Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[755] La cavalcata del destino


Messaggi consigliati/raccomandati

<span style="color:red">11 minuti fa</span>, calavera24 dice:

La "sacralità" deriva dal fatto che quelle storie le abbiamo lette da bambini, con l'ingenuità e lo stupore di quell'età... Uscisse oggi, probabilmente ci sarebbero critiche molto feroci.
Ad esempio, nella storia de "Il giuramento" poi c'è una cappellata galattica, mai corretta nelle successive edizioni, inclusa quella di Repubblica a colori...

Dopo l'incendio, uno dei tirapiedi descrive Tex come un tizio di circa 40 anni...
Kit neonato, Tex neovedovo, di circa 40 anni?

Concordo sul fatto che, oggi, ci sarebbero critiche feroci nei confronti di qualsiasi uscita.
Sono ragionevolmente certo, ad esempio, che se "La cella della morte" uscisse oggi, alcuni non risparmierebbero alcuna delle 500 pagine di storia.
E, volendo uscire dal seminato texiano, persino un capolavoro come l'Eternauta verrebbe criticato, magari perché è assurdo che, da un momento all'altro, possa cadere dal cielo della neve radioattiva. E poi, signora mia, di agosto!

  • Haha (0) 1
  • Triste (0) 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">16 minuti fa</span>, calavera24 dice:

Dopo l'incendio, uno dei tirapiedi descrive Tex come un tizio di circa 40 anni...
Kit neonato, Tex neovedovo, di circa 40 anni?

Ma questo è un particolare insignificante. La propria età per gli altri è quella che si dimostra, non quella che si ha.

Avresti mai detto che Raquel Welch a 60 anni avesse 60 anni? Oggi Tom Cruise ha 60 anni ma ne dimostra almeno 20 di meno.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • Sceriffi

Beh… adesso andare a criticare “Il giuramento” per giustificare questa qui nuova mi sembra un tantino esagerato.
 

Quando vennero fatte le modifiche sul passato in “Corpo Speciale” quasi nessuno disse: “Eh, ma qui è colpa di Nolitta che ha scritto Zagor Racconta”.

  • +1 3
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

50 minuti fa, calavera24 dice:

La "sacralità" deriva dal fatto che quelle storie le abbiamo lette da bambini, con l'ingenuità e lo stupore di quell'età... Uscisse oggi, probabilmente ci sarebbero critiche molto feroci.
Ad esempio, nella storia de "Il giuramento" poi c'è una cappellata galattica, mai corretta nelle successive edizioni, inclusa quella di Repubblica a colori...

Dopo l'incendio, uno dei tirapiedi descrive Tex come un tizio di circa 40 anni...
Kit neonato, Tex neovedovo, di circa 40 anni?

No. La sacralità deriva dal fatto che sono grandi Storie.

Un anno, dieci anni, cent'anni, mille anni non fanno la differenza.

Su studiano i Greci, ma non si studia il fenomeno attuale che fa un botto sui Social. Anche se più figo.

 

Esistono opere che oggettivamente sono superiori ad altre. Potrò essere smentito dai fatti, eppure mi sento di dire che questo albo fra cinque anni sarà dimenticato da tutti, salvo lodevoli eccezioni.

 

Se il giuramento dopo 50 e passa anni viene ancora ricordato vuol dire che non è un racconto qualsiasi ma è rimasto inpresso - positivamente - molti lettori.

Quando fu letto in anteprima alla fine degli anni '60 era semplice che accadesse perché GLB scriveva per ragazzini che avevano i sui gusti, spesso senza saperlo. Fu adottato dalle generazioni precedenti ormai cresciute e dalla nuova che l'avrebbe comprato come ristampa. E poi ancora altri, sempre meno forse.

Allo stesso tempo anche gli adulti lo compravano. Senza farsi vedere perché erano fumetti.

Così siamo arrivati ad oggi dove forumisti lo attaccano dicendo che non sapeva fare il suo lavoro, che era ingenuo e altre amenità.

 

Di ingenue ci sono solo queste considerazioni non le storie di GLB.

 

  • +1 3
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

42 minutes ago, Kit Hodgkins said:

E, volendo uscire dal seminato texiano, persino un capolavoro come l'Eternauta verrebbe criticato, magari perché è assurdo che, da un momento all'altro, possa cadere dal cielo della neve radioattiva. E poi, signora mia, di agosto!

E con questa p#######a, abbiamo raggiunto l'apoteosi dell'"arrampicarsi sugli specchi per negare l'evidenza"  :blink:

 

Ora, a parte che non credo che nemmeno oggi ci sarebbe un lettore tanto xxxxx da fare critiche simili, forse non lo sai ma Buenos Aires è nell'emisfero sud.  Lì è NORMALE che nevichi in agosto...  :laughing:

 

Tornando a Tex, fate un piccolo bagno di realtà, please: nelle storie degli ultimi anni io stesso ho trovato "magagne" ben maggiori di quelle che state "scoprendo" su GL Bonelli, eppure le storie non sono state criticate come questa. Quindi le vostre "supposizioni" su "cosa succederebbe oggi" potete andare a mettervele dove si solito si mettono le suppos.... izioni!

 

 

Modificato da Diablero
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Mi sa che si sta andando un po' troppo oltre, ora addirittura a fare le pulci a "il giuramento" di G.l.B.... Solo per giustificare una storia riuscita male.Per me questa storia non aveva senso di esistere, Higgins non sarebbe dovuto essere vivo e non capisco questa cosa di voler stupire andando a modificare il passato. E non c'entra la mancanza di idee perché secondo me è un falso problema. I nostri autori sono bravissimi,tutti. Secondo me c'è l'errata (secondo me ovviamente ) convinzione che i lettori VOGLIONO questo..io penso che i lettori vogliono solo emozionarsi, e non serve per questo far tornare tutti..

Modificato da pino1980
  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">1 minuto fa</span>, Diablero dice:

E con questa p#######a, abbiamo raggiunto l'apoteosi dell'"arrampicarsi sugli specchi per negare l'evidenza"  :blink:

 

Ora, a parte che non credo che nemmeno oggi ci sarebbe un lettore tanto xxxxx da fare critiche simili, forse non lo sai ma Buenos Aires è nell'emisfero sud.  Lì è NORMALE che nevichi in agosto...  :laughing:

 

Tornando a Tex, fate un piccolo bagno di realtà, please: nelle storie degli ultimi anni io stesso ho trovato "magagne" ben maggiori di quelle che state "scoprendo" su GL Bonelli, eppure le storie non sono state criticate come questa. Quindi le vostre "supposizioni" su "cosa succederebbe oggi" potete andare a mettervele dove si solito si metto le suppos.... izioni!


Posto che non mi riferivo affatto a te, la mia era un'iperbole voluta.
Poi, se permetti, non mi sono mai sognato di definire p#######e (per citarti) i tuoi commenti.
Siamo su un forum, non in un saloon in cui ci si prende a scazzottate. 
 

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">14 minuti fa</span>, Exit dice:

 

 

Esistono opere che oggettivamente sono superiori ad altre. Potrò essere smentito dai fatti, eppure mi sento di dire che questo albo fra cinque anni sarà dimenticato da tutti, salvo lodevoli eccezioni.

 

 

No, secondo me questa storia verrà ricordata anche fra 10 anni come la peggior storia di Boselli.

A meno che non tornino Fraser e Lucero come molti ironicamente hanno scritto 

Sto rivalutando "Alaska!", e non avrei mai pensato di scriverlo.

  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">24 minuti fa</span>, Diablero dice:

E con questa p#######a, abbiamo raggiunto l'apoteosi dell'"arrampicarsi sugli specchi per negare l'evidenza"  :blink:

 

Ora, a parte che non credo che nemmeno oggi ci sarebbe un lettore tanto xxxxx da fare critiche simili, forse non lo sai ma Buenos Aires è nell'emisfero sud.  Lì è NORMALE che nevichi in agosto...  :laughing:

 

Tornando a Tex, fate un piccolo bagno di realtà, please: nelle storie degli ultimi anni io stesso ho trovato "magagne" ben maggiori di quelle che state "scoprendo" su GL Bonelli, eppure le storie non sono state criticate come questa. Quindi le vostre "supposizioni" su "cosa succederebbe oggi" potete andare a mettervele dove si solito si mettono le suppos.... izioni!

 

 

@Mister P visto che prima mi hai richiamato, ma questo cafone sul forum può scrivere quello che gli pare? Giusto per capire se si può scendere al suo livello 

  • Confuso (0) 1
  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • co fondatore

No, non si può scendere a quel livello formalmente parlando (sulla sostanza invece ha ragione per come la vedo io, solo che io esprimerei le stesse cose in maniera non offensiva).

Prego Diablero di controllarsi. È un utente valido e mi dispiacerebbe doverlo sospendere per qualche tempo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Adesso non esageriamo, "Il giuramento" è un capolavoro di portata galattica.

Ovvio che ci sono scene non-sense, contraddizioni, eccetera, ma di fronte a tanta magnificenza scompare tutto.

 

Mi viene in mente un aneddoto relativo a John Byrne che fece una storia dei Fantastici 4 in cui compariva il padre di Reed Richards tramite un escamotage riguardante i mondi paralleli o roba simile.

I lettori gli fecero notare l'illogicità di certe robe e lui se ne uscì con un commento del tipo "Vi sto raccontando un'emozione e voi vi attaccate a certe cose", di fatto mandando al diavolo i lettori (e per me fece benissimo, sia chiaro).

 

Il problema de "La cavalcata del destino", per me, è proprio l'assenza di emozione, una freddezza di fondo che diventa calore solo nella scena del sogno di Tex e in essa si esaurisce.

Questa freddezza è indirettamente confermata da Boselli che ha ammesso di aver scritto una storia di mestiere. In altre occasioni Boselli ha rimarcato di non trovarsi a proprio agio con i soggetti altrui e questa storia ne è la prova provata.

Anche perché altri speciali come il 600, il 700 e il 70ennale sono tutti farina del suo sacco e sono di tutt'altra caratura.

  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Laramie dice:

Adesso non esageriamo, "Il giuramento" è un capolavoro di portata galattica.

Ovvio che ci sono scene non-sense, contraddizioni, eccetera, ma di fronte a tanta magnificenza scompare tutto.

Non concordo con il giudizio su "La cavalcata del destino", nel senso che, seppur non reputandola un capolavoro, la trovo una storia ben congegnata che si fa leggere con piacere (se proprio devo muovergli una critica, mi viene in mente la scena in cui Parker si dilunga in troppe spiegazioni); ma de gustibus etc, etc, e quindi vivaddio che esistono anche i pareri diametralmente opposti.

Invece, non posso che concordare sul fatto che eventuali contraddizioni, non sense et similia, dinanzi ad una storia magistrale (e Il Giuramento lo è), perdono ogni significato. 

D'altronde, la sospensione dell'incredulità è uno degli ingredienti principali per leggere fumetti.

  • Mi piace (+1) 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

E' inutile andare a trovare errori e refusi nella storia di GLB per giustificare le evidentissime forzature di questa di Boselli.

Non voglio usare i toni carichi di Diablero ma questo ripescaggio semplicemente non andava fatto, è sbagliato, slabrato, forzato, e mette malamente in discussione cose indiscutibili.

La domanda che sorge spontanea è: perchè invece di cercare nel passato di Tex improbabili nemici morti da far tornare in maniera ancora più improbabile e raffazzonata non si mette cotanto impegno per crearne di nuovi e possibilmente memorabili?

In questo caso era tanto difficile mettere i Pards sulla pista di altri butterati spargivaiolo che risvegliavano nel nostro ranger l'antica furia per la terribile morte di Lilyth? Si potevano inserire nuovi spietati caratteri, nuove situazioni, anche utilizzare la vicenda per dei flashback a effetto, insomma fare una storia sul passato di Tex senza andare a toccare e rimaneggiare per l'ennesima volta il passato di Tex.

Voglio quindi essere positivo e dopo questo mezzo disastro auspico un Boselli che metta finalmente in soffita la smania di queste riscritture epocali e maldestre e si concentri nel regalarci storie nuove e avvincenti, in cui il vissuto di Tex sia evocato e citato ma finalmente cristalizzato almeno nei suoi aspetti fondamentali.

 

Veramente strepitosi però i disegni di Villa comunque :inch:

 

  • Grazie (+1) 2
  • +1 3
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • co fondatore

AVVERTIMENTO GENERALE.

D'ora in poi non saranno tollerati insulti e sarcasmo gratuito in questa discussione. Questo vale per Diablero come per chi lo attacca, a ragione o torto che sia. Ripeto, noi dello staff vi saremo grati se ci eviterete di prendere provvedimenti. Grazie.

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Lessi "il giuramento" almeno 30 anni fa (e non ero di sicuro in fissa con TEX, ma lo leggiucchiavo solo come riempimento), ricordo la storia molto a grandi linee.

 

Mi sa che mi conviene rileggerlo prima di leggere quest'albo.... :D

  • +1 2
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Albo che considero da 7 complessivo...spiego.

Boselli resta ad oggi il mio autore preferito su Tex e non di misura (escludo GLB che non metto in queste classifiche, come d'altronde faccio per Galep, per me intoccabili). 

 

E Boselli anche quando scrive una storia dove non sono d'accordo su alcune cose, anche in modo drastico, per come scrive lo apprezzo comunque. 

 

Sulla sceneggiatura, poco da dire, una volta che si è scelto di far tornare Higgins quella scena finale diventa sicuramente evocativa e la trovo ben sceneggiata. Avrei solo dedicato più spazio a Lilyth, che percepisco poco presente (non parlo di numero di tavole, è una impressione che ho avuto io, la percepisco poco nei ricordi di Tex e nell'atmosfera della storia). 

 

Disegni di Villa eccezionali, ed in alcune tavole i colori rendono in maniera eccellente (ad esempio la vignetta dove il sole viene parzialmente coperto da una mano  è accecante), in altre i colori finiscono per rendere poco e male offuscando a mio avviso come spesso accade il disegno in b/n (per me o le storie nascono in b/n e colorarle sembra un esercizio da scuola materna, o nascono per essere a colori!, pubblicare una storia in tutte le salse per me è un espediente puramente commerciale che non condivido).

 

Sono d'accordo con chi ha trovato sbagliata la scelta di far tornare Higgins, per ciò che rappresenta l'episodio del Giuramento nella saga di Tex. 

 

Il curatore ha scelto così credo nello scopo di omaggiare GLB e riaprire una ferita, giocando sull'impatto emotivo, non credo però il tutto sia riuscito al meglio. 

 

Penso sarebbe bastato evitare il ritorno di Higgins e mettere al suo posto un criminale della stessa pasta, che ricordasse Higgins e gli eventi del passato, magari alimentando un giallo, se effettivamente qualcuno del passato fosse tornato a tormentare Tex. 

 

Aggiungo che le storie celebrative sono sempre ostiche, questa si pone sopra la media e per quanto mi riguarda la rileggerò semplicemente mettendo un criminale qualunque al posto di Higgins e lasciando nella mia "storyline di Tex" intatta la vendetta di Tex, al momento del Giuramento. 

 

 

 

Soggetto: 5 (per il ritorno di Higgins)

Sceneggiatura: 7

Disegni: 8.5

Colori: 6.5

 

ps: Quanto dovremo aspettare per rivedere una storia disegnata da Villa? Se lo si alleggerisse di qualche copertina di speciali e collaterali vari, forse riuscirebbe a disegnare qualcosa pubblicabile nel giro di un paio di anni? Sarebbe bello vedere più spesso il copertinista ufficiale di Tex anche nelle pagine interne dell'albo.

 

 

ps-ps: so bene che GLB non lascia Higgins morto e sepolto, ma ormai è senza scampo. Ho trovato per questo inverosimile che fosse proprio lui a salvarsi anziché il compagno lasciato con la pistola ed un colpo (comunque ad indicare che la sua unica via di salvezza fosse farla finita rapidamente) e comunque in migliori condizioni. Questo secondo me sminuisce un po' Tex, 2 su 2 lasciati senza scampo a suo giudizio e solo con un proiettile per farla finita e 2 su 2 che riescono quasi a sfuggire al deserto, andando anche ad uccidere delle persone innocenti passate di lì per caso

 

(ecco questo si, lo avrei evitato proprio, mentre Tex è sulla tomba di Lylith nella scena finale del Giuramento, i due tipi in teoria potrebbero aver giù ucciso i pastori nel deserto).

  • +1 1
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

42 minuti fa, borden dice:

Comunque i due indiani proprio innocenti non sono.  

Non saranno due stinchi di santo,  ma uno è un "moccioso" che viene ucciso a sangue freddo da Higgins... carogna di ben altro livello!

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, borden said:

Comunque i due indiani proprio innocenti non sono.  

la rileggerò, forse ho rimosso qualche dettaglio (i due indiani forse erano dei predoni o qualcosa del genere?) ma potrei averlo rimosso perché in ogni caso li reputo due "acchiappagalline" rispetto al feroce criminale Higgins e di quella scena ciò che mi rimane impressa è la cattiveria del criminale a discapito di chiunque abbia trovato sulla sua strada (ha comunque ucciso altre persone in seguito).

 

In ogni caso, per quel che mi riguarda, anche le tue storie che non annovero tra le migliori (per mio gusto) rimangono comunque godibili e offrono spunti memorabili. 

 

Su Higgins, hai preso un rischio notevole ;) , sicuramente in modo consapevole, ma con le migliori intenzioni, ovvero un omaggio a GLB e ad un momento chiave della vita di Tex. 

 

Per cui io, da amante della storia "il Giuramento" vedo sempre il positivo quando le intenzioni dietro ad una storia sono le migliori. 

 

Personalmente aspetto con ansia quando Tex Willer incontrerà nella saga giovanile Lilith, sperando, ma immagino sia così, non morirà nel giro di un albo ;) 

 

buona serata Bos

 

 

 

 

Modificato da LedZepp
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

49 minuti fa, LedZepp dice:

 

Personalmente aspetto con ansia quando Tex Willer incontrerà nella saga giovanile Lilith, sperando, ma immagino sia così, non morirà nel giro di un albo ;) 

 

Temo che negli albi che auspichi vedremmo Tex soltanto cucinare e lavare i piatti, cambiare i pannolini a Kit e sgranchirsi le gambe ogni tanto con una caccia al bisonte. Per almeno due anni!

Infatti, ne "Il giuramento" Tex ricorda ai suoi pards che, dopo aver fatto imprigionare Brennar e Teller per traffico d'armi, mentre Carson andava in missione al Nord lui se ne stette tranquillo al villaggio navajo per un bel pezzo, ovviamente insieme a Lilyth che aveva già sposato: "Per un paio d'anni non lasciai il villaggio se non per seguire i Navajos sui sentieri di caccia. E quello fu certo il tempo più felice della mia vita. Nascesti tu, Kit, e verso la fine del secondo anno, poichè avevi una tosse ostinata che neanche lo stregone del villaggio riusciva a guarire, decisi di portarti dal dottore delle missioni di Taos...". Fu così che Tex e Kit evitarono il contagio dal vaiolo.

Cosa ci dice questa narrazione? Che da quando Tex prende la "residenza" al villaggio navajo per vivere con Lilyth fino a quando Lilyth muore, Tex praticamente resta in pantofole.

A meno che, ovviamente, si sconfessi ancora una volta GLB e ci si inventi avventure roboanti in una narrazione parallela e alternativa a quella di GLB.

Oppure che queste nuove avventure siano ambientate tra il momento in cui Tex sposa Lilyth (ricordo: conosciuta un minuto prima) e il momento in cui Tex fa ritorno e permane per due anni al villaggio navajo. Ma allora in quelle avventure avresti ben poche possibilità di vedere Tex e Lilyth insieme. Una in realtà l'abbiamo già vista, "Sul sentiero dei ricordi", ma meglio non abusare.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">32 minuti fa</span>, PapeSatan dice:

Temo che negli albi che auspichi vedremmo Tex soltanto cucinare e lavare i piatti, cambiare i pannolini a Kit e sgranchirsi le gambe ogni tanto con una caccia al bisonte. Per almeno due anni!

Infatti, ne "Il giuramento" Tex ricorda ai suoi pards che, dopo aver fatto imprigionare Brennar e Teller per traffico d'armi, mentre Carson andava in missione al Nord lui se ne stette tranquillo al villaggio navajo per un bel pezzo, ovviamente insieme a Lilyth che aveva già sposato: "Per un paio d'anni non lasciai il villaggio se non per seguire i Navajos sui sentieri di caccia. E quello fu certo il tempo più felice della mia vita. Nascesti tu, Kit, e verso la fine del secondo anno, poichè avevi una tosse ostinata che neanche lo stregone del villaggio riusciva a guarire, decisi di portarti dal dottore delle missioni di Taos...". Fu così che Tex e Kit evitarono il contagio dal vaiolo.

Cosa ci dice questa narrazione? Che da quando Tex prende la "residenza" al villaggio navajo per vivere con Lilyth fino a quando Lilyth muore, Tex praticamente resta in pantofole.

A meno che, ovviamente, si sconfessi ancora una volta GLB e ci si inventi avventure roboanti in una narrazione parallela e alternativa a quella di GLB.

Oppure che queste nuove avventure siano ambientate tra il momento in cui Tex sposa Lilyth (ricordo: conosciuta un minuto prima) e il momento in cui Tex fa ritorno e permane per due anni al villaggio navajo. Ma allora in quelle avventure avresti ben poche possibilità di vedere Tex e Lilyth insieme. Una in realtà l'abbiamo già vista, "Sul sentiero dei ricordi", ma meglio non abusare.

Tranquillo che il modo ci sarebbe.

 Ma bisogna arrivarci e mancano sei anni minimo.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">1 ora fa</span>, PapeSatan dice:

Temo che negli albi che auspichi vedremmo Tex soltanto cucinare e lavare i piatti, cambiare i pannolini a Kit e sgranchirsi le gambe ogni tanto con una caccia al bisonte. Per almeno due anni!

Infatti, ne "Il giuramento" Tex ricorda ai suoi pards che, dopo aver fatto imprigionare Brennar e Teller per traffico d'armi, mentre Carson andava in missione al Nord lui se ne stette tranquillo al villaggio navajo per un bel pezzo, ovviamente insieme a Lilyth che aveva già sposato: "Per un paio d'anni non lasciai il villaggio se non per seguire i Navajos sui sentieri di caccia. E quello fu certo il tempo più felice della mia vita. Nascesti tu, Kit, e verso la fine del secondo anno, poichè avevi una tosse ostinata che neanche lo stregone del villaggio riusciva a guarire, decisi di portarti dal dottore delle missioni di Taos...". Fu così che Tex e Kit evitarono il contagio dal vaiolo.

Cosa ci dice questa narrazione? Che da quando Tex prende la "residenza" al villaggio navajo per vivere con Lilyth fino a quando Lilyth muore, Tex praticamente resta in pantofole.

L’ultimo speciale Tex Willer non è forse ambientato in questo periodo?

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Claude dice:

L’ultimo speciale Tex Willer non è forse ambientato in questo periodo?

Assolutamente no. In "Minstrel Show" Tex è ancora un giovanotto ben lungi dall'essere sposato. O, quanto meno, non c'è nulla che faccia credere che lo sia.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, PapeSatan dice:
2 ore fa, Claude dice:

L’ultimo speciale Tex Willer non è forse ambientato in questo periodo?

Assolutamente no. In "Minstrel Show" Tex è ancora un giovanotto ben lungi dall'essere sposato. O, quanto meno, non c'è nulla che faccia credere che lo sia.

 

Ahem... pag, 126 prima vignetta.

 

Rip Ford: "... so che Tex ha una famiglia in Arizona..."

Tex; "E non vedo l'ora di tornare da loro.."

 

Secondo te che significa?

Modificato da Carlo Monni
Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.