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[Color Tex N. 22] Yavapai e altre Storie


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Uscita: 24/11/2022 
 

Soggetto:  Rossi (Majo) Mario, Burattini Moreno,  Nizzi Claudio, Zamberletti Antonio,  Boselli Mauro

Sceneggiatura:  Rossi (Majo) Mario, Burattini Moreno,  Nizzi Claudio, Zamberletti Antonio,  Boselli Mauro

Disegni:  Rossi (Majo) Mario, Volante Frederic,  Gualandris Giorgio, Barison Emanuele,  Gomez Carlos

Colori:  Rossi (Majo) Mario, Bendazzoli Erika,  Celestini Oscar

Copertina:  Venturi Andrea 
 

Yavapai
Soggetto, sceneggiatura, disegni e colori: MAJO

La pattuglia di militari inviata a catturare gli Apaches ribelli è sottoposta a un assedio mortale... Ma da quale tribù?...

 

Il professionista
Soggetto e sceneggiatura: Moreno Burattini
Disegni: Frederic Volante
Colori: Erika Bendazzoli

Il colpo fatale può arrivare all’improvviso… 

 

Falsa accusa
Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi
Disegni: Giorgio Gualandris
Colori: Oscar Celestini

Nodo scorsoio per un giovane innocente… 

 

Il sicario
Soggetto e sceneggiatura: Antonio Zamberletti
Disegni: Emanuele Barison
Colori: Erika Bendazzoli

Può un incallito killer pentirsi in punto di morte? 
 

Johnny Il Mezzosangue
Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Carlos Gomez
Colori: Oscar Celestini

Johnny cerca vendetta per la madre uccisa!

 

 

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© Sergio Bonelli Editore 

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Lascio in edicola, come sempre quando ci sono due o più storie assieme.

Queste storie brevi sono forse utilissime per testare disegnatori e sceneggiatori, ma non lasciano traccia, almeno su di me.

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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, valerio dice:

Lascio in edicola, come sempre quando ci sono due o più storie assieme.

Queste storie brevi sono forse utilissime per testare disegnatori e sceneggiatori, ma non lasciano traccia, almeno su di me.

Idem!! Ma se sono "utilissime per testare disegnatori e sceneggiatori", come dici tu, per quale scopo un "test" viene fatto pagare ai clienti, cioè noi?  :)

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<span style="color:red">7 minuti fa</span>, valerio dice:

Lascio in edicola, come sempre quando ci sono due o più storie assieme.

Queste storie brevi sono forse utilissime per testare disegnatori e sceneggiatori, ma non lasciano traccia, almeno su di me.

Bhe, sembra logico che se non le compri, non lascino traccia. :dubbioso:

<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Angelo1961 dice:

Idem!! Ma se sono "utilissime per testare disegnatori e sceneggiatori", come dici tu, per quale scopo un "test" viene fatto pagare ai clienti, cioè noi?  :)

Non è uno scopo, è una regola. Paga sempre l'utente finale! :old:

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Spesso i Color brevi li ho lasciati anch'io in edicola, ma stavolta no.

Per tre motivi: primo perché c'è una stoia di Majo, uno dei miei disegnatori preferiti di tutta la Bonelli.

Secondo per la storia di Boselli e Carlos Gomez, che mi fa ben sperare.

E terzo, perché in questo periodo ho particolarmente voglia di leggere dei Tex inediti, di qualunque genere. :lol:

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<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Bhe, sembra logico che se non le compri, non lascino traccia. :dubbioso:

Non è uno scopo, è una regola. Paga sempre l'utente finale! :old:

In passato ne ho prese diverse, o me le sono fatte prestare, ma da un pò ho smesso per i motivi che ho detto.

Credo servano soprattutto per testare nuovi artisti e autori e per fare cassa.

Difficilmente ne esce qualcosa di memorabile.

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Tentato dalla presenza di Boselli, Gomez e Majo.

Onestamente la presenza di una storia, seppur breve invece di un autore per me ormai completamente anacronistico e fuori dal canone di GLB (quasi sempre, anche in vecchie storie) per Tex, mi fa passar la voglia. 

Fatico ormai a trovare interessanti anche le storie che si dicono carine o meglio riuscite dell'autore, è un Tex che mi fa passare la voglia di essere letto e comprato.

Il Tex commediola tutto patatine e bistecche, beh...se devo comprare un Color per trovarci dentro il Tex alla naftalina, banale, ripetitivo, che ripete sempre le stesse frasi come un pupazzo a cui si preme la pancia per far ridere i bambini, lascio perdere. Ho problemi di spazio, e in casa voglio essere sicuro di mettermi solo belle storie di Tex.

 

Vedrò dai commenti al massimo, ma i fondi di magazzino della Bonelli con storie da mandar fuori perché ormai realizzate, per me non sono "un regalo", ma qualcosa che pago, e a sto giro non vado a fiducia ma aspetto e valuto

  • +1 1
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Tra i Color, quello di storie brevi è da sempre e di gran lunga il formato che prediligo, ed anche quello in uscita tra un mese confido mantenga le mie aspettative. Sono molto curioso di rivedere Majo "uno e trino" nell'insolita veste di sceneggiatore, soggettista e disegnatore, così come mi fa piacere leggere una storia illustrata da Gomez in tale formato.

 

Nel complesso, le anteprime di trama mi sembrano piuttosto classiche, ed anche le tavole postate sembrano promettere piuttosto bene.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, juanraza85 dice:

Tra i Color, quello di storie brevi è da sempre e di gran lunga il formato che prediligo, ed anche quello in uscita tra un mese confido mantenga le mie aspettative. Sono molto curioso di rivedere Majo "uno e trino" nell'insolita veste di sceneggiatore, soggettista e disegnatore,  

 

 

E colorista.

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<span style="color:red">51 minuti fa</span>, borden dice:
2 ore fa, juanraza85 dice:

Tra i Color, quello di storie brevi è da sempre e di gran lunga il formato che prediligo, ed anche quello in uscita tra un mese confido mantenga le mie aspettative. Sono molto curioso di rivedere Majo "uno e trino" nell'insolita veste di sceneggiatore, soggettista e disegnatore,  

 

 

E colorista.

 

Dunque addirittura QUATRINO (e scusate l'orribile neologismo) :laugh:..!

 

In ogni caso, diventò curioso una volta di più...

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, Angelo1961 dice:

Idem!! Ma se sono "utilissime per testare disegnatori e sceneggiatori", come dici tu, per quale scopo un "test" viene fatto pagare ai clienti, cioè noi?  :)

Se il Color fosse in edicola gratis, non credi che ne farebbero fuori milioni di copie?

E il risultato del test quale sarebbe?

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@borden, ma allora davvero ci vuoi male: Majo autore completo + Gomez in un albo in cui troviamo anche 32 pagine di Nizzi?  :rolleyes:

 

Che fare? Vale la pena ricominciare con le solite polemiche nel forum commentando le inevitabili solite nizzate (e quando le vedi, come fai a stare zitto?) per sole 32 pagine di Majo e di Gomez?

 

Se fossero in b/n, direi che 64 batte 32, e tappandomi il naso lo comprerei, ma ho già visto come il colore danneggi Gomez, e in generale tutti o quasi i disegnatori ospitati nella collana.

 

Mah, magari lo sfoglio in edicola, e se le tavole di Majo sono davvero, ma davvero ottime (*), cambio idea, ma per adesso sono più propenso a lasciarlo in edicola....

 

(*) cioè, se non si dimostrano in stampa meglio di quelle di anteprima, che mi sembra la solita colorazione intrusiva e coprente a cui ci ha abituato la collana...

Edited by Diablero
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  • 4 weeks later...

Io sono rimasto molto soddisfatto delle storie, ma quella di Boselli come al solito è un gradino superiore a tutte le altre.

Anche i disegni tutti di buon livello. 

Volante ha disegnato una storia cittadina, e lo ha fatto bene, ma aspetto di vederlo impegnato con il vero west.

I disegni di Gualandris assomigliano un po' a quelli della Zuccheri.🙋‍♂️

 

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alla fine ho ceduto e l'ho comprato anche se il Color Tex storie brevi è la cosa che meno mi entusiasma di Tex e nonostante la presenza di una storia di Nizzi, sul quale spero sempre di sbagliarmi. 

L'ho preso però principalmente per la prima storia di Majo e quella di Boselli e per ora ho letto solo le ultime tre storie, lasciandomi la "principale" per futura lettura.

 

Che dire, delle ultime tre storie, quella del mezzosangue; bei disegni di Gomez, ma questa colorazione a me proprio non piace, sicuramente peggiore e piatta rispetto al cartonato. Si tratta di un Tex b/n colorato, il colore non aggiunge nulla di particolare se non il colore stesso. E fine.

Storia nei limiti delle pagine piacevole e che svolge la sua funzione. Poteva essere un buon soggetto anche per una lunga, ma va bene anche così.

 

Il Sicario che si pente in fin di vita nella storia di Zamberletti è una trovata interessante, considerando i personaggi coinvolti nella vicenda forse è un po' ambizioso fare tutto nel giro di poche pagine, ma alla fine ci si riesce e viene fuori una storia più che sufficiente e che il suo nel Color lo fa.

 

La storia di Nizzi non varrebbe la pena nemmeno commentarla. Dispiace perché qualcuno la scambierà per la solita critica antiNizziana, ma per me una storiella del genere è davvero imbarazzante. 

Per carità, se hai 30 pagine a disposizione la storiella lineare e senza pretese ci sta ma io ci ho letto solo svogliatezza.

Si tratta della prima storia che ho letto del Color, per levarmi il dente da un lato ma con un briciolo di speranza che fosse carina.

La partenza non è male, anzi non ci si nota nulla degno di critiche.

Il soggetto è banale, un accusato ingiustamente cui Tex da una mano per professare la sua innocenza. Ma va bene, è un classico.

I cattivi si dimenticano già dopo poche pagine, i personaggi principali spuntano dal nulla, senza avere alcun peso. 

La storia non è scritta pensandola come una storia breve, non ha ritmo da storia breve come ad esempio quella di Borden.

Pare più una storia pensata alla maniera classica e poi scritta in 30 pagine.

Bum bum bang bang e in una pagina il cattivo piagnone che risolve la situazione facile facile. 

Verso il finale si cade rovinosamente verso la storiella. 

 

Dicono queste storie brevi servano anche per testare gli autori, anche se dai nomi presenti a questo giro non sembra.

MI chiedo, se questa storia l'avesse scritta un esordiente, l'avreste più voluto/rivisto su Tex?

 

Vediamo a breve il resto, per ora a tutto grido tranne che al miglior Color di storie breve. 

Non dico che lo sconsiglio a)perché mi mancano 2 storie b) perché sicuramente non essendo un fan delle storie brevi e del color questo ha un peso sul mio giudizio

  • Haha (0) 1
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Spoiler

Lo sapevate che il sole asciuga le impronte umide degli zoccoli?
E avete mai visto uno sceriffo talmente coscienzioso da non inseguire il condannato per mantenere l'ordine in città e da non bere in servizio?
E lo avete visto Butler, il boss, che vuol punire Tex a rate?
Prima Hoss a cazzotti, poi Blasco a coltello-contro-sedia, poi lo spettinato colla colt e infine l'invincibile boss stesso con un duello mortale (per lui, ovvio).
E li avete visti gli scagnozzi che, rimasti disoccupati per lutto, invece di accendere un cero per essersi conservati la buccia, pensano giustamente: a che mi serve la pelle ora che il boss non c'è più?
E allora vanno dallo straniero (che nel sudovest nessuno conosce) e gli chiedono gentilmente di levargliela (la pelle).
Ma il bello è che l'unico superstite, lo spettinato, dopo esser già stato spazzolato e aver constatato che l'avversario ha già cadaverizzato i migliori pistoleri della città, insiste per avere un biglietto di sola andata per il purgatorio (all'inferno gli scemi non li vogliono).
E Tex, dispettoso, che fa?
Si limita a ri-fracassargli la mano (sempre quella) che, però, pare di ferro perché lo sfortunato la userà per firmare la confessione che scagionerà il povero Jimmy.
Io adoravo Nizzi (ho letto, oltre a tutti i suoi Tex, tutti i suoi Raider), ma questo è l'ombra di quello che è stato.

Molto buona l'accoppiata Boselli-Gomez che sarebbe stata ottima con una colorazione un po' meno piatta.

Quanto mi manca Vattani!

Majo così così: può fare di meglio.

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12 minutes ago, Letizia said:
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Lo sapevate che il sole asciuga le impronte umide degli zoccoli?
E avete mai visto uno sceriffo talmente coscienzioso da non inseguire il condannato per mantenere l'ordine in città e da non bere in servizio?
E lo avete visto Butler, il boss, che vuol punire Tex a rate?
Prima Hoss a cazzotti, poi Blasco a coltello-contro-sedia, poi lo spettinato colla colt e infine l'invincibile boss stesso con un duello mortale (per lui, ovvio).
E li avete visti gli scagnozzi che, rimasti disoccupati per lutto, invece di accendere un cero per essersi conservati la buccia, pensano giustamente: a che mi serve la pelle ora che il boss non c'è più?
E allora vanno dallo straniero (che nel sudovest nessuno conosce) e gli chiedono gentilmente di levargliela (la pelle).
Ma il bello è che l'unico superstite, lo spettinato, dopo esser già stato spazzolato e aver constatato che l'avversario ha già cadaverizzato i migliori pistoleri della città, insiste per avere un biglietto di sola andata per il purgatorio (all'inferno gli scemi non li vogliono).
E Tex, dispettoso, che fa?
Si limita a ri-fracassargli la mano (sempre quella) che, però, pare di ferro perché lo sfortunato la userà per firmare la confessione che scagionerà il povero Jimmy.
Io adoravo Nizzi (ho letto, oltre a tutti i suoi Tex, tutti i suoi Raider), ma questo è l'ombra di quello che è stato.

Molto buona l'accoppiata Boselli-Gomez che sarebbe stata ottima con una colorazione un po' meno piatta.

Quanto mi manca Vattani!

Majo così così: può fare di meglio.

nel tuo hide content hai riportato cose che ho pensato esattamente anche io ma non avevo dettagliato nella critica di sopra.

Però quegli scagnozzi a rate fanno tanto video-game, dove sconfitto uno si passa al secondo con l'aumento di difficoltà.

MI sembra di tutte, la cosa che poteva potenzialmente essere figa in una storia lunga e con tempi diversi, ma che nel tam tam di una sola pagina diventa buffa.

 

 

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YAVAPAI

di Majo/Majo

Un buon Majo dimostra di conoscere bene Tex ed imbastisce una classica storia con indiani e duello finale. A proposito di quest’ultimo, piccola tiratina d’orecchi all’autore, quando fa dire a rivolto a Tex, “Che vuoi fare? Un duello?”, come se non lo conoscesse abbastanza.

Voto alla storia: 6,5

Voto ai disegni: 7,5

IL PROFESSIONISTA

di Burattini e Volante

Con Burattini ci si sposta in città, ed esattamente a San Francisco, alle prese con un killer di professione ingaggiato da un gangster. Purtroppo, la trama è piuttosto telefonata e di facile conclusione, senza particolari sussulti. Disegni nella media.

Voto alla storia: 6

Voto ai disegni: 7,5

FALSA ACCUSA

di Nizzi e Gualandris

“Che cosa ci guadagnava Butler a liberarsi di te?”. Ma come? Lo aveva visto uscire armato dalla casa del delitto, ecco perché doveva liberarsi di lui, non per il ranch. E ancora, Tex dice allo sceriffo di voler salutare Butler, ma se questi fosse entrato nel saloon con lui? Secondo me, Nizzi, ormai, scrive le sue storie senza neanche rileggerle altrimenti si accorgerebbe facilmente di questi grossolani errori di sceneggiatura, come quando Tex si vanta, nella sua mente, di essere un celebre baro. Per il resto, la storia non dice molto e i duelli sono costruiti male. Appena sufficiente. Disegni molto macchinosi con poca fluidità nelle scene d’azione.

Voto alla storia: 6

Voto ai disegni: 6,5

IL SICARIO

di Zamberletti e Barison

La trama di Zamb si avvicina a quella di Moreno, ed anche il titolo. La storia però è leggermente migliore, non fosse altro perché si svolge nel west e non in città.

Barison non mi fa impazzire, con le sue immagini squadrate.

Voto alla storia: 6,5

Voto ai disegni: 7

JOHNNY IL MEZZOSANGUE

di Boselli/Gomez

Ci voleva Boselli per risollevare un albo, fin qui, appena sopra la sufficienza. Ed il Boss lo fa da par suo, con una bella trama anche ben illustrata.

Voto alla storia: 7

Voto ai disegni: 8

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Condivido quasi tutto il post di Andrea 67, ma abbasserei di almeno un'unità entrambi i voti a Falsa Accusa, sperando che il cassetto dei soggetti di Nizzi sia vuoto e che Gualandris si migliori nelle proporzioni dei personaggi. La colorazione di Celestini è la peggiore di tutte, particolarmente nelle lunghe scene all'interno del saloon, ma certo non lo hanno aiutato i larghi vuoti lasciati dal disegnatore.
Il sicario: Barison a me intriga, non fosse altro che per la sua originalità ma capisco che possa dividere. Un po' come Mastantuono.

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Già il dover riutilizzare titoli i quali, anche se non necessariamente in riferimento all'inizio di una storia passata sulla serie regolare, hanno comunque dato il titolo a ben due albi, non mi è parsa una cosa giusta, dal mio punto di vista. Se poi ci aggiungiamo una storia insulsa ed un'altra poco al di sopra della media credo che il conto sia stato fin troppo salato per noi texiani.

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<span style="color:red">40 minuti fa</span>, Doudou dice:

Già il dover riutilizzare titoli i quali, anche se non necessariamente in riferimento all'inizio di una storia passata sulla serie regolare, hanno comunque dato il titolo a ben due albi, non mi è parsa una cosa giusta, dal mio punto di vista. Se poi ci aggiungiamo una storia insulsa ed un'altra poco al di sopra della media credo che il conto sia stato fin troppo salato per noi texiani.

Non ho capito niente, attendo fiducioso.

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Finito di leggere da poco. I Color con le storie brevi sono un passatempo, non mi aspettavo di trovare storie memorabili e così è stato. A pag 127 c'è un essere umano blu (errore di colorazione). Mi piace il volto di Tex disegnato da Barison che lo rende più maturo , così come ho apprezzato Majo in veste di colorista.

Le prime quattro storie scorrevoli, non è certo qui che gli autori possono dare il massimo, ma svolgono il loro lavoro in modo tranquillo.

L'ultima storia l'ho trovata all'inizio di difficile lettura perché troppo piena di personaggi in poche pagine (difficili da ricordare!) ma alla fine mi è piaciuta perché sembra un vecchio film western di "regolamento di conti" con trame e sottotrame, compresso in poche pagine.

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22 minuti fa, Blek dice:

Finito di leggere da poco. I Color con le storie brevi sono un passatempo, non mi aspettavo di trovare storie memorabili e così è stato. A pag 127 c'è un essere umano blu (errore di colorazione).  

Non è un errore, ma un vezzo della colorista, un personaggio in ombra, le dico sempre di non farlo perché i lettori di Tex non capirebbero. Questo chissà come ci è sfuggito.

1 ora fa, San Antonio Spurs dice:

Non ho capito niente, attendo fiducioso.

 

 

Trova che utilizzare titoli già usati sia una truffa ai lettori :lol::lol::laughing:

Edited by borden
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