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Come rilanciare Tex?


demetrio

Question

A volte mi chiedo: sarà mai possibile rilanciare veramente Tex oggi? (Questione collegata alla possibilità di rilanciare la lettura del fumetto in generale e del western come genere) A questo scopo può servire la realizzazione del parco a tema in Italia di cui si parlò tempo fa (a proposito, sta andando avanti questa cosa?) oppure riproporre i cartoni animati di anni fa su 'Supergulp' e 'Tex & company' o realizzarne di nuovi? Quanto sono servite a smuovere le acque le serie di figurine che sono uscite?

Mi chiedo anche: se nemmeno i grandi film sui supereroi Marvel e DC sono riusciti a rialzare le vendite di quei fumetti cosa ci vorrà? Non c'è più speranza?

Vi prego, ditemi la vostra opinione

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<span style="color:red">27 minuti fa</span>, Magic Wind dice:

 

E io invece ho la certezza che tu non sappia come si usa :rolleyes:

Vallo a dire alla mamma che Letizia ti prende per i fondelli.

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2 hours ago, Magic Wind said:

Se con il metro che usi per [le storie di] Nolitta e Nizzi vengono "sbagliate" anche quelle di GLB

No.

 

Ed è già stato dimostrato molte volte.

 

E non ce ne sarebbe bisogno, basta avere gli occhi per leggere e capire cosa si legge. Basta LEGGERLE DAVVERO le storie.

 

Ma è molto più comodo non verificare, non valutare, e sparare le solite frasi fatte insensate.

 

"Non è giusto che date a mio figlio, Pinuccio bello di mamma sua, quattro perché nel compito di matematica ha sbagliato a fare 2+2! È intelligentissimo anche lui come il primo della classe! Sono sicura che se controllate anche nel compito del primo della classe sbaglia 2+2! Siete prevenuti"

 

"Ehm... no, signora, ho letto e verificato tutti i compiti, solo suo figlio fa questi errori da asino, li avrei visti anche negli altri compiti. Guardi, controlli pure i compiti degli altri"

 

(senza controllare) "Pinuccio mio è bravo come tutti gli altri, anzi di più! Sono sicura che anche il primo della classe sbaglia 2+2! Anche lei, professo! TUTTI LO FANNO! Anzi, Pinuccio lo fa meno degli altri!!!"

 

L'unica regola generale è "ogni scaraffone è bello a mamma sua"

 

E "Magic Wind spara accuse di parzialità a vanvera perché non ha argomenti, ma deve comunque dire che sono tutti uguali, non potendo accettare che Nolitta non sia il migliore: quindi per lui tutti gli sceneggiatori sono allo stesso livello, Faraci uguale a Ruju uguale a Nizzi uguale a Boselli uguale a GL Bonelli uguale a Berardi uguale a Alan Moore, sono tutti uguali anche senza leggerli..."

 

 

 

5 hours ago, Letizia said:

Detto ciò (ma ci sarebbe molto altro da dire), non ci può stare, anche in un genio, una parte un po' debole nella sceneggiatura?

 

Ma non è quello che stai dicendo tu.

 

Tu non stai dicendo che una parte è scritta un po' peggio o che una cosa è un po' forzata, stai dicendo che QUINDICI GIORNI DI DEGENZA SONO TROPPI PER TEX. Che è una boiata. Tex non ha superpoteri.

 

Tex aveva fallito nella vendetta? Certo. la lancia NON SI ERA SPEZZATA. Ne mancava ancora uno. (a differenza che con superHiggins, risorto come Superman dopo che la lancia era spezzata da anni)

 

Tex sembrava non avere problemi al riguardo? E che ne sai? Perché non si vedeva nelle storie? Non si vede Tex manco andare in bagno, vuol dire che Tex la tiene sin dai tempi de "la mano rossa"?

 

No, tutto fila, solo che a te non sta giù che SIA POSSIBILE FERIRE TEX. La tua non è una critica letteraria, e una critica alla anatomia umana! :lol:

 

P.S.: se vuoi vedere un errore fatto da Bonelli, puoi semplicemente rileggere "condor Pass" dove avendo scritto le due parti della storia in momenti diversi si dimentica che i cacciatori hanno ucciso anche degli indiani. Quindi sia tu che Magic Wind potete mettervi quel "Diablero si rifiuta di vedere gli errori di GL Bonelli" nella pipa e fumarvelo! Semplicemente non potete chiamare "errore" quello che NON LO È, e poi strillare che sono "parziale" se ve lo faccio notare...

Edited by Diablero
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<span style="color:red">22 minuti fa</span>, Diablero dice:

E "Magic Wind spara accuse di parzialità a vanvera perché non ha argomenti, ma deve comunque dire che sono tutti uguali, non potendo accettare che Nolitta non sia il migliore: quindi per lui tutti gli sceneggiatori sono allo stesso livello, Faraci uguale a Ruju uguale a Nizzi uguale a Boselli uguale a GL Bonelli uguale a Berardi uguale a Alan Moore, sono tutti uguali anche senza leggerli..."

 

E Magic Wind dove mai avrebbe mai scritto queste scempiaggini? :lol: A me pare che il problema del tuo modo di discutere è che metti in bocca agli altri cose che non hanno mai detto, per poi tacciarli di parzialità e di faziosità. :rolleyes:

 

Nei fatti, Magic Wind non ha mai sostenuto niente di quello che scrivi tu, ma molto semplicemente che come la vendetta posticipata di 20 anni de Il giuramento viene giustificata da te - e io sono totalmente d’accordo - con OVVIE motivazioni narrative, allo stesso modo il Tex che traccheggia all’inizio il El Muerto è spiegabile con ragioni narrative altrettanto evidenti (fare accrescere la tensione).

 

Tornando alla questione dei metri, nel giudicare Bonelli e Nolitta io uso lo stesso identico per tutti e due, qualcun altro non mi pare. 

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<span style="color:red">27 minuti fa</span>, Diablero dice:

si dimentica

Questo non è un errore di sceneggiatura e di errori così ce ne sono a iosa.

A partire dalle date che proiettano Tex nel 1900 e suo figlio Kit in piena guerra civile.

Che poi Tex si sia roso per 20 anni per la sua vendetta incompiuta e non ce lo abbia mai mostrato è molto plausibile.

Sai, poiché io sono una iper-realista che crede che una ferita ti possa immobilizzare anche per un mese, mi sono sempre chiesta una cosa.

Sicuramente Tex in 20 anni sarà andato a visitare la tomba della moglie: cosa mai avrà pensato nel vedere la lancia della vendetta intatta? 

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<span style="color:red">19 ore fa</span>, Letizia dice:

È probabile che questo mio commento susciterà le ire di tutti i lettori puristi amanti di GLB.

E vi confesso che, rileggendolo, mi so "adirata" anch'io.

 

Ultima pagina del Giuramento:

una raffica di vento spezza la vecchia lancia... LA VENDETTA È COMPIUTA.

 

Il giuramento:

MALEDIZIONE! (3 volte)

Io ho ascoltato la tua voce, Lilyth. E tu ora ascolta la mia!

Da questo momento, io non avrò pace fino a che non avrò ucciso tutti coloro che hanno mandato la morte a tagliare i fili che legarono le nostre vite!

Da questo momento, io sarò la vendetta che segue implacabile le orme dei nostri nemici! Al mio fianco marceranno l'odio e il terrore... e dietro di me lascerò tracce bagnate di lacrime e di sangue!

Questo io ti giuro, Lilyth, e prendo a testimoni il cielo e l'inferno, e le stelle della notte e l'immenso buio dell'infinito!

E tu resta piantata nella terra, o mia lancia della vendetta, e che niente possa spezzarti all'infuori delle mani che ti hanno scagliata!

 

Queste sono testualmente le terribili parole del Giuramento pronunciato da Tex.

Seguono poi tutte le vicissitudini che portano poi allo scontro con Brennan e Teller.

Come sappiamo, Teller ci lascia la pelle ma Tiger si becca una pallottola nella spalla destra, Tex si becca un coltello nella spalla sinistra e Brennan riesce a fuggire.

 

E qui viene il bello.

Tex e Tiger non erano in condizioni di inseguire subito Brennan e lo fecero solo dopo 15 giorni, seguendo la pista fino a Chihuahua in Messico dove persero del tutto le sue tracce.

A una precisa domanda del figlio, Tex ammette di aver perso la speranza di ritrovare le tracce di Brennan.

E le tracce le ritrovano circa vent'anni dopo, per caso leggendo un giornale, El Diario de Isleta.

 

Osservazioni:

1. 15 giorni di convalescenza mi sembrano un po' troppi

2. Tex lascia passare vent'anni "sperando che nel frattempo Brennan sia morto per i fatti suoi" dimenticando una lancia che aspetta di essere spezzata e che "forse" le parole del Giuramento "... non avrò pace fino a che..." sono state buttate al vento: in questi vent'anni l'ha avuta questa pace o no?

3. Se a Tex non fosse capitato per caso sotto il naso il giornale, la vendetta non sarebbe stata compiuta: Tex si è vendicato perché ha avuto una fortuna sfacciata.

Rileggetevi le parole del Giuramento con un solo pensiero nella testa: Tex ha soprasseduto.

 

Io sono sempre stata una grande estimatrice di tutta la produzione del Grande Vecchio e ritengo ancora che tra tutti gli autori di Tex sia inimitabile.

Ma non mi piace mettere nessuno su un piedistallo.

E, se trovo dei difetti in un capolavoro come Il Giuramento, non sono capace di starmene zitta.

 

 

 

Se questi buchi temporali fossero comparsi in una storia di Boselli o anche di Nizzi o altri sarebbe stata già predisposta la ghigliottina 

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<span style="color:red">19 minuti fa</span>, Tracce358 dice:

Se questi buchi temporali fossero comparsi in una storia di Boselli o anche di Nizzi o altri sarebbe stata già predisposta la ghigliottina 

Ma prima di essere ghigliottinati, Nizzi o altri (tralascio Boselli e soprattutto aggiungo Nolitta), io li avrei fucilati, impiccati e bruciati a rogo per mancanza di attenuanti.

GLB l'ho soltanto ghigliottinato perché aveva l'attenuante di aver scritto un'ottima storia.

E poi non si tratta di buchi temporali.

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1 hour ago, Letizia said:

E poi non si tratta di buchi temporali.

Fantastico @Tracce358 che vuole pontificare e usa persino i termini a vanvera! :lol:

 

1 hour ago, Tracce358 said:

Se questi buchi temporali fossero comparsi in una storia di Boselli o anche di Nizzi o altri sarebbe stata già predisposta la ghigliottina 

Ma basta con queste fesserie!

 

Davvero, il fatto che stai ripetendo a pappagallo emerite sciocchezze che erano il "cavallo di battaglia" di noti troll ultra-nizziani che in mancanza di argomenti, un po' frignavano sul fatto che gli altri erano prevenuti (INSULTANDO tutto il resto del forum, perchè stai dicendo che SIAMO IN MALAFEDE, dei tifosi esagitati) e un po' insultavano e basta a destra e a manca, mi fa dubitare che tu sia davvero un nuovo arrivo o un "arieccolo" sotto mentite spoglie...  (sai quanti "nuovi arrivati" abbiamo visto in passato che appena arrivati ripetevano papali papali le stesse frottole di "vecchi cacciati"...)

 

LA REALTÀ, INVECE è che A NIZZI E NOLITTA I LORO TIFOSI SFEGATATI PERDONANO TUTTO!

 

Se In una storia di Nizzi Tex dice "tre assassini stanno fuggendo... ma c'è una torta! Pancia mia fatti capanna, chissenefrega della giustizia" (E QUESTA STORIA DI NIZZI ESISTE, ANCHE SE A CERTI DÀ FASTIDIO RICORDARLO) stai sicuro che il "nizziano tipico" salterà su OGNI VOLTA a dire "beh, che problema c'è a mangiare una torta? Anche GL Bonelli gli ha fatto mangiare fette di torta! Siete parziali, dovete attaccare anche GL Bonelli allora!"

 

Va bene l'amore sconfinato per il Nizzi del vostro cuore...  MA DAVVERO CREDETE CHE GLI ALTRI SIANO COSÌ SCEMI DA NON VEDERE COME SONO FARLOCCHI QUESTI ARGOMENTI?

 

E come ti ha già detto Letizia...  "buchi temporali"? Non sai manco di che stai parlando, per me "il giuramento" non l'hai manco letto e hai equivocato quello che ha scritto Letizia nel post...

 

3 hours ago, Magic Wind said:

Nei fatti, Magic Wind non ha mai sostenuto niente di quello che scrivi tu, ma molto semplicemente che come la vendetta posticipata di 20 anni de Il giuramento viene giustificata da te - e io sono totalmente d’accordo - con OVVIE motivazioni narrative, allo stesso modo il Tex che traccheggia all’inizio il El Muerto è spiegabile con ragioni narrative altrettanto evidenti (fare accrescere la tensione).

Vero... FINO A QUI.

 

Cioè, per "ragioni narrative" (cioè, in soldoni, "altrimenti non c'è la storia") entrambi fanno scelte. 

 

Ma NON TUTTE LE SCELTE SONO UGUALI. E nella narrativa, IL FINE NON GIUSTIFICA I MEZZI.

 

Non lo vedi? Vuoi la prova? SCAMBIAMO I MEZZI.

 

Metti che ne "il giuramento", Tex non fosse stato ferito. Ma avesse detto "accidenti, BRENNAN HA CINQUE MINUTI DI VANTAGGIO SU DI NOI! NON LO PRENDEREMO MAI!

 

E poi avesse detto, come ha detto in "El Muerto" , che deve "meditate, ponderare, decidere" DI FRONTE A TIGER PESTATO A SANGUE.

 

Pensaci, applicato a Lilyth: "va bene, hanno sparso il vaiolo fra i Navajos, provocato centinaia di morti, fra cui la mia amata Lilyth, ma tu sai, Tiger, che non mi lascio provocare così facilmente, devo valutare, ponderare, adesso vado a dormire..."

 

UGUALE SENZA DIFFERENZE, vero? :laughing:

 

Dire "sono comunque ragioni narrative" È UN MERO ESERCIZIO RETORICO. È come dire "alla fine sono uguali, inchiostro su carta, non c'è differenza. TUTTE le storie hanno delle scelte fatte per "ragioni narrative", perchè anche il semplice dire "ci serve che nella vignetta 1 ci sia Tex" è una "ragione narrativa".  È IMPOSSIBILE scrivere qualunque storia senza fare SCELTE, e queste scelte sono SEMPRE per "ragioni narrative". Quindi dire "se sono ragioni narrative, è uguale", è come dire "TUTTE LE STORIE SONO IDENTICHE"

 

INVECE NO! Le storie NON SONO TUTTE UGUALI. Se in una storia Tex va a sbattere contro un cactus e cade svenuto e un cane di passaggio gli piscia sopra, è una "ragione narrativa" esattamente come qualunque altra, ma bisogna vedere se porta a SCELTE ACCETTABILI.

 

GL Bonelli aveva bisogno di rallentare Tex per 15 GIORNI, e ci dà una ragione semplice e plausibile: sia Tex che Tiger feriti, Brennan che ha raggiunto un treno, PREBBE ESSERE ARRIVATO IN PATAGONIA (l'idea che "Tex dovrebbe continuare a cercarlo" è una colossale corbelleria. DOVE LO CERCA? "Tex, presto prendi una nave per Tokio, potrebbe essere in Giappone! Perché proprio lì? Chi lo sa, ma devi continuare a cercarlo! Totalmente a casaccio!!!!" :lol:

 

Nolitta aveva bisogno di rallentare Tex per POCHE ORE. E cosa si inventa? "Tex non sa trovare tracce più vecchie di tre ore", "Non esistono indiani navajo che non vivono nel villaggio centrale, e se ci sono non conoscono i segnali di fumo". "Tex è flemmatico e quando vede Tiger pestato a sangue dice "disdicevole, veramente disdicevole, dovrò mandare una vibrante lettera di protesta"

 

Nolitta aveva bisogno che tutta la carne per i Navajo fosse rapinabile da pochi sfigati, e cosa si inventa? Che tutto il cibo per la riserva sta in sei muli! (anche se era già stato stabilito in storie precedenti pubblicate da lui stesso che si trattava invece di mandrie condotte da un sacco di gente)

 

Nolitta ha il problema che deve giustificare il fatto che Tex non si smuova nemmeno dopo che hanno rubato e disperso quei ridicoli 6 muli con il cibo? "Non c'è problema, El Muerto e la sua banda di gente a cavallo è impossibile trovarli anche dopo un ora, ma i muli, so già che si fermeranno lì, senza fare un passo, prevedo che nessun coyote li attaccherà perchè me l'ha detto lo stregone, so che troveranno acqua lì perchè me l'ha detto la guida Michelin, so che nessuno li ruberà perchè me l'ha detto l'oroscopo, possiamno anche andare a prenderli fra un mese, le tracce saranno perfettamente leggibili!" :laughing:

 

Per certa gente, è "la stessa roba". Qualunque scelta narrativa vale un altra.

 

Poi, ci sono anche quelli che sanno leggere.

 

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5 hours ago, Letizia said:

Che poi Tex si sia roso per 20 anni per la sua vendetta incompiuta e non ce lo abbia mai mostrato è molto plausibile.

Sai, poiché io sono una iper-realista che crede che una ferita ti possa immobilizzare anche per un mese, mi sono sempre chiesta una cosa.

Sicuramente Tex in 20 anni sarà andato a visitare la tomba della moglie: cosa mai avrà pensato nel vedere la lancia della vendetta intatta? 

 

Scrivici una storia sopra! :lol:

 

Noi sappiamo della vita di Tex SOLO QUELLO CHE CI VIENE MOSTRATO. Cioè (1) solo le avventure, e (2) fra le avventure, solo quelle dove ha successo (non è il Tex parodistico di Nizzi, il Tex di GLB dice spesso che tizio o sempronio gli è sfuggito tempo prima), e (3) anche nelle avventure dove ha successo, solo le parti salienti (non ci viene mostrato andare al gabinetto, farsi la barba, e il 99% del tempo della giornata).

 

Quindi qualunque obiezione del tipo "non ce l'hanno mai fatto vedere" non ha alcun senso: GL Bonelli non ci ha fatto "vedere" nemmeno la morte di lilyth (la vediamo moribonda, e poi la tomba, NON il momento in cui muore) quindi dovremmo ritenere che LILYTH NON È MORTA?

 

Per me, "cosa provava Tex di fronte alla lancia intatta" lo possiamo capire tutti, semplicemente GUARDANDO COSA FA UNA VOLTA TROVATO BRENNAN. Non rischia più niente. Non ci prova nemmeno ad agire da solo. ASSOLDA UNA BANDA DI ASSASSINI SENZA SCRUPOLI E LI PAGA PER NON DARE A BRENNAN ALCUNA POSSIBILITÀ DI SCAMPO. Non si fida più nemmeno di sé stesso, non dice "lo prenderò sicuramente anche da solo", gli è sfuggito una volta: non è chiaro come questa cosa abbia minato anche la solita fiducia che aveva Tex in sé stesso?

 

Per me è già tutto scritto lì. Se vuoi qualcosa di più esplicito... scrivetelo! :lol:

 

(notare che Tex non può ovviamente comandare il vento, nel suo giuramento LUI STESSO AVREBBE TOLTO LA LANCIA UNA VOLTA UCCISI TUTTI I RESPONSABILI , il finale "poetico" in cui il vento stesso spezza la lancia nel momento esatto in cui Brennan muore è una aggiunta di GL Bonelli, che un nolittiano cieco alle qualità di GL Bonelli come Frediani non era in grado di capire o apprezzare).

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Per riprendere il discorso che da il titolo alla discussione... (vi prego, scriviamo messaggi costruttivi e positivi) Agli italiani piace parlare di calcio e si improvvisano tutti allenatori di calcio e saprebbero quale giocatore piazzare in campo, ecc. Facciamo finta di essere ai piani alti della Sergio Bonelli Editore e di dover prendere decisioni. Come rialzare le vendite di Tex o almeno non perdere lettori, come ha detto Magic Wimd?

Per continuare il discorso di joe: oggi non c'è più G.L. Bonelli a scrivere Tex: cosa si potrebbe fare per avvicinarsi il più possibile alla sua scrittura? A parte Boselli, ci sono sceneggiatori italiani di fumetti 'capaci', come ha detto joe, 'bravi come Gl Bonelli o che ci vada vicino e che non snaturi il personaggio', come ha detto Diablero, in questo tempo, che saprebbero farlo?

Diablero parla di 'una gestione migliore e più lungimirante' per conservare gli attuali lettori di Tex: come si potrebbe fare?

Come avvicinare i giovani (alcuni dei quali hanno genitori o altri parenti che leggono Tex e alcuni albi in giro per casa)? Frank ha parlato di 'quaderni e zainetti griffati': possono servire?

Secondo quanto scritto da Diablero e Black Jim: Come investire in cultura in Italia? E come rilanciare il fumetto?

Voglio lanciare anche una provocazione: che ne pensate se la Collezione Storica a Colori venisse proseguita fino a raggiungere l'inedito e poi continuasse con storie inedite a colori e diventasse la serie principale, mensile (come è stato fatto a suo tempo con la seconda serie gigante che, una volta pubblicate le strisce, stampò materiale inedito ed è giunta ai giorni nostri). Magari con solo 110 pagine, senza editoriali, per compensare le spese del colore e contenere i costi? Pensate che perderemmo alcuni lettori, che non vedrebbero proseguita la serie attuale e non comprerebbero quella a colori? O guadagneremmo alcuni giovani attirati dal colore?

 

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22 minutes ago, demetrio said:

Voglio lanciare anche una provocazione: che ne pensate se la Collezione Storica a Colori venisse proseguita fino a raggiungere l'inedito e poi continuasse con storie inedite a colori e diventasse la serie principale, mensile

Smetterei immediatamente di leggere Tex! :lol:

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1 ora fa, demetrio dice:

Voglio lanciare anche una provocazione: che ne pensate se la Collezione Storica a Colori venisse proseguita fino a raggiungere l'inedito e poi continuasse con storie inedite a colori e diventasse la serie principale, mensile (come è stato fatto a suo tempo con la seconda serie gigante che, una volta pubblicate le strisce, stampò materiale inedito ed è giunta ai giorni nostri). Magari con solo 110 pagine, senza editoriali, per compensare le spese del colore e contenere i costi? Pensate che perderemmo alcuni lettori, che non vedrebbero proseguita la serie attuale e non comprerebbero quella a colori? O guadagneremmo alcuni giovani attirati dal colore?

Occorre prendere in considerazione una marea di cose, non ultima che i lettori di Tex hanno varie opinioni (e quello che va bene a me provocherà lo sdegno degli altri e viceversa).

La collezione storica, oltre che essere oggettivamente colorata "al risparmio" è a tutti gli effetti un libro settimanale.

Raggiungere le storie del mensile è solo questione di tempo, ma poi per proporre storie inedite dovrà perdere quasi tutte le sue caratteristiche (periodicità, numero pagine, forse addirittura peggiorare la qualità della colorazione!).

Il formato più grande, la carta più pesante, come detto prima i colori noiosi e piatti erano i motivi principali per cui mi fermai molto presto nella collezione (i 52 volumi promessi al varo), mentre per molti altri la possibilità di avere 300 pagine a colori ogni settimana per pochi spicci era una occasione imperdibile e all'ultima uscita a molti venne un grosso magone.

Gli smilzi fascicoli della collana "Tex Willer" invece furono per me la spinta a iniziare la serie, smentito molto presto dal fatto che le storie erano sempre lunghe, solo che diluite in più mesi (che è il principale motivo per cui mi sono disaffezionato se non al collezionismo almeno alla lettura del fumetto).

Imitare il più possibile lo stile del creatore per avvicinare le nuove generazioni? Bonelli si rivolgeva ad adolescenti (parola che forse neanche era conosciuta all'epoca) nati tra le bombe della guerra e i duri anni della ricostruzione, un pubblico molto diverso dagli ammiratori dei trappers (nel senso di cantanti trap), ossessionati dai social network che si spostano in città in monopattino con cuffie che isolano dai rumori esterni e scrupolosamente senza luci di posizione o per illuminare il tragitto.

La soluzione se ci fosse realmente sarebbe già stata attuata. Temo che Tex debba tener duro e sperare che i vecchi vivano più a lungo possibile. L'unica speranza è che i futuri figli di questa generazione schifino le abitudini dei padri e riscoprano quelle dei bisnonni...

Per conto mio una collana del Tex ma fatta come le nuove strisce di Zagor (in uscita due volte al mese) sarebbe il massimo. Lo stile di scrittura ne gioverebbe moltissimo in termini di ritmo e numero di cliffhangers e in più Il formato della striscia è quello dello smartphone. Un qrcode esclusivo per ogni albo acquistato (a questo punto incellophanato) darebbe anche diritto alla versione digitale, ma so già che i forumisti lascerebbero un Tex così in edicola. Però sarebbe bello sentire un vero "giovane" a riguardo.

Edited by Dix Leroy
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@Diablero, diamo pane al pane e vino al vino.

GLB aveva in mente una storia in cui Brennan doveva fuggire e in cui Tex avrebbe compiuto la sua vendetta insieme ai suoi pard.

Quindi la fuga di Brennan doveva essere giustificata da qualcosa di meno ridicolo della solita torta.

Pur avendo espresso le mie perplessità per i 15 giorni di convalescenza (ma non per il fatto che non avesse seguito Brennan in Patagonia o a Sibari) è ovvio che ci può stare (mi pare anche di aver detto che nella realtà 15 giorni sono insufficienti).

Il discorso dei 20 anni invece ha solo la sua giustificazione nel tipo di vendetta che GLB aveva in mente.

Le cose dovevano andare così, punto e basta.

GLB ha deciso così e ne è uscita un'ottima storia.

Mi permetti di avere un'ombra su un paio di pagine del Giuramento?

Io credo di avere fantasia a sufficienza e avrei saputo rendere, senza fala modestia, Fuga da Anderville, che è un'ottima storia, più che accettabile.

Ma con il Giuramento non ci riesco.

Correggere GLB non sarà impossibile, ma è molto difficile.

E io so fare solo le cose impossibili, quelle difficili non ci riesco.:wub:

 

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Io penso che Tex per rinascere abbia prima bisogno di morire. Fra qualche decennio Tex chiuderà, la SBE chiuderà. Passeranno altri decenni di silenzio, poi qualcuno deciderà, quasi per gioco, di riprendere il personaggio ispirandosi alle prime serie a strisce, nel frattempo ormai dimenticate nel tempo.

Ma prima Tex deve morire, noi fan dobbiamo morire. Se Tex deve rinascere non sarà certo per noi e non sarà certo in questa epoca.

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, demetrio dice:

Voglio lanciare anche una provocazione: che ne pensate se la Collezione Storica a Colori venisse proseguita fino a raggiungere l'inedito e poi continuasse con storie

inedite a colori e diventasse la serie principale, mensile

 

Sarebbe una mossa completamente inutile. Quello che conta sono le storie, non la confezione. A che serve una splendida scatola di pasticcini, se i pasticcini sono tutti avariati?

 

<span style="color:red">3 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

Bonelli si rivolgeva ad adolescenti (parola che forse neanche era conosciuta all'epoca) nati tra le bombe della guerra e i duri anni della ricostruzione, un pubblico molto diverso dagli ammiratori dei trappers (nel senso di cantanti trap), ossessionati dai social network che si spostano in città in monopattino con cuffie che isolano dai rumori esterni e scrupolosamente senza luci di posizione o per illuminare il tragitto.

 

Ho sentito molte volte questa storia: "Bonelli si rivolgeva ad un pubblico che non c'è più". E allora perchè le sue storie vengono sempre ristampate? E' un ragionamento che non sta in piedi. Bonelli faceva semplicemente delle belle storie. Si rivolgeva ad un pubblico che amava le belle storie, e questo pubblico c'è sempre, che abbia i telefonini o meno. L'uomo è sempre lo stesso.

 

<span style="color:red">3 ore fa</span>, Dix Leroy dice:

Per conto mio una collana del Tex ma fatta come le nuove strisce di Zagor (in uscita due volte al mese) sarebbe il massimo. Lo stile di scrittura ne gioverebbe moltissimo in termini di ritmo e numero di cliffhangers e in più Il formato della striscia è quello dello smartphone. Un qrcode esclusivo per ogni albo acquistato (a questo punto incellophanato) darebbe anche diritto alla versione digitale, ma so già che i forumisti lascerebbero un Tex così in edicola. Però sarebbe bello sentire un vero "giovane" a riguardo.

 

Continuate sempre a guardare la confezione, non il contenuto. Ripeto l'esempio dei pasticcini.

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, frank_one dice:

Io penso che Tex per rinascere abbia prima bisogno di morire. Fra qualche decennio Tex chiuderà, la SBE chiuderà. Passeranno altri decenni di silenzio, poi qualcuno deciderà, quasi per gioco, di riprendere il personaggio ispirandosi alle prime serie a strisce, nel frattempo ormai dimenticate nel tempo.

Ma prima Tex deve morire, noi fan dobbiamo morire. Se Tex deve rinascere non sarà certo per noi e non sarà certo in questa epoca.

 

Un Tex morto è un Tex che non ha più scrittori validi. E sarà dimenticato per sempre, non ritorna più: è successo con l'Uomo Mascherato e Mandrake. Quando un personaggio non è più pubblicato, è un personaggio dimenticato: anche gli eroi di carta muoiono come le persone vere.

 

<span style="color:red">4 ore fa</span>, demetrio dice:

Facciamo finta di essere ai piani alti della Sergio Bonelli Editore e di dover prendere decisioni. Come rialzare le vendite di Tex o almeno non perdere lettori?

 

Realizzando delle belle storie e impostando tutto a questo fine. In concreto, io riunirei gli sceneggiatori più validi e metterei queste linee guida nel fare le storie:

- Tex deve essere sempre il protagonista, meglio se accompagnato dai pards;

- Niente storie di Tex incentrate però su altri personaggi.

- Niente ritorni di vecchi nemici, se non in casi eccezionali e con storie validissime. E in ogni caso RARAMENTE devono tornare.

- Niente gadget cretini. Si risparmia e si pensa a fare delle storie. 

- I ritorni degli amici devono essere contenuti e servire solo per la storia.

- Niente sboronate tipo Tex che ammazza 4000 nemici in due pagine con tutte e due le colt. Tex non è Superman.

- Niente donne, se non da difendere o da combattere come nemiche. Quindi niente amorazzi con vari Fiore di Luna.

- Niente nemici con delle giustificazioni: i nemici sono nemici da pestare e basta.

- Niente distruzioni delle storie classiche tipo la Cavalcata del cretino. 

- Niente storie infinite tipo il cattivo che scappa per il seguito: il cattivo fa la sua azione e alla fine muore. Punto.

- Niente continuity tipo vedere la storia X o riguardare l'episodio X. Ogni storia è AUTOCONCLUSIVA: può durare più numeri, ma NIENTE collegamenti ad altre storie. Nel modo più assoluto. Eccezioni RARISSIME E IN CASI ECCEZIONALI.

- Niente riferimenti storici, per pietà. Fate delle rivolte indiane, fate il Mucchio Selvaggio, fate avventure eccetera ma FREGATEVENE ALTAMENTE E NEL MODO PIU' ASSOLUTO DEL CONTESTO STORICO. Qui si fanno delle storie di fantasia. NON dei documentari.

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15 minuti fa, joe7 dice:

 

Sarebbe una mossa completamente inutile. Quello che conta sono le storie, non la confezione. A che serve una splendida scatola di pasticcini, se i pasticcini sono tutti avariati?

 

 

Ho sentito molte volte questa storia: "Bonelli si rivolgeva ad un pubblico che non c'è più". E allora perchè le sue storie vengono sempre ristampate? E' un ragionamento che non sta in piedi. Bonelli faceva semplicemente delle belle storie. Si rivolgeva ad un pubblico che amava le belle storie, e questo pubblico c'è sempre, che abbia i telefonini o meno. L'uomo è sempre lo stesso.

 

 

Continuate sempre a guardare la confezione, non il contenuto. Ripeto l'esempio dei pasticcini.

 

 

Un Tex morto è un Tex che non ha più scrittori validi. E sarà dimenticato per sempre, non ritorna più: è successo con l'Uomo Mascherato e Mandrake. Quando un personaggio non è più pubblicato, è un personaggio dimenticato: anche gli eroi di carta muoiono come le persone vere.

 

 

Realizzando delle belle storie e impostando tutto a questo fine. In concreto, io riunirei gli sceneggiatori più validi e metterei queste linee guida nel fare le storie:

- Tex deve essere sempre il protagonista, meglio se accompagnato dai pards;

- Niente storie di Tex incentrate però su altri personaggi.

- Niente ritorni di vecchi nemici, se non in casi eccezionali e con storie validissime. E in ogni caso RARAMENTE devono tornare.

- Niente gadget cretini. Si risparmia e si pensa a fare delle storie. 

- I ritorni degli amici devono essere contenuti e servire solo per la storia.

- Niente sboronate tipo Tex che ammazza 4000 nemici in due pagine con tutte e due le colt. Tex non è Superman.

- Niente donne, se non da difendere o da combattere come nemiche. Quindi niente amorazzi con vari Fiore di Luna.

- Niente nemici con delle giustificazioni: i nemici sono nemici da pestare e basta.

- Niente distruzioni delle storie classiche tipo la Cavalcata del cretino. 

- Niente storie infinite tipo il cattivo che scappa per il seguito: il cattivo fa la sua azione e alla fine muore. Punto.

- Niente continuity tipo vedere la storia X o riguardare l'episodio X. Ogni storia è AUTOCONCLUSIVA: può durare più numeri, ma NIENTE collegamenti ad altre storie. Nel modo più assoluto. Eccezioni RARISSIME E IN CASI ECCEZIONALI.

- Niente riferimenti storici, per pietà. Fate delle rivolte indiane, fate il Mucchio Selvaggio, fate avventure eccetera ma FREGATEVENE ALTAMENTE E NEL MODO PIU' ASSOLUTO DEL CONTESTO STORICO. Qui si fanno delle storie di fantasia. NON dei documentari.

Si può condividere il tuo pensiero, ma ricorda che la "confezione" è tanto, anche se per TE conta poco.

Poi, con tutti i paletti che (giustamente) metti per scrivere una storia di Tex, la tre quarti degli sceneggiatori odierni daranno forfait, perché non sono incentivati. Ma non è un problema degli scrittori moderni, sono veramente pochi quelli che accettano e soprattutto sanno mettersi nei panni dell'autore originale.

Penso che il ficcar dentro la "storia vera" nelle storie immaginarie sia anche un ultimo appiglio per trovare ispirazione, ovviamente lo stesso vale nel ritirar dentro personaggi del passato editoriale.

Nello specifico l'epopea reale del West è una passione di Boselli, quindi è perfettamente comprensibile, anche se come lettore, preferisco Tex inserito in un western di fantasia com'era agli esordi.

Poi quando una storia è pensata bene, ha i ritmi incalzanti e dialoghi azzeccati, può tirar dentro qualsiasi delle cose che a te non piacciono e risultare un fumetto di Tex godibilissimo.

Edited by Dix Leroy
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2 ore fa, joe7 dice:

Un Tex morto è un Tex che non ha più scrittori validi. E sarà dimenticato per sempre, non ritorna più: è successo con l'Uomo Mascherato e Mandrake. Quando un personaggio non è più pubblicato, è un personaggio dimenticato: anche gli eroi di carta muoiono come le persone vere.

 

L'Uomo Mascherato è talmente dimenticato che è tuttora pubblicato come strip sindacata, ininterrottamente dal 1936 :rolleyes: I soliti esempi a muzzo tanto per veicolare teorie catastrofiste... 

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<span style="color:red">2 minuti fa</span>, Magic Wind dice:

 

L'Uomo Mascherato è talmente dimenticato che è tuttora pubblicato come strip sindacata, ininterrottamente dal 1936 :rolleyes: I soliti esempi a muzzo tanto per veicolare teorie catastrofiste... 

 

Sul serio l'Uomo Mascherato continua ancora la sua pubblicazione? Non lo sapevo, ne sono felicissimo! Grazie della notizia! ^_^ 

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Per rispondere alla fatidica domanda del topic, dovrei far tornare a funzionare questa maledetta sfera di cristallo, ma niente non ne vuol più sapere di dare responsi, evidentemente l'acqua dell'Oceano che ha preso quando è stata scaraventata dal veliero di Yama, l'ha perdutamente rovinata! :P:lol:

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43 minutes ago, demetrio said:

Qualcuno di voi sa se i film su Diabolik hanno fatto aumentare le vendite del fumetto?

Non ho notizia di aumenti di vendite di Diabolik negli ultimi anni, legati o no a qualunque iniziativa (che non vuol dire che non ci possano essere stati, le vendite di Diabolik non sono date pubblicamente, ma se fosse trapelata la notizia di un aumento di vendite mi sa che se ne sarebbe parlato)

 

in generale, e tenendo conto che ciascun caso ha caratteristiche peculiari e diverse, un film spinge "il libro" (cioè NON UN PERSONAGGIO). Cioè, se c'è un libro "del film", e in particolare, se il libro era prima totalmente sconosciuto (quindi, Il Corvo fece schizzò in alto nelle vendite dopo il film, Harry Potter no, visto che era già famoso e letto prima, chi aveva voglia di leggersi i libri li aveva già letti. Come i film sulla Bibbia.). C'è solo una quantità limitatissima di persone a cui viene voglia "di leggere il libro", se non sapevano nemmeno che il libro esisteva, le vendite aumentano tanto, se lo sapevano già tutti... non aumentano per niente.

 

Idem per le opere "collegate" a un film , tipo i fumetti di Star Wars: vendono più di una saga fantasy anonima perchè Star Wars ha un certo richiamo (una persona su mille di quelle che vedono il film si leggono il fumetto), ma il marchio è noto, non è che un film in più faccia differenza.

 

In Italia quando uscì il film di Tex le vendite continuarono tranquillamente a crollare, tutti sapevano chi era, non c'era alcun bisogno del film.

 

Parliamo una buona volta di "chi legge fumetti". Oggigiorno, "i giovani che leggono fumetti" regolarmente tipo Tex, se togli fenomeni come Zerocalcare, saranno 20.000 (cifra misurata sulle vendite di Sio)

 

A Leggere Tex una volta erano 4 milioni (per la formula che valeva all'epoca del moltiplicare le vendite per cinque)

 

Ci sono 4 milioni di persone che leggevano Tex e hanno smesso. Con storie migliori forse li recuperi, ma bisogna essere in grado di farle, le storie migliori.

 

Ma tutti parlano di "acchiappare" (cioè, FREGARE, ingannandogli per fargli comprare un prodotto scadente) quei 20.000 tramite colossali investimenti multimediali.

 

Capisco che chi VENDE eventualmente quei prodotti multimediali abbia interesse a spacciarli come la panacea, ma... perchè c'è gente che gli crede?

Edited by Diablero
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Il 7/12/2024 at 09:32, demetrio dice:

Voglio lanciare anche una provocazione: che ne pensate se la Collezione Storica a Colori venisse proseguita fino a raggiungere l'inedito e poi continuasse con storie inedite a colori e diventasse la serie principale, mensile (come è stato fatto a suo tempo con la seconda serie gigante che, una volta pubblicate le strisce, stampò materiale inedito ed è giunta ai giorni nostri). Magari con solo 110 pagine, senza editoriali, per compensare le spese del colore e contenere i costi? Pensate che perderemmo alcuni lettori, che non vedrebbero proseguita la serie attuale e non comprerebbero quella a colori? O guadagneremmo alcuni giovani attirati dal colore?

Non so se prenderebbero nuovo pubblico ma di sicuro perderebbero me che smetterei tranquillamente di comprare fosse quello l'andazzo.

 

4 ore fa, demetrio dice:

Qualcuno di voi sa se i film su Diabolik hanno fatto aumentare le vendite del fumetto?

Le vendite non sono aumentate significamente altrimenti non ci sarebbe stato l'aumento del prezzo in copertina.

Edited by Tex_Willer90
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Le vendite non sono aumentate significamente altrimenti non ci sarebbe stato l'aumento del prezzo in copertina.

:azz:

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<span style="color:red">6 ore fa</span>, Diablero dice:

Non ho notizia di aumenti di vendite di Diabolik negli ultimi anni, legati o no a qualunque iniziativa (che non vuol dire che non ci possano essere stati, le vendite di Diabolik non sono date pubblicamente, ma se fosse trapelata la notizia di un aumento di vendite mi sa che se ne sarebbe parlato)

 

in generale, e tenendo conto che ciascun caso ha caratteristiche peculiari e diverse, un film spinge "il libro" (cioè NON UN PERSONAGGIO). Cioè, se c'è un libro "del film", e in particolare, se il libro era prima totalmente sconosciuto (quindi, Il Corvo fece schizzò in alto nelle vendite dopo il film, Harry Potter no, visto che era già famoso e letto prima, chi aveva voglia di leggersi i libri li aveva già letti. Come i film sulla Bibbia.). C'è solo una quantità limitatissima di persone a cui viene voglia "di leggere il libro", se non sapevano nemmeno che il libro esisteva, le vendite aumentano tanto, se lo sapevano già tutti... non aumentano per niente.

 

Idem per le opere "collegate" a un film , tipo i fumetti di Star Wars: vendono più di una saga fantasy anonima perchè Star Wars ha un certo richiamo (una persona su mille di quelle che vedono il film si leggono il fumetto), ma il marchio è noto, non è che un film in più faccia differenza.

 

In Italia quando uscì il film di Tex le vendite continuarono tranquillamente a crollare, tutti sapevano chi era, non c'era alcun bisogno del film.

 

Parliamo una buona volta di "chi legge fumetti". Oggigiorno, "i giovani che leggono fumetti" regolarmente tipo Tex, se togli fenomeni come Zerocalcare, saranno 20.000 (cifra misurata sulle vendite di Sio)

 

A Leggere Tex una volta erano 4 milioni (per la formula che valeva all'epoca del moltiplicare le vendite per cinque)

 

Ci sono 4 milioni di persone che leggevano Tex e hanno smesso. Con storie migliori forse li recuperi, ma bisogna essere in grado di farle, le storie migliori.

 

Ma tutti parlano di "acchiappare" (cioè, FREGARE, ingannandogli per fargli comprare un prodotto scadente) quei 20.000 tramite colossali investimenti multimediali.

 

Capisco che chi VENDE eventualmente quei prodotti multimediali abbia interesse a spacciarli come la panacea, ma... perchè c'è gente che gli crede?

 

Conosco persone anche di una certa età che in fumetteria (loro che andavano soltanto in edicola e mai in una libreria) si fanno abbagliare da queste speculazioni su Tex, sebbene ancora complessivamente sopportabili. Io tendo però a rimanere immune.

 

@Diablero hai invece notizie del merchandising riguardante Dragonero che come personaggio sembra ormai creato principalmente per quello?

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13 ore fa, Diablero dice:

Ci sono 4 milioni di persone che leggevano Tex e hanno smesso. Con storie migliori forse li recuperi, ma bisogna essere in grado di farle, le storie migliori.

Affermazione secondo me criticabile, fantasiosa.

Di quei presunti quattro milioni quanti sono ancora lucidi, non ciecati, interessati al fumetto e soprattutto vivi?

Poi bisogna chiarire una cosa. Se io, mettiamo 15 anni fa, ho smesso di seguire una testata perché non mi soddisfava più, non è che nel preciso istante in cui quella testata riprende a proporre materiale di qualità io automaticamente vengo a saperlo, ne tantomeno corro a comprarla. Non mi arriva una mail o una notifica sul cellulare. E a meno che la qualità sia così clamorosamente alta da fare notizia, i giornali non ne parleranno e nemmeno le riviste di settore. Ne parlerà al più qualche utente su un forum di appassionati o qualche youtuber di nicchia... Nicchia che però, dopo 15 anni, io ex lettore potrei aver smesso di frequentare. Ma anche se, nella migliore delle ipotesi, i telegiornali parlassero a gran voce di questo strabiliante aumento di qualità in una pubblicazione che acquistavo quindici anni fa, io potrei bellamente curarmene poco, perché quindici anni fa non è oggi e certe cose me le sono lasciate alle spalle.

 

Quindi, del fatto che Tex un tempo era letto da tot milioni di persone ce ne si può fare poco, a conti fatti è un dato irrilevante. Quelle persone non ci sono più: dovessero anche essere ancora vive (cosa non scontata), sono comunque persone diverse. Il mondo poi, non si è certo cristallizzato.

Forse Tex non tornerà mai più sopra il milione di copie o forse arriverà a vendere 10 milioni. Ma quei 4 milioni di ex lettori non avranno nulla a che fare con tutto ciò.

Edited by frank_one
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