[767/769] Le quattro vedove nere

[Poe]

Adesso, joe7 dice:

Che bisogno hanno dell'uomo?  Si salvano da sole.

E l'uomo? Si dà al giardinaggio.

Scusa, ma scrivere questo nel forum di Tex Willer (ma anche di Zagor, Dylan Dog, ecc.) fa un po' ridere. 

[joe7]

Adesso, Poe dice:

Scusa, ma scrivere questo nel forum di Tex Willer (ma anche di Zagor, Dylan Dog, ecc.) fa un po' ridere. 

 

Embè? Fatti quattro risate.

[gilas2]

Adesso, joe7 dice:

 

 

Si, si, solo che di donne in pericolo nei fumetti e nei fim da trent'anni almeno non ne vedi neanche mezza.

 

Oggi sono tutte tostissime, bullissime, capacissime, veri e propri fenomeni imbattibili. Che bisogno hanno di essere salvate? Che bisogno hanno dell'uomo? Si salvano da sole.

 

E l'uomo? Si dà al giardinaggio.

Era meglio quando stavano a casa a sfornare marmocchi e rammendare i calzini, in attesa che tornasse il capofamiglia, eh? Pensa, nemmeno scassavano col diritto di voto! Che bei tempi! 

 

Frittole, fine mille e quattro, quasi mille e cinque...

[frank_one]

Adesso, joe7 dice:

Che bisogno hanno dell'uomo? Si salvano da sole.

 

E l'uomo? Si dà al giardinaggio.

O alla lettura di fumetti. Meglio di così...!

[joe7]

Adesso, gilas2 dice:

Era meglio quando stavano a casa a sfornare marmocchi e rammendare i calzini, in attesa che tornasse il capofamiglia, eh? Pensa, nemmeno scassavano col diritto di voto! Che bei tempi! 

 

E questo che c'entra? Parliamo di fumetti di avventure. Quello che dici non c'entra nulla con l'argomento.

Adesso, frank_one dice:

O alla lettura di fumetti. Meglio di così...!

 

Si, ma diventa utile come una scarpa rotta. Se per te va bene...

[Jim Brandon]

40 minuti fa, San Antonio Spurs dice:

Attenzione, avviso ai naviganti: si dice rottura di "maroni", con una sola R; con quella sono castagne.

 

"Maroni" è forse un settentrionalismo, si dice "marroni". Vedi es. voce n. 4 sottostante, al seguente link 

 

https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/M/marrone.shtml

marrone 

 

[mar-ró-ne] agg., sm

• agg. (inv. o pl. -ni) Di colore simile a quello della buccia delle castagne SIN castano: una giacca m.

• s.m.

1 Varietà di castagno dai frutti grossi e pregiati; il frutto stesso

2 Colore simile a quello della buccia delle castagne

3 pop. Grosso sbaglio: fare un m.

4 volg. Testicolo || spaccare i m., seccare, tediare oltre misura

Modificato 17 Agosto 2024 da Jim Brandon

[frank_one]

Adesso, joe7 dice:

Si, ma diventa utile come una scarpa rotta. Se per te va bene...

Chi, la donna? Quindi per te (solo in un fumetto, spero) la donna non può fare altro che la poveretta che ha bisogno di essere salvata. Ne prendo atto.

[Il sassaroli]

Adesso, frank_one dice:

Chi, la donna? Quindi per te (solo in un fumetto, spero) la donna non può fare altro che la poveretta che ha bisogno di essere salvata. Ne prendo atto.

Hai frainteso, Joe7 parlava dell'uomo quando diceva "utile come una scarpa rotta".

Ma non cambia nulla: l'una deve invariabilmente essere salvata, l'altro deve necessariamente salvare. Eccoli lì non più esseri viventi o di carta, ma semplici topoi, già noiosi ai tempi del Manzoni.

[joe7]

Adesso, frank_one dice:

Chi, la donna? Quindi per te (solo in un fumetto, spero) la donna non può fare altro che la poveretta che ha bisogno di essere salvata. Ne prendo atto.

 

No, è l'uomo che, nei fumetti di adesso, in presenza di una donna diventa utile come una scarpa rotta.

 

Siccome la donna dei fumetti di oggi è sempre tostissima, bullissima, invincibile, eccezionale, straordinaria, indipendente, l'uomo è trattato appunto come una scarpa rotta.

 

Cioè, come un oggetto inutile e un pò stupido (infatti, quanto è ridicola una scarpa rotta? Parecchio)

Adesso, Il sassaroli dice:

topoi

 

Prova a chiederti perché ci sono questi topoi. Non rispondere, però, perché un tempo erano tutti cretini e maschilisti. 

[frank_one]

Adesso, joe7 dice:

No, è l'uomo che, nei fumetti di adesso, in presenza di una donna diventa utile come una scarpa rotta.

Avevo frainteso, ti chiedo scusa. Sì, su questo hai ragione, lo vedo soprattutto nel cinema. Per far risaltare una donna tutta d'un pezzo, relegano l'uomo al ruolo di stupido, brutto e cattivo. Succede in un certo tipo di cinema degli ultimi anni, per fortuna non in tutto. D'altronde le donne hanno ricevuto un trattamento simile per secoli... speriamo che prima o poi chi scrive sceneggiature si stufi di schierarsi dall'una o dall'altra parte.

 

Vedremo come saranno queste quattro donne su Tex. Per ora ci vengono presentate come vedove, quindi subordinate ad una figura maschile che però non c'è più. Vedremo come questa mancanza le ha trasformate.

[joe7]

<span style="color:red">51 minuti fa</span>, frank_one dice:

D'altronde le donne hanno ricevuto un trattamento simile per secoli...

 

Non è proprio così, ma il discorso sarebbe troppo vasto, quindi mi fermo qui.

[Diablero]

1 hour ago, frank_one said:

Avevo frainteso, ti chiedo scusa. Sì, su questo hai ragione, lo vedo soprattutto nel cinema. Per far risaltare una donna tutta d'un pezzo, relegano l'uomo al ruolo di stupido, brutto e cattivo. Succede in un certo tipo di cinema degli ultimi anni, per fortuna non in tutto.

E questo è il nocciolo del problema.

 

Narratori incapaci. Sceneggiatori che dovrebbero rappresentate una donna abile, intelligente, simpatica MA NON SANNO COME FARE. E allora per mostrarla come più abile, intelligente e simpatica degli altri...  non sanno fare altro che rendere tutti attorno a lei degli idioti incapaci e odiosi.

 

Narratori molto più abili sono riusciti in passato a rappresentare donne forti e in cui si immedesimava tutto il pubblico senza alcun bisogno di instupidire tutto il mondo attorno (il mondo della letteratura è pieno di eroine, che adesso devono essere "dimenticate" e non citate per nutrire la reclame di opere moderne che come unico appeal hanno "per la primissima volta nella storia, una donna protagonista!")

 

Non è problema nuovo. Da sempre di fianco agli autori bravi ci sono stati quelli scarsi. E questo problema non riguardava solo le donne, pensate come anche su Tex ad un certo punto Nizzi, incapace di sceneggiare un protagonista davvero abile, l'ha trasformato in un idiota che va avanti a origlioni e botte di ##lo, o che affronta solo avversari più idioti di lui.

 

Solo che una volta quelli abili erano quelli che facevano carriera. Per parlare dei film (che quello è il caso più clamoroso oggi) da noi fra gli sceneggiatori c'erano Zavattini, Flaiano, Solinas, etc, mentre negli USA c'erano Kasdan, Mankiewicz, Welles...

 

Oggi, danno lavoro a chi ha sceneggiato Captain Marvel, che ha come protagonista una donna il cui arco narrativo è "è potentissima e perfetta ma non se ne accorge, poi se ne accorge" e il cui "arcinemico" è tanto ridicolo che viene fatto fuori con un solo pugno... online ovviamente tutti se la prendono con l'attrice (scambiandola per il personaggio) che ha semplicemente interpretato quello che la pagavano per interpretare, un personaggio scritto in maniera dilettantistica (come tutto il film), da uno stuolo di 3 sceneggiatori su un soggetto scritto da 6 persone (e già qui vedi il problema...)

[joe7]

Adesso, Diablero dice:

E questo è il nocciolo del problema.

 

Narratori incapaci. Sceneggiatori che dovrebbero rappresentate una donna abile, intelligente, simpatica MA NON SANNO COME FARE. E allora per mostrarla come più abile, intelligente e simpatica degli altri...  non sanno fare altro che rendere tutti attorno a lei degli idioti incapaci e odiosi.

 

Narratori molto più abili sono riusciti in passato a rappresentare donne forti e in cui si immedesimava tutto il pubblico senza alcun bisogno di instupidire tutto il mondo attorno

 

Esatto.

 

Basti pensare alla principessa Leila di Guerre Stellari. Oppure: Fujiko Mine è una donna tosta, ma Lupin, Jigen e Goemon non sono certo degli idioti. Nico Robin di One Piece è una donna eccezionale, ma Loronoa Zoro non è certo un idiota.

 

Se fai una donna tosta insieme a degli uomini deficienti e insignificanti, fai solo un personaggio cretino, supponente e antipatico.   

 

Adesso, Diablero dice:

il mondo della letteratura è pieno di eroine, che adesso devono essere "dimenticate" e non citate per nutrire la reclame di opere moderne che come unico appeal hanno "per la primissima volta nella storia, una donna protagonista!"

 

Una come Rossella O' Hara di Via col Vento non aveva certo bisogno di una reclame così idiota per farsi presentare. 

E poi nella letteratura spesso una donna è famosa senza essere la protagonista.  

 

Adesso, Diablero dice:

Oggi, danno lavoro a chi ha sceneggiato Captain Marvel, che ha come protagonista una donna il cui arco narrativo è "è potentissima e perfetta ma non se ne accorge, poi se ne accorge" e il cui "arcinemico" è tanto ridicolo che viene fatto fuori con un solo pugno... online ovviamente tutti se la prendono con l'attrice (scambiandola per il personaggio) che ha semplicemente interpretato quello che la pagavano per interpretare, un personaggio scritto in maniera dilettantistica (come tutto il film), da uno stuolo di 3 sceneggiatori su un soggetto scritto da 6 persone (e già qui vedi il problema...)

 

Appunto, la tipica "donna tosta" insieme a degli uomini deficienti e insignificanti, che così diventa un personaggio cretino, supponente e antipatico, ma che devi andare a vedere e che ti deve piacere se no sei maschilista. Ne ho viste tante di donne così mal rappresentate. Wonder Woman, per esempio.

 

Dicono che le donne forti di Tex sono sempre delle malvagie: ma ce ne sono di donne di carattere anche dall'altra parte. Per esempio Lylith, Lupe Velasco, Hanaba, la donna senza nome che combatte col fucile in mano durante l'assedio di Goldeena, Tesah,  tutte le donne che combattono insieme col marito nelle carovane o per difendere la propria terra: tutte comparse, ma significative.  

 

Nella Storia del West di donne così ce ne sono fin troppe: Belinda, Lily, Regina, Sicaweja...ma vorrei ricordare la madre Brenda Mac Donald, che è la vera roccia della famiglia, anzi la più importante di tutti, e lo è senza dover per forza spaccare la testa a qualcuno.

[virgin]

Notare, @joe7, che nel campo dei fumetti hai citato esempi tratti da opere di Gianluigi Bonelli, Gino D'Antonio, Monkey Punch, Eiichiro Oda... Narratori eccelsi, ciascuno nel proprio campo.

[Il sassaroli]

Vogliamo aggiungere all'elenco anche i personaggi femminili di Claremont, per favore.

[joe7]

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Il sassaroli dice:

Vogliamo aggiungere all'elenco anche i personaggi femminili di Claremont, per favore.

 

Sono troppo "dominatrix": non sono donne che stanno con gli uomini, ma con se stesse. Più che stare con gli uomini, li dominano. Fenice, Emma Frost, Tempesta, Rogue,Miss Locke, Viper: sono tutte dominatrici. L'impostazione base è quella. All'inizio delle storie erano più normali: poi, successivamente, a loro mancavano solo il frustino e gli stivali.

[Il sassaroli]

Adesso, joe7 dice:

 

Sono troppo "dominatrix": non sono donne che stanno con gli uomini, ma con se stesse. Più che stare con gli uomini, li dominano. Fenice, Emma Frost, Tempesta, Rogue,Miss Locke, Viper: sono tutte dominatrici. L'impostazione base è quella. All'inizio delle storie erano più normali: poi, successivamente, a loro mancavano solo il frustino e gli stivali.

È una lettura che, se riferita alla gestione Claremont, personalmente ritengo molto superficiale.

[joe7]

Può darsi. 

 

 

[Il sassaroli]

Datemi due righe di un galantuomo e ve lo farò impiccare.

 

Richelieu

[joe7]

Potrei postarne tante altre, di scene come questa, che ho trovato in solo 5 secondi di ricerca in internet.

 

Me ne ricordo di averne lette tante di simili, nelle storie degli X-Men di Claremont.

 

Altroché due righe.

Modificato 18 Agosto 2024 da joe7

[Il sassaroli]

Ma dai! E la Ororo fragilissima, bloccata dalla claustrofobia contro il Fenomeno? La Rouge bruttina alla ricerca di sé stessa, tanto disperata da cercare rifugio dai suoi peggiori nemici? La Jean Gray sconvolta nel percepire la perdita della propria umanità? La Carol Danvers incapace di affrontare l'abbandono degli amici Vendicatori e la perdita di poteri, ricordi ed emozioni? La Dazzler sempre insicura che si sente inadeguata? E Rachel Summers così tormentata dal suo passato?

Tutte dominatrici?

Modificato 18 Agosto 2024 da Il sassaroli

[joe7]

Adesso, Il sassaroli dice:

Ma dai! E la Ororo fragilissima, bloccata dalla claustrofobia contro il Fenomeno?

 

Appunto, la prima Ororo, che poi è diventata purtroppo la violenta moicana. E si che mi piaceva molto la prima versione, ne ero innamorato. Mah.

 

Adesso, Il sassaroli dice:

La Rouge bruttina alla ricerca di sé stessa, tanto disperata da cercare rifugio dai suoi peggiori nemici?

 

Rogue, non Rouge, che è il rosso francese. Si, era un ottimo personaggio, anche a me piaceva. Però poi è diventata la tipica "dominatrix".  Vedi, all'inizio le X-ragazze erano più normali, poi Clremont le ha trasformate in quel tipo di personaggio femminista-dominatore. 

 

Adesso, Il sassaroli dice:

La Jean Gray sconvolta e sconvolta nel percepire la perdita della propria umanità?

 

Grandissima. I guai sono venuti quando è tornata e, pian piano, è diventata anche lei la tipica suoerdonna claremontiana. 

 

Adesso, Il sassaroli dice:

La Carol Danvers incapace di affrontare l'abbandono degli amici Vendicatori e la perdita di poteri, ricordi ed emozioni?

 

Una brutta storia di David Michelinie che ha rovinato per sempre un personaggio fantastico come Miss Marvel, che è diventata da allora una donnetta che si lamenta sempre e dà la colpa ai suoi amici cattivi. Almeno Busiek la fece tornare tra i Vendicatori come Warbird... 

 

Adesso, Il sassaroli dice:

La Dazzler sempre insicura che si sente inadeguata?

 

Dazzler è un personaggio che si lamenta troppo. Si dovrebbe chiamare piuttosto Piagnucolazzler.

 

Adesso, Il sassaroli dice:

E Rachel Summers così tormentata dal suo passato?

 

Ottimo personaggio, anche se poi l'hanno tirata troppo sul "tormentato", tanto da piangere quasi ad ogni numero. Su Excalibur lo è stata meno.

 

In sostanza, parlando della"prima gestione" dei personaggi fino alla fine di Fenice, niente da dire. Il tutto scricchiola dopo, per poi crollare.

 

Che tu sia d'accordo o no con me, grazie lo stesso per avermi fatto fare questa carrellata. 

[Letizia]

Come sono contenta di limitare la mia lettura di fumetti solo a Tex.

[virgin]

Io penso con sommo divertimento a chi, nel futuro, aprirà questa discussione pensando: "Ma sì, vediamo che cosa hanno detto su quella storia di Ruju..."

Se sei arrivato a leggere fin qui, capisco perfettamente che cosa stai provando, bro.

[joe7]

Se questa storia non è ancora uscita, è ovvio che qui si parli del più e del meno, che sia più o meno collegato all'argomento.

Ragazzi, lasciateci parlare.