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TWF - Tex Willer Forum

[382/384] La Tigre Nera


bressimar

Voto alla storia  

86 members have voted

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<span style="color:red">10 minuti fa</span>, Letizia dice:

Lo sanno tutti che sono più buona di Lupo de Lupis e di Lupo Alberto messi insieme.

Perciò ti aiuto nella difficile scelta.

I tre episodi della Tigre Nera.

Ma qualcuno potrebbe dire: ma sono tutti uguali, è come se fossero uno solo.

E allora, visto che @Grande Tex è un bravo ragazzo e se lo merita, io aggiungerei Fuga da Anderville e buona notte.

 

Non posso seguire questi tuoi preziosi consigli perche a quanto pare La Tigre Nera e Fuga Da Anderville ( cioè due delle storie che mi hai suggerito) nel forum hanno più 10 che altro come punteggio... e io ho giurato che avrei seguito l'opinione nazionalpopolare... grazie cmq :inch:

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  • co fondatore
<span style="color:red">31 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

Nella vita vera.Qui non viene specificato e dubito che Nizzi pensasse che i lettori dell epoca lo sapessero( in quante storie di Tex e non solo abbiamo visto gente firmare contratti senza un notaio presente? Ovvio che qui Nizzi vuol dargli il compito,apparente,di semplice possessore di carte).

Deduco che tu abbia molti specchi in casa...

  • +1 1
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<span style="color:red">38 minuti fa</span>, Mister P dice:

Deduco che tu abbia molti specchi in casa...

Ecco perché non mi ha chiesto l'indirizzo di una buona vetreria come gli avevo proposto.

Ne aveva già una sua (magari anche più di una) di fiducia.

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2 ore fa, cuervojones dice:

io ho giurato che avrei seguito l'opinione nazionalpopolare...

Se vuoi dopo ho un paio di numeri da suggerirti:P

Edited by Grande Tex
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Se uno mi dice che la scena con Tex che regge con tre dita nel vuoto se stesso e Carson gli piace non ho obiezioni da fargli (e mi pare che nessun altro gliene faccia): d'altronde c'è a chi piace vedere la propria moglie trombata da sconosciuti.

Ma se uno mi dice che la scena è ben congegnata, è bella, funziona, lo sceneggiatore è bravo, ha mestiere da vendere, allora ben vengano le zoomate di @Diablero sulle vignette per chi ha gli occhi foderati di prosciutto.

Edited by PapeSatan
  • +1 2
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Io non capisco questo accanimento continuo verso le storie di Nizzi. Io ho iniziato a leggere Tex con "La leggenda della vecchia missione". Ho amato le sue storie, che secondo me fino alla crisi e un po' anche dopo erano belle. Ho conosciuto G.L.Bonelli ed ho amato anche le sue storie. Poi sono venuti Boselli,Ruju...idem. Nessuno è immune da difetti, e a voler cercare il pelo nell'uovo lo si trova sempre. Dico solo che ad avere una storia all'anno al livello della tigre Nera mi renderebbe soddisfatto. Cosa che non mi succede. Ora vedo che i lettori cercano altro. La storia. Le date precise. Spiegazioni su tutto e su tutti. Tex che mai rinuncia ad un inseguimento anche se è inutile,perché "deve farlo". La leggerezza della lettura non la vedo piu. Il Tex del primo Nizzi, per quanto imperfetto mi dava emozioni. Quello attuale molto molto meno. E mi aspetto qualche commento del solito sapientone secondo cui se ami le storie di Nizzi sei un senza cervello....Ditelo pure, il parere altrui per me conta fino ad un certo punto. Ma mi dispiace percepire questo clima di odio che non mi spiego. 

  • Thanks (+1) 1
  • +1 1
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<span style="color:red">17 minuti fa</span>, pino1980 dice:

Io non capisco questo accanimento continuo verso le storie di Nizzi. Io ho iniziato a leggere Tex con "La leggenda della vecchia missione". Ho amato le sue storie, che secondo me fino alla crisi e un po' anche dopo erano belle. Ho conosciuto G.L.Bonelli ed ho amato anche le sue storie. Poi sono venuti Boselli,Ruju...idem. Nessuno è immune da difetti, e a voler cercare il pelo nell'uovo lo si trova sempre. Dico solo che ad avere una storia all'anno al livello della tigre Nera mi renderebbe soddisfatto. Cosa che non mi succede. Ora vedo che i lettori cercano altro. La storia. Le date precise. Spiegazioni su tutto e su tutti. Tex che mai rinuncia ad un inseguimento anche se è inutile,perché "deve farlo". La leggerezza della lettura non la vedo piu. Il Tex del primo Nizzi, per quanto imperfetto mi dava emozioni. Quello attuale molto molto meno. E mi aspetto qualche commento del solito sapientone secondo cui se ami le storie di Nizzi sei un senza cervello....Ditelo pure, il parere altrui per me conta fino ad un certo punto. Ma mi dispiace percepire questo clima di odio che non mi spiego. 

Nessun odio, nessun accanimento contro Nizzi, almeno da parte mia: faccio notare che alla prima storia della Tigre, pur legittimamente stroncata da alcuni, io ho dato 7,5, alle due scopiazzature successive 4 e 3 rispettivamente. Quindi, quando ci vuole ci vuole... e non per partito preso.

Nizzi sarà pure quel che è, ma ricordo che fino al tardo Quattrocento Guido Guinizelli era considerato accademicamente superiore a Dante Alighieri, poi è arrivato qualcuno che ha spiegato che la lonza non è quella che si cucina arrosto e oggi Guinizelli non se lo fila più nessuno.

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<span style="color:red">12 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

Nessun odio, nessun accanimento contro Nizzi, almeno da parte mia: faccio notare che alla prima storia della Tigre, pur legittimamente stroncata da alcuni, io ho dato 7,5, alle due scopiazzature successive 4 e 3 rispettivamente. Quindi, quando ci vuole ci vuole... e non per partito preso.

Nizzi sarà pure quel che è, ma ricordo che fino al tardo Quattrocento Guido Guinizelli era considerato accademicamente superiore a Dante Alighieri, poi è arrivato qualcuno che ha spiegato che la lonza non è quella che si cucina arrosto e oggi Guinizelli non se lo fila più nessuno.

 

Ok ma andando a vedere la vox populi; se per la prima storia come voto prevale il 10, per la seconda stiamo sul 7 e per la terza sul 6... la lonza non sarà sopraffina, ma non è nemmeno andata del tutto in malora... quindi cmq parliamo di un personaggio che piace e di storie in calando ma bene o male discrete... i prosciutti rancidi sono altri... 

 

Detto' cio' ringrazio Boselli x il quarto capitolo della Tigre (che ho letto per metà e per ora apprezzo), perchè come ho già detto la fine che gli era stata riservata da Nizzi non mi piaceva x nulla.

 

E Nizzi oltre a essere quel che è... cioè uno che su Tex ha indubbiamente alti e bassi... è anche autore tra le altre cose di Nick Raider... che da ragazzo ho amato alla follia... quindi, quando possibile (perche in alcune sue storie di Tex è impossibile) spezzerò sempre una lancia in suo favore.

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, cuervojones dice:

 

 quindi cmq parliamo di un personaggio che piace e di storie in calando ma bene o male discrete... i prosciutti rancidi sono altri... 

 

Esattamente: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Però non tutto quello che piace a uno è bello per un altro.

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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

Esattamente: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Però non tutto quello che piace a uno è bello per un altro.

 

concordo... difatti il problema qui spesso è che non passa il concetto opposto e cioè che "non tutto quello che non piace ad uno, non piace ad altri"

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, PapeSatan dice:

Ma se uno mi dice che la scena è ben congegnata, è bella, funziona, lo sceneggiatore è bravo, ha mestiere da vendere,

Dipende in base a cosa giudichi il merito: la scena mi ha appassionato,quindi sì,lo sceneggiatore é bravo perché é riuscito ad appassionarmi,la scena è ben congengnata perché mi ha divertito,eccetera.Ecco questo concetto che la qualità si basa su parametri soggettivi molti mi sembra non la capiscano. La qualità é soggettiva e la bravura anche.Se una storia mi piace,io non dico" Mi piace anche se é di scarsa qualità". No,una frase del genere sarebbe assurda a dir poco.Semmai " Una storia mi piace perché é di qualità"( secondo i miei parametri di qualità) .

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37 minutes ago, cuervojones said:

 

concordo... difatti il problema qui spesso è che non passa il concetto opposto e cioè che "non tutto quello che non piace ad uno, non piace ad altri"

"Gne gne gne gne, qualcuno dice cose che non mi piacciono e quindi mi offende, signora maestra!"  :laughing:

 

Sono giorni interi che intervieni in questa discussione solo per accusarmi di cose strampalate (davvero, dopo che l'ho spiegato tre volte che sui gusti non discuto, va bene che hai detto che i miei post non li leggi, ma se non li leggi piantala di inventarti cosa c'è scritto:rolleyes:

 

La tua tesi? (visto che io i post a cui rispondo li leggo, non so, sarò strano...) Che non capisci come mai NEL THREAD SU QUESTA STORIA, si commentino gli aspetti DI QUESTA STORIA, perchè basta guardare il sondaggio, come fai tu: se ha un voto alto per te è bella, se ha un voto basso per te è brutta..  :blink:

 

Di cosa parti invece tu nel thread su La Tigre Nera? Di Baggio e di Del Piero, di quello per te si dovrebbe parlare in questo thread...

 

Ma se sicuro di aver capito cos'è un forum di discussione?

 

(o anche una discussione, perchè non so se ti comporteresti così in una discussione faccia a faccia senza poter fare il leone da tastiera...)

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Così come esistono i Razzie Awards in antitesi agli Academy Awards, sarebbe interessante lanciare un sondaggio tra le 10 peggiori scene viste su Tex, con tanto di vignetta, e votare la peggiore.

Non sono ferrato con la grafica e le immagini, ma lancio l'idea se qualche volenteroso volesse farsi avanti.

Le mie nominations:

Il bastone con il silenziatore di Ukasi

Tex in mutande disarmato sorpreso dai sabotatori

"Fuori le ballerine!"

Tex che si slaccia e lascia cadere il cinturone

Tex che invita i pards a bere, tanto Mefisto prima o poi si rifarà vivo lui

Tiger di guardia in tenda nel cuore della notte: "Tex, sei tu?" THUD! (botta in testa)

 

Avrei serie difficoltà a votarne solo una.

  • +1 1
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<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Diablero dice:

Ma se sicuro di aver capito cos'è un forum di discussione?

 

(o anche una discussione, perchè non so se ti comporteresti così in una discussione faccia a faccia senza poter fare il leone da tastiera...)

Ma se sicuro di aver capito cos'è un forum di discussione? ahahah io si, tu?

 

 

(o anche una discussione, perchè non so se ti comporteresti così in una discussione faccia a faccia senza poter fare il leone da tastiera...) ahahah io si, tu?

 

dai non ti dico più niente... faccio come @gilas2

  • +1 1
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Tra una Fuga da Anderville e una Tigre Nera per me ci passano molte differenze: premesso che non sono un fan sfegatato nemmeno della prima, io qui ci vedo un Nizzi ispirato e che tentava un suo approccio personale a Tex. Questo 'approccio' ce lo vedo solo nelle sue prime storie (che difatti sono quelle che mi piacciono), in cui introduceva elementi particolari (che possono essere la struttura gialla, o un retrogusto amaro, o i personaggi femminili…) e che non erano sterili tentativi di imitazione del Tex di GLB (anche la sua prima storia di Mister No, dove faceva sposare il nostro con un’india amazzonica, era inconsueta, e lasciava intravedere un autore che avevo qualcosa di suo da dire).

 

Da un certo punto in poi, per scelta personale (magari nel frattempo si era letto davvero i Tex di GLB) o diktat superiori, si è concentrato a fare una propria versione del Tex bonelliano; quindi storie incentrate su dialoghi brillanti (Nizzi li faceva molto bene), con molto ritmo e divertenti e con un Tex sempre al centro dell’azione e spavaldo al limite della stronzaggine (Nizzi vedeva il Tex di GLB come un bullo arrogante e quindi nelle sue storie da un certo punto in poi lo ha proprio caratterizzato così).

 

A me questa sua seconda versione del Ranger non piaceva molto, però ai lettori e all’editore si, difatti La Tigre Nera è sempre stata considerata una delle più belle storie di Tex di sempre (basta andare a leggere i commenti in apertura di questo thread: “capolavoro immortale”, “capolavoro assoluto”, “un classico”, “di una bellezza quasi unica” “storia indimenticabile”, “pietra miliare”, ecc.) e la fascia 300-400 viene considerata il periodo d’oro di Nizzi, quello che a detta anche di Sergio Bonelli ha ‘salvato la baracca’.

 

Io credo di essere stato uno dei pochi, all’epoca, a cui La Tigre Nera piacque poco: non stavo ancora ad analizzare le storie come faccio ora però mi accorgevo lo stesso che era costantemente ‘pilotata’ verso il punto preciso dove l’autore voleva condurla e che le svolte narrative erano tutte pretestuose e finalizzate a questo, che era ‘caricata’ (nelle scenografie, nelle situazioni, nelle espressioni e nelle declamazioni dei personaggi) tanto da rischiare di essere caricaturale e che Tex era un borioso antipatico (trovai la scena in cui elimina i 2 giganti malesi con la dinamite una bestialità assoluta, come la scena in Le rapide del Red River dove lasciava la miccia lunga apposta per fare morire i cattivi nell’esplosione e lo faceva con un sorrisetto di soddisfazione).

 

Fuga da Anderville, in definitiva, per me è un’ottima storia di un nuovo autore che dimostra di avere qualcosa di suo da dire, La Tigre Nera è puro fan-service , scritto professionalmente da un autore al massimo del suo “mestiere”.

  • +1 1
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Il 10/1/2024 at 10:54, Magic Wind dice:

In Nick Raider l’origlione diventa proprio uno dei protagonisti fissi della serie (il nano Alfie). E’ lui, ad esempio, nel primo numero a dare a Nick, che fino a quel momento brancolava nel buio, la dritta per scoprire l’assassino del collega. Sono proprio sciatterie narrative di Nizzi, come le faceva su Tex le faceva pure sui personaggi di sua creazione…

 

Stai facendo decisamente confusione. Sono due cose molto diverse.

Nick Raider non era un giallo classico all'inglese in cui bisogna individuare il colpevole attraverso una serie di indizi, ma un "police procedural" ossia un genere narrativo dove si seguono le indagini di polizia in un modo più realistico possibile e talvolta non c'è nemmeno un colpevole da scoprire perché la sua identità è evidente sin dall'inizio. In questo contesto gli informatori esistono e sono necessari perché i veri poliziotti non sono dei geni a cui basta arrivare sul luogo del delitto per capire tutto. Il loro è un lavoro fatto oltre che di cervello anche di gambe e di fortuna.

Nizzi ha preso  a modello la serie di romanzi dell'87° Distretto scritti da Ed McBain a partire dal 1956. La figura di Alfie è ispirata da quella di Danny lo Zoppo, l'informatore del protagonista principale, il Detective Steve Carella, con cui condivide l'avere un handicap fisico.

Il caso di Tex è diverso, lì sì che è vera sciatteria.

  • +1 1
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Se però utilizzi l'informatore come deus ex machina per risolvere i casi un po’ di sciatteria c’è anche lì (ma sciatteria forse non è il termine corretto, diciamo uso disinvolto di facili escamotage narrativi).

 

Il discorso comunque era per contestare che Nizzi lo facesse apposta a usare certe soluzioni - ci si riferiva alla Tigre Nera -, per me non lo faceva apposta, è che erano le più facili da usare

Edited by Magic Wind
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<span style="color:red">19 minuti fa</span>, Magic Wind dice:

discorso comunque era per contestare che Nizzi lo facesse apposta a usare certe soluzioni - ci si riferiva alla Tigre Nera -, per me non lo faceva apposta, è che erano le più facili da usare

This.

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L'annunciazione, dipinto realizzato nella seconda parte del XV secolo da Leonardo da Vinci, è caratterizzato da alcuni clamorosi errori prospettici.

In particolare, il braccio destro della Vergine Maria è molto più lungo del dovuto, mentre le gambe sono piccole rispetto al busto. Ne risulta che la figura dell'Annunciata appare lontana dal leggio, se guardata nella sua parte superiore; molto vicino allo stesso, se guardata nella sua parte inferiore.

 

Eppure, il quadro è unanimemente considerato un capolavoro, e non - banalmente - grazie alla fama di chi lo ha dipinto, ma per l'emozione che sa trasmettere a chi lo guardi.

 

Però, l'errore prospettico c'è, e se ci si concentra su quello, non si può che svalutare il valore dell'opera.

 

Ecco, mi sembra che in questa discussione - peraltro accartocciatasi in un eterno ritorno di temi e contro-temi già sviluppati, quasi fosse una pessima e lunghissima imitazione delle fughe di Bach - vi sia la tendenza, da parte dei detrattori della storia, a concentrarsi sul particolare negativo, omettendo la visione d'insieme.

 

Per quanto mi riguarda, l'opinione - che rivendico come personale, squisitamente soggettiva e impermeabile a qualsivoglia pedante critica alle singole scene, anche perché è con il n. 382 che ho dato l'avvio alla mia collezione del Tex gigante -  è che Nizzi abbia messo in scena una vicenda dal ritmo perfetto, che avvolge e avvince, e che rende l'esperienza della lettura così piacevole, anche per via della maestria del disegnatore che ha animato graficamente i personaggi, da nascondere i difetti messi in evidenza in questa discussione, che pur innegabilmente esistono.

 

Concludo, off topic, dicendo che la lettura attenta del forum mi ha insegnato tanto sul mondo di Tex e del fumetto, e sono grato a coloro vi scrive con passione, tra i quali mi piace ringraziare - specialmente - proprio @Diableroe @Letizia, le cui opinioni su La Tigre Nera proprio non riesco a condividere.

Nondimeno, nelle ultime settimane ho fatto fatica a leggere tutto, dovendomi quindi avvalere spesso del sacrosanto diritto a omettere la lettura di alcuni post. Mi rendo conto, però, che mi perdo qualcosa.

 

E allora, il mio sommesso suggerimento è quello di provare un po' tutti a non alimentare i flame, che rendono meno leggibile i vari topic, senza riuscire né  a rendere più autorevole l'opinione di chi vi partecipa, né a convertire gli avversari verbali.

Edited by F80T
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<span style="color:red">10 ore fa</span>, F80T dice:

L'annunciazione, dipinto realizzato nella seconda parte del XV secolo da Leonardo da Vinci, è caratterizzato da alcuni clamorosi errori prospettici.

In particolare, il braccio destro della Vergine Maria è molto più lungo del dovuto, mentre le gambe sono piccole rispetto al busto. Ne risulta che la figura dell'Annunciata appare lontana dal leggio, se guardata nella sua parte superiore; molto vicino allo stesso, se guardata nella sua parte inferiore.

Hai ragione.

Anche Modigliani non era tanto bravo.

Faceva i colli troppo lunghi e sottili e gli occhi non li sapeva proprio disegnare.

  • Haha (0) 2
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Il 11/1/2024 at 14:33, cuervojones dice:

c'è anche chi preferiva Del Piero a Baggio... quello si che è inspiegabile eppure...

Io!

C'è solo un Capitano che, grazie a Dio, riuscì a vincere il Mondiale a Berlino e a rivincere lo scudetto dopo la B e dopo aver inaugurato il nostro stadio con Boniperti. Onore e gloria per sempre come a Madrid e al giro di campo finale.

Poi Baggio è un campione, certo, ma mai amato.

Scusate l'OT, ma ci voleva:).

Fine OT.

Il 11/1/2024 at 15:21, PapeSatan dice:

Così come esistono i Razzie Awards in antitesi agli Academy Awards, sarebbe interessante lanciare un sondaggio tra le 10 peggiori scene viste su Tex, con tanto di vignetta, e votare la peggiore.

Non sono ferrato con la grafica e le immagini, ma lancio l'idea se qualche volenteroso volesse farsi avanti.

Le mie nominations:

Il bastone con il silenziatore di Ukasi

Tex in mutande disarmato sorpreso dai sabotatori

"Fuori le ballerine!"

Tex che si slaccia e lascia cadere il cinturone

Tex che invita i pards a bere, tanto Mefisto prima o poi si rifarà vivo lui

Tiger di guardia in tenda nel cuore della notte: "Tex, sei tu?" THUD! (botta in testa)

 

Avrei serie difficoltà a votarne solo una.

Ottima selezione, ma sceglierei sicuramente la prima "Il bastone con il silenziatore di Ukasi".:wacko:

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