku Klux Klan: si tratta degli uomini mandati da Sam Loren, il boss della città di Silvertown, il cui sceriffo, Hank Rosen, è al suo servizio. Anzi, lo stesso Hank era uno degli incappucciati che avevano attaccato il ranch ed era fuggito senza farsi riconoscere. Un fiorellino di sceriffo, proprio. Loren vuole il giacimento aurifero di Joe Tules, racconta quest'ultimo a Tex.

78-2.jpg

Insomma, Sam Loren ha in mano tutto...

78-3.jpg

...mentre il povero Joe Tules non ha neanche una camicia da mettersi. O forse ama accogliere gli ospiti a torso nudo con la pipa in bocca. De gustibus. :rolleyes:


I due ranger portano gli ex-incappucciati a Silvertown, per consegnarli allo sceriffo Rosen, che però - ovviamente - nega l'evidenza. A tal punto che Tex lo butta fuori dalla finestra con un cazzotto. E così si porta un occhio nero, il marchio di fabbrica del Tex di Muzzi: leggete Canyon Diablo e chiedete a Jerry Occhio nero per avere conferma. L'obiezione dello sceriffo, tra l'altro, è ridicola: sono stati presi con le mani nel sacco e i cappucci da Ku Klux Klan in testa. Cosa vuole ancora, una confessione scritta?  Questo, tra l'altro, rimanda proprio alla storia uscita questo mese (Gennaio 2024), "Il morso dello Scorpione", con un altro sceriffo ugualmente venduto e tonto, tanto da negare l'evidenza. Ma purtroppo i tempi sono cambiati e Tex, detto oggi " la scamorza", non può più dargli un occhio nero.


78-4.jpg


Il prode sceriffo, allora, fa evadere i suoi tre colleghi, che provano ad ammazzare i ranger nel sonno. Ma Tex e Carson si aspettavano il loro arrivo, e, dopo averli eliminati, Tex stende una seconda volta lo sceriffo e stavolta gli strappa la stella dal petto. A quei tempi gli sceriffi corrotti esistevano e venivano anche pestati. E poi si chiedono perchè Tex non vende: perchè non fa più giustizia come prima. Ah,  e poi lo sceriffo muore, e in circostanze poco chiare: forse lo hanno ammazzato i suoi compari mentre cercavano di centrare Tex.


78-5.jpg


Sam Loren, insieme ad un altro, prova a sparare a Tex dalla finestra del suo albergo. Ma l'attentato fallisce e Tex sale nella camera di Loren: questi cerca di salvarsi mentendo, ma si becca una spazzolata. Poi Tex gli brucia l'albergo. Un'altra caratteristica texiana che adesso è andata perduta: ora Tex è rispettosissimo della proprietà privata e non brucia più nulla. Non mette nemmeno il fiammifero tra le dita dei piedi. E' diventato onestissimo, integerrimo e un filino noiosetto. Tipo Topolino.

 

78-7.jpg

Quando Tex mollava cazzotti, li mollava a destra e a manca. E lo faceva soprattutto coi criminali che avevano la sfrontatezza di ricordargli la legge.


Successivamente, Tex si fa nominare sceriffo della città. Loren cerca di fermarlo mandandogli contro un leguleio, l'avvocato Bertram, per fargli sapere che è una cosa illegale diventare autonomamente sceriffi. In tutta risposta, Tex pesta il leguleio, lo sbatte fuori dalla finestra, lo risveglia con una secchiata d'acqua e gli dice che ha ventiquattr'ore di tempo per lasciare il paese. Poi gli mette in secchio in testa, chiamandolo amorevolmente "sacco di trippa". Curiosamente, il leguleio somiglia a Cico...uno dei personaggi più odiati dal Gianluigi. :lol:


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Tex, successivamente, va al saloon a provocare Loren, e questi cerca di sparagli alle spalle: ma Tex sapeva che sarebbe successo e, aiutato dallo specchio del bar, lo disarma. Poi gli dà una sberla (caso raro) e lo manda via. In quel momento, arrivano Arno Drake, il pistolero, col suo compare Lug, assoldati da Loren, che affrontano Tex e Carson al saloon. E si mette di mezzo anche Loren. Vengono eliminati tutti in tre pagine. Fine. :lol:  E Vandell, il maniscalco di Silvertown, loro alleato, che offre sempre a loro del caffè, offre loro - indovinate? - un buon caffè per festeggiare. Quindi, stavolta niente bevuta finale al bar o galoppata al tramonto: solo un caffè - magari corretto - per tutti.

In questa storia, anche se breve, il malvagio principale è proprio lo sceriffo, che occupa assai più spazio del povero Sam Loren. Anzi, lo sceriffo è conosciuto in tutto il paese per la sua malvagità, tipo lo Sceriffo di Nottingham. E, quando il proprietario cinese del ristorante viene a sapere che è stato Tex a buttare fuori dalla finestra lo sceriffo, gli offre il pranzo GRATIS. Tanto che Tex, ad un certo punto, ha in mente un'idea simile a quelle di Pat: pestare lo sceriffo due volte al giorno per avere sempre gratis il pranzo e la cena!  :lol: :lol: :lol: C'è anche una cosa che si è dimenticata: una volta con Tex SI RIDEVA, anche.

 

78-6.jpg


Il Tex di MUZZI. :huh: Forse non è che abbiano sbagliato a fargli le faccine Galeppiane...il punto è che fare un buon disegno di Tex è DIFFICILE. Non tutti ce la fanno.

 

78-9.jpg

 

  • +1 2
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Io invece ne approfitto per rinfocolare una diatriba ormai puramente accademica, dato che indietro non si torna: il Tex di Muzzi (che si vede anche nelle altre vignette postate, quando molla cazzotti) è infinitamente migliore dei faccioni sproporzionati e stilisticamente differenti appiccicati sopra da Galep, che a me hanno sempre notevolmente disturbato l'occhio impegnato a godersi alcune delle più belle storie "cittadine" di Bonelli. Gran peccato.

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35 minutes ago, mac82 said:

Io invece ne approfitto per rinfocolare una diatriba ormai puramente accademica, dato che indietro non si torna: il Tex di Muzzi (che si vede anche nelle altre vignette postate, quando molla cazzotti) è infinitamente migliore dei faccioni sproporzionati e stilisticamente differenti appiccicati sopra da Galep, che a me hanno sempre notevolmente disturbato l'occhio impegnato a godersi alcune delle più belle storie "cittadine" di Bonelli. Gran peccato.

Sottoscrivo.

 

Per quanto il Tex di Muzzi sia a volte "poco somigliante", è molto, molto meglio di quelle inguardabili faccine incollate, spesso sproporzionate, in prospettiva sbagliata, fastidiose, un vero pugno in un occhio...

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Diciamo che mi vanno bene entrambi: Muzzi e Galep. Si vede che quelli erano i primi tentativi di Muzzi: sono sicuro che poi avrebbe fatto di meglio. Cose tipo questo. :lol:

 

Virgilio-Muzzi.jpg

 

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<span style="color:red">16 ore fa</span>, joe7 dice:

Ma purtroppo i tempi sono cambiati e Tex, detto oggi " la scamorza", non può più dargli un occhio nero.

 

Ormai è evidente che non leggiamo lo stesso Tex io e te e che hai una tale ossessione per il politicamente corretto da vederlo anche dove non c'è .:craniate:

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, joe7 dice:

Si vede che quelli erano i primi tentativi di Muzzi:

 

Se ti riferisci a questa storia, erano ormai sei anni che Muzzi disegnava Tex, altro che primi tentativi .

Qui, peraltro, le correzioni dovrebbero essere di Raffaele Cormio.

  • +1 2
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<span style="color:red">4 ore fa</span>, joe7 dice:

Diciamo che mi vanno bene entrambi: Muzzi e Galep. Si vede che quelli erano i primi tentativi di Muzzi: sono sicuro che poi avrebbe fatto di meglio. Cose tipo questo. :lol:

 

Virgilio-Muzzi.jpg

 

 

Questa è una illustrazione, o una "commission", realizzata in tempi successivi prendendosi tutto il tempo necessario. All'epoca della storia di questo topic, invece, bisognava "macinare" strisce a ritmo forsennato per garantire l'uscita settimanale in edicola. Si tratta di due cose leggermente diverse...

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  • 3 weeks later...
Il 14/02/2025 at 19:43, joe7 dice:

TEX: GLI INCAPPUCCIATI

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Incappucciati per modo di dire, eh: compaiono solo nelle prime pagine, poi non ci sono più.


Storia: GL Bonelli
Disegni: Muzzi (con Galep che fa qualche faccia di Tex).
Uscita: Aprile 1967, Tex 78

Tex e Kit Carson salvano il ranchero Joe Tules e suo figlio Clem dall'attacco di tizi incappucciati alla Ku Klux Klan: si tratta degli uomini mandati da Sam Loren, il boss della città di Silvertown, il cui sceriffo, Hank Rosen, è al suo servizio. Anzi, lo stesso Hank era uno degli incappucciati che avevano attaccato il ranch ed era fuggito senza farsi riconoscere. Un fiorellino di sceriffo, proprio. Loren vuole il giacimento aurifero di Joe Tules, racconta quest'ultimo a Tex.

78-2.jpg

Insomma, Sam Loren ha in mano tutto...

78-3.jpg

...mentre il povero Joe Tules non ha neanche una camicia da mettersi. O forse ama accogliere gli ospiti a torso nudo con la pipa in bocca. De gustibus. :rolleyes:


I due ranger portano gli ex-incappucciati a Silvertown, per consegnarli allo sceriffo Rosen, che però - ovviamente - nega l'evidenza. A tal punto che Tex lo butta fuori dalla finestra con un cazzotto. E così si porta un occhio nero, il marchio di fabbrica del Tex di Muzzi: leggete Canyon Diablo e chiedete a Jerry Occhio nero per avere conferma. L'obiezione dello sceriffo, tra l'altro, è ridicola: sono stati presi con le mani nel sacco e i cappucci da Ku Klux Klan in testa. Cosa vuole ancora, una confessione scritta?  Questo, tra l'altro, rimanda proprio alla storia uscita questo mese (Gennaio 2024), "Il morso dello Scorpione", con un altro sceriffo ugualmente venduto e tonto, tanto da negare l'evidenza. Ma purtroppo i tempi sono cambiati e Tex, detto oggi " la scamorza", non può più dargli un occhio nero.


78-4.jpg


Il prode sceriffo, allora, fa evadere i suoi tre colleghi, che provano ad ammazzare i ranger nel sonno. Ma Tex e Carson si aspettavano il loro arrivo, e, dopo averli eliminati, Tex stende una seconda volta lo sceriffo e stavolta gli strappa la stella dal petto. A quei tempi gli sceriffi corrotti esistevano e venivano anche pestati. E poi si chiedono perchè Tex non vende: perchè non fa più giustizia come prima. Ah,  e poi lo sceriffo muore, e in circostanze poco chiare: forse lo hanno ammazzato i suoi compari mentre cercavano di centrare Tex.


78-5.jpg


Sam Loren, insieme ad un altro, prova a sparare a Tex dalla finestra del suo albergo. Ma l'attentato fallisce e Tex sale nella camera di Loren: questi cerca di salvarsi mentendo, ma si becca una spazzolata. Poi Tex gli brucia l'albergo. Un'altra caratteristica texiana che adesso è andata perduta: ora Tex è rispettosissimo della proprietà privata e non brucia più nulla. Non mette nemmeno il fiammifero tra le dita dei piedi. E' diventato onestissimo, integerrimo e un filino noiosetto. Tipo Topolino.

 

78-7.jpg

Quando Tex mollava cazzotti, li mollava a destra e a manca. E lo faceva soprattutto coi criminali che avevano la sfrontatezza di ricordargli la legge.


Successivamente, Tex si fa nominare sceriffo della città. Loren cerca di fermarlo mandandogli contro un leguleio, l'avvocato Bertram, per fargli sapere che è una cosa illegale diventare autonomamente sceriffi. In tutta risposta, Tex pesta il leguleio, lo sbatte fuori dalla finestra, lo risveglia con una secchiata d'acqua e gli dice che ha ventiquattr'ore di tempo per lasciare il paese. Poi gli mette in secchio in testa, chiamandolo amorevolmente "sacco di trippa". Curiosamente, il leguleio somiglia a Cico...uno dei personaggi più odiati dal Gianluigi. :lol:


78-8.jpg


Tex, successivamente, va al saloon a provocare Loren, e questi cerca di sparagli alle spalle: ma Tex sapeva che sarebbe successo e, aiutato dallo specchio del bar, lo disarma. Poi gli dà una sberla (caso raro) e lo manda via. In quel momento, arrivano Arno Drake, il pistolero, col suo compare Lug, assoldati da Loren, che affrontano Tex e Carson al saloon. E si mette di mezzo anche Loren. Vengono eliminati tutti in tre pagine. Fine. :lol:  E Vandell, il maniscalco di Silvertown, loro alleato, che offre sempre a loro del caffè, offre loro - indovinate? - un buon caffè per festeggiare. Quindi, stavolta niente bevuta finale al bar o galoppata al tramonto: solo un caffè - magari corretto - per tutti.

In questa storia, anche se breve, il malvagio principale è proprio lo sceriffo, che occupa assai più spazio del povero Sam Loren. Anzi, lo sceriffo è conosciuto in tutto il paese per la sua malvagità, tipo lo Sceriffo di Nottingham. E, quando il proprietario cinese del ristorante viene a sapere che è stato Tex a buttare fuori dalla finestra lo sceriffo, gli offre il pranzo GRATIS. Tanto che Tex, ad un certo punto, ha in mente un'idea simile a quelle di Pat: pestare lo sceriffo due volte al giorno per avere sempre gratis il pranzo e la cena!  :lol: :lol: :lol: C'è anche una cosa che si è dimenticata: una volta con Tex SI RIDEVA, anche.

 

78-6.jpg


Il Tex di MUZZI. :huh: Forse non è che abbiano sbagliato a fargli le faccine Galeppiane...il punto è che fare un buon disegno di Tex è DIFFICILE. Non tutti ce la fanno.

 

78-9.jpg

 

 

Sarebbe bello avere per ciascuna storia delle schede del genere.

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Sono d'accordo, l'inserimento di vignette della storia fa entrare ancora di più dentro il racconto.

Ci vuole solo un pò di pazienza a scannerizzare le immagini!

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4 ore fa, Jeff_Weber dice:

Sarebbe bello avere per ciascuna storia delle schede del genere.

Purtroppo ho notato che col tempo le immagini (suppongo a causa dei siti usati per postarle) tendono a non essere più disponibili nei commenti e ciò diviene antipatico per la comprensione degli stessi. 

E' capitato tante volte nei miei vecchi interventi, difatti ho deciso di evitarle nelle mie recensioni.

3 ore fa, Sharp dice:

Ci vuole solo un pò di pazienza a scannerizzare le immagini!

Con app specifiche dei telefonini (Camscanner e similari) ormai è diventato facilissimo e rapido ottenere scansioni utili a questo scopo.

Edited by Condor senza meta
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Le prime pagine di questa storia, con padre e figlio che corrono verso casa all'avvicinarsi degli incappucciati, sono tra le pagine meglio disegnate che io abbia incontrato in questi primi 78 albi.

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