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TWF - Tex Willer Forum

[673/675] Il segno di Yama


Sam Stone

La storia, i disegni, i personaggi  

83 members have voted

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Ordinata oggi insieme al portachiavi.

Chi è stato a Lucca Comics, sa dirmi com'è il poster e se è attaccato all'interno come nel n.122

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  • Rangers

Ciao il poster è attaccato all'interno dell'albo, nell'ultima pagina.

Come le cartoline di Tex Nuova Ristampa, il problema è che se non lo si stacca non si riesce ad aprirlo interamente.... io l'ho staccato ma sento già orde di collezionisti fuori dalla porta!

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<span style="color:red;">32 minuti fa</span>, Sam Stone dice:

Ciao il poster è attaccato all'interno dell'albo, nell'ultima pagina.

Come le cartoline di Tex Nuova Ristampa, il problema è che se non lo si stacca non si riesce ad aprirlo interamente.... io l'ho staccato ma sento già orde di collezionisti fuori dalla porta!

Soluzione è prenderne due copie. Io di sicuro lo tengo sotto olio:)

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<span style="color:red;">22 ore fa</span>, Sam Stone dice:

Ciao il poster è attaccato all'interno dell'albo, nell'ultima pagina.

Come le cartoline di Tex Nuova Ristampa, il problema è che se non lo si stacca non si riesce ad aprirlo interamente.... io l'ho staccato ma sento già orde di collezionisti fuori dalla porta!

Grazie dell'info.

Mi sa che mi toccherà ordinare una seconda copia, una per tenerlo come una reliquia da collezione e l'altro per poter staccare il poster.

Almeno quello inserito nell'albo n.122, puoi aprirlo senza staccarlo.

 

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Bellissimo primo albo.

Prima parte interamente dedicata a Blackie / Yama e seconda parte caratterizzata dalla presenza dei 4 pards in grande spolvero con sparatorie senza fine.

La saga texiana perde anche un personaggio storico ma non voglio fare spoiler.

Tex e compagnia non hanno ancora capito di aver a che fare con un loro acerrimo nemico.

Disegni di Civitelli notevoli ma non eccezionali, il Villa di Mefisto era un'altra cosa.

Attendo con ansia il secondo albo.

Saluti

  • +1 1
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La saga texiana perde un personaggio storico ma non voglio fare spoiler???? Ma scusami,  almeno l'intelligenza di aspettare che

<span style="color:red;">8 ore fa</span>, maxshrek dice:

Bellissimo primo albo.

Prima parte interamente dedicata a Blackie / Yama e seconda parte caratterizzata dalla presenza dei 4 pards in grande spolvero con sparatorie senza fine.

La saga texiana perde anche un personaggio storico ma non voglio fare spoiler.

Tex e compagnia non hanno ancora capito di aver a che fare con un loro acerrimo nemico.

Disegni di Civitelli notevoli ma non eccezionali, il Villa di Mefisto era un'altra cosa.

Attendo con ansia il secondo albo.

Saluti

arriva il giorno 8 che esce in tutta Italia no vero?

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Questa frase mi incuriosisce ancor di più, anche se leggermente spoilorante quantunque il nome non sia citato. Incuriosisce si ma al contempo toglie la sorpresa...

È una attesa molto lunga, malgrado manchino solo 2 giorni.

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  • Sceriffi

Per piacere però evitiamo gli spoiler completamente, almeno mettiamo un avviso. C'è anche chi come me non vorrebbe sapere certi dettagli prima di leggere l'albo. :angry:

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Io nonostante abbia già la versione variant pressa a Lucca non ho ancora letto niente.Quella me la sono messa da parte con la firma di Civitelli con annessa dedica.Aspetto pure io il giorno 8 per ricomprare l'albo e cominciare a leggere la storia.Sono un pò esagerato  forse???? :rolleyes:

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Sullo spoiler direi che si è fatto molto rumore per nulla, sulla storia onde evitare anticipazioni sgradite dico solo che Boselli mi è parso ispiratissimo e che soprattutto nella parte iniziale si respirano chiaramente le straordinarie atmosfere de Il figlio di Mefisto. Civitelli fa un lavoro buonissimo e le scene al buio o mezza luce sono fantastiche a dir poco. Ora attendo con ansia il proseguio dicendo solo che le premesse per un capolavoro indimenticabile ci sono tutte. 

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Della parte dedicata a Blackie, più che il revival delle storie passate mi ha intrigato parecchio lo spessore psicologico riservato al villain, in bilico tra la rassegnazione per i fallimenti passati e la mai sopita aggressività, resa benissimo nella ferocia di alcune espressioni. Rimarchevole anche la capacità di Boselli di consegnarci un Blackie non certo risentito verso il padre bensì ancora legatissimo nei suoi confronti.

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Certamente la saga di Tex è fondata sul western leggendario (o fondato su fatti reali magari romanzati),

ma G.L. Bonelli era un asso nel cavar fuori delle storie pazzesche sul sovrannaturale e il mistero.

Le ultime incursioni di Mefisto e Co erano forzate (di troppi anni fa), senza mordente e ispirazione,

ma finalmente Boselli si èdeciso e ha scritto un albo che per ora mantiene le promesse.

Mi sembra di essere tornati ai bei vecchi tempi: quando finivo il libro "Tex contro Mefisto",

aspettavo un paio d'ore… e poi me lo rileggevo!

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Primo albo di introduzione e prima sorpresa.

tolta la parte in cui si spiega come Blackie torna ad essere Yama, ben fatta e con disegni spettacolari, il resto della storia e una bella storia western, con le classiche coppie Tex-Carson e Kit- Tiger.

e non mancano le sparatorie e le apprensioni, ma niente fa pensare a Yama.

L'ultima frase di Tex fa capire però che lui ha capito e il tronco in fiamme a forma di Y..

a dicembre si entra nel mistero!

e così Boselli ci lascia ancora in sospeso! un crescendo d' aspettative nella presentazione del prossimo albo.

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Bene! Per essere un albo di partenza... direi che questa è una partenza di quelle che lasciano metà dei copertoni sull'asfalto!

I disegni di Civitelli sono impeccabili, non so perchè ma apprezzo in modo particolare Kit Willer che ha disegnato in quest'albo.

 

Dunque: il risveglio del vecchio Yama che si delinea nella prima parte dell'albo è stato architettato molto bene direi, anche se a me è rimasto il dubbio se gli spiriti e i demoni che vedeva erano veri o esistevano solo nella sua testa (se fosse la seconda direi che è impazzito, si vedrà); la seconda parte dell'albo, più tradizionale scorre bene con i quattro pards in grande spolvero... con Tex e Carson che si trovano in una situazione tale da farti rimuginare "e adesso come diavolo ne escono fuori?"

 

Ma alla fine di tutto c'è una cosa che mi chiedo: chi diavolo è il nostro onniscente narratore? E' lo stesso Boselli che ha inserito un suo alter ego nell'albo o... si tratta di qualcun altro?

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Dunque. Ho letto il primo albo. Ancora non so se mi è piaciuto o meno. È ancora presto per esprimersi. Il ritorno di Yama è alquanto fumoso e poco comprensibile. Da quanto sono riuscito ad intuire, ma azzardo solo un'ipotesi con i pochi elementi a disposizione, lo spavento di quando è caduto nel fiume sotterraneo ha generato una seconda personalità che se n'è andata per i fatti suoi nei sotterranei del tempio Maya. Sostanzialmente nella terza apparizione quindi non è davvero Yama ad agire, ma quell'incapace di Blacky. Ma anche questa ipotesi non mi torna. Anche nella sospensione dell'incredulità del racconto fantastico deve esistere una certa logica. Non lo so. Spero che Boselli chiarisca meglio questo passaggio perchè posto in questa maniera non ha molto senso. Oltre a ciò non è stato ancora svelato come Yama è fuggito dai sotterranei del vecchio tempio Maya che, da come si era visto nella storia precedente, erano pressocchè inaccessibili. Sia chiaro, non è una critica negativa, ma sinceramente in una saga nella saga dove c'è sempre stato un buon filo conduttore mi aspettavo una certa continuità nelle spiegazioni.

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Boselli ha detto che verrà spiegato come ne è fuggito, non ho ben capito se qui o nella prossima con Mefisto.

S

P

O

I

L

E

R

 

Sulla personalità doppia io la interpreto come un disturbo dissociativo della personalità. Mi pare coerente con quanto si legge nell'albo e forse l'avevo anche letto da qualche parte

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Si, lo so che risponderà più avanti alla faccenda della fuga dai sotterranei. Ho fatto solo un'osservazione ma non è negativa per il racconto perchè, come sopra detto, la risposta arriverà. Quello che mi preoccupa è la faccenda della seconda 'entità perchè non è molto chiara.

SPOILER

Nella Sfera della Conoscenza Yama si rivede mentre è in balia delle correnti del fiume sotterraneo tra la seconda e terza avventura. Sembra che stia annegando, poi all'improvviso una specie di 'corpo astrale' viene espulso. Un corpo astrale che poi si ricongiunge con Blacky restituendogli i poteri. Questo fa presumere che siano legati a quest'ultimo. È questo passaggio che non è molto chiaro e coerente. Nella terza avventura Yama possiede ancora i suoi poteri, anzi verranno potenziati dalla calotta nera e poi li perderà dopo il responso del rito dell'anello nero. Insomma, è vero che nella terza storia non ha più la grinta delle prime due e il gioco dell'entità dissociata può anche starci ma con i poteri come la mettiamo? Questo è un punto focale che non doveva essere oscuro, anzi andava esplicitato il più possibile. Stimo molto Boselli, ma come ho trovato io appuntabile questo passaggio (e sono un suo ammiratore a livello di scrittura) figuriamoci cosa tireranno fuori i suoi detrattori di Ubc che si divertono a massacrarlo ogni volta che scrive una storia. Spero che chiarisca questo punto molto bene nel prossimo albo perchè è molto importante.

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Cita

Boselli ha detto che verrà spiegato come ne è fuggito, non ho ben capito se qui o nella prossima con Mefisto.

Chi meglio di suo padre Mefisto ormai tornato in vita può aver tirato fuori il figlio dai guai?

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Letta ora!!! Ci ho messo una ora: Una lettura appagante.

S

P

O

I

L

E

R

La prima parte è inquietante e molto ben narrata con un lessico e figure degne della saga Mefisto-Yama. I disegni son spettacolari, mi piace molto come è rappresentato Yama e colui che cammina nella notte seppure in tre vignette. La seconda parte sembra all'inizio una ordinaria vicenda western poi adagin adagietto si entra nel tema con gli oggetti sacri rubati (solo menzionati), la tempesta improvvisa, il tipo indiano e il suo medaglione.

L'attesa per il secondo albo è altissima a questo punto e penso che ne vedremo delle belle.

I segni per una storia eccellente e forse di più ci sono. Bravi Borden e Civitelli :)

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Appena finito di leggere..

Inizio dedicato al ritorno di Yama, dopodichè si vedono i pards impegnati in una situazione tipica, dopodichè un segnale abbastanza "spoilerante" su chi possa essere il Signore della morte, e che Tex sembra aver capito...

Per ora non dò giudizio, aspetto di leggere tutta la storia o almeno la prossima....

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Finalmente l'avvertimento del ritorno di "Lui", Father or Son,  non arriva con una tempesta di sabbia o con fiammata nel villaggio navajo e nemmeno nelle prime pagine di un albo che si conclude in maniera ancora quasi misteriosa dopo la morte del santone venerabile. Un baciapile classico da setta con le teste di caprone, un deja vu (non è una critica, sia chiaro). Io qui e ora vorrei solo sottolineare, al di là della storia ben preparata soprattutto come antipasto per il seguito, la bellezza del lavoro di Civitelli. E l'originalità stupenda di alcune tavole riguardanti Kit Carson: la quarta di pagina 74, la seconda di 76, la  seconda di 77. Ma tutta la serie di disegni in notturna nel villaggio è da standing ovation.

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Letto il primo albo, queste le mie prime impressioni.

Inizio dalla copertina di Villa che ho trovato semplicemente stupenda. Tex al centro di una scena che più evocativa e simbolica non potrebbe essere: le due Ypsilon rappresentate dall'albero con fiamme rivolte verso il cielo e dalla folgore che dal cielo saetta verso terra.

I disegni di Civitelli sono da Nobel per le Arti Figurative. In ogni pagina almeno una vignetta da incorniciare in un poster.

Soggetto e sceneggiatura da valutare al termine della storia. Al momento i quattro pards più che in un western sembrano agire in una tipica avventura dei Supereroi di stampo marvelliano. Credo che l'ecatombe nella Cantina di Cienaga, neppure GLB avrebbe potuto immaginarla più......"eroica"!

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