Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

[755] La cavalcata del destino


Recommended Posts

  • Collaboratori

Autore principale e curatore della serie. C'è lui in quella poltrona e dico anche grazie a Dio  che c'è lui. Comunque non ho altro da argomentare, ma se qualcuno mi dà del nerd il minimo che possa fare e rispondergli. Piuttosto chiedetevi come avete fatto a far scappare Boselli dalla discussione e spero non dal forum.

  • Haha (0) 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">6 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Autore principale e curatore della serie. C'è lui in quella poltrona e dico anche grazie a Dio  che c'è lui.

 

Meno male lo diciamo tutti. Ma anche le sue storie possono essere discusse e criticate.

 

<span style="color:red">7 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Comunque non ho altro da argomentare, ma se qualcuno mi dà del nerd il minimo che possa fare e rispondergli.

 

Ma nemmeno io ho altro da dire, mi sono ormai tirato fuori dalla discussione. Però mi sembra non corretto zittire gli altri dicendo fatevene una ragione, quello è morto ora per decisione insindacabile del curatore. 

Ti rispondo dicendo che io non cambierò il mio modo di leggere Il Giuramento e di intendere l'ultima scena, per una scelta del curatore che mi pare profondamente sbagliata. 

Sul nerd, ho invitato a non utilizzare più quel termine, perché qui lo siamo tutti o nessuno :)

 

<span style="color:red">9 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Piuttosto chiedetevi come avete fatto a far scappare Boselli dalla discussione e spero non dal forum.

 

Boom. Ora Boselli diserterebbe il forum per questo topic e per le posizioni oltranziste di alcuni di noi? Non il Bos che ho imparato a conoscere qui. Tra chi sta criticando questa storia, c'è anche chi spesso è stato considerato un fan esagerato di Boselli (e anche forse criticato per questo: naturalmente sto parlando di me); di lodi sperticate, e meritate, ne abbiamo fatte a profusione, entusiasmo ne abbiamo sparso a fiumi, per il Bos, e non solo per le sue storie texiane. Non credo quindi che se ne possa fuggire per questo franco confronto. 

 

Che poi a ripetere e ripetere e ripetere si vada al di là del buon senso, o del buon gusto, sono d'accordo anche io, e infatti nel merito della storia  non intervengo più da un po' ;)

<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Letizia dice:

Lilyth.

 

Ok. Ma lo so e so anche che continuerò, probabilmente, a sbagliarlo sempre :D

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">10 minuti fa</span>, Leo dice:

Ok. Ma lo so e so anche che continuerò, probabilmente, a sbagliarlo sempre :D

Anch'io ogni tanto sbaglio il nome di Xet.

  • Haha (0) 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">56 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Higgins è morto nel 2023 per una scelta opinabile di un autore su cui si sta legittimamente, e non sterilmente, polemizzando. Perché la palla non è di Boselli che decide e se la porta a casa. La palla (Tex) è di tutti coloro che lo leggono, e poiché questi non possono fare altro che dibattere, in luoghi tematici come questo, nati apposta, beh dibattono, argomentano, protestano. 

 

Se Higgins è morto nel 2023 non si capisce perché la lancia si sia spezzata.

Se Higgins non conta niente non si capisce perché lo si faccia tornare, e si faccia intervenire addirittura Lylith. 

Queste non sono solo polemiche, sono argomentazioni, opinabili come tutto quello che riguarda ciò di cui parliamo qui. 

 

Darsi del nerd a vicenda non ha senso, perché tutti noi che perdiamo tempo qui a dibattere ferocemente su un personaggio dei fumetti siamo tutti un po' nerd. Mi sembra che sia stato Boselli a tirare in ballo per primo questo termine per difendere la sua scelta. E mi sembra inutile prendersela e ribattere a "specchio riflesso". Basta darsi dei nerd a vicenda, nessuno di noi ne esce bene su questo piano ;)

 

E mi sembra francamente assurdo anche chiudere come fai tu: Higgins è morto nel 2023. È come dire La palla mia e decido io (boselli, in questo caso). Allora facciamo prima a chiudere il forum, se vogliamo chiudere le "sterili polemiche" con queste repliche, no?

Si sta dibattendo ciascuno con la sua opinione, portando esempi, mostrando vignette.

È il bello di un forum secondo me.

Poi alcuni modi secondo me dovrebbero essere limati un po'.

Detto questo la palla non è di Borden sicuramente però le sue opinioni pesano un po' di più per me.

Perchè è il curatore, perchè conosce Tex meglio di tutti, perchè è uno sceneggiatore professionista, perchè è quello che ha scritto di più su Tex, perchè ha cuore il personaggio.

Quindi quando lui alle nostre (del forum) segnalazioni di "tradimento", "incongruenza" etc etc ribatte in modo preciso allora mi mette in difficoltà.

Non se la storia mi sia piaciuta o no ma su tutto il discorso VS Il giuramento.

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

 

E chi l'ha detto? Lo stesso GLB ha fatto delle modifiche. All'inizio il suo Tex è un uomo sui 30/35 anni ma è poi lui stesso a ringiovanirlo quando decide di affiancargli stabilmente un figlio adolescente e completa l'opera con "Tra due bandiere" in cui Tex partecipa alla guerra di secessione, una guerra civile più storicamente accurata e realistica vista nei n. 17/23,  ben prima di incontrare Lilyth.

 

 

La mi cronologia non ha mai avuto pretese di ufficialità e si basava sul presupposto che "Tra due bandiere" si dovesse considerare la prima impresa di Tex in assoluto. Boselli invece ritiene che la storia cardine sia "Il passato di Tex". Finché se ne discuteva tra noi o sui forum erano due opinioni equivalenti a confronto ma da quando come autore e soprattutto come curatore Boselli ha deciso di applicare la sua cronologia alle storie quella è divenuta la cronologia ufficiale. Punto.

 

 

E quali sarebbero queste modifiche? Perché francamente non le vedo. Vedo delle aggiunte di cose che non sapevamo prima ma niente che contraddica le vecchie storie.

E comunque vedremo cosa dirai quando, tra non molto, su Tex apparirà il vecchio Juan Cortina e si farà esplicito riferimento alle sue apparizioni su Tex Willer.

 

Cosa credi io dovrei dire?

 

Che @bordenscrivendo l'una e l'altra serie ... "nelle sue personali storie" possa fare quel che vuole e inserire qualsiasi rimando possibile, dato che gli riescono anche bene. Per il resto, non mi sembra l'abbia mai criticato, a parte per la mefistolata di cui attribuisco il 70% delle criticità ai disegni e al non avere semplificato i dialoghi, quasi una bozza-guida per il disegnatore, bravo, bravissimo, ma non adatto a quella storia.

 

Sulle modifiche grandi o piccole tra Tex e Tex Willer, talvolta anche soltanto adattamenti di scene, potremmo parlare a lungo e allegare tavole su tavole, ma non sto contestando queste scelte.

 

Tuttavia, da questo albo in poi, considererò separatamente il Tex di GL Boselli, Nizzi e @borden. Con questa distinzione autoriale potrò godere appieno dei pregi di ciascuno, evitando i difetti legati al loro confronto e quelli dovuti alla loro libertà d'interpretare fatti e situazioni precedenti.

 

Una soluzione la mia da uomo di pace, una soluzione non da nerd e una soluzione che evita di criticare ciascuno di questi autori fra loro così diversi.

 

Per un mio parere sul confronto fra storie di GL Bonelli e @borden è possibile verificare cosa abbia scritto su quel topic, ma immagino non sia di grandissimo interesse per nessuno.

 

Link to comment
Share on other sites

14 minutes ago, Letizia said:
24 minutes ago, Leo said:

Ok. Ma lo so e so anche che continuerò, probabilmente, a sbagliarlo sempre :D

Anch'io ogni tanto sbaglio il nome di Xet.

 

Non si è sbagliato Leo, si è sbagliato ovviamente GL Bonelli (tanto per restare in tema)

 

Più seriamente, il casino con Lilith è che il nome Lilith si dovrebbe scrivere come l'ho scritto adesso in questa frase se si parla del Demone Sumero poi integrato nella tradizione ebraica come prima moglie ribelle di Adamo e poi "madre dei demoni", mentre GL Bonelli ci ha aggiunto una Y che da allora incasina tutti (non ho mai controllato, ma sono convinto che anche il letterista qualche volta avrà cambiato la posizione della "Y"...

 

Tanto per fare un esempio, questa è parte della VOCE DI WIKIPEDIA, copia-incollata senza modifiche:

 

-----------

Lylith

Figlia del sakem della tribù Freccia Rossa, Lilyth conobbe Tex in una situazione drammatica:[...]

 

---------

 

Comunque, adesso abbiamo assolutamente bisogno di una storia (ovviamente a colori) che "corregga" questo sbaglio di GL Bonelli, sancendo che in realtà si chiamava Maria Giuseppina, e da quel momento dovremo sempre chiamarla così (altrimenti Ymalpas s'incazza! :laugh: )

 

 

Edited by Diablero
  • Haha (0) 1
Link to comment
Share on other sites

  • co fondatore
<span style="color:red">46 minuti fa</span>, ymalpas dice:

Piuttosto chiedetevi come avete fatto a far scappare Boselli dalla discussione e spero non dal forum.

Bum, era attivo anche poco fa.

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">17 minuti fa</span>, Diablorojo82 dice:

Detto questo la palla non è di Borden sicuramente però le sue opinioni pesano un po' di più per me.

Perchè è il curatore, perchè conosce Tex meglio di tutti, perchè è uno sceneggiatore professionista, perchè è quello che ha scritto di più su Tex, perchè ha cuore il personaggio.

Quindi quando lui alle nostre (del forum) segnalazioni di "tradimento", "incongruenza" etc etc ribatte in modo preciso allora mi mette in difficoltà.

 

Aggiungici anche che Villa si è commosso ed ecco che sei ancor più in difficoltà. Ma qui nessuno contesta la professionalità di Borden, il suo amore per il personaggio, la sua GRANDEZZA (arieccomi nel fans club...), sì, grandezza, come autore texiano e no. 

 

Però può sbagliare. Lo ha fatto in passato e lo rifarà in futuro. Ma se gli errori riguardano una storia non riuscita, amen, ognuno se ne fa una ragione; se invece ciò che io ritengo non riuscito riguarda una sostanziale riscrittura di una sequenza iconica del passato, allora lo contesto e argomento. 

 

Le sue controargomentazioni non sono state convincenti, ed anzi in un momento di sincerità ha anche ammesso che a volte si muove più da curatore che da autore.

 

Sono le sue parole contro le opinioni di chi lo sta contestando: le sue pesano più delle mie, che non sono nessuno, ma con tutto cio' mi devono convincere. Se non lo fanno, non recedo. Ma senza offendere nessuno e sempre con rispetto verso il suo lavoro. E qui ho visto contestazioni anche feroci, ma non mancanze di rispetto. 

  • Thanks (+1) 1
  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">22 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Aggiungici anche che Villa si è commosso ed ecco che sei ancor più in difficoltà. Ma qui nessuno contesta la professionalità di Borden, il suo amore per il personaggio, la sua GRANDEZZA (arieccomi nel fans club...), sì, grandezza, come autore texiano e no. 

 

Però può sbagliare. Lo ha fatto in passato e lo rifarà in futuro. Ma se gli errori riguardano una storia non riuscita, amen, ognuno se ne fa una ragione; se invece ciò che io ritengo non riuscito riguarda una sostanziale riscrittura di una sequenza iconica del passato, allora lo contesto e argomento. 

 

Le sue controargomentazioni non sono state convincenti, ed anzi in un momento di sincerità ha anche ammesso che a volte si muove più da curatore che da autore.

 

Sono le sue parole contro le opinioni di chi lo sta contestando: le sue pesano più delle mie, che non sono nessuno, ma con tutto cio' mi devono convincere. Se non lo fanno, non recedo. Ma senza offendere nessuno e sempre con rispetto verso il suo lavoro. E qui ho visto contestazioni anche feroci, ma non mancanze di rispetto. 

Eh sì...Concordo con la tua analisi. Però ad esempio io sono più difficile da "convincere" sulla bontà della storia (mi piace o non mi piace) che sul problema incongruenze con Il giuramento (se lo dice Borden).

 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, ymalpas dice:

Autore principale e curatore della serie. C'è lui in quella poltrona e dico anche grazie a Dio  che c'è lui. Comunque non ho altro da argomentare, ma se qualcuno mi dà del nerd il minimo che possa fare e rispondergli. Piuttosto chiedetevi come avete fatto a far scappare Boselli dalla discussione e spero non dal forum.

Forse non gli interessava più aggiungere altro.

 

Comunque spiegatemi bene.

Cioè Ruju o Nizzi va bene criticarli, ma lui no?

E che regola sarebbe?

Una disparità di trattamento che non sta né in cielo, né in terra...

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

  • Collaboratori

Infatti non ho detto che non si possano fare critiche ma semplicemente mi fa sorridere la pretesa di alcuni di voi di mettersi sullo stesso piano di Boselli autore e curatore. Se per lui Higgins muore nel numero 755 non è che io lettore, che non mi trovo d'accordo, sistemo l'albo in una dimensione parallela e fuori dalla serie principale come qualcuno di voi ha suggerito. Tanto varrebbe mettere da parte i primi 250 numeri della regolare e mettere nel cassone della riciclata i 505 numeri successivi. Non sono incavolato, badate bene, ma la pretesa che qualcuno ha di vedere come intoccabili le storie di GLB dovrebbe fare riflettere. Auguri a Borden che quest'anno festeggia i 40 anni di storie scritte per Tex, qualcuno in più del suo maestro.

  • Confused (0) 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

Tanto per fare un esempio, questa è parte della VOCE DI WIKIPEDIA, copia-incollata senza modifiche:

 

-----------

Lylith

Figlia del sakem della tribù Freccia Rossa, Lilyth conobbe Tex in una situazione drammatica:[...]

 

---------

Wikipedia che sbaglia!

Orrore orrore.

Tra l'altro gli errori sono due.

- Lylith poi smentito/corretto una riga sotto

- sakem che si scrive sachem.

 

A parte il fatto che GLB se ne fregava di tante cose, figuriamoci delle origini del nome Lilyth.

Non ho certo né la voglia né il tempo (figuriamoci la pazienza) di andare a controllare, ma non ricordo che, in tutta la produzione di Tex, ci sia mai stato un errore di lettering sul nome Lilyth.

Link to comment
Share on other sites

Tutti i quattro Vangeli raccontano dell'unzione di Betania. Una donna si avvicina a Gesù, rompe un vaso d'alabastro e lo unge con una rilevante quantità di costosissimo olio di nardo.

Il gesto ha un significato profetico - anticipa l'unzione funebre di Colui che presto sarebbe stato crocifisso - e teologico - l'olio viene offerto, "sprecato" proprio come presto Gesù avrebbe offerto, "sprecato" la sua vita in Croce -.

Ma per chi ha guardato la scena con occhi umani, prosaici, il gesto è stato uno spreco bello e buono: come osserva l'Iscariota, vendendo il profumo si sarebbero potuti ricavare trecento denari, con cui aiutare i poveri.

 

Ecco, passando alle nostre parva res, l'albo n. 755 mi ha richiamato alla mente l'unzione di Betania. Ma, trattandosi di fumetto, e quindi di cosa profana, questa unzione l'ho vista con gli occhi dell'Iscariota.

 

Disegni fenomenali, un'ottima colorazione, l'emozionante sogno di Tex, la beffarda fine del senatore. Tutto sprecato, per una storia tutto sommato inconsistente, che ricorderò solo per l'inopinata risurrezione di Higgins. Risurrezione, sì, perché, per le mille ragioni già illustrate da @Exit, @Diablero, @Leo e ancora altri, Higgins era morto, anzi non poteva non essere morto nel deserto.

 

Risuscitato da @borden, ma per fargli fare cosa? Ripetere stancamente quello che già aveva fatto negli albi passati (cosa che, invero, sta accadendo un po' troppo spesso ai personaggi redivivi). E scappare da Tex, che però nemmeno questa volta riesce a realizzare la vendetta che aveva giurato.

 

Mi duole, mi duole veramente dirlo, ma questa storia è in tutto e per tutto sbagliata.

 

  • Thanks (+1) 2
  • +1 5
Link to comment
Share on other sites

  • Collaboratori
<span style="color:red">9 ore fa</span>, F80T dice:

Risuscitato da @borden, ma per fargli fare cosa? Ripetere stancamente quello che già aveva fatto negli albi passati...

 

Una critica che ci può stare questa, come quella dell'incontro di Sherman (e Higgins) con i due indiani nel bel mezzo del deserto che è effettivamente un po'  tirata per i capelli). Higgins fa quello che fa in quest'albo perché il personaggio è monolitico nel senso che non offre altre alternative (che te ne fai di un butterato con un passato di esecutore materiale di una strage perpetrata nella riserva navajo se non fargli compiere, stancamente, quello che ha già fatto ma in un'altra riserva, lontana mille miglia dalle grinfie di Tex Willer?). Questo lasciato a parte, Higgins figura in questa storia solo per il colpo di scena finale (apparizione spettrale di Lylith e suicidio di Higgins alla maniera di Fraser, perché negli albi di Tex non ci si toglie mai la vita con le proprie mani).

 

<span style="color:red">14 ore fa</span>, ymalpas dice:

Tanto varrebbe mettere da parte i primi 250 numeri della regolare e mettere nel cassone della riciclata i 505 numeri successivi. Non sono incavolato, badate bene, ma la pretesa che qualcuno ha di vedere come intoccabili le storie di GLB dovrebbe fare riflettere. 

 

Domanda per utenti come Diablero. Non che capisca la logica di difendere le storie del passato da interventi revisionisti posticci come quello di Higgins che mettete oggi nel banco degli imputati. Ma a nessuno viene mai in mente che il Tex di GLB nei classici che abbiamo letto e amato non è puro e genuino? Sai quanti interventi redazionali dal 1961 in poi direttamente sulle sceneggiature prima che gli albi finiscano in edicola. Tagli, bianchetto, riscritture ad minchiam tutte nell'ottica e nella sensibilità esclusiva del figlio Sergio, via le frasi come ''per l'inferno'' e similia, ma davvero crediamo che non sia intervenuto riscrivendo anche delle pagine, come sappiamo per certo che è stato con le storie di Nizzi come ''Il presagio'' o il finale tremendo di ''I fucili di Shannon'' o le donnine di Seijas tolte di mezzo per far posto a un paralitico in carrozzella o ancora il classico boselliano di ''Fort Apache'' censurato in maniera vergognosa? Davvero si ha la pretesa di aver letto qualcosa di puro dagli anni sessanta in poi? Sapete, di buono l'edizione cartonata dell'inedito che ci apprestiamo a leggere il prossimo novembre ha che c'è la sceneggiatura così come l'ha scritta GLB cioè prima che ci mettesse mano il figlio Sergio: la curiosità è di sapere in effetti se GLB nel 1966 si autocensurava da se o se continuava a scrivere come sempre aveva fatto fino ad allora fregandosene di tutti e lasciando al figlio l'arte del braghettone. E quando da circa metà anni ottanta il ''dipendente'' GLB smette di scrivere e per una quindicina d'anni, malanni a parte, non sceneggia più una storia di Tex, io per anni a pensare che il vecchio si godeva finalmente la meritata pensione (però Galep lui no!), e un po' ce l'avevo con lui che non voleva più scrivere, cosi come con il figlio Sergio che aveva abbandonato e si era disinteressato di Zagor, però è da tempo che mi pongo una domanda che è questa: ''non è che non glielo facevano più scrivere il Tex a GLB? Perché era meglio, ora, avendo Nizzi, riposarsi sulle sue storie che potevano essere controllate e riviste senza troppi patemi mentre per il padre c'era paura di quello che potesse ancora scrivere? E dopo tutta questa tirata, se me lo concedete, prendersela con Frediani e un po' con Boselli per aver resuscitato Higgins per una storia speciale su Lylith, mi sembra un po' sparare ai passeri con un fucile da bisonti.

  • Confused (0) 2
  • Sad (0) 1
Link to comment
Share on other sites

Personalmente, come scritto nell’apposito thread, non è mai stato “Boselli contro GLB” o “GLB intoccabile”*.

 

A ruoli invertiti, se Boselli avesse scritto “Il giuramento” e 50 anni dopo GLB (mediante suggerimento di Frediani ;)) avesse “resuscitato” Higgins, avrei fatto le stesse critiche.

 

Se fra 30 anni un altro sceneggiatore dovesse dirmi che Donna Parker non è figlia di Kit Carson, ma di Clemmons (o di un agente di commercio a cui Lena si è concessa una sera che si sentiva sola ed aveva bevuto troppo) e giustificasse la cosa dicendo che Boselli non ci ha fatto vedere Lena Parker e Carson a letto insieme e non ci ha mostrato l’esame del DNA, reagirei allo stesso modo, perché sull’argomento a mio parere parlano le espressioni e i comportamenti di Lena nel “Passato di Carson”.

 

Boselli è un grande sceneggiatore e ha scritto dozzine di storie memorabili (a puro titolo di esempio “Patagonia”, “Cercatori di piste”, “Luna Insanguinata”, “Giovani assassini”, “El Supremo”, “Alla ricerca delle navi perdute” e via discorrendo, senza contare quelle su Zagor, Tex Willer, Dampyr e Le Storie), gioielli narrativi con finali emozionanti e pieni di pathos.

 

Se qualcuno (tranne ovviamente Boselli medesimo) decidesse di alterarne il senso e/o il finale lo criticherei allo stesso modo.

 

Ci sono storie che sono perfette così, indipendentemente dall’autore, e non dovrebbero mai essere “disturbate”.

 

Opinione personale ovviamente e più che legittimo pensarla diversamente.

 

 

* Nella mia “prima iterazione” ho smesso di leggere Tex proprio dopo una storia di GLB (il pipistrello parlante che si convoca imitando Cab Calloway in “Minnie the moocher” per me fu veramente troppo :D)

 

Edited by Augustus McCrae
  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

On 9/15/2023 at 3:44 PM, borden said:

... Per la futura storia con gli alieni ...

noooooooooo.....

1 hour ago, Augustus McCrae said:

 Nella mia “prima iterazione” ho smesso di leggere Tex proprio dopo una storia di GLB (il pipistrello parlante che si convoca imitando Cab Calloway in “Minnie the moocher” per me fu veramente troppo :D)

Ma allora non sono stato l'unico! (c'e' anche da dire che quella per me e' rimasta la storia più debole in assoluto)

Link to comment
Share on other sites

È ovvio che GLB avesse l'intenzione di :

- far morire Higgins e Sherman in maniera epica/romantica/crepuscolare senza mostrare né l'avvenuto trapasso né i cadaveri dei due

- far partecipare alla vendetta nei confronti di Brennan, principale responsabile della morte di Lilyth, l'intero quartetto (in particolare al di lei figlio Kit).

Per poter realizzare la seconda intenzione, giocoforza dovevano passare un po' più di tre lustri tra la morte di Teller e quella di Brennan.

GLB poteva architettare il tutto in molti modi e ha scelto, a mio avviso, il peggiore.

 

Quando ho provato a spiegarlo (magari non ho specificato che il "non mi è piaciuto" non si riferiva all'intera storia ma solo ad alcuni particolari) apriti cielo.

E allora ci riprovo.

 

Brennan sta fuggendo a nuoto nel fiume e Tex ha un coltello nella spalla sinistra.

Tex dice: "Tu non mi devi sfuggire, canaglia..." e spara, ma Brennan fugge.

Quante volte abbiamo sentito criticare situazioni analoghe come potenti piccionate?

 

Sentiamo quindi una versione alternativa:

Tex racconta: "Sentii Brennan gridare di dolore, vidi l'acqua del fiume colorarsi di rosso e il suo cadavere scomparire tra le onde tumultuose della corrente."

Il figlio Kit replica: "Ma Brennan in realtà non morì nel fiume..."

E Tex: "A quanto pare. Ma ora non avrò pace fino a che lo avrò visto calare in una fossa e ricoprire di terra."

 

In questo modo si salvano capra e cavoli.

Tex non fa la figura del piccione: ora ti prendo... e non lo prende.

Tex e Tiger non si fanno coccolare per 15 giorni da un paio di infermiere carine facendo raffreddare la pista di Brennan.

Tex non si rassegna per non aver potuto mantenere il giuramento e non passa 15 anni abbondanti a raddrizzare torti altrui dimenticandosi dei propri.

Tex si è vendicato (e non va a controllare che la lancia non ancora spezzata indica che Brennan è ancora vivo): per lui Brennan è defunto.

 

Mi sembra una soluzione più che plausibile che renderebbe quasi perfetto "Il giuramento."

  • Confused (0) 1
  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

Ogni ritocco ai magnifici dialoghi di GLB, così come ai disegni di Galep sono un "delitto" al fumetto.

Nessun texiano potrà che rammaricarsi dell'accaduto e l'unica ristampa che comprerei ad occhi chiusi è un vera anastatica della seconda serie gigante.

 

Quindi non c'è alcuna contraddizione.

 

Semmai val la pena notare che tutte le imposizioni sono state utilizzate da GLB per arricchire il suo Tex.

Forse non voleva all'inizio un figlio per il suo personaggio, l'ha creato e così ne è uscito il quartetto più fenomenale del West.

Lo obbligano a trattenersi nei dialoghi? Lui trasforma in epica le storie.

Gli chiedono una sconfitta? Lui la racconta e diventa una vittoria memorabile.

 

Ogni difficoltà è una sfida che supera come solo i grandi sanno fare. Poi purtroppo la vecchiaia arriva per tutti, ma quarant'anni di storie di altissimo livello è un risultato che possono vantare pochissimi autori di fumetti.

 

I successori potevano "accontentarsi" di essere i numeri 2 di un grande fumetto (il numero uno è prenotato per sempre dal creatore). Avrebbero avuto la gratitudine di moltissimi. E non parliamo di un privilegio da poco. Invece hanno deciso in altro modo. Sono partiti ad un certo punto per la tangente e i risultati sono allenarsi il rispetto di una parte dei lettori.

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

  • Collaboratori
<span style="color:red">1 ora fa</span>, Mister P dice:

L',ultimo intervento di Ym ha un non so ché di benaltrista che mi lascia perplesso.

 

Ha però un capo e una coda. Può essere criticabile ma se si entrasse nel merito di certe mie affermazioni, contestandole o no, sarebbe meglio. In ogni caso credo proprio di aver esaurito le idee a sostegno di un'iniziativa che per me meritava di essere accolta meglio. Ma la maggioranza dissente e questo è un fatto che merita riflessione. Certo è che mi sento di suggerire a Boselli autore e curatore di lasciar perdere i ritorni, specie di personaggi ''morti'' o pseudo tali e specie di personaggi bonelliani. La storia di Ruju con soggetto di Barbanera, una vera e propria schifezza, quella si, che tirava in ballo un altro personaggio defunto e tutt'altro che memorabile ha aperto una scia di polemiche che già tremo per la storia della Tigre. 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

7 ore fa, ymalpas dice:

Ma a nessuno viene mai in mente che il Tex di GLB nei classici che abbiamo letto e amato non è puro e genuino?

intervengo dopo anni e anni (anche se probabilmente non sono "un utente come Diablero") giusto per dire quanto questa cosa mi fece incavolare all'epoca...

io ho letto i primi 70 numeri di Tex nella Nuova Ristampa (di cui ammiravo le cartoline di cvilla in appendice, detto en passant) e poi venni a sapere che erano stati alquanto censurati dal Sergione, presentandomi il Tex che voleva lui... 

e no, questo non si fa! 

ovviamente era inevitabile chiedersi se leggendo il vero Tex con i dialoghi e le situazioni volute dal suo creatore mi sarebbe piaciuto altrettanto, se non mi avrebbero fatto un effetto diverso... (a quell'età ero talmente sensibile che smisi praticamente subito di leggere Dylan Dog, il fenoneno della mia generazione, solo per via dello splatter, dunque non penso che la mia sia una domanda eccessiva...)

comunque ciao a tutti, non posto da eoni ma vi leggo :smile:

Edited by pippo
  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Augustus McCrae dice:

Personalmente, come scritto nell’apposito thread, non è mai stato “Boselli contro GLB” 

 

 

* Nella mia “prima iterazione” ho smesso di leggere Tex proprio dopo una storia di GLB (il pipistrello parlante che si convoca imitando Cab Calloway in “Minnie the moocher” per me fu veramente troppo :D)

 

Veramente orribile. :laughing:

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Letizia dice:

Brennan sta fuggendo a nuoto nel fiume e Tex ha un coltello nella spalla sinistra.

Tex dice: "Tu non mi devi sfuggire, canaglia..." e spara, ma Brennan fugge.

Quante volte abbiamo sentito criticare situazioni analoghe come potenti piccionate?

 

Sentiamo quindi una versione alternativa:

Tex racconta: "Sentii Brennan gridare di dolore, vidi l'acqua del fiume colorarsi di rosso e il suo cadavere scomparire tra le onde tumultuose della corrente."

Il figlio Kit replica: "Ma Brennan in realtà non morì nel fiume..."

E Tex: "A quanto pare. Ma ora non avrò pace fino a che lo avrò visto calare in una fossa e ricoprire di terra."

 

In questo modo si salvano capra e cavoli.

Tex non fa la figura del piccione: ora ti prendo... e non lo prende.

Tex e Tiger non si fanno coccolare per 15 giorni da un paio di infermiere carine facendo raffreddare la pista di Brennan.

Tex non si rassegna per non aver potuto mantenere il giuramento e non passa 15 anni abbondanti a raddrizzare torti altrui dimenticandosi dei propri.

Tex si è vendicato (e non va a controllare che la lancia non ancora spezzata indica che Brennan è ancora vivo): per lui Brennan è defunto.

 

Mi sembra una soluzione più che plausibile che renderebbe quasi perfetto "Il giuramento."

A me la tua sembra un'ottima soluzione. Molto più coerente.

Ma occhio che se critichi minimamente "Il Giuramento" qualcuno di sicuro ti accuserà fra un po' di essere presuntuosa (perché proponi una situazione alternativa a GLB) e di farlo solo perché vuoi giustificare a tutti i costi lo scivolone di Boselli. Guai, "Il Giuramento" è perfetto! E tu probabilmente sei una criptoboselliana...:lol:

  • Confused (0) 1
  • Sad (0) 1
Link to comment
Share on other sites

  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.