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TWF - Tex Willer Forum

[Romanzi a fumetti 17] La fonte della giovinezza


MacParland
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  • Sceriffi

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Soggetto:  Giusfredi Giorgio

Sceneggiatura:  Giusfredi Giorgio

Disegni:  Civitelli Fabio

Colori:  Piazza Laura

Copertina:  Civitelli Fabio 
 

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Nei canyons tra i territori hopi e navajo, una coppia di giovani amanti sogna di scovare l’accesso nascosto alla fonte della giovinezza... Tra tagliagole in cerca di tesori e feroci nativi guidati da un misterioso personaggio mascherato, Tex e i suoi pards corrono in aiuto di Nakai, un prode guerriero che già in passato aveva affrontato gli ancestrali segreti degli Anasazi! 
 

 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, MacParland dice:

Tex e i suoi pards corrono in aiuto di Nakai, un prode guerriero che già in passato aveva affrontato gli ancestrali segreti degli Anasazi! 

 

Chi non sa chi è Nakai e nemmeno sa quando ha affrontato gli ancestrali segreti degli Anazasi può sempre rimediare comprando il volume delle Grandi Storie "Le sette città di Cibola". :lol:

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  • Sceriffi
<span style="color:red">45 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Chi non sa chi è Nakai e nemmeno sa quando ha affrontato gli ancestrali segreti degli Anazasi può sempre rimediare comprando il volume delle Grandi Storie "Le sette città di Cibola". :lol:

Ormai Tex e Zagor vanno a braccetto.

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5 minuti fa, Diablero dice:

Ah, questi messaggi pubblicitari subliminali...  :laugh:

 

Ora sai che non è per caso che per le Grandi Storie di settembre Boselli ha scelto proprio quella storia di Zagor. A memoria dovrebbe essere solo la seconda volta per la SBE che la storia di una serie ha un sequel o quasi  in un'altra.

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  • Sceriffi
<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Ora sai che non è per caso che per le Grandi Storie di settembre Boselli ha scelto proprio quella storia di Zagor. A memoria dovrebbe essere solo la seconda volta per la SBE che la storia di una serie ha un sequel o quasi  in un'altra.

La prima volta non è con “Bandera”?

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, MacParland dice:

La prima volta non è con “Bandera”?

 

No, e mi sono sbagliato io. Infatti è "Bandera" ad essere la seconda. La prima è una storia di Martin Mystere che riprende i temi del segreto di Mosè già trattati in una stori di Mister No. Entrambe scritte da Castelli se non erro.

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  • Sceriffi
<span style="color:red">29 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

 

No, e mi sono sbagliato io. Infatti è "Bandera" ad essere la seconda. La prima è una storia di Martin Mystere che riprende i temi del segreto di Mosè già trattati in una stori di Mister No. Entrambe scritte da Castelli se non erro.

Forse pure le due Ananga su Mister No e Dylan Dog.

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E meno male che dovrebbe essere periodo di festeggiamenti.

Un'altra storia con quell'impiastro di Zagor?

Beati i tempi dove i lettori di Tex leggevano Tex e quelli di Zagor il loro beniamino.

Due che meno adatti a stare assieme in un racconto non si trovano.

 

Ma, e mi rivolgo a Giusfredi, raccontare qualcosa che sia solo inerente a questo personaggio, evitando oltre allo Spirito con la Scure - che detesto come il suo insopportabile tirapiedi (senza offesa per gli zagoriani che hanno tutto il diritto di ricambiare :D) - anche tutti quelli reperibili sui libri di scuola che ora imperversano, fatti salvi SOLO quelli voluti dal creatore, che non è l'attuale curatore?

 

Imho questo si sarebbe un bel regalo, anche perché il talento mi è sembrato di intravederlo nelle precedenti prove e utilizzarlo per la costruzione del Multiverso che chissà perché in SBE credono tanto interessante è uno spreco.

 

E pensare che volevo acquistarlo quando ho visto gli autori...

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<span style="color:red">6 minuti fa</span>, Exit dice:

Un'altra storia con quell'impiastro di Zagor?

 

Chi te lo ha detto? Come tuo solito salti a conclusioni sbagliate e sballate (il primo aggettivo è un dato di fatto ed il secondo è una mia opinione).

Detesti Zagor ed il suo insopportabile amico? Cavoli tuoi.

Da parte mia adoro Zagor che considero uno dei migliori personaggi italiani e la cui qualità in certi periodo è stata superiore a quella di qualunque altra serie. Quanto a Cico, per me è tutt'altro che insopportabile, è un gran personaggio e ci vuole un gran talento per scriverlo bene, un talento che non tutti hanno.

Ah,  un altra cosa:  nessuno ha costretto Giusfredi a scrivere alcunché inerente al multiverso. Questa è una storia che aveva in mente da anni ed ha colto l'occasione buona per narrarla.

Un'altra delle tue conclusioni sballate.

Noto che tutti i tuoi interventi sono di critica e nessuna che sia realmente costruttiva.

 

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Premesso che sono sulla linea di EXIT riguardo a Zagor, ma qui comincio a non capirci più nulla.

 

Questo albo rimane nella mia lista della spesa, visti i nomi, anche se è il seguito di una storia di Zagor non mi importa niente, basta che non mi  ritrovi tra i piedi lo spirito con la scure, dovrò già sopportarlo a dicembre. 

Modificato da ggaaco
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Boh, nonostante ritenga Civitelli uno dei miei disegnatori preferiti questo romanzo a fumetti dalle anteprime ha più l'aspetto di un album di figurine.

Altro non scrivo perché è difficile criticare un albo senza averlo effettivamente visto o letto. Un nuovo riferimento a Zagor mi sembra inopportuno e troppo vicino al precedente. L'evento se continuamente riproposto perde di valore e diventa normalità. Il "multiverso Bonelli" può essere un piacevole diversivo, ma (appunto) che sia tale.

  • +1 2
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Cresciuto a pane e supereroi non ho alcuna difficoltà ad accettare un multiverso condiviso.

Epperò non sono convinto che quella storia di Zagor (ottima per Zagor, sia ben chiaro) possa essere anche la storia giusta per mettere le premesse a una storia di Tex.

Stavolta Giusfredi dovrà farmi richiedere.

 

P.S.

Concordo con Dix Leroy: "ingabbiato" Civitelli una goduria, qui invece le anteprime fanno inarcare il sopracciglio. 

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A me invece sono piaciute queste tavole di Civitelli. Sono ognuna diversa dall'altra e nello spirito dei cartonati, ossia quello di usare una griglia di vignette diversa dal solito per raccontare in modo sintetico (48 pagine) una storia complessa. Finora Giusfredi non ha deluso nei due precedenti. Che la storia poi sia ispirata a una di Zagor, con personaggi già apparsi cosa importa? Basta che sia riuscita. E se non ho capito male, Zagor oltretutto non sarà presente, altrimenti l'avrebbero detto per attirare i lettori dello Spirito con la scure...

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Già in vecchi albi a colori avevo osservato come il tratto di Civitelli, forse proprio perchè dettagliato, tende ad essere "statico", con personaggi molto "staccati" dalla scena circostante: due problemi che il colore, da sempre, ingigantisce (tesi condivisa anche da Scott McLoud in "Capire il fumetto", dove anche lui sostiene che i fumetti a colori tendono ad essere più statici e meno dinamici). Il colore oltretutto smorza gli effetti di chiaroscuro in cui è molto bravo, e quindi...  più che valorizzarlo, il colore danneggia le storie di Civitelli, anche più del solito (quei problemi il colore li genera su qualunque disegnatore che lavori sul b/n, ma Civitelli ne risente in maniera particolare)

 

Dalle poche pagine di anteprima postate, sembra che abbia modificato un po' la sua maniera di disegnare per venire incontro al colore riducendo quei problemi, ma forse è un effetto della scelta di tavole "particolari" per l'anteprima. Vedremo il risultato finale...

 

 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Poe dice:

 Che la storia poi sia ispirata a una di Zagor, con personaggi già apparsi cosa importa? Basta che sia riuscita.

È una storia che parla di tecnologia atlantidea e si collega a una visione del mondo martinmysteriana. Continuo a chiedermi se è la premessa giusta per una storia di Tex.

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Il sassaroli dice:

È una storia che parla di tecnologia atlantidea e si collega a una visione del mondo martinmysteriana. Continuo a chiedermi se è la premessa giusta per una storia di Tex.

 

1) Pensa al titolo. 2) non potrai mai saperlo finché non l'avrai letta. 3) Cosa ci sarebbe di male a ricollegarsi al mondo di Martin Mystere, cosa già successa  più di trent'anni fa peraltro? 4) Farsi guidare dal pregiudizio non è mai bene.  

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Nessun pregiudizio, assolutamente! Come ho già detto sono cresciuto a pane e supereroi, in più sono un lettore di Zagor molto più di quanto lo sia di Tex, quindi, per quanto mi riguarda, sono curioso di vedere il risultato.

Detto questo, ho l'impressione che i lettori assidui di Tex non siamo particolarmente bendisposti verso storie fantastiche di questo tenore, quindi -lo ripeto- mi chiedo se la storia di Zagor, che i lettori di Tex non zagoriani leggeranno nel volume GSB, sia la storia giusta per mettere a contatto i due universi.

Poi, tengo a precisarlo, di Giusfredi ho una grande considerazione e sono -appunto- curioso di vedere se saprà gestire anche questo multiverso in modo che sia gradevole sia per i lettori di Tex, che per quelli di Zagor.

Voglio dire: anche il Punitore si è trovato ad aver a che fare con l'Alto Evoluzionario e quell'annual a me è piaciuto, però non è la storia che mi sento di consigliare a chi voglia leggere le storie urbane, caratteristiche del Punitore. 

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Non sopporto Zagor, ho tolto dalla mia lista della spesa il romanzo TEX di settembre . Che ci sia o meno.

Se devo seguire TEX lo seguo in tutte le salse. Se devo seguire Zagor in nessuna.

Modificato da ggaaco
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Facciamo pure gli spiritosi. Io leggo e leggerò per sempre TEX. Ma se ci si serve di TEX per tenere a galla altre serie in sofferenza, sia chiaro che non mi presterò mai a questo disegno.

 

Modificato da ggaaco
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49 minuti fa, ggaaco dice:

Facciamo pure gli spiritosi. Io leggo e leggerò per sempre TEX. Ma se ci si serve di TEX per tenere a galla altre serie in sofferenza, sia chiaro che non mi presterò mai a questo disegno.

 

 

Te lo dirò in maniera più gentile possibile: non hai capito un accidente ma proprio un accidente di niente.

1) Zagor non c'è in questa storia, la quale prende sì spunto da qualcosa che si è visto in una storia di Zagor ma lui non c'entra e non c'è.

2) Zagor non è affatto una serie in sofferenza e non ha bisogno di assistenza da altre serie. Questa è solo una sciocca idea partorita dal tuo cervello.

3) Certe cose che ho visto nelle pagine in anteprima mi fanno pensare che questo cartonato sia una sorta di seguito di "Snakeman"

4) Tu sì che sei imbottito di pregiudizi e belli grossi anche.

Modificato da Carlo Monni
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Gran bella invenzione il multiverso.

Se ne conoscono almeno ben tre significati completamente diversi l'uno dall'altro.

E c'è chi sta in spasmodica attesa di apprendere che qualche mente geniale ne abbia inventato un significato ancora diverso.

A parer mio, e forse solo mio, sono una grossissima sciocchezza e sono così di moda solo perché alla gente in genere piacciono molto le cose delle quali non capiscono neanche il classico tubo (sta di fatto che nessuno ci capisce perché non ci sono tubi da capire).

Non mi piacciono ma perché non sopportarli quando piacciono a un sacco di persone?

 

Però c'è una cosa che mi dà fastidio.

Io non sopporto Zagor.

Me ne hanno fatto leggere qualcuno: non puoi dire che non ti piace se non lo hai mai letto; leggi questa storia e questa, che sono capolavori, ti ricrederai.

Li ho letti e mi sono cascate le braccia.

Poi ho letto (per forza: leggo tutti gli inediti di Tex) l'incontro ravvicinato del quarto tipo di Tarzanincalzamaglia con Tex e il risultato è stato catastrofico.

 

Adesso esce una nuova avventura, dove Zagor non c'è ma mi par di capire che, se vuoi capire e gustare appieno questo Tex, devi aver letto una precedente storia di Zagor.

E questo mi dà fastidio.

È vero che ogni storia di Tex è a sé stante ma, se viene pubblicata una storia con John Carter, non è meglio se hai letto la storia precedente e sai chi è John Carter e perché odia così tanto Tex?

Finiamola di infilare nel mondo di Tex multiversi, spin off, la sirenetta e Mulan, Garibaldi e il Che.

Per favore.

 

A proposito: come si pronuncia in spagnolo (o in inglese, fate voi) Cico?

 

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