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Tex E La Politica


ymalpas
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  • 1 anno dopo...
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Premesso che, dopo anni di letture, sono anch'io tra coloro che ritengono Tex completamente sfiduciato e dunque disinteressato dalla politica e dai politicanti, non ho dubbi sul fatto che il suo pensiero sarebbe inquadrabile in posizioni di sinistra, liberali-progressiste... Trovo, poi, di un idealismo immenso il fatto che Tex, pur consapevole del fatto che i Nativi saranno destinati, prima o poi, a soccombere definitivamente, non rinuncia mai ad intervenire in loro difesa se hanno subito un torto, senza rassegnarsi all'incombente destino.

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  • 3 settimane dopo...

SAI NIENTE DI POLITICA ?SO SOLO CHE LA ODIO! PER IL POCO CHE NE CAPISCO SERVE A MOLTI FURFANTI PER SPADRONEGGIARE COME FALCHI IN UN POLLAIO E PER GABELLARE FURTI E PREPOTENZE COME LEGGI NECESSARIE AL PROGRESSO CIVILE!Direi che è una risposta che non lascia dubbi: tex, anzi gl bonelli ci ha preso in pieno :trapper: Se tex fosse definito dai politici italiani attuali e dai leccac. ehm.. giornalisti e intellettuali :lol2: al loro servizio, sarebbe un estremista-giustizialista-demagogo-populista-giacobino-massimalista-egalitarista-sfascista-pessimista-relativista-nichilista e che fa alzare lo spread :lol2: Quanto mi piacerebbe vedere tex irrompere a ballar? e prendere a sberle certi personaggi :inch:

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  • Rangers

Quanto mi piacerebbe vedere tex irrompere a ballar? e prendere a sberle certi personaggi :inch:

Non solo certi personaggi... sarebbe bello che entrasse e le suonasse a tutti, ma proprio a tutti conduttore e presenti compresi :trapper: _ahsisi
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  • 1 anno dopo...

Nel corso di diversevicende Tex si è scontrato con diversi politici e ha mandati diversi in prigione o sventato i loro (criminosi) progetti. Lo stesso dicasi per altri tipi di funzionari come sceriffi, rangers, militari, agenti indiani e quant'altro. Stabilire se Tex è di destra o di sinistra ha poco senso: Egli si occupa di mettere fine alle ingiustizie del povero malcapitato incontrato senza badare a quale classe sociale appartenga, alle sue origini e al suo credo religiose o appartenenza politica. Uno dei pochi politici di spessore che Tex ritiene onesto, è sicuramente l'amico Montales, che pura combatte e ha combattuto diversi soprusi. Tex si è scontrato anche fisicamente con tanti politici di spessore negli Stati Uniti, in Canada e in Messico (senatori, governatori, ministri) vale la pena citarne qualcuno. Albi 219-220: il senatore Maxwell a capo di un complotto per assassinare un candidato alle presidenziali è pestato a dovere da Tex e poi imprigionatoAlbi 324-326: il senatore Russel è a capo di una speculazione ferroviaria in Arizona a danno dei nativi, è incriminato dopo essere stato malmenato come si deve. Albi 343-346: Tex e i suoi pards insieme a Brandon riescono a far fallire il sabotaggio del progetto di una nuova ferrovia transcontinentale in Canada, il sabotaggio parte da un gruppo di loschi speculatori di Washington in combutta con un corrotto ministro canadese, il quale è arrestato da Brandon. Albi 358-362: Il capo del complotto è il senatore Johnson che ha organizzato il rapimento del nipote del presidente degli Stati Uniti e l'uccisione di un uomo, in questo modo spera a diritto a un sicuro intervento armato dell'esercito. Il suo scopo è duplice: uno ideale ossia lo sterminio dei nativi e il secondo più pecuniario ossia lo sfruttamento delle risorse delle terre dei Sioux. Durante la storia il senatore riceve un cazzotto da Tex che lo fa uscire da un saloon. Albi 365-369: Tex e Montales sono vittime di un complotto ordito dal governatore Zamora del Chihuahua, dal colonnello Olivera e dal generale di polizia Velasco. Tex è condannato per un presunto omicidio di due rurales e Montales riesce ad avere la grazia dal presidente del Messico. Alla fine della lunga vicenda Tex molla uno schiaffo al governatore. Albi 393-395: Tex e Carson riescono a sventare i piani per l'assassinio del presidente degli Stati Uniti. Fra i capi del complotto c'è anche un generale dell'esercito che si suicida al momento dell'arresto. Albi 449-450: Tex e Carson sono alle prese con una missione segreta ostacolata da agenti dei servizi segreti comandati dal corrotto senatore Wallace, il quale è alla fine arrestato. Alla fine del maxi "Il Treno blindato" Tex si scontra fisicamente con il corrotto senatore Davis che è poi ucciso da Tex. Nel maxi "L'ora del massacro" Tex ha uno scontro con il governatore Hewison (New Mexico), il quale alla fine della vicenda resta ucciso. Negli albi 530-533: Tex e Brandon se la vedono con un complotto ordito dal senatore Sidney (nella storia è detto che costui è un ministro del governo canadese), che alla fine si becca un cazzotto da Tex. Nella storia con El Supremo (ex generale messicano) Tex, i suoi pards, Montales, Tom Devlin e gli amici di Frisco riescono a porre fine al complotto ordito da parte americana dal senatore Shawcross e dal colonnello Hunting i quali sono malmenati da Tex. Tex inoltre in due episod' riesce a far arrestare due governatori dello stato del Colorado (vedi albi 554/555 e 631/632).

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Nella recente storia col Supremo alcuni si sono lamentati della scena in cui il senatore Shawcross riceve un solenne cazzotto da Tex, fatto che in passato è già successo come riportato con altri personaggi di rilievo. Tex alla fine non va molto per il sottile nell'applicare la giustizia, non usa un trattamento di riguardo se la persona corrotta è un senatore, un governatore, un generale o un ministro (a proposito mi sembra che anche un ministro colombiano riceva un cazzotto da Tex nella storia di Nolitta).

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In ogni società umana ci sono tre categorie di individui:1) quelli che condividono e propagandano il modello sociale in cui vivono2) quelli che più o meno accettano la società anche se non ne condividono tutte le istanze ( per esempio Tex)3) coloro che si oppongono apertamente alla società ( Zagor). Tex è un conservatore moderato. Lui è un bianco e lo resta sempre, anche vivendo nella riserva Navajos. Evita gli eccessi dei bianchi nel rapporto con gli indiani, questo sè, ma senza mettere in discussione l'autorit? dell'uomo bianco ed il fatto. ad esempio, che gli indiani debbano essere chiusi nelle riserve. Si fa chiamare Aquila della Notte ma solo dagli indiani. Noi lo conosciamo come Tex Willer, cioè il suo nome da bianco.Zagor invece ha rifiutato il suo nome ( Patrick Wilding) e la civilt? dei bianchi rifugiandosi in una capanna isolata in una foresta che non c'è. Parteggia per gli indiani a spada tratta perchè è convinto che abbiano ragione loro. Anche lui sa che i bianchi vinceranno, ma nel suo cuore non lo accetta. Tex è pragmatico, Zagor decisamente idealista e fuori dalla realtà. Tex è realistico, Zagor proprio a causa del suo estremismo ideologico finisce nell'irreale e nel fantastico. Concludendo, se proprio vogliamo dare una classificazione "politica", Tex è di centro destra, Zagor è nettamente di "sinistra", anzi di più, è proprio contro i bianchi ( anche se poi quando non ne può proprio fare a meno è costretto a collaborare con loro).

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Se destra significa difendere il privilegio, il potere, il benessere di pochi a scapito dei molti e sinistra l'inverso, mi sorgono molti dubbi.
Dove sta scritto che essere contro i bianchi vuol dire essere di sinistra? Gli indigeni sarebbero gli oppressi? Certo, sono stati vinti, come altre popolazioni prima e dopo di loro, dal fiume della storia. Ma il loro modello sociale (o meglio, i loro modelli sociali) son da rimpiangere? erano più giusti?
La società degli stati del sud, aristocratica e schiavista, fu travolta dalla società del nord, in pieno sviluppo industriale: è stato di destra? la volont? di riservare le terre dell'ovest alle masse di immigrati e non al lavoro servile, era una volont? di destra?
Lincoln era di destra? sè, secondo la logica di chi pensa che "perdente" è bello e le società, soprattutto quelle non europee o di derivazione europea, siano dei "paradisi" da preservare o da rimpiangere.

Io penso che - e qui condivido il giudizio di Shane - Tex incarni sicuramente un uomo realista, pragmatico, che non si illude su chi sia destinato a vincere l'ultima battaglia, ma sia pur sempre pronto a schierarsi con chi NEL CASO CONCRETO (e non per il colore della pelle) ha ragione, facendo di tutto per far pagare cara la pelle.

Inoltre, anche il suo rapporto con l'autorit? è piuttosto complesso: ne ha una visione disincantata ma non ne contesta l'esistenza e la necessit?. Perchè è un moderato? Credo che preferisca ottenere il massimo di giustizia possibile in questo mondo anzich? sognare o tramare per un possibile mondo a venire. Dunque, se deve sparare a chi assale una diligenza, lo fa - senza arrovellarsi sulle possibili cause sociali che possono aver condotto gli assalitori sulla via del crimine - perchè in quel momento, in quel caso, non vi sono dubbi su chi sia l'aggredito e su chi sia l'aggressore.

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Secondo me non ha alcun senso discutere se Tex sia di destra o di sinistra. In primis perchè la destra e la sinistra dell'epoca in cui è ambientato avevano poco o nulla a che vedere con i corrispettivi di oggi (che a loro volta hanno imho poco o nulla a che vedere con quelli di 40/50 anni fa ed in secondo luogo perchè Tex, come più volte dichiarato dai suoi stessi autori, è apolitico ed in quanto tale può essere visto come di destra o sinistra a seconda della "fede" di chi lo legge (o di chi lo scrive). In ogni caso io lo vedo più vicino ad un anarchico

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secondo Boselli Tex è un anarchico di destra... però francamente questa storia dell'identit? politica di Tex va avanti dagli anni settanta quando tutto doveva avere un'appartenenza. Canzoni, musiche, film, attori e registi bisognava collocarli in una cornice e questa cosa l'ho trovata sempre deprimente. Non che un artista non possa rivendicare il proprio pensiero politico ma farne trattati e discussioni no. Oggi viviamo tempi in cui sembrava che di queste fedi politiche o più propriamente dette "appartenenze" non avessero ragione di esistere ma ne nascono subito altre! Dal pseudo-velato razzismo di certi esponenti Lega al finto buonismo ipocrita del PD al servilismo fanatico religioso di Forza Italia che in quanto a leader e certe tipo di conferenze mi riconduce a Scientology o a taluni sermoni evangelici. Buon ultimo Grillo e il suo movimento, rabbia e sdegno, rete e cappio, n° destra n° sinistra tutto un fascioè Chissà!Questo per dire che io Tex non lo vedo in nessuno di questi schieramenti. Lui è un apartitico. Poi la sua ideologia, forse, saranno fatti suoi.

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Al di l' della classificazione politica, o ancor peggio partitica, che lascia il tempo che trova, insomma eccettuando l'ultima frase del suo commento, mi trovo pienamente d'accordo con Shane o'Donnell che ha detto sicuramente meglio qualcosa che io sostengo da tempo, e cioè che Tex è sè un difensore della giustizia e degli oppressi - e nel suo mondo chi più oppresso degli indiani? - ma lo è in pieno stile paternalistico, il "piccolo padre bianco", se vogliamo chiamarlo così in contrasto con il "Grande Padre Bianco" che sta a Washington.

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Per nostra fortuna, il grande Tex è completamente incatalogabile da ogni contesto politico. Sia esso riferito ai partiti del dopo guerra (con i loro precisi ideali), sia ai cosiddetti movimenti degli ultimi vent'anni (con i loro precisi tornaconti basati dai rispettivi ritorni economici). Mi stupisce quanto affermato da Boselli: o scherzava, oppure ha preso un enorme abbaglio. I ruoli eminentemente organizzativi accettati da Tex nella sua lunga saga (Ranger, Agente Indiano, Capo dei Navajos) sono in netta ed assoluta contrapposizione con quanto teorizzato dall'anarchismo storico.

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secondo Boselli Tex è un anarchico di destra... però francamente questa storia dell'identit? politica di Tex va avanti dagli anni settanta quando tutto doveva avere un'appartenenza. Canzoni, musiche, film, attori e registi bisognava collocarli in una cornice e questa cosa l'ho trovata sempre deprimente. Non che un artista non possa rivendicare il proprio pensiero politico ma farne trattati e discussioni no. Oggi viviamo tempi in cui sembrava che di queste fedi politiche o più propriamente dette "appartenenze" non avessero ragione di esistere ma ne nascono subito altre! Dal pseudo-velato razzismo di certi esponenti Lega al finto buonismo ipocrita del PD al servilismo fanatico religioso di Forza Italia che in quanto a leader e certe tipo di conferenze mi riconduce a Scientology o a taluni sermoni evangelici. Buon ultimo Grillo e il suo movimento, rabbia e sdegno, rete e cappio, n° destra n° sinistra tutto un fascioè Chissà!Questo per dire che io Tex non lo vedo in nessuno di questi schieramenti. Lui è un apartitico. Poi la sua ideologia, forse, saranno fatti suoi.

Impara a leggere, somaro! Io parlavo di GL BONELLI, non di Tex! Tex non è classificabile! :old:
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Catalogare Tex in un'ottica politica (che poi alla fine è l'eterna domanda: Tex è di destra o di sinistra?) appare arduo e fuorviante. Spesso Tex è interpretato dal punto di vista dell'osservatore, e così per Benigni Tex è DiPietro, mentre per Maroni Tex è Bossi. Ma come dice Cofferati Tex è un uomo di legge. Che poi ci siano alcuni aspetti che collocano Tex a destra e altri che lo caratterizzano come di sinistra è risaputo. Ma aldil' dell'appartenenza Tex ha le idee molto chiare sulla politica e citerei "certe leggi sono state fatte dai politicanti, solo per i propri sporchi interessi e non contenti di ciò, questi si sono messi d'accordo con altri scaldasedie di Washington per farle approvare" Tex in 40 anni di Tex - Fumo di chinae ancora per ribadire il concetto "certe leggi le hanno pensate alcuni abissali incompetenti che avevano il solo merito di possedere una faccia di bronzo e un robusto fondo della schiena incollato costantemente a una poltrona di comando, e il guaio è che, oltre ad averle pensate, le hanno poi fatte scrivere e approvare da altri cervelloni, il che ha costituito un autentico disastro per un mucchio di brava gente" Tex in Tex Superstar - Gremese Editore

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... Io parlavo di GL BONELLI, non di Tex! ...

Perchè, dove sta la differenza?GLB era Tex e Tex era GLB. Autore e personaggio avevano creato una simbiosi perfetta e spesso chi parlava ed agiva era l'autore nella trasposizione grafica di Tex. Ammesso che GLB potesse essere un anarchico di destra, ma molti sostenevano (a torto) votasse PCI, concordo con borden che Tex non è classificabile.
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... Io parlavo di GL BONELLI, non di Tex! ...

Perchè, dove sta la differenza?GLB era Tex e Tex era GLB. Autore e personaggio avevano creato una simbiosi perfetta e spesso chi parlava ed agiva era l'autore nella trasposizione grafica di Tex. Ammesso che GLB potesse essere un anarchico di destra, ma molti sostenevano (a torto) votasse PCI, concordo con borden che Tex non è classificabile.
Andiamo, non stiamo a scherza'!. GL era un italiano realmente esistito e Tex è un fumetto. Quella definizione la dava lui di se stesso! Non lo sapevate? Di sicuro lui non votata PCI. Lo votavo io.
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Giovanni Luigi Bonelli:"La gente odia il militare arrogante, il pezzo grosso, il banchiere. Odia il potere. E anch'io odio il potere o, come si dice oggi, il Palazzo. Siamo tutti anarcoidi, ribelli, infastiditi da mille problemi"

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  • Collaboratori

Tex è apolitico. Si distacca da ogni idea politica di qualsiasi genere. Sta semplicemente dalla parte della giustizia nuda e cruda nella sua maniera più vera.

Da quotare in tutto e per tutto. Ma ne stiamo ancora a parlare ?
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