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TWF - Tex Willer Forum

[756/759] La Tigre colpisce ancora


MacParland
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<span style="color:red">19 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

 

Prevedo che Sumalkan sconterà i suoi peccati con la vita e si sacrificherà per dare il regno al figlio, ma conoscendo le mie scarse doti di scommettitore, temo che perderò pure la camicia nel giochino creato da Ymalpas :D

Stessa mia previsione, ma sarebbe una conclusione un po' troppo "telefonata". Speriamo che Boselli ci stupisca una conclusione più originale.

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Lohana nasconde un segreto.

Aspetta un figlio dalla Tigre e glielo rivela un attimo prima di spirare colpita a morte dagli sgherri del Raja.

La Tigre furibonda fa una strage prima di cadere anch'egli colpito a morte (muore ma in maniera dubbia, hai visto mai che sia previsto un suo ritorno?).

Tex e i pard, finalmente ricongiunti, combattono all'ultimo sangue contro il dominio del Raja che, nel tentativo di fuggire, cade da una finestra del suo palazzo spiaccicandosi sul selciato (morte indubbia).

Tex alla fine combatte contro gli stessi nemici della Tigre ma senza mai allearsi con lui.

Il Tigrotto viene ferito non gravemente, scopre la vera natura del padre e rinuncia a qualsiasi pretesa sul dominio di Tuamantung.

Nelle ultime pagine appare la figura di un nuovo Raja che sembra essere migliore del predecessore.

Sembra.

Tuamantung sembra destinata a essere governata ancora dall'usurpatore bianco.

Tex e i suoi tornano in Arizona e ci mettono circa un mese: arriveranno il 5 febbraio.

Così non si perdono il festival di Sanremo.

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Saludos amigos! :)

 

Appena terminata la lettura del terzo albo. Qualche pagina fa, avevo paragonato questa storia ad un pesante aereo che, in fase di decollo, sfrutta la lunga pista per accelerare e prendere faticosamente quota. Mi auguravo che potesse farlo, perché le premesse per una vicenda importante c’erano tutte. E la storia, rispettando le mie più rosee previsioni, è decollata senza intoppi.


Un terzo albo dal ritmo incalzante, con numerosi colpi di scena e situazioni mai telefonate. Questo va sottolineato, perché non scontato. Dopo tantissimi anni è difficile continuare a stupire e creare dinamiche differenti. I numerosi comprimari sono gestiti sapientemente, come un Borden che pare particolarmente ispirato ci ha abituato negli anni. I dialoghi non mancano, anzi abbondano, ma non li ho trovati affatto stucchevoli bensì funzionali allo sviluppo della trama e dei personaggi.

 

Anche il rapimento di Kit ha il suo senso nella vicenda, e noto con piacere che faccia la sua bella figura in come ragiona e agisce, non risultando l’anello debole del quartetto. Ho apprezzato anche un Carson meno svogliato e più sul pezzo rispetto ai precedenti due albi.

 

Per l’aspetto grafico, ho trovato i disegni di Venturi davvero notevoli, tra i migliori apparsi negli ultimi anni su Tex a mio avviso. Non è semplice disegnare questa storia, i numerosi cambi di location, i costumi, le navi sono tutti riprodotti in modo impeccabile. La relativa documentazione deve essere costata al disegnatore un notevole allungo dei suoi (da quel che leggo sul forum biblici) tempi di realizzazione. Ma se la qualità del prodotto finale è di tale fattura, allora ben venga aspettare!:D

 

Un particolare momento mi ha visivamente colpito, ossia quando i tre pards fanno il loro ingresso nella capitale. Delle tavole meravigliose, sono rimasto a bocca aperta. Sembrava di respirare quei profumi, sentire il vociare delle persone, vivere quelle atmosfere. Non so spiegarlo, ma era come se percepissi anch’io le inquietudini e i sentimenti dei pards, come se ne fossi partecipe, qui riprodotti in modo magistrale. 
 

 

Attendo con trepidazione l’ultimo capitolo di questa ottima storia che, ad ora, mi ha piacevolmente coinvolto, sebbene i primi due albi (soprattutto il primo) paiono essere un lungo prologo.

Confido, seppure abbia delle ipotesi contrarie, in un finale meno scontato di quel che un lettore possa immaginare nel leggere i primi tre albi.

Staremo a vedere 

 

Hasta pronto hermanos!:)

 

 

Modificato da Arthur_Morgan
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Conclusioni abbastanza prevedibili possono essere le seguenti (alcune già ipotizzate da altri utenti):

- Sumankan salva la vita al figlio andando incontro alla morte e in questo modo riesce in parte a riscattarsi e a pagare le sue colpe. Il figlio potrebbe a) divenire il nuovo regnante, promettendo di essere un buon sovrano, b) abbandonare le pretese al trono per non divenire come il padre e come van Gulik

- Sumankan e il figlio muoiono entrambi, ai nostri da un lato sono "contenti" che il loro avversario non possa più nuocere, d'altro canto sono amareggiati per il grande numero di vittime e per il fatto che il figlio poteva salvarsi

- La Tigre Nera muore, il figlio la prende male e dà l'intera colpa a Tex e ai nostri, scappa e giura vendetta; personalmente la vedo poco probabile e la stessa cosa è già invece successa con Mefisto e Cora Gray.

 

 

 

 

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Il 22/12/2023 at 02:23, Arthur_Morgan dice:

Anche il rapimento di Kit ha il suo senso nella vicenda, e noto con piacere che faccia la sua bella figura in come ragiona e agisce, non risultando l’anello debole del quartetto. Ho apprezzato anche un Carson meno svogliato e più sul pezzo rispetto ai precedenti due albi.

Generalmente su Carson d'accordo - complessivamente anche sul resto -, ma su Kit si spera - almeno io spero - che nell'albo conclusivo riesca a fare ancora di meglio... (Qualsiasi funzionalità narrativa si voglia mettere, non mi va giù che uno in gamba come Kit si fidi di bere ciò che non conosce quando Tiger lo sa bene e glielo avrà pure detto quando Piccolo Falco era ancora un bambino...). Poi, Carson sarà anche leggermente più attivo ma commette lo stesso errore di Kit mangiando ciò che non conosce :craniate:, farà anche ridere quando si disgusta ma non è piacevole vederlo commettere errori di questo tipo.... 

Davvero intendo augurarmi che i veri protagonisti del finale risultino essere Kit e Daniel in modo tale che il primo possa dire al secondo di non mangiare/bere ciò che non conosce e in seguito Daniel gli possa dire: "con me ne hai avuto la conferma":lol2::old::snif:, tanto con Tex e la Tigre come protagonisti assoluti abbiamo bene o male capito come andrebbe a finire perché le ipotesi possibili sembrano essere una modesta manciata :cowboy:

 

 

P.S. Colgo l'occasione per augurare un Buon Natale a tutti! 

 

 

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  • 2 settimane dopo...

Davvero soddisfatto di questo quarto albo. Qui si vede un Kit davvero convincente, (Kit che è anche il mio pard preferito).  Mi è piaciuto come sia Tex che Kit anche se lontani e separati sappiano come agiranno contro i loro avversari. Il terzo albo è forse troppo mieloso con Daniel che sembra aver preso una cotta per Kit. La storia si è conclusa nella maniera che era più prevedibile, ed è quella che avrei voluto.

La Tigre incredibilmente non è morta con l'ultima storia di Nizzi, ma per aver avuto  una storia così mi va benissimo che sia rimasta viva. Queste storie belle lunghe con le navi,perdute e non,mi piacciono proprio, speriamo di veder presto anche quella di Barbanera.

I disegni di Venturi più che ottimi, i volti dei pards poi sono i migliori in assoluto.🤸‍♂️🙋‍♂️

 

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Ho appena terminato anche io di leggere il quarto albo, rimanendone personalmente nel complesso soddisfatto, e prendendomi giusto la libertà di svolgere un paio di considerazioni senza rivelare per ora alcunché di esplicito.

 

In primis, mi associo a @Piombo Caldo circa l'ottima gestione di Kit Willer, finalmente in grado di decidere appieno da sé il proprio destino, inoltre devo ammettere di essere rimasto piuttosto colpito dalle scelte di sceneggiatura di Boselli nella fase conclusiva dell'albo e dell'intera storia, scelte improntate sostanzialmente a togliere Tex ed i pards da qualsivoglia imbarazzo e dubbio di natura morale. Scelte che i più puristi potrebbero faticare a mandare giù, ma che a mio avviso hanno consentito ai Nostri di non dover fare a pugni più di tanto con le loro coscienze.

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11 hours ago, juanraza85 said:

devo ammettere di essere rimasto piuttosto colpito dalle scelte di sceneggiatura di Boselli nella fase conclusiva dell'albo e dell'intera storia, scelte improntate sostanzialmente a togliere Tex ed i pards da qualsivoglia imbarazzo e dubbio di natura morale. Scelte che i più puristi potrebbero faticare a mandare giù, ma che a mio avviso hanno consentito ai Nostri di non dover fare a pugni più di tanto con le loro coscienze.

Proprio per questo, invece, erano prevedibilissime (e infatti ho fatto jackpot puntando tutte le fiches su questo esito più che prevedibile nel "gioco" di Ymalpas, che a questo punto credo di condurre - a pari merito con altri, tanto era prevedibile -  con un totale di 40 fiches...  :P )

 

Se non finiva ESATTAMENTE così, come si poteva giustificare che Tex e pards sarebbero rimasti in vita? Con un intera nazione contro di loro? Ancora peggio sarebbe stato finire a tarallucci e vino, con i due nemici che diventano amiconi (Boselli ha fatto questo passo falso in passato nelle sue storie, ma farlo con la Tigre Nera sarebbe stato davvero esagerato.

 

Per questo, nonostante questo albo finale sia senza dubbio più movimentato dei precedenti... mi ha annoiato lo stesso. Vedere tutti quei dubbi enunciati da personaggi vari, guardavo quante pagine mancavano alla fine e quindi all'evento prevedibilissimo e stra-telefonato che avrebbe risolto tutto. (e Boselli qui facendo dire proprio quei dubbi e non altri, temo che abbia reso il finale prevedibile anche a chi non ci aveva pensato prima. Quando metà dei personaggi passano l'albo a dire in pratica "se non succede l'evento x sicuramente Tex e Carson sono spacciati" sai già che accadrà l'evento x.

 

E sì che stavolta Boselli ha fatto un lavoro a modino. Stavolta, PER LA PRIMA VOLTA, la Tigre Nera è veramente basato su Sandokan. La narrazione, piena di doppi giochi e traditori, segrete e torturatori, navi e cannoni, rivolte e gesti eroici... davvero si è sforzato di dare un atmosfera "salgariana", e per me c'è riuscito, mentre Nizzi non ci è mai davvero riuscito (la sua Tigre Nera era basato su Sandokan in senso NOZIONISTICO, con le nozioni e informazioni nel suo background, ma nelle storie, agiva come un "tipico" capo di una setta come se ne sono visti tanti su Tex...: la rete di seguaci nell'ombra...  quando mai Sandokan ha agito così?)

 

Tutto questo sforzo di "mimesi letteraria", tutta questa fatica per "resuscitare" un nemico ormai stecchito, farci seguire questa storia interminabile (interminabile per me come lettore, figurati per il povero Venturi, 440 pagine, ci avrà messo più di quattro anni...), alla fine...  per cosa?

 

La Tigre Nera era appunto stecchito. Tutto questo per pubblicare la storia finalmente "Salgariana" che Sergio Bonelli aveva bocciato?

 

E se magari aveva fatto bene a bocciarla? Mi sa che ci aveva visto giusto....

 

(come aveva visto giusto anni fa a proibire i ritorni dei personaggi classici su Zagor... oggi servirebbe farlo su Tex...)

Modificato da Diablero
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Epilogo telefonatissimo (nel "[GIOCO] Come finirà la storia di Tex?" di @ymalpas aspetto di riscuotere la mia vincita) ma qualunque altra conclusione sarebbe stata illogica e quindi deludente. Come in un telefilm dell'ispettore Derrick, si sa già chi sono i buoni e i cattivi e come finirà la vicenda, ma il bello è vedere come si arriva al finale. Ecco le "telefonate":

SPOILER

SPOILER

SPOILER

- Usurpatore e usurpato che si uccidono a vicenda.

- Il figlio della Tigre Nera che sale al trono cone erede buono e giusto.

- Lohana che muore, visto che di lì a poco sarebbe morto anche il suo amato e quindi non avrebbe potuto rimanere in vita, sola e inconsolabile.

- La Tigre Nera si confida al padre confessore Tex in punto di morte; ecco, in punto di morte: in tale circostanza appare forzato che un uomo in agonia riesca a mettere insieme così tante frasi e così lucidamente, recitate da copione, ma è una necessità di sceneggiatura per la chiosa finale (ed è peraltro lo stile narrativo di Boselli che contraddistingue tutto l'albo, e non solo questo: si veda per es. la lunga telecronaca mentale di Kit Willer, 6 pagine, dopo la fuga dalla nave).

- Tutti i cattivi vengono uccisi dai rispettivi oppressi/offesi (nessuno da Tex), in un senso di giustizia-vendetta che dà soddisfazione.

FINE SPOILER

FINE SPOILER

FINE SPOILER

A conclusione della storia posso affermare che mi è piaciuta molto: ariosa, esotica, salgariana, senza cali di tensione e con qualità dei disegni davvero notevole e costante.

Se devo trovare un difetto (che, ripeto, NON è il finale scontato, che anzi è totalmente appagante), avrei apprezzato dialoghi più asciutti e stringati a maggior supporto all'ariosità ed ampiezza della vicenda.

I miei voti complessivi agli albi:

soggetto: 8

sceneggiatura: 7,5

disegni: 8,5

 

Modificato da PapeSatan
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20 minutes ago, Piombo Caldo said:

Direi un finale alla Glb, ricorda un po'  il finale di El diablo.:old:

Ti faccio rispondere direttamente da GLB: "Io a questo gli tiro una revolverata" (cit.)  :laughing:

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SPOILER

SPOILER

SPOILER 

 

Il quarto e ultimo albo mi ha soddisfatto, l'ho trovato una giusta conclusione per la saga della Tigre Nera.

Unico neo veramente vistoso per questo quarto capitolo è che la ridda di doppi e tripli giochi, di gente che sa, ma non dice, di gente che appare e scompare è davvero eccessiva.

Il finto prigioniero, per esempio, mi suona come un personaggio introdotto in modo molto intrigante, ma del quale Boselli a un certo punto non sa più cosa farsene e se ne disfa in fretta e furia.

Tuttavia, lo ripeto, un buon albo per una buona conclusione.

 

La storia nel complesso mi è piaciuta e la metto, come gradimento, al pari del primo capitolo (fare meglio del secondo e del terzo non era difficile).

È una storia piena di ambienti e situazioni diverse, capovolgimenti di fronte, battaglie, intrighi e personaggi ben tratteggiati.

Promossa, quindi, anche se vale lo stesso discorso che farei su altri recenti tour de force boselliani: fra il secondo e il terzo albo avverto una vaga sensazione di "lungaggine" che mi stona e mi fa pensare che con mezzo albo in meno sarebbe venuto fuori un capolavoro. 

Non saprei indicare delle scene specifiche, è proprio una sensazione che avverto leggendo il secondo e il terzo albo di queste mega saghe (vedi le navi perdute e la quadrupla sulla Mefisto family).

 

Allo stesso tempo mi rendo conto che questo è il metodo di lavoro nel fumetto seriale: una volta che la scena è scritta e disegnata non si può tornare indietro, tocca per forza andare avanti.

 

Mi riprometto di rileggere tutta la quadrupla in un colpo solo, magari fra qualche mese, per vedere l'effetto che fa.

 

Al netto di questo, confermo quanto ho detto: una bella storia di Tex fuori dall'ordinario, magari non un capolavoro, ma di sicuro una di quelle che si fa ricordare per le sue peculiarità.

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Se posso permettermi, col senno di poi e quindi come puro diletto, di proporre un finale in linea con quello di Boselli ma più toccante:

SPOILER

SPOILER

SPOILER

Lohana è stata colpita a morte ma non è morta sul colpo. Quando sopraggiunge Tex, Lohana emette un ultimo lamento sussurrando a Tex di voler morire accanto alla Tigre. Tex la solleva e la porta tra le braccia della Tigre, anch'egli agonizzante, dove si scambiano un ultimo sguardo ed infine lei esala l'ultimo respiro. A questo punto, con due parole e senza tutto lo spiegone a Tex come lo abbiamo letto, la Tigre - con l'animo da un lato straziato per Lohana ma dall'altro sollevato per vedere il figlio destinato a una onorata successione al trono - spira con la testa china sul petto di Lohana, abbracciati in un ultimo afflato.

Che dite, una scena che ricorda Marianna, colpita da un proiettile vagante, che muore tra le braccia della Tigre di Mompracem? Esattamente.

FINE SPOILER

FINE SPOILER

FINE SPOILER

Una vaga citazione che a mio avviso sarebbe stata la ciliegina sulla torta, con un po' di sentimento in più (anche strappalacrime, perchè no?) in un finale che altrimenti sembra pura cronaca. E il mio voto già buono sarebbe schizzato verso l'alto di almeno un punto.

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3 ore fa, Diablero dice:

Tutto questo sforzo di "mimesi letteraria", tutta questa fatica per "resuscitare" un nemico ormai stecchito, farci seguire questa storia interminabile (interminabile per me come lettore, figurati per il povero Venturi, 440 pagine, ci avrà messo più di quattro anni...), alla fine...  per cosa?

 

Per dare un degno finale ad un degno nemico. So che tu non la vedi così e non ci provo nemmeno a discutere.

Il finale della precedente storia era del tutto insoddisfacente e si vede che Boselli la pensava come me.

Sergio ha fatto bene a bocciare il soggetto proposto da Nizzi perché era proprio quello che tu non avresti voluto leggere  Ha fatto malissimo a proibire il ritorno di personaggi classici e negli ultimi tempi aveva anche cambiato idea perché lui ne era capace.

 

Riguardo a Venturi, ha cominciato a disegnare questa storia agli inizi del 2018 ed ha consegnato le ultime tavole o comunque ci ha dato gli ultimi ritocchi il 5 dicembre  2023.

Certo, poteva anche essere venuto in redazione per discutere della nuova storia , ma chissà?

 

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Quarto albo scoppiettante che chiude più che bene la saga della Tigre Nera.

Ultimamente Boselli sta chiudendo ogni tipo di ritorno di vecchi nemici e le loro ultime storie sono quasi le più belle.

Escono alla grande.

 

Un quarto albo "salgariano" soprattutto per i disegni favolosi di Venturi ( gli abiti a cannucce delle donne dayake, la giungla, le capanne, la reggia, le prigioni, i praho, i dayaki con le testoline appese alla cintura....un ben di Dio per gli occhi.

 

Kit protagonista ed "eroe del Borneo" come il padre fu  "eroe del Messico" anche se le sue imprese ci vengono solo raccontate e inorgogliscono Tex e Tiger.

Un Kit maturo che si appresta anche, mentre Tiger rinuncia, a discutere con il padre, anche se poi non sarà necessario.

 

Vero che la battaglia non è guidata da Tex, la cui azione si limita a liberare i marinai incarcerati e per questo si scontra con i militari di Dekker, ma non avevano attraversato l'oceano con questo scopo.

Il solo Kit ha partecipato alla rivoluzione insieme all' esponente buono della dinastia.

Tex non poteva schierarsi con il principe deposto (un despota che anche in America aveva dimostrato tutta la sua malvagità) ma nemmeno rimanere insensibile al grido di dolore della popolazione.

Problema risolto con la sola partecipazione di Kit che ci viene comunicata ma non fatta vedere.

I figli hanno ribaltato il rapporto tra i genitori.

Figli, di cui uno ha preso tutto dal padre e l'altro ha potuto essere diverso dal padre in quanto cresciuto lontano da lui e dalle sue malefatte e nell'amicizia con Kit ha trovato la strada per essere un principe diverso dal despota paterno.

 

Una gran bella storia, per i personaggi, gli intrecci personali, i tanti luoghi diversi dove agiscono e gli splendidi disegni.

 

Adesso vado a rileggere con calma tutti e 4 gli albi.

 

Voto a Boselli 8/9

Voto a Venturi 10+.

 

Piccola chicca i pensieri di Kit su tabelline e geografia!

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La conclusione era abbastanza telefonata.

 

Spoiler
Il 12/12/2023 at 23:30, Letizia dice:

La Tigre è cattiva: è imperativo che muoia.

Il raja è cattivo: è imperativo che muoia.

Il tigrotto non ha la spina dorsale né per essere cattivo, né per essere un buono ravveduto: non muore (Kit portasfiga è salvo) ma non ce lo vedo nella parte del principe azzurro spodestato che riconquista il trono evisserotuttifeliciecontenti.

Lohana incinta della Tigre, no, per favore: buttatela agli alligatori, portatela in catene in Louisiana, mandatela a farsi friggere dove le pare, ma, per favore, toglietecela dai marroni. 

Tutti gli altri possono anche scomparire allegramente che non sentiremo la mancanza di un loro ritorno.

Magari risarciamo il capitano dei danni subiti, con gli interessi, così sparisce contento.

 

Spoiler

Per il figlio della Tigre avrei preferito quello che avevo previsto a un finale mielato con le reali terga del rampollo sul trono riconquistato, ma tant'è.

Il quarto albo, anche se telefonato, si legge con piacere.

Ma non mi è piaciuta per niente, a pag. 62, la frase dellaTigre: "Ed è ironico che i due figli si siano amati, mentre i padri si odiano."

Niente da eccepire sulle unioni omosessuali, ma, per favore, non Kit Willer.

E non prendetemi per malalingua, ma il concetto dell'amicizia tra i due giovani poteva essere espresso in mille altri modi diversi senza indurci essere qui mal y pense. 

 

 

 

 

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Una meraviglia questo albo finale :inch:

      SPOILER SPOILER SPOILER 

È vero: era ampiamente prevedibile - come prevedibile era il fatto che la Tigre non avesse mancato di crudeltà nell'esercizio dei suoi poteri prima di venire spodestato -, ma, nonostante ciò, è fantastico. C'è tutto quello che speravo di vedere, da Kit che si libera da solo sino a diventare centrale nella trama :Ave: al "Tex Willer speech" di pagina 78 - 79. (E che ridere del sergente Idrak, povero fesso :lol2:). La parte più gradevole è stata quella in cui Kit è capitato nel villaggio indifeso e in cui decide senza pensarci due volte di rischiare la vita pur di evitare che Dara e amici vengano messi a repentaglio. È stata talmente gradevole questa parte che il fatto che quel tanghero stesse per sparare nelle ginocchia a Kit non mi ha neanche fatto irritare come invece accaduto nell'albo precedente per il rapimento. Forse l'unico appunto che si potrebbe fare è che continui a mangiare ciò che non conosce:old:, ma d'altronde non avendo alternativa va benissimo così. Ottimi anche Carson e Tiger, (che non diventa una comparsa troppo silenziosa). 

Avanti così coi finali come questo, (me lo ricorderò, perché le ultime parole della Tigre sono fantastiche, quasi quasi stesso stile di Lone Wolf nella storia di Mano Cattiva). 

Grazie Bos e Grazie Venturi, (È favoloso il Kit di pagina 27 tra la vegetazione e il Kit che sorride a Daniel al centro di pagina 57)! 

A Questo albo 10– , ma dato che i precedenti mi erano piaciuti un po' meno, propendo come livello di gradimento finale per il 9– o l'8.5. 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Betta 53 dice:

Piccola chicca i pensieri di Kit su tabelline e geografia!

Mi sono fatto delle "grasse risate", nello stile di Daniel quando aveva saputo di come Kit l'avesse fatta in barba a Golok e a quell'altro:lol2: :lol2:

P.S. Rip Capitano Dekker :colt:

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13 ore fa, PapeSatan dice:

Epilogo telefonatissimo (nel "[GIOCO] Come finirà la storia di Tex?" di @ymalpas aspetto di riscuotere la mia vincita

 

Anche io avevo puntato sulla permanenza in vita del rampollo di Sumankan, parimenti anche io avrei immaginato un finale più o meno di questo tenore, pur con qualche differenza, di cui magari parlerò approfonditamente più avanti. Per ora, mi sento di poter dire che mi sarei aspettato un epilogo in cui Tex ed i pards fossero chiamati a dover per forza prendere decisioni sofferte.

Modificato da juanraza85
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Spero che il tag "spoiler" possa contenere dei quote sotto spoiler...

4 hours ago, Letizia said:

Ma non mi è piaciuta per niente, a pag. 62, la frase dellaTigre: "Ed è ironico che i due figli si siano amati, mentre i padri si odiano."

Niente da eccepire sulle unioni omosessuali, ma, per favore, non Kit Willer.

E non prendetemi per malalingua, ma il concetto dell'amicizia tra i due giovani poteva essere espresso in mille altri modi diversi senza indurci essere qui mal y pense. 

Concordo, anch'io ci sono rimasto basito a leggere quella parte e l'ho riletta per vedere se avevo capito bene.

 

Vero che "tecnicamente" ci si può "amare come amici", ma dopo due albi di smancerie reciproche che già lo scorso albo mi aveva fatto esclamare "eddai, baciatevi una buona volta" direi che la frase fa nascere più di un dubbio...  :P

 

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11 hours ago, Carlo Monni said:
15 hours ago, Diablero said:

Tutto questo sforzo di "mimesi letteraria", tutta questa fatica per "resuscitare" un nemico ormai stecchito, farci seguire questa storia interminabile (interminabile per me come lettore, figurati per il povero Venturi, 440 pagine, ci avrà messo più di quattro anni...), alla fine...  per cosa?

 

Per dare un degno finale ad un degno nemico.

Mi sembra un ragionamento da "ragioniere contabile". Abbiamo un nemico su cui è stato investito tot, abbiamo un finale che rende troppo poco, rimettiamolo in vendita per mettere in pari il bilancio.

 

Ultimamente sembra che questo tipo di partita doppia contabile sia diventata una delle ossessioni di Boselli: il problema è che ogni volta passare albi e albi a "mettere a posto, sistemare, e mettere a nanna" tutti i dettagli porta a stè pizza...  prima la storia di Mefisto (anche quella per "sanare" un finale osceno di Nizzi), e già lì sono sette albi, poi questi 4 albi con la Tigre Nera in cui davvero l'aspetto "contabile" (spiegare come si salva, dare una logica a tutti passaggi per mandare Tex in Malesia che altrimenti non ci sarebbe mai andato, muovere tutto per dare un finale accettabile fino a dare un figlio "buono" alla Tigre Nera per l'occasione, etc.): ma appassiona davvero stà roba? (non ho chiesto se PIACE, vedo anch'io i motivi per cui può piacere, se per esempio hai attaccamento alla Tigre Nera come personaggio e anche a te stava sulle scatole il finale di Nizzi. Anch'io ero favorevole alla "sistemazione" di Mefisto per quel motivo, anche se poi mi sono pentito vedendo i risultati. Ho chiesto se APPASSIONA, che è un concetto diverso). E prima c'è stato la sistemazione del "finale" di Bowen di Faraci...

 

...ma piuttosto che usare la serie regolare per queste "riparazioni finali scarsi", non sarebbe stato meglio...  non accettare quei finali scarsi? Anche perchè se le "sistemi" non si può far finta che quelle storie scarse non esistano (che invece sarebbe la cosa migliore, metterle tacitamente fuori continuity come il Ritorno a Culver City), anzi ti tocca rievocarli e cercare di "spiegarli".

 

Se un "cattivo" ha avuto un finale pessimo, ormai mi sono convinto che la cosa migliore è dire "amen", ignoriamolo e non pensiamoci più, cerchiamo di far meglio la prossima volta", invece di stare a rimestarci dentro per cercare di "sanarlo"...

 

Oltretutto, questa Tigre Nera "salgariana" è molto diversa dal "cattivone" di Nizzi. Penso che la cosa stia bene a tutti o perchè concordano che così sia MEGLIO o perchè non se la ricordano l'originale, che era questo...

tigre-nera.png

 

Ho già evidenziato nel thread sulla storia originale che il taglio della storia è comico, il ritratto che Nizzi e Villa fanno della Tigre Nera è adeguato all'atmosfera del racconto: la Tigre Nera in quella storia è un fanatico megalomane, praticamente una "macchietta" che sa solo dare ordini e ammazzare sottoposti quando sbagliano (che è una PESSIMA politica, come avrebbe potuto spiegare a Nizzi qualunque imprenditore: ottieni solo dipendenti che ti raccontano balle e mancanza di dipendenti...)

 

Qui Boselli non ha SOLO "sanato un brutto finale": ha RISCRITTO il personaggio, dandogli una diversa personalità e maggiore intelligenza. Questa forse è la "Tigre Nera" come avrebbe potuto essere...  se davvero Nizzi l'avesse creata ispirandosi a Sandokan. Ma evidentemente non l'aveva fatto. E questa Tigre Nera diventa incompatibile con le sue apparizioni precedenti (dove voleva solo prendere il potere negli Stati Uniti) e come si era comportato...

 

(Byrne ebbe una grande pensata quando stabilì che tutte le apparizioni "scarse" del Dottor Destino in si era comportato secondo lui out of character erano storie in cui appariva solo una "copia" robotica, e che in ogni momento in giro nel mondo c'erano dozzine di copie robotiche mentre il Dottor Destino "vero" si faceva i cavoli suoi e aveva partecipato a pochissime storie. Qui Boselli avrebbe potuto rubargli l'idea, lasciare la morte da sfigato della storia precedente, e fare apparire la VERA Tigre Nera, dicendo che era la prima volta che affrontava Tex Willer, mentre quella precedente era un "sosia" che aveva preso il suo posto negli USA dopo essere impazzito al punto di credere di essere lui. Così avrebbe almeno giustificato questo cambiamento radicale del personaggio.. e avrebbe accorciato la storia di più di un albo!)

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Concordo con la maggior parte dei commenti, la storia di per sé mi ha soddisfatto anche se con alcuni difetti. Ho apprezzato la volontà di Boselli di recuperare un villain come la Tigre e di dargli un background più definito rendendolo un personaggio con molte sfaccettature e non più monodimensionale. Ci sono tutt'e quattro i pards che affrontano in più puntate i vari alleati della Tigre, si passa dagli scontri nelle paludi della Louisiana, agli inseguimenti via mare e alla battaglia finale nella capitale malese. La gestione dei pards mi è piaciuta, soprattutto quella di Kit che dopo la sua cattura non si rassegna e riesce da solo a fuggire dall'isola dei pirati. Il finale è stato abbastanza prevedibile, alla fine tutti i nodi vengono al pettine, i cattivi vengono ampiamente puniti e su Tuamantung regnerà un sovrano migliore dei predecessori. La bravura di Venturi poi non si discute, i suoi disegni sono bellissimi e ti invogliano a finire di leggere la storia tutta in una volta. 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

ha RISCRITTO il personaggio, dandogli una diversa personalità e maggiore intelligenza. 

Fino a un certo punto.Per me ha solo esplorato un lato nuovo del personaggio che non si era visto.Non ne ha fatto un martire né un santo.

PS: comunque la Tigre Nera era già decisamente un avversario astuto,basta vedere la rete di tranelli e crimimi che aveva costruito

<span style="color:red">13 ore fa</span>, PapeSatan dice:

Se posso permettermi, col senno di poi e quindi come puro diletto, di proporre un finale in linea con quello di Boselli ma più toccante:

SPOILER

SPOILER

SPOILER

Lohana è stata colpita a morte ma non è morta sul colpo. Quando sopraggiunge Tex, Lohana emette un ultimo lamento sussurrando a Tex di voler morire accanto alla Tigre. Tex la solleva e la porta tra le braccia della Tigre, anch'egli agonizzante, dove si scambiano un ultimo sguardo ed infine lei esala l'ultimo respiro. A questo punto, con due parole e senza tutto lo spiegone a Tex come lo abbiamo letto, la Tigre - con l'animo da un lato straziato per Lohana ma dall'altro sollevato per vedere il figlio destinato a una onorata successione al trono - spira con la testa china sul petto di Lohana, abbracciati in un ultimo afflato.

Che dite, una scena che ricorda Marianna, colpita da un proiettile vagante, che muore tra le braccia della Tigre di Mompracem? Esattamente.

FINE SPOILER

FINE SPOILER

FINE SPOILER

Una vaga citazione che a mio avviso sarebbe stata la ciliegina sulla torta, con un po' di sentimento in più (anche strappalacrime, perchè no?) in un finale che altrimenti sembra pura cronaca. E il mio voto già buono sarebbe schizzato verso l'alto di almeno un punto.

Sarebbe stato davvero un ottimo finale.

Comunque le mie paure sono state confermate...nel senso,storia OTTIMA  e che ho apprezzato moltissimo,anche perché amo molto la Tigre ma...porti Tex nel Borneo e ce lo lasci per solo un albo e mezzo? 

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<span style="color:red">8 ore fa</span>, Grande Tex dice:

ma...porti Tex nel Borneo e ce lo lasci per solo un albo e mezzo? 

Effettivamente, invece di portare Tex direttamente in Canada con la prossima storia, si poteva pensare a qualche avventura o imprevisto lungo la rotta di ritorno (facendo tappa pianificata o causa tempesta) per esempio nelle Filippine o nelle Hawaii. E' vero però che le storie non sempre (anzi, quasi mai) vengono progettate concatenate in logica consequenziale, però nelle lunghe trasferte (estremamente rare) sarebbe auspicabile, benchè probabilmente non gradito agli amanti del western puro, anche senza arrivare agli estremi de "La scogliera dell'orrore".

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