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TWF - Tex Willer Forum

[Romanzi a fumetti 16] Pearl


MacParland
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Visto video-recensione su youtube, dal titolo "Mi spiace davvero", che stronca "Pearl" con le seguenti motivazioni:

1) è troppo verboso :blink:

2) ci sono troppo testi per questo formato :huh:

3) il personaggio di Yellow Bird era meglio approfondito rispetto a Pearl, che invece è un personaggio non sviluppato :rolleyes:

4) Pearl è sopra le righe... troppo villain...è parecchio arrivista... è un personaggio decisamente negativo...non si capisce perché Tex e Carson tentino di proteggerla :dubbioso::blink:

Lasciamo stare i giudizi e le opinioni personali, ma l'affermazione che Pearl è "un personaggio decisamente negativo"!!!... Mah! Alla faccia della lettura critica! :malato:

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Una storia berardiana, kenparkeriana. La parabola di Pearl, dal suo amore acerbo per un bandito visto un minuto appena alle sue esperienze da prostituta, dalla sua vita da fuorilegge con Joe all'approdo allo show di Buffalo Bill, dove racconta il proprio vissuto difficile e straordinario. 

Nell'avventura di questa ragazza, Boselli inserisce, quasi con discrezione, Tex e un grande Carson, quest'ultimo davvero in grande spolvero, come spesso gli accade quando interagisce col gentil sesso. I due pards si vedono poco, lasciano spazio alla vera protagonista di questo cartonato, ma intervengono in snodi cruciali, risultando decisivi senza essere protagonisti, attraversando con leggerezza una storia non loro, narrata con penna ispirata e col respiro di un romanzo.

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Il personaggio ricorda in effetti un po' Pat O'Shane, ma in versione da riformatorio, ispirando anche la stessa simpatia.

La sovrabbondanza di vignette e balloon appesantisce alcune pagine: preferisco personalmente i cartonati più "visuali", che esaltano l'aspetto grafico del formato particolare, che si distacca (o dovrebbe) da quello consueto delle pubblicazioni Bonelli, che qui invece ritroviamo.  Forse in questo senso avrei osato di più, ma credo che l'esigenza di gestire i fitti dialoghi abbia sicuramente condizionato l'impostazione. 

Cartonato per me sufficiente, ma senza acuti.

 

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<span style="color:red">12 minuti fa</span>, Jim Brandon dice:

Il personaggio ricorda in effetti un po' Pat O'Shane

 

La storia secondo me richiama soprattutto l'impianto di Adah, vera protagonista di una storia che è un romanzo, in cui Ken fa da comparsa. Certo, qui i pards hanno un peso specifico diverso da quello di Ken in quella storia, ma credo che un parallelismo tra le due opere si possa fare.

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<span style="color:red">13 ore fa</span>, Poe dice:

Visto video-recensione su youtube, dal titolo "Mi spiace davvero", che stronca "Pearl" con le seguenti motivazioni:

1) è troppo verboso :blink:

2) ci sono troppo testi per questo formato :huh:

3) il personaggio di Yellow Bird era meglio approfondito rispetto a Pearl, che invece è un personaggio non sviluppato :rolleyes:

4) Pearl è sopra le righe... troppo villain...è parecchio arrivista... è un personaggio decisamente negativo...non si capisce perché Tex e Carson tentino di proteggerla :dubbioso::blink:

Lasciamo stare i giudizi e le opinioni personali, ma l'affermazione che Pearl è "un personaggio decisamente negativo"!!!... Mah! Alla faccia della lettura critica! :malato:

Probabilmente il recensore faceva parte di quella giuria che collocò "Vita spericolata" di Vasco Rossi al penultimo posto nel festival di Sanremo.

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<span style="color:red">30 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

Probabilmente il recensore faceva parte di quella giuria che collocò "Vita spericolata" di Vasco Rossi al penultimo posto nel festival di Sanremo.

 

I punti 1) e 2), sinceramente, non mi sembrano tanto campati in aria.

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<span style="color:red">14 ore fa</span>, Poe dice:

Visto video-recensione su youtube, dal titolo "Mi spiace davvero", che stronca "Pearl" con le seguenti motivazioni:

1) è troppo verboso :blink:

2) ci sono troppo testi per questo formato :huh:

A parte che il punto 2 in pratica dice la stessa cosa del punto 1 e quindi chi è senza peccato, sulla verbosità, scagli la prima pietra...

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<span style="color:red">14 ore fa</span>, Poe dice:

Visto video-recensione su youtube, dal titolo "Mi spiace davvero", che stronca "Pearl" con le seguenti motivazioni:

1) è troppo verboso :blink:

2) ci sono troppo testi per questo formato :huh:

3) il personaggio di Yellow Bird era meglio approfondito rispetto a Pearl, che invece è un personaggio non sviluppato :rolleyes:

4) Pearl è sopra le righe... troppo villain...è parecchio arrivista... è un personaggio decisamente negativo...non si capisce perché Tex e Carson tentino di proteggerla :dubbioso::blink:

Lasciamo stare i giudizi e le opinioni personali, ma l'affermazione che Pearl è "un personaggio decisamente negativo"!!!... Mah! Alla faccia della lettura critica! :malato:

 

Per pura curiosità, potresti per cortesia postare il link del video in questione ;)..?

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Grazie @San Antonio Spurs :ok:!

 

In realtà, dopo aver letto i precedenti post di "recensione della recensione" avevo pensato potesse essere un video di Luca Deejay, e tant'è stato! 

 

Legittimo che la storia non lo abbia coinvolto, trattandosi comunque di sensazioni che nascono e si sviluppano soggettivamente, sostenere che Pearl Hart sia un personaggio negativo ed arrivista è anch'essa da considerarsi un'opinione personale ed in quanto tale ci può pure stare, tuttavia asserire che il personaggio di Pearl Hart non regga il peso della storia mi è sembrata una palese corbelleria, al contrario a me è sembrata una protagonista de facto assolutamente pertinente ad una storia impostata su una base tanto insolita (degna, mi ripeto, di un albo che si possa definire davvero Speciale). 

 

Allo stesso modo, non sono d'accordo neanche per quanto riguarda la presunta verbosità della storia. Al contrario, io ho trovato i dialoghi piuttosto scorrevoli e ben misurati nel contesto della sceneggiatura di Boselli.

 

 

 

 

 

 

Modificato da juanraza85
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Il 20/2/2023 at 17:55, juanraza85 dice:

 

9 minuti di nulla, tra voce roca, tosse, eeeeeh, pause. 

Per dire cosa poi, di aspettare che esca nei mercatini a metà prezzo. 

Non so che seguito abbia questo signore ma... 

Vabbè contento lui:laughing:

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4 ore fa, PapeSatan dice:

Probabilmente il recensore faceva parte di quella giuria che collocò "Vita spericolata" di Vasco Rossi al penultimo posto nel festival di Sanremo.

 

Come avevo già avuto modo di scrivere tempo addietro sulla chatbox, io ho avuto modo di conoscere abbastanza bene Luca Deejay alcuni anni or sono, in un'altra fase della mia vita, per questioni che prescindevano dai fumetti bonelliani e non, per intenderci molto prima che egli intraprendesse l'attività di recensore di fumetti su Youtube. Posso dire che non avevo mai avuto l'impressione che fosse un cultore del fumetto in generale, tanto meno di Tex di cui, anzi, a me sembrava avesse una conoscenza piuttosto vaga se non superficiale. Aggiungo, inoltre, che fui io a fargli scoprire l'esistenza di Dampyr - che pure sovente mi sembra recensisca -  nell'ormai remoto 2013.

 

Con ciò, ritengo di aver anche fornito una risposta al quesito che tra le righe @Loriano Lorenzutti pone e si pone ;).

Modificato da juanraza85
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<span style="color:red">3 ore fa</span>, juanraza85 dice:

sostenere che Pearl Hart sia un personaggio negativo ed arrivista è anch'essa da considerarsi un'opinione personale ed in quanto tale ci può pure stare,

Che la storia e i disegni non siano piaciuti è un'opinione personale, e va bene, non si discute, ma dire che Pearl sia un "personaggio decisamente negativo" e che "non si capisce perché Tex e Carson l'aiutino", non è un'opinione, significa non aver capito né il personaggio né la storia!

Un minimo di fatti oggettivi esistono, altrimenti uno può dire qualsiasi cosa, persino che secondo lui tutto sommato Mefisto non è poi così cattivo...

Del video citato mi ha sorpreso soprattutto questo: che si consigli pubblicamente di non comprare un fumetto che poi neanche si è capito! :rolleyes:

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Poe dice:
3 ore fa, juanraza85 dice:

sostenere che Pearl Hart sia un personaggio negativo ed arrivista è anch'essa da considerarsi un'opinione personale ed in quanto tale ci può pure stare,

Che la storia e i disegni non siano piaciuti è un'opinione personale, e va bene, non si discute, ma dire che Pearl sia un "personaggio decisamente negativo" e che "non si capisce perché Tex e Carson l'aiutino", non è un'opinione, significa non aver capito né il personaggio né la storia!

Un minimo di fatti oggettivi esistono, altrimenti uno può dire qualsiasi cosa, persino che secondo lui tutto sommato Mefisto non è poi così cattivo...

Del video citato mi ha sorpreso soprattutto questo: che si consigli pubblicamente di non comprare un fumetto che poi neanche si è capito! :rolleyes:

 

Chiarisco meglio: sostenere che Pearl Hart sia un personaggio negativo ed arrivista continuo a pensare ci possa stare se considerata esclusivamente di per sé in quanto, ripeto, trattasi di un'opinione soggettiva. Tuttavia non posso che concordare con te che, se la si deve invece considerare nel contesto della sceneggiatura, e soprattutto in relazione all'aiuto che Tex e Carson le concedono, trattasi di una considerazione del tutto sballata che denota una scarsa comprensione della storia e, aggiungerei, una ancor più scarna conoscenza di Tex inteso come personaggio ;).

 

Sul fatto che poi, pur non avendolo compreso, egli ritenga si poterne sconsigliare l'acquisto, credo che qualsiasi commento sia superfluo :rolleyes:.

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Considero il cosiddetto formato "alla francese" più una veste editoriale che non uno stile narrativo o grafico.

Anni addietro ho posseduto diversi cartonati di Asterix, francesi nel formato, nell'origine narrativa e nei creatori/disegnatori, quindi più francesi di così...

Ebbene, la maggior parte delle pagine avevano comunque le vignette a "gabbia", pur non mancando disegni di sfondo a tutta pagina o a mezza pagina, come peraltro non mancano nel cartonato "Pearl". E i testi erano verbosi (che non vuol dire "pallosi") quando serviva, concisi e asciutti quando serviva. Esattamente come nel cartonato "Pearl", in cui non mancano neanche intere sequenze mute.

Quindi, a mio gusto personale, non vedo nessuna forzatura o snaturamento nel formato "alla francese" di questo cartonato texiano.

Se il recensore youtuber linkato sopra ("Mi spiace davvero") si aspettava di trovare un "art portfolio" con disegni a tutta pagina o a due pagine affiancate, "mi spiace davvero" per lui e gli consiglio di leggere qualche cartonato di "Asterix" per ricredersi.

Modificato da PapeSatan
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Sarà.. io ultimamente leggo "paginate" più da romanzo che da fumetto.  Su Pearl, bisogna dire, siamo ancora a livelli accettabili, le vette di spiegazionismo soporifero sono state raggiunte con "Sierra Nevada".

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19 ore fa, Loriano Lorenzutti dice:

9 minuti di nulla, tra voce roca, tosse, eeeeeh, pause. 

Per dire cosa poi, di aspettare che esca nei mercatini a metà prezzo. 

Non so che seguito abbia questo signore ma... 

Vabbè contento lui:laughing:

Non mi va di riascoltarlo, ma mi pare di ricordare che a un certo punto dice che lo ha solo sfogliato, non letto tutto dopo averlo comprato. Giusto per dare spessore al suo intervento...

Ribattezzerei il video "Quanto parlano esticazzi".

Modificato da San Antonio Spurs
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Non mi va di riascoltarlo, ma mi pare di ricordare che a un certo punto dice che lo ha solo sfogliato, non letto tutto dopo averlo comprato. Giusto per dare spessore al suo intervento...

Neanch'io voglio riascoltarlo, ma penso che tu abbia ragione. 

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Su richiesta di Mauro Boselli, che al momento non può farlo, vi giro questo link ad una recensione su youtube decisamente di tutt'altro tono: 

 

https://www.youtube.com/watch?v=oOcIgj1U6XA

 

Inutile dire che in questo caso, sono sulla stessa lunghea d'onda.

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Il 18/2/2023 at 18:57, borden dice:

. Il racconto è più denso del solito e meno dispersivo. Gli albi classici francesi (Mortimer, Vaillant, Blueberry) sono così-

 

E pensare che l'ho lasciato in edicola perchè ha poche pagine. Alla luce della tua precisazione potrei tornare sui miei passi.

Non è per una questione economica, per avere il doppio di pagine pagherei anche il triplo. E' che non sopporto di leggere una storia che finisce in pochi minuti. Non me la godo. 

 

Il mio auspicio è che duri, cronometro alla mano, come una storia di Blake e Mortimer davvero, ma lì sono le interminabili didascalie a allungare i tempi di lettura...

Modificato da Angelo1961
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On 2/21/2023 at 4:19 PM, Leo said:

Una storia berardiana, kenparkeriana. La parabola di Pearl, dal suo amore acerbo per un bandito visto un minuto appena alle sue esperienze da prostituta, dalla sua vita da fuorilegge con Joe all'approdo allo show di Buffalo Bill, dove racconta il proprio vissuto difficile e straordinario. 

Nell'avventura di questa ragazza, Boselli inserisce, quasi con discrezione, Tex e un grande Carson, quest'ultimo davvero in grande spolvero, come spesso gli accade quando interagisce col gentil sesso. I due pards si vedono poco, lasciano spazio alla vera protagonista di questo cartonato, ma intervengono in snodi cruciali, risultando decisivi senza essere protagonisti, attraversando con leggerezza una storia non loro, narrata con penna ispirata e col respiro di un romanzo.

Grazie Pard!

Io purtroppo, come sempre, lo potro' comprare solo quando diventa disponibile presso le librerie che vendono online (ancora non capisco come mai il Sito Bonelli non venda ai residenti all'estero...). Ma, a parte il fatto che i cartonati alla Francese di Tex li compero TUTTI a prescindere, dopo una recensione cosi' mi tufferei in edicola.

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6 ore fa, Angelo1961 dice:

E pensare che l'ho lasciato in edicola perchè ha poche pagine. Alla luce della tua precisazione potrei tornare sui miei passi.

Non è per una questione economica, per avere il doppio di pagine pagherei anche il triplo. E' che non sopporto di leggere una storia che finisce in pochi minuti. Non me la godo. 

 

Il mio auspicio è che duri, cronometro alla mano, come una storia di Blake e Mortimer davvero, ma lì sono le interminabili didascalie a allungare i tempi di lettura...

 

Non so quanto duri in termini di tempo di lettura, ma la storia è così densa da apparire più lunga di quanto in effetti non sia. Succedono davvero tante cose, ci sono varie fasi della vita della ragazza, si può dire che è una vera biografia, magicamente condensata in poche pagine che raccontano con efficacia e con fluidità, nonostante la concentrazione di eventi, il vissuto, anche drammatico, di Pearl.

 

Questa storia non ha nulla da invidiare ad avventure più lunghe, perché quando la mano arriva a chiudere il prezioso volumetto, delizioso anche in termini grafici e direi quasi tattili, la mente è appagata come dopo una lettura ben più corposa in termini quantitativi. 

È evidente che la figura di Pearl ha irretito Boselli, che ha narrato la sua storia direi con trasporto, con partecipazione. Tex e Carson si vedono sì e no in una quindicina di pagine, ma poco importa, perché dopo poche vignette tutti siamo "innamorati" di Pearl, ne viviamo le vicende con interesse, ci identifichiamo con questa fanciulla da salvare, nonostante essa non abbia nulla della vittima che ha bisogno del soccorso di cavalieri senza macchia né paura. Ma nonostante questo, quando vediamo la schiena poderosa di quel "vecchio" atletico che, prima di rivelare la propria identità, si gode che la ragazza gli strofini la schiena (perché il reprobo non si smentisce mai), ecco che esultiamo anche noi, perché Pearl potrà anche essere una donna bandito, una ragazza forte e scafata, temprata dalla vita, spesso grama, ma arriva sempre un momento in cui si ha bisogno di un salvatore  e quando questi arriva sotto le spoglie dei nostri due pards, ecco che la storia di Pearl si rivela per quello che è, una bella, bellissima, storia di Tex.

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All'inizio non compravo questo formato. Poche pagine per il prezzo non mi convinceva. Poi ne ho preso uno e ne sono stato catturato recuperando poi gli arretrati.

Ci sono storie più d'impatto grafico e meno di "ciccia" però il gioco per me vale la candela. In Pearl c'è un buon livello grafico ma c'è anche tanta "ciccia".

Ho già voglia di rileggerlo. 😁

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Un semplice giochino per tutti, più facile per quelli della mia generazione.

Cos'altro vi fa venire in mente il cognome (acquisito) di Pearl?

Non si vince niente, solo la mia ulteriore stima e un like al primo che indovina cosa ho in mente. 😉

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