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[755] La cavalcata del destino


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  • Sceriffi

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UNA STORIA COMPLETA DI VILLA PER CELEBRARE I 75 ANNI DI TEX! 
 

Soggetto:  Frediani Graziano, Boselli Mauro

Sceneggiatura:  Boselli Mauro

Disegni:  Villa Claudio

Colori:  Vattani Matteo

Copertina:  Villa Claudio 
 

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Una banda di profittatori senza scrupoli ha usato un metodo crudele per impossessarsi delle terre dei Cherokee. Chiamato in auto da Ely Parker, Tex ritrova sulla sua strada un fantasma del passato. I quattro pards e i loro alleati amministreranno una giustizia senza quartiere. E l’ultima parola spetterà al destino! 

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Bella copertina, cromaticamente originale, sembra quella di un cartonato alla francese.

E nella colorazione delle pagine vediamo finalmente molte sfumature nel giallo "evidenziatore" della camicia di Tex.

Ricordo male o da qualche parte ho letto che dovrebbe uscire anche in edizione libreria, in b/n e grande formato?

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Dal riassunto credo di aver indovinato il metodo crudele usato contro i Cherokee ed il nome pronunciato da Tex nell'ultima delle tavole di anteprima mi ha tolto ogni dubbio.;)

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32 minuti fa, MacParland dice:

1691070922452.png--la_cavalcata_del_dest

 

Chiamato in auto da Ely Parker, Tex... 

Tex col radiotelefono in auto, come Starsky e Hutch! :lol:

Edited by PapeSatan
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Una mia considerazione personale: il magistrale tratto di Villa è penalizzato (o scarsamente valorizzato, se mai ce ne fosse bisogno) da una colorazione simile. Per un maestro della sua risma, il B/N tutta la vita!  

  • +1 4
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<span style="color:red">10 ore fa</span>, PapeSatan dice:

Ricordo male o da qualche parte ho letto che dovrebbe uscire anche in edizione libreria, in b/n e grande formato?

Si, a Ottobre in libreria e fumetteria esce il cartonato a 21 euro di 144 pagine, dimensioni 22 x 30,  

  • +1 1
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<span style="color:red">6 ore fa</span>, Letizia dice:

Se si esclude lx figurx celestiale di Lilyth, c'è troppo rosso satura nell'immagine.

Peccato.

Tex755.png

Così c'è troppo ciano, non sembra una cavalcata nel deserto infuocato ma una sgroppata nella fredda tundra siberiana.

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13 minuti fa, PapeSatan dice:

Così c'è troppo ciano, non sembra una cavalcata nel deserto infuocato ma una sgroppata nella fredda tundra siberiana.

Giusta osservazione.

La correzione non l'ho fatta con photoshop ma con la Galleria del tablet.

Si tratta di sbiancare l'immagine e rimuovere la patina cyan che mi è servita a bilanciare i rossi esagerati.

Appena ho un po' di tempo lo faccio.

P.S.: si vede che ho lavorato con il tablet dagli errori (z al posto di a, i miei minuscoli ditini sono troppo grandi rispetto alla tastiera digitale, e la correzione automatica di satura al femminile).

 

Edited by Letizia
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Preview MOLTO inquietante.

 

A prima vista, pare che si sia deciso di dare l'ennesima "spiegazione" e "chiarimento" riguardo alla sorte di qualcuno che in una delle storie fondamentali di Tex era stato lasciato "alla giustizia divina".

 

Se è così posso già dare il mio voto.

 

BOCCIATO.

 

E sarebbe anche ora di finirla con questo rimestare in storie mitiche, esponendosi a confronti suicidi.

 

La prossima volta, per "spremere" qualche goccia di Pathos vampirizzando le vecchie storie, ci verrà mostrato che Fraser si è salvato e darà alle fiamme un'altra città? O che Lucero in realtà non era morto?

 

 

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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Diablero dice:

Se è così posso già dare il mio voto.

 

BOCCIATO.

 

Lo sapevo che lo avresti detto.

Magari, però, aspettare di leggere la storia prima di dare un giudizio così drastico potrebbe essere una cosa saggia.

Magari, dico, magari c'è una spiegazione soddisfacente, magari le cose non stanno come pensi.

Tu sei decisamente troppo integralista nelle tue convinzioni amico mio.

  • +1 1
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<span style="color:red">14 minuti fa</span>, Exit dice:

Se le premesse sono queste, sono molto scontento.

A livelli mai raggiunti in precedenza.

Ti sei scelto tu il nickname, vero? Allora, se sei già così convinto che la storia sia una inenarrabile ciofeca (giudizio di cui io non mi credo capace, osservando solo queste primissime vignette), non hai che da passare la mano e lasciare l'albo in edicola. Senza passare dal via! :P

La perplessità che invece io mi permetto di avanzare (ma che non mi farà di certo recedere dall'acquisto, pur se con qualche remora), sta nell'insistito uso del colore per enfatizzare queste celebrazioni per questo 75° anniversario. Come @Condor senza meta, ritengo infatti che l'uso del colore, al di là della copertina, non riesca a valorizzare le peraltro splendide capacità di Villa, di cui preferisco grandemente le storie in B/N...

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Io rimango sempre stupito davanti a giudizi sulla base di così scarse informazioni. 

Leggere prima di giudicare sembra essere diventato un optional per qualcuno ormai.:craniate:

  • +1 1
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  • co fondatore

Mio fratello è figlio unico perché non ha mai giudicato un film senza prima vederlo...

 

(vabbé, con Barbie si può fare un'eccezione)

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<span style="color:red">17 ore fa</span>, Diablero dice:

BOCCIATO

Non ho avuto dritte sull'argomento e ovviamente non ho letto l'albo.

Ci possono essere spiegazioni diverse da quella che Higgins si sia salvato dal deserto insieme al complice?

Non me la sento di escluderlo.

Magari si narra la solita storia in avvenimenti che sono successi prima e si sono riempiti eventuali buchi (magari "bucati" apposta per questa storia).

@borden non mi sembra il tipo da sparare retcon assurdi, meno che mai in un anniversario così importante con l'accoppiata Boselli-Villa (con la collaborazione di Frediani per il soggetto).

Quindi Higgins è morto nel deserto, magari con la testa spaccata dal complice, che aveva validi motivi di vendetta.

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21 minuti fa, Mister P dice:

Mio fratello è figlio unico perché non ha mai giudicato un film senza prima vederlo...

 

(vabbé, con Barbie si può fare un'eccezione)

 

Non vado a vedere Barbie semplicemente perché non mi interessa e non perché penso a prescindere che sia un brutto film. Non lo so e credo che non lo saprò mai.

 

9 minuti fa, Letizia dice:

Ci possono essere spiegazioni diverse da quella che Higgins si sia salvato dal deserto insieme al complice?

 

Certo che ci possono essere. Higginson aveva certo il monopolio del suo cognome. E se avesse avuto un fratello? Un figlio? 

Come possiamo saperlo senza aver letto l'albo?

E se anche si fosse salvato per pura fortuna, come possiamo dire che è una retcon assurda, che non c'è una motivazione valida senza aver letto la storia basandoci solo sui nostri personali pregiudizi?

Giudicare prima di conoscere i fatti è sempre sbagliato anche fuori dai tribunali.

Edited by Carlo Monni
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Questa volta mi tocca dare ragione a @Diablero. Ma come? una delle scene più belle del Giuramento,una delle parti più belle della vendetta di Tex,rovinata in questo modo? Gravissimo.

SE le cose stanno veramente così beninteso

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Mister P dice:

vabbé, con Barbie si può fare un'eccezione)

era carino

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Non mi sembra di  avere "pre-giudicato" niente. Il mio post era piano di "se", e l'albo di sicuro lo prendo e lo leggo.

 

Ho solo chiarito, magari anche a scopo "precauzionale" visto che mentre parliamo probabilmente si scrivono e si presentano soggetti, che se è come temo io, allora la "qualità" della storia diventa totalmente irrilevante. Non è quello il punto.

 

Io il ritorno di Lucero che si era solo finto morto non lo voglio vedere. Non me ne frega un emerito xxxxx della "bellissima" idea che ti è venuta.

 

(a parte che non sarebbe il primo caso di ret-con plateale, negli ultimi tempi, e in ogni caso che ricordo adesso, la retcon era l'unico motivo di (millantato) interesse in storie scialbe, o proprio pessime: come se partire da idee come queste portasse in maniera conseguente e inevitabile a storie brutte...)

Edited by Diablero
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

o il ritorno di Lucero che si era solo finto morto non lo voglio vedere. Non me ne frega un emerito xxxxx della "bellissima" idea che ti è venuta.

 

Approfitto della tua osservazione per fare un'osservazione personale: ci sono ritorni dalla morte che io non vorrei mai vedere perché la storia in cui quel certo personaggio appare è definita dal finale. Se Fraser non è morto, se non lo è Lucero se non lo è El Muerto il senso del finale viene a cadere.

Negi altri casi se si scopre che un personaggio creduto morto in realtà è vivo non me ne potrebbe fregare di meno.

Se il tal personaggio è sopravvissuto da una caduta nel fiume od in un abisso o dall'incendio del suo ranch e poi torna in cerca di vendetta a me questo va benissimo. Neiu serial d'avventura è un cliché tradizionale e nn sminuisce affatto l'eroe, non significa che abbia fallito.

Quale sarebbe il caso se Higgins fosse riuscito a salvarsi e fosse lui l'antagonista di questa storia? Nel caso che lo fosse, l'idea per il suo recupero è abbastanza valida da superare le tue obiezioni di principio? Lo scopriremo solo leggendo.

 

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Vedi, credo che sia proprio per questo che gran parte di questi "ritorni" diano luogo a storielline insipide (se va bene) o a ciofeche.

 

"Vediamo se possiamo farlo tornare" è una nerdata, a dà luogo a storie il cui unico interesse è il ritorno.  Cioè fai una storia su una storia che una volta trattava qualcosa, tipo fotocopia di una fotocopia di una fotocopia.

 

Se vuoi fare una storia "forte" su un tema, parti dal tema. Non dalla storia dove già tornava quello che prima faceva parte di una storia dove un altro trattava il tema. E se fai una storia "forte", il personaggio te lo crei nuovo, per la tua storia.

 

È la differenza fra fare storie come narratori, o come fanzinari. Fra il vedere il valore di una storia in quello che dice, o in quello che cita.

 

Partire da "ma questo posso farlo tornare o no?" è già la domanda sbagliata, e porta a storie fanzinare.

Edited by Diablero
  • +1 1
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2 ore fa, Carlo Monni dice:

Se Fraser non è morto, se non lo è Lucero se non lo è El Muerto il senso del finale viene a cadere.

Negi altri casi se si scopre che un personaggio creduto morto in realtà è vivo non me ne potrebbe fregare di meno.

 Nei serial d'avventura è un cliché tradizionale e nn sminuisce affatto l'eroe, non significa che abbia fallito.

Quale sarebbe il caso se Higgins fosse riuscito a salvarsi e fosse lui l'antagonista di questa storia?

La penso anch'io così: Higgins tutto sommato è un personaggio secondario, apparso solo nel n. 105, "L'implacabile", il suo ritorno non comprometterebbe il senso della storia di GLBonelli. Anzi, andando a rileggerla, Tex dice, lasciando Higgins e il suo complice in mezzo al deserto, a piedi, e con una sola borraccia: "Intorno a te ci sono miglia di deserto, ma se la giustizia divina vorrà darti una possibilità di salvezza, non sarò io a negartela..." 

Evidentemente la giustizia divina (o magari il diavolo, o quel diavolo di Boselli :lol:) gli ha dato una seconda possibilità di salvezza. E chi siamo noi per negargliela, se non gliela nega nemmeno Tex?...:lol:

 

Comunque, da quel che sembra - sembra perché ancora nessuno l'ha letta - il ritorno di Higgins forse non è il fulcro della vicenda, ma solo un espediente per far ricordare a Tex i momenti più drammatici della sua vita, ossia quelli della morte di Lilyth e della cavalcata "folle" di Tex per cercare di arrivare in tempo a salvarla, senza riuscirci. E poi - almeno a vedere la copertina del volume da libreria -, sembra anche l'occasione per far ricordare a Tex i momenti più felici della sua vita con Lilyth, con la nascita di Kit, periodo a cui GLBonelli dedica solo 2 pagine ne "Il giuramento" (p. 13-14) e che forse Frediani e Boselli hanno voluto precisare meglio e ampliare. Forse...

La-cavalcata-del-destino-capa-provisoria.jpg

Se fosse così - e dico "se" - il ritorno di Higgins avrebbe il senso del ripresentarsi di un fantasma del passato, pronto ancora a portare morte, ma questa volta con la possibilità da parte di Tex di riuscire a fermarlo in tempo... (Questa ovviamente è solo una mia ipotesi in base alle tavole di presentazione.)

 

Su una cosa comunque non ci sono dubbi: il bianco e nero era molto, molto meglio!

 

P. S.: il volto di Lilyth della copertina è preso da "Il giuramento" quando Tex sulla sua tomba è come se la rivedesse nel vento e la sentisse dirgli addio.

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Vedo che continui a non capire. Nella narrativa di genere ci sono fior di esempi di storie che vedono il ritorno di questo o quel cattivo e capita anche che il ritorno sia migliore della prima apparizione. Se mi viene in mente una storia in cui torna un vecchio personaggio dovrei lasciarla perdere perché invece di un personaggio originale ne utilizzo uno vecchio?

Boselli ha raccontato che mentre scriveva "Giovani assassini" gli vennero idee non per uno ma per due seguiti. Secondo la tua logica avrebbe dovuto lasciar perdere entrambe. Anche Boselli ragiona da fanzinaro?

C'è una grossa differenza tra "Voglio scrivere una storia in cui torna il tal personaggio" e "Mi è venuta in mente una storia in cui torna il tal personaggio". Se non la vedi è un problema tuo.

 

9 minuti fa, Poe dice:

P. S.: il volto di Lilyth della copertina è preso da "Il giuramento" quando Tex sulla sua tomba è come se la rivedesse nel vento e la sentisse dirgli addio.

 

Complimenti.:clapping:

A quanto mi sembra di capire, tutte le copertine originali degli albi Bonelli di settembre contengono la citazione di una vecchia copertina di Tex. Anche in questo caso c'è una citazione, ma non di una copertina.

Edited by Carlo Monni
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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

Se Fraser non è morto, se non lo è Lucero se non lo è El Muerto il senso del finale viene a cadere.

che é quello che succede qui.In questo modo viene meno la bellezza de Il giuramento

<span style="color:red">54 minuti fa</span>, Poe dice:

Tex dice, lasciando Higgins e il suo complice in mezzo al deserto, a piedi, e con una sola borraccia: "Intorno a te ci sono miglia di deserto, ma se la giustizia divina vorrà darti una possibilità di salvezza, non sarò io a negartela

E questo é il punto. C era una bella ambiguità che così viene negata

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