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TWF - Tex Willer Forum

[Texone N.40] Sierrita Mountains


MacParland

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1 hour ago, Exit said:

Non fa testo. È non prova nulla. Ma ne Lo straniero, grandissima storia di GLB, Tex pesta allegramente Kino dentro una cella per farlo parlare.

Kino è un tirapiedi. Tex ha scoperto, col suo solito fiuto, che le pistole sono una trappola e infatti le pallottole sono prive di polvere da sparo.

Tecnicamente sa già molto. Però la spazzolata al secondino, con dialoghi che ci sogniamo ora, è fatta anche, direi soprattutto, per far divertire noi.

Ma ti fa sentire a disagio?

 

SUL SERIO: in quella scena Tex ti sembra uno sbirro sadico che dà spettacolo per far divertire Carson?

 

No, vero?

 

E sai perchè? PERCHÉ È COSTRUITA BENE.

 

Nel numero 98...  se pensi che la situazione sia la stessa...  non te la ricordi bene.

 

1) Tex e Carson non sono i carcerieri: SONO I CARCERATI. Sono LORO che sono chiusi in cella.

2) Fuori dall'ufficio dello sceriffo ci sono degli uomini che li aspettano per ucciderli. Quanti sono? Chi sono? Non lo sanno. Pestano il vice (che era complice della trappola) per avere un informazione CHE GLI SERVE A SOPRAVVIVERE. Il vice gli dice QUANTI SONO, CHI SONO e DOVE SONO APPOSTATI!!

 

"Situazione simile"? Ma se è addirittura OPPOSTA...

 

NON SOLO: guarda come è costruita la scena! Non ci fa vedere tutto il pestaggio, ma solo inizio e fine! (quando invece ci fa vedere pagine e pagine di botte, è quando chi le riceve CHIARAMENTE SE LE MERITA)

 

Le scene vanno COSTRUITE!

 

Se bastasse mettere Tex che piglia a pugni tutti quanti e poi mangia patatine (come pensato troppi autori e lettori, pare) a scrivere Tex sarebbe capace chiunque! Che ci vuole? Tex vede uno e lo prende a pugni, mangia patatine, poi picchia un altro, poi patatine, poi bang bang...  basta questo per fare una buona storia di Tex?

 

Scrivere bene uno che si comporta come Tex non è facilissimo. Basta vedere che ribrezzo faceva il Tex di "Caccia all'Uomo" per capirlo. Per giustificare certi comportamenti, devi sapere scrivere bene non solo l'atteggiamento di Tex (beffardo, a volte infuriato, mai sadico a sangue freddo), ma pure l'atteggiamento del pestato (non deve mai ispirare la minima empatia nel lettore, deve sempre meritarsele), e devi saper scrivere la situazione adatta (non una situazione dove il bandito parlerebbe subito semplicemente offrendogli uno sconto di pena, come nel texone, e Tex lo picchia per divertirsi, con Carson che pregusta lo spettacolo.

 

Devi saperlo scrivere, o rischi che Tex e Carson risultino disgustosi. (a meno che non sei Nolitta e proprio lo pensi, almeno a giudicare da Caccia all'Uomo, quindi lo scrivi così anche se lo sai scrivere...)

 

 

 

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Ma certo che non è la stessa.

Intendevo solo dire di evitare di trasformare Tex e soci in esempi di politicamente corretto che se la prendono solo con ricchi allevatori o assassini efferati.:P

 

Con situazione simile mi limitavo al fatto di essere in una cella e all'estorcere informazioni a suon di sberle, non che le storie siano comparabili.

Le differenze sono chiare anche a me, solo che già ci sono fin troppi paletti che impediscono a Tex di fare il suo, che non vorrei domani veder correggere Lo straniero o altre scene (come è già avvenuto, vedi la non morte di Higgins) perché fuori dal codice dell'eroe dal cuore d'oro.

Visto che le premesse che avevo messo all'inizio del messaggio non sono state utili o chiare, ti garantisco che l'esempio era solo fatto a questi fini. 

Che GLB sapesse costruire i racconti in una maniera sconosciuta a tutti gli autori moderni è una certezza che ho. Apprezzo che tu me lo ribadisca, perché non è mai troppo tardi per andare per la tangente.

Se mai succederà di incontrarci, ti offro volentieri una birra per scusarmi del fraintendimento.

 

In merito al resto, un altro texiano fidatissimo è andato persino più duro di te nel confronti della storia e questo significa che in errore sono io e che mi tocca riflettere :craniate:

Edited by Exit
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Sarebbe bello se un Texone proponesse ANCHE storie "ONE", come ce ne sono state (una su tutte, Patagonia). Questa purtroppo è una storia che pur si fa leggere, ma che è banalotta. Non si capisce poi perchè la ragazza abbia avuto conoscenza delle documentazioni del bossLavorava come domestica? Ci andava a letto? Mistero!

Disegni inadatti, ma ci stano visto che è un Texone. Il grave è che Tex non somiglia troppo a Tex.

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Mah!... A me questa discussione sul pestaggio del delinquente che è scritto male, perché Tex sembra un poliziotto sadico mi sembra surreale. Tex ha SEMPRE fatto così e Rauch non ha fatto altro che imitare quello che ha sempre scritto GLB. Che poi GLB sapesse scriverle meglio queste scene è ovvio, è lui il creatore del personaggio, ma che sia una scena sbagliata... Boh!

IlTex di GLB fa di molto peggio, riduce a stracci spioni che devono "cantare" mentre Carson sogghigna, fa volare per la stanza malcapitati che hanno avuto il solo torto di dirgli "Non è vero!", prende a pugni a sangue freddo odiosi delinquenti che se lo meritano, strapazza telegrafisti che non vogliono dargli un telegramma, "ammorbidisce" la testa di gente che non vuole capire, ecc. ecc.

Sinceramente non so di cosa stiamo discutendo...

 

Un esempio tra le centinaia che si possono trovare: da "Sabbie mobili" n. 38

Tex-1.jpg  Tex-2.jpg

 

Qui il delinquente minaccia Tex, nel Texone lo manda all'inferno, ma per il resto è uguale. Tex lo mena a sangue freddo. E per la cronaca dopo un altro paio di pugni, il tipo qui alla fine decide di accettare l'offerta di Tex di collaborare in cambio di uno sconto di pena. Come nel Texone. 

 

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1 hour ago, Poe said:

Mah!... A me questa discussione sul pestaggio del delinquente che è scritto male, perché Tex sembra un poliziotto sadico mi sembra surreale.

A me pare invece di parlare di qualcosa di ovvio e palese.

 

Mi meraviglia piuttosto che non vedi TU la differenza, tanto è ovvia!

 

Facciamo un test: cosa ne pensi del pestaggio di Tex al giovane amico di Andy all'inizio di "Caccia all'Uomo"? Da come parli di "Tex che pesta qualcuno" come se fosse la stessa cosa, indipendentemente da come è scritta la scena, la ritieni una scena "normale" per Tex, vero?

 

La scena che hai postato presa dal numero 38 a me pare un perfetto esempio DI QUELLO CHE DICO IO: guarda come viene "costruita" la scena, con il criminale che fa il gradasso arrogante, e Tex che sta fermo, lasciando che il lettore pregusti la punizione che sta per arrivare: questo è un maestro del fumetto che sa come gestire i tempi, la caratterizzazione, per far sì che lo sganassone di Tex sia liberatorio e venga accolto dagli applausi dei lettori.

 

Nel Texone Tex arriva e mena. Punto. il tizio, menato, le prende e gli dice che è un vigliacco. Poi Tex gli dice che potrebbe avere uno sconto di pensa se parla, e il bandito non crede alle sue orecchie, parla subito, senza discutere! Quindi, a che è servito il pestaggio? A far godere Tex, forse, non certo il lettore.

 

Ma per te è la stessa cosa, "Tex che mena", punto, non importa come è scritta...

 

Sei sicuro davvero che queste distinzioni che chiami "surreali" non siano semplicemente riguardo a cose che non riesci a leggere? Perché per pensare che la scena da Tex 38 e quella del Tesone siano la stessa cosa, vuol dire non riuscire ad andare oltre a "Tex ha menato, tutto il resto (dove, come, chi, quando, perchè, etc.) cosa importa?":

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A me questo Texone ha ricordato esattamente la storia di Saudelli sul Magazine...

 

Cioè una storia semplice e priva di spunti chissa quanto significativi, ma sicuramente leggibile; con disegni decisamente atipici, ma tutto sommato migliori di quanto mi aspettavo dopo aver visto le anteprime.

 

Come "storia" è passabile, ma essendo un "Texone" è abbastanza deludente.

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Ammetto di non averlo trovato entusiasmante. Lo definirei una prova di maniera, ma priva di anima. La narrazione è ordinata, precisa, ma personaggi, luoghi ed eventi per quanto ben amalgamati, sembrano recitare stancamente la parte assegnata, senza mordente. Non dico di essermi annoiato, sono arrivato tranquillamente alla fine, ma nemmeno posso dire di essere rimasto particolarmente coinvolto dalla vicenda.

 

L’introduzione di Barbieri, Rapiti dagli indiani!, per quanto interessante, giunto alla fine della storia mi è sembrata un po’ sprecata: il tema del rapimento dei due ragazzi è sì funzionale nell’evolversi della vicenda, ma è superficiale, poco approfondito, come la caratterizzazione di Selina e dello Yaqui, personaggi giusto abbozzati; una nota di colore per variare il tema principale dell’affarista privo di scrupoli. Al contrario, a mio parere, questo aspetto e le diverse esperienze dei due protagonisti, avrebbe meritato di ricevere maggior considerazione.

 

Una storia, nel complesso, poco emozionante e in cui tutto resta sullo sfondo, senza guizzi particolari.

 

Su disegni e disegnatori manifesto la mia più ampia ignoranza, motivo per cui mi limito a dire che il tratto di Palumbo, per quanto insolito, non mi è dispiaciuto, anche se l’ho trovato poco adatto al western che si voleva rappresentare. Appoggiandomi a commentatori precedenti ho riletto alcune sequenze, traendone la conclusione che tutti quei neri è probabile che avrebbero reso meglio in una storia cittadina, cupa, claustrofobica, con una minaccia oscura.

 

Volendo dare un voto, direi 6 e mezzo.

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Adesso, Diablero dice:

 

Nel Texone Tex arriva e mena. Punto.

Non è così. Non ho voglia di postare l'immagine ma anche nel Texone la scena è costruita con un criterio: Tex entra in cella e chiede al delinquente di parlare dei suoi compari (delinquente che, non dimentichiamo, due pagine prima ha cercato di uccidere Tex), lui gli risponde "Vai all'inferno, ranger" e Tex per reazione gli dà uno sganassone. Scena perfettamente texiana e vista mille volte. :rolleyes:

 

Adesso, Diablero dice:

Poi Tex gli dice che potrebbe avere uno sconto di pensa se parla, e il bandito non crede alle sue orecchie, parla subito, senza discutere! Quindi, a che è servito il pestaggio? A far godere Tex, forse, non certo il lettore.

Anche nella storia che ho postato sopra accade la stessa identica cosa. Il pestaggio serve a far abbassare la cresta al delinquente e a farlo scendere a più miti consigli, poi Tex gli dà lo zuccherino, una via d'uscita con lo sconto di pena. Come è accaduto altre mille volte.

 

"Caccia all'uomo" è una storia sbagliata che citi continuamente tu come esempio negativo (hai ragione), ma che non c'entra assolutamente niente qui.

 

Adesso, Diablero dice:

cose che non riesci a leggere? Perché per pensare che la scena da Tex 38 e quella del Tesone siano la stessa cosa, vuol dire non riuscire ad andare oltre a "Tex ha menato, tutto il resto (dove, come, chi, quando, perchè, etc.) cosa importa?":

Forse io non riesco a leggere, forse ho qualche problema di comprensione, ma la scena che ho postato per me è uguale a quella del Texone, con un Tex che picchia in cella un detenuto a sangue freddo per farlo parlare. Quindi il chi, il cosa, il dove, il come e il perché sono identici! :lol:

 

Che poi il lettore si diverta o meno a queste scene è solo un fatto soggettivo: c'è chi le vorrebbe continuamente, chi le reputa politicamente scorrette e divertenti, chi invece le ritiene ormai superate e non più accettabili oggi, chi si sente a disagio e chi le considera un cliché a cui non fa nemmeno più caso. Io appartengo all'ultima categoria.

  • +1 1
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Adesso, Poe dice:

Forse io non riesco a leggere, forse ho qualche problema di comprensione, ma la scena che ho postato per me è uguale a quella del Texone, con un Tex che picchia in cella un detenuto a sangue freddo per farlo parlare. Quindi il chi, il cosa, il dove, il come e il perché sono identici! :lol:

 

Non sono identici: lo stile narrativo delle due scene è completamente diverso.

 

GL Bonelli mostra un Tex giustiziere; Ruju mostra un Tex sadico. Lo stesso per il Tex di Nolitta. C'è differenza tra violenza e sadismo.

 

Quello che più mi sorprende, comunque, è che per molti sembri normale il fatto che Tex si comporti da sadico. Sembra quasi che non consideriate Tex come un personaggio positivo, ma come un delinquente, in fin dei conti.

 

In tal caso, se per voi Tex è in fin dei conti una schifezza di personaggio, per forza che non vedete nessuna differenza.  

 

Ma questo modo di vederlo non corrisponde al Tex originale di GL Bonelli: lui fa giustizia, non fa sadismo. 

 

 

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Adesso, joe7 dice:

In tal caso, se per voi Tex è in fin dei conti una schifezza di personaggio, per forza che non vedete nessuna differenza.  

 

 

W.T.F. ?!?!?

 

 

 

Adesso, joe7 dice:

 

Ruju mostra un Tex sadico. 

 

 

Ruju stavolta non c'era... poraccio!

 

 

Ma che ve bevete a pranzo amici????

Capisco fare critica e non ci trovo niente di male. Capisco fare le pulci e lo trovo un po' noioso... Ma non sbrocchiamo del tutto per favore... E' pur sempre di sano intrattenimento che stiamo parlando... o no?

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Rauch, non Ruju. OK, ho sbagliato nome, ma la sostanza non cambia.

 

Non voglio certo sbroccare nè fare le pulci: prendo solo atto di quello che avete appena scritto. Leggete:

<span style="color:red">14 ore fa</span>, Diablero dice:

Tex pesta allegramente Kino dentro una cella per farlo parlare.

 

"pesta allegramente": no, Tex vuole sapere da Kino chi è che sparerà Tex appena lui esce di lì, e Kino lo sa. Quindi non è che "pesti allegramente". Però qui parlate di un Tex che "pesta allegramente", così per divertirsi. Insomma un sadico, no?

 

<span style="color:red">3 ore fa</span>, Poe dice:

Mah!... A me questa discussione sul pestaggio del delinquente che è scritto male, perché Tex sembra un poliziotto sadico mi sembra surreale. Tex ha SEMPRE fatto così

 

Quindi Tex secondo voi ha fatto SEMPRE il poliziotto sadico. Ergo, in fondo è una schifezza di personaggio.

 

Sto solo prendendo quello che dite voi, non aggiungo nè tolgo niente.

  • Confused (0) 1
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Adesso, joe7 dice:

Rauch, non Ruju. OK, ho sbagliato nome, ma la sostanza non cambia.

 

Cambia! e vale sia per la sostanza Rauch/Ruju, sia come suggerimento per le sostanze! 

 

 

 

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Sadico no, ma è certo che a volte Tex ci prende gusto. Come quando accende fiammiferi tra le dita dei piedi dei "poveracci" che finiscono nelle sue mani o come quando in uno dei primi numeri legó un tizio ad un cactus (ma in verità non ricordo se fosse Tex o Kit).

 

Però, come diceva qualcuno, GLB scriveva le vicende in modo che il comportamento di Tex non fosse mai sgradevole (solo un po' sopra le righe) e il lettore fosse portato a pensare che il malcapitato in fondo se lo fosse meritato.

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Io in questo Texone non ci ho trovato niente di sadico ne di antitexiano... ci ho trovato poca vervè, quello si... essendo un Texone avrei gradito qualcosa in più.

 

Ma che Tex si sia comportato da aguzzino, sadico o quello che vi pare no... qui entriamo nel magico mondo delle "pippe mentali" a mio modesto avviso.

 

Infilarci sempre dentro il paragone con GLB è un pò come infilarci sempre dentro le patatine e le bistecche o l'origlione... noioso e poco utile alla causa attuale!

 

 

 

 

  • +1 2
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Soggetto favoloso.

Sceneggiatura piena di difetti, per lo più già analizzati da altri.

Il pestaggio a me ha fatto schifo, mi ha suscitato un sentimento di repulsione, ho subito pensato: ma Tex, che cavolo fai?

Eppure ho visto una scena così migliaia di volte.

Tutte uguali, dalla prima all'ultima?

Evidentemente no.

Tutte diversissime l'una dall'altra.

Non è la prima scena del genere che mi fa schifo e la mia scarsa memoria vorrebbe contraddirmi, ma sono sicurissima che tra queste non ce n'è neanche mezza di GLB.

I personaggi scarsamente caratterizzati?

Sì.

L'indiano innamorato?

Ma dai.

Troppi BANG BANG BRUM BANG SBARABANG (il BRUM è l'esplosione)?

Certo che per fare pagine, fanno pagine.

Servivano tutti?

Neanche per sogno.

Tex e Carson potevano essere sostituiti da Pinco e Pallino?

No.

Qui non sono d'accordo.

Tex non fanno niente, o meglio, fanno poco?

Può essere.

Macchissenefrega.

Tex e Carson possono essere sostituiti nel 90% delle loro storie.

Se ci sono dei coprotagonistai validi con belle trame e sottotrame, che ben vengano.

 

I disegni.

A me piacciono poco.

A parte le sproporzion (specie nei cavalli) e la prospettiva errata (esempio terza vignetta pag. 50), il disegno sporco di Palumbo non è nelle mie corde.

La terza vignetta di pag. 164, pur essendo di un'espressività eccezionale, mi sembra la maschera di un'attricetta di infimo ordine con il rossetto idrorepellente scolpito con lo scalpello in modo tale che per levarselo c'è bisogno del diluente alla nitro.

Per non parlare degli occhi bordati da un chilo di maskara.

Per descrivere un odio profondo non credo ci sia bisogno di consumare un intero carboncino né una bottiglia di china.

 

Insomma non disdegno, anche se per me non è il massimo, Palumbo in un Texone, ma non in questo.

Questo albo poteva venire meglio.

Chissà, se nella sceneggiatura ci avesse messo le mani Boselli e se avesse scelto una matita diversa.

Non lo sapremo mai.

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2 hours ago, Il sassaroli said:

Non è che postereste la pagina incriminata del texone per chi è a letto con l'influenza? :D

Eh, mi tocca fare un po' di SPOILER....

 

Ecco le (spoileranti MA NON TROPPO) premesse.

 

Long John è a capo di una banda di rapinatori "strana": per suo diretto ordine NON UCCIDONO MAI.

 

Ora, se vi presentano ad inizio storia un rapinatore simile...  io appena leggo la cosa, alzo al cielo gli occhi e penso "alla fine sarà alleato di Tex, che colpo di scena, chi potrebbe mai sospettarlo?" :rolleyes:

 

Ecco perchè dico "spoiler ma non troppo", per me è lo sceneggiatore stesso che appena lo scrive, ti ha già spoilerato il finale, tipo unire i puntini da 1 a 46...  :P

 

Ma torniamo alle premesse: la banda di Long John è fatta di assassini senza scrupoli che sparano all'impazzata alla minima provocazione e appena vedono Tex, senza manco assicurarsi che cercano loro, sparano in mezzo alla folla, in mezzo alle ballerine, in mezzo al saloon, totalmente sprezzanti della vita altrui..

 

Uh? :blink:

 

Questa incongruenza è già stata fatta notare, e ora che ci penso...  se Long John e i suoi compari fossero spregevoli assassini...

1) Sarebbe meno telefonato il fatto che si unirà a Tex e Carson.

2) Sarebbe più giustificato il comportamento di Tex, che lo tratta sempre malissimo.

3) Sarebbe pure più giustificato il comportamento di Tex con il prigioniero

4) C'è una battuta senza senso, mentre Tex racconta cosa ha fatto la banda, dice che l'ultimo colpo l'hanno fatto a Santa Fe. La cosa non ha la minima rilevanza, allunga solo il ballon, e l'avevo già criticata come esempio di prolissità... ma se in originale fosse stata una cosa tipo "A Santa Fe, dove hanno fatto una strage sparando all'impazzata"?

 

Insomma... mi viene il sospetto che il "buonismo" di Long John sia una censura "buonista", fatta a posteriori... la storia funzionerebbe meglio se fosse un assassino...

 

Ma vabbè, possiamo fare tutte le ipotesi che vogliamo, non lo sapremo mai, quindi atteniamoci a quello che abbiamo letto nell'albo stampato: la banda non violenta di Lupo De Lupis, che non appena viene lasciata sola diventa la banda dei cattivi scannacristiani di Ken il Guerriero, viene ritrovata da Tex che sta facendo lo sbirro al soldo dei Pinkerton (con tanto di Pinkerton al seguito), e lo scopo di Tex è "ridare i soldi ai banchieri"

 

Tex arriva in paese. Parla con lo sceriffo. Lo sceriffo riconosce i nomi. Sa chi sono. Sa DOVE SONO. Potrebbero tranquillamente prenderli di sorpresa quando escono. Potrebbero entrare dal retro e sorprenderli (non ci riuscirebbero perchè sono spiati, ma Tex non lo sa). Ma no. Tex NON VUOLE. Tex vuole andare ad arrestarli, IN MEZZO AD UN SALOON AFFOLLATO DI GENTE CHE NON SA NULLA (quelli sono CINQUE UOMINI ARMATI) da soli (lo sceriffo vuole chiamare il vice, Tex non vuole. Lo sceriffo rimarrà impiombato ad un braccio per quella bravata).

 

È la classica "scena bang bang" per dare il metadone ai lettori, sono passate troppe pagine senza che Tex faccia bang bang. Ma davvero, fatta in modo così sciatto l'ho vista poche volte...  Tex arriva, banditi saloon ululà, Tex arriva ululì, bang bang in mezzo alla folla disperata che scappa, fra ballerine, giocatori e chi si era semplicemente fermato a bersi una birra, ma ovviamente solo lo sceriffo rimane ferito. Tex li fa fuori tutti (ovvio) mentre Carson dà un pugno al quinto che scappa.

 

E qui abbiamo la scena.

 

un altra premessa: i membri della banda, con l'esclusione di uno, NON VEDONO L'ORA DI TRADIRE LONG JOHN. Due verranno uccisi mentre progettano di ammazzarlo. Non hanno NESSUNA lealtà verso Long John! Basta offrirgli 2 dollari e tradirebbero Long John!

 

Tex-scritto-male-01.jpg
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Tex-scritto-male-06.jpg

 

Per me, un Tex scritto così è SCRITTO MALE!

 

La scena da subito verte sul "gusto" per picchiare, sottolineato da Carson. Non aiuta il fatto che Palumbo si ricorda di essere stato il disegnatore di Ramarro, quindi disegna botte "da supereroi", che si sente che fanno male, e i segni in faccia al prigioniero. Invece di sottolineare quanto sia arrogante e/o indisponente il picchiato, la scena evidenzia come non abbia mai ucciso nessuno e rischia una pena lieve, mostrandolo quindi come soggetto ad una punizione sproporzionata. Infine, la scena mostra che AVREBBE PARLATO SUBITO , senza botte, se Tex invece di minacciarlo gli avesse offerto subito una buona parola con il giudice. E alla fine, patatine e bistecche, frizzi e lazzi, che divertimento picchiare i prigionieri...

 

E ci voleva davvero UN NIENTE a sistemare la scena! Guardate le due pagine dal numero 38 postate da Poe. Non è capace Rauch di rendere un prigioniero altrettanto ottuso e arrogante? Bastava farci odiare il prigioniero, mentre lo vediamo respingere con arroganza l'offerta che Tex PRIMA gli fa amichevolmente. POI può pestarlo senza problemi, dopo che lo sceneggiatore ha FATTO IL MINIMO SINDACALE per "costruire" il pestaggio, senza invece pensare che a noi "basta vedere Tex che picchia un prigioniero, il resto manco lo leggiamo..."

 

 

Edited by Diablero
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<span style="color:red">44 minuti fa</span>, cuervojones dice:

Io in questo Texone non ci ho trovato niente di sadico ne di antitexiano... ci ho trovato poca vervè, quello si... essendo un Texone avrei gradito qualcosa in più.

 

Ma che Tex si sia comportato da aguzzino, sadico o quello che vi pare no... qui entriamo nel magico mondo delle "pippe mentali" a mio modesto avviso.

 

Infilarci sempre dentro il paragone con GLB è un pò come infilarci sempre dentro le patatine e le bistecche o l'origlione... noioso e poco utile alla causa attuale!

 

 

 

 

👍🙋‍♂️

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La butto lì: Long John non vuole che i suoi uomini commettano omicidi durante le rapine perché sa che se accadesse tutti i ranger e gli sceriffi del sud-ovest gli darebbero una caccia spietata (e infatti il loro più grave errore è accoppare un agente Pinkerton).

 

I suoi uomini non vedono l'ora di tradirlo perché si sono rotti gli zebedei di fare le educande durante le rapine, motivo per cui quelli che sono presenti al saloon scattano appena vedono Tex.

 

Poi sì, è chiaro che se presenti un personaggio in questo modo anche il lettore nuovo di zecca capisce subito che presto o tardi Long John si sarebbe alleato con Tex e Carson e questo è uno dei motivi per i quali questo Texone è poco incisivo, ma questo è un altro discorso.

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Guardando le pagine postate sopra, Tex mi è sembrato più un villain che un buono. Di quelli che nei film se la prendono con l'eroe catturato e legato dai loro scagnozzi e fanno gli sbruffoni davanti a lui perché pensano che il loro piano criminale stia per realizzarsi e che alla fine la faranno franca.

Quella cosa del "prendimi le pistole se vuoi, coraggio" è tipica dei cattivi sadici dei film.

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Adesso, Laramie dice:

errore è accoppare un agente Pinkerton)

L'agente Pinkerton è morto 37 anni dopo, di vecchiaia.

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Per fortuna che Tex ha potuto picchiarlo, perché se quella pallottola  che il bandito gli ha sparato contro al saloon fosse stata una spanna più in là addio Tex.

E il mese prossimo mi sarebbe restato solo il Tex Willer giovane.🤒🙋‍♂️

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Storia di impianto molto classico e nel complesso anche gradevole, ma di contro a mio avviso contraddistinta da un canovaccio un po' telefonato, e sostanzialmente privo di sussulti o di colpi di scena. La sceneggiatura imbastita da Rauch sembra procedere, infatti, con il freno a mano, senza mai dare l'impressione di poter decollare, né di colpire l'attenzione del lettore, purtroppo sotto vari punti di vista, a cominciare dalla prova di Tex e Carson, piuttosto nella norma (e per alcuni versi alla "Nizzi last version", per via dei tanti accenni a scommesse e a bistecche e patatine :D): salvo il finale, con lo scontro definitivo con Jim Cruz sulle Sierrita Mountains, definirei la loro prova "senza infamia e senza lode", anche se non soprattutto per merito - o per colpa - di avversari che alla prova dei fatti si sono rivelati piuttosto inconsistenti e che Rauch, a mio avviso, non ha caratterizzato a dovere. Nulla resta, infatti, della pur piacente Selina Sanchez, piuttosto che del bandito Long John Riker, o anche dello stesso Jim Cruz, cacciatore di uomini messicano allevato da una tribù yaqui, che si erge di fatto a vero antagonista di Tex, ma resta anch'egli un personaggio non approfondito.

 

Ho potuto apprezzare, comunque sia, i disegni di Palumbo, magari a tratti un po' statici, ma che comunque si contraddistinguono per un tratto ben delineato ed una marcata caratterizzazione dei volti dei personaggi. Con un solo piccolo neo, secondo me: un Tex dal mascellone leggermente più pronunciato del consueto.

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Riguardo il buonismo fatto notare da @Diablero (a cui non stento a credere), volevo chiedergli se si è accorto che solo quasi alla fine del viaggio di Long John con Tex e Carson viene detto che in realtà lui - il prigioniero - l'agente Pinkerton "per fortuna non l'ha accoppato"... mi pare che fino ad allora non si capiva se l'avesse ammazzato oppure no. Se ricordo bene, questa "rivelazione" mi sembra tanto di toppa messa in post-produzione proprio per far apparire il bandito non proprio un cattivone ammazza cristiani.

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2 minutes ago, Laramie said:

La butto lì: Long John non vuole che i suoi uomini commettano omicidi durante le rapine perché sa che se accadesse tutti i ranger e gli sceriffi del sud-ovest gli darebbero una caccia spietata (e infatti il loro più grave errore è accoppare un agente Pinkerton).

Non l'hanno ammazzato, ma solo ferito (vedi pagina 171).

 

Certo, anche qui tutto il dialogo e il flashback avrebbe più senso se l'avesse ucciso. Ho sempre più dubbi sul fatto che Long John sia stato reso Lupo De Lupis, il bandito tanto buonino, in redazione.... 

 

[crosspost con Gunny]

Edited by Diablero
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