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TWF - Tex Willer Forum

[Tex Willer N. 16 / 17] I lupi della frontiera


natural killer

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Sembra promettere bene anzi benissimo anche questa seconda storia di Ruju su Tex Willer, se continua cosi  non stara tanto a stracciare la serie regolare. Disegni di Valdambrini un po Giolitti e un po Capitanio dunque fantastici.

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Ho una sola parola per definire i disegni di Valdambrini in una storia di Tex: fantastici. Altro non occorre aggiungere. Davvero un esordio con i fiocchi per il disegnatore aretino, che si dimostra ancora una volta estremamente versatile ed in grado di spaziare in più generi. Assolutamente all'altezza, sino ad ora (e confido anche nel prosieguo tra un mese), di una storia che, dopo i ritmi più compassati della passata avventura, ci ha riportati alle cadenze assai più rapide che, almeno a mia opinione, costituiscono uno dei maggiori tratti distintivi delle imprese del giovane Willer.

 

Oltre, ovviamente, all'innata tendenza di Tex a prestare il proprio disinteressato aiuto a chiunque ne abbia bisogno, a costo di grossi rischi:

all'ingresso nella cantina, quando salva le ragazze e l'oste dalle prepotenze di tre ceffi; in piena foresta, quando giunge appena in tempo per salvare Reba Chanes da quattro disertori messicani (ben diversi da quelle due canaglie dal cuore d'oro di Pedro e Miguel); infine, quando senza esitare decide di aiutare la ragazza a tentare di riportare sulla retta via il di lei fratello Will, unitosi ad una spietata banda di fuorilegge, rifiutando a priori ricompense in denaro ed addirittura arrivando ad unirsi alla medesima masnada per raggiungere l'obiettivo

.

 

Gli eventi della prima parte non possono dunque che promettere interessanti sviluppi nella seconda ed ultima, in cui credo ci si possa aspettare tanta azione ed anche altrettanti colpi di scena. Avanti tutta!

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Storia abbastanza interessante,abientata in un Texas pre Guerra Civile(e già per questo mi piace un sacco), con una frontiera infestata da Greaser disertori,desperados e Bounty Killers...molta azione e dialoghi ridotti all'osso.disegni eccezionali,un piacere per gli occhi.

Edited by Barbanera
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  • Collaboratori

La storia si legge bene anche per i bei disegni di Valdambrini ma a livello di soggetto è davvero il minimo sindacale. Tex si unisce a una banda di feroci predoni che infesta il sud del Texas per riportare sulla retta via un giovane dalle idee molto confuse, il tutto dietro richiesta dei begli occhi della sorella. E Tex nel mentre dovrà guardarsi le spalle da un cacciatore di taglie. Forse il secondo albo sarà più scoppiettante.

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Mi pare che, a giudicare dalle prime 60 tavole della storia, ancora una volta Ruju abbia centrato l'obiettivo, scrivendo una storia rapida, nervosa, con un Tex determinato e animato dalla sete di giustizia che lo caratterizza.

Promette bene l'interazione del nostro fuorilegge con il cacciatore di taglie.

Apprezzabile, ancora una volta, la presenza di personaggi femminili; non solo una volitiva Reba Chanes, ma anche la fascinosa Juanita, che incanta i banditos con la sua chitarra, evitando i guai temuti dal padre.

Ottimi i disegni di Valdambrini.

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  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...

ATTENZIONE SPOILER                                                                                                                                                                                Be si e' sempre detto che Ruju deve ancora fare il suo capolavoro ma secondo me con questa storia ci e' andato molto vicino grazie anche ai disegni di Valdambrini davvero fantastici. Poi  finalmente una sua storia con un lieto fine , come piace a me, ero preoccupato che Will ci rimettesse la pelle. E' proprio vero che Tex fa di tutto per cacciarsi nei  guai  ma ne esce sempre in maniera credibile.

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Acquistata e Letta in mattinata anche la seconda ed ultima parte di questa avventura. Valdambrini promosso a pienissimi voti, davvero impeccabili i suoi disegni, ed anzi spero che abbia in cantiere altre fatiche texiane oltre alla storia che prossimamente leggeremo proprio su questa serie. Ancor meglio sarebbe se entrasse in pianta stabile nello staff di disegnatori, ma temo proprio - a meno che non mi si smentisca - che la sua estrema e nota versatilità non glielo possa consentire :lol:...

 

Di ottimo livello anche la sceneggiatura imbastita da Ruju, pur al netto del limitato numero di pagine che, giocoforza, ha fatto sì che la vicenda si concludesse in maniera forse un po' affrettata, con qualche evento decisamente prevedibile (perlomeno, questa è stata la mia impressione), senza nulla togliere ovviamente alla primissima qualità della stessa. 

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Beh la prima parte normale ma il secondo albo produce emozioni in un bel finale di ampio respiro e speranza, bravissimi sia ruju che valdambrini. Devo dire che la nascita di questa collana  mi aveva lasciato perplesso sia per la cortezza degli albi sia per la riesumazione forzata e stonata di personaggi anni 50. Con questo n.19 mi riappacifico con la serie e sono felice di comprarla. 

Edited by waco dolan
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  • Collaboratori

Dopo un primo albo interlocutorio, un secondo albo con i fiocchi, Ruju pienamente promosso con il il giovane Tex Willer, davvero una piacevolissima lettura.

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Sono d'accordo. Questo dimostra che anche con solo124 pagine si possono scrivere delle ottime  storie. Non un capolavoro, ma un'ottima storia si. Grazie anche ai veramente ottimi disegni di Valdambrini.

Chissà, ma forse dipende anche da quei paletti che sulla regolare  ci sono, e qui, per fortuna dico io, non ci sono. La mia più che un'affermazione, è una domanda.

Edited by Loriano Lorenzutti
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<span style="color:red;">29 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Sono d'accordo. Questo dimostra che anche con solo124 pagine si possono scrivere delle ottime  storie. Non un capolavoro, ma un'ottima storia si. Grazie anche ai veramente ottimi disegni di Valdambrini.

Chissà, ma forse dipende anche da quei paletti che sulla regolare  ci sono, e qui, per fortuna dico io, non ci sono. La mia più che un'affermazione, è una domanda.

 

Nessun paletto. Basta con sta storia dei paletti! Nizzi era soffocato dai mitici paletti e adesso anche Ruju? Ma i personaggi vanno rispettati e scritti BENE. Che caspita sono i paletti???

 

 

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  • Collaboratori
<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Baci, bacetti, donnine e ......

 

Ma quando mai!

 

I paletti erano, solo per ricordare i più deleteri :

 

a) storie in due albi (ma sia Nizzi che Boselli con l'idea giusta, scrissero storie di tre o anche quattrop albi).

b) ritorno di certi personaggi storici (ma Nizzi stesso fece tornare, ahimé, Cane Giallo e i mormoni di "Terra promessa")

c) non innovare, per esempio dare un figlio a Sam Willer, una figlia a Satania ecc

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On 19/3/2020 at 15:46, juanraza85 dice:

Acquistata e Letta in mattinata anche la seconda ed ultima parte di questa avventura. Valdambrini promosso a pienissimi voti, davvero impeccabili i suoi disegni, ed anzi spero che abbia in cantiere altre fatiche texiane oltre alla storia che prossimamente leggeremo proprio su questa serie. Ancor meglio sarebbe se entrasse in pianta stabile nello staff di disegnatori, ma temo proprio - a meno che non mi si smentisca - che la sua estrema e nota versatilità non glielo possa consentire :lol:...

 

Non so se e quanto sei serio, ma Valdambrini è già in pianta stabile nello staff, uno staff che peraltro vanta al suo interno ben tre copertinisti attivi su seri Bonelli e due che lo sono stati in passato, credo sia un record.

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<span style="color:red;">4 ore fa</span>, borden dice:

 

Nessun paletto. Basta con sta storia dei paletti! Nizzi era soffocato dai mitici paletti e adesso anche Ruju? Ma i personaggi vanno rispettati e scritti BENE. Che caspita sono i paletti???

 

 

 Risultato immagini per paletto di frassino vampiri

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3 ore fa, ymalpas dice:

 

Ma quando mai!

 

I paletti erano, solo per ricordare i più deleteri :

 

a) storie in due albi (ma sia Nizzi che Boselli con l'idea giusta, scrissero storie di tre o anche quattrop albi).

b) ritorno di certi personaggi storici (ma Nizzi stesso fece tornare, ahimé, Cane Giallo e i mormoni di "Terra promessa")

c) non innovare, per esempio dare un figlio a Sam Willer, una figlia a Satania ecc

 

 

Solo la C era una fissa di Sergio. Ma non mi pare che fosse comunque così "tarpante"!

Edited by borden
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In molti post ho letto che le storie con meno di 220 tavole mal si attagliano a Tex.

 

Certo, le avventure del nostro ranger necessitano spesso di un respiro ampio come le gli spazi del West. Ma ciò non significa che una buona sceneggiatura non si possa esaurire anche in un centinaio di pagine.

 

Questa di Ruju è ottima: serrata, mai banale, con un Tex irruento e generoso, e ovviamente risolutivo. Anche comprimari e antagonisti sono ben delineati.

 

Di elevato livello, infine, i disegni.

 

7 ore fa, Loriano Lorenzutti dice:

ma forse dipende anche da quei paletti che sulla regolare  ci sono, e qui, per fortuna dico io, non ci sono.

 

Anche io penso che la nuova serie sia libera da alcuni paletti che in qualche modo rendono più difficile la gestione della serie regolare.

 

6 ore fa, borden dice:

Ma i personaggi vanno rispettati e scritti BENE.

 

Appunto, per paletti intendo quei tratti del vissuto dei personaggi principali, dai quali lo sceneggiatore non può prescindere e che evidentemente orientano la scrittura.

Per fare qualche esempio:

 

1) Tex e Carson sono rangers conosciuti in ogni angolo del selvaggio West; difficile che possano infiltrarsi tra le bande di criminali;

2) Tex non può avere avventure galanti perché l'unico amore della sua vita è Lilith;

3) Tex può girovagare in lungo e in largo per l'America e oltre, ma alla fine deve sempre ritornare dai suoi Navajos;

4) Lo steso dicasi per Carson, che ormai abita stabilmente alla riserva;

5) Tex è un ottimo conoscitore di uomini e molto raramente si sbaglia nello scrutare a fondo nel cuore delle persone che gli si pongono davanti.

 

A mio avviso, scrivere nuove storie rispettando le caratteristiche e la biografia del nostro eroe e dei suoi pards è un'impresa veramente ardua, per cui sono grato a chi si cimenta e, ancor più, a chi ottiene buoni o addirittura ottimi risultati.

 

Di contro, nella nuova collana abbiamo un Tex giovane, fuorilegge, girovago, non indifferente al fascino femminile. E' chiaro che la fantasia degli Autori si possa muovere in molte più direzioni.

 

 

 

 

Edited by F80T
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10 ore fa, F80T dice:

1) Tex e Carson sono rangers conosciuti in ogni angolo del selvaggio West; difficile che possano infiltrarsi tra le bande di criminali;

2) Tex non può avere avventure galanti perché l'unico amore della sua vita è Lilith;

3) Tex può girovagare in lungo e in largo per l'America e oltre, ma alla fine deve sempre ritornare dai suoi Navajos;

4) Lo steso dicasi per Carson, che ormai abita stabilmente alla riserva;

5) Tex è un ottimo conoscitore di uomini e molto raramente si sbaglia nello scrutare a fondo nel cuore delle persone che gli si pongono davanti.

 

 

 

 

Questi non sono paletti. Sono le regole stabilite dal canone preesistente!  Sarebbe come dire che è un paletto che Holmes abiti in Baker Street! Non è un paletto, è un fatto!

 

Per "paletti" si intendono comunemente le (immaginarie) regole tiranniche e arbitrarie (immaginarie, ripeto) che sarebbero state imposte da Sergio e che avrebbero chissacome giustificato la deriva, in qualche caso, di un certo autore. 

Sergio non c'entra e non c'è mai c'entrato niente. Se io o Nizzi o Ruju scriviamo una storia brutta o meno bella non è certo colpa di Sergio che tra l'altro ora non c'è più!

 

 

OGNI SERIE ha le sue regole implicite. Il bravo scrittore ci sa lavorare dentro. Anche Tex Willer giovane le ha. In questa storia Ruju ne aveva trasgredita una: per infiltrarsi tra i Lobos, aveva scritto che Tex sparava alle guardie di Santa Luz. Io ho senza pietà tagliato la scena. Tex non può sparare a persone innocenti o presunte tali. Ora Tex non partecipa alla battaglia. I miei interventi sulle sceneggiature sono di  questo tenore.

 

 

Edited by borden
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<span style="color:red;">12 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Questi non sono paletti. Sono le regole stabilite dal canone preesistente!  Sarebbe come dire che è un paletto che Holmes abiti in Baker Street! Non è un paletto, è un fatto!

 

Per "paletti" si intendono comunemente le (immaginarie) regole tiranniche e arbitrarie (immaginarie, ripeto) che sarebbero state imposte da Sergio e che avrebbero chissacome giustificato la deriva, in qualche caso, di un certo autore. 

Sergio non c'entra e non c'è mai c'entrato niente. Se io o Nizzi o Ruju scriviamo una storia brutta o meno bella non è certo colpa di Sergio che tra l'altro ora non c'è più!

 

 

OGNI SERIE ha le sue regole implicite. Il bravo scrittore ci sa lavorare dentro. Anche Tex Willer giovane le ha. In questa storia Ruju ne aveva trasgredita una: per infiltrarsi tra i Lobos, aveva scritto che Tex sparava alle guardie di Santa Luz. Io ho senza pietà tagliato la scena. Tex non può sparare a persone innocenti o presunte tali. Ora Tex non partecipa alla battaglia. I miei interventi sulle sceneggiature sono di  questo tenore.

 

 

Per me hai fatto benissimo a intervenire sulla storia di Ruju. Tex no puo sparare a persone innocenti se non per salvare la sua pelle o quella dei suoi amici. Per quanto riguarda i paletti  mi sembra che Sergio ne hs messi quella volta  che Nizzi ha mandato Tex nel Borneo e voleva farlo amico per un po alla Tigre Nera.( ma magari sto sparando cazz...te pero  non me le sono inventate io, lette qua e la sui forum o qualche intetvista).

Dopo Nizzi ha cambiato la seneggiatura dove ha fatto  resuscitare i morti e li si che bisognava mettere i paletti.

.

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<span style="color:red;">16 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

 

Non so se e quanto sei serio, ma Valdambrini è già in pianta stabile nello staff, uno staff che peraltro vanta al suo interno ben tre copertinisti attivi su seri Bonelli e due che lo sono stati in passato, credo sia un record

 

Sono davvero un amante del tratto di Fabio Valdambrini, e sono più che felice di apprendere che sia entrato in pianta stabile nello staff di disegnatori di Tex. La questione mi era semplicemente sfuggita, tutto qui...

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Più che paletti si tratta di quella che in gergo si chiama "bibbia".

Chi scrive per serie tv o sequel di film ne deve studiare una che contiene le principali caratteristiche dei personaggi

e delle situazioni. Qualche volta le regole si possono aggirare o stravolgere, purché non si cada in contraddizione con

eventi passati e futuri. Poi uno può sbagliare in buona fede e allora interviene il curatore.

In genere una storia segue un suo svolgimento che inizia con un fatto e finisce con la sua risoluzione

e non ha particolari conseguenze sulle prossime.
Che sono anche le mie preferite, in quanto non occorre ricordarsi tutto e basta concentrarsi sull'episodio.

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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, juanraza85 dice:

 

Sono davvero un amante del tratto di Fabio Valdambrini, e sono più che felice di apprendere che sia entrato in pianta stabile nello staff di disegnatori di Tex. La questione mi era semplicemente sfuggita, tutto qui...

 

Avviso ai naviganti; quando ad uno sceneggiatore o disegnatore viene affidata una seconda storia specie se all'interno della stessa collana (in questo caso Tex Willer) allora è parte dello staff.

Con alcune eccezioni , Boselli ha stabilito per aspiranti sceneggiatori e disegnatoriun percorso che prevede: una storia breve  per il Color o il Magazine o entrambi , poi una più lunga (Color o Maxi  ed  infone la serie regolare Valdambrini, che ha circa trent'anni di carriera alle spalle e non è estraneo al western avendo disegnato il Romanzo a Fumetti "Cheyenne", ha saltato tutti i passaggi i passaggi ed è stato selezionato direttamente per Tex Willer, che della serie regolare è l'equivalente più giovane.:D

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Ma infatti Valdambrini era notevole gia' nel periodo in cui disegnava Mister No. 

Peccato non averlo valorizzato di piu', negli anni trascorsi dalla chiusura della serie fino a oggi.

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