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TWF - Tex Willer Forum

[756/759] La Tigre colpisce ancora


MacParland
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Terzo albo ancor più bello del precedente e l'idea è che si stia andando in un crescendo che culminerà con un'epica battaglia nel quarto albo.

 

Il fatto che il titolo parli di pirati e non di sepoy, il ruolo piuttosto attivo che dovrà assumere Kit Willer nella battaglia, l'ambiguità di Tex che non può non aver aperto gli occhi sul rajah (altrimenti sarebbero vere le accuse che gli lancia la Tigre Nera a pagina 114 del terzo albo), rischiano di di sviluppare nell'albo conclusivo un'altalena di situazioni, con rovesciamenti di campo, fughe (quella di Van Horn e dei suoi uomini che finiranno per essere messi di nuovo in mezzo) e tante altre sorprese, nel più classico stile dei colpi di scena della letteratura d'appendice, che potrebbero fare di questa la migliore storia della Tigre Nera.

 

Come ho scritto in un altro topic non credo che la Tigre Nera abbia le carte per poter restaurare il suo trono, penso che morirà nelle ultime pagine come nel più classico melodramma combattendo a fianco di Tex e che il nuovo regnante sarà il figlio Daniel Silva.

 

Quanto all'olandese Van Gulik, salvo solo il nome, quello del grande scrittore del giudice Dee. Per chi si avvicina a lui consiglio i suoi (per me) due migliori romanzi:

 

 

I delitti del lago cinese. I casi del giudice Dee - Robert Van Gulik,Mariapaola Ricci Dèttore - ebook 9788897332152_0_424_0_75.jpg

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, ymalpas dice:

Il fatto che il titolo parli di pirati e non di sepoy, il ruolo piuttosto attivo che dovrà assumere Kit Willer nella battaglia, l'ambiguità di Tex che non può non aver aperto gli occhi sul rajah (altrimenti sarebbero vere le accuse che gli lancia la Tigre Nera a pagina 114 del terzo albo), rischiano di di sviluppare nell'albo conclusivo un'altalena di situazioni, con rovesciamenti di campo, fughe (quella di Van Horn e dei suoi uomini che finiranno per essere messi di nuovo in mezzo) e tante altre sorprese, nel più classico stile dei colpi di scena della letteratura d'appendice, che potrebbero fare di questa la migliore storia della Tigre Nera.

 

Come ho scritto in un altro topic non credo che la Tigre Nera abbia le carte per poter restaurare il suo trono, penso che morirà nelle ultime pagine come nel più classico melodramma combattendo a fianco di Tex e che il nuovo regnante sarà il figlio Daniel Silva.

Sì, questo sarebbe il finale migliore. Però davvero, visto che da un'anteprima del numero di gennaio mi era sembrato di capire che fuggirà tra i pantani, vorrei vedere che Kit riuscisse a spianare la strada ai ritrovati pards verso il covo della Tigre - magari per allearsi contro Van Gulik -, dopo aver agito quasi sino a metà albo da solo e alla grande, nel mentre ovviamente i pards si metteranno in contatto coi ribelli durante l'addestramento dei sepoy...

 

P.S. Sul fatto che questa sarà la miglior storia con la Tigre non credo di avere molti dubbi, a prescindere dal rapimento di Kit che me l'ha resa meno gradevole. 

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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Tenente Castillo dice:

P.S. Sul fatto che questa sarà la miglior storia con la Tigre non credo di avere molti dubbi, a prescindere dal rapimento di Kit che me l'ha resa meno gradevole. 

 

Questo perché probabilmente l'hai guardato con una prospettiva errata.

Il rapimento di Kit serve a più di una funzione narrativa.

La meno importante è rafforzare la determinazione di Tex nell'inseguimento della Tigre Nera.

Soprattutto, quel che è veramente importante è la costruzione del rapporto tra Kit e Daniel Silva in cui Kit agisce sostanzialmente da buona coscienza del ragazzo che non conosce realmente suo padre e prima che la storia finisca sarà , ne sono sicuro, costretto a fare una scelta.

Per tutto l'albo Kit è tutt'altro che inerme e se la caverebbe benissimo da solo se la fuga non fosse oggettivamente impossibile.

Il suo rapporto con la Tigre Nera è emblematico: Sumankan può anche avere un suo personale codice d'onore, ma è e rimane un cattivo. Non ci sarà redenzione per lui, Tex ed i pards non lo aiuteranno a riconquistare il suo trono , ma nemmeno staranno dalla parte di Van Gulik.

Saranno 110 pagine molto interessanti mi sa .

 

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21 ore fa, Tenente Castillo dice:

   Ora è chiaro perché proprio Kit... 

 

      SPOILER SPOILER SPOILER 

Perché Daniel Silva è il figlio della Tigre.

 

21 ore fa, Tenente Castillo dice:
13 minuti fa, Carlo Monni dice:

 

Questo perché probabilmente l'hai guardato con una prospettiva errata.

Il rapimento di Kit serve a più di una funzione narrativa.

La meno importante è rafforzare la determinazione di Tex nell'inseguimento della Tigre Nera.

Soprattutto, quel che è veramente importante è la costruzione del rapporto tra Kit e Daniel Silva in cui Kit agisce sostanzialmente da buona coscienza del ragazzo che non conosce realmente suo padre e prima che la storia finisca sarà , ne sono sicuro, costretto a fare una scelta.

Per tutto l'albo Kit è tutt'altro che inerme e se la caverebbe benissimo da solo se la fuga non fosse oggettivamente impossibile.

Il suo rapporto con la Tigre Nera è emblematico: Sumankan può anche avere un suo personale codice d'onore, ma è e rimane un cattivo. Non ci sarà redenzione per lui, Tex ed i pards non lo aiuteranno a riconquistare il suo trono , ma nemmeno staranno dalla parte di Van Gulik.

Saranno 110 pagine molto interessanti mi sa .

 

 

 

Sì, mi erano chiare le funzionalità per il rapporto con Daniel, ma i gusti sono imponenti... E proprio alla luce di questo contrasto tra preferenze e necessità avevo detto qualche post indietro che ero rimasto indeciso tra lo stufarmi nel vedere Kit che per un istante - per sua stessa ammissione - fa il "pollo" bevendo bevande che non conosce,  mentre Tiger a pagina 83 dice di preferire il cibo che conosce :), e l'essere lieto per aver trovato un nuovo possibile amico. Ma, anche se quando le cose che allietano i miei gusti vanno a farsi friggere difficilmente ammetto giustificazioni quali esse siano, ho detto di aver apprezzato l'albo di più di quello di ottobre per i suoi contenuti e la sua originalità. Ma, a causa di quella scelta che per qualche manciata di pagine mi ha buttato giù, l'ho apprezzato di meno di quello di novembre... Non credo assolutamente di avere dubbi sul fatto che questa sarà la storia migliore con Sumankan, anche perché le apparizioni della fascia 400 e 500 :pianti::censored2:... (Volendo essere pignoli si potrebbe dire che l'unica cosa veramente tanto interessante di quei due episodi è avvenuta nel primo, quello che sarebbe invece il secondo per la Tigre: Kit lì ne usciva bene senza farsi fregare come un pollo per nulla, se non ricordo male. Addirittura salvava la vita a Tex dagli zombie di Omoro, (il problema era però che in quell'episodio erano Tex e Carson a fare i polli :snif:, oltre al finale assurdo). Io non voglio che,  per evitare di far fare il pollo a Kit per un istante, lo debbano diventare gli altri pards, però sbaglio o nella regolare è dal numero 675 che Kit non salva la vita a qualcuno dei pards? Cioè non può fare sempre l'esuberante come e peggio del padre quando aveva la sua età, in famiglia e tra amici ci si salva a vicenda, vedasi Tex e Lilyth nella meravigliosa storia della Valle dell'ombra... Per il resto è tutto bellissimo, eccetto l'altro mio gusto, oltre alla preferenza per Kit, che mi porta a preferire le ambientazioni nella terraferma rispetto a quelle sul mare. Nonostante tutto ciò - ripeto - sono sicurissimo che, in futuro, avrò voglia di rileggere questa fantastica storia della Tigre almeno due o tre volte ;)

<span style="color:red">23 ore fa</span>, Tenente Castillo dice:

   Ora è chiaro perché proprio Kit... 

 

      SPOILER SPOILER SPOILER 

Perché Daniel Silva è il figlio della Tigre. Da non credersi davvero, eppure era molto semplice: la Tigre era un sovrano, perché no la famiglia reale? A questo punto sono rimasto molto indeciso tra lo stufarmi nel vedere Kit nei panni del pollo che beve ciò che gli danno gli estranei -  Tiger a pagina 83 dice: "preferisco il cibo che conosco", invece Carson e Kit devono fare i polli :blink: - e l'essere lieto nel vedere un nuovo amico... Davvero per un momento mi è tornato in mente Jesse Kimball, anche se il servizio del rapimento glielo rifilava Kit per parlargli in privato fuori da Paradise Lost... Che sia destinato a fare la stessa fine :(

 

Poi, comunque è stato molto penetrante - come ci voleva -, dopo il dispiacere iniziale - ma equilibrato da Tiger che se la prende col barman :lol2: ; pagina 10 da applausi - vedere come a Sumankan sia stato sottratto il suo ruolo in concreto, (non pensavo che fosse sposato dato che c'era già Lohana...). 

 

E a proposito di dispiaceri... 

Dopo pagina 25 Kit si fa aprire e riesce a tenere testa a tutti, poi però finisce per farsi prendere dalla sorpresa e dalla foga del disgusto del "puzzo di carogna" della Tigre che pensa di sentire anche in Daniel e si fa mettere ko da una bastonata :craniate:! (Sul serio... Stavo per sbattere la testa alla porta della stanza dopo aver letto l'ultima vignetta di pagina 49 e poi c'è "l'amarus in fundo" di pagina 114 - Dopo quello che ho visto non riesco più a sperare che Kit riesca a scappare da solo, anche se una pagina delle anteprime del numero di gennaio mi dice che possa stare tranquillo). 

 

Per quanto riguarda il resto, l'albo mi piace parecchio, anche se di meno di quello di novembre, (ma di più di quello di ottobre). Ho riso parecchio quando i pards hanno effettuato la "dimostrazione" per Van Gulik e Dekker :lol2::lol2::lol2:, (per non parlare dell'errore di Carson a pagina 72: "... che ci arrivassero le vavi!" , mi ha fatto pensare che ci fosse anche Marco Betello seduto alla sua sinistra :lol2::lol2::lol2::lol2:). 

 

Si può dire che sia un albo a due velocità per la separazione tra gruppi di personaggi. È una cosa che non si vede per la prima volta, ma che fa aumentare l'interesse. Come fa aumentare l'interesse anche una particolare caratteristica della Tigre che pone una netta scissione tra la sua dimensione caratteriale e quella di Tex: dopo la perdita della consorte Miriam - che poi è lo stesso nome della donna di Mefisto:trapper:, anche se per questo non era la luce dei suoi occhi -, arriva a volerla rimpiazzare con Lohana! (Davvero come prima Miriam e poi Ruth...). 

Il Nostro invece è diverso: Tex non trova mai una nuova partner, perché Lilyth è e sarà sempre con lui, (la sua folle onestà intrisa di benevolenza  per gli oppressi che ha ancora da essere elargita nel mondo gli impedisce di morire e rivedrà la moglie in sogno). È un aspetto che per me è tra i più affascinanti dell'Eroe, anche per questo ritengo la Valle dell'ombra impareggiabile... E, alla luce di tutte queste considerazioni, se la Tigre sino al secondo albo sembrava avere qualche chance alla Kenneth Bowen anche per l'ammirazione verso le qualità universali rappresentate da Tex, ora sembra, dopo la "sfiducia" a Kit, che si stia "bruciando": secondo me Daniel, se non fa la fine di Jesse, potrà "salvarsi", ma la Tigre con quest'albo sembra aver preso una deriva spietata come Mefisto, (tolti ovviamente i poteri sovrannaturali). 

 

Concludo elencando alcune cose che mi piacerebbe vedere nel prossimo ed ultimo albo: 

 

1. Kit fugge uccidendo Golok con una mossa accorta, rende la vita difficile ai pirati e a Van Gulik, da solo contro tutti sino a metà albo:P

2. In generale, Carson e Kit - è questa la cosa che mi irrita in fin dei conti - non dovrebbero essere rappresentati come dei polli rubacuori in alcuni frangenti, perché, al momento opportuno, devono dimostrare le stesse doti di Tex e Tiger. (A tal proposito mi vengono in mente due scene che mi sono rimaste impresse per la loro negatività in merito: nella storia delle navi perdute sull'Artico - bella per carità, ma non completamente - se non ricordo male Tiger dice a Tex: "forse solo tu e io possiamo farcela" a saltare sui lastroni e lascia indietro gli altri per sicurezza, all'inizio del quarto ed ultimo albo, compresi Carson e Kit... E l'altra proprio nello scontro con Mefisto, nel numero 742 se non ricordo male, in cui Carson mormorò qualcosa a Kit sottovoce per prendere in giro/diffidare Padma :furiosi75:... Sostanzialmente, vorrei vedere un Carson e un Kit molto all'avanguardia con i sesti sensi di Tex e Tiger, perché, rispetto a loro, ora sì ora no mi appaiono dei polli seppur per un istante in alcuni frangenti specifici)... 

 

 

Ah, una cosa che ho apprezzato e di cui mi ero dimenticato - questa è davvero una storia in cui anche se i gusti non sono tutti appagati le parti comiche aiutano parecchio: Kit, quando reagisce sottocoperta a quei 4 ceffi e poi si trova sopra contro una ciurma molto tosta da affrontare con una specie di spada, mi ha ricordato Francois Deadock, l'antenato del Capitano Addock di Tintin :lol2::lol2::lol2::lol2::lol2:

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Questo terzo albo mi ha regalato emozioni a dir poco incredibili... devo dire che sto sognando ancora adesso.

 

S

P

O

I

L

E

R

 

Avevo espresso la mia ipotesi secondo cui Daniel fosse un alleato di Sumankan, non pensavo fosse addirittura il figlio. Questa è stata una grossa sorpresa!

È una storia gustosissima con tutte questi nuovi scenari, etnie e nazionalità diverse. Condivido l'ipotesi di Betta, magari Sumankan sacrificherà la sua vita per salvare il figlio, futuro sovrano? Oppure moriranno ambo? Sia il padre sia il figlio? In questo caso Kit Willer porterebbe un po' di jella. 

A proposito dei tagliatori di teste: mi sovvengo di quella storia in cui un tizio di nome Barrera andava in giro vestito da scimmione per tagliare le teste, in preda al delirio dopo una sanguinosa vicenda nel Borneo. 

Chissà se Sumankan prima dell'uccisione della moglie e della perdita del trono, era una persona normale, per intenderci non un despota?

Complimenti in ogni caso a Mauro!!

 

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Questa storia è davvero estenuante... siamo a 330 pagine (per ora) di una storia d'amore fra Tex e la Tigre Nera (ovvio che, seguendo il suo solito cliché, Boselli alla fine li farà combattere dalla stessa parte, ma potrebbe almeno risparmiarci le pagine e pagine di complimenti a distanza, i "m'ama non m'ama", che tanto alla fine si sa dove si va a parare), e, new entry, fra i rispettivi figli (con kit nella parte che ormai gli è più consona, quella della indomita fanciulla da salvare...  guardate dialoghi e scene e ditemi se non suonerebbero meglio se Kit fosse una ragazza, ovviamente altrettanto abile...quante volte ormai abbiamo visto questa manfrina di Kit in piena bromance con un giovane avversario? Fateli sposare e amen!)

 

E io continuo a pensare al fatto che Venturi è lentissimo, e per disegnare queste 330 pagine avrà impiegato 3 anni... tre anni passati a disegnare gente che si fa i complimenti e si ama a distanza...  ormai se li sognerà la notte...

 

La percentuale "spiegoni e perdite di tempo" contro "azione" sta migliorando albo dopo albo ma è sempre troppo alta, e non cancella il peccato principale: che questa doppia storia d'amore è proprio poco interessante. Davvero non riesco ad appassionarmi a pensare per 330 pagine "ma diventeranno amici? O addirittura si daranno un bacio appassionato alla fine?". Sarà colpa mia, anche gli Harmony non mi piacevano...

 

Ma di una cosa sono sicuro: sia che alla fine l'amore sbocci (lo dò al 95%) sia che finisca in tragedia, Tex e la Tigre Nera e Kit e il tigro figlio se lo dichiareranno, e ne parleranno. A lungo. A lungo. Molto, molto a lungo...

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38 minuti fa, Diablero dice:

indomita fanciulla da salvare

Ma quale indomita, se ci fosse stata una ragazza al posto di Kit (io, per esempio), un bel paio di calci nelle palle al pseudo-tigrotto glieli avrei mollati al primo tentativo di portarmi dalla sua parte.

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<span style="color:red">8 ore fa</span>, Diablero dice:

Venturi è lentissimo, e per disegnare queste 330 pagine avrà impiegato 3 anni... tre anni passati a disegnare gente che si fa i complimenti e si ama a distanza... 

Mmm... se Venturi si è annoiato a disegnare questa storia vuol dire che è una persona particolarmente noiosa, perché credo siano pochissime le avventure di Tex in cui avvengono tanti cambiamenti di scenari e personaggi come in questa: si va dalla città di San Francisco alle paludi della Louisiana, da New Orleans alla giungla tropicale e ai treni di Panama, dai porti del Nicaragua alle foreste e ai paesaggi del Borneo, scontri a fuoco nelle paludi, pestaggi in bettole, duelli sulle navi, scontri a fuoco tra vascelli, imbarcazioni di tutti i tipi, palazzi reali del Borneo, isolotti e spiagge esotiche, personaggi di etnie diverse, malesi, cinesi, olandesi, afroamericani, seguaci del voodoo, bellezze malesi e sbirri della Pinkerton, persino scene orrorifiche (le visioni di Omoro), ecc. ecc.

Secondo me Venturi non si è lamentato troppo, piuttosto che disegnare i soliti deserti, cactus e apache... :lol:

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Compro Tex per le storie (spero) appassionanti, non come un depliant di una agenzia turistica.

 

E sì, una storia può anche essere ambientata in tre continenti, con sparatorie, scazzottate, rapimenti, etc, ed essere noiosa lo stesso.

 

L'avventura non è una somma di numeri, due scazzottate = doppio divertimento. A seconda di come la racconti, una conversazione può essere molto più appassionante e drammatica di venti "agguati" (tipo quelli di Nizzi o Faraci)

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2 ore fa, Diablero dice:

Compro Tex per le storie (spero) appassionanti, non come un depliant di una agenzia turistica.

 

E sì, una storia può anche essere ambientata in tre continenti, con sparatorie, scazzottate, rapimenti, etc, ed essere noiosa lo stesso.

 

L'avventura non è una somma di numeri, due scazzottate = doppio divertimento. A seconda di come la racconti, una conversazione può essere molto più appassionante e drammatica di venti "agguati" (tipo quelli di Nizzi o Faraci)

 

Se non sbaglio, non si stava parlando di te e dei tuoi gusti nel post precedente, ma di Venturi e delle varie situazioni e scenari che ha dovuto disegnare. Non credo che un disegnatore si diverta a raffigurare per trenta pagine due persone che parlano in una stanza, per quanto la conversazione sia brillante e appassionante.

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6 hours ago, Poe said:

Se non sbaglio, non si stava parlando di te e dei tuoi gusti nel post precedente, ma di Venturi e delle varie situazioni e scenari che ha dovuto disegnare. Non credo che un disegnatore si diverta a raffigurare per trenta pagine due persone che parlano in una stanza, per quanto la conversazione sia brillante e appassionante.

Li non è tanto questione di divertimento, quanto un vero e proprio problema "tecnico": come cavolo le disegni due persone che parlano e basta per pagine e pagine senza renderlo ripetitivo?

 

Magnus si è trovato con questo problema (un problema per la sua sensibilità di autore internazionale, non abituato alle manfrine nizziane), per lui le paginate e paginate di gente che parla tipiche delle storie di Nizzi erano troppo ripetitive, e quindi se vai a vedere quelle pagine sono piene di dettagli e movimenti messi dallo stesso Magnus.  Vai a vedere per esempio il lunghissimo "spiegone" che va da pagina 35 a pagina 49: guarda cosa fanno le mani dei protagonisti per tutta la scena. Nulla di quei movimenti era in sceneggiatura...

 

Quindi sì, è un problema, ma un problema risolvibile (detto questo sarebbe meglio che gli sceneggiatori evitassero scene simili, perchè 9 disegnatori su 10 se ne fregano e ti fanno davvero le facce di due personaggi che si parlano per pagine e pagine...)

 

Il mio commento su Venturi non era tanto sul "divertimento" (quella era una battuta) visto che non so cosa gli piaccia disegnare (magari disegnare la Malesia era sempre stato il suo sogno), quando sul TEMPO che ci sarà voluto per disegnare viaggi in treno, scambi ferroviari, inseguimenti navali con navi diverse, città diverse, continenti diversi, dovendosi pure documentare per ogni cambio di scenario... e già è lento normalmente!

 

Ci rendiamo conto che alla fine Venturi avrà dedicato quattro anni a questa unica storia?

 

Boh, magari quelli che si appassionano a questa storia lo troveranno un utilizzo da applaudire, e desidererebbero anche un quinto albo, e un sesto, e magari di più. A me pare un enorme spreco per una storia come questa...

 

(

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Le storie di Tex sono sempre state piene di dialoghi.Da Glb a Nolitta,da Nizzi a Boselli. É sempre stato così.Anche GLB riempiva pagine con gente che parlava.Di solito erano in uno spazio aperto ma comunque senpre dialoghi erano,non pagine di sparatorie e azione.É una costante di Tex e ovviamente ti puo' piacere o meno in base a quanto apprezzi i dialoghi dell' autore.Ma un disegnatore che vuole fare Tex dovrebbe saperlo che di solito é così che sono le storie,anche se magari ti puo' capitare quella piena di azione.( Non a caso ricordo che Nizzi disse di aver cercato di movimemtare particolarmente il texone di Bernet in quanto lui non era abituato ai tipici ritmi di Tex) 

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26 minutes ago, Grande Tex said:

Le storie di Tex sono sempre state piene di dialoghi.

 

Non l'avevo già smentita questa cosa, diverse volte, postando esempi tratti dalle storie di GL Bonelli e dei suoi successori?

 

E allora perchè salta sempre fuori?

 

(ovvio che ci sono "dialoghi"... mica è un fumetto muto! Però dire che i dialoghi sono sempre stati così vuol dire mentire sapendo di mentire...)

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<span style="color:red">12 minuti fa</span>, Diablero dice:

 

Non l'avevo già smentita questa cosa, diverse volte, postando esempi tratti dalle storie di GL Bonelli e dei suoi successori?

 

E allora perchè salta sempre fuori?

 

(ovvio che ci sono "dialoghi"... mica è un fumetto muto! Però dire che i dialoghi sono sempre stati così vuol dire mentire sapendo di mentire...)

Totalmente d'accordo con Diablero.

Infatti, la sovrabbondanza di dialoghi negli ultimi anni è una costante che ho sovente rilevato nei miei commenti alle storie e, in base a quanto leggo nel topic dedicato, sembra essere un difetto che da tempo affligge anche Zagor.

 

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<span style="color:red">1 minuto fa</span>, PapeSatan dice:

Infatti, la sovrabbondanza di dialoghi negli ultimi anni è una costante che ho sovente rilevato nei miei commenti alle storie e, in base a quanto leggo nel topic dedicato, sembra essere un difetto che da tempo affligge anche Zagor.

 

In una storia come questa, con la Tigre in fuga verso il Borneo, con Kit Willer in ostaggio, e Tex ed i pards costretti a tallonarli via nave navigando sul Pacifico, va da sé che di azione non credo ce ne potessimo aspettare più di tanta, per cui l'unica via per riempire le pagine, detta molto prosaicamente, era riempirle di dialoghi. E, personalmente, li ho trovati dialoghi ad hoc ed utili a contestualizzare la vicenda e ad illustrare abbastanza esaustivamente il background degli antagonisti, e di conseguenza funzionali alla vicenda per come sinora si è svolta.

 

L'azione nella più tipica accezione texiana, ne sono convinto, la vedremo nell'albo di gennaio, quando le due fazioni arriveranno inevitabilmente a scontrarsi.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, juanraza85 dice:

 

In una storia come questa, con la Tigre in fuga verso il Borneo, con Kit Willer in ostaggio, e Tex ed i pards costretti a tallonarli via nave navigando sul Pacifico, va da sé che di azione non credo ce ne potessimo aspettare più di tanta, per cui l'unica via per riempire le pagine, detta molto prosaicamente, era riempirle di dialoghi. E, personalmente, li ho trovati dialoghi ad hoc ed utili a contestualizzare la vicenda e ad illustrare abbastanza esaustivamente il background degli antagonisti, e di conseguenza funzionali alla vicenda per come sinora si è svolta.

 

L'azione nella più tipica accezione texiana, ne sono convinto, la vedremo nell'albo di gennaio, quando le due fazioni arriveranno inevitabilmente a scontrarsi.

Condivido quanto scritto dal buon Juan Raza.

Personalmente ho trovato abbastanza azione per un albo in buona parte ambientato sul mare/oceano... 

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         EVENTUALE SPOILER 

Ad ogni modo, pensandoci bene, è evidente che la Tigre non avrà molte chances... A pagina 108 dice chiaramente che, dopo che avrà giustiziato il rajah bianco e i suoi sostenitori al palazzo, i cittadini - per lui sudditi - dovranno imparare a temerlo, a obbedirgli e a rispettarlo. Poi Kit, in quella mesta ma necessaria scena di confronto con il padre di Daniel, sostiene fermamente che alla Tigre non interessi nulla del suo popolo e che altro non è che un despota orientale. (E Kit ha ricevuto un'istruzione rilevante, sicuramente la sua riflessione quasi politico - filosofica non è campata per aria). Perciò io mi aspetterei che Tex e Sumankan finissero per combattere insieme se e solo se in immediato pericolo di vita, non oltre e non per altri motivi, (ad esempio come ha fatto nella Valle dell'ombra assieme a Ruby Scott). Invece, con Daniel le cose cambierebbero radicalmente e chissà che, mentre il figlio della Tigre prenderà la sua scelta nuova e diversa dai piani del padre, Kit non ci ripensi e si unisca a lui prima di ritrovare i pards e dopo la parte - che spero di vedere - in cui si districa da solo dopo essere fuggito all'esecuzione decretata da Sumankan, come sembra suggerire un'anteprima...

Modificato da Tenente Castillo
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Il 11/12/2023 at 20:01, Diablero dice:

dialoghi sono sempre stati così

E chi ha detto che sono sempre stati così? Ho solo detto che sono sempre stati tanti( più che in molti altri fumetti italiani,comunque.A parte quelli di Nolitta e Castelli) 

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La Tigre è cattiva: è imperativo che muoia.

Il raja è cattivo: è imperativo che muoia.

Il tigrotto non ha la spina dorsale né per essere cattivo, né per essere un buono ravveduto: non muore (Kit portasfiga è salvo) ma non ce lo vedo nella parte del principe azzurro spodestato che riconquista il trono evisserotuttifeliciecontenti.

Lohana incinta della Tigre, no, per favore: buttatela agli alligatori, portatela in catene in Louisiana, mandatela a farsi friggere dove le pare, ma, per favore, toglietecela dai marroni. 

Tutti gli altri possono anche scomparire allegramente che non sentiremo la mancanza di un loro ritorno.

Magari risarciamo il capitano dei danni subiti, con gli interessi, così sparisce contento.

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<span style="color:red">8 ore fa</span>, Letizia dice:

La Tigre è cattiva: è imperativo che muoia.

Il raja è cattivo: è imperativo che muoia.

Il tigrotto non ha la spina dorsale né per essere cattivo, né per essere un buono ravveduto: non muore (Kit portasfiga è salvo) ma non ce lo vedo nella parte del principe azzurro spodestato che riconquista il trono evisserotuttifeliciecontenti.

Lohana incinta della Tigre, no, per favore: buttatela agli alligatori, portatela in catene in Louisiana, mandatela a farsi friggere dove le pare, ma, per favore, toglietecela dai marroni. 

Tutti gli altri possono anche scomparire allegramente che non sentiremo la mancanza di un loro ritorno.

Magari risarciamo il capitano dei danni subiti, con gli interessi, così sparisce contento.

Miiiii, che pessimismo :P

Ma poi chi ci mettiamo alla guida del sultanato? Carson? Oppure seguiamo una deriva shonen-ai e la lasciamo a Kitty Willer e Daniel Silva? 

No, no, credo invece che Boselli si faccia Byrne e riporti Destino alla guida di Latveria con il supporto dei Fantastici Quattro.

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La parola sultano e sultanato non andrebbero usate per le monarchie musulmane generalmente non arabe? La sola "eccezione" che conosco al riguardo è l'Oman. Però nell'impero ottomano il sovrano aveva questo titolo, così come attualmente il monarca del Brunei. 

Modificato da ElyParker
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, ElyParker dice:

La parola sultano e sultanato non andrebbero usate per le monarchie musulmane generalmente non arabe?

 

Non è detto. Sultano è proprio un termine arabo e come tanti altri di quella lingua ha attecchito nel mondo musulmano non arabo.

Solo nella Federazione della Malaysia Sultano è il titolo dei governanti di sette degli Stati federati.

<span style="color:red">5 ore fa</span>, ElyParker dice:

Però nell'impero ottomano il sovrano aveva questo titolo,

 

Il sovrano dell'Impero Ottomano aveva molti titoli tra cui anche quello di Qaisar - i -Rum, Cesare di Roma dopo la conquista di Costantinopoli e quello di Sultano dei Sultani.

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Da un lato faccio fatica ad attendere l'uscita del prossimo albo, dall'altro mi godo l'attesa. Mentre aspetto la fantasia galoppa ed emergono ipotesi sul proseguimento e conclusione. 

Chissà chi la farà pagare al traditore Bujang? 

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Prosegue con piglio l'inconsueta trasferta in Borneo dei nostri.

 

Vuoi il fascino dell'abientazione esotica o dei protagonisti, la lettura continua a mantenersi interessante.

 

Il ritorno della Tigre Nera completa, a mio avviso, una ipotetica trilogia di storie altisonanti, assieme alla "Ricerca delle navi perdute" e l'Odissea con Mefisto e co.

Nella prima storia era l'ostilità della natura a rappresentare il maggiore ostacolo, ovviamente con Mefisto la magia faceva da padrona, mentre qui sono proprio gli ingredienti avventurosi, cari a Salgari, ad arricchire la pietanza: oceani, velieri su rotte esotiche, pirati, spionaggio, ribelli e tiranni e in mezzo i nostri eroi, catapultati dagli eventi in latitudini non a loro consone.

 

Oltretutto è proprio l'imprevedibilità degli sviluppi del quarto albo a stuzzicare la curiosità: la Tigre Nera e Tex saranno alleati contro la tirannia del Rajah Bianco? Il famigerato principe malese spodestato pagherà con la vita le sue passate malefatte? Il figlio Daniel e Kit si schiereranno insieme a capo dei pirati? Il Rajah verrà sconfitto dai ribelli e quale ruolo avranno i nostri nella sanguinosa contesa?

Tante domande a cui non si riesce a dare risposta e che verranno svelate nel quarto e conclusivo albo di questa notevole avventura. (Sono pur curioso di sapere quante fiches perderò nel topic creato appositamente! :D)

 

Mauro sta riuscendo a condurre una storia non semplice con buona ispirazione, e dire che riprendere i personaggi altrui non è una bazzeccola, a maggior ragione se il villain in questione aveva man mano perso smalto nelle recente apparizioni.

 

Attendiamo queste poche settimane e poi tireremo definitivamente le somme sul giudizio finale.

Finora la reputo una buona prova e sotto sotto spero che, anche per poco, Tex e la Tigre Nera si trovino dalla stessa parte della barricata: ovviamente non può finire a tarallucci e vino "e vissero tutti felici e contenti", ma due grandi personaggi dalla forte personalità è sempre interessante vederli cooperare contro un nemico superiore e comune.

 

Prevedo che Sumalkan sconterà i suoi peccati con la vita e si sacrificherà per dare il regno al figlio, ma conoscendo le mie scarse doti di scommettitore, temo che perderò pure la camicia nel giochino creato da Ymalpas :D

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