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TWF - Tex Willer Forum

[755] La cavalcata del destino


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Se frequentare un forum tematico viene considerata un'inutile perdita di tempo, tanto vale disertare o cancellarsi. :D

 

Comprendo che lunghe discussioni fiume possono piacere o meno e ognuno è libero di saltarle pari pari, (mica è obbligato a leggerle tutte!), ma specificarlo è superfluo e appare come un gesto un tantino "snob" e poco elegante verso chi, per passione, prova gusto a dire la sua e alimentare i dibattiti in un simile lido.

 

D'altronde si può pure leggere Tex e non frequentare per forza un forum.

 

Mi perdoni Gilas, ma il suo intervento mi ha un po' ricordato la brutta "scivolata" di Manfredi quando apostrofò noi forumisti, come gente che non ha una vita e passa il tempo a scrivere idiozie sul web.   

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2 ore fa, Laramie dice:

Per puro divertimento e senza alcuna pretesa di autorialità o voglia di rubare il lavoro a chi di dovere, ho elaborato un soggetto che potremmo chiamare "La cavalcata del destino - Alternativ verscion" (errore volutissimo, chiaro).

 

Tex e i suoi pards vengono chiamati da Ely Parker, il quale sospetta di essere preso di mira da qualcuno intenzionato ad eliminarlo. Mentre i cinque stanno parlando, un cecchino spara e ferisce Parker, ma nella sparatoria che segue il cecchino rimane ucciso. In lui Parker riconosce un bandito di nome Mark Gabler, uomo alle dipendenze di Steve Rivers, pezzo grosso dell'Oklahoma.

Mentre Ely Parker rimane in convalescenza, Tex e i pards si dirigono in Olkahoma e raggiungono i possedimenti di Rivers. All'inizio Tex e i pards, non sapendo se Rivers sia davvero il mandante del tentato omicidio oppure no, si presentano come onesti tutori della legge, tentando di far commettere a Rivers un passo falso e questi sembra quasi tradirsi. Tex capisce quindi che Rivers è davvero il mandante, pur ignorandone ancora i motivi e quella sera organizza un raid nel ranch dell'uomo fingendosi un bandito mascherato. Ne brucia le proprietà e gli fa fuggire tutti i cavalli dal corral e poi fa confessare Rivers: egli prende ordini dal senatore Kurtzmann e ha provato a eliminare Parker perché il suo ufficio stava conducendo indagini sugli affari del senatore. Rivers confessa che Kurtzmann vuole sgombrare le riserve Cherokee, ricche di petrolio, provocando epidemie di vaiolo tramite coperte infette.

Dato che l'ultimo carico è già partito, i quattro pards cavalcano ventre a terra in una corsa contro il tempo verso le terre Cherokee, ma arrivano tardi. Il carico è già stato consegnato e l'epidemia è appena iniziata.

Tex organizza le operazioni mediche: fa isolare i primi malati e chi è entrato in contatto con il materiale infetto, brucia le coperte e tutti gli averi di chi ha contratto il morbo e manda Kit Willer ad avvisare l'agente indiano.

Nel gruppo dei malati vi è anche la giovane Teh-Ka-Yeh, moglie di Jack Danuwoa, futuro capo della tribù. Quella situazione colpisce Tex, che in essa rivede ciò che lui ha vissuto con Lilyth molto tempo prima.

Mentre Tiger Jack rimane con i Cherokee a gestire l'emergenza sanitaria, Tex e Carson si lanciano sulle tracce degli uomini che hanno portato le coperte infette. Jack Danuwoa vorrebbe unirsi a loro, ma Tex gli dice di rimanere accanto alla moglie perché, se dovesse accadere il peggio, in futuro si pentirà di essere stato lontano.

Gli uomini che hanno portato il carico di coperte infette sono tre manigoldi e Tex e Carson li raggiungono al loro covo dopo un paio di giorni al galoppo. Nello scontro a fuoco i tre banditi vengono uccisi.

Tex e Carson tornano al villaggio dove ritrovano Kit e Tiger. Nei giorni seguenti, i quattro pards, tutti con le bende sul volto per proteggersi dall'infezione, assistono i malati della tribù. L'epidemia è stata fermata in tempo: la giovane Teh-Ka-Yeh guarisce e le vittime fra i membri della tribù sono limitate.

Nel frattempo, Parker trova le prove del complotto di Kurtzmann e ne ordina l'arresto. Il senatore, vistosi perduto, si suicida.

Tex e i pards si congedano dai Cherokee.

 

Epilogo con Tex sulla tomba di Lilyth al tramonto.

 

Tex: "Erano tre balordi, Lilyth. Tre balordi come Higgins, Sherman e Tucker che portarono la morte nella nostra riserva. Gente pronta a vendere la propria anima in cambio di denaro. Hanno tutti pagato per le loro colpe e la riserva Cherokee è salva. Non sono riuscito a salvarti, ma laggiù, in Oklahoma, vi sono due giovani sposi che possono ancora amarsi e questo riscalda il mio cuore e vorrei che tu fossi qui con me per vederli vivere.

 

Chiusura con Tex in piedi, il cappello calcato sugli occhi e il volto in ombra per non far vedere gli occhi lucidi. 

In cielo le nubi delineano la figura di Lilyth.

Fine.

 

Ed è subito Gran Guinigi.

Splendido soggetto,  Laramie:ok: 

2 ore fa, Laramie dice:

 

 

Modificato da laredo
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<span style="color:red">9 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

Se frequentare un forum tematico viene considerata un'inutile perdita di tempo, tanto vale disertare o cancellarsi. :D

 

Comprendo che lunghe discussioni fiume possono piacere o meno e ognuno è libero di saltarle pari pari, (mica è obbligato a leggerle tutte!), ma specificarlo è superfluo e appare come un gesto un tantino "snob" e poco elegante verso chi, per passione, prova gusto a dire la sua e alimentare i dibattiti in un simile lido.

 

D'altronde si può pure leggere Tex e non frequentare per forza un forum.

 

Mi perdoni Gilas, ma il suo intervento mi ha un po' ricordato la brutta "scivolata" di Manfredi quando apostrofò noi forumisti, come gente che non ha una vita e passa il tempo a scrivere idiozie sul web.   

 

Ho semplicemente detto che non ho il tempo di leggere VENTI PAGINE di discussioni e che quello stesso tempo preferisco usarlo in altro modo, soprattutto se devo leggere 'critiche' (virgolette intenzionali) da parte di due o tre 'soliti noti'.

 

Se cerchi 'snobismo' guarda altrove che qui non ne trovi :P

E da qui in poi mi taccio

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Ma infatti non ho contestato il fatto che tu non abbia voglia di leggere dibattiti che reputi pesanti, ci mancherebbe è un tuo diritto sceglierlo, bensì lo specificarlo con un tono tale da far capire "non ho tempo da perdere dietro a certe discussioni". Capisco pure che certi utenti possano stare simpatici o meno, ma in tal caso o si cerca di chiarire in privato o si "guarda e passa davvero" senza fare clamore. Comunque la mia è una semplice opinione che puoi liberamente fumarti nella pipa 😅 e di certo non intendevo darti dello snob. Chi mi conosce sa che cerco sempre di portare il massimo rispetto con chiunque. 😊

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Il 23/9/2023 at 19:48, Leo dice:

Dico la mia. Diablero fa incazzare, eccome se lo fa. Io mi ci sono incazzato mille volte, trovandolo insopportabile. A volte, quando parla di strategia degli altri utenti per difendere ad esempio questa storia, mi pare esagerato: gli utenti sono tanti, ognuno ha il suo punto di vista, non c'è una regia dietro ad orchestrare i commenti per fare incazzare lui.

 

Altre volte esagera con gli epiteti, quando utilizza i termini "schifo" o "sragionando" (detto peraltro a Ymalpas, che ha incassato da gran signore, evidentemente consapevole delle non cattive intenzioni di Diablero), e non sono d'accordo con Ym quando dice:

 

 

Facile o difficile, ci si deve moderare, perché il lavoro degli autori e le opinioni degli altri forumisti vanno rispettati.

 

Sono invece più d'accordo quando dice:

 

 

Intervento da applausi, che però non deve essere l'alibi per parlare di schifo o mefistronzate (termine non diableriano, quest'ultimo) perché se poi i toni si inacidiscono, ecco che diventa difficile il lavoro del moderatore, e si spingono altri utenti, come Dix, a pensare di prendersi vacanze dal forum. E lo dico con grande stima per Diablero, che però dovrebbe moderarsi in alcune situazioni.

 

 

Sei evidentemente un troll pagato da Boselli :D

 

Anche no

In passato ho criticato duramente alcune storie di Boselli che proprio non mi erano piaciute

Ma ormai da tempo il suo modo di scrivere Tex riesce sempre a entusiasmarmi.

Spero continui a lungo su questi livelli.

 

 

Il 23/9/2023 at 16:26, borden dice:

 

Non sono io sotto falso nome, eh! Non vorrei che qualcuno lo pensasse.:lol:

🤣🤣🤣

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Personalmente non capisco perché vi scaldiate tanto. Higgins mica ha ammazzato la vostra di moglie.

 

Comunque il Giuramento è e rimane un capolavoro, una storia di un'intensità e pathos che non ho mai trovato altrove. 

 

O forse un altro caso c'è ed è il Conte di Montecristo.

 

La cavalcata del destino è un tentativo di celebrare e ricordare quella storia, fatto in buona fede, con ottimi disegni ed una buona sceneggiatura. Una storia godibile se si vuole, che perlomeno fa parlare di sé. 

 

Fatico a credere, come già scritto che Boselli volesse vandalizzare un capolavoro di GLB, credo il tutto sia stato fatto nelle migliori intenzioni.

 

Si poteva far meglio, si poteva osare un po' meno su Higgins? Si secondo me. Ma ad altri è piaciuta anche questa scelta, ed in fondo adesso siamo certi che Higgins se ne sia andato ai vermi

 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

 

Si poteva far meglio, si poteva osare un po' meno su Higgins? Si secondo me. Ma ad altri è piaciuta anche questa scelta, ed in fondo adesso siamo certi che Higgins se ne sia andato ai vermi

 

Adesso però attendiamo il momento in cui essere certi che anche Brennan sia finito in bocca ai pesci...  ;)

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Normalmente non sgarro mai alla mia regola di comprare Tutto Tex ma visto che le storie di Villa sono ormai più rare della cometa di Halley non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione :lol: E i disegni infatti sono fantastici, veramente uno spettacolo per gli occhi :wub: Sono sinceramente tentato di fare il bis (altra pratica che aborro) con il cartonato in b/n...chissà se cederò :P

Splendenti anche i colori anche se in merito sono di parte perchè ogni volta che vedo un tex a colori la memoria torna subito a SuperTex e lì son lacrimoni :P

E per quanto mi riguarda, le belle notizie finiscono qui... Non mi esprimo sulla scelta di riesumare Higgins, ho letto le 21 pagine di commenti e credo che Diablero, Exit e Leo (chiedo venia se ne ho dimenticato qualcuno) abbiano spiegato esaurientemente e con dovizia di particolari perchè il ritorno e la gestione di questo personaggio siano stati così infelici e deludenti per molti di noi. A me poi ha irritato particolarmente come è stato trattato il (povero) Carson... Nel giro di poche pagine prima Tex gli deve fare la traduzione "for dummies" del discorso di Jack e poi il figlioccio ci tiene a ricordargli (e probabilmente anche a noi lettori beceri) che dopo aver ridotto a un cumulo di tizzoni anneriti il villaggio dei cherokee "non corre più il pericolo di infettarsi"...da prenderlo cordialmente a calci nei denti :)  Strani echi di un periodo che speravo definitivamente tramontato.

 

In definitiva storia super deludente ma prezzo del biglietto equo per godere dell'arte di Villa :)

 

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<span style="color:red">12 ore fa</span>, TuttoTex fan dice:

In definitiva storia super deludente ma prezzo del biglietto equo per godere dell'arte di Villa :)

Concordo, in una riga hai descritto perfettamente anche il mio pensiero. ;)

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La storia è ottima, così come i disegni: un western classico condensato in 128 pagine.

Ho sempre ammirato il lavoro di Boselli sulla personalità dei 4 pards, e soprattutto su Kit che (a mio avviso) è passato dalla fase adolescenziale  delle storie della serie classica, in un giovane esuberante e a volte avventato, ma molto più simpatico.

Per questo motivo non ho molto apprezzato come Kit si sia rivolto al buon Carson in diverse occasioni della storia, e  mi sarebbe piaciuto vedere Tex redarguire il figlio insolente :)

 

Riguardo Higgins, il Giuramento è sicuramente una delle pietre miliari della saga e da lettore avrei preferito che non venisse toccata

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Da qualunque lato la si guardi, mi pare una storia proprio sbagliata. Sotto l’aspetto 'concettuale' non può ovviamente non sollevare inquietanti interrogativi - per quale malintesa idea di 'omaggio' andare a mettere le mani su una delle avventure più mitiche di Tex per rivelare che questi aveva fallito nella sua tremenda vendetta lasciando vivo e libero di fare danni uno degli assassini della moglie? (avrei ancora potuto capire fosse stato quello a cui aveva lasciato la borraccia d’acqua, ma l’altro?) - mentre dal lato sostanziale risulta verbosa e ridondante, con uno sviluppo piatto e insapore e un pathos praticamente inesistente, tanto più se confrontato con quello de Il giuramento. Questo secondo aspetto per me è di gran lunga il peggiore perché se la storia fosse stata memorabile sarei passato sopra al primo punto, ma purtroppo non è questo il caso.

Tra le altre cose i dialoghi tra i 2 Kit fanno venire il latte alle ginocchia (sarebbe da capire quando di preciso sia stata ufficializzata la rappresentazione di Carson come vecchia comare che pensa solo a mangiare e dormire) mentre alcuni passaggi di Tex (“Con lui non avrei commesso due volte lo stesso errore”) fanno venire i brividi.

 

In generale, mi pare che ultimamente ci sia un abuso di ritorni, recuperi, riapparizioni e resurrezioni di personaggi delle storie classiche, spesso loro malgrado protagonisti di avventure fiacche e decisamente poco riuscite (Lupe, Tesah, Manuela Montoya…). Personalmente auspico una ripresa di avventure più prettamente western (magari con solo Tex e Carson, che per me rimane la combinazione più efficace).

 

I disegni di Villa mi sembrano siano stati penalizzati non poco dalla colorazione troppo pesante (a meno che non sia un difetto del mio albo) e mi piacerebbe recuperarli nell'edizione in b/n (cosa che, vista la levatura della storia, non ho la minima intenzione di fare).

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Finito l'albo, non ho ancora letto tutta la discussione provo comunque a dire la mia, i  disegni sono  molto belli e, per me, è valida anche la colorazione, la storia è interessante e si fa leggere, magari un po' freddina e anche un po' fantasy. Non ricordo adesso per bene il giuramento con tutti i suoi risvolti, confesso che è da molto che non la leggo e ho sempre un po' di paura a rileggere le storie che mi sono piaciute in gioventù, ma quello potrei affrontarlo, quello che non riesco a sopportare è leggere un libro, o un film, trovarlo molto bello e vederlo poi naufragare nel sequel, ne cito uno per tutti "Highlander", bellissimo il primo film da dimenticare i successivi. Questa storia non aggiunge niente al "il giuramento" e poteva essere tranquillamente tralasciato l'aggancio di Higgins e farne una storia sentita ma slegata dal passato, si lo ammetto con Tex sono un po' conservatore almeno per il personaggio e le sue mitiche storie, se il nuovo è riscrivere il finale delle vecchie storie si corre un bel rischio, perdere il lettori di Tex più affezionati e per quello credo che ci sia la collana Tex Willer.

Oggi guardavo la mia collezione di Tex degli ultimi venticinque anni se dovessi mettermi a rileggerli tutti sarei a posto per altri venti/trenta anni, potrei risparmiare un bel po' di soldini. Ma non lo farò;)

Modificato da marco6691
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On 9/27/2023 at 2:29 PM, Magic Wind said:

per quale malintesa idea di 'omaggio' andare a mettere le mani su una delle avventure più mitiche di Tex per rivelare che questi aveva fallito nella sua tremenda vendetta lasciando vivo e libero di fare danni uno degli assassini della moglie?

Non avrei saputo dirlo in maniera così concisa (e lo so, perchè ci ho provato diverse volte in questo thread...   :P

 

Anche altri hanno saputo esprimere in poche parole il sentimento che penso prenda ogni texiano "fuori dal tunnel" in cui sono entrati, non so come, Boselli e gli altri con cui aveva parlato di questa storia...

 

On 9/16/2023 at 4:36 PM, mangiatortillas said:

E così, nel settembre 2023, ho dovuto leggere che Tex ha fallito una delle missioni più importanti della sua vita, se non la più importante: la vendetta contro "l'uomo che uccise Lilyth!"... E sono venuto a saperlo dalla penna del mio sceneggiatore preferito dopo GL Bonelli, verso cui ho anche un legame di riconoscenza personale. La mia domanda è PERCHÉ? Come è possibile considerare il soggetto di questo albo come un omaggio al mito settantennale di Tex?

 

Incredibilmente, una cosa così PALESE E OVVIA, non è venuta in mente non solo a Boselli (che immagino che a furia di scrivere storie, "entri nel tunnel" e non vedi più le storie da fuori), ma a NESSUNO...  e ancora mi pare impossibile (voglio dire, se io presentassi un soggetto con "Tex in realtà ha ucciso le persone sbagliate, quelli che ha ucciso in Messico erano innocenti, a uccidere suo padre è stato suo fratello Sam, che poi ha finto la sua morte per fuggire con i soldi del racket di Rebo di cui in realtà era lui il vero capo", inizio a temere che verrebbe accettato senza battere ciglio...)

 

Infatti, ancora devo leggere...

On 9/22/2023 at 12:53 PM, borden said:

La si smetta per favore di attaccare o criticare o smontare la meraviglosoa Il giuramento per "difendere" la mia ultima storia, certamente inferiore, ma, a mio parere, accettabile e NON schifosa, SE si prescinde dal vizio originario ideologico riscontrato da alcuni e che io non vedo, perché, come spesso dichiaro, OGNI STORIA E' A SE'. E andrebbe giudicata a sè.

 

Dai, dimmi magari che non sei d'accordo, che secondo te Tex che fallisce la sua missione più importante è una cosa piena di pathos (insomma, "pathetica" :P ), ma NON che non capisci il problema, dopo che l'hanno descritto in TANTI (mai visto tante critiche per una tua storia, da quando seguo i forum).

 

Non pretendo che ti cospargi il capo di cenere (nel senso che non ho il potere di pretenderlo, altrimenti fosse per me avresti passato un mese in ginocchio sui ceci per tutto l'orario d'ufficio...), ma almeno dicci che HAI CAPITO IL PROBLEMA. (Altrimenti mi toccherà andare avanti per altre 21 pagine di thread a rispiegartelo...)

 

E inoltre...

On 9/22/2023 at 12:53 PM, borden said:

...come spesso dichiaro, OGNI STORIA E' A SE'. E andrebbe giudicata a sè.

 

Non è vero, e tu sai benissimo che non è vero.

 

Perché se la valuti "come storia a sè", questa storia non ha alcun senso (che senso avrebbe fare una storia che, da zero, racconta che hanno ucciso la moglie di Tex  vent'anni fa, che l'ha vendicata, ma non l'ha vendicata davvero? Cioè, scrivere questa storia SENZA CHE SIA MAI STATA PUBBLICATA LA STORIA "IL GIURAMENTO"?)

 

Hai scritto questa storia PROPRIO e SOLO PER "rubare" un po' di pathos e di commozione ad una storia precedente, "il giuramento": facendo questo, hai fatto dei danni, perchè non hai avuto abbastanza cura e rispetto della storia precedente: che senso ha adesso dire "ho voluto fare il seguito della storia più importante della vita di Tex con una importante retcon di quella vecchia storia, ma non mi aspettavo minimamente di fare confronti con la storia di cui ho fatto il seguito e la retcon, questa è una storia a sè". Mi pare un atteggiamento, ammettilo, notevolmente paraculo.

 

Se volervi che la storia del 755 fosse giudicata come storia a sè, dovevi scrivere una storia a sè.

 

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Diablero dice:

Davvero vuoi che tutte le tue storie siano dimenticate dopo un mese e non se ne parli più?

 

O solo questa?  :P:lol::angry:

Hai ripetuto qui  gli stessi concetti almeno quaranta volte. Alla fine è solo rumore di fondo. Siccome è da un po’ che nessuno ti risponde in merito, a che serve? È solo stucchevole. 

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11 minutes ago, borden said:

Hai ripetuto qui  gli stessi concetti almeno quaranta volte. Alla fine è solo rumore di fondo. Siccome è da un po’ che nessuno ti risponde in merito, a che serve? È solo stucchevole. 

No, c'era una parte nuova in risposta ad un tuo post relativamente recente (arrivato dopo gran parte delle mie critiche), che ti faceva una domanda.

 

Lo VEDI adesso il motivo delle critiche, o continui a non vederlo?

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<span style="color:red">8 ore fa</span>, Diablero dice:

No, c'era una parte nuova in risposta ad un tuo post relativamente recente (arrivato dopo gran parte delle mie critiche), che ti faceva una domanda.

 

Lo VEDI adesso il motivo delle critiche, o continui a non vederlo?

 

 

Non l'ho considerato a suo tempo e non lo considero adesso.  Ripetere ossessivamente gli stessi concetti non è un modo vincente né convincente di argomentare. Il tuo post l'ho letto dapprima distrattamente. E dopo averlo letto mi sembra di averlo già letto, anche perché ti sei "risvegliato", spinto dalla tua pervicace ossessione, per rispondere a post vecchi. :lol:

Quel che avevo da dire io l'ho già detto. Settimane fa, mi pare. Inutile ripeterlo ancora.

Io, Villa e Frediani abbiamo inteso omaggiare Tex, Lilyth e GL Bonelli, non certo sbeffeggiarli o distruggerli. C'è chi non è d'accordo. Amen.

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1 hour ago, borden said:

Io, Villa e Frediani abbiamo inteso omaggiare Tex, Lilyth e GL Bonelli, non certo sbeffeggiarli o distruggerli. C'è chi non è d'accordo. Amen.

L'omaggio a Lilyth c'e tutto ed e' molto bello, veramente; quello a Tex insomma mi ha perplesso un po', ma me ne farò una ragione.

C'e' invece un particolare che non mi sembra sia stato rilevato da altri che mi ha dato da pensare più di Higgins: il fatto che Parker parli di se stesso "come nativo americano", che mi sembra un bell'anacronismo in perfetto stile woke ("as a native american...", "as a homosexual Black woman..", etc). Ecco spero che non diventi la normalità; ma mi sa che mi dovrò fare una ragione anche di questo.

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<span style="color:red">59 minuti fa</span>, Otami dice:

C'e' invece un particolare che non mi sembra sia stato rilevato da altri che mi ha dato da pensare più di Higgins: il fatto che Parker parli di se stesso "come nativo americano", che mi sembra un bell'anacronismo in perfetto stile woke ("as a native american...", "as a homosexual Black woman..", etc). Ecco spero che non diventi la normalità; ma mi sa che mi dovrò fare una ragione anche di questo.

Non me ne ero neppure accorto. 

 

Però a pensarci "nativo americano" è una definizione che ha in sé la stessa concezione "biancocentrica" del mondo che "indiano d'America". Voglio dire che l'America è America per l'europeo, non certo per chi ci abitava. 

 

Forse "popolo rosso" è l'unica definizione neutra. 

 

Ma onestamente di 'sta roba non ne so niente e parlo senza aver studiato.

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Il sassaroli dice:

 

Non me ne ero neppure accorto. 

 

Però a pensarci "nativo americano" è una definizione che ha in sé la stessa concezione "biancocentrica" del mondo che "indiano d'America". Voglio dire che l'America è America per l'europeo, non certo per chi ci abitava. 

 

Forse "popolo rosso" è l'unica definizione neutra. 

 

Ma onestamente di 'sta roba non ne so niente e parlo senza aver studiato.

 

 

I nativisti nel'Ottocento erano i razzisti bianchi anglosassoni  che non volevano irlandesi, tedeschi, neri e Italiani.

 

Ma, per indicare gli indigeni americani, l'espressione era già in uso da fine settecento nelle classi colte, di cui Ely Parker fa parte. Poi prese piede nel Novecento nella controcultura post 68.

 

 

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1 hour ago, borden said:

Ma, per indicare gli indigeni americani, l'espressione era già in uso da fine settecento nelle classi colte, di cui Ely Parker fa parte. Poi prese piede nel Novecento nella controcultura post 68.

Copio ed incollo da https://en.wikipedia.org/wiki/Native_American_name_controversy

 

"The Oxford English Dictionary cites usage of the uncapitalized term native American in several publications dating to 1737,[11] but it is unclear whether these texts refer to Indigenous peoples, or simply to persons born on American soil. One early use is the 1817 novel Keep Cool by John Neal, which declares "the Indian is the only native American; he holds his charter from God himself".[12] During the 1850s, a group of Anglo-Saxon Protestant Americans used the capitalized term Native Americans to differentiate themselves from recent Irish and German immigrants, both of which groups were predominantly Catholic. The group later formed the "Know-Nothings", a 19th-century political party that opposed immigration to the United States, a policy known as nativism. The Know-Nothings also called themselves the "Native American Party" and were referred to in the press with the capitalized term.[13]

In 1918, leaders of the Indigenous Peyote Religion incorporated as the Native American Church of Oklahoma.[14] In 1956, British writer Aldous Huxley wrote to thank a correspondent for "your most interesting letter about the Native American churchmen".[11]

The use of Native American or native American to refer to Indigenous peoples who live in the Americas came into widespread, common use during the civil rights era of the 1960s and 1970s. This term was considered to represent historical fact more accurately (i.e., "Native" cultures predated European colonization). In addition, activists also believed it was free of negative historical connotations that had come to be associated with previous terms."

 

Rimango della mia opinione: soprattutto su Tex, Ely Parker dovrebbe essere un Indiano, non un native American. Ma forse anche il termine squaw sarà sostituito da "femmina nativa Americana adulta"... 

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Letto colpevolmente in ritardo..e dico la mia dopo aver letto 21 pagine di meravigliosa polemica. Sarò conciso, non voglio appesantire la discussione con concetti già espressi. Ritengo questo anniversario una clamorosa celebrazione al contrario....ci sono Storie che non vanno assolutamente toccate perché sono perfette. E questa cavalcata del destino, purtroppo, fa proprio questo. La modifica, sostanzialmente, e lo fa male, andando ad urtare i sentimenti e la sensibilità (credo di non esagerare, nel caso ditemelo senza remore) di noi lettori. Considero il Giuramento la storia più importante di Tex; ATTENZIONE, non la più bella, ma la più importante, l'essenza di Tex. Ribadisco, non mi addentrerò negli errori già segnalati da altri, sulla camminata nel deserto, l'acqua, la velocità e la reattività sia di Sherman che di Higgins, il trascurare il messaggero,  il fatto che Lilyth non si "mostri" a Tex (come invece fatto, stile deus ex machina, nel cartonato "francese" SNAKEMAN....

Piuttosto, evidenzio e sottolineo quanto fatto notare solo da un utente, ovvero il contagio di vaiolo sul Senatore....imperdonabile dal punto di vista logico, sia le modalità che le eventuali ripercussioni.

 

Modificato da Marcello R.
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