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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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Ciao Claudio, vorrei chiederti: sappiamo tutti che le copertine originali di Galep, in occasione delle varie ristampe che si sono susseguite, sono state variamente modificate. Tu cosa ne pensi? Secondo te avrebbero dovuto lasciarle uguali a quelle originali oppure è stato un bene modificarle?Se modificassero le tue, la cosa ti lascerebbe indifferente oppure no?Ti ringrazio in anticipo per la risposta!

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le modifiche hanno sempre una ragione, mi piacerebbe sapere quali copertine di Galep sono davvero state modificate... intendo per modifica: prendere un disegno fatto in un certo modo e cambiarlonei primi numeri del Tex gigante si sono utilizzate copertine o disegni già fatti realizzando una sorta di collage... ma il tempo lo richiedeva; Galep era straimpegnato a disegnare a nastro storie e copertine, per cui, quando si poteva lo si sollevava dall'impegno, utilizzando disegni già fatti. Oggi non è più così... se si deve fare una modifica vengo informato, di solito sono modifiche da poco, come uno sfondo da "allungare" per centrare meglio l'inquadratura dopo l'inserimento del titolo, mai modifiche sostanziali, perchè con schizzi e controschizzi si ha un'idea abbastanza precisa di quello che sarà l'immagine finale... ultimamente mi è stata modificata una cartolina, togliendo un cavallo presente nello schizzo approvato, sotto gli occhi di Bonelli, quel cavallo non aveva particolare importanza nel raccontare la scena, così è stato eliminato con delicatezza dai grafici interni... niente da dire in proposito: l'ultima parola, da sempre, è di Sergio Bonelli

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Claudio, in questi giorni, rileggendo nella ristampa a colori di Repubblica "La congiura" storia disegnata da te nel 1990, ci si accorge come il volto del tuo Tex sia un po' diverso da quello di adesso:

Immagine postata
Tex nell'albo "La congiura".

Immagine postata
Tex nell'albo "Mefisto"

Come si e' evoluto il nuovo volto?

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diciamo che mi è sembrato di "capire" di più Tex... il primo era con un nasone largo, poco mento e tanta fronte, occhi larghi, l'ultimo è più proporzionato, con una leggera importanza al mento... una prova in più che non lo disegno con lo stampino...

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  • Rangers

sono le cure dell'uomo-medicina Navajo: "Bionavajoscalin retard", e ti pettini con gioia... :rolleyes:

:lol::lol::lol::D Claudio, piccola domandina. Forse ti è già stata fatta, nel qual caso mi scuso. Oggi come oggi ti piacerebbe dare qualche nuova idea per un soggetto (su Tex)?So che l'impegno con le copertine è enorme, ma non ti viene mai qualche nuova idea?E se si, cosa ti piacerebbe "osare" come soggetto? :DGrazie!! :trapper:
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Grande Claudio, si dice in giro che la tua storia con Boselli, quando sarà terminata, verr? pubblicata su un Texone. Ovviamente le tue vignette giganti sarebbero spettacolari!... però io preferirei che la storia venisse pubblicata sulla serie mensile;non sè dirti perchè, forse perchè la tua assenza sulla serie mi pesa parecchio, e penso che il tuo posto sia l' piuttosto che su un Texone... Tu che ne pensi?

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Riporto cio' che ha scritto Luca Raffaeli, nella prefazione del Tex di Repubblica attualmente in edicola, a proposito del personaggio Barbanera:

"Cosa non riesce a fare Villa con questo Barbanera!E' uno spettacolo nello spettacolo. Vedendo i molti primi piani del personaggio, si vede chiaramente che Villa ha operato su di lui un restyling. Partiamo dal fatto che Aurelio Galleppini mai aveva disegnato il Capitano Drake cosi' in grande, cosi' da vicino. Ma di certo, nella prima avventura disegnata da Galep,Barbanera non aveva un naso cosi' grande e lungo rispetto a quello di Galep. Eppure e' un naso vero. Villa caratterizza senza fare caricatura. E infatti riesce, nonostante quell'attributo enorme, a rendere Barbanera, ancora piu' umano, ancora piu' vero. Quelle rughe intorno agli occhi, cosi' precise, raccontano le tante esperienze vissute, le tante giornate sotto il sole e contro il vento, le notti passate con un occhio sempre sveglio;la smorfia della bocca e' l'espressione di chi e' pronto a scatenarsi, a mostrare una rabbia improvvisa con impeto furibondo. Questi primi piani di Villa riempiono la vignetta al pari di una spettacolare scena d'azione."


Inutile dire che mi trovo d'accordissimo con Raffaeli. Il recupero di Barbanera avvenuto ne "La congiura" e' stato un successone, sia dal punto di vista del carattere, della personalita' del personaggio e sia soprattutto dal punto di vista grafico. L'espressioni che Villa conferisce al personaggio sono dei veri e propri capolavori. Una caratterizzazione grafica superiore, a mio avviso, rispetto al Barbanera di Galep:

Immagine postataImmagine postata


A questo proposito Claudio, trovasti subito la giusta fisionomia di Barbanera o fu' il risultato di un lungo studio per rappresentarlo come lo immaginavi tu?
la "capacita' recitativa" che riesci a dare al personaggio e' cio' che colpisce piu' di tutto, con tutte quelle espressioni, diverse l'un dall'altra a seconda la situazione. Come accidenti fai?

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mi avevano mandato una scena con Tex e un treno sullo sfondo, doveva essere quella la scena... ma, leggendo il titolo, mi sembrava che anche solo Tex potesse "reggere" l'immagine, inquadrato con una "traccia" della ferrovia... il titolo e l'aria di mistero" cosa guarda Tex?", "dov'??", "ha il fucile in mano, quindi si prepara per uno scontro a fuoco..."ho provato, mi hanno approvato lo schizzo ed ecco fatto...

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