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TWF - Tex Willer Forum

[Texone N.39] Per l'onore del Texas


MacParland
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Molto bello il Texone.

Avrei una domanda. Nel Texone compare un certo Chester Nimitz. E' per caso legato all'ammiraglio Chester W. Nimitz che viene anche lui da Fredeicksburg (tipo e' il nipote di questo Chester Nimitz?). 

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Finalmente sono riuscito a leggere questo Texone, che si e' rivelato un nuovo capolavoro del sommo Boselli. Peccato non diano il Nobel per i fumetti (o forse chissa'? Per le canzoni alla fine l'hanno dato)

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, fren90 dice:

Molto bello il Texone.

Avrei una domanda. Nel Texone compare un certo Chester Nimitz. E' per caso legato all'ammiraglio Chester W. Nimitz che viene anche lui da Fredeicksburg (tipo e' il nipote di questo Chester Nimitz?). 

 

considerato che l'Ammiraglio Nimitz è nato nel 1885 e che suo nonno era il proprietario del Nimitz Hotel a Fredercksburg, direi proprio di sì ma il nonno non si chiamava Chester bensì Charles (nato Karl) ed è così che viene chiamato a pag. 201.

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

Leggo le recensioni e mi sembra di aver letto un altro Texone. È proprio vero che i gusti sono soggettivi.

ah allora non sono il solo...

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<span style="color:red">12 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

Leggo le recensioni e mi sembra di aver letto un altro Texone. È proprio vero che i gusti sono soggettivi.

 

<span style="color:red">7 ore fa</span>, Grande Tex dice:

ah allora non sono il solo...

Giusto, ma talvolta si confonde il "soggettivo" con il giudizio "di parte a prescindere" che sono cose molto diverse. 

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<span style="color:red">7 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

 

Giusto, ma talvolta si confonde il "soggettivo" con il giudizio "di parte a prescindere" che sono cose molto diverse. 

Certo. Il palato è molto soggettivo. Però mi viene sempre il dubbio quando il 90% del forum promuove a pieni voti una storia. Detto questo il "problema " è quando la media voti è 8 e per te è un 5. Allora veramente uno non si è preso con la storia.

 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablorojo82 dice:

Certo. Il palato è molto soggettivo. Però mi viene sempre il dubbio quando il 90% del forum promuove a pieni voti una storia. Detto questo il "problema " è quando la media voti è 8 e per te è un 5. Allora veramente uno non si è preso con la storia.

 

Ma di  chi stai parlando:dubbioso:

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<span style="color:red">9 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Ma di  chi stai parlando:dubbioso:

È un discorso in generale Loriano. Non su una storia specifica o su un lettore specifico.🤔

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Sicuro. Peccato che tu abbia sbagliato autore ;)

? scusa non ho capito...credo ci sia un fraintendimento nella discussione.

Io avevo capito che col tuo primo messaggio tu volessi dire che io critico Boselli in maniera diciamo" di parte..." volevi dire un' altra cosa? non ho capito io? 

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablorojo82 dice:

Certo. Il palato è molto soggettivo. Però mi viene sempre il dubbio quando il 90% del forum promuove a pieni voti una storia. Detto questo il "problema " è quando la media voti è 8 e per te è un 5. Allora veramente uno non si è preso con la storia.

Che una storia piaccia al 90% o allla totalità del forum, ci sta tutto, se una storia è bella non sarebbe normale il contrario, il punto, secondo me, è  che, con le storie di Boselli, circa l'80%, di quel 90% di utenti, fa delle lodi sperticate all'autore gridando al capolavoro e non trovando nemmeno un difettuccio che sia uno (anche perché nel fumetto seriale la storia perfetta è una merce molto rara). Quindi ti viene il dubbio che, o quella piccola minoranza (che non è nemmeno quanto le dita di una mano) che muove qualche critica alla storia non abbia le superiori capacità intellettive, che evidentemente ha qualcun altro, per capire che ha letto un acclarato capolavoro o, forse, è come dice @Loriano Lorenzutti

<span style="color:red">13 ore fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

talvolta si confonde il "soggettivo" con il giudizio "di parte a prescindere" che sono cose molto diverse. 

e quelli che danno pieni voti alla storia sono, probabilmente, "di parte a prescindere". Io ho notato, ma è solo il mio modesto punto di vista, che, ultimamente, tutte le storie di Boselli vengono considerate dei piccoli gioielli di scrittura per i quali bisogna solo spellarsi le mani, mentre Rauch e Ruju sono solo degli onesti mestieranti, che vanno, loro si, criticati, anche aspramente, perché non sanno scrivere Tex come il loro curatore, che a detta di qualcuno, tral'altro, andrebbe, addirittura, clonato.

Sempre secondo me, la sceneggiatura perfetta nelle storie di un fumetto che ha 75 anni di storia editoriale come Tex, è molto difficile e rara da realizzare e, come @Diablorojo82 o @Jim Brandon penso che la troppa enfasi da parte di molti forumisti su questa storia in particolare,  ma anche su altre di Boselli in generale, mi abbia fatto venire qualche dubbio sulle mie capacità di lettura di una storia a fumetti.

 

La mia è solo una considerazione in generale, non mi sono riferito a nessuno in particolare e questo post è certificato polemic-free:D

  • Confuso (0) 1
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7 ore fa, Bob Rock dice:

Che una storia piaccia al 90% o allla totalità del forum, ci sta tutto, se una storia è bella non sarebbe normale il contrario, il punto, secondo me, è  che, con le storie di Boselli, circa l'80%, di quel 90% di utenti, fa delle lodi sperticate all'autore gridando al capolavoro e non trovando nemmeno un difettuccio che sia uno (anche perché nel fumetto seriale la storia perfetta è una merce molto rara). Quindi ti viene il dubbio che, o quella piccola minoranza (che non è nemmeno quanto le dita di una mano) che muove qualche critica alla storia non abbia le superiori capacità intellettive, che evidentemente ha qualcun altro, per capire che ha letto un acclarato capolavoro o, forse, è come dice @Loriano Lorenzutti

e quelli che danno pieni voti alla storia sono, probabilmente, "di parte a prescindere". Io ho notato, ma è solo il mio modesto punto di vista, che, ultimamente, tutte le storie di Boselli vengono considerate dei piccoli gioielli di scrittura per i quali bisogna solo spellarsi le mani, mentre Rauch e Ruju sono solo degli onesti mestieranti, che vanno, loro si, criticati, anche aspramente, perché non sanno scrivere Tex come il loro curatore, che a detta di qualcuno, tral'altro, andrebbe, addirittura, clonato.

Sempre secondo me, la sceneggiatura perfetta nelle storie di un fumetto che ha 75 anni di storia editoriale come Tex, è molto difficile e rara da realizzare e, come @Diablorojo82 o @Jim Brandon penso che la troppa enfasi da parte di molti forumisti su questa storia in particolare,  ma anche su altre di Boselli in generale, mi abbia fatto venire qualche dubbio sulle mie capacità di lettura di una storia a fumetti.

 

La mia è solo una considerazione in generale, non mi sono riferito a nessuno in particolare e questo post è certificato polemic-free:D

Il mio era un discorso generale. Infatti ho sempre riletto un paio di volte storie considerate ottime dalla moltitudine e non ottime per me (però oscilliamo tra gente che dà 8/9 e io che voto 6/6,5). Qualche volta ho notato cose migliori, altre volte non è cambiato il mio giudizio.

Questo è capitato con quasi tutti gli autori (GLB, Nizzi, Boselli, Nolitta, Manfredi, Ruju, Rauch, Faraci per citare i più presenti).

Modificato da Diablorojo82
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Io leggo oggettivamente che quelli che hanno dato voti altissimi a "Pearl" e "Per l'onore del Texas" (e tra quelli ci sono anch'io) sono gli stessi che hanno altresì dato voti mediocri all'ultima quadrupla di Mefisto (e tra quelli ci sono appunto anch'io) e che gli stessi hanno considerato semplicemente buone storie più o meno allo stesso piano, e non certo capolavori, le recentissime storie di autori diversi come "Minstrel Show", "Comstock Lode", "Sulle tracce di Kit Carson".

Quindi, non mi pare di riscontrare giudizi di parte o precostituiti.

Anzi, ad una attenta lettura dei post, pure i giudizi entusiastici sulle storie di Boselli evidenziano i "difettucci": tra tutti, la macroscopica incongruenza tra quanto leggiamo in "Tra due bandiere" e quanto invece descritto in "Per l'onore del Texas" a proposito di quando Carson e Damned Dick siano venuti a conoscersi. Però, evidentemente, il passaggio che non sarà piaciuto ai puristi di GLB è stato ritenuto funzionale allo sviluppo dell'albo (e non si tratta, perciò, di un errore ma di un passaggio voluto dall'autore), senza dimenticare che le incongruenze erano presenti anche in GLB e ci piace pensare che lo fossero anche lì per esigenze funzionali (anche se non sempre sembrerebbe così).

 

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<span style="color:red">13 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

Io leggo oggettivamente che quelli che hanno dato voti altissimi a "Pearl" e "Per l'onore del Texas" (e tra quelli ci sono anch'io) sono gli stessi che hanno altresì dato voti mediocri all'ultima quadrupla di Mefisto (e tra quelli ci sono appunto anch'io) e che gli stessi hanno considerato semplicemente buone storie più o meno allo stesso piano, e non certo capolavori, le recentissime storie di autori diversi come "Minstrel Show", "Comstock Lode", "Sulle tracce di Kit Carson".

Quindi, non mi pare di riscontrare giudizi di parte o precostituiti.

Anzi, ad una attenta lettura dei post, pure i giudizi entusiastici sulle storie di Boselli evidenziano i "difettucci": tra tutti, la macroscopica incongruenza tra quanto leggiamo in "Tra due bandiere" e quanto invece descritto in "Per l'onore del Texas" a proposito di quando Carson e Damned Dick siano venuti a conoscersi. Però, evidentemente, il passaggio che non sarà piaciuto ai puristi di GLB è stato ritenuto funzionale allo sviluppo dell'albo (e non si tratta, perciò, di un errore ma di un passaggio voluto dall'autore), senza dimenticare che le incongruenze erano presenti anche in GLB e ci piace pensare che lo fossero anche lì per esigenze funzionali (anche se non sempre sembrerebbe così).

 

Certo...E se vai a ritroso trovi anche altre storie di Boselli non convincenti per gli stessi che hanno apprezzato molto le ultime due del Boss. Secondo me può esserci una preferenza di stili (chi preferisce più quello di Boselli, di GLB o di Nizzi o Nolitta, di Ruju) poi però la storia deve piacere. Anzi a volte sei più severo. Io sono sicuramente un Boselliano (nella mia top 10 ce ne saranno come minimo la metà sue) e quindi mi aspetto sempre tanto in ogni sua storia. 

 

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Il 2/8/2023 at 19:53, Carlo Monni dice:

 

considerato che l'Ammiraglio Nimitz è nato nel 1885 e che suo nonno era il proprietario del Nimitz Hotel a Fredercksburg, direi proprio di sì ma il nonno non si chiamava Chester bensì Charles (nato Karl) ed è così che viene chiamato a pag. 201.

Grazie.
E' che a pag.98 e' chiamato Chester.

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<span style="color:red">39 minuti fa</span>, fren90 dice:

Grazie.
E' che a pag.98 e' chiamato Chester.

 

Lapsus di Boselli e credo anche di capire perché non se ne siano accorti né lui né nessun altro durante le numerose letture prima della stampa.;)

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, PapeSatan dice:

Io leggo oggettivamente che quelli che hanno dato voti altissimi a "Pearl" e "Per l'onore del Texas" (e tra quelli ci sono anch'io) sono gli stessi che hanno altresì dato voti mediocri all'ultima quadrupla di Mefisto (e tra quelli ci sono appunto anch'io) e che gli stessi hanno considerato semplicemente buone storie più o meno allo stesso piano, e non certo capolavori, le recentissime storie di autori diversi come "Minstrel Show", "Comstock Lode", "Sulle tracce di Kit Carson".

Quindi, non mi pare di riscontrare giudizi di parte o precostituiti.

Quoto parola per parola :ok:

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3 ore fa, Loriano Lorenzutti dice:
5 ore fa, PapeSatan dice:

Io leggo oggettivamente che quelli che hanno dato voti altissimi a "Pearl" e "Per l'onore del Texas" (e tra quelli ci sono anch'io) sono gli stessi che hanno altresì dato voti mediocri all'ultima quadrupla di Mefisto (e tra quelli ci sono appunto anch'io) e che gli stessi hanno considerato semplicemente buone storie più o meno allo stesso piano, e non certo capolavori, le recentissime storie di autori diversi come "Minstrel Show", "Comstock Lode", "Sulle tracce di Kit Carson".

Quindi, non mi pare di riscontrare giudizi di parte o precostituiti.

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Quoto parola per parola 

Ho paura che abbiate leggermente frainteso il senso del mio discorso e, soprattutto, che non abbiate compreso l'iperbole che ho utilizzato per dire che, spesso, non vengono fatte recensioni  obiettive, ma un po' di parte, e faccio  fatica a capire perché, in tanti, non si limitano ad argomentare sul perché ed il per come una storia sia stata o meno di suo gradimento, ma debbano incensare Boselli in quanto autore dell'ennesimo capolavoro  chiedendosi, anche, come farà la Bonelli quando non scriverà più le storie di Tex.

Un esempio di ciò che intendo è questo intervento di @Otami 

Il 2/8/2023 at 15:43, Otami dice:

Finalmente sono riuscito a leggere questo Texone, che si e' rivelato un nuovo capolavoro del sommo Boselli. Peccato non diano il Nobel per i fumetti (o forse chissa'? Per le canzoni alla fine l'hanno dato)

 E subito dopo, prima @Jim Brandon e poi @Diablorojo82, hanno detto queste cose:

Il 2/8/2023 at 18:38, Jim Brandon dice:

Leggo le recensioni e mi sembra di aver letto un altro Texone. È proprio vero che i gusti sono soggettivi.

 

Il 3/8/2023 at 15:10, Diablorojo82 dice:

Certo. Il palato è molto soggettivo. Però mi viene sempre il dubbio quando il 90% del forum promuove a pieni voti una storia. Detto questo il "problema " è quando la media voti è 8 e per te è un 5. Allora veramente uno non si è preso con la storia.

 

 Siccome anche io ho fatto lo stesso @Jim Brandon e cioè: mi sa che ho letto tutta un'altra storia (che poi, in un post precedente, ho considerato discreta, ma non eccezionale, spiegandone anche i motivi) facendomi venire dubbi sulla mia, evidentemente limitata, capacità critica nella lettura di una storia a fumetti.

 

Spero non me ne voglia @Otami per averlo utilizzato come esempio ma l'ho fatto solo perché il suo post è la sintesi perfetta del senso del mio discorso e non avevo, assolutamente, nessuna intenzione di offenderlo, anche perché non è l'unico, basta andarsi a rileggere i post precedenti.

Modificato da Bob Rock
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Se andiamo ad iperboli, allora vale tutto. io posso tranquillamente dire che chi schifa le storie di Boselli posta un milione di post nel forum dicendo sempre le stesse cose lamentandosi che tutti gli altri non sono acuti come lui, facendo finta che siano gli altri a farlo (è un meccanismo psicologico noto, si chiama proiezione). E se mi chiedono dove sono tutti questi post, "saranno quattro gatti, anche se postano molto", io posso rispondere "è un iperbole, posso dire quello che voglio, mica deve essere vero"

 

Ma l'iperbole mica è un salvacondotto per dire qualunque falsità...

 

Quindi, ora vorrei sapere CHI SONO e dove sono quel "80% degli utenti" che fa sempre lodi sperticate a Boselli senza mai evidenziare un solo difetto nelle sue storie. E soprattutto, perchè io non li vedo? postano in un thread segreto che vedono solo pochi?

 

P.S.:

16 hours ago, Bob Rock said:

La mia è solo una considerazione in generale, non mi sono riferito a nessuno in particolare e questo post è certificato polemic-free:D

Interessante. Allora perchè protestavi quando parlavo di "nizziani" e "fan sfegatati di Nizzi"? Non facendo nomi non erano post polemici, quindi non avresti dovuto lamentarti.

 

Anche questo è un bel salvacondotto. "Il 90% degli utenti qui è fan belante acritico che non capisce nulla di fumetti, mica come me che sono obiettivo e imparziale, ma visto che non ho fatto nomi, non dovete offendervi..."

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<span style="color:red">50 minuti fa</span>, Diablero dice:

Interessante. Allora perchè protestavi quando parlavo di "nizziani" e "fan sfegatati di Nizzi"? Non facendo nomi non erano post polemici, quindi non avresti dovuto lamentarti.

Credo che tu mi stia confondendo con qualcun altro, non ho mai partecipato a discussioni su Nizzi, anche perché avrò letto quattro, cinque, sue storie, quindi, anche volendo, non avevo molto da dire, inoltre, non capisco perché tu te la prenda per una mia semplice opinione che vale quanto il due di coppe quando briscola è a denari :D

 

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Nel post precedente è partito il salvataggio prima che lo completassi, questa è la versione corretta:

2 ore fa, Diablero dice:

Interessante. Allora perchè protestavi quando parlavo di "nizziani" e "fan sfegatati di Nizzi"? Non facendo nomi non erano post polemici, quindi non avresti dovuto lamentarti.

Credo che tu mi stia confondendo con qualcun altro, non ho mai partecipato a discussioni su Nizzi, anche perché avrò letto quattro, cinque, sue storie, quindi, anche volendo, non avevo molto da dire, e poi non pensavo assolutamente quello di cui mi accusi, direi che hai fatto un processo alle mie intenzioni. Comunque, non capisco perché tu te la prenda tanto per una mia semplice opinione che vale quanto il due di coppe quando briscola è a denari :D

 

P.s.: prima, come esempio di quello che intendevo dire, ho citato un post di Otami (al quale chiedo ancora scusa se si dovesse sentire offeso dalla citazione) ed ho aggiunto che ce ne sono altri prima del suo ma, ora mi fai venire un dubbio, forse è solo una mia errata interpretazione e quindi chiedo scusa anche a te e a tutti quelli che dovessero sentirsi presi in causa dalle mie opinioni.

 

Questo è un post certificato polemic-free

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Bob Rock dice:

Ho paura che abbiate leggermente frainteso il senso del mio discorso e, soprattutto, che non abbiate compreso l'iperbole che ho utilizzato per dire che, spesso, non vengono fatte recensioni  obiettive, ma un po' di parte, e faccio  fatica a capire perché, in tanti, non si limitano ad argomentare sul perché ed il per come una storia sia stata o meno di suo gradimento, ma debbano incensare Boselli in quanto autore dell'ennesimo capolavoro  chiedendosi, anche, come farà la Bonelli quando non scriverà più le storie di Tex.

Penso di aver capito il tuo pensiero che, in parte, condivido.

Premetto che non so e non mi interessa sapere se c'è una parte dei forumisti particolarmente "accomodante" verso le storie scritte da Boselli; se anche fosse non ci troverei nulla di troppo strano.

A me capita ad esempio di essere ben predisposto con autori che amo particolarmente (es. GL Bonelli, Bilotta, Sclavi, Simeoni, ....) anche se cerco di avere comunque uno spirito critico.

Poi capisco che certe esagerazioni/ruffianate possano risultare un pò fastidiose ma, come dire, fanno parte del gioco.

 

Il punto del tuo post che mi permetto di sottolineare è quando scrivi: 

<span style="color:red">20 ore fa</span>, Bob Rock dice:

penso che la troppa enfasi da parte di molti forumisti su questa storia in particolare,  ma anche su altre di Boselli in generale, mi abbia fatto venire qualche dubbio sulle mie capacità di lettura di una storia a fumetti.

E' il pensiero esatto che ho avuto quando, non solo su questo forum, ho letto commenti entusiastici, mentre per me la lettura di questo Texone è stato una vera Via Crucis.

Io sono arrivato a metà lettura e non riuscivo ad andare avanti, dovendo continuamente ritornare alle pagine precedenti per riprendere il filo della storia che si era terribilmente annodato.

Arrivare alla fine è stata una lunga faticaccia e alla fine mi sono rimasti anche diversi punti non chiari.

Io non riuscirei nemmeno a dargli un voto, non perché sia brutto, ma perché mi è rimasto tutto veramente incasinato.

Ecco, questo non è il mio modo di leggere un fumetto: per me deve essere uno svago, magari anche impegnato e che oltre a divertire mi faccia anche, perché no, riflettere.

Ma non può essere una sudata.

 

Quindi? Colpa di Boselli?

Se al 90% dei forumisti (in genere utenti più "skillati" rispetto ad altri social) è piaciuto così tanto, il problema, se così possiamo chiamarlo, è mio.

Forse sono io che ho bisogno di letture diverse, almeno su Tex.

Pensa che invece su Dylan Dog mi capita l'esatto contrario, tanto per dire: ultime storie (sia la regolare che gli OldBoy) veramente insignificanti mentre c'è chi grida al miracolo, al ritorno del vero Dylan!!!

 

Magari sono tra quelli che Nizzi additava come bisognosi di "cazzotti e bistecche/patatine", dei siparietti Tex/Carson, quelli di bocca buona che non devono spremere troppo le meningi quando leggono un fumetto.

Magari mi merito veramente i gemelli, ops, fratelli Donegan e Cagniaccio Giallo.

Oppure sto solo invecchiando, vallo a sapere....

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Juan Ortega dice:

Arrivare alla fine è stata una lunga faticaccia e alla fine mi sono rimasti anche diversi punti non chiari.

Il texone va meglio apprezzato a una seconda lettura. A primo acchito il tutto sembra molto aggrovigliato e complesso, anche a causa dei troppi personaggi che affollano le pagine, ma, rileggendo la storia (a mente sgombra di pensieri preferibilmente!) il tutto appare più chiaro e si gusta meglio.

 

Lo stile di Mauro è questo: le trame sono elaborate e annodate e richiedono particolare attenzione, ma bisogna dargli atto che riesce sempre a trovare spunti nuovi per ravvivare una saga che rischierebbe di impantanarsi dopo quasi ottanta anni di pubblicazioni. Ovviamente non tutti i lettori apprezzano episodi così "impegnativi", non a caso il curatore sceglie di intervallare opere simili con storie più basilari e semplici affidate per lo più ai suoi collaboratori.

 

Sul fatto che la presenza dell'autore sul forum possa influenzare le recensioni di alcuni utenti, posso anche essere d'accordo ma personalmente poco mi importa. Qui scriviamo per passione e amore per Tex, non per lucro o lavoro, di conseguenza se alcuni giudizi mi sembrano troppo ruffiani, li scrollo e via e di certo son conscio che anche altri utenti possano fare lo stesso con i miei. 

 

Il sottoscritto ha spesso elogiato Mauro quando l'ho ritenuto necessario (senza abusare del termine capolavoro, sia chiaro, poichè se ogni storia è un capolavoro evidentemente il giudizio non funziona), ma non ho mai avuto problemi a muovere le critiche quando alcune cose non mi andavano. Storie come "Morte nella nebbia", "Giovani assassini", "Winnipeg" che ad ampie percentuali di utenti piacevano eccome, io le ho bocciate cercando di motivare le mie osservazioni (giuste o errate che siano). Non nascondo che su Tex Willer la storia di Cortina alla lunga mi ha stremato e un po' avrei snellito anche quella di Cochise, che tuttavia reputo più riuscita della precedente. Anche a Mauro non tutte le ciambelle riescono col buco e su Mefisto ha pagato un po' di farragginosità narrativa, tuttavia si cimenta su prove ambiziose e impegnative e di certo non può accontentare tutti i palati. 

 

 

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