Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

Il Mio Primo Tex


TexFanatico

Recommended Posts

il mio primo Tex e' stato La Locanda dei Fantasmi n 301, avevo 9 annied era il 1985. Ho comprato questo fumetto per caso e per vincere la noia, lo ha visto un mio cugino `piu' grande e mi ha regalato una montagna di fumetti di Tex; da allora non e' piu' uscito dalla mia vita.

Link to comment
Share on other sites

Il mio primo Tex? Fu un battesimo del fuoco. Nel 1999 prima di partire con i miei per una vacanza in Sardegna passammo in libreria, la mia scelta sul volume da comprare cadde per puro caso sul volume ?Tex è Mefisto, il signore del Male? uscito per i miti Mondadori, che conteneva Incubo! e Terrore nella giungla. Ricordo che ne rimasi incredibilmente affascinato e terminata la lettura comprai il mio primo Tex "standard", ovvero la ristampa tutto tex del numero 301 - la locanda dei fantasmi, altra storia che rimarr? scolpita indelebilmente nella mia memoria. Da quel momento cominciai a leggere e collezionare Tex comprando l'inedito e tutte le ristampe.

Link to comment
Share on other sites

il mio primo TEX l'ho letto all'età di 5anni!! si può dire che io ho iniziato a leggere con TEX!!! si trattava del numero 400, nel lontano 1994!!!

vedo che sei addirittura più giovane di me, anche se ti fingi un vecchio!!! :D haha haha io nel 1994 avevo 6 anni!!! -_-:) @ gas gas & @ gatecrasher: abbiamo 2 texiani che hanno iniziato entrambi con il numero 301!!! ;) che significhi qualcosa??? B)
Link to comment
Share on other sites

Guest Gilbertfan

Il mio primo Tex è stato il numero 449,"Gli uomini che uccisero Lincoln". Mi ricordo che raccontava di un avvocato di nome Stoppard, che viene pugnalato da due loschi individui su un treno. Tex e Carson si trovano "per caso" su quel treno, e riuscirono a raccogliere le ultime volont? del poveraccio. Questi spiega ai due pards di prendere la chiave che lui stesso porta addosso, di aprire una cassaforte di Washington e di consegnare il plico che vi è contennuto nientemeno che al Presedente degli Stati Uniti d'America!Intanto i due killer hannno ricevuto l'informazione di fermare i rangers, poich? il plico contiene i nomi dei mandanti dell'assassinio di Lincoln, scritto dal sicario Boothe!

Link to comment
Share on other sites

  • 1 month later...

Era l'estate del 1996 , io avevo 6 anni , a settembre avrei cominciato la 1 elementare, quindi ancora non sapevo leggere. Mi trovavo nella casa di mia nonna , ed ero seduto in una panchina insieme a mio fratello. Mia madre che stava pulendo la soffitta , porta 5 giornalini proprio a mio fratello che non li guarda neanche e se ne va. Io incuriosito da quelle copertine, le prendo e comincio a gurdarne i disegni . Ricordi benissimo che il primo volume che presi era "il grande Re". Be da quel momento non ho piu abbandonato Tex.

Link to comment
Share on other sites

Il mio primo Tex fu Tumak l'inesorabile e quindi comprai Anasazi:mi deluse moltissimo, allora cominciai ad appassionarmi ai TuttoTex e la prima storia di questa serie che lessi fu la bellissima "L'uomo senza passato" che mi spinse a ricominciare a leggere gli inediti a qualche mese di distanza.

Link to comment
Share on other sites

Il mio primo Tex che ho letto è stato "Attacco notturno", comprato in edicola proprio quando usc? era il Luglio del 1978, se non erro,? una vita che non rileggo quella storia, era disegnato dal grande Letteri, da allora prima ho recuperato il numero 212 "Tucson" e poi ho proseguito comprando tutti i mesi l'inedito e da allora non mi sono più fermato, recuperando contemporaneamente i numeri dal 212 a quelli precedenti.. un amore che dura da 32 anni!!

Link to comment
Share on other sites

Beh, i primi Tex che mi ricordo, sono "Il Diavolo della Sierra" e "La Collina della Morte", per quanto riguarda la serie regolare. Mentre, riguardo alla NR, mi ricordo "Sangue Navajo", "Guerriglia" e già di l'. Questo, naturalmente, solo per quanto riguarda le copertine. Mentre, il primo Tex che lessi fu "Gli Spietati", sulla "Nuova Ristampa".

Link to comment
Share on other sites

Impossibile dimenticarlo: "Chinatown", anno 1971. Fu un autentico colpo di fulmine. da quel momento l'inedito mi ha accompagnato regolarmente ogni mese. Non vi dico poi la soddisfazione quando riuscii a recuperare il n. 2 "Uno contro venti", l'ultimo tassello mancante alla mia collezione.

Link to comment
Share on other sites

Il mio impatto fu per caso. Ero piccolo avrà avuto 12 anni e mi trovavo a casa di mia nonna, mio zio aveva lasciato li due albi di Tex Willero, uno era Linciaggio e l'altro l'Aquila e la Folgore. Cominciai così a leggere le storie e mi appassionai, cominciai così la mia collezione comprando gli albi e cominciai con gli albi che uscivano quell'anno e poi per le bancarelle compravo gli arretrati.

Link to comment
Share on other sites

  • 9 years later...

Non ricordavo con precisione quale fosse il mio primo Tex  della serie regolare, finché ieri, nella cantina della vecchia casa dei miei genitori, non mi è tornato davanti agli occhi: era il numero 188, "Il sentiero dei Broncos", del Giugno 1976. In quel mese finivo la 4° elementare, compivo 10 anni e mio padre aveva la stessa età che ho io ora. Non ricordo con precisione di cosa parlasse quell'avventura (non l'ho ancora riletta, ma evidentemente non si tratta uno dei classici texiani che restano impressi nella mente), ma all'epoca devo averla ugualmemte letta e riletta, perché l'albo è aperto in due parti lungo la rilegatura e le pagine finali mancano.

Fa uno strano effetto, sfogliare un fumetto a distanza di 43 anni.. anche se non direttamente correlati, tornano in mente, nel flusso dei ricordi, situazioni, posti e, soprattutto, volti di persone (da quelli dei propri cari a quello del simpatico giornalaio da cui acquistavo la mia copia di Tex), troppe delle quali, ormai, accomunate dal fatto di non essere più fra noi. 

Da quel primo numero cominciai ad acquistare, in contemporanea, anche la serie Tre Stelle, di circa 40 numeri indietro, rendendomi presto conto, da giovane lettore, che quei numeri precedenti facevano parte di un periodo di vena aurea e forse irripetibile dei creatori di Tex. 

Il sentiero era dei Broncos, ma ieri avrebbe potuto essere, come qualche centinaio di numeri dopo, quello dei ricordi.

Link to comment
Share on other sites

Estate 1961 edicola della stazione (quella di allora, di fronte al Casinò) di Sanremo

Mio fratello ed io notiamo dei giornalini di soggetto western a striscia  e li compriamo.

Il giorno appresso, dopo aver promesso alla zia che non avremmo più chiesto niente per tutta l' estate,

torniamo e compriamo tutti iTex che ci sono, tra questi uno formato quaderno

il n° 26 "Assedio al posto n°6".

Amore a prima vista.

Piano, piano in pochi anni recupero tutto e inizio la serie.

Al liceo ne presto qualcuno ai maschi e non me li hanno restituiti.

Recupero nelle bancarelle quelli mancanti

Quando mi sposo mi porto dietro i miei Tex.

E adesso anche mio marito li legge.

Edited by Betta 53
Link to comment
Share on other sites

Non ricordo quando ho letto il primo Tex, ero troppo piccolo. Sono cresciuto sempre con dei Tex in casa (ma i miei genitori non leggevano fumetti, erano albi che ci portavano le mie zie e amici di famiglia, per me e mia sorella che eravamo lettori voraci di tutto). Ricordo distintamente il numero 70 che mi colpi per le armature e per l'inizio della storia successiva con l'assassinio dello stregone, ma sono sicuro che anche quello non fosse il primo Tex che leggevo (è comunque il primo Tex che riesco a ricordare di aver letto, per questo l'ho indicato nel profilo). Il primo Tex che ho comprato in edicola io personalmente con i miei soldi (e quindi l'inizio della mia collezione) è stato il numero 109, "Massacro".

Link to comment
Share on other sites

Toh, ero convinta di aver già detto la mia qui, invece mi accorgo che non è così...

 

Il primo albo "regolare" che abbia mai letto è stato Nel campo nemico (numero 510), acquistato da mio padre.
Non ricordo però se sia stata in assoluto quella la prima storia che ho letto (parziale, oltretutto, perchè lo scoprii per caso alcuni mesi dopo l'uscita in edicola, e per leggere la seconda parte dovetti aspettare di scoprire i mercatini dell'usato); in ogni caso, nello stesso periodo scoprii in libreria anche gli Oscar Mondadori usciti fino a quel momento (i successivi poi appena ho potuto li ho recuperati io): Sulle piste del Nord, La cella della morte, Sangue navajo, Il figlio di Mefisto, L'implacabile, Città senza legge, I figli della notte, El Morisco, Il passato di Tex, e tra questi e il mensile, non saprei proprio dire quale sia stato il primo ad essere stato letto. Ad ogni modo a occhio direi che è stato un inizio col botto!

Il primo numero che ho acquistato in edicola invece è stato il 603 Faccia di cuoio... da quel momento ho iniziato ad acquistare tutte le uscite (speciali compresi) e da allora non ho più mollato. Anzi, non contenta mi sono poi data da fare per recuperare prima tutti gli speciali e poi tutti i circa 600 albi che mancavano alla mia collezione.

Edited by Dawn
Link to comment
Share on other sites

Salve a tutti! Il mio primo Tex è stato il numero 239. In realtà lo lessi tanto tempo fa e a farmi riavvicinare è stata invece la miniserie della figlia di Satania. Direi di essere stato veramente fortunato visto che non potevo che tornare a collezionare Tex dopo una storia così avvincente!

Link to comment
Share on other sites

  • 2 years later...

Il mio primo tex fu "La congiura", 1990, a soli 6 anni.

Avevo idea di che cosa fosse il west dai vecchi film western che guardava mio padre, ma data la particolarità della storia che si sviluppava a partire da quell'albo, mi trovai immediatamente all'interno di un universo avventuroso in grado di riunire tutto ciò in cui mi ero fino ad allora imbattuto a livello di narrativa per bambini. Capii fin da subito che avevo tra le mani qualcosa di grande e fantasioso in un'unica storia: poliziotti corrotti a Frisco, fuga da Alcatraz, caccia alla balena, indiani nootka con i baffi...il tutto con i magnifici disegni di Villa.

Rimasi subito colpito soprattutto dall'umorismo nei dialoghi tra i due pards e dalle scazzottate, come la mitica scazzottata d'apertura con i cinesi.

Link to comment
Share on other sites

  • co fondatore
<span style="color:red">29 minuti fa</span>, KitWiller dice:

Qualcuno si ricorda quale è stato il primo non della regolare? Il mio il Texone n.1 nella ristampa di Repubblica.

Il Texone #2, acquistato da mio nonno.

Link to comment
Share on other sites

Li compro regolarmente (o quasi) dal numero 109, gli speciali li ho presi sin dal primo, in fila (o non li ho presi proprio, più recentemente). Quindi dal Texone 1 (originalissimo comprato il giorno stesso, non la ristampa di pochi giorni dopo) se si considera quello il primo speciale.

Link to comment
Share on other sites

  • Rangers
Il 6/9/2022 at 12:19, KitWiller dice:

Qualcuno si ricorda quale è stato il primo non della regolare? Il mio il Texone n.1 nella ristampa di Repubblica.

Il mio primo Speciale fu il Maxi Il Cacciatore di Fossili, fino a quel momento compravo solo la serie regolare :)

Link to comment
Share on other sites

Il mio primo Tex, fu la ristampa Tre Stelle dell'albo "Il ranch degli uomini perduti" come più volte ricordato sul forum.

Il mio primo speciale invece fu il texone "Il segno del serpente" del grande Galep.

Quanto rimasi estasiato da quel formato gigante!

 

Nell'arco di pochi mesi il mio amore per Tex era prepotentemente sbocciato.

 

Lessi quasi in contemporanea anche "Tex il grande" di Nizzi e Buzzelli: me lo prestò il mio compagnetto di banco che, come me, in quel periodo intraprese la lettura della saga e lo trovò in un mercatino se non ricordo male. 

 

Ho abbondantemente superato trentadue anni di letture texiane conti alla mano, eppur mi sembra ieri. :D

Link to comment
Share on other sites

  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.