Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

[Texone N.40] Sierrita Mountains


MacParland
 Share

Recommended Posts

Adesso, Gunny dice:

fino ad allora non si capiva se l'avesse ammazzato oppure no

Per la verità che l'agente non fosse stato ucciso lo spiega Carson allo sceriffo (p. 42).

Link to comment
Share on other sites

Adesso, Diablero dice:

Non l'hanno ammazzato, ma solo ferito (vedi pagina 171).

Vero, mi auto-correggo.

 

Sta di fatto che l'atteggiamento di Long John mi sembra sensato (sia pure fin troppo "moderno", non so quanto simili finezze fossero presenti nel West dove ti impiccavano se rubavi un manzo) e "spieghi" (argh!) il successivo comportamento dei suoi ex uomini.

 

Condurre una vita criminale, sia pure con uno stile da educanda, comporta una forte pressione sia per i rischi corsi sia per il timore di venire beccati. Il non avere ucciso durante le rapine gli avrebbe forse evitato la forca, ma un bel po' di anni dietro le sbarre non glieli avrebbe tolti nessuno.

Ci sta quindi che i banditi abbiano sbroccato appena visto Tex e si siano messi a sparacchiare.

 

Comunque sì, è chiaro che a livello "politico" la figura di Long John serve a far digerire al lettore il fatto che Tex si allei, sia pure temporaneamente, con un criminale.

Il che, se si pensa a quando lo stesso Tex si è alleato con dei VERI assassini per progettare un omicidio a sangue freddo, la dice lunga su quanto sia bassa l'asticella oggi.

Link to comment
Share on other sites

2 ore fa, frank_one dice:

Guardando le pagine postate sopra, Tex mi è sembrato più un villain che un buono. Di quelli che nei film se la prendono con l'eroe catturato e legato dai loro scagnozzi e fanno gli sbruffoni davanti a lui perché pensano che il loro piano criminale stia per realizzarsi e che alla fine la faranno franca.

Quella cosa del "prendimi le pistole se vuoi, coraggio" è tipica dei cattivi sadici dei film.

 

Basterebbe guardare la sequenza per capire bene la differenza con gli altri "pestaggi" di GL Bonelli: intanto sono SEI PAGINE di pestaggio, che fanno pensare a un Tex che lo pesta peggio di Ken il guerriero. Non c'è mai stato un pestaggio bonelliano così lungo. All'inizio, Tex è davanti al "cattivo" in prigione: ma lui lo sovrasta con la sua ombra, tanto che il cattivo sembra Tex, la cui ombra minacciosa copre la vittima sciagurata. Già cominciamo male: è una pessima rappresentazione del ranger, che qui sembra il cattivo. Però, in compenso, la situazione peggiora. 

Tex-scritto-male-01a.jpg

 

Tex gli dà un pugno che gli fa girare la testa; vediamo la smorfia di dolore del cattivo. Sembra di vedere un Tex che infierisce sui deboli: per tutta la durata del pestaggio, Tex è sempre in piedi, l'altro è sempre seduto o rannicchiato, in posizione di inferiorità. Può sembrare un dettaglio, ma questo è il linguaggio visivo dei corpi e del modo di rappresentarli: ha un suo significato implicito. 

 

Tex-scritto-male-01b.jpg

 

Ora Tex sovrasta l'altro, che si tiene una mano sulla bocca, cercando di trattenere il sangue che gli esce da lì: è stato colpito duramente, e il disegnatore lo mostra chiaramente. Ancora una volta qui Tex sembra il cattivo.

 

Tex-scritto-male-02a.jpg

 

Ecco che Tex viene accusato di sadismo: vile, maramaldo, tu picchi una persona disarmata! E lui cosa fa? Un'altra azione di sadismo: dai, prendimi le pistole, ci puoi provare!

 

Tex-scritto-male-02b.jpg

 

Lui ci prova: infatti, non va addosso a Tex mostrando i pugni per picchiarlo, ma con le mani aperte, cercando di prendergli le pistole, come lui stesso gli aveva suggerito. Il suo occhio nero e il naso che perde sangue sono ben visibili: sembra proprio di vedere Tex che infierisce su un debole.  

 

Tex-scritto-male-02c.jpg

 

E Tex il sadico cosa fa? GLI DA' UNA POTENTE GINOCCHIATA AL MENTO, dandogli del piccione, o pollo, in sostanza lo prende in giro, lo chiama fesso perchè ci è cascato. Era una trappola, infatti, e qui Tex sembra ancora più sadico. Come un gatto che gioca col topo. Non c'è nulla del Tex di Gianluigi Bonelli; qui ci stanno mostrando una persona che infierisce su un'altra persona. 

 

Tex-scritto-male-02d.jpg

 

Poi gli molla un altro diretto in bocca, subito dopo la ginocchiata...

 

Tex-scritto-male-02e.jpg

 

...e il poveraccio cade giù scassando la branda.

 

Tex-scritto-male-02f.jpg

 

Poi, solo DOPO che Tex lo ha gonfiato come una zampogna, gli propone un patteggiamento. Cosa costava farlo prima? Inoltre, Palumbo mostra bene il volto gonfio e tumefatto del tizio pestato. In questa scena si ha più compassione per il bandito che per Tex: si vede bene che è una cosa voluta da Rauch. O Ruju. No, Rauch. Ma che importa? Lui, insomma.

 

Tex-scritto-male-04g.jpg

 

C'è un bel contrasto tra Tex, tutto pulito, bianco, con persino le sbarre bianche dietro, e il pestato, tutto nero e gonfio con dietro le ombre nere delle sbarre. E' mostrato come "vittima del perfido torturatore": per questo dico, con Diablero, che questo è un pessimo modo di raccontare Tex. Lo fanno apparire come un sadico violento.  

 

Tex-scritto-male-05a.jpg

 

Si ripete la scena della prima vignetta. Solo in modo più drammatico di prima.

 

Tex-scritto-male-05b.jpg

 

Lo spettacolo è finito, col primo piano della faccia sanguinante e piena di lividi del prigioniero.

 

Tex-scritto-male-06a.jpg

 

Ed ora mandiamo a mangiarci una bella bistecca, perchè ce la siamo davvero meritata, vecchio satanasso, vecchio cammello, vecchio torturatore. Più che un Tex che fa giustizia, qui si ha l'impressione di un Tex schiacciasassi spietato. Non è questo il modo di raccontare Tex.

 

Tex-scritto-male-06b.jpg

 

 

  • +1 2
Link to comment
Share on other sites

Adesso, joe7 dice:

intanto sono SEI PAGINE di pestaggio

Sei pagine, dannazione. Mi verrebbe da dire che Tex si accanisce con i malviventi, ma gli sceneggiatori non sono da meno nei confronti dei lettori.

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">14 ore fa</span>, cuervojones dice:

Io in questo Texone non ci ho trovato niente di sadico ne di antitexiano... ci ho trovato poca vervè, quello si... essendo un Texone avrei gradito qualcosa in più.

 

Ma che Tex si sia comportato da aguzzino, sadico o quello che vi pare no... qui entriamo nel magico mondo delle "pippe mentali" a mio modesto avviso.

 

Infilarci sempre dentro il paragone con GLB è un pò come infilarci sempre dentro le patatine e le bistecche o l'origlione... noioso e poco utile alla causa attuale!

 

 

 

 

Perfettamente d'accordo su tutto quello che sostieni.

Che poi, a ben guardare, non è neanche Tex quello che picchia il bandito. E' uno vestito APPROSSIMATIVAMENTE come Tex, ma che non gli somiglia affatto. Uno che vuol farsi passare per Tex, ma che non ci riesce. Ma che si comporta come Tex.

Link to comment
Share on other sites

Un'altra critica a questa storia che non condivido: Tex nella scena della sparatoria nel saloon si comporterebbe da irresponsabile perché va a provocare i banditi in un luogo pubblico, mettendo a repentaglio l'incolumità della gente comune e innocente che è nel saloon. Questo sarebbe un atteggiamento sbagliato, non texiano e anche un po' da coglione. Il vero Tex - secondo questa critica - farebbe così solo in luoghi dove ci sono esclusivamente banditi.

 

Ma quando mai?! Tex è sempre entrato in saloon sapendo che ci sono delinquenti, anzi spesso andandoci apposta per provocarli, facendosi spalleggiare dai pards, con Tiger magari che resta fuori a coprirlo dalla finestra. E il rischio che ci vada di mezzo un innocente c'è sempre. Poi GLB non è scemo e alla fine muoiono solo i cattivoni, è ovvio, ma il rischio di vittime incolpevoli c'è, eccome. Come fa anche Rauch.

 

Direi anzi di più: Tex non solo spara in luoghi affollati, ma li distrugge da cima a fondo!

Una tipica scena è quella quando sfascia bische clandestine e casa da gioco gestite dalla malavita locale (a volte cinese). Le distrugge con la dinamite ("Il laccio nero") o a suon di pistole, oppure gli dà fuoco. Sempre nel n. 38 "Sabbie mobili" che ho citato sopra (lo sto leggendo per cui lo ricordo bene :lol: ), prima storia a New Orleans, Tex a un certo punto decide di distruggere letteralmente il Savannah Club, locale con sala da gioco gestito dai delinquenti locali, quindi fa irruzione col figlio e Carson che cominciano a sparare ai lampadari, rovesciano i tavoli, prendono a  pugni un croupier che si lamenta, sfasciano ogni cosa che trovano e quando i banditi tirano fuori ovviamente le colt li fanno secchi: naturalmente tutto questo in mezzo a una folla di gente comune, di cittadini che sono lì a giocare alla roulette e a farsi spennare come gonzi insieme alle mogli o alle entreneuse. Anzi sono gli stessi banditi che si dicono tra loro: "Attento a non sparare ai clienti!" Se volete controllare la scena è a p. 76 e seguenti.

Tex e gli altri invece non si preoccupano minimamente, sparano e basta, sfasciano tutto come teppisti e la gente scappa via spaventata, rischiando di calpestarsi a vicenda. Scena bellissima e divertente! Puro GLB al meglio del meglio! :lol:

Ogni lettore scommetto che se l'è goduta, senza stare a pensare. "Oddio, potrebbero esserci delle vittime innocenti!".

Siamo in un fumetto, non nel mondo reale, e siamo in un fumetto di Tex, dove Tex non spara mai per sbaglio a innocenti e neanche ne causa la morte involontariamente. GLB non è mica scemo.

 

P.S.: continuo a pensare che il pestaggio di Rauch e Palumbo è diverso nella FORMA (com'è ovvio che sia, se no sarebbe un plagio), ma nella sostanza, cioè nel CONTENUTO, è uguale a quello di GLB e Galep: in entrambi i casi Tex colpisce PER PRIMO un uomo INERME e seduto (mentre Tex è in piedi) in carcere, e in entrambi i casi lo fa con FREDDEZZA e con CALCOLO non con rabbia, con determinazione e violenza, ma lo fa a fin di bene, per far trionfare alla fine la giustizia, secondo la sua filosofia per cui il fine giustifica i mezzi. Filosofia che - piaccia o non piaccia - ha inventato GLB non Rauch.

Edited by Poe
  • Thanks (+1) 1
  • Sad (0) 1
  • +1 2
Link to comment
Share on other sites

57 minutes ago, Angelo1961 said:

Che poi, a ben guardare, non è neanche Tex quello che picchia il bandito. E' uno vestito APPROSSIMATIVAMENTE come Tex, ma che non gli somiglia affatto. Uno che vuol farsi passare per Tex, ma che non ci riesce. Ma che si comporta come Tex.

Fantastica :lol::lol::lol:

A parte questo, io in questo pestaggio non ci ho visto niente di non texiano.

  • Sad (0) 1
Link to comment
Share on other sites

Adesso, Poe dice:

Un'altra critica a questa storia che non condivido: Tex nella scena della sparatoria nel saloon si comporterebbe da irresponsabile perché va a provocare i banditi in un luogo pubblico, mettendo a repentaglio l'incolumità della gente comune e innocente che è nel saloon. Questo sarebbe un atteggiamento sbagliato, non texiano e anche un po' da coglione. Il vero Tex - secondo questa critica - farebbe così solo in luoghi dove ci sono esclusivamente banditi.

 

Ma quando mai?! Tex è sempre entrato in saloon sapendo che ci sono delinquenti, anzi spesso andandoci apposta per provocarli, facendosi spalleggiare dai pards, con Tiger magari che resta fuori a coprirlo dalla finestra. E il rischio che ci vada di mezzo un innocente c'è sempre. Poi GLB non è scemo e alla fine muoiono solo i cattivoni, è ovvio, ma il rischio di vittime incolpevoli c'è, eccome. Come fa anche Rauch.

 

Direi anzi di più: Tex non solo spara in luoghi affollati, ma li distrugge da cima a fondo!

Una tipica scena è quella quando sfascia bische clandestine e casa da gioco gestite dalla malavita locale (a volte cinese). Le distrugge con la dinamite ("Il laccio nero") o a suon di pistole, oppure gli dà fuoco. Sempre nel n. 38 "Sabbie mobili" che ho citato sopra (lo sto leggendo per cui lo ricordo bene :lol: ), prima storia a New Orleans, Tex a un certo punto decide di distruggere letteralmente il Savannah Club, locale con sala da gioco gestito dai delinquenti locali, quindi fa irruzione col figlio e Carson che cominciano a sparare ai lampadari, rovesciano i tavoli, prendono a  pugni un croupier che si lamenta, sfasciano ogni cosa che trovano e quando i banditi tirano fuori ovviamente le colt li fanno secchi: naturalmente tutto questo in mezzo a una folla di gente comune, di cittadini che sono lì a giocare alla roulette e a farsi spennare come gonzi insieme alle mogli o alle entreneuse. Anzi sono gli stessi banditi che si dicono tra loro: "Attento a non sparare ai clienti!" Se volete controllare la scena è a p. 76 e seguenti.

Tex e gli altri invece non si preoccupano minimamente, sparano e basta, sfasciano tutto come teppisti e la gente scappa via spaventata, rischiando di calpestarsi a vicenda. Scena bellissima e divertente! Puro GLB al meglio del meglio! :lol:

Ogni lettore scommetto che se l'è goduta, senza stare a pensare. "Oddio, potrebbero esserci delle vittime innocenti!".

Siamo in un fumetto, non nel mondo reale, e siamo in un fumetto di Tex, dove Tex non spara mai per sbaglio a innocenti e neanche ne causa la morte involontariamente. GLB non è mica scemo.

 

P.S.: continuo a pensare che il pestaggio di Rauch e Palumbo è diverso nella FORMA (com'è ovvio che sia, se no sarebbe un plagio), ma nella sostanza, cioè nel CONTENUTO, è uguale a quello di GLB e Galep: in entrambi i casi Tex colpisce PER PRIMO un uomo INERME e seduto (mentre Tex è in piedi) in carcere, e in entrambi i casi lo fa con FREDDEZZA e con CALCOLO non con rabbia, con determinazione e violenza, ma lo fa a fin di bene, per far trionfare alla fine la giustizia, secondo la sua filosofia per cui il fine giustifica i mezzi. Filosofia che - piaccia o non piaccia - ha inventato GLB non Rauch.

 

Non trovo un errore nemmeno nella punteggiatura! Puro vangelo!

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

Quello che conta è come la storia venga raccontata, non cosa si racconta.

 

E' qui che non ci capiamo: Bonelli faceva vedere un Tex eroico e coraggioso, intelligente, che usava la violenza in modo giustificato, in cui nessuno sceriffo veniva ferito per le sue trovate e nessun innocente veniva ferito nelle sue sparatorie e i pestaggi erano sempre giustificati.

 

Qui invece si racconta un Tex che usa una violenza sproporzionata e provoca ferimenti agli sceriffi, non ha iniziativa, fa dei pestaggi lunghi e lo si vede infierire sadicamente, e in fondo Tex è sempre stato un imbecille e un violento, e tanto Tex faceva sempre così. 

 

Le scene sono le stesse, ma sono raccontate in modo diverso: quelle di Gianluigi Bonelli avevano un'anima e raccontavano in modo coinvolgente, mostrando un Tex giusto e infallibile; quelle degli autori di oggi mostrano un Tex che agisce col pilota automatico, che fa le solite cose (pestaggi, bang bang) senz'anima e poi in fondo era sempre stato un cretino, un imbecille, un violento e un sadico. 

 

Come si vede, è come si racconta quello che conta, non cosa si racconta. Sono capace anch'io di fare un Tex che fa pum pum, mangia bistecche e patatine, pesta chi vuole, spara a chi vuole, ammazza chi vuole, e mi posso giustificare dicendo che tanto Tex faceva sempre così ("lofacevaanchenolitta" è la solita spiegazione degli sceneggiatori zagoriani di oggi: anche lì è lo stesso discorso). Ma quel Tex non è Tex. Perchè, se racconto in questo modo, racconto in modo sbagliato: le cose che racconto sono uguali, ma il modo con cui le racconto è tutto diverso.

Edited by joe7
  • Like (+1) 1
  • Thanks (+1) 1
  • Confused (0) 1
  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

Ripeto... tu sarai anche convinto... ma per me si esagera nel voler criticare un passaggio quando i passaggi (o punti deboli) da criticare sarebbero magari altri (alcuni dei quali già citati peraltro).

 

E soprattutto il costante fare paragoni con un passato neanche prossimo ma remoto è oggettivamente non costruttivo e quindi inutile.

 

Ci sono 300 storie di GLB? forse di più...

 

Se ti piacciono solo quelle leggiti solo quelle... 

 

Se invece le leggi tutte prova a leggere quelle NON di GLB senza pensare costantemente a GLB... 

 

 

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Poe said:

Un'altra critica a questa storia che non condivido: Tex nella scena della sparatoria nel saloon si comporterebbe da irresponsabile perché va a provocare i banditi in un luogo pubblico, mettendo a repentaglio l'incolumità della gente comune e innocente che è nel saloon. Questo sarebbe un atteggiamento sbagliato, non texiano e anche un po' da coglione. Il vero Tex - secondo questa critica - farebbe così solo in luoghi dove ci sono esclusivamente banditi.

Classica "riduzione a cazzata" per non rispondere nel merito.

 

Non esiste nessuna "legge suprema per cui Tex non affronta mai nessuno in presenza di altre persone". Se pensi che il problema sia questo, non hai capito NULLA delle critiche a quella scena.

 

Sai la "legge suprema" vera qual è? TEX DOVREBBE ESSERE INTELLIGENTE!

 

E in qualità di essere dotato di un minimo di intelligenza, e NON UNA SAGOMA DI CARTONE CHE FA SEMPRE LE STESSE COSE INDIPENDENTEMENTE DAL CONTESTO, agisce DIFFERENTEMENTE in base al contesto.

 

In base a quello che sa dei banditi, quanti sono, la possibilità che nasca una sparatoria... cosette così, insomma.

 

Tex non è infallibile, ma la differenza fra una scena SCRITTA BENE, di autori come GL Bonelli (o anche Borden che di solito costruisce anche lui queste situazioni con un senso) e per un pubblico che è abituato a personaggi pensanti, è una scena scritta da autori CITAZIONISTI (come la maggior parte di quelli Bonelli attuali) per lettori abituati a CITAZIONI, è semplicemente questa:

 

1) Scena fatta con un senso, per lettori che cercano un senso: Tex agisce con buon senso in base a quello che sa della situazione e delle sue opzioni. Non come un robottino che fa sempre la stessa cosa perchè deve fare pum pum.

 

2) Scena citazionista: Tex deve fare pum pum, ovunque e comunque, perchè nel numero xx ha sparato nel saloon pieno di banditi, quindi deve agire nello stesso identico modo, sempre, immutabile, tipo robottino, in presenza di scolaresche, suore, etc, non importa, Tex deve fare sempre la stessa cosa. L'autore non deve pensare al contesto, deve copia-incollare. Idem il lettore, non si guarda al contesto, finchè Tex fa pum pum, vale tutto.

 

Qui Tex sa che ha di fronte CINQUE PERSONE ARMATE. Non sa se sono tutte insieme o no (ha culo che due non erano presenti all'inizio, ma non poteva saperlo) e va ad affrontarle a muso duro in TRE (ha spedito Carson di fuori nel caso che qualcuno cerchi di fuggire), e le affronta DA SOLO con il solo aiuto di un Pinkerton (che non mi sembra un gran tiratore nella storia) e un vecchio sceriffo (e infatti i banditi LI FA FUORI TUTTI TEX, gli altri non ne beccano manco uno)

 

Lo sceriffo chiede, da persona intelligente, se non sarebbe il caso magari di chiamare anche i vice ma no, Tex non ci sta: potrebbero intimidire i banditi e spingerli alla resa, e quindi poi niente bang bang che ci deve essere, copia-incollato, perchè nel numero xx ha fatto bang bang in circostanze completamente diverse.

 

Questi autori e questi lettori "moderni", purtroppo, condividono l'ottica fanzinara del "citazionismo" e del copia-incolla: per questo le storie Bonelli hanno via via sempre meno senso, sono via via meno intelligenti, e ci sono storie intere (come questa) dove Tex e un robottino che fa bang bang e mangia patatine...

 

Qui addirittura Rauch SOTTOLINEA quanto è fesso Tex: lo sceriffo chiede, da persona intelligente, se non può chiamare il vice. Tex NON VUOLE. Vuole essere tre contro cinque, "per fare lo sborone". E DI CONSEGUENZA lo Sceriffo viene ferito. È come se, anche mentre ci presenta un Tex pallone gonfiato e robottino, Rauch facesse anche una CRITICA allo stesso Tex che sta rappresentando, dicendo al lettore (se il lettore legge i dialoghi, ovvio) "questo è un coglione".

 

2 hours ago, Poe said:

Sempre nel n. 38 "Sabbie mobili" che ho citato sopra (lo sto leggendo per cui lo ricordo bene :lol: ), prima storia a New Orleans, Tex a un certo punto decide di distruggere letteralmente il Savannah Club,

E ti pare la stessa situazione? :rolleyes:

 

Davvero si vede qui la difficoltà di trovase scene simili, vuoi dimostrare che "ogni bang bang è uguale ad ogni bang bang, qui Rauch fa bang bang, uguale a GL Bonelli", ma ogni singolo esempio che stai portando è in situazioni e circostanze totalmente differenti.

 

Ma non le vedi le circostanze? Non "leggi" la situazione? Davvero per Tex ogni bang bang è uguale ad ogni bang bang? Davvero per te, per fare un esempio che viene in mente A ME di una scena simile in cui Tex provoca uno scontro in un saloon in questo modo, il 5 razziatori che uccisero SUO PADRE e che fa fuori nella "posada" sono UGUALI ai cinque rapinatori buonini che non uccidono nessuno qui in questa storia, perchè "bang bang è sempre bang bang, non ci sono mai differenze"?

Link to comment
Share on other sites

Io ho solo un dubbio. Tu sei certo che Rauch sia un citazionista?

Può essere.

Però potrebbe anche essere che dalla dirigenza SBE si chieda agli autori di scrivere così.

Altrimenti chi dovrebbe controllare farebbe prevenzione o no?

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Diablero dice:

Questi autori e questi lettori "moderni"

 

Perdonaci se siamo delle "merde" che ci facciamo andare bene tutto!

 

Però non è vero in realtà... non ci facciamo andare bene tutto... nessuno ha detto che questa storia è esente da difetti... semplicemente non ci facciamo delle seghe mentali apocalittiche facendo paragoni anacronistici... perchè è inutile... 

 

I difetti vanno analizzati in quanto tali... non in quanto 60 anni fa GLB non lo avrebbe mai fatto... 

 

Finche mi dici che è sbagliato mettere 100 cavalli da far disegnare a Palumbo sono pienamente d'accordo con te... ma quando parti con qui GLB avrebbe fatto così, piuttosto che qui GLB non avrebbe fatto colà perdi la mia attenzione... mi spiace ma io la vedo così!

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

Qui proprio nessuno chiede di imitare punto per punto GLB, proprio perchè facendolo si cade in prodotti che non hanno un'anima, aridi, privi di verve o di un minimo di interesse. Basterebbe semplicemente attenersi alle regole (scritte e non) del suo CREATORE per evitare di far fare a Tex figure barbine e far indispettire il lettore (perlomeno quello che ha ancora un minimo di affezione per il personaggio). Altrimenti lo si dica chiaramente che il Tex di oggi NON È PIU' il Tex di GLB e che è un reboot della SBE e noi ci metteremo l'anima in pace.

Link to comment
Share on other sites

Il 23/06/2024 at 18:02, Diablero dice:

poco sensato: Tex va a provocare i banditi NON in una bettola malfamata o nel loro covo dove tutti sono "amici loro", ma in un Saloon normalissimo. Cioè provoca LUI una sparatoria in un locale affollato

 

Il 23/06/2024 at 18:02, Diablero dice:

Tex in realtà fa la figura da coglione, visto che provoca una sparatoria dove potevano esserci diverse vittime innocenti

 

Il 23/06/2024 at 18:02, Diablero dice:

È come se Rauch fosse incapace di "leggere" il tono della scena.........  nel causare una sparatoria in mezzo a gente innocente,

Diablero calmati, e rileggiti quello che hai scritto tu. Secondo te Tex non dovrebbe provocare una sparatoria in un locale affollato perché potrebbero andarci di mezzo degli innocenti. L'hai scritto tu, l'hai ripetuto più volte. Io ti ho risposto che invece capita spessissimo e nessuno se n'è mai lamentato. Ti ho fatto anche degli esempi concreti che riguardano SOLO questo punto specifico.  Poi pensa quello che ti pare.

 

Il resto della scena del saloon, se è bella o brutta, se poteva essere fatta meglio, se è colpa di Tex se lo sceriffo è stato ferito e bla bla bla bla... non lo so, dovrei rileggermela ma sinceramente mi sto un po' annoiando di fare le pulci a cose poco importanti.

 

Per quanto riguarda il famigerato pestaggio, intervengo un'ultima volta. E' ovvio che conta anche il COME si racconta, ma è altrettanto importante, se non di più, il COSA si racconta.

GLB sapeva raccontare meglio i pestaggi e renderli più "accettabili" al lettore, non c'è alcun dubbio e siamo d'accordo, ma resta il fatto che restano pestaggi su gente inerme (anche se delinquenti) che viene picchiata a sangue. A noi texiani doc non fa alcun effetto e ci sta bene così, ma magari a qualcuno non abituato a Tex invece sì.

Lo posto ancora (ma c'è di molto peggio in GLB). Poi ognuno la pensi come gli pare. :cool:

Tex-2.jpg

 

 

 

 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

Adesso, Gunny dice:

Qui proprio nessuno chiede di imitare punto per punto GLB, proprio perchè facendolo si cade in prodotti che non hanno un'anima, aridi, privi di verve o di un minimo di interesse. Basterebbe semplicemente attenersi alle regole (scritte e non) del suo CREATORE per evitare di far fare a Tex figure barbine e far indispettire il lettore (perlomeno quello che ha ancora un minimo di affezione per il personaggio). Altrimenti lo si dica chiaramente che il Tex di oggi NON È PIU' il Tex di GLB e che è un reboot della SBE e noi ci metteremo l'anima in pace.

 

come pretendi che dopo 80 anni sia ancora il Tex di GLB... è una frase che non sta in cielo ne in terra... lo capiamo questo concetto o no???

Link to comment
Share on other sites

44 minutes ago, cuervojones said:

Ripeto... tu sarai anche convinto... ma per me si esagera nel voler criticare un passaggio quando i passaggi (o punti deboli) da criticare sarebbero magari altri (alcuni dei quali già citati peraltro).

Questo un ragionamento circolare.

 

Il mio giudizio, complessivo, sul volume, l'ho scritto nei primi due post che ho fatto. In cui parlavo appunto complessivamente dell'opera e citavo quei due passaggi fra tanti.

 

È proprio su quei due passaggi che si è scatenata una reazione basata sul "Tex che picchia è sempre Tex che picchia, non ci sono differenze con GL Bonelli" (non sono stato io a portare un sacco di esempi di GL Bonelli, di situazioni totalmente diverse da quelle del Texone, che avrebbero dovuto dimostrare che "è sempre tutto uguale")

 

E io ho risposto a quelle negazioni. Sull'oggetto di quelle negazioni. importante o meno che fossero nell'opera.

 

È a questo punto che, purtroppo, scatta SEMPRE questo "ragionamento circolare" tipico dei forum.

 

in questi casi è così:

 

1) Se rispondo: "ah, ma stai facendo un castello da un granello di sabbia! Sempre a parlare di quella scena!

 

2) Se non rispondo: "vedi che non riesci a rispondere? Ho ragione io!"

 

Questo non è "solo" incapacità di mantenere un filo logico di una discussione, ma visto che è davvero uno schema fisso, temo sia piuttosto "come ti insegna la TV", vedo simili "schemi di risposta" da parte dei politici o degli "opinionisti" in un sacco di talk show, e queste pessime abitudini si sono trasferite alla maniera di discutere quotidiana delle persone...

 

Just now, cuervojones said:

I difetti vanno analizzati in quanto tali... non in quanto 60 anni fa GLB non lo avrebbe mai fatto... 

 

Finche mi dici che è sbagliato mettere 100 cavalli da far disegnare a Palumbo sono pienamente d'accordo con te... ma quando parti con qui GLB avrebbe fatto così, piuttosto che qui GLB non avrebbe fatto colà perdi la mia attenzione... mi spiace ma io la vedo così!

E questo invece è un rovesciamento dei fatti!

 

In questa discussione a portare un sacco di esempi di storie di GL Bonelli SONO STATI QUELLI CHE "ANCHE GL BONELLI FACEVA COSÌ".

 

Io mostro, utilizzando proprio gli esempi di GL Bonelli portati da chi dice che "anche GL Bopnelli faceva così", che invece NON FACEVA COSÌ.

 

E ovviamente, sempre per quegli schemi deviati di "ragionamenti circolari" insegnati dai politici in TV, adesso dire che quegli esempi portati da voi mostrano che vi sbagliate, diventa magicamente con la solita formula magica "il passato ce lo scordiamo e ce lo reinventiamo come ci pare" una fantomatica discussione in cui vi avremmo sommersi di esempi di GL Bonelli...  :lol:

Link to comment
Share on other sites

Adesso, Diablero dice:

E ovviamente, sempre per quegli schemi deviati di "ragionamenti circolari" insegnati dai politici in TV, adesso dire che quegli esempi portati da voi mostrano che vi sbagliate, diventa magicamente con la solita formula magica "il passato ce lo scordiamo e ce lo reinventiamo come ci pare" una fantomatica discussione in cui vi avremmo sommersi di esempi di GL Bonelli...  :lol:

 

Io personalmente non seguo la politica quindi non vado dietro a logiche insegnate dai politici. 

 

E non ti ho detto nemmeno di scordarti il passato. Sono un sincero fan di GLB.

 

E non ce l'avevo nemmeno solo con te... tu mi fai ADIRARE perchè magari non volendo a volte sei molto acido (esempio: Questi autori e questi lettori "moderni") e perchè tendi a voler classificare qualsiasi opinione diversa dalla tua sulla base di queste tue credenze che dai per verità assoluta (esempio: sempre per quegli schemi deviati di "ragionamenti circolari" insegnati dai politici in TV) .

 

Il concetto che volevo esprimere è che non si può giudicare la prestazione di Pellegrini di ieri dicendo a raffica che Baggio avrebbe fatto meglio... grazie al cazzo!

 

Ci si dovrebbe limitare a criticare Pellegrini per quello che ha fatto o meno in concreto nella partita di ieri... 

 

Pellegrini abbiamo... Baggio non tornerà... punto! 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">1 ora fa</span>, cuervojones dice:

 

come pretendi che dopo 80 anni sia ancora il Tex di GLB... è una frase che non sta in cielo ne in terra... lo capiamo questo concetto o no???

No :lol:

Link to comment
Share on other sites

GLB era capace di farmi stare sui marroni il cattivo che poi Tex pestava.

GLB era capace di far venire a me la voglia di menare il cattivo fino a spellarmi le mie dolci manine.

GLB era capace di dirmi: stai bonina, Letizia, non ti scaldare, ci pensa Tex al cattivo, non c'è bisogno che ti rovini le tue belle manine.

GLB era capace di farmi dire: dai, Tex, adesso mollagli un bel gancio e poi un affondo mozzafiato sullo stomaco.

GLB era capace di appagarmi con un bel pestaggio.

Ero più sadica?

Ero più giovane?

Adesso ho lo stomaco più delicato?

Quando rileggo GLB provo ancora le stesse cose.

Quindi, no.

Ma se leggo unautorechenonèGLB, scene così mi danno la nausea.

Ma lo sapete che sono proprio strana? 

Link to comment
Share on other sites

3 ore fa, Diablero dice:

Il mio giudizio, complessivo, sul volume, l'ho scritto nei primi due post che ho fatto. In cui parlavo appunto complessivamente dell'opera e citavo quei due passaggi fra tanti. È proprio su quei due passaggi che si è scatenata una reazione basata sul "Tex che picchia è sempre Tex che picchia, non ci sono differenze con GL Bonelli" (non sono stato io a portare un sacco di esempi di GL Bonelli, di situazioni totalmente diverse da quelle del Texone, che avrebbero dovuto dimostrare che "è sempre tutto uguale") E io ho risposto a quelle negazioni. Sull'oggetto di quelle negazioni. importante o meno che fossero nell'opera. È a questo punto che, purtroppo, scatta SEMPRE questo "ragionamento circolare" tipico dei forum.

in questi casi è così:

1) Se rispondo: "ah, ma stai facendo un castello da un granello di sabbia! Sempre a parlare di quella scena!

2) Se non rispondo: "vedi che non riesci a rispondere? Ho ragione io!"

Questo non è "solo" incapacità di mantenere un filo logico di una discussione

 

Infatti, questo è il metodo migliore di troncare ogni discussione:

- se si obietta qualcosa, si protesta dicendo "stai facendo un castello da un granello di sabbia! Sempre a parlare di quella scena!" 

- se non si risponde più, allora si dice: "Vedi che avevo ragione io?" 

Ma queste non sono discussioni vere, sono trucchi dialettici.

 

3 ore fa, Diablero dice:

E questo invece è un rovesciamento dei fatti!

In questa discussione a portare un sacco di esempi di storie di GL Bonelli SONO STATI QUELLI CHE "ANCHE GL BONELLI FACEVA COSÌ". Io mostro, utilizzando proprio gli esempi di GL Bonelli portati da chi dice che "anche GL Bonelli faceva così", che invece NON FACEVA COSÌ.

E ovviamente, sempre per quegli schemi deviati di "ragionamenti circolari" insegnati dai politici in TV, adesso dire che quegli esempi portati da voi mostrano che vi sbagliate, diventa magicamente con la solita formula magica "il passato ce lo scordiamo e ce lo reinventiamo come ci pare" una fantomatica discussione in cui vi avremmo sommersi di esempi di GL Bonelli...  :lol:

 

Anche questo è un trucco di cambio delle carte, infatti. Prima si diceva "Ma anche GL Bonelli faceva così!" e giù esempi come se piovesse. Poi si cambiano le carte in tavola dicendo: "Ma GL Bonelli è roba sorpassata, anticaglia di 80 anni fa, smettetela di presentarci degli esempi di Bonelli!" Ma se li avevate postati voi all'inizio, facendo degli esempi presi dalle sue storie.

 

Si tratta di due pesi e due misure, a seconda delle circostanze. In questo modo, però, è impossibile fare una discussione seria: è come il mago Merlino contro la Maga Magò, in cui la maga cambiava in continuazione e Merlino cercava di adattarsi.

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">6 ore fa</span>, Exit dice:

Io ho solo un dubbio. Tu sei certo che Rauch sia un citazionista?

Può essere.

Però potrebbe anche essere che dalla dirigenza SBE si chieda agli autori di scrivere così.

Altrimenti chi dovrebbe controllare farebbe prevenzione o no?

Oddio, questo sarebbe terribile! E poi controlla ancora Borden, no? Non che io digerisca sembre bene le storie di Boselli, ma non posso credere che come curatore approvi addirittura un esplicito approccio  TEORICO di questo tipo.

 

Ordini ancora da piu' in alto? Ma perche' poi?

Voglio credere che sua solo un'aria (negativa) comune che di respira.

Mi hai fatto venire il dubbio pero'🤔.

<span style="color:red">6 ore fa</span>, cuervojones dice:

 

come pretendi che dopo 80 anni sia ancora il Tex di GLB... è una frase che non sta in cielo ne in terra... lo capiamo questo concetto o no???

Be', fermo restando che io nasco nizziano per semplici ragioni anagrafiche

(il che significa che apprezzo anche il Tex sbirro e legalitario tranne quando si fa sfuggire Mefisto senza rincorrerlo), 

GLB e' non solo l'inventore del personaggio, ma colui che gli ha dato caratterizzazione e complessita' per centinaia di numeri (circa 300 credo).

     Direi che Gunny ha tutto il diritto di prenderlo a modello che si condividano o meno tutte le sue obiezioni.

<span style="color:red">6 ore fa</span>, cuervojones dice:

E non ti ho detto nemmeno di scordarti il passato. Sono un sincero fan di GLB.

 

Il concetto che volevo esprimere è che non si può giudicare la prestazione di Pellegrini di ieri dicendo a raffica che Baggio avrebbe fatto meglio... grazie al cazzo!

 

Pellegrini abbiamo... Baggio non tornerà... punto! 

Come ora vedo che di fatto hai scritto anche tu dopo.

   Ok, "questo abbiamo", ma potremo sperare di avere di meglio e/o secondo le nostre sensibilita', no?  Scrivere Tex e' difficile, ma potrebbe ancora arrivare un nuovo Nolitta, Nizzi, Boselli

(metto il trio cosi' ognuno odia e ana i suoi😅).    Semplicemente, al momento, escludo possano essere Ruju o Rauch, ma spes ultima dea!

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">3 ore fa</span>, cuervojones dice:

:colt::azz:

Risposta seria: a parte che il Tex di GLB è ancora oggi attuale e desiderato dai lettori, non mi pare che si sia ufficialmente deciso di fare un Tex diverso dal suo, quindi per quanto mi riguarda, da lettore pagante, pretendo e mi aspetto che il Tex che va in edicola sia quanto più vicino possibile a quello del suo creatore (e ciò non vuol dire ricalcato pedissequamente). Altrimenti, ripeto, ci dicano che vogliono farne uno diverso e almeno lo sappiamo ed evitiamo di farci "il sangue amaro" (relativamente parlando, mica qui parliamo di questioni vitali).

Link to comment
Share on other sites

10 ore fa, Black Jim dice:

   Ok, "questo abbiamo", ma potremo sperare di avere di meglio e/o secondo le nostre sensibilita', no?  Scrivere Tex e' difficile, ma potrebbe ancora arrivare un nuovo Nolitta, Nizzi, Boselli

(metto il trio cosi' ognuno odia e ana i suoi😅).    Semplicemente, al momento, escludo possano essere Ruju o Rauch, ma spes ultima dea!

 

Il problema è che i nuovi eventuali  "giovani" sceneggiatori a mio avviso:

 

1- è gia tanto che si interessino al genere western;

2- avranno cmq uno stile moderno eventualmente di scrivere western... poco fordiano (come poteva essere nel caso di GLB) e più simile magari alle attuali serie tv western che vanno per la maggiore.

 

Quindi io vedo molto difficile trovare un "erede" dei vecchi sceneggiatori principali... sicuramente le basi del personaggio Tex rimaranno, come già avviene adesso per me... ma il resto necessariamente non può avvicinarsi alla vecchia scuola... e questa che la si accetti o meno è la natura dei fatti...

Edited by cuervojones
Link to comment
Share on other sites

 Share

  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.