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TWF - Tex Willer Forum

[762/764] Il Mistero del Monte Rainier


Messaggi consigliati/raccomandati

2 hours ago, KitWiller said:

Probabilmente, poiché nel tempo cambia la visione di eroe del pubblico cambia (scorre l'orologio della storia), un eroe per rimanere pienamente tale deve cambiare a sua volta.

Così se una volta l'eroe (Tex) non si poneva domande, ora deve avere un atteggiamento più aperto, per l'appunto moderno in cui cede all'evidenza e crede al soprannaturale se gli si presenta; e forse (nuovo Ulisse) deve anche (come fa l'uomo moderno, peccando di Hybris?) spingersi oltre i suoi confini, quindi perché no all'Africa o all'Europa?
Se i valori di una società cambiano, deve cambiare il personaggio oppure cambiare come il pubblico lo percepisce, considereremmo ancora Topolino un eroe se utilizzasse frasi razziste?

"Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi".  esemplifica bene il mio pensiero su Tex.

Ma qui il cambiamento è completamente scollegato dalla "società".

 

Tex era molto più violento degli altri eroi dei fumetti anche allora. Il Piccolo Sceriffo non uccideva. Tex faceva stragi. Anche fra gli altri personaggi Bonelli, Zagor, Mister No, Ken parker... quando mai si sono comportati come Tex?

 

Tex era DIVERSO DA TUTTI.

 

ANCHE nel rapporto con la fantascienza: la risposta di GL Bonelli sugli "alieni" sta nella storia pubblicata negli anni 50, ed è una risposta UNICA: in tutti gli altri albi Bonelli, gli eroi western (tranne quelli più "storici" tipo Ken Parker) interagivano tranquillamente con alieni.

 

Non è che Tex era cosi perchè "all'epoca era così". Tex era così perchè GL BONELLI SE NE FREGAVA DI QUELLO CHE FACEVANO GLI ALTRI.

 

Mentre invece è verissimo che i nuovi autori lo stanno rendendo sempre più un "eroe standard", che vede gli alieni come tutti. È un continuo processo di "banalizzazione", in cui si perdono le caratteristiche uniche del personaggio per "fare quello che fanno tutti" (atteggiamento masochistico se pensi che i "tutti" non vendono manco un quinto di Tex, è come se la squadra campione in carica anelasse diventare come la Sanbenedettese..)

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Si. Tex era all'avanguardia allora e lo stesso Tex sarebbe all'avanguardia adesso.

Era unico e perciò riconoscibile e speciale.

 

Adesso è trasformato in un banalissimo personaggio anonimo.

Quando va bene.

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Adesso, Exit dice:

Si. Tex era all'avanguardia allora e lo stesso Tex sarebbe all'avanguardia adesso.

Era unico e perciò riconoscibile e speciale.

 

Adesso è trasformato in un banalissimo personaggio anonimo.

Quando va bene.

Ma per piacere... Affermazioni come questa fanno scompisciare dal ridere da quanto suonano false e retoriche.

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In realtà, questa parte è non solo esatta e corretta, ma dimostrabile in mille maniere, in mille differenze che hanno creato il successo di Tex, unico e inimitabile:

7 minutes ago, Exit said:

Si. Tex era all'avanguardia allora e lo stesso Tex sarebbe all'avanguardia adesso.

Era unico e perciò riconoscibile e speciale.

 

La seconda parte è il risultato finale del processo di "normalizzazione", del credere che Tex debba diventare "moderno", "per un pubblico moderno" (dicono quelli che poi fanno storie stile anni 80, dei nonni degli attuali "giovani"), "essere aggiornato":

9 minutes ago, Exit said:

Adesso è trasformato in un banalissimo personaggio anonimo.

Quando va bene.

 

Per me non siamo ancora arrivati a quel punto. Ma la tendenza è quella. E la proliferazione di testate (con l'aumento del numero di sceneggiatori e il diluirsi quindi di qualunque singola voce autoriale) va verso l'omogeneizzato.

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In media un disegnatore realizza un albo all'anno.

Se sono ancora brava a far di conto, servirebbero una dozzina di disegnatori solo per il mensile (magari 13 con il copertinista).

Uno sceneggiatore non ce la farebbe a realizzare sei doppie in un anno?

Il fatto è che il Bos ha troppo da fare: curatore, Tex Young, revisione e chissà quant'altro.

Se poi ccontiamo tutte le uscite annue, come si fa a non dar ragione al buon @Diablero?

Se il Bos scrivesse solo sei doppie di Tex all'anno, sono sicura che la qualità salirebbe e Tex tornerebbe a essere il vero Tex.

E penso anche che un compito così arduo potrebbe riuscire solo a lui.

Pur non disdegnando qualche volta i due R.

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Il sassaroli dice:

Ma per piacere... Affermazioni come questa fanno scompisciare dal ridere da quanto suonano false e retoriche.

Mi fa piacere farti scompisciare dalle risate, molto meno il resto.

Hai la bontà di spiegarti meglio anche da me, oppure dovresti ritirarle.

Non credo d'averti mai incrociato e non mi spiego un attacco così diretto...

Scrivendo e camminando insieme, mi sono dimenticato "le tue di affermazioni"...

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Ma quale attacco diretto! Risposta "robusta" ad affermazioni altrettanto "muscolose". Non nei miei confronti, naturalmente, ma verso creativi professionisti. Ci sono storie che possono non piacere, magari perfino può non piacerti nessuna delle storie pubblicate negli ultimi 10 anni ed è sacrosanto, ma dire che Tex è diventato "banale" e "anonimo" è un'enormità!

Detto questo, voglio ribadire che non c'è alcun astio nei tuoi confronti, ci mancherebbe. Ti offro una birra virtuale per farmi perdonare b

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Ammetto che questi continui battibecchi, che purtroppo presto o tardi divampano sotto ogni discussione facendola deragliare, stanno rovinando l'atmosfera del forum. È chiaro che ad alcuni utenti Tex non piaccia più e lo continuino ad acquistare per inerzia, venendo poi sul forum a sbollire la frustrazione.

Nulla da dire, il forum serve anche a questo e sarebbe da scellerati voler imbavagliare chi critica con forza le nuove storie o si lamenta della gestione. Io stesso ogni tanto lo faccio.

Sarebbe però preferibile, quando il dibattito prende una piega troppo intensa o si allontana dall'argomento in questione, spostarsi su discussioni apposite e se serve crearne di nuove.

Modificato da frank_one
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Adesso, frank_one dice:

. È chiaro che ad alcuni utenti Tex non piaccia più e lo continuino ad acquistare per inerzia, venendo poi sul forum a sbollire la frustrazione.

 

Il bello è che in diversi casi fanno i criticatrrr criticatrrrr criticatutto senza nemmeno averlo letto nè tantomeno acquistato.

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Veramente ho commentato l'albo e sono stato piuttosto benevolo verso Rauch.

 

Consiglio almeno di verificare prima di dire il contrario di ciò che sta scritto qui.

 

In quanto al banale a all'anonimo, basta tirare in ballo decine di storie di Nizzi (così su due piedi Moctezuma, Fort Sahara, i fratelli Donegan, ecc.), alcune di Faraci che ne ha scritte pure poche e diverse di Ruju e sono stato pure clemente...

 

E mi fermo qua così da evitare ulteriori questioni.

Ops. Mi riferivo al Texone di Rauch.

Con tutte queste uscite contemporanee è un casino.

Comunque ho letto tutto...

Modificato da Exit
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L'avevo notato anche alla prima lettura, ma per mè l'episodio  della liberazione di Tex e i suoi compagni da parte di Kit stona molto.

I nostri hanno la meglio su tutti i Ghundar nella caverna centrale, e poi improvvisamente spariscono, lasciando solo Tex a parlare tranquillamente  con Andrev, e dopo, il più preoccupato è l'indiano  che vuole andare a cercarlo🤔.

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Ho finito di leggere la storia or ora, non lo so, non mi ha convinto fino in fondo, i disegno di bocci sono migliorati dopo il primo capitolo a tratti molto confusionario ma il punto "dolente" secondo me è proprio la storia, premetto che non ho letto quella originale ma pur essendo fruitore della fatascenza (bonelli e non) tra i tre numeri quello più interessante risulta per me essere il secondo dove ci sono i riti/visioni schamaniche, nelle parti più "spinte" come in questo capitolo conclusivo mi sembrava cozzare tutto tantissimo con i personaggi scelti per questa storia, c'erano momenti in cui veramente mi aspettavo saltassero fuori mystere e compagnia cantante, secondo me si è un pò troppo esagerato a sto giro.

 

Do un 6 generale al trittico perchè alla fine non è una brutta lettura ma ha troppo poco a che vedere con il West o con Tex per come piace a me, sorry.

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Dopo aver fatto fatica a finire il primo albo mi è venuto il blocco del lettore, per fortuna solo di fumetti, non ripeto le critiche già fatte da altri sulla sceneggiatura, ma quando non vedi l'ora che l'albo finisca non è mai un bel segnale. Sicuramente questo filone fantascientifico personalmente non mi esalta e forse anche le storie troppo lunghe, fortunatamente però qualche giorno fa è uscito il Texone che mi ha riconciliato con Tex e la sua lettura, dopo il Texone ho letto il primo dei tre speciali di Tex Willer che mi sta piacendo molto, se non sbaglio sempre di Boselli, preciso che pur acquistando Tex Willer non ne ho ancora cominciato la lettura, forse avrei preferito leggere questa storia extra nella serie regolare, ma questa è ormai la strada intrapresa dall'editore. Prenderò un po' di rincorsa e leggerò gli altri due albi del monte Rainer, magari poi mi piacciono, e così potrò riprendere la lettura cronologica di Tex, cosa anche questa ormai complessissima. Se dovessi rileggere Tex dall'inizio e integralmente dove trovo la guida per non perdersi😂?

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  • 8 mesi dopo...
<span style="color:red">40 minuti fa</span>, aquilaceleste dice:

Piaciuta molto. Finale pirotecnico. Far usare a Tex la pistola laser e' una bella sfida. La getta via? Capace qualcuno la trova.

Si era esaurita e la getta. Non funziona più.

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<span style="color:red">52 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Dio sia lodato :P

 

 

 

 

 

A me la storia è piaciuta parecchio. Non una storia frenetica, non una storia consueta dove sai già cosa succederà scena per scena, con una spiccata linearità intervallata da picchi di particolare tensione e disegnata con maestria. La serie ne aveva assolutamente bisogno? Forse no, ma alternare storie come questa, scritta da @borden ad altre con struttura più classica e ordinaria (sebbene questa storia sia un sequel) a me piace sempre ... checché ne dicano altri di differente opinione.

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Nel senso che l'avventura è costruita con più eventi che accadono in sequenza ma non sono collegati a cascata. Ogni fase della storia ha una sua importanza e vive anche senza un diretto collegamento agli alieni. Penso per esempio alla faccenda della mandria. Ecco, certe storie di GLB hanno dei "compartimenti" simili, tipo "La mesa degli scheletri" dove la vicenda dei venditori di whisky non dà solo il via alla faccenda ma è una parte importante dell'avventura, che però poi prende altre strade.

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2 hours ago, Il sassaroli said:

Nel senso che l'avventura è costruita con più eventi che accadono in sequenza ma non sono collegati a cascata. Ogni fase della storia ha una sua importanza e vive anche senza un diretto collegamento agli alieni. Penso per esempio alla faccenda della mandria. Ecco, certe storie di GLB hanno dei "compartimenti" simili, tipo "La mesa degli scheletri" dove la vicenda dei venditori di whisky non dà solo il via alla faccenda ma è una parte importante dell'avventura, che però poi prende altre strade.

 

Sono cose opposte...  :rolleyes:

 

GL Bonelli scriveva "a braccio", quindi capitava che nelle sue storie l'avventura prendesse strade impreviste e spunti iniziali venissero poi ignorati (tipo la famosa pianta alla finestra de "il passato di Tex", che Borden si è sentito in dovere di "correggere" come un errore di sceneggiatura, perchè le storie devono SEMPRE essere prevedibili...).

 

Non erano "pianificate a compartimenti" per costruire uno forma di narrazione sperimentale a tavolino...  :P

 

Ma uno dei suoi pregi era la semplicità, il fatto che anche in storie con cinquanta personaggi con un nome e un ruolo (e ho fatto l'esempio di una della sua storie per farlo notare) il lettore non avesse difficoltà a seguire tutto, senza bisogno di spiegargli ogni cosa tre volte.

 

Di "GLBonelliano" questa storia non ha NIENTE (e va addirittura contro la volontà dello stesso GL Bonelli, facendo tornare di nuovo gli stessi alieni per COSTRINGERE stavolta Tex ad accettare che sì, sono alieni, con la cocciutaggine di voler "dimostrare" che GL Bonelli all'epoca "aveva sbagliato")

Modificato da Diablero
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9 ore fa, Diablero dice:

 

Sono cose opposte...  :rolleyes:

 

GL Bonelli scriveva "a braccio", quindi capitava che nelle sue storie l'avventura prendesse strade impreviste e spunti iniziali venissero poi ignorati (tipo la famosa pianta alla finestra de "il passato di Tex", che Borden si è sentito in dovere di "correggere" come un errore di sceneggiatura, perchè le storie devono SEMPRE essere prevedibili...).

 

Non erano "pianificate a compartimenti" per costruire uno forma di narrazione sperimentale a tavolino...  :P

 

Ma uno dei suoi pregi era la semplicità, il fatto che anche in storie con cinquanta personaggi con un nome e un ruolo (e ho fatto l'esempio di una della sua storie per farlo notare) il lettore non avesse difficoltà a seguire tutto, senza bisogno di spiegargli ogni cosa tre volte.

 

Di "GLBonelliano" questa storia non ha NIENTE (e va addirittura contro la volontà dello stesso GL Bonelli, facendo tornare di nuovo gli stessi alieni per COSTRINGERE stavolta Tex ad accettare che sì, sono alieni, con la cocciutaggine di voler "dimostrare" che GL Bonelli all'epoca "aveva sbagliato")

Un'altra sfilza di errori diableriani. Intanto anch'io, come tutti sanno, scrivo "a braccio" e a chi parla di "narrazione sperimentale" punto contro la Colt! E la prossima volta che torni a dire che volevo dimostrare che GL Bonelli aveva "sbagliato", vengo a prenderti, ti copro di pece e di piume e ti faccio sfilare per le strade di Tombstone! :D 

 

 

Modificato da borden
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1 hour ago, borden said:

E la prossima volta che torni a dire che volevo dimostrare che GL Bonelli aveva "sbagliato", vengo a prenderti, ti copro di pece e di piume e ti faccio sfilare per le strade di Tombstone! :D 

Ma... ma.. praticamente lo hai detto tu qui!  :blink:

https://texwiller.ch/index.php?/topic/5155-tex-willer-n-24-28-i-razziatori-del-nueces/&do=findComment&comment=162638

 

(non che hai voluto "dimostrare", ma il fatto che quello di GL Bonelli era un errore)

 

Ti tocca auto-coprirti di pece e piume!  :P

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<span style="color:red">41 minuti fa</span>, Diablero dice:

Ma... ma.. praticamente lo hai detto tu qui!  :blink:

https://texwiller.ch/index.php?/topic/5155-tex-willer-n-24-28-i-razziatori-del-nueces/&do=findComment&comment=162638

 

(non che hai voluto "dimostrare", ma il fatto che quello di GL Bonelli era un errore)

 

Ti tocca auto-coprirti di pece e piume!  :P

Basta leggere per vedere che non lo dico neanche lontanamente. Dico un'altra cosa che evidentemente non è stata compresa neppure da te.

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