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TWF - Tex Willer Forum

[755] La cavalcata del destino


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<span style="color:red">4 ore fa</span>, Diablero dice:

Rivedere la copertina me ne ha fatto di colpo afferrare il senso:

1691070922452.png--la_cavalcata_del_dest

Tex fugge. Fugge per la vergogna, non potendo più sopportare cosa l'hanno fatto diventare, la maniera in cui le sue storie più epiche sono diventate carne di porco saccheggiata da indegni emuli.

 

Lilyth lo guarda triste, pensando a chi era Tex una volta. Triste ma rassegnata, nel vedere Tex ormai allontanarsi velocemente dalla sua leggenda, e sperando a questo punto solo che l'agonia di Aquila della Notta non duri a lungo.

 

Addirittura? Certo che guardando la copertina ascoltando il tuo commento, sembra davvero quella l'interpretazione offerta da Villa 😂

 

Ma non essere troppo cattivo 🥴

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Anche io come Virgin non intervengo più, anzi molto meno di lui, ma due righe vorrei scriverle.

Questa storia è non solo brutta dal punto di vista della sceneggiatura, ma è la più sbagliata, credo, della storia di Tex. Anzi, sbagliata è poco. Appare come un affronto al personaggio, a GLB, alla storia di Tex.

Dovessi dire la peggior storia di Tex, nel suo complesso, in tutta la sua storia, sceglierei questa senza esitare.

E qui va fatto, ahimè, un discorso  generale su Boselli e, in sostanza, sul momento complessivo di Tex e sul suo stato di salute.

A Boselli dobbiamo molto, ovviamente, ma credo che chiunque non sia amico o fan sfegatato possa notare serenamente uno scadimento qualitativo preoccupante, almeno nella serie regolare.

Sono ormai anni che il Bos ci propone solo ritorni di vecchi personaggi  e sequel. Nessuna idea nuova, nessun nuovo personaggio, nessuna storia originale. Solo pesantissimi, interminabili, privi di idee polpettoni con personaggi del passato e sequel. Sappiamo bene che nel fumetto il ritorno dei vecchi nemici e personaggi è la regola, ma non tutti insieme uno dopo l'altro!!!! Questo denota solo mancanza di idee, e, temo, nel caso di Boselli, un eccesso di narcisismo che lo porta sempre più verso la sventata strada della catalogazione/storicizzazione/perfettizzazione di tutto ciò che è venuto prima di lui. Strada che è molto pericolosa, soprattutto visti i risultati. In poco tempo abbiamo avuto il peggior Mefisto (forse anche peggio di quello di Nizzi), una pesantissima Tigre Nera, e poi questa storia assurda, sbagliata, per quanto mi riguarda irritante. Arrivare ad accogliere con sollievo un Nizzi bollito o un Ruju routinario è abbastanza preoccupante. Amo Tex, detesto le cassandre che per partito preso in altri blog e siti continuano a snocciolare cali di vendite e morte imminente del personaggio, ma sono molto perplesso, anche perchè con Borden in queste condizioni non c'è molto altro a cui appigliarsi.

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<span style="color:red">45 minuti fa</span>, valerio dice:

Anche io come Virgin non intervengo più, anzi molto meno di lui, ma due righe vorrei scriverle.

Questa storia è non solo brutta dal punto di vista della sceneggiatura, ma è la più sbagliata, credo, della storia di Tex. Anzi, sbagliata è poco. Appare come un affronto al personaggio, a GLB, alla storia di Tex.

Dovessi dire la peggior storia di Tex, nel suo complesso, in tutta la sua storia, sceglierei questa senza esitare.

E qui va fatto, ahimè, un discorso  generale su Boselli e, in sostanza, sul momento complessivo di Tex e sul suo stato di salute.

A Boselli dobbiamo molto, ovviamente, ma credo che chiunque non sia amico o fan sfegatato possa notare serenamente uno scadimento qualitativo preoccupante, almeno nella serie regolare.

Sono ormai anni che il Bos ci propone solo ritorni di vecchi personaggi  e sequel. Nessuna idea nuova, nessun nuovo personaggio, nessuna storia originale. Solo pesantissimi, interminabili, privi di idee polpettoni con personaggi del passato e sequel. Sappiamo bene che nel fumetto il ritorno dei vecchi nemici e personaggi è la regola, ma non tutti insieme uno dopo l'altro!!!! Questo denota solo mancanza di idee, e, temo, nel caso di Boselli, un eccesso di narcisismo che lo porta sempre più verso la sventata strada della catalogazione/storicizzazione/perfettizzazione di tutto ciò che è venuto prima di lui. Strada che è molto pericolosa, soprattutto visti i risultati. In poco tempo abbiamo avuto il peggior Mefisto (forse anche peggio di quello di Nizzi), una pesantissima Tigre Nera, e poi questa storia assurda, sbagliata, per quanto mi riguarda irritante. Arrivare ad accogliere con sollievo un Nizzi bollito o un Ruju routinario è abbastanza preoccupante. Amo Tex, detesto le cassandre che per partito preso in altri blog e siti continuano a snocciolare cali di vendite e morte imminente del personaggio, ma sono molto perplesso, anche perchè con Borden in queste condizioni non c'è molto altro a cui appigliarsi.

Mmm...In parte concordo, troppi ritorni stonano ma detto questo credo che Boselli ci abbia regalato due ottimi Texoni, sulla serie Tex Willer storie fresche ed accattivanti e sulla regolare due storie molto ambiziose (le navi perdute e la Tigre).

A me sono piaciute, soprattutto la prima, e vedo sempre da parte del Bos il non accontentarsi.

La seconda parte di Mefisto non mi ha convinto, sulla Cavalcata non sono stato scandalizzato e qualcosa di buono ho trovato.

Poi ci ha regalato sul magazine una storia onirica veramente intensa.

Personalmente non sono così deluso o severo (per ora) 😅

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Adesso, Diablorojo82 dice:

Mmm...In parte concordo, troppi ritorni stonano ma detto questo credo che Boselli ci abbia regalato due ottimi Texoni, sulla serie Tex Willer storie fresche ed accattivanti e sulla regolare due storie molto ambiziose (le navi perdute e la Tigre).

A me sono piaciute, soprattutto la prima, e vedo sempre da parte del Bos il non accontentarsi.

La seconda parte di Mefisto non mi ha convinto, sulla Cavalcata non sono stato scandalizzato e qualcosa di buono ho trovato.

Poi ci ha regalato sul magazine una storia onirica veramente intensa.

Personalmente non sono così deluso o severo (per ora) 😅

Anche il Texone guarda al passato e a compilare cronologie.

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Adesso, valerio dice:

Anche il Texone guarda al passato e a compilare cronologie.

Ma se è fatto bene, piace e coinvolge che problema c'è? La cosa grave è incastrare la cronologia e fare una storia deficitaria secondo me.

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1 ora fa, valerio dice:

Questa storia è non solo brutta dal punto di vista della sceneggiatura, ma è la più sbagliata, credo, della storia di Tex. Anzi, sbagliata è poco. Appare come un affronto al personaggio, a GLB, alla storia di Tex.

Concordo. Questa storia, ingiudicabile a se stante - sia perché parte di una serie sia perché si pone di suo quale, incomprensibile, seguito de Il Giuramento - è una delle peggiori storie mai apparse sulla serie. E, personalmente, non l'ho neanche troppo apprezzata come storia in sé.

 

A voler essere retorici - e perché non esserlo? - si potrebbe affermare che Boselli qui abbia commesso il suo parricidio.

 

Sì, perché è GLB, al termine della sua storia, che scrive in didascalia - dettaglio non indifferente perché non è Tex che parla ai pards, ma lo stesso sceneggiatore a parlare al lettore - "E nello stesso istante, nella lontana Arizona, una raffica di vento spezza la lancia rinsecchita dal tempo che molti anni prima Tex aveva piantato ai piedi della tomba di Lilyth, e... la vendetta è compiuta!".

 

Ora, che GLB possa essere contraddetto - per quanto sia il creatore di Tex - lo si può anche ritenere accettabile - meglio evidentemente su episodi che non costituiscano il mito di Tex; che le sue storie possano essere raccontate nuovamente, diversamente, finanche con modifiche - preferibilmente in una serie collaterale e auspicabilmente senza autoassolutori editoriali - può essere anche apprezzato; ma che un cardine della serie possa essere così vilipeso mi ha amareggiato. Il solo fatto che una simile operazione sia stata pensata non può che gettare fosche ombre su chi l'ha pensata e portata avanti.

 

Con La cavalcata del destino, paradossalmente, Boselli non si limita a contraddire GLB in una storia cardine della serie, cosa che trovo di dubbio gusto, ma nega l'elemento mitico e soprannaturale di Tex. Non è Tex, infatti - oltre a GLB - ad aver avallato l'idea che la vendetta fosse compiuta, bensì il vento che, nella lugubre scena finale de Il Giuramento, spezza la lancia della vendetta. Vento che, per quello che era l'universo narrativo di Tex prima de La cavalcata del destino, non poteva che essere considerato come figurazione concreta del sovrannaturale o del divino - chiamali dio/dei, spiriti, destino - che statuiva in modo irrevocabile la vendetta compiuta.

In quella che finisce per essere una parodia della saga, La cavalcata del destino mette in discussione questo elemento riconducendolo inevitabilmente - qualcuno lo ha scritto in questa discussione - a mera coincidenza... dopo 20 anni esposta agli agenti atmosferici è normale che la lancia si sia spezzata per un colpo di vento.

E in una parodia, non so quanto voluta, di sé stessa La cavalcata del destino disvela al lettore che le apparizioni della morte e degli spiriti degli indiani a Higgins sono solo il parto della mente scossa dell'antagonista, mentre l'apparizione di Lilith nient'altro che fan service. Altro che destino, La cavalcata degli eventi statisticamente probabili e scientificamente spiegabili avrebbero dovuto chiamarla - anche se avrebbe sicuramente avuto meno appeal.

 

Come sempre, Boselli osa e arriva a vette di negazione dell'universo di Tex che probabilmente nessun altro sceneggiatore prima di lui ha raggiunto. Nel bene e nel male non conosce mezze misure.

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Temo che sia su Tex che su Zagor, stia avvenendo un po' quello che era successo alla Marvel anni 70 con i "writer/editor"

 

Come alla Bonelli, gli "anni d'oro" della Marvel furono caratterizzati da un "supereditor" che gestiva tutto e controllava tutto (con il distinguo che Stan Lee non è mai stato l'editore, era proprio solo un redattore-capo di una piccola divisione di una casa editrice che in gran parte pubblicava riviste per adulti). Poi la casa editrice si allarga, perde le figure carismatiche (Stan Lee va in California e non gestisce più direttamente il ramo fumetti), e nasce la necessità di avere diversi editor.

 

E vengono inizialmente scelti fra gli autori. Diversi autori (Roy Thomas, Englehart, Len Win, etc.) diventano editor di sè stessi. Cioè in pratica SONO SENZA CONTROLLO. Qualunque idea assurda, strampalata, balzana che gli viene, è approvata. Da loro stessi.

 

È un periodo molto sperimentale e immaginifico per la Marvel, conosco lettori che lo considerano il periodo migliore. Ci sono storie in cui Gesù Cristo in persona scende all'Inferno per salvare Ghost Rider, storie in cui Adam Warlock viene crocifisso sulla Contro-Terra per redimerne i peccati e salvarla dalla Bestia, una storia in cui Doctor Strange combatte contro Dio e perde, rivelando che Dio in realtà era un potentissimo stregone dal futuro che torna indietro nel tempo per provocare il big bang, in un altra storia del Dr Strange la terra viene distrutta, tutti quanti gli abitanti sono uccisi (tutti, compresi tutti gli altri personaggi, da Iron Man a Daredevil), ma ne viene ricreata una copia esatta successivamente (quindi da quel momento l'Uomo Ragno è una copia, e Thor e Odino da Asgard che sono ancora gli originali non si accorgono che la terra è sparita per diversi giorni...), un altra storia in cui una prostituta coreana diventa una nuova Madonna che partorirà un messia cosmico accoppiandosi con una pianta, etc etc.

 

Il problema? Rileggete l'elenco delle cose che combinavano i writer-editor: e ricordatevi che questo sono LE IDEE MIGLIORI, quelle che sono ricordate positivamente. Molte altre oggi sono apertamente derise e ridicolizzate dopo cinquant'anni (pensate, a un writer-editor era parsa una buona idea mostrare in una storia Ercole che trascinava l'intera isola di Manhattan. Con una catena. Senza provocare sismi o distruzioni di tunnel o ponti).

 

In pratica, autori in pieno delirio di onnipotenza sguinzagliati sul Marvel Universe.

 

Gli scrittori sono generalmente cocciuti e ostinati, e sicurissimi sempre di aver ragione e che tutte le loro idee sono ottime. Già questo è un problema quando hai UNA storyline (pensate ai casini fatti da Lucas con i prequel di Star Wars...), quando hai diversi writer-editor che fanno quello che gli pare come in un asilo, si va verso la catastrofe. La prima cosa che fece Jim Shooter quando "rimise la Marvel in riga" fu abolire totalmente questa figura, nessuno doveva essere editor di sé stesso.

 

Solo che alla Marvel era abbastanza facile: di gente che conosceva il Marvel Universe erano pieni, era da tempo un lavoro collettivo con tanti autori diversi.

 

Ma chi trovi alla Bonelli che conosca Tex, ormai?

 

Rischi di metterci un Recchioni (anche se non proprio lui, un equivalente) e stravolgerlo di più.

 

Alla Bonelli, non penso ci siano attualmente possibili editor migliori di Burattini e Boselli su Zagor e Tex. Quindi non è così facile impedirgli di mettere in pratica LE "LORO" IDEE BALZANE...

 

Però non è impossibile. Basta non essere circondati solo da yes-men. È famosa recentemente l'idea balzana che ha avuto Burattini per il finale della storia di SuperMike: "Zagor e SuperMike si sfidano alla roulette russa, supermike perde e si spara in testa". Secondo me lo capirebbe anche il fornaio sotto l'angolo che è una idea pessima che avrebbe fatto incavolare i lettori, ma nessuno l'ha detto a Burattini, nessuno l'ha fermato (Sergio Bonelli l'avrebbe rincorso per i corridoi, all'epoca aveva persino proibito di far tornare i suoi vecchi personaggi visti i risultati...). Fino a che la sceneggiatura è arrivata a Marco Verni che ha detto "io questa roba non la disegno".

 

Burattini avrà tanti difetti, ma almeno evidentemente è una persona che invece di infuriarsi per una cosa simile minacciando licenziamenti, ha ascoltato la critica, l'ha capita e ha cambiato il finale.

 

Temo che se fosse successo a Boselli, le urla dalla redazione si sarebbero sentite fino a Palermo...  :rolleyes:

 

Ed evidentemente, Claudio Villa non è Marco Verni (addirittura pare che a Villa questa storia esecrabile che sputa in faccia a Tex sia PIACIUTA, quindi buonanotte...)

 

Burattini negli ultimi anni di idee balzane e assurde ne ha avute parecchie (prima fra tutte, l'assurda ret-con che ha tolto ogni senso all'esistenza stessa di Zagor nelle "origini"), possibile che mai, quelle volte, qualcuno gli abbia fatto notare che stava facendo una cazzata?

 

Davvero, sia Boselli che Burattini ultimamente, vai a capire se per lo stress da superlavoro o altri, stanno avendo davvero TROPPE idee pessime e stanno stravolgendo in maniera assurda Tex e Zagor.  Solo che non c'è più nessuno "ai piani alti" che conosca minimamente questi personaggi abbastanza da vedere il problema (piuttosto il rischio è che gli stravolgimenti li incoraggino per specularci sopra)

 

E non ci vedo rimedi. Chi potrebbe dire a Boselli che sta sbagliando, e farsi ascoltare da lui?

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14 minuti fa, Diablero dice:

Chi potrebbe dire a Boselli che sta sbagliando, e farsi ascoltare da lui?

Purtroppo quelli dovremmo essere noi lettori, o meglio, i nostri soldi. Perché è quella l'unica cosa che (giustamente) interessa alla casa editrice: quanto un albo vende. È l'unica maniera obiettiva che hanno per valutare l'operato di un loro dipendente.

Boselli fa pasticci? Bene, la prossima storia scritta da Boselli non la si compra. Sarebbe semplicissimo. Se ogni albo che contiene una storia scritta da Boselli vendesse significativamente meno degli altri, dai piani alti ci metterebbero poco a rendersene conto e tirargli le orecchie. Ma finché le sue storie vendono tanto quanto le altre, perché dalla direzione dovrebbero preoccuparsi? Se le sue storie vendono significa che sta "facendo un buon lavoro".

 

Per il resto condivido il tuo commento: secondo me un "problema Boselli" effettivamente c'è. Basta leggere l'editoriale dell'ultimo Tex Willer, dove Mauro oltre che essere curatore e sceneggiatore ora sale in cattedra e fa anche il professore. Per la serie: se le canta e se le suona. Ha passato il segno.

Vorrei tanto che in redazione ci fosse qualcuno che lo facesse riflettere su quell'editoriale e su quanto possa risultare antipatico al lettore, qualcuno che gli facesse capire che c'è qualcosa che non va. Oltretutto, un editoriale che precede un albo che, tolti i disegni, definire vuoto è essere buoni. Ma chi glielo dice? Chi può riportare all'umiltà uno che, senza supervisori, si ritiene un professore di sceneggiatura? Quello che posso fare è smettere di comprare la serie, sono lì lì. E non so dire se inciderà più l'antipatia generatami dall'editoriale o la pochezza della storia.

Ovviamente, col massimo rispetto. Si criticano i ruoli, ma alle persone si vuol bene comunque.

Edited by frank_one
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<span style="color:red">7 ore fa</span>, frank_one dice:

Per il resto condivido il tuo commento: secondo me un "problema Boselli" effettivamente c'è. Basta leggere l'editoriale dell'ultimo Tex Willer, dove Mauro oltre che essere curatore e sceneggiatore ora sale in cattedra e fa anche il professore. Per la serie: se le canta e se le suona. Ha passato il segno.

Vorrei tanto che in redazione ci fosse qualcuno che lo facesse riflettere su quell'editoriale e su quanto possa risultare antipatico al lettore, qualcuno che gli facesse capire che c'è qualcosa che non va. Oltretutto, un editoriale che precede un albo che, tolti i disegni, definire vuoto è essere buoni. Ma chi glielo dice? Chi può riportare all'umiltà uno che, senza supervisori, si ritiene un professore di sceneggiatura? Quello che posso fare è smettere di comprare la serie, sono lì lì. E non so dire se inciderà più l'antipatia generatami dall'editoriale o la pochezza della storia.

Ovviamente, col massimo rispetto. Si criticano i ruoli, ma alle persone si vuol bene comunque.

Che ha scritto nell'editoriale?

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  • co fondatore
Posted (edited)

No, signori. Si può criticare questa storia, ma fare tutte queste speculazioni sulla professionalità e sull'ego di Boselli non è accettabile.

Qualche pagina addietro, in questo stesso thread, ho detto che questa storia non mi è piaciuta e ho "polemizzato" su una sequenza che non mi aveva convinto. A vostro dire, il Bos se la sarebbe dovuta legare al dito. Invece da poco mi ha accettato un altro soggetto. Piano a supporre, quindi.

Edited by Mister P
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Diciamo che se se siamo in rapporti di lavoro e/o amicizia con gli autori, forse siamo un pò troppo coinvolti?

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Boselli è notoriamente "fumino" (ci sono persino le canzoni su you tube che ne parlano...  :lol: ) e per quello parlavo del rischio di sentire le urla fino a Palermo. E OGNI autore è convinto che le sue idee siano buone (ne siamo un po' convinti tutti, e in più un autore per esserlo deve avere "l'arroganza" mentale di ritenere le proprie idee pubblicabili, non si scappa, se non hai quel tipo di arroganza "buona" non puoi fare l'autore). Quindi non penso personalmente di averlo offeso (non parlo per altri).

 

Però, personalmente, già mi meraviglia che Villa si sia prestato a disegnare questa cosa senza protestare (figurati il fatto che pare gli sia piaciuta), ma che NESSUNO abbia fatto notare a Boselli "stavolta ti linciano"?

 

Boselli in questo stesso thread ha spiegato il mistero, proprio in risposta a un mio post che lo poneva: non ne ha parlato praticamente con nessuno. Non ha un editor, dubito molto che gli attuali direttori verifichino ogni albo come facevano Bonelli e Canzio (e anche se lo facessero, al massimo avrebbero detto "Higgins? Chi è? E Tex è stato sposato?).

 

Il problema che volevo rimarcare è questo: non che Boselli sia improvvisamente impazzito o abbia deliri di onnipotenza, ma che non c'è più nessuno, da fuori, che gli possa dire "guarda che questa è una cazzata".. e non solo perchè non ne parla, 1e proprio che non c'è più nessuno ALLA BONELLI...

 

Spero solo che, a leggere le reazioni qui e altrove (non quelle dei soliti you tuber adoranti che per una ospitata giurerebbero che questa storia è molto meglio di tutte quelle di GL Bonelli messe insieme) se ne sia reso conto che si sta alienando una grossa fetta di pubblico, e che non si rifugi nella ossessione dei "detrattori" per convincersi di avere ragione...

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  • co fondatore

Sto solo invitando a pesare le parole. Nessuno è esente da critica, ma bisogna farlo con decenza 

Adesso, valerio dice:

Diciamo che se se siamo in rapporti di lavoro e/o amicizia con gli autori, forse siamo un pò troppo coinvolti?

 

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, frank_one dice:

Boselli fa pasticci? Bene, la prossima storia scritta da Boselli non la si compra. Sarebbe semplicissimo.

Al di là del fatto che non sono d'accordo su questa "crocifissione" di Boselli, mi sembra tutt'altro che semplicissimo.

Meno male che hai usato il condizionale che in realtà è grosso come una montagna.

Esistono infatti dei presupposti che sono impossibili da verificarsi:

1) la percentuale dei lettori che si accorgono o che pensano che ci sia un pasticcio potrebbe non essere così elevata;

2) la possibilità che i lettori possano pensare di smettere drasticamente di comprare l'albo di un autore, perché giudica l'albo precedente una delusione, mi sembra che possa essere estremamente bassa (anche perché perderebbero il metro di misura per poter giudicare se gli albi successivi possano meritare l'acquisto);

3) migliaia di persone che si mettono d'accordo è un'utopia che non si vede neanche nei peggiori film di fantascienza.

 

Poi c'è anche un altra piccolissima considerazione: manca l'alternativa.

Non compro Tex e allora che faccio, compro Braccio di Ferro?

In politica, se un partito non mi piace più, non lo voto più e ne voto un altro (anche se ho i miei dubbi che succeda davvero per tutti).

Con Tex invece, se non lo compro più, smetto di leggere fumetti.

Almeno per me che, come fumetto, leggo regolarmente solo Tex.

  • +1 1
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Adesso, Mister P dice:

Sto solo invitando a pesare le parole. Nessuno è esente da critica, ma bisogna farlo con decenza 

 

Non ho visto insulti. Nemmeno "delirio di onnipotenza" è tecnicamente un insulto. E' una critica costruttiva.

Adesso, Letizia dice:

Al di là del fatto che non sono d'accordo su questa "crocifissione" di Boselli, mi sembra tutt'altro che semplicissimo.

Meno male che hai usato il condizionale che in realtà è grosso come una montagna.

Esistono infatti dei presupposti che sono impossibili da verificarsi:

1) la percentuale dei lettori che si accorgono o che pensano che ci sia un pasticcio potrebbe non essere così elevata;

2) la possibilità che i lettori possano pensare di smettere drasticamente di comprare l'albo di un autore, perché giudica l'albo precedente una delusione, mi sembra che possa essere estremamente bassa (anche perché perderebbero il metro di misura per poter giudicare se gli albi successivi possano meritare l'acquisto);

3) migliaia di persone che si mettono d'accordo è un'utopia che non si vede neanche nei peggiori film di fantascienza.

 

Poi c'è anche un altra piccolissima considerazione: manca l'alternativa.

Non compro Tex e allora che faccio, compro Braccio di Ferro?

In politica, se un partito non mi piace più, non lo voto più e ne voto un altro (anche se ho i miei dubbi che succeda davvero per tutti).

Con Tex invece, se non lo compro più, smetto di leggere fumetti.

Almeno per me che, come fumetto, leggo regolarmente solo Tex.

Io ho smesso di comprare Tex per 20 anni, non è complicato, eventualmente, a meno di vivere in funzione di Tex, che sarebbe grottesco.

Non sto dicendo di smettere di comprarlo eh, dico che tanta gente nel corso degli anni ha smesso per vari motivi (che so, Nizzi mi ha stufato, Boselli mi ha stufato, GLB ormai è fuso e Nlitta non mi piace etc..). Capita.

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  • co fondatore
Adesso, valerio dice:

Non ho visto insulti. Nemmeno "delirio di onnipotenza" è tecnicamente un insulto. E' una critica costruttiva.

Eh?

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Adesso, Mister P dice:

Eh?

Beh, se serve a farlo smettere di modificare tutto, cronologizzare tutto, catalogare tutto, eccetera, è costruttiva eccome. Senza contare la pesantezza degli ultimi tempi.

Ragazzi, se non capisce che sta fuori binario non so come andrà a finire eh, io gli voglio bene come lettore, e per il suo e nostro bene spero che capisca.

Gli adulatori fanno solo del male. A lui e a tutti gli autori.

Edited by valerio
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Mmm...Il curatore di una serie (e stiamo parlando del più importante personaggio del fumetto italiano) è il principale responsabile però credo che di qualcosa debba rendere conto o no? 

Detto questo chi conosce meglio il personaggio se non Boselli?

Dovrebbe essere lui il "garante" per noi di Tex però deve anche "affrontare" gli impegni, le responsabilità, le vendite etc

Complessa la situazione.

Poi su questa storia fuori dal forum ho visto anche recensioni positive.

Il forum non è l'unica voce. 

Le vendite sono il parametro che brucia?

 

 

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Mi rivolgo direttamente a Borden, perchè ci legge di sicuro.

Mauro, ci siamo sentiti alcune volte tramite messaggi privati e con scambi di opinioni qui sul forum, nel corso degli anni.

Penso che ti sia ben chiara la stima che ho di te, sia come artista che come persona (non dimentico le parole che mi scrivesti in privato quando lasciai il forum due anni fa, due anni in cui non sono mai più intervenuto), quindi puoi ben capire che le eventuali critiche nei tuoi confronti sono, da parte mia, solo costruttive.

Sono ormai anni che hai scelto di guardare al passato. Prima hai scritto storie sul giovane Tex, pubblicate sul Texone e sul Maxi se non ricordo male, molto belle anche. Poi hai aperto una nuova collana sul Tex giovane perchè ti piace scriverlo, cosa che comprendo molto bene. E che ha funzionato perchè mi dicono che, almeno per diversi numeri, le storie di Tex Willer sono state molto belle.

Poi hai cominciato a proporre storie-fiume sulla regolare con ritorni dal passato, Mefisto che ci stava dopo tanti anni, purtroppo ne è uscito un polpettone indigeribile, almeno per tutta la seconda parte. Una cosa talmente lunga, durata molti mesi, che a molti è parsa quasi una presa in ostaggio del lettore senza possibilità di uscita. Fosse riuscita bene si poteva anche giustificare, così non direi. Poi la tigre nera, bene, bel personaggio, c'era la curiosità di capire come avresti fatto a farla "risorgere". Ci sei riuscito in maniera convincente, ma ancora un vecchio nemico e ancora molta pesantezza. Poi il disastro de la cavalcata del destino, su cui mi sono già espresso. Infine la storia del Monte >Rainer, continuazione di una storia già discutibile di GLB, in cui hai aggiunto ulteriori elementi fantascientifici, che su Tex ci stanno come i cavoli a merenda. Troppe cose di fila per essere casuali.

Sei ancora in grado di scrivere cose nuove? Sei ancora in grado di inventare nuove situazioni e nuovi personaggi? O sai solo scrivere, ormai, sequel, prequel e far ritornare vecchi personaggi?

Dimostraci che sai guardare avanti e non solo indietro.

Gli adulatori, lo sai meglio di me, non fanno del bene. Non ascoltarli.

Con affetto immutato.

Valerio.

Adesso, Diablorojo82 dice:

Mmm...Il curatore di una serie (e stiamo parlando del più importante personaggio del fumetto italiano) è il principale responsabile però credo che di qualcosa debba rendere conto o no? 

Detto questo chi conosce meglio il personaggio se non Boselli?

Dovrebbe essere lui il "garante" per noi di Tex però deve anche "affrontare" gli impegni, le responsabilità, le vendite etc

Complessa la situazione.

Poi su questa storia fuori dal forum ho visto anche recensioni positive.

Il forum non è l'unica voce. 

Le vendite sono il parametro che brucia?

 

 

Ci stanno le rece positive, magari anche di qualcuno che non ha mai letto il Giuramento. Non tutti hanno 60 anni e non tutti sanno a memoria tutto di Tex.

Se hai letto il Giuramento questa storia non è, ihmo, difendibile.

Detto questo, anche su FB 9 su 10 erano addirittura sdegnati eh, devo dirlo.

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Adesso, valerio dice:

Mi rivolgo direttamente a Borden, perchè ci legge di sicuro.

Mauro, ci siamo sentiti alcune volte tramite messaggi privati e con scambi di opinioni qui sul forum, nel corso degli anni.

Penso che ti sia ben chiara la stima che ho di te, sia come artista che come persona (non dimentico le parole che mi scrivesti in privato quando lasciai il forum due anni fa, due anni in cui non sono mai più intervenuto), quindi puoi ben capire che le eventuali critiche nei tuoi confronti sono, da parte mia, solo costruttive.

Sono ormai anni che hai scelto di guardare al passato. Prima hai scritto storie sul giovane Tex, pubblicate sul Texone e sul Maxi se non ricordo male, molto belle anche. Poi hai aperto una nuova collana sul Tex giovane perchè ti piace scriverlo, cosa che comprendo molto bene. E che ha funzionato perchè mi dicono che, almeno per diversi numeri, le storie di Tex Willer sono state molto belle.

Poi hai cominciato a proporre storie-fiume sulla regolare con ritorni dal passato, Mefisto che ci stava dopo tanti anni, purtroppo ne è uscito un polpettone indigeribile, almeno per tutta la seconda parte. Una cosa talmente lunga, durata molti mesi, che a molti è parsa quasi una presa in ostaggio del lettore senza possibilità di uscita. Fosse riuscita bene si poteva anche giustificare, così non direi. Poi la tigre nera, bene, bel personaggio, c'era la curiosità di capire come avresti fatto a farla "risorgere". Ci sei riuscito in maniera convincente, ma ancora un vecchio nemico e ancora molta pesantezza. Poi il disastro de la cavalcata del destino, su cui mi sono già espresso. Infine la storia del Monte >Rainer, continuazione di una storia già discutibile di GLB, in cui hai aggiunto ulteriori elementi fantascientifici, che su Tex ci stanno come i cavoli a merenda. Troppe cose di fila per essere casuali.

Sei ancora in grado di scrivere cose nuove? Sei ancora in grado di inventare nuove situazioni e nuovi personaggi? O sai solo scrivere, ormai, sequel, prequel e far ritornare vecchi personaggi?

Dimostraci che sai guardare avanti e non solo indietro.

Gli adulatori, lo sai meglio di me, non fanno del bene. Non ascoltarli.

Con affetto immutato.

Valerio.

Ci stanno le rece positive, magari anche di qualcuno che non ha mai letto il Giuramento. Non tutti hanno 60 anni e non tutti sanno a memoria tutto di Tex.

Se hai letto il Giuramento questa storia non è, ihmo, difendibile.

Detto questo, anche su FB 9 su 10 erano addirittura sdegnati eh, devo dirlo.

Credo che il forum non se la debba cantare e suonare.

C'è un mondo texiano fuori.

Detto questo il livello del forum è sicuramente superiore alla media poi quanto "contiamo" non ne ho idea 😅

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Adesso, Diablorojo82 dice:

Credo che il forum non se la debba cantare e suonare.

C'è un mondo texiano fuori.

Detto questo il livello del forum è sicuramente superiore alla media poi quanto "contiamo" non ne ho idea 😅

Mauro ci legge ed è stato qui molto. Credo che ci ascolti se parliamo con sincerità.

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1 ora fa, valerio dice:

Non ho visto insulti. Nemmeno "delirio di onnipotenza" è tecnicamente un insulto. E' una critica costruttiva.

È un insulto bello e buono.

 

Forse Boselli come curatore e sceneggiatore, in mancanza di un supervisore esterno, si sta un po' allargando nei suoi ruoli e passa da uno all'altro in maniera un po' troppo fluida, come se i confini interni tra i ruoli si fossero un po' persi. È la mia opinione.

Però pure noi lettori non ci dobbiamo allargare! Ho letto termini come "narcisismo" e ora "delirio di onnipotenza": non esageriamo. Possiamo criticare l'operato degli autori, ma più allontaniamo il focus delle nostre critiche dal loro operato per spostarlo sulla persona e più ci andiamo ad occupare di un campo che, nel nostro ruolo di lettori, non ci compete.

Va a finire che quelli che hanno un delirio di onnipotenza siamo noi :lol:

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Adesso, frank_one dice:

È un insulto bello e buono.

 

Forse Boselli come curatore e sceneggiatore, in mancanza di un supervisore esterno, si sta un po' allargando nei suoi ruoli e passa da uno all'altro in maniera un po' troppo fluida, come se i confini interni tra i ruoli si fossero un po' persi. È la mia opinione.

Però pure noi lettori non ci dobbiamo allargare! Ho letto termini come "narcisismo" e ora "delirio di onnipotenza": non esageriamo. Possiamo criticare l'operato degli autori, ma più allontaniamo il focus delle nostre critiche dal loro operato per spostarlo sulla persona e più ci andiamo ad occupare di un campo che, nel nostro ruolo di lettori, non ci compete.

Va a finire che quelli che hanno un delirio di onnipotenza siamo noi :lol:

Ah, noi lettori di sicuro.

Comunque volentieri o nolenti scrivono per i lettori...

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Beh ... per Zagor & Cico ha scritto recentemente non storie del passato, ma una storia del loro "futuro anteriore".

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Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Temo che sia su Tex che su Zagor, stia avvenendo un po' quello che era successo alla Marvel anni 70 con i "writer/editor". Come alla Bonelli, gli "anni d'oro" della Marvel furono caratterizzati da un "supereditor" che gestiva tutto e controllava tutto (con il distinguo che Stan Lee non è mai stato l'editore, era proprio solo un redattore-capo di una piccola divisione di una casa editrice che in gran parte pubblicava riviste per adulti). Poi la casa editrice si allarga, perde le figure carismatiche (Stan Lee va in California e non gestisce più direttamente il ramo fumetti), e nasce la necessità di avere diversi editor.

 

Infatti, suppergiù l'organizzazione della Marvel fu:

1962-1971 Stan Lee Redattore Capo (Editor in Chief)

1972-1974 Roy Thomas RC

1975-1976 Len Wein, Marv Wolfman e Gerry Conway RC (sì, era stato il periodo più confusionario)

1977-1978 Arche Goodwin RC

1979-1987 Jim Shooter RC

1988-1994 Tom De Falco RC (e qui inizia la decadenza Marvel, che da allora non si è più fermata)

1995 Mark Gruenwald, Bob Harras, Bob Budiansky, Bobbie Chase e Carl Potts RC (visto? E in un anno solo... :lol:)

1996-2000 Bob Harras RC

 

Eccetera.

 

Excelsior.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

 

E vengono inizialmente scelti fra gli autori. Diversi autori (Roy Thomas, Englehart, Len Win, etc.) diventano editor di sè stessi. Cioè in pratica SONO SENZA CONTROLLO. Qualunque idea assurda, strampalata, balzana che gli viene, è approvata. Da loro stessi.

 

E' così. In pratica i Redattori Capo/Editor in Chief avallavano ogni stramberia, perchè ogni sceneggiatore era padrone del suo fumetto: lo mandavano via a calci nel sedere solo se non vendeva. Il resto andava bene, qualunque stupidata facessero, purchè vendesse. Siamo pratici, tutto qui.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

È un periodo molto sperimentale e immaginifico per la Marvel, conosco lettori che lo considerano il periodo migliore.

 

In sostanza, era la Marvel degli anni '70, gli anni della contestazione: lo zio Stan è della Marvel degli anni '60, anche se in diverse storie c'erano cenni di contestazione. Ma quella fu la Marvel di base.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

 

Ci sono storie in cui Gesù Cristo in persona scende all'Inferno per salvare Ghost Rider,

 

Sì: poi l'idea fu scartata, perchè non si poteva mettere nei fumetti un personaggio simile. Quindi successivamente rivelarono che era un diavolo travestito da Gesù.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

storie in cui Adam Warlock viene crocifisso sulla Contro-Terra per redimerne i peccati e salvarla dalla Bestia,

 

Warlock faceva la parte di un Gesù Cristo New Age, quasi alla Silver Surfer. Anche questa fu una storia prudentemente dimenticata. Che poi non era un granchè: il Warlock di Jim Starlin era ben più drammatico, anche se andava addosso alla Chiesa Cattolica rappresentata dal Magus. D'altra parte, stiamo parlando di fumetti protestanti.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

una storia in cui Doctor Strange combatte contro Dio e perde, rivelando che Dio in realtà era un potentissimo stregone dal futuro che torna indietro nel tempo per provocare il big bang,

 

Lo stregone Sise-Neg, che al contrario si dice Genesis (Genesi). Ma gli autori dovettero precisare che si trattava di un Dio qualunque, se no la storia avrebbe dato dei problemi.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

in un altra storia del Dr Strange la terra viene distrutta, tutti quanti gli abitanti sono uccisi (tutti, compresi tutti gli altri personaggi, da Iron Man a Daredevil), ma ne viene ricreata una copia esatta successivamente (quindi da quel momento l'Uomo Ragno è una copia, e Thor e Odino da Asgard che sono ancora gli originali non si accorgono che la terra è sparita per diversi giorni...),

 

Anche questa storia ebbe un rimaneggiamento, con la rivelazione che era tutta una prova dell'Antico, il maestro di Strange. C'era questa fissa di Dio sulla quale gli autori (che si prendevano droghe ed eccitanti per stare svegli e trovare idee) volevano insistere continuamente.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

un altra storia in cui una prostituta coreana diventa una nuova Madonna che partorirà un messia cosmico accoppiandosi con una pianta, etc etc.

 

Una delle trovate peggiori: Englehart, col personaggio di Mantis (oltre ad averlo rovinato per sempre), bestemmiò la Madonna. Ma nessuno fece niente per cambiare il fatto. Perchè? L'ho detto prima, si tratta di fumetti protestanti. E i cristiani protestanti detestano la Madonna. Quindi, Dio non si tocca, la Madonna sì. Una delle trovate più orribili e blasfeme della Marvel: infatti, la salto sempre. 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Il problema? Rileggete l'elenco delle cose che combinavano i writer-editor: e ricordatevi che questo sono LE IDEE MIGLIORI, quelle che sono ricordate positivamente.

 

Mica tanto: le storie migliori ci sono state in quel periodo, sì, ma queste che hai elencato no di certo. Le storie del Dottor Strange comunque erano molto buone e ben realizzate: mi erano piaciute anche se assurde. 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Molte altre oggi sono apertamente derise e ridicolizzate dopo cinquant'anni (pensate, a un writer-editor era parsa una buona idea mostrare in una storia Ercole che trascinava l'intera isola di Manhattan. Con una catena. Senza provocare sismi o distruzioni di tunnel o ponti).

 

Me la ricordo, indimenticabile. Proprio un'espressione del sense of wonder che c'era allora: chi se ne frega se era impossibile, quello che contava era il divertimento. :lol: 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

 

In pratica, autori in pieno delirio di onnipotenza sguinzagliati sul Marvel Universe.

 

Gli scrittori sono generalmente cocciuti e ostinati, e sicurissimi sempre di aver ragione e che tutte le loro idee sono ottime. Già questo è un problema quando hai UNA storyline (pensate ai casini fatti da Lucas con i prequel di Star Wars...),

 

Non me ne parlare. Lucas ha creato e distrutto nello stesso tempo Guerre Stellari.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

 

quando hai diversi writer-editor che fanno quello che gli pare come in un asilo, si va verso la catastrofe. La prima cosa che fece Jim Shooter quando "rimise la Marvel in riga" fu abolire totalmente questa figura, nessuno doveva essere editor di sé stesso.

 

Infatti questo aiutò la Marvel, ma nello stesso tempo divenne piuttosto ingessata, anche se fece delle opere straordinarie. Jim Shooter, da parte sua, tirò fuori delle trovate orrende tipo la Secret Wars I e II, rovinò certi personaggi (Devil e il Calabrone, sotto la sua gestione di sceneggiatore), fece un fallimento totale come il New Universe, moltiplicò i crossover tra le testate bloccando così le idee degli autori....insomma, c'è il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. D'altra parte, nessuno è perfetto.

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

 

Solo che alla Marvel era abbastanza facile: di gente che conosceva il Marvel Universe erano pieni, era da tempo un lavoro collettivo con tanti autori diversi. Ma chi trovi alla Bonelli che conosca Tex, ormai?

 

Bella domanda, me la sono chiesta spesso anch'io. Dove lo trovi un autore giovane, diciamo venticinquenne, che conosce Tex a menadito e muore dalla voglia di fare delle storie come GLBonelli comanda? Dove lo troviamo questo fenomeno? Visto che quasi nessuno sotto i 25 anni sa chi sia questo Tex?  E non gliene frega niente di roba vecchia e stantia come il western? Che puzza di muffa ed è roba da nonni? Trovatemi quest'Araba Fenice e gli faremo i ponti d'oro.  

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Rischi di metterci un Recchioni (anche se non proprio lui, un equivalente) e stravolgerlo di più.

 

Ne sono sicuro, tanto che accetto scommesse. Arriverà uno che dirà: basta con questa roba trita e ritrita, facciamo qualcosa di nuovo, vero, innovativo, al passo coi tempi! Facciamo Tex che si risposa, Kit Willer che muore, Tex che lo vendica, poi sua moglie diventa una superkiller, poi Kit Carson acquista i superpoteri e Tiger Jack diventa il nuovo agente dei Navajos, eccetera, andate avanti voi. Le possibilità di trovare delle idee idiote sono infinite e facilissimi da fare, avete presente il frutto proibito? 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Alla Bonelli, non penso ci siano attualmente possibili editor migliori di Burattini e Boselli su Zagor e Tex. Quindi non è così facile impedirgli di mettere in pratica LE "LORO" IDEE BALZANE...

 

Però non è impossibile. Basta non essere circondati solo da yes-men. È famosa recentemente l'idea balzana che ha avuto Burattini per il finale della storia di SuperMike: "Zagor e SuperMike si sfidano alla roulette russa, supermike perde e si spara in testa". Secondo me lo capirebbe anche il fornaio sotto l'angolo che è una idea pessima che avrebbe fatto incavolare i lettori, ma nessuno l'ha detto a Burattini, nessuno l'ha fermato (Sergio Bonelli l'avrebbe rincorso per i corridoi, all'epoca aveva persino proibito di far tornare i suoi vecchi personaggi visti i risultati...). Fino a che la sceneggiatura è arrivata a Marco Verni che ha detto "io questa roba non la disegno".

 

Burattini avrà tanti difetti, ma almeno evidentemente è una persona che invece di infuriarsi per una cosa simile minacciando licenziamenti, ha ascoltato la critica, l'ha capita e ha cambiato il finale.

 

Onore e gloria a Marco Verni, che in un'intervista aveva detto che Zagor contro Supermike era una delle sue storie preferite. Figurarsi se permetteva un finale così balordo. Ma a Burattini piace far fare una fine atroce a tutti i nemici classici di Zagor: Thunderman e Marcus sono finiti SCHIACCIATI E SQUARTATI; Skull è finito DECAPITATO, e così via. Le truculenze sono molto amate da Burattini, sembrerebbe. Perchè non lo mettono a fare Dylan Dog, che lì può sfogare le sue voglie alla Jack lo squartatore? Ah, no, non si può, perchè altrimenti chi è che gestisce Zagor? Come direbbe Groucho: "Siamo fregati".

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Temo che se fosse successo a Boselli, le urla dalla redazione si sarebbero sentite fino a Palermo...  :rolleyes:

 

Ed evidentemente, Claudio Villa non è Marco Verni (addirittura pare che a Villa questa storia esecrabile che sputa in faccia a Tex sia PIACIUTA, quindi buonanotte...)

 

Oh, si vede che a Villa piacciono i disegni e non gli interessano le storie. C'è disegnatore e disegnatore. E poi la scena di Supermike che si spara è troppo esplicita: i difetti della "Cavalcata del cretino" non sono così evidenti a prima vista... 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Burattini negli ultimi anni di idee balzane e assurde ne ha avute parecchie (prima fra tutte, l'assurda ret-con che ha tolto ogni senso all'esistenza stessa di Zagor nelle "origini"), possibile che mai, quelle volte, qualcuno gli abbia fatto notare che stava facendo una cazzata?

 

Siamo al livello del tipo di cui ho parlato prima, quello che arriva e dice: adesso ci penso io a fare storie fresche e innovative. Il problema è che c'è SOLO LUI a fare Zagor. Quindi? Quindi siamo del gatto. 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Davvero, sia Boselli che Burattini ultimamente, vai a capire se per lo stress da superlavoro o altri, stanno avendo davvero TROPPE idee pessime e stanno stravolgendo in maniera assurda Tex e Zagor. 

 

Infatti ultimamente sono peggiorati parecchio. 

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

Solo che non c'è più nessuno "ai piani alti" che conosca minimamente questi personaggi abbastanza da vedere il problema (piuttosto il rischio è che gli stravolgimenti li incoraggino per specularci sopra)

 

Credo che non sappiano neanche che una volta c'era uno che si chiamava Gianluigi Bonelli e ha fatto molte storie. Credo che ascolterebbero piuttosto il "tizio con le idee innovative".

 

Il 06/08/2024 at 23:10, Diablero dice:

E non ci vedo rimedi. Chi potrebbe dire a Boselli che sta sbagliando, e farsi ascoltare da lui?

 

Nessuno. Speriamo in una sua illuminazione. 

Edited by joe7
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