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TWF - Tex Willer Forum

[762/764] Il Mistero del Monte Rainier


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Doppiopesismo ci sarebbe se qualcuno dichiarasse che il mondo perduto di GLB è meglio degli invincibili di Boselli.

Oppure se si affermasse che la prima storia è un capolavoro a confronto di quella appena uscita in edicola.

 

Niente del genere è stato detto.

 

Il confronto, quasi la sfida diretta ai lettori che apprezzano su tutti il papà di Tex, l'ha lanciato l'attuale curatore.

 

Un mondo perduto da me era stato messo lì in un angolo e ricordato perché l'ultimo episodio realizzato dal mio disegnatore preferito.

Per il resto, l'avevo dimenticata.

La Valle della luna invece era una bella storia "speciale" da menzionare come esempio di unicità. L'alieno è una storia che viene riempita dalla fantasia del lettore, mentre Tex rimane all'oscuro e gli va bene così.

 

Boselli è intervenuto a gamba tesa e il risultato imho è mediocre.

Lo sarebbe stato persino se l'avesse scritto GLB, ma tutti sappiamo che lui non l'avrebbe mai fatto.

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Più che due pesi e dire misure mi pare che ci siano due atteggiamenti di fronte alla storia di Boselli: chi la legge per quello che è (una storia) e chi la inserisce in un unico affresco narrativo texiano che parte da Il totem misterioso. Capisco e apprezzo la passione dei secondi, ma mi colloco tra i primi: non sono un cultore della texianità e preferisco godermi la storia come intrattenimento fine a sé stesso. E qui mi sento di dire che si tratta di una buona storia per il ritmo narrativo, l'ambientazione, i personaggi, gli "effetti speciali". GLB non l'avrebbe scritta così? Sicuro, ma chissenefrega? Presa a sé funziona e questo sì mi interessa.

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4 hours ago, gilas2 said:

 

Esatto

Un'altra espressione del segamentalismo di qualche post fa, per cui se l'ha scritto X invece di Y e X mi sta sulle balle allora è sicuramente una boiata e faccio le pulci anche ai punti ed alle virgole.

E chi osa contraddirmi lo mando affangala.

Ce la fa a scrivere un post, uno solo, che non sia pieno di insulti agli altri forumisti?

 

Il solito atteggiamento passivo-aggressivo: atteggiarsi a "più intelligenti degli altri", anzi facendo pesare quanto siano stupidi gli altri a...

...ragionare sulle storie

--analizzare le storie

--ricordare le storie passate

--distinguere lo stile e le capacità di autori diversi

 

Tutta roba da "segamentalisto" per il tuo atteggiamento da "bullo di paese che si crede stocazzo!"

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Il sassaroli dice:

Più che due pesi e dire misure mi pare che ci siano due atteggiamenti di fronte alla storia di Boselli: chi la legge per quello che è (una storia) e chi la inserisce in un unico affresco narrativo texiano che parte da Il totem misterioso. Capisco e apprezzo la passione dei secondi, ma mi colloco tra i primi: non sono un cultore della texianità e preferisco godermi la storia come intrattenimento fine a sé stesso. E qui mi sento di dire che si tratta di una buona storia per il ritmo narrativo, l'ambientazione, i personaggi, gli "effetti speciali". GLB non l'avrebbe scritta così? Sicuro, ma chissenefrega? Presa a sé funziona e questo sì mi interessa.

 

Quindi la sfida mi sembra superata.

 

La storia ha accontentato quasi tutti, lettori amanti esclusivamente dello svago e coloro che collocano questo sequel nell'arazzo complessivo al quale lavora da anni @bordenanche nell'ambito della regolare, non soltanto Tex Willer e altri fuori serie maggiormente inseriti nella continuity boselliana e/o storica.

 

Degli altri francamente la Bonelli se ne frega. Chi non apprezza le storie di @borden immagino che neppure li acquisti gli albi ... perché in caso contrario sarebbe proprio autolesionismo. In teoria è un pubblico potenziale (con relativo fatturato virtuale), ma forse neppure se tornasse GL Bonelli in persona, questa gente acquisterebbe gli albi. Non li criticherebbero, ma è improbabile che aprano la borsa per spendere anche un centesimo.

 

Comunque, in taluni casi il fatturato di Tex non ne risente, specie con altri sceneggiatori coinvolti, ovvero quando la maggiore spinta all'acquisto potrebbe essere motivata dal nome del disegnatore (ad esempio Ticci per la prossima storia).

 

Nel mio caso, oltre a non perdere nessun numero, il fatto che vi sia alternanza fra gli sceneggiatori non dispiace ... specie all'interno della serie regolare di Tex. 

 

Su Tex Willer e fuori serie, sono meno condiscendente. Preferirei sempre e soltanto @borden e Ruju.

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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:

Degli altri francamente la Bonelli se ne frega. Chi non apprezza le storie di @borden immagino che neppure li acquisti gli albi ... perché in caso contrario sarebbe proprio autolesionismo. In teoria è un pubblico potenziale (con relativo fatturato virtuale), ma forse neppure se tornasse GL Bonelli in persona, questa gente acquisterebbe gli albi. Non li criticherebbero, ma è improbabile che aprano la borsa per spendere anche un centesimo.

 

Comunque, in taluni casi il fatturato di Tex non ne risente, specie con altri sceneggiatori coinvolti, ovvero quando la maggiore spinta all'acquisto potrebbe essere motivata dal nome del disegnatore (ad esempio Ticci per la prossima storia).

Scusami Jeff, di solito il forum viene accusato dall'esterno (a mio avviso ingiustamente!) di essere un feudo di fans adolatori di Mauro e quando capita che viene criticata una storia, il singolo utente che lo fa, si deve sentire in colpa, come se avesse commesso un reato?

 

A dire il vero stento a capire la direzione che sta prendendo questo topic; visto la tematica e lo sviluppo era ovvio che l'episodio era destinato a dividere le platee. Lo stesso Borden lo temeva in un vecchio intervento sul Forum (lo scrisse chiaramente nel topic delle anteprime), ma in fondo non credo sia un dramma; siamo su una piattaforma tematica in cui ci si confronta e ognuno espone il suo punto di vista o gusto. Nessuno ce l'ha con Borden (ci mancherebbe!), nè tantomeno vuole imporre le sue motivazioni, il mondo è bello perchè è vario.

 

Di certo trovo brutta l'espressione che la Bonelli se ne frega dei lettori che possano criticare una storia, perchè vorrebbe dire non avere il benchè minimo rispetto di utenti, come noi, che da tanti decenni spendono soldini per la loro passione e amore del personaggio (i lettori occasionali se ne fregano di criticare le storie sul web, altrochè, smettono e tanti saluti!).

 

Ovviamente in redazione non possono stare dietro i gusti di ognuno, ma sei così certo che nessuno in casa editrice tenga conto di eventuali voci fuori coro? 

 

Se al sottoscritto o a utenti come Letizia, Diablero, Piombo Caldo, Exit etc.(altresì a lettori sul web), la tematica non piace, deve essere per forza etichettato come "eretico" o cospargersi il volto di pece e piume per non essere allineato al giudizio della maggioranza? 

 

Tanto per capire, detto da un utente che ha sempre cercato di mantenere nel possibile la massima libertà di giustizio a prescindere dell'autore che appare nel tamburino.

 

 

 

 

 

   

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<span style="color:red">21 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Scusami Jeff, di solito il forum viene accusato dall'esterno (a mio avviso ingiustamente!) di essere un feudo di fans adolatori di Mauro e quando capita che viene criticata una storia, il singolo utente che lo fa, si deve sentire in colpa, come se avesse commesso un reato?

 

A dire il vero stento a capire la direzione che sta prendendo questo topic; visto la tematica e lo sviluppo era ovvio che l'episodio era destinato a dividere le platee. Lo stesso Borden lo temeva in un vecchio intervento sul Forum (lo scrisse chiaramente nel topic delle anteprime), ma in fondo non credo sia un dramma; siamo su una piattaforma tematica in cui ci si confronta e ognuno espone il suo punto di vista o gusto. Nessuno ce l'ha con Borden (ci mancherebbe!), nè tantomeno vuole imporre le sue motivazioni, il mondo è bello perchè è vario.

 

Di certo trovo brutta l'espressione che la Bonelli se ne frega dei lettori che possano criticare una storia, perchè vorrebbe dire non avere il benchè minimo rispetto di utenti, come noi, che da tanti decenni spendono soldini per la loro passione e amore del personaggio (i lettori occasionali se ne fregano di criticare le storie sul web, altrochè, smettono e tanti saluti!).

 

Ovviamente in redazione non possono stare dietro i gusti di ognuno, ma sei così certo che nessuno in casa editrice tenga conto di eventuali voci fuori coro? 

 

Se al sottoscritto o a utenti come Letizia, Diablero, Piombo Caldo, Exit etc.(altresì a lettori sul web), la tematica non piace, deve essere per forza etichettato come "eretico" o cospargersi il volto di pece e piume per non essere allineato al giudizio della maggioranza? 

 

Tanto per capire, detto da un utente che ha sempre cercato di mantenere nel possibile la massima libertà di giustizio a prescindere dell'autore che appare nel tamburino.

 

 

 

 

 

   

 

Mi sembra che questa volta tu abbia preso un abbaglio. Stavo discutendo del fatto che a parte alcuni critici "per partito preso", in generale la storia abbia accontentato due diverse tipologie di lettori.

 

Non mi sembra che per questa storia ci siano state grosse critiche e tu, Letizia o Diablero abbiate espresso il vostro parere personale, come il mio suddiviso in più post, in cui sono sollevate certamente alcune critiche, ma costruttive e in un contesto generale sicuramente positivo.

 

I  critici per partito preso di @borden sono altri ...

mi sembra, non noi !

 

Sulla Bonelli di oggi, non è un mistero che ormai sia indirizzata verso la massimizzazione del tornaconto, anche a costo di proliferare a dismisura le testate di Tex e mille altre strategie sempre meno attente alla qualità intrinseca del prodotto. 

 

Un'azienda che rimane ancora "virtuosa" soprattutto per il senso del dovere e quasi ... dell' "onore" di artisti come @borden e pochi altri sceneggiatori, nonché tanti altri disegnatori che preferiscono lavorare per l'Italia piuttosto che all'estero.

 

Questo, in altre parole, il senso del mio precedente post.

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Adesso, Jeff_Weber dice:

Mi sembra che questa volta tu abbia preso un abbaglio. Stavo discutendo del fatto che a parte alcuni critici "per partito preso", in generale la storia abbia accontentato due diverse tipologie di lettori.

Chiedo perdono pard, evidentemente nella fretta ho frainteso il tuo commento. :)

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

il forum viene accusato dall'esterno (a mio avviso ingiustamente!) di essere un feudo di fans adolatori di Mauro e quando capita che viene criticata una storia, il singolo utente che lo fa, si deve sentire in colpa, come se avesse commesso un reato?

A me, dall'interno, sembra che tutti qui rispettamo il lavoro di Boselli, ma nessuno di noi credo che lo ritenga un genio del fumetto.

Personalmente credo che il meglio lo stia dando sulla serie Tex Willer.

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Adesso, frank_one dice:

... nessuno di noi credo che lo ritenga un genio del fumetto.

Personalmente credo che il meglio lo stia dando sulla serie Tex Willer.

Personalmente ritengo che le sue storie atlantideo-oltremondiane su Zagor costituiscano il miglior ciclo di un fumetto italiano negli ultimi 30 anni, quindi sì, per me è un genio del fumetto.

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13 hours ago, frank_one said:

A me, dall'interno, sembra che tutti qui rispettamo il lavoro di Boselli, ma nessuno di noi credo che lo ritenga un genio del fumetto.

Per me lo é - senza pretendere che ogni cosa che fa sia un capolavoro

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Adesso, Otami dice:

Per me lo é - senza pretendere che ogni cosa che fa sia un capolavoro

Quandoque bonus dormitat Homerus 

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Eviterei "genio" perchè è un rafforzativo anche in negativo. Cioè, dire "non è un genio" normalmente non si usa per dire "è molto, molto bravo, ma non al top", si usa piuttosto normalmente per dire che uno è un deficiente... 

 

Quindi discutere se Boselli sia o no un genio diventa una discussione abbastanza strana in cui o dici che è un  genio o dici che è un deficiente, e mi sembra una forbice un po' troppo ampia...  :lol:

 

Per me è un bravo autore, il migliore per Tex dall'abbandono di GL Bonelli, ma non tanto bravo da arrivare in una ipotetica categoria di "infallibili". E la sua attività recente che sembra voler "normalizzare" Tex, nel "correggere" GL Bonelli per fargli seguire strane "regole di narrativa" che Boselli seguirebbe, ha un devastante effetto "banalizzante" su storie immortali e uniche che vengono distrutte per diventare banali fumetti come tanti.

 

Andava molto meglio (ed era anche molto più apprezzato dai lettori, a giudicare da questo forum) quando invece di riscrivere GL Bonelli scriveva le SUE storie: le storie che ancora tutti ricordiamo quando parliamo delle sue storie migliori sono tutte farina del suo sacco, dal Passato di Carson agli Invincibili a Sulla Pista di Fort Apache. E quella era la maniera GIUSTA di "rinnovare" Tex: scrivere storie NUOVE, moderne, senza snaturarlo.

 

(questo vale anche per i Tex Willer: le storie di Tex Willer sono storie nuove, non è che diventano vecchia perchè sono ambientate all'epoca dei primi albi)

 

Non so che mania gli è preso recentemente di voler "riscrivere" tante storie di GL Bonelli (e iniziano ad essere davvero tante, quando le metti in fila...) ma è una FOLLIA: invece di mettersi a confronto solo con gli altri autori attuali (fra cui è chiaramente ancora il migliore) si mette a confronto con GL Bonelli, e ne esce regolarmente schiantato. Le sue "riscritture" hanno come costante di BANALIZZARE e "piallare" le parti più memorabili delle storie originali (ed è ancora più strano pensando che invece quando fa storie sue è Boselli che ci mette scene anche "dure", perchè quanto riscrive GL Bonelli lo vuole rendere "adatto ai bambini"?

 

Quindi: per me le capacità ci sono, l'ha dimostrato molte volte, ma è zuccone come lo sono tanti autori che sono i peggiori nemici di loro stessi: avrebbe bisogno di un editor o di qualcuno ancora sopra che gli dica "tu adesso la pianti di modificare le storie di GL Bonelli sulla serie regolare, certe manie le sfoghi al massimo su Tex Willer, sulla serie regolare fai storie nuove e lasci stare le vecchie".

 

(ora che ci penso, su Zagor aveva lo stesso problema, le sue storie con i suoi personaggi nuovi erano sempre migliori dei "ritorni", mi avevano molto deluso sia quello di Hellingen che di Rakosi che quello di Kiki Manito)

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Per me Boselli e' un genio, il che non vuol dire che sia infallibile. Ma chi lo e'? Non certo il GL Bonelli del pipistrello parlante, per fare un esempio.

Poi bisognerebbe considerare quante storie all'anno scrive (e' obbligato a scrivere) Boselli - magari non farebbe certe scelte se non fosse per questo.

 

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Adesso, Diablero dice:

(ora che ci penso, su Zagor aveva lo stesso problema, le sue storie con i suoi personaggi nuovi erano sempre migliori dei "ritorni", mi avevano molto deluso sia quello di Hellingen che di Rakosi che quello di Kiki Manito)

Posso essere d'accordo sul ritorno di Hellingen e di Kiki Manito, ma non certo sulle sue storie coi vampiri, che ho trovato straordinarie, principalmente per l'inserimento di Ylenia (personaggio suo) che è la vera protagonista di quelle storie. Comunque immagino che a qualcuno può aver dato fastidio l'aver mescolato vampiri e Frida Lang.

Non condivido neanche l'idea che quello che viene direttamente dal Borden sia meglio dell'elaborazione di idee altrui. Se penso al Wendigo mi vengono i brividi. Se penso a all'agente Raven alias Edgard Allan Poe mi viene l'orticaria.

Guardando complessivamente quello che ha fatto su Zagor, invece, mi sento di ripetere che in quel periodo la Zenith era eccellente essenzialmente per merito di Boselli.

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Il 15/6/2024 at 11:07, Laramie dice:

la loro navicella è precipitata e ci hanno messo anni a ripararla.

 

Questa cosa però cozza con la storia originale (Un mondo perduto) dove gli alieni - che avevano aspetto rettiliforme e non da 'omini verdi' - sotto tutti morti perchè l'aria della terra per loro era irrespirabile e rimane solo la loro astronave. Almeno secondo il racconto di Steiner, che a questo punto forse era davvero pazzo come pensava Tex...

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Esatto, in "Un mondo perduto" gli alieni erano rappresentati come rettiloidi, si vedeva anche uno scheletro, forse ricostruito da Steiner. In questa vicenda, come in Last Hope, sono rappresentati come umanoidi... 

Incongruenza o meno, sentiremo ancora parlare del russo e del suo servitore? 

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1 ora fa, ElyParker dice:

Incongruenza o meno, sentiremo ancora parlare del russo e del suo servitore? 

Mi auguro fermamente di no! Sarebbe davvero banale, a mio avviso, in una saga come Tex. Già il viaggio interstellare è stato al limite (e oltre per i miei gusti per la testata), pure il ritorno sarebbe troppo; mica siamo in Guerre Stellari! :D

 

Tuttavia lo spiraglio narrativo è stato lasciato e ahimè, chissà... Confido nel buon senso di Mauro, tuttavia. :P 

Edited by Condor senza meta
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Il 15/06/2024 at 11:33, Il sassaroli dice:

Sole (con S maiuscola) è il nome proprio di una stella. 

Luna (con L maiuscola) è il nome proprio di un satellite. 

Terra (con T maiuscola) è il nome proprio di un pianeta.

Per estensione con un linguaggio un po' aulico e scrivendo l'iniziale minuscola, sole può indicare anche un'altra stella, luna può indicare anche un altro satellite (non esclusivamente naturale), terra può indicare un altro pianeta (in genere compatibile con la vita terrestre).

In sostanza e' vero, tant'e' che la regola (contestabile quanto si vuole, ma regola) e' che non si mette la maiuscola per il sole e la luna "atmosferici" ne' per la superficie che abbiamo sotto i piedi, ma si' quando si intende il corpo celeste perche' ne e' il nome proprio.

 

  D'altra parte in italiano ci sono anche regole piu' strane (e a me indigeste!) per cui i nomi di giorni, mesi e stagioni vanno in minuscolo a differenza di quasi ogni altra lingua...

   Anzi ora perfino i nomi di popoli di fatto li abbiamo  minuscolizzati, il che e' un vero affronto* quando Guido Gozzano si autoggettivo' in "guidogozzano" fu geniale, noi invece stiamo diventando solo prosaici, si veda la mancanza delle maiuscole negli indirizzi email e nella pubblicita'.

   Orazio si regolava con l'uso, ma c'e' differenza tra uso e moda e tra gusto e dis-gusto, (si' ok, sto aspettando il seguito del film "Inside out" 😅).

 

* Francia, un uomo francese, i Francesi, ma ¿I francesi come sostantivo?  Piu' che orripilante e' proprio offensivo.

 

 

Il 14/06/2024 at 15:13, cuervojones dice:

Peccato non l'abbiano fatto... Topolino mi è sempre stato sulle balle... viva Paperino!

 

Concordo con l'ammirazione e l'amore per Paperino, ma ho amato il Topolino detective infallibile.

 

   Visto, pero', che siamo in un forum di fumetti oso un breve off topic: qualcuno ricorda il titolo di un'avventura di Topolino in cui c'era una macchina (o un raggio?) che rendeva fisici i suoni e le linee di movimento dei fumetti?

Ricordo che iniziava con Topolino che afferrava per le linee di movimento la caffettiera che stava cadendo, piu' avanti segava il legno grazie a un acuto che aveva prodotto la tipica nuvola-baloon seghettata!   

Una geniale commistione di Boccioni e Rodari diciamo.

 Un grazie a chi sapra' rispondere.Fine off topic

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1 hour ago, ElyParker said:

Incongruenza o meno, sentiremo ancora parlare del russo e del suo servitore? 

Purtroppo, puoi scommetterci!

 

Magari non a breve. Magari non scritto da Mauro. Ma con l'attuale "caccia ad ogni appiglio per attaccarsi a storie vecchie" che vediamo su Tex (persino al fatto che non si vedesse il cadavere di Higgins si sono attaccati...), è solo questione di (poco) tempo prima dell'arrivo di soggetti con "il seguito della storia degli Alieni"

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Il 15/06/2024 at 00:56, Diablorojo82 dice:

 

Nessuno tra i tanti resta impresso. 

Buona la gestione dei quattro pards, alcune trovate forse sono azzardate (l'indiana 

Non ho capito la scena del "din din" ad esempio.

 

Dovrebbe essere una citazione della Valle della Luna: il rumore che si percepiva in vicinanza dell'alieno che Tex non incontra mai.

Ma chiedo conferma a chi ha riletto la storia recentemente.

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Adesso, Black Jim dice:

Dovrebbe essere una citazione della Valle della Luna: il rumore che si percepiva in vicinanza dell'alieno che Tex non incontra mai.

Ma chiedo conferma a chi ha riletto la storia recentemente.

Confermo...La sto leggendo ora...Rumore di un aggeggio dell'alieno.

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Adesso, Diablorojo82 dice:

Confermo...La sto leggendo ora...Rumore di un aggeggio dell'alieno.

Aggeggio che quando Tex lo trova in terra, per evitare qualsiasi rischio, manda in pezzi con un colpi di pistola. Adesso usa con nonchalance un'arma a raggi finché "si scaricano le batterie" 😂 Si vede che ormai non ha paura, si è informato su internet 😂

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Ho letto per ora il primo albo. Non so se lo avete già detto. Ma mi ha lasciato pertplesso il fatto che Andreev prima sembri incredulo sul fatto che Tex & Co. siano saliti sul monte  in passato e chiede anche con quale dei due scienziati l'abbiano fatto, cioè con il padre o con il figlio. Poi, 2 pagine dopo, dice che sapeva che erano già saliti...:ohmy:

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Adesso, Angelo1961 dice:

Ho letto per ora il primo albo. Non so se lo avete già detto. Ma mi ha lasciato pertplesso il fatto che Andreev prima sembri incredulo sul fatto che Tex & Co. siano saliti sul monte  in passato e chiede anche con quale dei due scienziati l'abbiano fatto, cioè con il padre o con il figlio. Poi, 2 pagine dopo, dice che sapeva che erano già saliti...:ohmy:

Il ché può significare due cose: 

1) o che il personaggio in questione è un vero parkulo

2) o che ogni sceneggiatore avrebbe bisogno di un editor 

Quale delle due? 

 

P.S.

Comunque sullo Zagor+ n.2 è successo di peggio: Zagor cerca un bambino disperso in una palude, lo trova, lo porta in salvo e poi continua a cercarlo!

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Non è per cercare il pelo nell'uovo o guardare il dito. E' che se non si curano i particolari...

 

Zagor più... Mi fai venire in mente una cosa che vado a postare nel topic idoneo.

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