Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Quella famigerata lista scritta da Nizzi per Medda...


Diablero

Messaggi consigliati/raccomandati

Tornate indietro nel tempo al 1993. In quell'anno burrascoso che portò sia al crollo nizziano sia alla "rinascita" con finalmente nuovi autori a rinnovare il menù, a Medda viene dato l'incarico di "tenere impegnati" due disegnatori di Tex.

 

Tex in quel momento lo disegnano in QUINDICI. Quindici disegnatori da FAR LAVORARE, da rifornire di tavole. E ora Nizzi ha smesso di farlo.

 

È una situazione di crisi, davvero, non tanto per l'uscita in edicola, quanto per il fatto che questi disegnatori non possono essere lasciati senza una fonte di reddito. QUALCUNO deve scrivere storie di Tex per loro (o concludere quelle di Nizzi). Quindi, viene "arruolato" anche un autore al momento più noto per Nathan Never (di cui è co-creatore), Michele Medda.

 

Per evitare che scriva una storia troppo simile alle altre in lavorazione, gli viene dato uno "schemino" scritto dallo stesso Nizzi, che lo stesso Medda ha postato nel suo blog circa 15 anni fa)

 

QUESTO schemino:

elenco-texiano.jpg

 

(i nomi sono 16 perchè Fusco è contato 2 volte, nel suo caso Canzio ha già iniziato una nuova storia, quindi è segnata quella OLTRE a quella interrotta)

 

Facciamoci alcune considerazioni.

 

Il più prolifico, Letteri, non è in buoni rapporti con Nizzi (e viceversa, vedere questo thread per i dettagli) e quindi per lui sta scrivendo una storia Guido Nolitta (Sergio Bonelli) con il ritorno di El Morisco, che diventerà la storia più lunga mai scritta su Tex (conciliando il sonno a tanti lettori)

 

Un grande maestro appena arrivato su Tex, Giolitti, sta anche lui disegnando una storia su testi di Nolitta (La Strage di Red Hill), l'ultima storia di Tex che Nolitta sceneggerà (perchè sarà terminata solo anni dopo da Ticci a causa della morte prematura di Giolitti - che di certo non aiuta il problema organizzativo alla Bonelli...)

 

Poi c'è Marcello, di cui non ho ben chiara la situazione...  dallo schema ha una storia interrotta per Nizzi, ma sta già disegnando da tempo "il Passato di Carson" per Boselli (lunga 330pp che sarà pubblicata nel settembre 1994), che a sua volta è stata interrotta da Boselli per far disegnare a Marcello una storia di Zagor di 350pp circa, "l'Esploratore Scomparso", pubblicata nel 1994 che sarà rivoluzionaria per Zagor tanto quanto Il Passato di Carson lo è stata per Tex, se non di più.  Per disegnare quasi 700 pagine per metà 1994, vuol dire che Marcello lavora con Boselli come minimo dal 1991 se non da prima: come mai risulta una storia interrotta con Nizzi?

 

E come mai i nomi di Marcello e quello di Blasco sono cerchiati? Cosa rappresenta?

 

A parte queste domande...  quello che vorrei stabilire in questo thread (con l'aiuto chi ne sa di più) è:

1) Che storie sono quelle interrotte?

2) A CHE PAGINA sono interrotte (nei casi in cui si sa)?

 

In particolare lo scopo di tutto questo non è "mera" curiosità... è anche stabile una volta per tutte ESATTAMENTE autore per autore, fino a dove arriva il Nizzi "pre-crisi" e dove inizia il Nizzi "post-crisi" (che per me sarebbe più da chiamare "il Nizzi ancora in crisi che scrive lo stesso", visti i risultati e l'ammissione dello stesso Nizzi che da allora non ha più inventato una trama sua su Tex)

 

Modificato da Diablero
  • Grazie (+1) 1
  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ciao. Se intendi quali sono le storie con i nomi cerchiati, dovrebbero essere Topeka (nn. 397-399) di Blasco, pubblicata a fine '93, e Yucatan (nn. 425-428) di Marcello, pubblicata nel '96

  • Mi piace (+1) 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Dopo aver "lanciato" il thread, inizio io le indagini (ma mi servir`davvero aiuto per tutte queste storie)

 

il "caso Marcello".  Ricapitoliamo:

 

Nizzi lascia in sospeso una storia con Marcello ANNI prima della sua crisi. Marcello inizia "il passato di Carson" (nel 1991) su testi di Boselli. Ad un certo punto Boselli interrompe quella storia (qualcuno sa a che pagina?) ma continua a mandare pagine a Marcello, stavolta per la storia di Zagor "l'esploratore scomparso". Finito l'esploratore, ritorna sul Passato di Carson e lo porta a termine.

 

Ho controllato cosa ha fatto Marcello con Nizzi su Tex. Fece una sola storia: "Thonga il tiranno", Tex 371-373 (settembre-novembre 1991), poi inizia LA STORIA DESCRITTA IN QUEL FOGLIETTO, che è:

Tex 425-428 YUCATAN  (319 pagine, Marzo-giugno 1996)

E nel thread di quella storia trovo...

On 5/26/2019 at 9:15 PM, ymalpas said:
On 5/25/2019 at 11:14 PM, Condor senza meta said:

Non ci è dato sapere quale aspettative avesse Nizzi con l'episodio in questione: dato il notevole numero di pagine, la presenza del Morisco e l'ambientazione atipica verrebbe da credere che l'autore avesse in mente di gettare sul banco un poker per stupire i lettori, tuttavia, secondo il mio modesto giudizio, alla fine il suo si rivelerà un bluff e non porterà che una misera "doppia coppia"!

 

E' una delle storie a cavallo della celebre "crisi" creativa vissuta da Claudio Nizzi nel primo semestre dell'anno 1992.

 

On 5/25/2019 at 11:14 PM, Condor senza meta said:

La storia è leggibile e, soprattutto nelle prime parti, molto coinvolgente, purtroppo però si sgonfierà notevolmente nel proseguo.

 

Claudio Nizzi scrive circa 1/3 della storia prima della crisi (cioè entro la fine del 1991). Il resto dell'avventura, quella in cui tu dici che si sgonfia notevolmente, è ripreso addirittura dopo l'estate del 1995.

 

Se la storia fosse stata scritta tutta prima della crisi, molto probabilmente avremmo letto un'altra storia. C'è stata la crisi, la storia è stata ripresa molti anni dopo, con stanchezza , poca originalità, da qui la noia di cui tu parli.

 

E in un vecchio post di Boselli, trovo...

On 1/5/2021 at 4:19 PM, borden said:

Beh, non pensavano certo che fossi il salvatore della Patria. Almeno Sergio, Nizzi etc... Ma a Decio Canzio piacevano le storie mie e di Marcello, sia per Tex che per Zagor-.  E Nizzi era ben lieto di interrompere una storia (quella degli africani nella giungla) che non sentiva affatto. Tutta serendipità per il sottoscritto. 

 

Quella degli "africani nella giungla" è la storia precedente di Marcello, "Thonga il tiranno", che è stata regolarmente pubblicata a settembre 1991. Forse Boselli si è confuso con la successiva?

 

Boselli ha detto in passato che Il Passato di Carson è stata iniziata PRIMA della "crisi creativa" di Nizzi, ma probabilmente Nizzi già si lamentava del dover fare troppe storie (e già Sergio Bonelli era arrivato in suo soccorso), viene quindi data fiducia a Boselli per il Passato di Carson, viene interrotta la storia "Yacatan" e Marcello viene "spostato" sul passato di Carson. Il resto è storia.

 

Poi, anni dopo, in una situazione totalmente diversa (in cui Boselli non è un esordiente su Tex ma "l'astro nascente" che minaccia il dominio di Nizzi), Nizzi decide di terminare quella storia (eliminando ovviamente un pari numero di tavole che avrebbero potuto essere sceneggiate da Boselli. Per far capire il danno che abbiamo subito, sono tavole comprese fra "cercatori di piste" e "gli invincibili". oltre 200 tavole di Boselli/Marcello di quel periodo, insomma... :pianti:).

 

A che pagina sarebbe avvenuto il "giunto" fra le tavole di Marcello del 1991 e quelle del 1995-1996? A pagina 48 del secondo albo (pagina 114 della storia) si fa riferimento alla storia degli "uomini giaguaro" che nel 1991 non era stata ancora pubblicata. Marcello a volte "data" le tavole, ma non questa volta. Quindi?

 

Nel dubbio, si va a consultare il massimo esperto Nizziano esistente, Roberto Guarino, e la sua opera fondamentale (che mi pregio di avere in edizione autografata) "Tex secondo Nizzi" :laugh:

 

A questa storia dedicano un solo paragrafo, di cui ricopio la risposta di Nizzi:

"Le prime cento pagine furono scritte prima della mia crisi. Il resto un paio di anni dopo. Quando Marcello ebbe terminato di disegnare le prime cento e si trattava di farlo andare avanti con il lavoro, la scelta era fra fare proseguire la mia storia da un altro sceneggiatore o mettere in piedi una storia nuova. Boselli giustamente preferì realizzare una storia nuova. E scrisse Il Passato di Carson"

 

Visto che difficilmente Nizzi avrebbe consegnato "cento tavole" lasciando a metà una scena, secondo me il punto più probabile per lo stacco è a fine pagina 43 del numero 426, dopo 109 pagine di storia (e quindi anni dopo ne avrebbe sceneggiate 210), oppure pagina 36 dello stesso albo (dopo 102 pagine)

 

 

P.S.: domanda: perchè Nizzi elenca anche le storie di Nolitta e quella di Canzio disegnata da Fusco (che sicuramente è iniziata DOPO la sua crisi) ma NON quella di Boselli che era iniziata nel 1991?

 

E anche se Medda dice che la lista è del 1993... non è un po' troppo tardiva come data?

Penso anche al fatto che fra le storie in elenco, c'è anche La Tigra Nera, che è stata pubblicata molto prima. Non è che in realtà è una lista precedente alla crisi di Nizzi?

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi

@Diablero Boselli ha spiegato che la sua “crisi” della prima storia sia avvenuta in Agosto alla fine del primo albo, dopo il flashback, con Carson preso alle spalle. Finite le prime 110 pagine Marcello non poteva restare senza lavoro e quindi inizia a scrivere per lui le vicende di Nat Murdo.

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • co fondatore
32 minuti fa, Diablero dice:

E anche se Medda dice che la lista è del 1993... non è un po' troppo tardiva come data?

Infatti la lista pare redatta nella prima metà dell'anno prima. Però è strano, Nizzi e Villa da ciò che so hanno iniziato L'uomo senza passato prima della crisi.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Provo a dare una risposta, anche se i dati vanno presi con le pinze:

 

LETTERI è al lavoro Il segreto del Morisco di Nolitta almeno dalla metà del 1990, dopo aver disegnatoil maxi di Berardi. Non è una storia, quindi, che nasce per effetto della crisi di Nizzi.

 

GIOLITTI lavora anche lui per Nolitta sulla storia dei Wolfers almeno dal 1991, quindi in un periodo pre crisi. Era desiderio neanche tanto segreto dell'editore di scrivergli una storia con le giacche rosse.

 

FUSCO ha interrotto la storia Yukon selvaggio finendo all'incirca il primo albo e nella primavera, esattamente da marzo 1992, lavora su testi di Canzio alla storia L'oro di Klaautu.

 

MARCELLO ha disegnato anche lui un terzo della storia Yucatan che interrompe per riprenderla  dopo l'estate 1995. Marcello lavora nel corso del 92 con Boselli.

 

QUINTO lavora sul Texone già dai primi anni '90, la sceneggiatura deve essere completa, forse si tratta dell'ultima parte, perché ci lavora fino al '93, si interrompe per la morte nel marzo 1994. La storia è ripresa da Fusco nel febbraio 1995 e pubblicata sulla serie mensile con il titolo che già aveva di lavorazione, cioè I lupi del Colorado.

 

BLASCO sta finendo Topeka, storia  forse iniziata nel 1990 o nel 1991,  che è il rimaneggiamento della storia che aveva scritto per Arias e che poi ha cannibalizzato usandone spunti e situazioni in altre storie, a cominciare da questa.

 

Anche la storia di MONTI data dello stesso periodo, quindi pre-crisi: Patto criminale. L'ha ormai quasi ultimata.

 

GALEP ha iniziato il 400 anche lui tra il 1990 e il 1991.

 

TICCI sta finendo Furia Rossa che ha iniziato intorno al 1990. A settembre 1992 gli viene commissionato il Texone, dopo la crisi.

 

CAPITANIO arruolato nel 1991 per la serie regolare, si mostra piuttosto lento, per cui non è oggetto di spostamento su un 'altra storia, e a metà anni novanta la storia che sta ancora disegnando passa sul Texone, forse perché serviva qualcosa da pubblicare.

 

ORTIZ dall'autunno del 1991 lavora sul suo Texone, credo che la sceneggiatura fosse già tutta pronta, perché dalla primavera del 93 passa a lavorare sui Maxi di Segura, poi con Fort Apache di Boselli, ritorna a Nizzi nel 1996 con Missione Speciale.

 

La storia di DE LA FUENTE è  ovviamente il Texone che ha finito a fine luglio 1991. Si prende una pausa, apparentemente, perché ritorna a lavorare su Tex solo nel 1993 con il secondo almanacco del west.

 

Dopo l'estate del 1992 Nizzi scrive delle storie per CIVITELLI (Missione a Boston, dietro suggerimento di un lettore o di un redattore, non ricordo bene), per MONTI (Sul Sentiero della vendetta), per VILLA (L'uomo senza passato), il Texone di Ticci di cui ho appena parlato. tra il gennaio e l'aprile 1993 inizia l'Almanacco di CALEGARI e il Texone di BERNET.

 

 

 

  • Grazie (+1) 1
  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">33 minuti fa</span>, ymalpas dice:

QUINTO lavora sul Texone già dai primi anni '90, la sceneggiatura deve essere completa, forse si tratta dell'ultima parte, perché ci lavora fino al '93, si interrompe per la morte nel marzo 1994. La storia è ripresa da Fusco nel febbraio 1995 e pubblicata sulla serie mensile con il titolo che già aveva di lavorazione, cioè I lupi del Colorado.

Grandissimo !!! sapevo di averla letta sta storia ma non mi veniva proprio su quale albo fosse !!!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Separiamo i flussi: vediamo prima i TEXONI:

 

1) Magnus (Texone 1996, LA VALLE DEL TERRORE): sappiamo che Nizzi gli ha scritto il finale post-crisi (e si vede da com'era "piatto e telefonato" in originale: tutti i cinesi attaccavano in massa allo scoperto, sotto al sole, bang bang di Tex e un sacco di altra gente rimasta al castello, sterminio dei nemici e fine dopo pagine e pagine di Tex che fa bang bang. Magnus cambiò tutto, aggiungendo la notte, la tempesta, la pioggia, le tattiche degli avversari, il fatto che Tex e pards sono rimasti soli, etc.). La lentezza di Magnus ha fatto sì che le pagine da disegnare gli bastarono per anni senza problemi, e la sua maggiore capacità come sceneggiatore (Magnus straccia Nizzi anche come sceneggiatore, basta leggersi lo sconosciuto...) gli ha fatto "sistemare" il loffio finale. Tutto sommato è la storia che ne ha risentito meno, ci sono solo i problemi del "banale" Nizzi pre-crisi.

 

Andiamo all'indietro: chi è stato pubblicato PRIMA di Magnus (1996)? Capitanio (pubblicato nel 1995)

 

2) Capitanio (Texone 1995, IL SOLDATO COMANCHE):

19 hours ago, ymalpas said:

CAPITANIO arruolato nel 1991 per la serie regolare, si mostra piuttosto lento, per cui non è oggetto di spostamento su un 'altra storia, e a metà anni novanta la storia che sta ancora disegnando passa sul Texone, forse perché serviva qualcosa da pubblicare.

 

Cito anche dal Tex Willer Magazine (del forum, non della SBE) numero 14, scritto sempre da te:

"Sempre nel 1 991 Claudio Nizzi inizia a sceneggiare per l'esordiente Aldo Capitanio, fumettista vicentino che per la Sergio Bonelli Editore ha già realizzato un episodio per la testata Nick Raider. La storia, inizialmente destinata alla serie regolare, nel novembre 1 994 è invece dirottata, mentre è ancora in lavorazione, sul Texone. Nella redazione ci si è resi conto che lo spagnolo Bernet, il cui Albo speciale è previsto per essere l'ottavo del giugno 1 995, non riuscirà a terminare in tempo il lavoro.
Di grandi artisti internazionali disposti a disegnare una storia di 224 tavole se ne trovavano pochi, racconta Nizzi, e per assicurare l'uscita annuale dell'albo bisognava prov-
vedere con un artista della casa: Capitanio! La chiamata sulle prestigiose pagine del Gigante di Tex avviene tuttavia quando il disegnatore ha già realizzato un ragguardevole numero di tavole. Il cambiamento del formato ha ovviamente come conseguenza una differenza di resa tra le tavole abbozzate per il mensile e le successive di grande formato, delicatamente curate nei dettagli.
"

 

Poi però trovo questo thread:

On 11/17/2019 at 8:50 PM, Carlo Monni said:

Faccio una sola precisazione che nulla toglie all'eccellente disamina di Ymalpas: secondo me, quando fu deciso il cambio di destinazione, a causa dell'ennesimo ritardo di Magnus, Capitanio aveva già finito di disegnare la sua storia che, infatti, ha solo 219 pagine, lunghezza, cioè, di due albi. A quell'epoca Nizzi sceneggiava ancora come si usava quando le storie erano spezzate su più albi: alla tavola destinata a pag. 114 veniva tagliata una striscia per far posto al prossimamente del numero successivo. La striscia tagliata  assieme ad una sceneggiata e disegnata appositamente, detta striscia di raccordo, andava, assieme a titolo e riassunto, a comporre pag. 5 dell'albo. Una storia di 220 pagine partiva, in realtà con 219 pagine. Se la trasformazione fosse avvenuta mentre Capitanio la stava ancora disegnando, Nizzi non avrebbe avuto certo difficoltà ad aggiungere altre 5 pagine. Se non l'ha fatto è perché evidentemente la storia era già conclusa.

 

On 11/18/2019 at 2:32 PM, ymalpas said:

La notiza è presa da una rivista (Fumo di china o Dime Press, chi ricorda più ?) del 1994 o 1995 in cui è scritto che nel novembre 1994 la storia di Capitanio dalla serie regolare è stata dirottata sul Texone e che questo è avvenuto per il ritardo di Bernet il cui texone era originariamente previsto per il giugno 1995 (in redazione ci si accorse del ritardo nella lavorazione e si provvide difatti al suo slittamento con pubblicazione solo nel secondo semestre del 1996).

 

Se Capitanio non aveva finito, aveva comunque  realizzato la maggior parte delle tavole di una storia che prese il suo avvio nel lontano 1991 poco prima della crisi di Nizzi e che subì un ritardo proprio a causa del momento no dello sceneggiatore modenese. Quello di Bernet, per dire, primo Texone messo in cantiere dopo la crisi, è del dicembre 1992 e anche a lui Sergio Bonelli chiese di rispettare i tempi di consegna di due anni, impegno che il disegnatore a differenza di De La Fuente e Ortiz non riuscì a mantenere. Per tornare a Capitanio sono quasi sicuro che nel dare la news nella rivista si parlò della differenza di resa tra le prime tavole e quelle finali ma non ricordo se le parole furono attribuite al disegnatore o si trattò di mere conclusioni dell'articolista..

 

In ogni caso difficilmente la SBE avrebbe preso in considerazione questa storia se il disegnatore fosse stato ancora lontano dalla sua conclusione, visti i tempi ravvicinati imposti dalla pubblicazione.

 

Potrebbe essere benissimo come dici tu Carlo, riconosco che le tue conclusioni sono corrette e anche i tempi (più di due anni di lavorazione) sembrano piuttosto favorevoli alla tua ipotesi.

 

Capitanio aveva finito o no il Texone prima del cambio di destinazione? Se la sceneggiatura gli è stata consegnata nel 1991, prima della crisi di Nizzi, ed è stata terminata nel 1995 (per essere pubblicata a Giugno 1995) vuol dire che ci ha impiegato circa 4 anni, che per circa 220 tavole, solo circa 55 tavole all'anno...  Capitanio era LENTISSIMO!

 

Se gli dicono, a Novembre 1994, che la storia che sarà pubblicata a Giugno 1995 (e quindi presumibilmente deve consegnare finita entro Aprile 1995) finisce sul texone... quante tavole gli mancano? Se fa meno di 5 tavole al mese, e la Bonelli non può rischiare ritardi o "blocchi creativi", significa che gli mancheranno AL MASSIMO 20 pagine. Forse meno. Non credo quindi che abbia cambiato formato delle tavole (oltretutto, se è stato "promosso" vuol dire che le 200 tavole precedenti andavano bene). E le cinque tavole in più non le fanno sceneggiare a Nizzi perchè altrimenti allungano i tempi di più di un mese e non possono permetterselo! (e dovrebbero stiparle nell'ultimissima parte della storia).

 

(In "Tex secondo Nizzi" in risposta alle domande di Guerino Nizzi critica lo stile di Capitanio - Nizzi davvero ha detto negli anni peste e corna di molti suoi collaboratori, e in gran parte con accuse pretestuose - ma quella volta no, per me la sua critica, puntuale e precisa e con un esempio grafico, è più che corretta. Capitanio, come gran parte degli autori in preda al "terrore dello spazio bianco", si autosabotava con l'ossessione di coprire ogni cm)

 

Per me quindi se la storia non era finita, era "quasi finita", fa poca differenza, non viene comunque alterata per il Texone, non ci sono aggiunte di tavole, etc.

 

Vista la sua lentezza, e il fatto che Nizzi consegnava circa 100-110 pagine per volta, mi fa pensare che nemmeno lui abbia avuto problemi durante il blocco di Nizzi: 100 tavole sceneggiate gli saranno bastate ampiamente fino al 1993. (a pagina 63 Capitanio firma la tavola con la data "1992"). Più difficile stabilire dove finisce il Nizzi pre-crisi:  Dopo circa 100-120 pagine direi, ma non mi azzardo ad essere più preciso. Però nella storia, come si vede la differenza fra la scena iniziale, comica si ma con "tempi comici" adatti, e il finale loffio e telefonato...)

 

 

Modificato da Diablero
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Su Capitanio adesso non ricordo proprio la fonte, ma se ho citato il mese la fonte c'è. Mi sembra di ricordare persino che le ultime tavole nate per il Texone avessero un formato diverso alle precedenti, fatto che creò qualche problema. Quale? Beato chi se lo ricorda. In ogni caso gli restava solo il finale. Capitanio poi passò a Boselli per l'Almanacco. Forse basta guardare la cronologia di Boselli che è certa e accurata.

 

 

Ho controllato adesso: la storia di Boselli per Capitanio nasce ai primi del 1995 (quindi inverno 1995) e la sceneggiatura è conclusa a fine anno.

 

La crisi di Nizzi durò diversi mesi. Da qualche parte nel forum ci sono anche le date. Chissà dove. In ogni caso dobbiamo pensare a tutto l'inverno e la primavera del 1992 ( in estate non lavorava mai). I problemi nascono quindi in quei sei mesi. Per me Boselli iniziò proprio quella primavera, arrivò fino a circa pagina 100 e poi ci fu il blocco: non sapeva come continuare e preferì prendere tempo dando a Marcello la storia di Zagor che segna la rinascita del personaggio. Da quel che ricordo Boselli, senza mai specificare in quale mese iniziò, ha sempre parlato in generale del 1992 e mai del 1991. Dato se ci segue, se vuole puntualizzare sulla questione, spero che lo faccia una volta per tutte :P!

  • Grazie (+1) 1
  • +1 3
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

4 hours ago, ymalpas said:

Dato se ci segue, se vuole puntualizzare sulla questione, spero che lo faccia una volta per tutte :P!

I thread che sto aprendo recentemente sono piene di esche... Andiamo, Mauro, mica è "partecipare al forum" dare giusto qualche data, qualche informazione...   :P

 

4 hours ago, ymalpas said:

Forse basta guardare la cronologia di Boselli che è certa e accurata

Ma non è "pinned" in cima alla sezione, e quindi mi ero pure dimenticato che esisteva! :azz:

 

Ecco il link:

Comunque, sulla crisi di Nizzi...  stavo cercando di ricordare dove avevo letto la versione "romanzata" con lui che si sveglia una mattina e non riesce più a scrivere. Molto probabilmente da una sua intervista, visto che dalla Bonelli sono sempre stati discreti sulla cosa, le notizie sulla sua crisi le abbiamo soprattutto da Nizzi. Ma in "Tex secondo Nizzi" anche se ribadisce che "da un giorno all'altro mi scoprì incapace di scrivere una sola riga" dice anche che "se la fase acuta durò solo pochi mesi , le conseguenze si fecero sentire per un paio d'anni". E parla apertamente di "crisi depressiva"

 

Nel 1991 Nizzi sta scrivendo per Marcello la seconda storia, che sarà pubblicata anni dopo come "Yucatan". Dopo cento pagine, molla, e viene chiesto a Boselli un soggetto per Tex. Boselli dice che questo è avvenuto "prima della crisi di Nizzi", quindi secondo me la "crisi" è avvenuta... a tappe!

 

Che Marcello non piacesse a Nizzi si sa (altrimenti poi non sarebbe rimasto con Boselli). Se Nizzi nel 1991 si trova sempre più in crisi, magari anche prima di "bloccarsi completamente", può darsi che cerchi di alleggerire il lavoro. Nolitta sta già scrivendo per Letteri. Può darsi che chieda di affidare Marcello ad altri PRIMA di bloccarsi completamente. (Mi sembra l'unica maniera di conciliare le due versioni). Che ne pensi?

 

E se stanno cercando nuovi sceneggiatori prima che Nizzi sia andato in "blocco totale", quella lista potrebbe essere retrodatata anch'essa questo periodo (e forse spiegherebbe perchè c'è la Tigre Nera e non c'è il Passato di Carson)

  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Collaboratori

Innanzitutto va considerato il fatto che anche prima della famigerata crisi Nizzi aveva richiesto a Sergio Bonelli di essere alleggerito del lavoro, anche perché lavorava a tempo pieno anche su Nick Raider (la sua serie).

 

Giunsero quindi da parte sua diverse richieste e questo anche per una serie di altri motivi:

 

a )  all'inizio era sorretto anche dal lavoro dello stesso Nolitta su Tex (che poi si è dileguato come autore), ciò probabilmente lo aiutava psicologicamente. 

 

b ) l'introduzione del Texone e il suo successo che in redazione davano tutt'altro che certo. In quel momento l'Editore matura l'idea di una collana speciale che significa nell'ottica di Nizzi lavoro aggiunto per lui che è l'unico che allora scrive per la testata: la storia di Giolitti è dirottata sul Texone, poi c'è Magnus, poi Zaniboni e De la Fuente, praticamente cinque nuove storie compreso anche il texone di Galep solo nel 1989!

 

Nizzi si lamenta, difatti si vede accreditato finalmente il suo lavoro. Credo che nell'ottica di Sergio non fosse una concessione da poco (lo stesso Boselli ha accennato recentemente che Sergio aveva occhi solo per i disegnatori).

 

Sergio ha da decenni l'idea di questa serie con guest star nazionali e internazionali, ci tiene e si mette alla ricerca di disegnatori e intanto commissiona una storia anche a Berardi per Letteri con cui Nizzi non vuole collaborare. Inizia a fare le bizze, insomma, forse si è un po' montato la testa. Sappiamo come è andata. Berardi doveva essere nei piani della casa editrice la spalla di Nizzi: ma Oklahoma delude le attese dell'editore.

 

Nel frattempo Sergio riprende lui stesso la penna in mano e lavora su una storia di cinque e più albi con Letteri non appena si libera del primo Maxi (nel 1990), il tanto di tenerlo impegnato per qualche anno (poi chiedetevi delle cause delle lungaggini presenti in quel polpettone e del taglio finale di una trentina di tavole).

 

Poi Sergio lavora con Giolitti (nel 1991) per il quale da tempo desidera scrivere una storia nordica (lo dice lui stesso nella posta di Tutto Tex). Quando Galep finisce il 400, siamo tra la fine del 1992 e l'inverno del 1993, gli affida la sua storia su Pat (Galep ne disegna all'incirca 60 pagine fino all'estate fino all'operazione che va male e che mette fine alla sua carriera nell'estate del 1993).

 

Quindi IMO c'è un tentativo serio da parte dell'editore di aiutare Nizzi già prima del 1992: direi a partire dalla primavera del 1989, è frutto delle contingenze o del fatto che Nizzi non volesse più lavorare con Letteri, non posso onestamente dirlo.

 

Chiaramente a Nizzi non basta.

 

Nizzi nel 1991 è però ancora in salute, anche se brontola: finisce le belle storie per Villa e Ticci, ne inizia di molto promettenti per Fusco e Marcello (i primi albi sullo Yukon e lo Yucatan sono in ogni caso frizzanti e vivaci), poi ha la crisi nel primo semestre 1992 e quando i disegnatori devono essere riforniti di altre pagine di sceneggiatura lui non riesce più a scrivere una riga.

 

IL DRAMMA.

 

Sergio corre ai ripari e chiama eccezionalmente al lavoro  un terzetto improvvisato: il fidato Canzio (che cade dalle nuvole e non sa più che pesci pigliare, tanto che per la seconda storia si rivolge allo stesso Nizzi per lo spunto), tenta la carta del sardo Medda e poi c'è quel ragazzo di bottega che sta scrivendo storie per quella serie che non legge nessuno e che è da chiudere: l'unico in realtà che sa quello che deve fare, che da anni aspetta quel momento e che ha in saccoccia UNA STORIA EPOCALE. Ma Sergio dubita ancora di Boselli, inizi tardi gli dice.  Boselliha raccontato più volte di come lui, pur lavorando da anni in redazione, facesse comunque parte del clan di GLB di cui Sergio in un certo senso diffidava. Ci vorrà il giudizio positivo dello stesso Nizzi, al quale ha fatto forse leggere già nel 1992, parlo della prima parte della storia, che come si sa allora è rimasta interrotta a pagina 100. Credo che qui servirebbe Boselli per dirci quando ciò avvenne.

 

Boselli passa intanto con successo su Zagor accompagnato da Marcello. Non consideriamo mai cosa debba aver comportato in termini di credibilità e di affidamento il fatto che Boselli, pur partendo con un bellissimo primo albo, abbia mollato l'osso dopo appena qualche mese non sapendo come andare avanti. E questo mentre Sergio ha assoluto bisogno di nuove storie.

 

Sergio ritorna quindi alla carica con Nizzi che dopo qualche mese di riposo si è un po' rimesso e che difatti si mette a scrivere nuove storie. Medda e Canzio, dal canto loro, fanno altrettanto.

 

Ma il primo è bocciato (troppo in fretta) o forse non è troppo interessato a continuare sui Tex, su Canzio l'editore non può contare, resta quindi il solo Boselli che intanto nel primo semestre 1994 ha ripreso e finito la storia addirittura di tre albi! ma a ridosso della pubblicazione! Ed è un successo, proprio quello che serviva a Boselli per continuare su Tex e quello che serviva a Sergio, che gli rifila anche, nel 1997, persino la continuazione della sua storia ambientata nel Colorado che Galep aveva lasciato interrotta. Boselli ha tutti i disegnatori con i quali Nizzi non vuole lavorare: c'è il pericolo di un nuovo rigetto. E' una fortuna per Boselli che può continuare a lavorare per Marcello, per Letteri, per Capitanio e per una storia anche con Ortiz.

 

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

I thread che sto aprendo recentemente sono piene di esche... Andiamo, Mauro, mica è "partecipare al forum" dare giusto qualche data, qualche informazione...  

 

Abbassando tutti quanti noi i toni, a volte troppo polemici, forse un giorno si deciderà al ritorno. Per ora è molto difficile, ma sperare non costa niente.

  • Grazie (+1) 5
  • +1 3
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ottima ricostruzione, per me fila, se adesso Boselli volesse dare un segnale anche solo per dire "approvata"...  :laugh:

 

14 hours ago, ymalpas said:

Berardi doveva essere nei piani della casa editrice la spalla di Nizzi: ma Oklahoma delude le attese dell'editore

 

E da allora tutti ci chiediamo perchè...  :rolleyes:

 

Intendiamoci: Berardi forse era persino meno adatto di Nizzi (almeno del Nizzi dell'epoca), a lungo andare avrebbe probabilmente stravolto Tex, ma Oklahoma, proprio come storia, cos'aveva che non andava? Su Tex stavano pubblicando storie dove Tex veniva sconfitto e alla fine il cattivo gli spiegava come l'aveva beffato con Tex che può solo stillare impotente come un gallinaccio, e gli andavano bene...  :craniate:

 

14 hours ago, ymalpas said:

e poi c'è quel ragazzo di bottega che sta scrivendo storie per quella serie che non legge nessuno e che è da chiudere

Così fa molto Dickens e sicuramente se ne facessero la versione hollywoodiana la farebbero così...  :laugh:, ma in realtà Mauro stava già scrivendo per Zagor: nel 1991 era stata pubblicato lo special "la fiamma nera" (disegni di Ferri, all'epoca vigeva ancora la "regola" che lo sceneggiatore nuovo doveva essere associato al disegnatore rassicurante per il lettore, immagino... ) e nel 1993 viene pubblicato lo speciale Zagor "La congiura degli dei", disegni di Marcello e loro prima collaborazione, che ci incasina la cronologia...  quando l'ha disegnata Marcello? L'ultima tavola è datata "Marcello 93"

 

Anche sulla serie regolare di Zagor, Boselli appare già a maggio 1993 con "il ladro di ombre" (esordio di Laurenti sulla serie), di 154 pagine, che pensando che Laurenti era al suo esordio con il personaggio e non era velocissimo dovrebbe essere stata iniziata nel 1991

 

Quindi, per me Boselli aveva già dimostrato di essere abbastanza affidabile da essere chiamato a sostituire Toninelli su Zagor (Toninelli a quanto ne so se ne va dopo il 300 di Zagor, ma non so quanto dopo, direi 1990-1991 anche se le sue storie continuano ad essere pubblicate per mesi, a scrivere Zagor rimanevano Ade Capone (che aveva iniziato nel 1987) e Moreno Burattini, arrivato anche lui da pochissimo (prima storia di Zagor di Burattini: maggio 1991). Quando scrive la sua prima storia di Tex è "regolare" su Zagor.

 

14 hours ago, ymalpas said:

Boselli passa intanto con successo su Zagor accompagnato da Marcello. Non consideriamo mai cosa debba aver comportato in termini di credibilità e di affidamento il fatto che Boselli, pur partendo con un bellissimo primo albo, abbia mollato l'osso dopo appena qualche mese non sapendo come andare avanti. E questo mentre Sergio ha assoluto bisogno di nuove storie.

Credo che la prima e più impellente necessità fosse "dare tavole da macinare ai disegnatori". Ho parlato con abbastanza sceneggiatori da sapere il terrore che hanno che uno o più disegnatori gli telefonino mentre sono magari al mare con la famiglia per dirgli "che hanno finito le tavole" :laugh:

 

(il fatto che Nizzi volesse passare invece le vacanze beato senza lavorare fa capire forse perchè mollava mallopponi di 100 pagine per volta, che duravano mesi anche con i disegnatori più veloci)

 

Non so quanto margine avessero con gli albi, ma se le prime storie post-crisi sono state pubblicate nel 1994 vuol dire che nel 1992 su quello erano ancora relativamente tranquilli. Ma i disegnatori avevano bisogno di tavole SUBITO, non nel 1994... e in ogni caso, anche se su Zagor, Boselli gli "teneva impegnato" Marcello...

 

Ma torniamo alla cronologia di Marcello: nel 1991 inizia a disegnare "Yucatan", cento pagine probabilmente le finisce in un lampo, Nizzi in crisi non può proseguire, viene chiamato Boselli, Boselli nel 1992 scrive le prime cento pagine circa (da vecchi post scrive l'agguato a Carson ma non il racconto di Tex al figlio, quindi fino a pagina 103 dell'albo, pagina 99 della storia), poi secondo me non passa direttamente a "L'esploratore scomparso" ma fa prima "La congiura degli Dei" (ultima tavola firmata Marcello 93), POI l'Esploratore Scomparso (ultima tavola del primo albo firmata Marcello 93, e ultima tavola del secondo albo idem...  ma quanto era veloce Marcello? Nel 1992-1994 avrebbe fatto 99 tavole di Tex, 128 pagine dello speciale zagor finendo nel 1993, le 340 pagine dell'Esploratore Scomparso di cui almeno 188 nel 1993, e le 231 tavole mancanti per finire le 330 tavole del Passato di Carson appena in tempo per la pubblicazione a novembre 1994...  sono 800 tavole (798 ad essere precisi) in meno di tre anni! :blink:)

 

Sperando che prima o poi Boselli ci possa verificare (e magari correggere) questa cronologia relativa alle sue storie, torno a Nizzi e ai Texoni sulla lista...

 

------------------------------------

 

3) Ticci, Texone 1994, IL PUEBLO PERDUTO

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

TICCI sta finendo Furia Rossa che ha iniziato intorno al 1990. A settembre 1992 gli viene commissionato il Texone, dopo la crisi.

E infatti nella lista data a Medda c'è "furia rossa", non il texone. Ticci è il più lento (a parte Muzzi) dei "fantastici cinque" storici ma è veloce per i criteri moderni, avevo calcolato circa 180 pagine all'anno, 15pp al mese, in 15 mesi può fare il Texone e quindi se inizia a settembre 1992 può finire tranquillamente ad inizio 1994. Peccato che la sceneggiatura risente chiaramente dello stato di Nizzi all'epoca (compreso il fatto che gran parte della trama sia presa da un Blueberry...  ) Di Ticci torno a parlare quando arrivo agli albi della serie regolare, mi segno solo come appunto che se avesse consegnato la sceneggiatura di Furia Rossa a tranci di 100 l'ultimo trancio l'avrebbe consegnato in piena crisi... si vede che quella volta Nizzi aveva consegnato molte più pagine per arrivare al finale, la storia in tutto ha 342pp.

 

4) Ortiz, Texone 1993, LA GRANDE RAPINA

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

ORTIZ dall'autunno del 1991 lavora sul suo Texone, credo che la sceneggiatura fosse già tutta pronta, perché dalla primavera del 93 passa a lavorare sui Maxi di Segura, poi con Fort Apache di Boselli, ritorna a Nizzi nel 1996 con Missione Speciale.

Quindi in questo caso Nizzi avrebbe dato ad Ortiz la sceneggiatura completa del Texone? Effettivamente i tempi non lasciano molte alternative (nel libro-intervista a Guarino Nizzi si limita a dire che questa storia gli piace molto e Ortiz l'ha disegnata bene), ed è scritto troppo bene per il Nizzi post-crisi (credo sia una delle ultimissime volte, forse l'ultima, in cui in una storia di Nizzi Tex non fa figure da idiota, probabilmente anche perchè per tutto l'albo si limita ad inseguire i rapinatori ed essere testimone di come si fanno fuori fra di loro. Testimonianza di come anche Nizzi avrebbe potuto scrivere belle storie western, se non fosse stato obbligato a metterci dentro un personaggio che odiava...)

 

Però lascia perplessi quello che scrive Nizzi sul foglietto... "storia tipo il Mucchio Servaggio". Non mi pare descriva questa storia...

 

5) Victor De La Fuente, Texone 1992, FIAMME SULL'ARIZONA

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

La storia di DE LA FUENTE è  ovviamente il Texone che ha finito a fine luglio 1991. Si prende una pausa, apparentemente, perché ritorna a lavorare su Tex solo nel 1993 con il secondo almanacco del west.

 

E quindi anche questo è tutto pre-crisi...  Comunque il fatto che sia elencato nel foglietto fa "datare" il foglietto sicuramente a non oltre Giugno 1992 (che senso avrebbe avuto per Nizzi descrivere storie già pubblicate?)

 

Ricapitolando: nel foglietto ci sono 4 "texoni" ancora da pubblicare (Magnus, De La Fuente, Capitanio, Ortiz), di questi uno aveva già finito (De la Fuente) ma non aveva bisogno di tavole perchè era in pausa, uno aveva già la sceneggiatura completa (Ortiz) che gli bastava per anni, e due erano tanto lenti da non aver finito le tavole quando Nizzi è tornato a scrivere (Magnus e Capitanio, in entrambi i casi il Nizzi post-crisi scrive un finale "loffio" ma Magnus modifica pesantemente il suo). in ogni caso, non serve nessun "intervento" di altri autori.

 

Modificato da Diablero
  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Poi c'è il "Texone mancato" di Nadir Quinto... che purtroppo non vedremo mai, visto che non è mai stato pubblicato, e la sceneggiatura è stata riutilizzata per "i lupi del Colorado" di Fusco...

 

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

QUINTO lavora sul Texone già dai primi anni '90, la sceneggiatura deve essere completa, forse si tratta dell'ultima parte, perché ci lavora fino al '93, si interrompe per la morte nel marzo 1994. La storia è ripresa da Fusco nel febbraio 1995 e pubblicata sulla serie mensile con il titolo che già aveva di lavorazione, cioè I lupi del Colorado.

 

On 6/1/2019 at 3:29 PM, ymalpas said:

"I lupi del Colorado" è una storia che nasce nel 1991 per un Texone da far disegnare a Nadir Quinto e si trascina nella sua realizzazione fino al marzo 1994 quando il disegnatore muore a Milano avendo completato o quasi completato le sue tavole.  In questi due o tre anni  Nizzi attraversa la sua crisi, Quinto non fa che entrare e uscire dagli ospedali, come mi raccontò la figlia Diana. Quando il disegnatore muore, il malloppo di tavole viene bocciato dalla SBE, si vocifera per insufficienza artistica o forse semplicemente perché resta incompiuto. Nizzi non era in forma e sappiamo che sin dall'inizio era poco convinto dall'idea di collaborare con il disegnatore, con il quale peraltro aveva collaborato a lungo anni e anni prima quando Quinto era al massimo della sua forma e uno dei maestri riconosciuti del fumetto europeo. Non parliamo di Sergio Bonelli, poco convinto anche lui per non dire peggio. Le tavole di Quinto a me non sono sembrate malaccio. Sta di fatto che la SBE non era proprio convinta da questo texone. Passa circa un anno e alla fine Sergio si decide e riaffida la sceneggiatura a Fusco, che la disegna velocemente per una pubblicazione già nell'estate del 1996.

 

( per saperne di più sui texoni, rimando alla lettura del nostro TEX WILLER MAGAZINE numero 14 del giugno 2016)

 

È un peccato che all'epoca la Bonelli non facesse direttamente volumi da libreria, anche se non era adatta per il grande pubblico, un volume con il Texone di Nadir Quinto mi avrebbe incuriosito.  Invito anch'io a leggersi il numero 14 del magazine del forum (trovate il link per scaricarlo dalla homepage) con la storia dei Texoni e il numero 5 dove c'è l'intervista alla figlia di Nadir Quinto, da cui quoto:

 

"Veniamo al 1994. La storia inspiegabilmente non viene pubblicata e Bonelli di lì a poco la fa ridise­gnare a Fusco. Si possono raccontare le ragioni di questa scelta?
Le ragioni della scelta sono oscure anche per noi familiari, per tutti i suoi amici disegnatori e illustratori e per molti suoi ammiratori; dopo la sua morte per un po’ di tempo abbiamo atteso la pubblicazione del Texone, poi un caro amico disegnatore, Sergio Asteriti, si è in­formato e ci ha riferito che la Casa editrice aveva trovato nelle tavole alcune lacune ed errori e aveva deciso di non pubblicarle. Inutile dire che ci rima­nemmo molto male: forse il lavoro aveva risentito delle sue condizioni di salute, ma ritenevamo che pubblicare “I lupi del Colorado” avrebbe significato un doppio omaggio, uno del mondo del fumetto a mio padre e l’al­tro di mio padre al mondo del fumetto, attraverso un
personaggio così amato e famoso."

 

La cosa strana (già sottolineata da altri in passato) è che "i lupi del Colorado"...  ha solo 190 pagine. Dove sono le altre 30? Che il problema non fossero tanti i disegni quanto la sceneggiatura che è stata "sforbiciata" in redazione?

 

In "Tex secondo Nizzi", Nizzi dice addirittura su questa storia:

 

"La scrissi prima della crisi, e forse ne fu la causa" (pagina 112)

 

Poi (non sto a ricopiare tutto) a pagina 113

[..]Alla sua inattesa avance, Sergio gli disse (scherzando ma non troppo) "sarebbe come se una bella donna mi dicesse no a trent'anni e me la desse a settanta"[...] nelle prove fece centro. Ma io sapevo che affrontare le duecento pagine di una storia sarebbe stata tutt'altra musica. Insomma, avrei preferito non scrivergliela, sapendo che non avrebbe potuto fare un buon lavoro, ma Sergio mi costrinse a farlo. Così Quinto (il Quinto di quel momento della sua carriera) si aggiunse ai disegnatori per i quali dovevo scrivere senza averne la minima voglia, cosa che mi costava il massimo sforzo[...]

 

Quindi, al momento della crisi Nizzi stava sceneggiando le ultime tavole di questa storia? Potrebbe spiegare come mai dopo, assegnando la sceneggiatura a Fusco, "taglia" le ultime tavole riducendola a 190 pagine (se le aveva fatte davvero tanto di malavoglia chissà che roba erano) ed avere influenzato la decisione di farla ridisegnare.

 

 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Fa un po' strano che Nizzi parli così male di Quinto visto che i due avevano collaborato per un bel periodo su Larry Yuma. Comunque dalle tavole circolate in rete il Tex di Quinto non pare così male (i disegni mi sembrano quelli del normale standard dell'autore), forse il motivo principale per la mancata pubblicazione è che la storia è rimasta incompiuta...

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Ricapitoliamo; nella lista ci sono 15 nomi. 2 lavoravano già con Sergio Bonelli (Letteri e Giolitti), quindi sono 13 quelli che lavoravano su testi di Nizzi al momento della crisi. Quelli che facevano texoni erano:

1) Nadir Quinto: il texone forse è finito ma non è mai stato pubblicato.

2) De la Fuente, Nizzi aveva già finito la sceneggiatura al momento della crisi

3) Ortiz, Nizzi aveva già finito la sceneggiatura al momento della crisi

4) Capitanio: è abbastanza lento da non richiedere l'intervento di altri sceneggiatori, il passaggio dal Nizzi pre-crisi al post-crisi è a metà storia circa.

5) Magnus: è abbastanza lento da non richiedere l'intervento di altri sceneggiatori, il passaggio dal Nizzi pre-crisi al post-crisi non si sa quando avviene, anche perchè comunque Magnus modifica notevolmente la storia (migliorandola)

 

Passo agli 8 disegnatori "regolari"...

 

6) Ticci: Furia Rossa (Tex 384-387) Ottobre 1992-gennaio 1993

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

TICCI sta finendo Furia Rossa che ha iniziato intorno al 1990. A settembre 1992 gli viene commissionato il Texone, dopo la crisi.

 

Avevo già scritto:

12 hours ago, Diablero said:

Ticci è il più lento (a parte Muzzi) dei "fantastici cinque" storici ma è veloce per i criteri moderni, avevo calcolato circa 180 pagine all'anno, 15pp al mese, in 15 mesi può fare il Texone e quindi se inizia a settembre 1992 può finire tranquillamente ad inizio 1994. Peccato che la sceneggiatura risente chiaramente dello stato di Nizzi all'epoca (compreso il fatto che gran parte della trama sia presa da un Blueberry...  ) Di Ticci torno a parlare quando arrivo agli albi della serie regolare, mi segno solo come appunto che se avesse consegnato la sceneggiatura di Furia Rossa a tranci di 100 l'ultimo trancio l'avrebbe consegnato in piena crisi... si vede che quella volta Nizzi aveva consegnato molte più pagine per arrivare al finale, la storia in tutto ha 342pp.

Furia Rossa viene pubblicato da ottobre 1992 a gennaio 1993, se Ticci era libero da settembre vuol dire che l'hanno pubblicato subito (e ti credo, tieni nel cassetto Ticci?), il fatto che Nizzi volesse passare le vacanze estive tranquillo anche con un "velocista" come Ticci significa che gli avrà dato un bel blocco di pagine in anticipo, quindi non solo "furia rossa" non ha risentito della crisi di Nizzi ma è stata scritta probabilmente prima delle prime avvisaglie (Ticci ci avrà messo quasi 2 anni a fare 342 pagine)

Quindi, anche su Ticci nessun problema (peccato che a scrivergli il Texone fu il Nizzi post-crisi, meritava di meglio...)

 

7) Villa: LA TIGRE NERA (Tex 381-384) Luglio 1992-Ottobre 1992

Villa all'epoca, senza copertine fra i piedi, era più veloce di adesso, ma non di tanto. La Tigre Nera dura 323 tavole (l'ultima è datata "villa 92"), Nizzi l'ha siocuramente sceneggiata prima della crisi (il fatto che sia nell'elenco conferma che il foglietto non è più tardo di metà 1992), più che altro il dubbio è... che ha fatto Villa fra "La Tigre Nera" e "L'uomo senza passato"?

Se Nizzi torna al lavoro a settembre 1992, a meno che Villa non abbia finito proprio a ridosso dell'ultimo albo, per alcuni mesi non aveva sceneggiature di Tex da disegnare...

Anche se bisogna dire che già all'epoca Villa faceva mille cose, storie per riviste non a fumetti, le storie brevi per la marvel, di sicuro non sarà stato disoccupato...

 

8) Fusco: YUKON SELVAGGIO (Tex 412-414) Febbraio-Aprile 1995:

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

FUSCO ha interrotto la storia Yukon selvaggio finendo all'incirca il primo albo e nella primavera, esattamente da marzo 1992, lavora su testi di Canzio alla storia L'oro di Klaautu.

Qui arriviamo al primo disegnatore della lista "messo nei guai" dalla crisi di Nizzi: Fusco deve interrompere la storia a cui sta lavorando, su testi di Nizzi, e iniziarne una nuova su testi di Canzio.

 

Una cosa strana è che le tavole de "L'Oro di klaatu" sono datate (1992, tranne le ultime datate 1993) mentre quelle fatte prima e dopo di Yukon Selvaggio" hanno solo la firma senza data, Sospetto interventi redazionali per "mascherare" le date delle tavole...

 

Comunque, grazie alle 244 pagine sceneggiate da Canzio, Fusco arriva al 1993, quando Nizzi può concludere (in maniera deludente) Yukon Selvaggio. Ma prima, fra "Klaatu" (pubblicato nell'albo 401) e "yukon selvaggio", nel 1993 (ci sono le firme datate) Fusco realizza le 64 pagine della storia breve "La lettera bruciata" che fa da raccordo nel numero 399 per arrivare a fine albo. Testi del Nizzi post-crisi. Credo l'UNICA storia di Nizzi post-crisi pubblicata prima del 400

 

9) Galep: Tex 400 "la Voce nella tempesta", Febbraio 1994

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

GALEP ha iniziato il 400 anche lui tra il 1990 e il 1991.

L'ultima storia di Galep. inizia la successiva ("Golden Pass", su testi di Nolitta) ma le tavole (solo una sessantina finite) non saranno mai pubblicate

On 6/20/2023 at 12:12 PM, ymalpas said:

"Golden Pass" viene sicuramente dopo e io punterei a un periodo compreso tra l'autunno 1992 e al massimo i primi mesi 1993, considerando che Galep ne disegna per quel che ne sappiamo circa una sessantina di tavole e poi nell'estate dello stesso 1993, dopo l'operazione andata male, smette di disegnare per cause di forza maggiore.

Viene quindi sceneggiata con largo anticipo sulla pubblicazione (Galep la finisce oltre un anno prima), per la ricorrenza. Le copertine dal 1993 al 1994 sono successive, e sono le ultime cose sue pubblicate). 

 

Finito il 400 viene "preso in carico" da Sergio Bonelli che ha terminato la storia di Letteri con gli uomini Leopardo, mentre Letteri passa a Canzio per Uomini Crudeli (segno che più di due disegnatori Nolitta non li poteva seguire, non se uno dei due era il veloce Letteri...)

 

Il fatto che nella lista siano già indicati gli autori "presi in carico" nella prima metà del 1992 da Canzio e Nolitta aiuta a datarla, e mostra anche come siano loro i primi due "supplenti". DOPO si pensa a Medda. E il fatto che non sia indicata la storia di Boselli per me mostra come fosse all'epoca stato preso come "supplente" proprio per ultimo, Sergio Bonelli ha puntato prima su Medda.

 

"salto" per il momento di 2 cerchiati (Marcello e Blasco) perchè ho un sospetto sul motivo della cerchiatura...

 

10) Monti: PATTO CRIMINALE (Tex 395-397), settembre-novembre 1993

 

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

Anche la storia di MONTI data dello stesso periodo (1990-1991), quindi pre-crisi: Patto criminale. L'ha ormai quasi ultimata.

 

Monti, dai miei vecchi calcoli, faceva poco più di 100 tavole all'anno, per fare queste 248pp ci avrà messo più di 2 anni, e se Nizzi gli dava un bel malloppo di tavole per volta anche lui avrà passato senza problemi la crisi di Nizzi...

 

11) Civitelli: UNA PALLOTTOLA PER IL PRESIDENTE (Tex 393-395) (Luglio-settembre 1993)

 

È una storia di 252pp, e le ultime sono firmate con la data "93", per questo penso che Sandro abbia "anticipato" un po' la storia successiva:

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

Dopo l'estate del 1992 Nizzi scrive delle storie per CIVITELLI (Missione a Boston, dietro suggerimento di un lettore o di un redattore, non ricordo bene)

Civitelli non può averla iniziata prima del 1993, visto che le ultime tavole di "una pallottola per il presidente" hanno quella data. Se Nizzi gli avesse dato la sceneggiatura a 100 pagine per volta sarebbe rimasto "senza tavole" proprio nel mezzo della crisi, quindi probabilmente a fine 1991 aveva già la sceneggiatura completa, visto che nel 1992 si è potuto dedicare a quella senza problemi (e il fatto che il suo nome non sia cerchiato mi fa pensare che sia proprio così)

 

Cosa abbiamo visto finora? Gente che non aveva bisogno di "supplenti", o perchè già disegnava storie di Nolitta (Letteri, Giolitti), o perchè l'aveva già trovato (Canzio su Fusco)

 

i due cerchiati erano quelli per cui servivano storie, o che prevedevano avrebbero avuto bisogno di "supplenti". Cioè, Medda avrebbe dovuto scrivere una sceneggiatura per uno di loro (o entrambi). Non so se ci sia stata una scelta o se semplicemente Blasco si sia "liberato prima" (magari esiste un universo parallelo in cui Medda scrisse per Marcello, non si formò mai la coppia Boselli-Marcello e Boselli scrisse il passato di Carson per Blasco :laugh: )

 

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Il lavoro che stai facendo è impressionante, complimenti: ci vorrà un bel pò perchè ci faccia su uno schema...ma credo che più o meno tu abbia già individuato il periodo della crisi nizziana.

 

In ogni caso, ufficialmente non ci sono salti particolari dell'attività nizziana negli anni '90: solo nel 1999 c'è un'unica storia di Nizzi (La pietra di Akbar), tutti gli altri anni ne hanno di più Si vede che sono riusciti a tappare i buchi in qualche modo. Poi Nizzi continua a macinare fino al 2013 (I volontari di Hermann), per poi sparire e tornare sei anni dopo, nel 2019 (L'assedio di Mezcali); poi nel 2020 c'è la scena delle mutande (L'odissea della Belle Star) e, infine, quest'anno, il 2014, con La collera di falco Giallo e un Ticci sprecato. 

Modificato da joe7
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Diablero dice:

I due cerchiati erano quelli per cui servivano storie, o che prevedevano avrebbero avuto bisogno di "supplenti". Cioè, Medda avrebbe dovuto scrivere una sceneggiatura per uno di loro (o entrambi). Non so se ci sia stata una scelta o se semplicemente Blasco si sia "liberato prima" (magari esiste un universo parallelo in cui Medda scrisse per Marcello, non si formò mai la coppia Boselli-Marcello e Boselli scrisse il passato di Carson per Blasco :laugh: )

 

 

O forse i due cerchiati erano quelli la cui storia era stata lasciata in sospeso ed erano proprio senza pagine da disegnare. Di Marcello sappiamo che iniziò a lavorare a Il passato di Carson ma forse anche Blasco si trovò nella stessa situazione e iniziò a lavorare alla storia di Medda prima di terminare quella di Nizzi. Le date di pubblicazione mi sembrano sospette perché troppo ravvicinate: Topeka finì a gennaio e Bande rivali iniziò a maggio dello stesso anno... 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, Magic Wind said:
3 hours ago, Diablero said:

I due cerchiati erano quelli per cui servivano storie, o che prevedevano avrebbero avuto bisogno di "supplenti". Cioè, Medda avrebbe dovuto scrivere una sceneggiatura per uno di loro (o entrambi). Non so se ci sia stata una scelta o se semplicemente Blasco si sia "liberato prima" (magari esiste un universo parallelo in cui Medda scrisse per Marcello, non si formò mai la coppia Boselli-Marcello e Boselli scrisse il passato di Carson per Blasco :laugh: )

 

 

O forse i due cerchiati erano quelli la cui storia era stata lasciata in sospeso ed erano proprio senza pagine da disegnare.

Non è la stessa cosa che ho detto io? :blink:

 

1 hour ago, Magic Wind said:

Di Marcello sappiamo che iniziò a lavorare a Il passato di Carson ma forse anche Blasco si trovò nella stessa situazione e iniziò a lavorare alla storia di Medda prima di terminare quella di Nizzi. Le date di pubblicazione mi sembrano sospette perché troppo ravvicinate: Topeka finì a gennaio e Bande rivali iniziò a maggio dello stesso anno... 

Marcello iniziò il passato di Carson ad inizio 1992...  DOPO che era stata scritta quella lista, che per me risale a quando Blasco stava finendo le pagine e fu chiamato Medda per scrivergli la storia.

 

Tutti gli altri erano a posto: o avevano pagine in abbondanza, o ci stavano già pensando Canzio o Nolitta.

 

(e anche questa cosa fa un po' pensare...  abbiamo passato ANNI a dire "chissà che panico, che terrore, alla Bonelli, con Nizzi che si blocca", ma, alla fine...

a) Letteri e Giolitti li gestiva già Nolitta prima della crisi.

b) Galep, Civitelli, Monti, Villa, Ticci, Ortiz, De La Fuente e Nadir Quinto hanno già la sceneggiatura FINITA e possono andare avanti tranquillamente per mesi (o anni).

c) Magnus e Capitanio hanno comunque abbastanza pagine per ANNI alla loro velocità...

 

Ad aver bisogno di "supplenti" sono solo in TRE: Fusco, Marcello, Blasco (per cui vengono chiamati Canzio, Boselli, Medda)

 

Nizzi ci dicono che che "non ce la faceva più"...  però era TANTO AVANTI CON IL LAVORO che "prima di andare in crisi" scrive tanta roba che prima che ci sia bisogno di pubblicare un "supplente" bisogna aspettare il numero 401  a MARZO 1994! Cioè si era portato tanto avanti da essere DUE ANNI E DUE MESI IN ANTICIPO!

 

Come fa uno in affanno, che non ce la fa più...  a mettersi in anticipo di due anni e due mesi? :blink:

 

Bastava che Nizzi scriveva 100 pagine ciascuno per quei tre (lavoro di due mesi ai suoi ritmi, anche meno...) e poi si poteva pure prendere un anno sabbatico di vacanza...  :blink:

 

Solo a me pare strana questa cosa?

 

P.S.:

 

2 hours ago, joe7 said:

In ogni caso, ufficialmente non ci sono salti particolari dell'attività nizziana negli anni '90: solo nel 1999 c'è un'unica storia di Nizzi (La pietra di Akbar), tutti gli altri anni ne hanno di più Si vede che sono riusciti a tappare i buchi in qualche modo. Poi Nizzi continua a macinare fino al 2013 (I volontari di Hermann), per poi sparire e tornare sei anni dopo, nel 2019 (L'assedio di Mezcali); poi nel 2020 c'è la scena delle mutande (L'odissea della Belle Star) e, infine, quest'anno, il 2014, con La collera di falco Giallo e un Ticci sprecato. 

Stai considerando solo la serie regolare, ha fatto un sacco di maxi, almanacchi, texoni, etc, per vedere le pagine totali annue consiglio il sito dime web

 

Nizzi se ne era andato dalla Bonelli praticamente sbattendo la porta già quasi vent'anni fa, era in pensione a scrivere romanzi, è stato Boselli a richiamarlo in seguito alla folle proliferazione di testate (e la necessità di riempirle alla meno peggio)

Modificato da Diablero
  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Sto leggendo con estremo interesse questo bel topic, anzi mi complimento vivamente con Diablero e Ymalpas per le loro preziose ricostruzioni.

 

Personalmente non ho tali conoscenze da poter contribuire attivamente alla discussione, ma, se mi permettete, vorrei lasciare alcune considerazioni:

 

- in primis trovo che quando i topic sono contraddistinti da toni distesi e costruttivi come qui, il dialogo e lo scambio di opinioni diventano davvero un piacere;

- A mio avviso in storie come "Yukatan" e "Il risveglio del vulcano" è palese l'involuzione di Nizzi; le prime parti sono frizzanti e piacevoli, col proseguo le storie si sgonfiano mestamente (la trovata della dinamite nel cratere è davvero debole dai!), ciò denota che in entrambi i casi Nizzi ha ripreso la stesura della sceneggiatura dopo la fase acuta della crisi e si nota. Storie evidentemente lasciate in sospeso dai rispettivi disegnatori, dirottati su altro al momento del blocco creativo dell'autore di Fiumalbo.

- Da allora parecchi spunti interessanti vengono sciupati o non sviluppati a dovere dallo sceneggiatore, vedi Boston o la il deludente ritorno della Tigre Nera. Anche personaggi ben riusciti come il colonello Olivera vengono sprecati con storie fiacche e poco convincenti.

- Mi auspico vivamente anch'io che Borden torni a intervenire nel Forum, almeno in post in cui la conversazione è civile e pacata come in questo caso.

 

Ora mi taccio e torno a leggervi in silenzio con molto interesse. Grazie, trovo che con post simili si impara davvero tanto. :)

  • +1 3
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Topic davvero interessante.

Piacerebbe anche a me che @borden ci desse un'occhiata e ci desse, se gli aggrada, un suo parere.

Certo che una notifica aiuta (non possiamo certo pretendere, ma neanche sperare, che il Bos, che sicuramente ci legge, legga proprio tutto).

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">2 minuti fa</span>, Letizia dice:

Certo che una notifica aiuta (non possiamo certo pretendere, ma neanche sperare, che il Bos, che sicuramente ci legge, legga proprio tutto).

In parte hai ragione cara Letizia, ma credo che un topic simile Mauro lo legga anche senza bisogno di taggarlo. ;)

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Grazie, @Condor senza meta B)

 

Aggiungo un avvertimento, riguardo alla cose che sto postando tratte da "Tex secondo Nizzi": Nizzi, da sempre, ha, diciamo...  una certa tendenza a "infiocchettare la realtà" :laugh:.

Ce ne eravamo già accorti quando descriveva tutte le storie di GL Bonelli come "Tex che prende ordini da un militare" o quando diceva che Boselli, a differenza sua, usava solo Tex e Carson, mentre lui usava tutto il quartetto... anche nel libro, quando a pagina 102 dice "ero rimasto solo io a scrivere Tex"... è una balla. prima della "crisi", per mesi, era stato affiancato di nuovo da Sergio Bonelli, che aveva "preso" Giolitti e Letteri una volta che questi aveva finito di disegnare "Oklahoma" di Berardi, e prima c'erano le sceneggiature rimaste nel cassetto di GL Bonelli. L'ultima volta in cui FORSE Nizzi era stato "lasciato solo" è stata l'ultima volta che aveva scritto per Letteri... che è stato nel 1988, "la miniera del terrore", subito dopo Letteri disegna due storie di GL Bonelli e poi la storia di Berardi. E Letteri era il più veloce dei disegnatori di Tex! E quando Nizzi nel 1988 scriveva per Letteri... non doveva scrivere per Civitelli, che nel 1987 disegna due storie di GL Bonelli!

 

Nizzi non è MAI stato lasciato davvero "da solo". Ha sempre avuto almeno un disegnatore "occupato" da Nolitta, GL Bonelli o Berardi! E questo disegnatore era quasi sempre il più veloce di tutti, quindi non era mica un "aiuto" da poco...

 

(è vero invece che con l'arrivo del Texone, nel 1988, arriva un nuovo carico di lavoro che è pari quasi a un altro Letteri...  ma davvero, per tornare a quello che dicevo nello scorso post, se era oberato di lavoro, come fa nel periodo 1988-1991 a mettersi avanti di PIÙ DI DUE ANNI sulle pubblicazioni? Probabilmente è per quello che si è stressato di superlavoro...)

 

Torniamo alla lista, manca ancora Blasco:

 

12) Blasco: TOPEKA! (Tex 397-399) Novembre 1993-gennaio 1994

 

On 10/27/2024 at 9:55 AM, ymalpas said:

BLASCO sta finendo Topeka, storia  forse iniziata nel 1990 o nel 1991,  che è il rimaneggiamento della storia che aveva scritto per Arias e che poi ha cannibalizzato usandone spunti e situazioni in altre storie, a cominciare da questa.

Topeka sono 214 tavole, Blasco non è velocissimo, la sua storia precedente è stata pubblicata nel 1991, la successiva (quella scritta da Medda) arriva invece a brevissimo, già 4 mesi dopo (Tex 403, bande rivali, maggio 1994) ed è di 220 albi, due albi esatti. Visto che non credo che Blasco disegnasse oltre 50 tavole al mese, mi pare chiaro che Nizzi si era portato tanto "avanti" che la storia di Blasco era finita probabilmente già nel 1992 ed era rimasta nel cassetto per oltre un anno, visto il numero di storie pronte che avevano da pubblicare...

 

Anzi, se ho ragione, Blasco deve aver finito "topeka" forse proprio ad inizio 1992... quando è stato scritto quel biglietto.

 

OK, dopo tutti questi conti...  RICAPITOLIAMO CRONOLOGICAMENTE

 

Nel 1991 Nizzi si è portato in "anticipo sul lavoro" di OLTRE DUE ANNI, sceneggiando come un forsennato centinaia di pagine per ogni disegnatore, tanto che la maggior parte (tranne i più lenti e pochi altri) è a posto per mesi e mesi. Contemporaneamente Guido Nolitta sta portando avanti la storia-fiume del ritorno del Morisco per Letteri e La strage di Red Hill per Giolitti.

 

(apro parentesi: Sandro chiede:

On 10/29/2024 at 10:52 AM, ymalpas said:

Nel frattempo Sergio riprende lui stesso la penna in mano e lavora su una storia di cinque e più albi con Letteri non appena si libera del primo Maxi (nel 1990), il tanto di tenerlo impegnato per qualche anno (poi chiedetevi delle cause delle lungaggini presenti in quel polpettone e del taglio finale di una trentina di tavole).

Anni fa se ne è parlato, non ricordo il thread, Sergio Bonelli disse che quelle tavole erano state tagliate "dal suo editor", cioè Canzio (fa impressione pensare che all'epoca persino Sergio Bonelli aveva qualcuno che gli controllava le storie - giustamente, TUTTI hanno bisogno di un editor - mentre oggi i curatori di testata non hanno alcun controllo sopra di loro), e il motivo era semplicemente... che era un allungamento del brodo, "un attacco indiano di martini", in una storia già molto lunga.

 

E il fatto che siano state tagliate mostra, come fanno anche questi conti, che non erano assolutamente "alla canna del gas" sulle uscite, avevano i cassetti PIENI di storie pubblicabili, il problema era dare "da disegnare" ai disegnatori. (per lo stesso motivo immagino non ci siano state troppe proteste quando Boselli ha portato Marcello su Zagor invece di proseguire con il Passato di Carson: Tex in quel periodo semmai aveva un problema di iper-produzione, troppi disegnatori)

 

Chiusa parentesi, torniamo al 1991.

 

A fidarsi di Nizzi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le pagine per Nadir Quinto: chissà se è vero, ma comunque, a fine 1991, dopo aver consegnato a Quinto le tavole di sceneggiatura (complete o fino a pagina 190, vallo a sapere...), tavole che non aveva nessuna voglia di fare e che pensava non sarebbero mai state pubblicate...  dovrebbe proseguire poi la storia di Fusco, ma non ci riesce.

 

Fusco è senza tavole, si chiama di corsa Canzio a scrivere "L'Oro di klaatu".

 

Intanto, su Tex nel 1992 vengono tranquillamente pubblicate man mano le storie già sceneggiate da Nizzi:

 

Gennaio-febbraio 1992: Tex 375-376    "Oltre la frontiera" di Claudio Nizzi  e Raffaele Della Monica (seconda e ultima storia di Della Monica su Tex, poi passa a Zagor)
Marzo- aprile 1992: Tex 377-378 "Soldati a cavallo" di Claudio Nizzi e Galep (Galep sta già disegnando il 400)
Aprile-luglio 1992: Tex 378-381 "Guerriero Apache" di Claudio Nizzi e Fernando Fusco (dopo aver disegnato le prime 100 di Yukon Selvaggio, Fusco sta disegnando l'Oro di Klaatu)
Luglio-ottobre 1992: Tex 380-384 "La Tigre Nera" di Claudio Nizzi e Claudio Villa (Villa finisce abbastanza tardi da riprende poi dopo la crisi di Nizzi. Insomma, Nizzi non è riuscito a scrivere per Blasco e Marcello, ma quando si libera Villa, guarisce...  :P )
Ottobre 1992- Gennaio 1993: Tex 384-387, "Furia rossa" di Claudio Nizzi e Giovanni Ticci.

 

Non sappiamo quando, ma presumibilmente ad inizio 1992 ma dopo Fusco, anche Blasco finisce le tavole! A Nizzi non piace, figurati se guarisce con lui.  Canzio non ha il tempo di scrivere un altra storia (oltretutto dovrà scriverne una a breve per Letteri), chiama in soccorso Medda. Nizzi consegna a Medda il foglietto!

 

Subito dopo, o in contemporanea, anche Marcello il supervelocista che ha scalzato Letteri dal trono (e che non piace manco lui a Nizzi, si vede che non gli piacciono i supervelocisti...  :P ) si trova senza tavole, dopo aver terminato le prime 100 di Yukatan. Stavolta viene chiamato Mauro Boselli (e il resto, come si dice...  è leggenda! :P )

 

Occupati per lungo tempo Blasco (Medda gli scrive una storia di 220 pagine) e Fusco (Canzio arriva a 248 pagine) e spedito Marcello su Zagor a macinare le 800 pagine in tre anni prima del suo ritorno (tutte su testi di Boselli), Nizzi è tranquillo: ERA TANTO AVANTI CHE SOLO 3 DISEGNATORI HANNO AVUTO BISOGNO DI TAVOLE DURANTE LA CRISI! il prossimo ad aver bisogno di tavole è Claudio Villa, nella seconda metà del 1992 e dopo buone vacanze estive, e gliele scrive.

 

Intanto, Letteri ha finito la lunghissima storia di Nolitta, e prima gli scrive una storia Canzio su un incipit preso da una vecchia storia di Larry Yuma fornito da Nizzi, e poi gli scrive una storia Medda (l'ultima, probabilmente perchè ignora le raccomandazioni di Sergio Bonelli e rifà le stesse cose di cui l'editore si era lamentato dopo la prima storia, e Medda in questa maniera cocciutamente si "autoelimina" da Tex, forse volontariamente). Successivamente Letteri sarà il secondo autore "non gradito" a Nizzi che finirà "relegato" con Boselli.

 

Libero dall'impegno con Letteri, Guido Nolitta prosegue "la strage di Red Hill" che sarà terminata da Ticci dopo la morte di Giolitti, e inizia una storia per Galep che il vecchio disegnatore riuscirà solo ad iniziare prima della morte. Questa storia viene abbandonata da Nolitta e ripresa anni dopo da Boselli.

 

Nel frattempo, anche il 1993 passa e continuano a pubblicare le storie di Nizzi scritte ormai due anni prima...

 

Gennaio-giugno 1993 (Tex 387-392)  "Gli Uomini Giaguaro" di Guido Nolitta e Guglielmo Letteri
Luglio-settembre 1993 (Tex 393-395) "Una pallottola per il Presidente" di Claudio Nizzi e Fabio Civitelli
Settembre-novembre 1993 (Tex 395-397)  "Patto criminale" di Claudio Nizzi  e Vincenzo Monti
Novembre 1993-gennaio 1994 (Tex397-399) "Topeka!" di Claudio Nizzi  e Jesús Blasco

 

Capite perchè dico che se Nolitta ha allungato il brodo con la storia degli uomini giaguaro, non era certo perchè "doveva tappare buchi di programmazione"? Quando finisce la storia, nei cassetti hanno ancora 880 tavole pronte da pubblicare! (oltre all'Oro di klaatu, probabilmente già finita e pubblicabile), alla fine la crisi di Nizzi gli è servita a vuotare i cassetti, avevano TROPPI disegnatori su Tex! (purtroppo, ci penserà la sinistra mietitrice a sfoltirli in breve tempo...)

 

Per vedere IL PRIMO NIZZI POST-CRISI, bisogna aspettare la "storia di raccordo" di sole 64 pagine pubblicata nel numero 399:

Gennaio 1994, Tex 399 "La lettera bruciata" di Claudio Nizzi e Fernando Fusco.

 

Ma è solo un "assaggino": per tutto il 1994 imperano i "supplenti":

 

Febbraio 1994 (Tex 400) "La voce nella tempesta" di Claudio Nizzi e Galep (ultima storia di Galep, ultima storia completa pre-crisi di Nizzi sulla regolare)
Marzo-maggio 1994 (Tex 401 -403) "L'oro di Klaatu" di Decio Canzio e Fernando Fusco
Maggio-luglio 1994 (Tex 403-405) "Il seme dell'odio" di Michele Medda e Jesús Blasco (ultima storia di Blasco)
Luglio-agosto 1994 (Tex 405-406) "Uomini crudeli" di Decio Canzio (su soggetto di Claudio Nizzi) e Guglielmo Letteri
Settembre-novembre 1994 (Tex 407-409) "Il passato di Carson" di Mauro Boselli e Carlo Raffaele Marcello (che in tre anni hanno già fatto 800 pagine insieme partendo da Tex, cambiando Zagor e tornando a cambiare Tex...  :laugh:)
Dicembre 1994- gennaio 1995 (Tex 410-411)"Orrore!" di Michele Medda e Guglielmo Letteri (ultima storia di Medda)

 

Nel 1995 Nizzi conclude la storia di Fusco, ed è la seconda apparizione sulla regolare del "nuovo Nizzi post-crisi", anche se ancora è una storia iniziata prima: la prima storia "lunga" totalmente del Nizzi post-crisi è con la storia di Civitelli, DUE ANNI E MEZZO DOPO CHE HA RIPRESO A SCRIVERE

 

Febbraio-aprile 1995 (Tex 412-414) "Yukon selvaggio" di Claudio Nizzi e Fernando Fusco
Aprile-giugno 1995 (Tex 414-416) "Delitto nel porto" di Claudio Nizzi  e Fabio Civitelli

Dopo le tante morti e gli abbandoni, i disegnatori "titolari" di Tex fino al cambio del millennio sono:

Marcello e Letteri, per cui Nizzi non vuole scrivere, e per cui scrive Boselli (a questi si aggiungeranno in ordine Capitanio, Ortiz e Font, sempre per lo stesso motivo)

Villa, Ticci, Fusco, Monti, Civitelli, De la Fuente, Venturi, Ortiz (per poco) per cui scrive Nizzi

 

Nizzi non riprende e termina "Yucatan" con Marcello fino al 1996, ed è l'ultima apparizione del Nizzi "pre-crisi" (solo per le prime 100 pagine circa) sulla serie regolare. Nello stesso anno c'è anche l'ultima apparizione del Nizzi pre-crisi sui Texoni, nella prima parte di quello di Magnus.

 

L'ultimo Texone totalmente pre-crisi è quello di Ortiz del 1993. il primo Texone totalmente post-crisi è il successivo, quello di Ticci del 1994, che quindi è la seconda storia post-crisi in assoluto dopo "la lettera bruciata".

 

O forse la terza...  dipende da quando è stata scritta "la ballata di Zeke Colter", il primo almanacco pubblicato nel gennaio 1994 (come Tex 399). Calegari era anziano e lentissimo, la storia è di sole 94 pagine, non sappiamo però da quanto tempo fosse pronta. potrebbe essere il primo Nizzi post-crisi a pari merito con "la lettera bruciata", o l'ultima storia pre-crisi a parte il 400 (che però era stato scritto prima).

 

  • Grazie (+1) 2
  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">10 ore fa</span>, Diablero dice:

12) Blasco: TOPEKA! (Tex 397-399) Novembre 1993-gennaio 1994

 

Topeka sono 214 tavole, Blasco non è velocissimo, la sua storia precedente è stata pubblicata nel 1991, la successiva (quella scritta da Medda) arriva invece a brevissimo, già 4 mesi dopo (Tex 403, bande rivali, maggio 1994) ed è di 220 albi, due albi esatti. Visto che non credo che Blasco disegnasse oltre 50 tavole al mese, mi pare chiaro che Nizzi si era portato tanto "avanti" che la storia di Blasco era finita probabilmente già nel 1992 ed era rimasta nel cassetto per oltre un anno, visto il numero di storie pronte che avevano da pubblicare...

 

Anzi, se ho ragione, Blasco deve aver finito "topeka" forse proprio ad inizio 1992... quando è stato scritto quel biglietto.

 

Blasco non era così lento (anche perché credo ci fossero i suoi fratelli a collaborare con lui): le sue storie precedenti vennero pubblicate nel 1986, 1987/1988, 1990 e 1991 (tutte più o meno di due albi), quindi quasi una ogni anno, poi c’è uno stacco fino a novembre 1993 quando venne pubblicata Topeka fino a gennaio 1994 e quindi immediatamente dopo Bande rivali da maggio a luglio 1994 (che sarà anche la sua ultima storia).

O hanno tenuto Topeka in stand-by per parecchi mesi (forse più di un anno), oppure Blasco ha iniziato a lavorare a Bande rivali prima di finire quella di Nizzi e le due storie vennere ultimate quasi in conteporanea…

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.