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TWF - Tex Willer Forum

[190/191] El Muerto


Voto alla storia  

84 members have voted

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Per me è la storia più sopravvalutata nella storia di questa casa editrice. 

Ps. Fosse stata una storia di Zagor, Burattini avrebbe trovato ovviamente il modo di resuscitarlo!:craniate:

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  • 2 months later...

Per spezzare un po' l'abbuffata mefistotelica di questi tempi, ho deciso di farmi un po' del male, scegliendo la rilettura di un vecchio episodio di Nolitta :D.

 

Indubbiamente rispetto ad altre sue prove, "El Muerto" è quella più vicina ai canoni texiani (o dovrei meglio dire meno lontana!), ma ciò non toglie che anche questa fatica finisce col tradire le difficoltà del compianto Sergio ad affrontare la stesura delle sceneggiature nella gloriosa saga creata dal padre.

 

Ammetto che era davvero tanto che non la riprendevo e, a essere sinceri, l'ho trovata "invecchiata male" rispetto alla mia ultima lettura.

 

Va bene, Tex è meno logorroico e schizzato di altre volte, le lungaggini sono ridotte e i dialoghi un tantino più snelli, tuttavia la prima cosa che salta all'occhio è che il soggetto è basilare e scarno e la trama fin troppo lineare e prevedibile.

 

Ovviamente crescendo si cambia il modo di gustarsi le storie e alcuni giudizi entusiastici del passato, vanno via via smorzandosi. 

 

Tutto si snoda attorno all'odio e alla vendetta e di fatto sarebbe bastata la sequenza dell'epilogo a condensare il tutto; ma sull'epilogo tornerò più avanti.

 

Il povero Tiger si beccherà la solita caterva di legnate nell'incipit, inaugurata da una botta in testa risparmiabile con meno ingenuità. Ma non sarà l'unica sequenza che l'autore monta per introdurci il grande odio del villain, visto che pure a Kit toccherà assaggiare il piombo su cui è "stampato" l'appuntamento per il duello finale a Pueblo Feliz.

 

Tex provocato in più modi, non trova di meglio che accettare senza grandi precauzioni l'invito e partirà per la consueta missione in solitaria che condurrà al telefonatissimo epilogo.

"Almeno non commette piccionate stavolta", verrebbe da pensare e invece di colpo ci s'imbatte in una scena molto contorta ovvero l'incontro con El Muerto al Saloon.

 

Botte in testa, pistole deposte ora capisco dove si ispirava Nizzi nel suo peggior periodo di "cinturoni slacciati" a gogo.

Davvero difficile da digerire la sequenza del saloon, a mio avviso: anche ammettendo che c'è di mezzo la vita dell'ostaggio, è paradossale che Tex si fidi a quel modo del sanguinario nemico, facendosi disarmare come una pecorella. E Ordonez che fa? Invece di vendicarsi con semplicità scaricando un caricatore contro l'odiato antagonista, taglia la corda e ricorda all'avversario di farsi uccidere alla Boot hill. :D

 

Lealtà? Onore? Coraggio? A me pare idiozia o quantomeno uno snodo forzato :D.

Un uomo affamato di vendetta (come era stato fin allora descritto) se ne infischia del duello leale, quindi, per me, la scena è incongruente e andava evitata, così come l'agguato subito da Tex a opera degli sgherri del Muerto sembra solo uno stratagemma per allungare il brodo prima della portata finale.

 

Per non tacere della sequenza in cui Tiger sopprime il rinnegato Faccia Tagliata. Lo si sa che il navajo è colui che meno degli altri si fa imbrigliare da remore di coscienza, ma per come è costruita la scena, il suo mi sembra proprio un omicidio a sangue freddo nei confronti di un avversario ormai disarmato e ferito. Non si poteva montare in maniera diversa la sequenza? 

 

Se finora sono stato alquanto critico con l'episodio, non posso però dire lo stesso dell'epilogo: il duello finale al tramonto sulla tomba dei fratelli uccisi è davvero molto a effetto e carico di pathos, come molto funzionale pure il flashback che lo introduce. Nolitta omaggia Sergio Leone col carillion che scandisce i tempi della sfida e il tutto è reso splendidamente dai pennelli di Galep che raggiunge vette di lirismo grafiche a lui non nuove.

 

Mi son chiesto però i motivi della scelta di mettersi contro i raggi del sole morente di El Muerto, evidentemente non contento di aver risparmiato l'odiato nemico nel saloon era pure giusto dargli ulteriore vantaggio facendosi abbagliare dai raggi dell'astro diurno al tramonto. :D

 

Galep a tratti mi è parso "frettoloso" e spesso le fattezze di Tex si differenziano troppo da una vignetta e l'altra (in alcuni casi sembrano esserci pure ritocchi redazionali ma potrei sbagliarmi) tuttavia, la già citata scena finale intrisa di poesia e la straordinaria espressività dei suoi personaggi, mettono in seconda linea tutto il resto. 

 

Ultimamente con Nolitta assegnavo il 6 politico come valutazione finale, stavolta voglio essere più magnanimo e opto per il 7 d'ufficio :D. Il mio voto finale è 7 

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  • 8 months later...
  • 7 months later...

Riletta dopo anni, questa storia conferma le impressioni che ne ebbi a una prima lettura: sopravvalutata. 

Forse agli occhi dei lettori del tempo poteva essere una storia di cesura (anche se il nome dello sceneggiatore era sempre quello di Bonelli padre), vista con gli occhi odierni questa è una classica storia che per le sue caratteristiche sarebbe stata bene in un Almanacco del West.

E lo dice uno che ama Nolitta. 

Per me lo sceneggiatore dava il meglio di sé nelle storie in cui seguiva Tex attraverso un viaggio: Giungla Crudele, i Ribelli del Canada capolavori assoluti. 

Persino la storia di Cruzado per me è migliore rispetto a questa, ma sono conscio che si tratta di punti di vista personali, per me la storia è da sette e mezzo.

Il nemico principale è facilmente dimenticabile, e a Tiger Jack viene fatto uccidere un uomo a sangue freddo.

Anche i disegni di Galep qui sono sotto tono. 

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  • 11 months later...

Sul famoso referendum con quegli stranissimi risultati, ci eravamo dimenticati tutti una cosa:

referendum-edit.jpg

 

Si potevano votare SOLO GLI ULTIMI 60 ALBI!

 

Quell'annuncio è preso da Tex 244. Quindi gli unici albi votabili erano quelli dopo il numero 184. Persino "caccia all'uomo" non era più votabile! Come TUTTO il "periodo d'oro".

 

La cosa ha senso. Alla Bonelli non interessava avere una "classifica storica" che può interessare noi fan: se avessero saputo che ci piaceva una storia del periodo d'oro, il risultato se lo potevano fumare nella pipa, quel GL Bonelli non ce l'avevano più... gli era utile sapere come procedere, in quel periodo delicato in cui perdevano lettori a frotte, e volevano capire delle cose che stavano pubblicando cosa piaceva ancora e cosa no.

 

Mi sa che rimasero delusi dal risultato (e forse per questo di referendum non ne fecero più) quando videro che le storie migliori e quelle peggiori erano le stesse...  :laugh:

 

(in realtà erano semplicemente le storie più memorabili... e non c'era poi tanta scielta, ecco le storie votabili:

1     L'uomo dai cento volti         Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
2    Il mistero della miniera     Giovanni Luigi Bonelli     Erio Nicolò
3     La Mesa degli Scheletri     Giovanni Luigi Bonelli     Alberto Giolitti / Giovanni Ticci
4    El Muerto                     Guido Nolitta     Galep
5    Il tesoro di Victorio         Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
6    Trapper!                     Giovanni Luigi Bonelli     Erio Nicolò
7     Gli scorridori del Rio Grande     Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
8     A sud di Nogales             Giovanni Luigi Bonelli     Giovanni Ticci
9     Tex 200 - L'idolo di cristallo     Giovanni Luigi Bonelli     Galep
10    L'oro del Colorado             Giovanni Luigi Bonelli     Giovanni Ticci
11     Il cowboy senza nome         Guido Nolitta             Erio Nicolò
12    I ribelli del Canada         Guido Nolitta             Fernando Fusco
13     L'aquila e la folgore         Giovanni Luigi Bonelli     Galep
14    La casa sul fiume             Giovanni Luigi Bonelli     Erio Nicolò
15    Tucson!                     Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
16     I due rivali                 Giovanni Luigi Bonelli     Erio Nicolò
17    Santa Cruz                     Giovanni Luigi Bonelli     Giovanni Ticci
18     Guerra sui pascoli             Giovanni Luigi Bonelli     Fernando Fusco
19     Sasquatch                     Guido Nolitta             Erio Nicolò
20    Missione suicida             Guido Nolitta             Galep
21     Taglia: duemila dollari     Giovanni Luigi Bonelli     Erio Nicolò
22     La piramide misteriosa         Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
23     Il Clan dei Cubani             Giovanni Luigi Bonelli     Fernando Fusco
24    Scacco matto                 Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
25     Gli eroi di Devil Pass         Giovanni Luigi Bonelli     Giovanni Ticci
26     Contro tutti                 Guido Nolitta             Erio Nicolò
27    Ombre del passato             Giovanni Luigi Bonelli     Guglielmo Letteri
28    Ore disperate                 Giovanni Luigi Bonelli     Fernando Fusco
29     Il segno di Cruzado         Guido Nolitta             Galep

 

È SOLO fra queste che El Muerto si è classificato...  SECONDO!  :laugh:

 

Questo equivoco però fa vedere bene come funziona questo "effetto Mandela" (si chiama proprio così, check wikipedia...), causato dal ripetere acriticamente "verità rivelate".

 

Sono anni che i fan di Nolitta ripetono come un mantra che El Muerto vinse il concorso come "storia migliore" IN ASSOLUTO... al punto che adesso la cosa viene data per vera PERCHÈ NESSUNO CONTROLLA.

 

Persino io non ero andato a controllare all'epoca di questa discussione... e avevo dato per buona una falsità.

 

Dopo decenni di "cose che sanno tutti" di questo tenore, ormai va ricontrollato TUTTO, gran parte delle cose che "tutti dicono" di Tex sono emerite balle...

 

 

P.S.: ecco i risultati, da Tex 264 (20 mesi dopo!)

 

referendum-risultati.jpg

 

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Nella classifica degli altri eroi Bonelli, Mister No c'è due volte :D

e ken è troppo in basso. Non mi sorprende, è solo ingiusto.. 

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Me lo ricordo, il referendum, come mi ricordo la ridicola limitazione a cinque anni. E la spiegazione di Diablero sul perchè di questa limitazione è plausibile: tutti sapevano che le storie migliori erano quelle di Gianluigi Bonelli, ma a quei tempi non era più "attivo" a causa di quell'incidente, o comunque era ostacolato, quindi non potevano fare molto con lui e si cercava di valutare le nuove leve.

Risultato? Su sei storie scelte tra le migliori, tre erano di Gianluigi Bonelli! (Tex 200, La piramide misteriosa, Ombre del passato), e non erano neanche le sue migliori. Tex 200, che non era un granchè, ma era una storia classica con GL Bonelli e Galep (l'unica della classifica: le altre due storie di GLBonelli citate sono disegnate da Letteri) si era beccato il primo posto, battendo l'osannatissimo El Muerto. Il primo posto di Tex 200 era stato quindi un omaggio al classico Tex di GLBonelli e Galep. Inoltre, Cruzado, di Nolitta, si becca il quarto posto...solo che la storia di Cruzado era anche la storia dove erano state pubblicate le domande del referendum! Quindi questo poteva aver influenzato...

 

1) Cita i titoli di almeno tre albi di Tex che ti sono particolarmente piaciuti negli ultimi cinque anni.

La classifica finale è la seguente:
1) Tex 200 - L'idolo di cristallo Non è proprio una storia memorabile, tuttavia si è guadagnata il primo posto. Parla degli indiani Hualpai che rapiscono un idolo dai Navajos e Tex e i suoi pard fanno giustizia; sceneggiatura di Gianluigi Bonelli e disegni di Galep. Forse è al primo posto per essere stata la prima storia a colori negli ultimi cinque anni, quindi nel periodo 1976-1981 (è uscita nel 1977).
2) El Muerto (Tex 190-191; storia di Nolitta, disegni di Galep). Una delle storie più famose in assoluto di Tex, più volte ristampata. La tragica e minacciosa figura di El Muerto è rimasta impressa nei lettori, tanto da meritare il secondo posto.
3) La piramide misteriosa (Tex 228-229; storia di Gianluigi Bonelli, disegni di Guglielmo Letteri) Qui passiamo alla magia: i malefici di Rakos minacciano El Morisco, il brujo amico di Tex: il ranger e Kit Carson intervengono. Una storia intrisa di tensione e misticismo, ben raccontata nello stile drammatico di Bonelli padre: grazie anche ai disegni di Letteri, la storia colpì molto i lettori tanto da arrivare al terzo posto.
4) Ombre del passato (Tex 239-240; storia di Gianluigi Bonelli, disegni di Guglielmo Letteri). Come resistere ad una storia di Tex contro dei vichinghi disegnati da Letteri? I guerrieri cornuti fanno guadagnare a questa storia il quarto posto! I vichinghi vendono!
5) Il segno di Cruzado (Tex 243-245; storia di Nolitta, disegni di Galep). Stranamente, questa è anche la storia sui cui numeri era stato pubblicato proprio questo referendum: quindi l'ultima che era uscita. Tuttavia, la drammatica storia di Cruzado, che era ancora in corso, ha fatto guadagnare addirittura un quinto posto!
6) Sasquatch (Tex 220-224; storia: Nolitta, disegni di Erio Nicolò). Anche se ultima in classifica, con questa abbiamo qui ben tre storie di Nolitta. La strana storia del Sasquatch con gli eleganti disegni di Nicolò, pur non essendo un racconto texiano, ha avuto comunque un fascino memorabile per i lettori.

 

Si era parlato del fatto che le storie peggiori e le migliori erano le stesse, Così è stato, per tre storie:


1) Ombre del passato (Tex 239-240; storia di Gianluigi Bonelli, disegni di Guglielmo Letteri). Come si può accettare una storia così cretina di Tex contro dei vichinghi disegnati da Letteri? I guerrieri cornuti fanno guadagnare a questa disgraziata storia il primo posto tra i peggiori! I vichinghi non vendono! (come vedete, c'è qualcosa che non va in questa classifica, cosa spesso notata da molti e dagli stessi redattori...)
2) Sasquatch (Tex 220-224; storia: Nolitta, disegni di Erio Nicolò). Ultima in classifica tra le migliori storie e seconda in classifica tra le peggiori. Il Sasquatch ha diviso parecchio i lettori...
3) Il clan dei cubani (Tex 229-232; storia: Gianluigi Bonelli, disegni di Ferdinando Fusco). Davvero curioso, una delle mie storie preferite caduta terza tra le peggiori (bè, almeno non è la prima). Si vede che i disegni di Fusco non piacevano allora, o forse non piaceva l'ambiente, o la maschera di ferro, o la bella Lola...certe volte non si possono capire bene i gusti dei lettori.
4) I due rivali (Tex 214-215; storia: Gianluigi Bonelli; disegni: Erio Nicolò). Effettivamente la storia tra i due "rivali d'amore" Kit Willer e Don Pedro Cortez per la bella Manuela Montoya non ingrana per niente, tanto da non convincere lo stesso Bonelli padre, che la volle chiudere in fretta. Per poi essere ripresa nel 2021 in un orrendo ritorno di Manuela Montoya da tre meno, disegnato male e sceneggiato peggio. Oh, se vi piace tanto farlo... 
5) La piramide misteriosa (Tex 228-229; storia di Gianluigi Bonelli, disegni di Guglielmo Letteri) Una storia terza tra le migliori e quinta tra le peggiori. Non è mai chiaro se la magia in Tex piaccia o no...
6) Il cowboy senza nome (Tex 202-203; storia di Nolitta, disegni di Erio Nicolò). E abbiamo l'ultima tra le peggiori: effettivamente, è una storiella senza infamia e senza lode. Dei tizi cattivi rubano dell'argento ammazzando delle persone, Tex li sistema, aiuta una ballerina di nome Glenda, prende a schiaffi un cattivo legato, che quindi non può reagire, disarma un cattivo e, dopo averlo disarmato, gli spara e lo ammazza a sangue freddo. Una delle storie più strampalate e meno convincenti di Tex.

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  • 1 month later...

Per gli sventurati che in futuro cercheranno di capire cosa si diceva di questa pessima e insensata storia nel forum di Tex, e leggeranno questo topic, segnalo che in un sondaggio sulla migliore storia di Nolitta è nata una animata discussione su "El Muerto", generata dalla solite false banalità sparate un tanto al chilo sul fatto che GL Bonelli scrivesse solo personaggi buonini buonini o cattivi cattivi senza sfumature (ma come mai quelli che, per loro strane perversioni, amano le storie di Tex di Nizzi e Nolitta, non trovano qualche straccio di argomento per dire quanto sono belle quelle, invece di spargere sempre fango su GL Bonelli? :rolleyes: )

 

Visto che a parte queste amenità si è poi discusso su dettagli di questa storia, lo segnalo anche in questo thread.  (anche se a volte sono io che mi lancio in questi off-topic, odio quando vado in cerca di vecchie discussioni sulle storie e le trovo sparse nei thread più strampalati, quindi cerco di espiare riducendo la fatica nel trovarli...)

Edited by Diablero
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Di questa ormai ceberrima e/o famigerata storia ho sempre avuto due giudizi diametralmente opposti.

 

Come storia western è notevole. Nonostante il sapore alla spaghetti western che non è proprio il mio genere, ha un fascino particolare e la ritengo per questo un capolavoro.

Certo molto aiutano il drammatico finale con il racconto di come Paco Ordonez si sia trasformato in El Muerto e il duello sulla Boot Hill, perché il resto mi aveva fatto solo contorcere le budella. 

 

Tutt'altro penso della bontà di questo racconto come storia di Tex.

Come in tutte le storie di Nolitta si può dire che non funziona nulla o quasi.

Basta citare solo il fatto che quando giunge Tiger al villaggio massacrato di botte, il ranger non parta come una furia alla ricerca della banda di  criminali. 

Il Tex attendista non si può proprio vedere e solo il grave ferimento del figlio lo smuove finalmente dall'inazione.

Senza andare oltre, che la vicenda è un continuo conflitto col lettore storico abituato a ben altro, mi fermo un attimo ancora alla scena di Tiger.

 

Nel Tex "vero" se uno dei pard viene quasi ammazzato - si veda Adios Amigo/Arizona - non solo il protagonista è sul piede di guerra, ma TUTTO IL QUARTETTO.

Passi per Kit che era in viaggio e poteva per questo non essere informato tempestivamente dell'accaduto, ma dove sta CARSON???

 

Nolitta si scorda completamente di un personaggio che in simili circostanze non può essere dimenticato. Infatti hanno quasi fatto fuori quello che è più di un fratello e Tex non può che coinvolgerlo nella ricerca e punizione dei colpevoli.

Ma non viene preso in considerazione neanche dopo che la diligenza ha riportato in figlioccio quasi in fin di vita.

 

Per come la vedo io, El Muerto è stato una sofferenza per chi lo lesse, ma anche per Nolitta, il quale sembra in conflitto perenne tra il dimostrare che poteva scrivere un grande Tex e il suo sentimento di alienità che provava per questa creatura paterna.

 

Delle non molte avventure anti-texiane scritte da Sergio è l'unica che ho riletto qualche volta e che credo tutti debbano almeno una volta provare. Perché è evidente come l'avversione profonda di Nolitta non gli impedisca di scrivere una storia fuori dal canone, però non banale e con un suo appeal anche se "malato".

 

Solo un appunto sul finale. Un Paco Ordonez qualunque non può essere veloce come Tex...

 

In quanto al sondaggio. Tra le storie selezionabili ce n'erano di migliori di questa (Trapper, Tucson, Il clan dei cubani, Gli eroi di Devil Pass, ecc.) ma escludere il meglio uscito precedentemente falsa eccome il risultato.

 

Edited by Exit
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Exit dice:

Nel Tex "vero" se uno dei pard viene quasi ammazzato - si veda Adios Amigo/Arizona - non solo il protagonista è sul piede di guerra, ma TUTTO IL QUARTETTO.

 

Ogni scrittore ha un proprio e personale modo di scrivere, quindi trovo sia un esercizio completamente inutile prendere una sequenza scritta da Nolitta, andarla a confrontare con una simile scritta dal padre, per poi dire: "Ecco, guardate qui, ho ragione io, GL Bonelli l’avrebbe scritta in maniera diversa!".  E grazie al piffero, dico io. Secondo te Frank Miller scrive Batman come lo scriveva Bob Kane o Dennis O’Neill o Grant Morrison? A me pare perfettamente chiaro, oltre che assolutamente normale, che ognuno lo scrive secondo la sua maniera.

 

Riguardo al tuo esempio, potrei anche dirti che in La collina degli stivali El Muerto e Faccia Tagliata fanno la fine che si meritano, mentre in Adios, Amigo , nonostante le promesse di Carson (cito: "Il banchetto di quelle bestiacce è solo rimandato perché sono certo che, appena possibile, organizzeremo una tale "fiesta" con fuochi d'artificio da procurare a tutti gli avvoltoi della regione la più colossale indigestione della loro vita!"), alla fine il quartetto LASCIA LIBERI I BANDITI DI HELLTOWN.

Ora, quali sarebbero state le reazioni del toxic fandom se Nolitta avesse fatto andare via libero Faccia Tagliata?  :rolleyes:

 

Disclaimer: con questo non sto dicendo che Arizona non sia una grandissima storia, e non sto nemmeno mettendo in discussione quel finale, sto semplicemente dicendo che le critiche che leggo in questo thread e in quello dei sondaggi sono totalmente pretestuose.

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42 minutes ago, Magic Wind said:

Disclaimer: con questo non sto dicendo che Arizona non sia una grandissima storia, e non sto nemmeno mettendo in discussione quel finale, sto semplicemente dicendo che le critiche che leggo in questo thread e in quello dei sondaggi sono totalmente pretestuose.

Si parlava appunto nel thread sul sondaggio di affermazioni dimostrabilmente false, che spingono a reagire, e che quelli che poi si lamentano di essere vessati "solo perchè ci piace questa storia" sono come quelli che tirano sassi sulle vetrate e poi fanno gli innocentini dando la colpa agli altri...  :rolleyes:

 

In questo thread io, e altri, abbiamo fatto esempi di dialoghi, scene, mostrato come la storia non abbia alcun senso, visto che si basa totalmente su due assunti grotteschi:

1) è impossibile ritrovare tracce dopo poche ore. Sempre. Lo sai anche senza esaminare il terreno. Tex lo sa a priori, non alza le chiappe.

2) Se vuoi sfidare a duello Tex, devi fare una fatica, ma una fatica indicibile, devi mettere a ferro e fuoco mezzo west, uccidere suoi amici, ferire il figlio, etc, ALTRIMENTI LUI NON SI MUOVE!

 

A questo si aggiungono le mille illogicità tipiche di Nolitta (i rifornimenti per il villaggio Navajo stanno su 6 muli e "faranno grande festa"? I militari non mandavano rifornimenti casa per casa, quella è una ridicola sciocchezza, serve solo a Nolitta per fare la scenetta con Tiger), le catene di coincidenze per sputtanare Tex tipiche di Nolitta (Tex disarma l'avversario, poi viene disarmato, poi rotolano, poi gli cade la mano sull'arma... "poverino, guarda come è costretto a sparare ad un uomo disarmato.. sparargli TRE VOLTE!"), la stupidità dei pards tipica di Nolitta (sia Tiger che Kit lasciano avvicinare loschi figuri di cui diffiderebbe chiunque dietro di loro, tanto vicini che darebbero fastidio a me in metropolitana anche se fossero indifese vecchiette, senza fare nulla)

 

A questa MOLE ENORME di cose postate, esempi, pezzi di dialoghi, vignette, etc, rispondono le solite pretestuose frecciatine impotenti dei "Nolittiani" che non hanno argomenti e quindi la buttano sempre sul piano della rissa... :angry:

 

Stavolta magari no, please. Mi sono davvero rotto le scatole di questi comportamenti. Scrivo nel forum per discutere, come si è visto nei thread sulle storie in corso durante la crisi di Nizzi, e suylle ultime storie di GL Bonelli, e inizia a starmi abbastanza sulle scatole vedere thread mandati sempre in vacca da questi comportamenti passivo-aggressivi...

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<span style="color:red">31 minuti fa</span>, Diablero dice:

Stavolta magari no, please. Mi sono davvero rotto le scatole di questi comportamenti. Scrivo nel forum per discutere, come si è visto nei thread sulle storie in corso durante la crisi di Nizzi, e suylle ultime storie di GL Bonelli, e inizia a starmi abbastanza sulle scatole vedere thread mandati sempre in vacca da questi comportamenti passivo-aggressivi...

 

Il thread mandato in vacca è quello del sondaggio, dove infatti non ha votato più nessuno, visto che prima si è partiti con l'affermare che El Muerto voleva affamare l'intera riserva navajo disperdendo sei muli per poi arrivare a dire che i rifornimenti non erano quelli congrui stabiliti dall'accordo governativo con l'agenzia degli affari indiani e infine misurare la circonferenza della riserva e calcolare la distanza tra l'inizio della stessa e il villaggio centrale. Una MOLE ENORME di dati e prove, proprio... :rolleyes:

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9 minutes ago, Magic Wind said:

Il thread mandato in vacca è quello del sondaggio, dove infatti non ha votato più nessuno,

 

Nei sondaggi si può votare una volta sola. Per quello la gente "ha smesso di votare", doveva votare una volta al giorno? :rolleyes:

 

Insomma, le solite finte accuse, di quello che spacca la vetrata e poi dà la colpa agli altri...

 

L'off-topic è partito DA UN TUO POST in cui, incapace di trovare cose positive da dire sul Tex di Nolitta, ti sei lanciato in un "paragone" in cui facevi affermazioni false, sballate e ridicole sul Tex di GL Bonelli:

On 11/8/2024 at 11:21 PM, Magic Wind said:

La differenza tra GL Bonelli, dove le dicotomie sono nette e il bianco e il nero, il bene e il male, il buono e il cattivo sono nettamente separati e che nel "mondo" di Nolitta bianco e nero sono spesso mescolati e ci sono molte sfumature di grigio. Il buono non è sempre così buono e il cattivo non è sempre così cattivo. Non è una negazione dell'"eroe", che è sempre presente nelle storie di Nolitta, ma semplicemente una maniera diversa di narrarlo, più dubbiosa, più realistica, più "moderna" se vogliamo...

 

Il sondaggio era parti il 3 novembre, per cinque giorni hanno votato tutti, POI è arrivato il tuo off-topic, l'otto novembre, appunto cinque giorni dopo:

 

In quel "girone" che secondo le TUE ACCUSE sarebbe stato "rovinato" dagli infami che hanno iniziato un off-topic hanno votato finora 32 persone. Nel girone 4, partito lo stesso giorno senza off-topic, sai quanti hanno votato? 26 persone!

 

Quindi, nel girone "rovinato e bloccato" da quei bastardi che hanno iniziato l'off-topic su GL Bonelli (cioè, TU...) hanno votato alla fine oltre il 20% di persone in più...

 

Altre balle? Altre accuse finte agli altri di cose che hai fatto tu? Su, dai continua...  :rolleyes:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P.S.: sui rifornimenti per la riserva navajo (visto che nella discussione nel sondaggio c'è chi difende i ridicoli 6 muli di Nolitta...)

 

La riserva Navajo è grande 71.000 chilometri quadrati e ospita 173000 persone (circa la metà dei 330.000 Navajo, gli altri sono emigrati), è la più grande di tuti gli Stati Uniti, e più grande di 10 stati.  Ma non è sempre stata così grande, è stata espansa diverse volte. Alla fondazione (1868) al ritorno dall'esilio di Bosque Redondo era grande "secondo il trattato" firmato con gli indiani "cento miglia per cento miglia", ma nella realtà  era "solo" di circa 14.000 kmq. 

 

Ecco le varie espansioni territoriali:

559px-Nn_border_hist_map.svg.png

 

All'epoca del Tex "con Kit adulto" come si vede in El Muerto, era quindi almeno quattro volte quell'estensione, superava i 50.000 kmq (se fosse un quadrato avrebbe un lato di quasi 250 km, per dare un idea, più del doppio della Lombardia!

 

Non ho trovato censimenti dell'epoca, ma nel 1890 in seguito ad una disputa con dei bianchi, le città vicine segnalano "9000 guerrieri Navajo sul piede di guerra" (quindi per l'intera popolazione si può tranquillamente moltiplicare per 5-10 volte, considerati donne, bambini, vecchi e quelli che semplicemente in guerra non c'erano andati)

 

Sulla quantità di provviste fornite, non ho trovato informazioni, e nemmeno su come venivano inviate. Si possono fare però alcune ovvie considerazioni:

1) Come TUTTE le riserve, sono in territori deserti e ben poco fertili, tali cioè da non avere un interesse economico per i bianchi (poi se hai davvero sfiga e ci trovano l'oro come è successo ai Lakota se le riprendono). Sappiamo che l'allevamento praticato dai Navajo era soprattutto di PECORE, cioè animali che campano anche con poca erba e in terreni difficili, ma che non producono carne come un manzo...

2) Il bestiame dei Navajo era stato massacrato per affamarli e spingerli alla resa, quindi al loro ritorno nel 1868 non avevano  praticamente una pecora, hanno dovuto ripartire da zero.

3) Va bene rubare sui rifornimenti, ma se li affami troppo, 9.000 guerrieri si incazzano e ti razziano i ranch vicini...

 

Non facciamo ipotesi su quanti viaggi facessero. Però sappiamo che le provviste devono sostenere i Navajos (diciamo 50.000 persone, cifra prudente e conservativa)  per l'intero inverno, fra un raccolto e l'altro e non costringerli a divorare tutte le loro pecore rimanendo senza. Quanto mangia una persona? Non ho voglia di fare calcoli precisi, per praticità diciamo che una persona in 100 giorni (inverno e un pezzettino d'autunno) mangia l'equivalente di circa 70 chili di carne (700gr di carne al giorno sono circa 1000 calorie al giorno, ma immagino che un minimo di integrazione con bacche o radici aiuti e se la carne è secca - cioè disidratata - le calorie siano di più). Ovviamente non avranno fornito solo carne a tutti i navajo, sarebbe folle, avranno portato anche cereali e altro cibo, ma visto che Nolitta ci dice che quello portano, ci fidiamo di Nolitta  :lol:

 

Un mulo può portare anche 100-135 kg, ma secondo i vecchi manuali militari, se si voleva che fosse in grado di percorrere lunghe distanze e sopravvivesse abbastanza a lungo, era meglio non superare i 70 kg.

 

Ebbene sì: se, nell'ipotesi di Nolitta, invece di portare direttamente vacche o altri animali macellabili, portassero SOLO carne secca a dorso di mulo... IL CARICO DI OGNI MULO BASTEREBBE PER UNA PERSONA! :lol:

 

È OVVIO quindi che HA RAGIONE MAGIC WIND. Quello non può essere il carico di TUTTA la riserva, ma SONO LE PROVVISTE PER UN SINGOLO NUCLEO FAMILIARE!  :lol:

 

PER QUELLO c'era UN SOLO NAVAJO oltre a Tiger: ERA IL CIBO PER LUI E LA SUA FAMIGLIA!

 

Se c'erano 50.000 Navajo, servivano 50.000 muli. A gruppi di 6, nella riserva arrivavano circa MILLE CAROVANE DI 6 MULI ogni anno.

 

TUTTE, ovviamente, scortate da Tiger Jack...  :laughing:

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L'off topic (a cui ho partecipato anch'io, certo, fino a un certo punto, poi ho invitato tutti a spostarsi qui) in realtà è partito da joe7 che ha risposto a un'intervista su Il segno di Cruzado postata da Poe, e poi sei arrivato tu con una delle tue solite declamazioni: "NEL MONDO DI NOLITTA, TEX E' IL MALE"  :sticazzi:

 

Nei primi 2 gironi hanno votato 41 e 37 utenti, nel secondo e terzo siamo a 33 e 29, da quando il sondaggio è deragliato non ha votato più nessuno...

 

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P.P.S.:

53 minutes ago, Diablero said:

Se c'erano 50.000 Navajo, servivano 50.000 muli. A gruppi di 6, nella riserva arrivavano circa MILLE CAROVANE DI 6 MULI ogni anno.

Non mi fa più correggere (ha concatenato il post con uno non più editabile), ovviamente è un errore, sono quasi DIECIMILA CAROVANE DI 6 MULI

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Per una volta che avevo trattato "quasi" bene Nolitta :D

 

Arizona è una storia molto, ma molto, più bella ed emozionante di El Muerto perché a differenza di quest'ultima è texiana fino al midollo e se ti fermi solo al fatto che El Muerto e Faccia Tagliata vengono ammazzati e gli abitanti del villaggio di Helltown lasciati liberi allora si spiega tutto.

 

Tex che sta fermo come una statua difronte al pard massacrato di botte è un'assurdità (vista dal mondo di Tex).

Non si capisce quanto gli freghi di far pagare caro il pestaggio di Tiger. Non gli fa caldo né freddo neanche del navajo morto che dovrebbe, secondo i canoni, vendicare.

 

Se la prende tanto comoda che Tiger gli chiede - domanda senza senso - se andrà all'appuntamento, e lui si deve presumere di si, ma ci deve pensare!

Pare più interessato a capire chi è questo El Muerto...

 

La morte di Faccia Tagliata è una delle scene che più ho detestato. Già l'assassino a sangue freddo non mi convince per nulla, ma Nolitta lo fa commettere dopo che il rinnegato ha "supplicato" Tiger di concedergli un duello indiano. Dal momento che Tiger batterebbe chiunque, con le mani legate dietro la schiena, quindi nulla impedirebbe di concedere quello che la sua gente ritiene onorevole, poco importa se FT ha abbandonato la tribù per diventare come i bianchi. Lo doveva fare fuori da eroe e non da criminale come si comporta alla fine.

Poi capisco che ai nolittiani piaccia un sacco...

 

In quanto al finale. Sergio preferiva gli sconfitti e infatti Tex vince forse solo perché a El Muerto è mancata la lucidità. Non esiste che qualcuno sia veloce quanto Tex a sparare. E non mi tirare in ballo Ruby Scott che usa un trucco, tanto che al secondo scontro - con Tex ormai alla pari sapendo dello swivel - il ranger lo colpisce prima che riesca a sfruttare il vantaggio. E con la sola sinistra...

 

E non parliamo di tutto il resto...

 

Ma immagino che non finirà qui :lol:

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6 muli stracarichi di carne secca bastano o no?

1 - Se bastano e avanzano perché i Navajo destinatari sono una dozzina ci sono due incongruenze:

- a - l'autore non ha il minimo senso delle proporzioni (6 muli contro 300 vacche)

- b - un carico così importante per la sopravvivenza di tutti (!) i Navajo richiedeva un intervento immediato: Tex doveva inviare immediatamente qualcuno a recuperarlo per non rischiare che i muli si disperdessero o che passasse qualcuno che, in buona fede, se ne impadronisse (non dimentichiamo che l'episodio avviene fuori dalla riserva, magari a poca distanza da Gallup; senza contare che i muli, lasciati in libertà, si sarebbero diretti sicuramente dove avrebbero trovato l'acqua, cioè a Gallup e non certo verso il terreno desertico della riserva).

2 - Se invece non bastano l'incongruenza è una sola: Nolitta crede che Tex sia capo assoluto di tutta la nazione navajo che conta in tutto 12 elementi (tra uomini, donne, vecchi e bambini) più naturalmente lui, il figlio e Tiger (Carson non lo contiamo): 15 in tutto.

 

Ma questo fatto, da qualunque parte lo si guardi, è l'errore meno grave di tutta la storia.

La storia è tutta un errore.

Ma, detto ciò, ognuno ha diritto, non mi stancherò mai di ribadirlo con insistenza, di considerare la storia un capolavoro e Nolitta il più grande narratore del 1900 e il più grande esperto di Tex.

Edited by Letizia
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Ci siamo divertiti un po' tutti (me compreso) a deridere le varie assurdità e incongruenze di questa storia (anche perchè non importa quanto sia assurda una cosa, troverai sempre qualcuno che la difende e ti costringe a dimostrargli che l'acqua è bagnata...  :rolleyes: ), ma adesso vorrei fare un discorso più serio.

 

Queste incongruenze sono tipiche della poetica di Nolitta. Lui scrive SEMPRE così. Semplicemente... altre volte non è un problema!

 

Volete un esempio clamoroso? Qual è la "storia capolavoro" di Nolitta su Zagor? Credo che molti lettori direbbero "La Marcia della Disperazione". 

 

Beh, rileggetevi la Marcia della disperazione. Che è appunto una marcia. Bianchi A PIEDI che fuggono da indiani A PIEDI. Tutto davvero molto drammatico, ci sono scene terribili passate alla storia di Zagor, con la gente stremata che deve camminare, ore ed ore...   ma scusate un attimo...  perchè mai questi sono stati così fessi da entrare nel territorio indiano A PIEDI?

Beh, no... non erano a piedi. Avevano i cavalli. È stata una GENIALE IDEA di Zagor: visto che sono inseguiti da indiani A PIEDI e loro invece HANNO I CAVALLI...  Zagor MANDA VIA I CAVALLI! Perché "serve alla storia" (altrimenti, addio alla marcia, e addio alla disperazione). "in fiction" si inventano una motivazione ridicola (gli indiani, inseguendo i cavalli, perdono QUALCHE ORA DI TEMPO... molto meglio che, semplicemente, SEMINARLI PER SEMPRE..  :laughing:  )

 

Se guardate anche il resto della storia... Zagor interviene perchè, se gli indiani attaccasse la carovana e causassero qualche morto, sarebbe una catastrofe irrimediabile che distruggerebbe per sempre la pace. Quindi Zagor corre ad aiutare questi ricchi arroganti. Per aiutarli, ammazza indiani che avevano ragione, e peggiora oggettivamente la situazione per tutti. Ottenendo, alla fine, oggettivamente ZERO: il suo intervento PEGGIORA le cose, i ricchi arroganti vengono EFFETTIVAMENTE attaccati, e qualcuno muore, ma...  NON SUCCEDE NULLA!

Nelle PREMESSE della storia, Zagor interviene perchè se succede X, È FINITA PER DARKWOOD. Nel FINALE della storia, X è avvenuto... E FINISCE A TARALLUCCI E VINO!

 

Come disse Boselli...

On 12/24/2020 at 12:13 PM, borden said:
On 12/23/2020 at 11:17 PM, Diablero said:

Finchè si parla in astratto, si può dire qualunque cosa. Facciamo degli esempi pratici.

 

Prendiamo proprio "El Muerto". Ecco il dialogo di Nolitta in cui Tex parla con Tiger (che è stato pestato a sangue, fino a rompergli delle ossa, e il suo amico nvajo è stato ucciso a sangue freddo, e i rifornimenti per i Navajo sono stati rubati... E TEX LI LASCIA ANDARE, PERCHÈ "MESSO AL CORRENTE DELL'ACCADUTO, DECIDE CHE, DATE LE CIRCOSTANZE, UNA CACCIA SAREBBE DEL TUTTO INUTILE"

(A parte la rassegnata passività del Tex di Nolitta, questa è una delle frequenti illogicità presenti nelle sue storie.  Tiger ci ha messo "parecchie ore" procedendo con fatica a passo d'uomo verso il villaggio centrale della riserva. A parte che Tex potrebbe fare segnali ai Navajos più vicini al confine, il Tex di GL Bonelli era in grado di seguire tracce vecchie di GIORNI. il Tex di Nolitta non sa seguire le tracce, se serve a Nolitta per la storia)

 

 

 

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E questo è il  difetto principale. Fare agire i personaggi come marionette al servizio dell'idea dell'autore. Un metodo che personalmente aborro e in cui io e il mio maestro GL  cerchiamo istintivamente  di non cadere mai. Inutile stare a spiegare in che cosa consiste. Qualcuno potrebbe obiettare : ma non è sempre così? I personaggi  dopotutto escono dalla mente dello sceneggiatore, no? Non è questo il punto. I personaggi devono perlomeno SEMBRARE reali e quindi agire e PARLARE (senza per esempio la tecnica spiegazionista del ventriloquo che spezza la quarta parete) come se reali fossero davvero. 

Diablero lo capisce.

 

Nolitta è uno di quegli autori che piega il mondo e i personaggi alle necessità spicciole della storia, non alla loro coerenza e consistenza! Non crea un mondo coerente e personaggi riconoscibili, è tutto ondivago e mutevole! Se gli serve, uccidere un nobile provoca LA FINE DEL MONDO! Cento pagine dopo, uccidere carrettate di nobili finisce a tarallucci e vino! Se gli serve, Zagor pensa che la maniera kigliore di fuggire da gente a piedi è ABBANDONARE I CAVALLI!  Se gli serve che i viveri per i navajos siano rubabili da un pugno di persone, descrive una ridicola carovana di SEI MULI!  Se gli serve che Tex non cerchi tracce, Tex dice che dopo poche ore le tracce è impossibile trovarle. Se gli serve che Tex non cerchi subito i muli, Tex dice che anche dopo un mese trovare le tracce dei muli sarà facilissimo! Se gli serve allungare il brodo e far durare due albi una storia riassumibile come "un tizio sfida Tex e perde", allora Tex diventa flemmatico e non vuole mettersi sulla pista di un assassino! Anche se un Tex così è INTOLLERABILE!

 

Ma su Zagor... CHISSENEFREGA! Zagor è SEMPRE stato così! Le sue avventure spaziano dal comico-demenziale al tragico, sono emozionali, in un mondo senza regole precise, in cui una volta c'è gente vestita come nel 1700, un altra volta una modernissima mitragliatrice, i trapper sparano con fucili a ripetizione, Washington viene bombardata da missili V2. E Zagor NON È MAI STATO MOSTRATO COME UNA PERSONA PARTICOLARMENTE INTELLIGENTE! È una persona che ha sì letto qualcosa (sua madre gli ha insegnato a leggere da bambino e gli ha letto qualche libro), ma da giovanissimo la sua istruzione è stata fermata da un evento traumatico (il massacro in cui vengono uccidi i genitori), abbandonato e raccolto da un vagabondo che gli ha insegnato a vivere nei boschi... e questo ha imparato a fare! Da subito, dalle sue "origini", fa carrettate di errori! (massacra gente pacifica, alla faccia dell'errore...), e causa la morte del suo "secondo padre" adottivo. Si sceglie una missione assurda (come alternativa al suicidio) per "espiare", ma farebbe una VALANGATA di sciocchezze (fra cui, numerose volte, uccidere gente innocente in preda alla rabbia) se non ci fosse Cico. Nelle storie di Nolitta È CICO QUELLO INTELLIGENTE, quello che usa l'astuzia.

 

INSOMMA, Zagor può fare cazzate e comportasi da coglione: l'ha sempre fatto! TEX NO!

 

(Divertente come tanta gente, ancora oggi, dopo che gli è stato spiegato davvero centinaia di volte, confonde "personaggio più umano" con "personaggio folle e schizofrenico che agisce senza alcun senso e finisce per comportarsi da coglione"... :rolleyes:  )

 

Idem per Mister No: sono personaggi DA SEMPRE "non caratterizzati", nel senso che "fanno quello che serve alla storia" (conosco molti fan zagoriani, nessuno ha mai avuto quella certezza granitica sul suo carattere che aveva il lettore del Tex di GL Bonelli), AL SERVIZIO di storie emozionalmente potenti, spesso tragiche, che ti facevano emozionare anche se le azioni dei personaggi non avevano senso (e infatti... "questo mondo non ha un senso così come non le hanno le nostre azioni in esso" potrebbe essere considerata la "summa" della poetica iper-pessimista Nolittiana)

 

Mettere un autore così su Tex, è come mettere a contatto materia e antimateria, si "distruggono a vicenda": viene fuori non solo un Tex irriconoscibile in storie prive di senso, ma anche un Nolitta che non riesce più a tenere l'equilibrio fra "personaggio incoerente" e "personaggio irritante" (Con tutte le boiate che fanno sempre, Zagor e Mister No non sono mai stati odiosi e irritanti come il Tex di Nolitta, anzi, Nolitta li descrive con un sacco di empatia e simpatia, che ci spinge a perdonare tutti i loro errori: empatia e simpatia totalmente assenti dal suo ritratto di Tex...)

 

 

Edited by Diablero
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Boselli ha giustamente criticato la tendenza di Nolitta a far agire i personaggi al servizio dell'idea dell'autore (in questo caso Tex che non insegue subito El Muerto, come in effetti sarebbe naturale che facesse, per ritardare l'azione), ma poi ha anche dichiarato che "El Muerto" è un capolavoro.

 

Boselli:  dopo ["Caccia all'uomo"] Sergio si adeguò di più al personaggio e tirò fuori dei veri capolavori che si possono equiparare a quelli di Bonelli padre, come "El Muerto" o "Cheyenne Club", capolavori sì, ma non più tanto discutibili come era la pur bella Caccia all’uomo.

Intervista del 2013: https://www.fucinemute.it/2013/10/cavalcando-con-tex-willer/

 

Questo non per "Ipse dixit" (che anche i giudizi di Boselli possono essere discutibili, come quelli di tutti noi) ma, visto che lo si usa come fonte autorevole, citiamolo fino in fondo.

Poi, chissà, magari col tempo ha cambiato idea, oppure si è accorto di non aver calcolato bene i kg di carne essiccata trasportata dai muli. :lol:

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Boselli ha anche scritto, in questo stesso forum, in risposta alla domanda sulle migliori storie di Nolitta di Tex: "quelle di Zagor e Mister No..."  :lol:

 

C'è differenza fra "una bella storia" e "una bella storia di Tex" (altrimenti facciamo pure scrivere il prossimo Tex da Zerocalcare, che ti faccia una bella storia ormai è indubbio... :laughing:) : io personalmente ritengo che nessuna storia di Nolitta su Tex sia nemmeno "bella", ma che siano tutte inadatte a Tex (o meglio, presentino un protagonista che a Tex manco gli assomiglia), mi pare più che assodato...

 

 

5 minutes ago, Piombo Caldo said:

La discussione sui muli  è proprio bella ridicola.🤦‍♂️🤐

È un semplice esempio, palese e ovvio, di come Nolitta stravolgesse la plausibilità per esigenze narrative.

 

Di ridicolo, c'è solo il fatto che sia stato necessario fare i contI per far vedere a certi "negazionisti ad oltranza" che no, 6 MULI NON BASTAVANO A SFAMARE LA RISERVA NAVAJO... 

 

E la cosa ESTENUANTE di queste discussioni, pare di discutere con un no-vax, o forse l'esempio migliore sono quelli che negano lo sbarco lunare: si nega persino l'evidenza e tocca fare conti sì davvero "ridicoli"... perchè è ridicolo che siano stati necessari.

 

 

Edited by Diablero
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Ci siamo divertiti un po' tutti (me compreso) a deridere le varie assurdità e incongruenze di questa storia (anche perchè non importa quanto sia assurda una cosa, troverai sempre qualcuno che la difende e ti costringe a dimostrargli che l'acqua è bagnata...  :rolleyes: ), ma adesso vorrei fare un discorso più serio.

 

Queste incongruenze sono tipiche della poetica di Nolitta. Lui scrive SEMPRE così. Semplicemente... altre volte non è un problema!

 

Volete un esempio clamoroso? Qual è la "storia capolavoro" di Nolitta su Zagor? Credo che molti lettori direbbero "La Marcia della Disperazione". 

 

Beh, rileggetevi la Marcia della disperazione. Che è appunto una marcia. Bianchi A PIEDI che fuggono da indiani A PIEDI. Tutto davvero molto drammatico, ci sono scene terribili passate alla storia di Zagor, con la gente stremata che deve camminare, ore ed ore...   ma scusate un attimo...  perchè mai questi sono stati così fessi da entrare nel territorio indiano A PIEDI?

Beh, no... non erano a piedi. Avevano i cavalli. È stata una GENIALE IDEA di Zagor: visto che sono inseguiti da indiani A PIEDI e loro invece HANNO I CAVALLI...  Zagor MANDA VIA I CAVALLI! Perché "serve alla storia" (altrimenti, addio alla marcia, e addio alla disperazione). "in fiction" si inventano una motivazione ridicola (gli indiani, inseguendo i cavalli, perdono QUALCHE ORA DI TEMPO... molto meglio che, semplicemente, SEMINARLI PER SEMPRE..  :laughing:  )

 

Hai fatto un'analisi perfetta della poetica di Nolitta: e te lo dico da appassionato di Zagor quale sono. La famosa Marcia della Disperazione, per quanto toccante, ha delle enormi falle logiche, che tu hai ben precisato.

Ma molte, o forse tutte, le storie di Zagor hanno dei difetti di logica: per esempio, Zagor cattura Billy Boy e lo riporta a Stoneville per il processo. E già questo allora mi sembrava strano. Ti metti a portare un criminale ad essere processato in un paese che è tutto nelle mani del padre del criminale, tribunale compreso?  :huh: Perchè non lo hai portato da un'altra parte per essere processato in modo imparziale? Per forza che poi il processo va male...ma è necessario che vada così, per raggiungere il toccante finale. Il personaggio di Zagor, però, deve comportarsi da idiota, purtroppo, perchè a quel finale si arrivi...la storia mi era piaciuta lo stesso per come era stata raccontata, ma vedevo purtroppo che NON STAVA IN PIEDI.

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Se guardate anche il resto della storia... Zagor interviene perchè, se gli indiani attaccassero la carovana e causassero qualche morto, sarebbe una catastrofe irrimediabile che distruggerebbe per sempre la pace. Quindi Zagor corre ad aiutare questi ricchi arroganti. Per aiutarli, ammazza indiani che avevano ragione, e peggiora oggettivamente la situazione per tutti. Ottenendo, alla fine, oggettivamente ZERO: il suo intervento PEGGIORA le cose, i ricchi arroganti vengono EFFETTIVAMENTE attaccati, e qualcuno muore, ma...  NON SUCCEDE NULLA!

Nelle PREMESSE della storia, Zagor interviene perchè se succede X, È FINITA PER DARKWOOD. Nel FINALE della storia, X è avvenuto... E FINISCE A TARALLUCCI E VINO!

 

La stessa cosa che avevo pensato a leggere la storia: come sarebbe a dire che questo nobile è morto, per esempio? Ma Zagor non doveva impedirne la morte, se no era la fine della pace? Ehi, ne è morto un altro! Ehi, un altro ancora! Ma Zagor cosa sta lì a fare? :laugh:

Oppure, il PICCOLO dettaglio che gli indiani di Winter Snake HANNO AMMAZZATO TUTTI I SOLDATI DI UN FORTE! :huh:

Eppure finisce a tarallucci e vino persino questa...

 

Anche la scena del bacio di Frida. Bello, romantico. Però c'è un altro piccolo dettaglio: ZAGOR LI' DOVEVA FARE LA GUARDIA! Ma tanto Winter Snake è un uomo di parola, fidiamoci. Mi era sempre sembrata una decisione scema. Winter Snake poteva cambiare idea, o qualche indiano poteva attaccare per conto suo. Se non c'era niente da preoccuparsi  allora perchè eri andato a fare la guardia? :huh:

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Come disse Boselli...

 

Nolitta è uno di quegli autori che piega il mondo e i personaggi alle necessità spicciole della storia, non alla loro coerenza e consistenza! Non crea un mondo coerente e personaggi riconoscibili, è tutto ondivago e mutevole! Se gli serve, uccidere un nobile provoca LA FINE DEL MONDO! Cento pagine dopo, uccidere carrettate di nobili finisce a tarallucci e vino! Se gli serve, Zagor pensa che la maniera migliore di fuggire da gente a piedi è ABBANDONARE I CAVALLI!  Se gli serve che i viveri per i navajos siano rubabili da un pugno di persone, descrive una ridicola carovana di SEI MULI!  Se gli serve che Tex non cerchi tracce, Tex dice che dopo poche ore le tracce è impossibile trovarle. Se gli serve che Tex non cerchi subito i muli, Tex dice che anche dopo un mese trovare le tracce dei muli sarà facilissimo! Se gli serve allungare il brodo e far durare due albi una storia riassumibile come "un tizio sfida Tex e perde", allora Tex diventa flemmatico e non vuole mettersi sulla pista di un assassino! Anche se un Tex così è INTOLLERABILE!

 

Esatto. Nolitta non fa un universo coerente: fa un universo emotivo, empatico, coinvolgente...ma PRIVO DI LOGICA.  

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Ma su Zagor... CHISSENEFREGA! Zagor è SEMPRE stato così! Le sue avventure spaziano dal comico-demenziale al tragico, sono emozionali, in un mondo senza regole precise, in cui una volta c'è gente vestita come nel 1700, un altra volta una modernissima mitragliatrice, i trapper sparano con fucili a ripetizione, Washington viene bombardata da missili V2. E Zagor NON È MAI STATO MOSTRATO COME UNA PERSONA PARTICOLARMENTE INTELLIGENTE! È una persona che ha sì letto qualcosa (sua madre gli ha insegnato a leggere da bambino e gli ha letto qualche libro), ma da giovanissimo la sua istruzione è stata fermata da un evento traumatico (il massacro in cui vengono uccidi i genitori), abbandonato e raccolto da un vagabondo che gli ha insegnato a vivere nei boschi... e questo ha imparato a fare! Da subito, dalle sue "origini", fa carrettate di errori! (massacra gente pacifica, alla faccia dell'errore...), e causa la morte del suo "secondo padre" adottivo. Si sceglie una missione assurda (come alternativa al suicidio) per "espiare", ma farebbe una VALANGATA di sciocchezze (fra cui, numerose volte, uccidere gente innocente in preda alla rabbia) se non ci fosse Cico. Nelle storie di Nolitta È CICO QUELLO INTELLIGENTE, quello che usa l'astuzia.

 

E' vero: per esempio, in "Stella di latta", Zagor AVREBBE STRANGOLATO A MANI NUDE UN PRIGIONIERO, AMMAZZANDOLO, se Cico non lo avesse fermato in tempo. 

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

INSOMMA, Zagor può fare cazzate e comportasi da coglione: l'ha sempre fatto! TEX NO!

 

E' QUESTA la differenza di base tra Zagor e Tex: Zagor è emotivo, Tex è logico. Un Tex emotivo, idiota e prepotente non ha senso: è tutto un altro personaggio.

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

(Divertente come tanta gente, ancora oggi, dopo che gli è stato spiegato davvero centinaia di volte, confonde "personaggio più umano" con "personaggio folle e schizofrenico che agisce senza alcun senso e finisce per comportarsi da coglione"... :rolleyes:  )

 

Eppure chiamano sempre così un "personaggio più umano". Scusate, ma "umano" non significa "deficiente"...

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Idem per Mister No: sono personaggi DA SEMPRE "non caratterizzati", nel senso che "fanno quello che serve alla storia" (conosco molti fan zagoriani, nessuno ha mai avuto quella certezza granitica sul suo carattere che aveva il lettore del Tex di GL Bonelli), AL SERVIZIO di storie emozionalmente potenti, spesso tragiche, che ti facevano emozionare anche se le azioni dei personaggi non avevano senso (e infatti... "questo mondo non ha un senso così come non le hanno le nostre azioni in esso" potrebbe essere considerata la "summa" della poetica iper-pessimista Nolittiana)

 

Perfetto riassunto della filosofia narrativa di Nolitta. Anche Mister No è così (non ho in mente degli esempi al momento, ma ricordo certe assurdità, tipo il fare sempre quello che gli dice il cattivo per salvare la ragazza: mai che cerchi di fregare il cattivo per liberare la ragazza).

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Mettere un autore così su Tex, è come mettere a contatto materia e antimateria, si "distruggono a vicenda": viene fuori non solo un Tex irriconoscibile in storie prive di senso,

 

"Caccia all'uomo", "El Muerto", "I ribelli del Canada", Sasquatch", eccetera: che senso hanno? Non hanno logica, sono solo "storie emotive".

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

ma anche un Nolitta che non riesce più a tenere l'equilibrio fra "personaggio incoerente" e "personaggio irritante" (Con tutte le boiate che fanno sempre, Zagor e Mister No non sono mai stati odiosi e irritanti come il Tex di Nolitta, anzi, Nolitta li descrive con un sacco di empatia e simpatia, che ci spinge a perdonare tutti i loro errori: empatia e simpatia totalmente assenti dal suo ritratto di Tex...)

 

E' per questo che riuscivo a leggere Zagor e Mister No: erano personaggi suoi, quindi si potevano piegare facilmente alla filosofia nolittiana. Ma Tex non si piega, si spezza. E in effetti Nolitta lo ha spezzato...

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Bah, io alla  scena, secondo voi sbagliata,  dei muli con le provviste per la riserva non ci ho mai fatto caso neanche lontanamente, e non ho pensato a quanto erano fuori dalla riserva o distanti dal villaggio. Poi il grosso dei viveri magari erano già arrivati  ed era già arrivata una grossa mandria di longhorns  belli grassi,non come quelli della Cella della morte. Poi che Tex se la prenda comoda dopo che Tiger gli dice che hanno ucciso il ragazzo che era con lui non piace neanche a mè. Ma si può pensare che ha rimandato la ricerca il giorno dopo perché stava diventando notte e sul terreno roccioso di Galeppini era .davvero dura trovare le tracce.😏

P.s Spero che Tiger non sia arrivato di mattina presto.🤗

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3 ore fa, Magic Wind dice:

L'off topic (a cui ho partecipato anch'io, certo, fino a un certo punto, poi ho invitato tutti a spostarsi qui) in realtà è partito da joe7 che ha risposto a un'intervista su Il segno di Cruzado postata da Poe

 

 

Scusa, ma ti stai contraddicendo da solo: il primo che è uscito dal seminario e dell'argomento votazioni è stato Poe, come puoi vedere, e come hai detto tu stesso nel tuo post:

 Io gli ho solo risposto, precisando qualcosa. Quindi non sono stato io a far partire l'off topic.

Edited by joe7
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<span style="color:red">6 minuti fa</span>, joe7 dice:

 

Scusa, ma ti stai contraddicendo da solo: il primo che è uscito dal seminario e dell'argomento votazioni è stato Poe, come puoi vedere, e come hai detto tu stesso nel tuo post:

 Io gli ho solo risposto, precisando qualcosa. Quindi non sono stato io a far partire l'off topic.

 

Non è così importante chi sia stato a cominciare. L'off topic non è un problema, se non continua per pagine e pagine fagocitando l'intero thread. In questi casi è meglio spostarsi nei topic dedicati, o aprirne di nuovi.

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

Sulla quantità di provviste fornite, non ho trovato informazioni, e nemmeno su come venivano inviate. 

 

Con l'istituzione della riserva nel 1868 e con il ritorno  dei navajos da Bosque Redondo a parte delle loro terre originarie il governo degli Stati Uniti si impegnò di fornire sementi, attrezzi agricoli, pecore e capre (i navajos infatti si trasformarono in pastori e agricoltori), ma non credo fossero comprese anche la carne secca e i longhorns che si vedono nelle storie di Tex... 

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