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TWF - Tex Willer Forum

[Cartonato 75 anni di Tex] Ombre di morte


ymalpas
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E ovviamente tutto questo non si poteva dire PRIMA.

 

E ovviamente questa storia non era pubblicabile sulla regolare perchè evidentemente in passato non ci sono mai state storie disegnate da uno e poi, per varie ragioni (dipartita del disegnatore), completate da altri.

 

Scusate se lo dico, ma tutta questa manfrina mi sa di sonora presa per i fondelli. Ma saranno contenti quelli a cui piace farsi prendere per i fondelli.

 

Buon acquisto e buona lettura.

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<span style="color:red">24 minuti fa</span>, Gunny dice:

E ovviamente tutto questo non si poteva dire PRIMA.

 

E ovviamente questa storia non era pubblicabile sulla regolare perchè evidentemente in passato non ci sono mai state storie disegnate da uno e poi, per varie ragioni (dipartita del disegnatore), completate da altri.

 

Scusate se lo dico, ma tutta questa manfrina mi sa di sonora presa per i fondelli. Ma saranno contenti quelli a cui piace farsi prendere per i fondelli.

 

Buon acquisto e buona lettura.

La storia non poteva essere pubblicata sul mensile perché c'è un plateale "errore" di continuity (che poi errore non è perché GLB non lo poteva sapere) con la serie classica.

 

Però regaz, o vi spiattello TUTTO il libro in barba agli spoiler o vi accontentate di quello che vi dico, abbiate pazienza :indiano:

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Certo che, se vogliamo una storia di Tex, non abbiamo che l'imbarazzo della scelta.

Non mi metto a contare le pubblicazioni annue di Tex perché altri l'hanno già fatto e non mi piace ripetere.

Questa non è una storia di Tex, è un reperto archeologico, è una rarità, un evento particolare e (temo) irripetibile.

Che poi vi si racconti una storia di Tex è un fatto marginale.

Il volume va preso perché imperdibile e non certo perché siamo curiosi di leggere la storia e vedere come [non] andrà a finire.

Va preso per saperne di più sul metodo che usava il Grande Vecchio per scrivere le sceneggiature e per bearsi delle sue immagini frettolose e appena abbozzate.

Va preso per gustare appieno il miracolo del ritrovamento.

Che si racconti una storia di Tex o di un qualsiasi altro suo personaggio minore, ripeto, è un fatto marginale.

Naturalmente, non mi stancherò mai di ripeterlo, è quello che penso io.

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53 minuti fa, Gunny dice:

E ovviamente questa storia non era pubblicabile sulla regolare perchè evidentemente in passato non ci sono mai state storie disegnate da uno e poi, per varie ragioni (dipartita del disegnatore), completate da altri.

Questa è soltanto la prima volta che c'è una storia che deve essere completata da un altro scrittore, senza indicazioni del soggettista (suppongo), cosa che ha messo in crisi la redazione. Da qui vedo il rispetto di chi si è tirato indietro perché non si sente di metter mano a una storia di Bonelli. Ma allora non ci deve essere seguito a "Ombre di Morte".

In passato Nicolò dà forfait e la storia viene terminata da Galep. Giolitti dà forfait e viene sostituito da Ticci, in seguito Giolitti muore e un'altra storia viene completata da Ticci. Nicolò muore e la storia viene finita da Monti (in maniera spettacolare). Galep muore e la storia in lavorazione viene completamente rifatta da Ticci. Letteri muore e la storia viene dirottata su un maxi e completata da Della Monica). In tutti i casi era tutto legittimo e nessuno di noi si è mai sognato di indignarsi e gridare allo scandalo.

Se questa storia verrà terminata la sua destinazione é la collana regolare.  Poi è chiaro, esiste un pubblico a cui interessa vedere i disegni di Tarquinio o la sceneggiatura di Bonelli, ma io continuo a insistere che è la storia che conta. E' come un dvd in cui c'è il girato e la sceneggiatura, viene eseguito il doppiaggio ex-novo, ma manca il film. Se si trova sceneggiatura e girato si vede cosa tenere e poi si porta a compimento, questo non è un dipinto di Raffaello incompiuto a cui non si può aggiungere nulla.

 

Modificato da Dix Leroy
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  • co fondatore
<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Se questa storia verrà terminata la sua destinazione é la collana regolare.

 

Dio santo, ma non ti entra in testa la storia dell'errore di continuity?

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7 minuti fa, Mister P dice:

Dio santo, ma non ti entra in testa la storia dell'errore di continuity?

Se l'errore di continuity è che Tex muore a pagina 10 vi vengo incontro. Non c'è quasi nulla che non si possa sistemare in un fumetto (se è nel testo si cambia, se è nel disegno si corregge).

Questa è la versione ritrovata (e non andava letterata), la versione da edicola va sistemata, completata e pubblicata. Lo si deve a tutti i lettori di Tex (in memoria di chi non c'è più, in ringraziamento a chi lo legge tutti i mesi, in eredità a tutti quelli che ancora devono scoprire questa bellissima saga).

Modificato da Dix Leroy
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In questo forum ci sono dei testoni talmente testoni che in confronto i NoCovid hanno una mentalità dialettica. 

Seguo il consiglio di molti colleghi e amici e mi prendo una vacanza da questo ambiente tossico, perché non ritengo che certe rigidità  siano rappresentative dei lettori texiani e tempo da perdere non ne ho.

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16 minuti fa, Mister P dice:

@borden, ripensaci :o .

Mi associo, ovviamente non era mia intenzione allontanare Borden dal forum.

La mia opinione è mia, è una sola e mi sembra anche poco condivisa. Il rischio è non solo che questa discussione in particolare si disperda nei meandri del sito (era già a rischio perché l'ho dovuta ripescare per scrivere le ultime cose), ma peggio ancora è che del ritrovamento e della pubblicazione il ricordo si spenga in breve tempo. Il cartonato in sé è un evento effimero e poi passato un po' di tempo di certo non si troverà ai mercatini. Io ho pensato a tutti, con il pensiero della gente comune, la Bonelli (non Boselli, non ho mai attaccato né la persona né il dipendente) ha pensato solo al collezionista.

 

Modificato da Dix Leroy
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<span style="color:red">43 minuti fa</span>, borden dice:

In questo forum ci sono dei testoni talmente testoni che in confronto i NoCovid hanno una mentalità dialettica. 

Seguo il consiglio di molti colleghi e amici e mi prendo una vacanza da questo ambiente tossico, perché non ritengo che certe rigidità  siano rappresentative dei lettori texiani e tempo da perdere non ne ho.

Bè lascia perdere questa discussione, e tutti quelli che non sono mai contenti, e parlaci invece delle storie.future di Tex e Tex Willer, visto che Giusfrdi nell'incontro su Tex non è che ci abbia detto molto.

  • +1 1
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<span style="color:red">53 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Se l'errore di continuity è che Tex muore a pagina 10 vi vengo incontro. Non c'è quasi nulla che non si possa sistemare in un fumetto (se è nel testo si cambia, se è nel disegno si corregge).

Ma certo!

Ritroviamo un Bonelli/Tarquinio dopo 60 anni e lo modifichiamo, che problema c'è?

 

Alcuni nelle pagine scorse hanno fatto sostanzialmente DUE ipotesi su questo famoso "errore" di continuity.

 

Ci avete preso.

È una delle due.

 

E comunque non è solo la questione della continuity.

Il disegno è irrimediabilmente datato (bello finché si vuole, eh, sia chiaro), le strisce sono già impostate per il tipo di pubblicazione dell'epoca e potrei continuare. Per i tempi in cui è uscita, Tarquinio era un disegnatore alieno alla tradizione di Tex.

Non è da escludere che abbiano tirato dentro Ticci proprio in seguito al passaggio di Tarquinio a Storia del West, a questo punto.

Il Tex di Tarquinio suonerebbe "estraneo" a buona parte del pubblico se proposto sul mensile.

 

Dedicare a questa storia e al suo seguito una collocazione extra per pochi super appassionati è la soluzione migliore, secondo me.

  • +1 3
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Credo che lo comprerò, non subito ma appena avrò l'occasione giusta per farmi un regalo. Per il seguito mi aspetto un cartonato dal formato simile e ovviamente mi aspetto che contenga anche la sceneggiatura di Boselli, come questo contiene quella di Bonelli. Presentarlo l'anno prossimo a Lucca, come qualcuno suggeriva, potrebbe essere una bella idea.

 

Una curiosità mia: Tarquinio è stato interpellato? Questo volume contiene un suo ricordo della genesi di questa storia? In fondo lui c'era.

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13 minuti fa, Laramie dice:

Ma certo!

Ritroviamo un Bonelli/Tarquinio dopo 60 anni e lo modifichiamo, che problema c'è?

 

Alcuni nelle pagine scorse hanno fatto sostanzialmente DUE ipotesi su questo famoso "errore" di continuity.

 

Ci avete preso.

È una delle due.

 

E comunque non è solo la questione della continuity.

Il disegno è irrimediabilmente datato (bello finché si vuole, eh, sia chiaro), le strisce sono già impostate per il tipo di pubblicazione dell'epoca e potrei continuare. Per i tempi in cui è uscita, Tarquinio era un disegnatore alieno alla tradizione di Tex.

Non è da escludere che abbiano tirato dentro Ticci proprio in seguito al passaggio di Tarquinio a Storia del West, a questo punto.

Il Tex di Tarquinio suonerebbe "estraneo" a buona parte del pubblico se proposto sul mensile.

 

Dedicare a questa storia e al suo seguito una collocazione extra per pochi super appassionati è la soluzione migliore, secondo me.

Ricorda sempre quello che sto dicendo continuamente da mesi:

il cartonato è una cosa, è uscito e va bene così: io mi batto per una pubblicazione nel mensile o speciale da edicola.

Se la storia ha un piccolo difetto (colorita metafora) si sistema, e non è la prima volta.

I disegni sono brutti (sinonimo di datati), sono 80 tavole.

Torricelli dovrebbe rifarle: con altre 200 in arrivo per il seguito dove sta il problema? Che verrà pubblicata fra 2 anni invece che tra 1?

A questo punto è una ripicca bella e buona. Non si vuole che il grande pubblico (il suo pubblico) legga un inedito di Bonelli.

9 minuti fa, frank_one dice:

Una curiosità mia: Tarquinio è stato interpellato? Questo volume contiene un suo ricordo della genesi di questa storia? In fondo lui c'era.

In caso contrario ci sarebbe anche una grande mancanza di rispetto, Laramie: controlla appena puoi...

Modificato da Dix Leroy
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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

In caso contrario ci sarebbe anche una grande mancanza di rispetto

Non dimenticare che stiamo parlando di un signore di 98 anni. Non è detto che sia così facile ottenere un suo intervento.

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<span style="color:red">1 minuto fa</span>, frank_one dice:

Non dimenticare che stiamo parlando di un signore di 98 anni. Non è detto che sia così facile ottenere un suo intervento.

Ho letto una sua intervista un paio di anni fa, ricorda con poca nostalgia il periodo.

Ma alla sua età anche qualche mese può fare la differenza, in termini di lucidità e salute.

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27 minuti fa, Dix Leroy dice:

io mi batto per una pubblicazione nel mensile o speciale da edicola.

<span style="color:red">28 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

quello che sto dicendo continuamente da mesi

Scusa, ma ti è già stato ripetuto fino alla nausea che nel mensile non verrà mai inserita questa storia, per ovvie ragioni. Tu puoi anche contestarle, queste ovvie ragioni, ma continuare a sbattere i pugni all'infinito non credo serva a molto, se non a rompere gli zebedei a Boselli (e non solo).

 

Al massimo in futuro questa storia potrà essere pubblicata in un numero speciale da edicola o su un Tex Magazine, ma in ogni caso non te lo vengono a dire adesso. Quindi, perché insistere all'infinito?

 

27 minuti fa, Dix Leroy dice:

Se la storia ha un piccolo difetto (colorita metafora) si sistema, e non è la prima volta.

I disegni sono brutti (sinonimo di datati), sono 80 tavole.

Torricelli dovrebbe rifarle: con altre 200 in arrivo per il seguito dove sta il problema? Che verrà pubblicata fra 2 anni invece che tra 1?

A questo punto è una ripicca bella e buona. Non si vuole che il grande pubblico (il suo pubblico) legga un inedito di Bonelli.

Stai dicendo cose senza senso e non te ne rendi conto. Senza offesa. :lol:

Il grande pubblico di Bonelli, con tutta la pubblicità che è stata fatta, se vuole leggere questa storia la legge, se non la legge vuol dire che non gli interessa veramente. Tutto il resto sono chiacchiere. 

  • +1 1
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Riguardo la perplessità nel mettere mano a vecchio materiale, leggetevi la recente discussione qui presente sulle storie Disney (in casa Paperino & C. si mette mano a disegni, dialoghi, si cassano intere storie, sicuramente per motivi assai più discutibili che adattare la storia a una pubblicazione da edicola invece che soltanto che per libreria).

Come avevo già detto (ma me ne sono sentite dire di tutti i colori) nuovamente ricordo il ritrovamento degli originali della storia perduta dei Fantastici Quattro, proposta su un albo normalissimo interrompendo la sequenza di storie nuove e con una semplice pagina di presentazione che spiegava per filo e per segno il dietro le quinte e l'importanza dell'operazione. Non ultimo il lavoro di Paul McCarney (e va beh, anche Ringo Starr) sulla nuova canzone dei Beatles, che purtroppo ha deviato l'attenzione del pubblico mondiale rispetto al cartonato SBE. Anche qui: sviluppo discutibile, operazione riuscita bene o male (lo diranno i posteri), una versione in vinile a tiratura limitata e poi l'inclusione per chiunque voglia avere il nuovo brano in una antologia perfetta per regalo di Natale...

15 minuti fa, Poe dice:

Il grande pubblico di Bonelli, con tutta la pubblicità che è stata fatta, se vuole leggere questa storia la legge, se non la legge vuol dire che non gli interessa veramente. Tutto il resto sono chiacchiere. 

Il grande pubblico di cui parlo io è diverso da quello che intendi tu.

Tu parli di appassionati che sono andati a Lucca, seguono costantemente sito e forum.

Quanti sono? Cinquemila al massimo.

Io parlo di quelli che vanno in edicola e comprano Tex e neanche guardano la pubblicità in quarta di copertina.

Quanti sono questi?

Io sto sempre dalla loro parte, cerco di immedesimarmi in loro. Forse qualche volta faccio sentire troppo la loro voce, una voce non consapevole delle politiche editoriali, aziendali e culturali.

Io conosco (e l'ho già detto) simpatici nonnini che comprano TuttoTex e Nuova Ristampa, convinti che sono storie nuove!

Qui sembrate tutti professori, commercialisti, esperti in bilancio, marketing e comunicazione. Io vado a lavorare in fabbrica. Ai miei colleghi (qualcuno conosce i fumetti) quando dico che intervengo in un forum di appassionati di Tex VE ne dicono di tutti i colori.

Allora vi difendo a spada tratta, perché non siete quello che vi dicono (e che non riporto)!

<span style="color:red">16 minuti fa</span>, Poe dice:

Al massimo in futuro questa storia potrà essere pubblicata in un numero speciale da edicola o su un Tex Magazine, ma in ogni caso non te lo vengono a dire adesso. Quindi, perché insistere all'infinito?

Perché magari se lo dimenticano! A me basterebbe un "Chissà", invece qualcuno è stato chiaro: "Mai finché io sarò qui dentro". Ribatto che è un peccato. Ho detto qualcosa sulla vituperata "Cavalcata del destino"? Neanche una riga, perché non l'ho ancora letta e perché in fondo mi è dispiaciuto che abbiate affondato storia e scrittore per pagine e pagine. Eppure gli attacchi al suo lavoro (che credeva ottimo) gli sono dispiaciuti molto meno che le critiche che ho fatto all'operazione cartonato, in cui il suo apporto è minimo (le dieci pagine che ha incluso nel volume non avendole lette non le ho neanche menzionate).

Detto ciò il mio compito è concluso. Invito tutti a comprare il libro e magari in messaggio personale (così non vi compromettete) mi direte il vostro onesto parere.

Io rispondo a tutti e prometto di non rivelare niente nelle pagine comuni.

Boselli mi attaccò apertamente forse peggio di adesso per i fumetti digitali (non ci saranno MAI). Poi sapete com'è andata.

Modificato da Dix Leroy
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2 hours ago, Letizia said:

Certo che, se vogliamo una storia di Tex, non abbiamo che l'imbarazzo della scelta.

Non mi metto a contare le pubblicazioni annue di Tex perché altri l'hanno già fatto e non mi piace ripetere.

Questa non è una storia di Tex, è un reperto archeologico, è una rarità, un evento particolare e (temo) irripetibile.

Che poi vi si racconti una storia di Tex è un fatto marginale.

Il volume va preso perché imperdibile e non certo perché siamo curiosi di leggere la storia e vedere come [non] andrà a finire.

Va preso per saperne di più sul metodo che usava il Grande Vecchio per scrivere le sceneggiature e per bearsi delle sue immagini frettolose e appena abbozzate.

Va preso per gustare appieno il miracolo del ritrovamento.

Che si racconti una storia di Tex o di un qualsiasi altro suo personaggio minore, ripeto, è un fatto marginale.

Naturalmente, non mi stancherò mai di ripeterlo, è quello che penso io.

E anche io.

 

Il volume è ESATTAMENTE come me lo aspettavo all'inizio di questa discussione (avevo anche ipotizzato le 80 pagine, tre albetti a striscia, visto il numero di pagine totali dichiarato). E AVEVO FATTO I SALTI DI GIOIA.

 

Chi si lamenta... si faccia un po' i xxxxx suoi! Non credo di essere meno "texiano" di chiunque altro, e uno che si lamenta "a nome dei texiani" NON MI RAPPRESENTA.

 

2 hours ago, Gunny said:

Scusate se lo dico, ma tutta questa manfrina mi sa di sonora presa per i fondelli. Ma saranno contenti quelli a cui piace farsi prendere per i fondelli.

 

Buon acquisto e buona lettura.

E buona lettura dei Maxi di Nizzi o Scascitelli o dei Color a te, "che non ti piace essere preso per i fondelli"...  :laughing:

 

1 hour ago, borden said:

In questo forum ci sono dei testoni talmente testoni che in confronto i NoCovid hanno una mentalità dialettica. 

Seguo il consiglio di molti colleghi e amici e mi prendo una vacanza da questo ambiente tossico, perché non ritengo che certe rigidità  siano rappresentative dei lettori texiani e tempo da perdere non ne ho.

 

Consiglio: bloccali, così non ti arrabbi a leggere i loro post/

 

Basta che poi non blocchi pure me quando ti critico...  :P

 

 

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<span style="color:red">57 minuti fa</span>, Laramie dice:

Alcuni nelle pagine scorse hanno fatto sostanzialmente DUE ipotesi su questo famoso "errore" di continuity.

 

Ci avete preso.

È una delle due.

Evidentemente Monni fa proseliti, anche se Lui ha degli accordi ben precisi con gente SBE. Ma tu mi sembra che sei solo un lettore, metti uno SPOILER gigante e dillo, a me interessa, oppure sei uno che segue la linea SBE .... e del forum.

Solo mezze verità a scelta.

Io ho pronti da leggere i nr. 70-71-72 per capire se nasce lì l'errore sulla continuity, tengo conto che esiste una storia di NIZZi su Zhenda e francamente andarmi a rileggere Nizzi, che se ne è sempre abbastanza fregato della continuity è ridicolo.

  • +1 1
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11 minuti fa, ggaaco dice:

Io ho pronti da leggere i nr. 70-71-72 per capire se nasce lì l'errore sulla continuity, tengo conto che esiste una storia di NIZZi su Zhenda e francamente andarmi a rileggere Nizzi, che se ne è sempre abbastanza fregato della continuity è ridicolo.

Posso dirti con sicurezza che i numeri dal 70 al 72 sono il motivo per cui "Ombre di Morte" è stato ideato (anche se poi non realizzato). I problemi di continuity si possono trovare ovunque, ma particolarmente nella storia del ritorno di Zhenda, di cui questa storia in qualche modo prende il posto, dato che è il seguito "ufficiale" della prima apparizione. Poi magari si scopre che in questa storia Sagua fa qualcosa che è in contraddizione con tutto quello apparso dopo (butto che diventa davvero il capo dei navajos e Tex rimane solo come agente indiano), ma sinceramente non ci credo. In questo particolare periodo storico ormai la pista è segnata e tranne qualche caso particolare (Tra due bandiere e Il Giuramento), saranno davvero pochi i veri stravolgimenti del canone, di quelli che "Le cose non saranno più come prima".

Comincio a pensare che questa storia vada più a intaccare il percorso di razionalizzazione della saga di Tex. Il tarlo mi è venuto perché ci sono altre idee sparse del Patriarca, ma non sanno che farsene (mentre un albo con uno strillo "Tratto da un soggetto inedito di Giovanni Luigi Bonelli" probabilmente farebbe fare un picco di vendite.

Modificato da Dix Leroy
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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

Posso dirti con sicurezza che i numeri dal 70 al 72 sono il motivo per cui "Ombre di Morte" è stato ideato (anche se poi non realizzato). I problemi di continuity si possono trovare ovunque, ma particolarmente nella storia del ritorno di Zhenda, di cui questa storia in qualche modo prende il posto, dato che è il seguito "ufficiale" della prima apparizione. Poi magari si scopre che in questa storia Sagua fa qualcosa che è in contraddizione con tutto quello apparso dopo (butto che diventa davvero il capo dei navajos e Tex rimane solo come agente indiano), ma sinceramente non ci credo.

Visto che siamo sempre nel campo delle mezze verità, se tu avessi ragione, e l'errore sulla continuity sarebbe maggiormente dovuto a Nizzi, ti assicuro che non me ne fregherebbe nulla.

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58 minutes ago, frank_one said:

Credo che lo comprerò, non subito ma appena avrò l'occasione giusta per farmi un regalo. Per il seguito mi aspetto un cartonato dal formato simile e ovviamente mi aspetto che contenga anche la sceneggiatura di Boselli, come questo contiene quella di Bonelli. Presentarlo l'anno prossimo a Lucca, come qualcuno suggeriva, potrebbe essere una bella idea.

Concordo sulla sceneggiatura di Boselli allegata, come qui è stato fatto con quella di Bonelli. Sarebbe un ottima maniera per caratterizzare questa mini-collana e vedere come sceneggia Boselli dopo aver visto quella di GL Bonelli.

 

Però vogliamo la sceneggiatura originale senza censure: Borden, non censurare le parolacce! :P

 

Su Lucca... io spererei che il volume esca MOLTO prima, è lunga attendere un anno, e così si rischia di spegnere l'hype su questo ritrovamento.

 

1 hour ago, frank_one said:

Una curiosità mia: Tarquinio è stato interpellato? Questo volume contiene un suo ricordo della genesi di questa storia? In fondo lui c'era.

 

Sì, ho letto cosa ha dichiarato al riguardo: in pratica non ricorda nulla (tieni presente che ha 98 anni, non ha più fatto niente per la Bonelli da quasi 40 anni, per lui il fumetto è una pagina chiusa, e avrà disegnato migliaia di tavole per decine di testate nella sua carriera. Quelle tre strisce le avrà fatte in pochi mesi nell'ambito di un lavoro di ruotine contunuo durato decenni)

 

Però guardate cosa ho trovato! Un video di CINQUE ANNI FA (quando Tarquinio ne aveva "solo" 93 in cui parla della sua esperienza...  "con Tex" e si vedono LE TAVOLE ORIGINALI DI QUESTA STORIA!

 

LE AVEVA TARQUINIO!  Altro che "ritrovamento nei cassetti della Bonelli"...  :lol:

 

Le ha conservate per tutti questi anni Tarquinio insieme alla sceneggiatura! Un altro motivo per dire "grazie" a questo GRANDISSIMO disegnatore! (altro che "datato"...  la PRIMISSIMA tavola originale che comprai in vita mia fu proprio una di Tarquinio, dalla "Collana Rodeo"...)

  • +1 3
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9 minuti fa, ggaaco dice:

Visto che siamo sempre nel campo delle mezze verità, se tu avessi ragione, e l'errore sulla continuity sarebbe maggiormente dovuto a Nizzi, ti assicuro che non me ne fregherebbe nulla.

Va a finire che Sancho Panza ha infine trovato un Don Chischotte!

8 minuti fa, Diablero dice:

Però guardate cosa ho trovato! Un video di CINQUE ANNI FA (quando Tarquinio ne aveva "solo" 93 in cui parla della sua esperienza...  "con Tex" e si vedono LE TAVOLE ORIGINALI DI QUESTA STORIA!

 

LE AVEVA TARQUINIO!  Altro che "ritrovamento nei cassetti della Bonelli"...  :lol:

 

Le ha conservate per tutti questi anni Tarquinio insieme alla sceneggiatura! Un altro motivo per dire "grazie" a questo GRANDISSIMO disegnatore! (altro che "datato"...  la PRIMISSIMA tavola originale che comprai in vita mia fu proprio una di Tarquinio, dalla "Collana Rodeo"...)

Grande Tarquinio! E un grosso grazie anche a te per aver trovato il video!
Anche di questo ne ero convinto, mentre nel video parlano di tizio che va in magazzino a cercare altro... 

Stasera abbiamo fatto la storia, altroché.

Modificato da Dix Leroy
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Visto che in precedenza qualcuno aveva chiesto se Tarquinio fosse a conoscenza della pubblicazione del volume (ovvio, anche se le tavole non le avesse date lui) e addirittura che fosse stato pagato...  STRA-OVVIO!

 

Conosco disegnatori che hanno avuto storie "mai pubblicate" o pubblicate solo con anni di ritardo per vari motivi. Le tavole gli erano state pagate regolarmente alla consegna, come sempre. Sergio Bonelli proprio come filosofia non ti faceva mai lavorare gratis (all'epoca lui pagava anche per gli incontri con il pubblico organizzati dalla casa editrice alle fiere, era comunque tempo che il disegnatore sottraeva al lavoro...)

 

Inoltre, per ogni pubblicazione in volume, gli autori prendono SEMPRE delle royalties. La Bonelli non è la Disney.

 

Quindi, come minimo, Tarquinio era stato pagato e oggi prende le royalties come tutti i disegnatori ristampati nei volumi Bonelli.

 

Ho detto "come minimo" perchè essendo passati tanti anni senza pubblicazione, può darsi che il tutto fosse tornato di sua proprietà e abbia rinegoziato un nuovo compenso (ma sugli aspetti legali di una pubblicazione dopo quasi 50 anni ne sa certamente di più Carlo Monni)

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