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TWF - Tex Willer Forum

[762/764] Il Mistero del Monte Rainier


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Ormai è assodato che sulla regolare a Borden tocchino le storie più ambiziose o particolari.

 

Fatto salva la maratona narrativa sui Netadahe dal sapore più classico, in rapida sequenza sono state sfornate la splendida storia sull’Erebus, l’atteso ritorno di Mefisto, che ha catalizzato sette mesi di pubblicazioni e l’esotico ritorno della Tigre Nera, personaggio di Nizzi ma molto amato dai lettori.

 

Anche stavolta l’impegno narrativo è un particolare sequel, che riprende una delle ultime storie bonelliane con un soggetto che dire che "fa l’occhiolino alla fantascienza", è quasi riduttivo.

 

Non ho mai nascosto il fatto di non aver mai molto apprezzato “Il mondo perduto” e nella recensione apposita cercavo di spiegarne i motivi, così come trovo la fantascienza su Tex alquanto indigesta.

 

La brillante storia della “Valle della Luna” che Bonelli propose ai lettori molti decenni fa, rappresenta a mio avviso una piacevole eccezione, soprattutto per come l’autore la imbastì, lasciando un grosso velo di mistero che arricchiva l’atmosfera e faceva stridere meno il concetto. Tex e Carson capiscono di trovarsi di fronte un avversario strano e pericoloso, ma non hanno mai la perfetta percezione di chi possa rappresentare, a dispetto del lettore che lo capisce durante il proseguo della storia, ma così funziona: i lettori fanno un patto con l’autore accettando quella tanto nominata sospensione dell’incredulità, mentre i personaggi che animano le tavole sono sempre gli ultimi a sapere le cose, parafrasando una frase del comico Aldo Baglio in uno dei suoi film :D. Ma l’eccezione è valida quando rimane un unicum, se no tutto decade.

 

Per la valutazione stavolta dovrò scindere il valore della sceneggiatura dalla texianità del soggetto.

 

Un po’ come fatto con la maggior parte delle storie di Nolitta, finirò per assegnare un sei politico e spiego il perché.

La sceneggiatura, a mio avviso, è valida. Mauro prepara con calma il terreno nei primi due albi per dare una giusta svolta nell’albo finale. La sessione d’epilogo è molto avvincente e col giusto ritmo; anche i dialoghi sono più agili del solito e il terzo albo si legge d’un fiato con l’adrenalina che scorre a fiumi.

 

Qualche passaggio più labile c’è, vedi la presenza della sopravvissuta “fantasma” nell’antro della montagna e il quasi innocuo effetto della paurosa valanga, con Tex che riesce a scalare la parete di ghiaccio “duro come il marmo” col coltellino da stivale. Ma sono piccole scorciatoie che non inficiano eccessivamente l’esito complessivo.

 

Se fosse stata una semplice storia di fantascienza non avrei avuto nulla da eccepire, ma trattandosi di Tex, non digerisco tanto alieni volanti, il nostro che usa l’arma a raggi manco fosse Martin Mystere, lo scienziato che vola tra le stelle e tutto il contorno. O meglio: se avessi letto da ragazzo l’episodio, molto probabilmente ne sarei rimasto entusiasta visto le emozioni che comunque mi ha donato, ma l’eccessiva commistione di generi oggi la gradisco poco. Spero di rivedere presto sulla regolare Borden alle prese con storie prettamente western e cazzute come “La mano del morto” (non a caso scelta come ristampa per la collana “Le grandi storie”). Ma questa è una considerazione puramente soggettiva.

 

Sotto l’aspetto grafico, Bocci promosso senza eccessive riserve. Tavole molto curate, dei tratteggi splendidi, così come sono splendidi i suoi sfondi naturali. Personalmente sono rimasto estasiato dai suoi paesaggi innevati e dai contrasti che rendono esemplari le tavole. Si può migliorare un tantino sulle fisionomie dei nostri e la leggibilità di alcune vignette, dove l’eccessiva dovizia di particolari rappresenta un peso per l’occhio del lettore. Se l’artista sintetizza un po’ le scene dinamiche, rendendole più snelle e immediate all’occhio, raggiunge un livello eccelso. Grande acquisto comunque per la collana. Il mio voto finale è 6

  • +1 4
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<span style="color:red">23 ore fa</span>, gilas2 dice:

Uranio o qualche altro materiale radioattivo, ovviamente. S'era capito dal primo albo (ma anche dalla prima storia quarant'anni fa).

 

Nella prima storia le "pietre ustionanti" non venivano citate. Anzi veniva lasciato intuire che le mutazioni dei ghundar erano dovute all'astronave aliena...

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Magic Wind dice:

 

Nella prima storia le "pietre ustionanti" non venivano citate. Anzi veniva lasciato intuire che le mutazioni dei ghundar erano dovute all'astronave aliena...

Come detto sopra, lo stesso materiale _sia_ propelle/alimenta l'astronava aliena e _sia_ si trova nelle viscere del Rainer, causando _in ogni caso_ le radiazioni e quindi le mutazioni. Le due cose sono assolutamente compatibili.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, gilas2 dice:

Come detto sopra, lo stesso materiale _sia_ propelle/alimenta l'astronava aliena e _sia_ si trova nelle viscere del Rainer, causando _in ogni caso_ le radiazioni e quindi le mutazioni. Le due cose sono assolutamente compatibili.

 

Nella storia di GLB si parla di mutazioni, quindi di probabili radiazioni. In questa storia ci sono pietre che deturpano la pelle di chi le tocca. Non mi sembrano due cose tanto _compatibili_

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13 hours ago, Condor senza meta said:

La brillante storia della “Valle della Luna” che Bonelli propose ai lettori molti decenni fa, rappresenta a mio avviso una piacevole eccezione, soprattutto per come l’autore la imbastì, lasciando un grosso velo di mistero che arricchiva l’atmosfera e faceva stridere meno il concetto.

Se ricordo bene, GL Bonelli fu "costretto" a fare quella storia per l'insistenza del figlio (maggiore) che voleva vedere "gli alieni su Tex"

 

Per me è bellissimo come lo accontentò... ribadendo che su Tex non c'era posto per gli alieni! L'alieno viene messo in fuga da Tex, scappa con la coda fra le gambe risalendo sulla sua astronave... ma Tex non ha il minimo sospetto di essersi trovato ad affrontare un essere da un altro mondo, l'avversario era un folle che si è fatto esplodere con la dinamite.

 

Pensate a QUANTE cose dice GL Bonelli, tra le righe, con quella storia:

1) Su Tex non c'è posto per gli alieni, il personaggio titolare della testata non ci pensa proprio manco a riconoscerli come tali!

2) Il lettori di Tex, "i miei lettori", sono ragazzi intelligenti che capiranno al volo chi è l'avversario senza inutili spiegoni, anche se Tex non se ne rende conto.

 

La storia in sé non è delle sue migliori. Si capisce che l'ha fatta di malavoglia. Ma prende l'occasione per dire la sua sugli "alieni su Tex". E sarebbe una parola definitiva. Se non che...

 

Il figlio (minore) ancora non l'ha capita. Molti anni dopo, con il Grande Vecchio ormai in difficoltà con seri problemi di salute (questa credo sia stata una delle ultimissime storie pubblicata subito e non "recuperata" dal cassetto dove era stata messa), che ha bisogno di idee per nuove storie, il figlio gli propone DI NUOVO un soggetto con alieni! Di nuovo??? Deve essere proprio un ossessione! :rolleyes:

 

Quella volta la ciambella non riesce proprio con il buco, la sceneggiatura è debole, ma ancora, nonostante stavolta la cosa faccia sembrare Tex un po' tonto, GL Bonelli si rifiuta di mostrare Tex che crede a cose tipo gli alieni.

 

E per decenni, è l'ultima parola su Tex riguardo agli alieni.

 

E allora, davvero, questa sembra essere una RIPICCA di Boselli, amicissimo di Giorgio Bonelli, che riprende la storia e COCCIUTAMENTE stavolta costringe Tex ad ammettere che sì, quelli forse erano esseri di un altro mondo. Andando CONTRO quella che era, chiarissimo, il desiderio di GL Bonelli.

 

Forse una sorta di "rivalsa" per il suo amico Giorgio, ma a me come lettore? Mi pare una pizza inutile. Preferivo si fossero rispettate le volontà di GL Bonelli. Anche perchè questa è l'ennesima storia di Boselli che STRAVOLGE punti fermi della saga, dopo l'imperdonabile "cavalcata del piccione", le pesanti rectcon su Mefisto, etc.

 

Direi che sarebbe ora di piantarla, con tutti questi "miglioramenti" alle storie di GL Bonelli. Hanno davvero rotto il....

 

 

  • +1 3
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Adesso, Diablero dice:

Anche perchè questa è l'ennesima storia di Boselli che STRAVOLGE punti fermi della saga

 

 

 

Su questo non sono d'accordo.

Non è che stravolge... già sulla prima storia del Monte Rainer c'era l'astronave... qui oltre all'astronave si vedono bene gli alieni... ma stravolgere no... parlerei piuttosto di mettere ulteriore carne al fuoco sul tema alieni al massimo... e la storia è fatta comunque molto meglio della precedente.

 

Se proprio occorreva farla...(a mio gusto avrei evitato)... almeno è stata fatta meglio delle prima.

 

  • +1 1
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Adesso, Magic Wind dice:

 

Nella storia di GLB si parla di mutazioni, quindi di probabili radiazioni. In questa storia ci sono pietre che deturpano la pelle di chi le tocca. Non mi sembrano due cose tanto _compatibili_

Il moscovio è (ovviamente) radioattivo e, una volta ottenuto l'isotopo stabilizzato, sarà in forma solida. Il suo decadimento in nihonio libera un fottilione di joule e pertanto potrà essere impiegato agevolmente per la propulsione delle astronavi terrestri. Gli alieni, evidentemente, già lo facevano nel 1800, ci dice l'esimio Boselli. Quindi tutto ok.

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Adesso, cuervojones dice:

 

Su questo non sono d'accordo.

Non è che stravolge... già sulla prima storia del Monte Rainer c'era l'astronave... qui oltre all'astronave si vedono bene gli alieni... ma stravolgere no... parlerei piuttosto di mettere ulteriore carne al fuoco sul tema alieni al massimo... e la storia è fatta comunque molto meglio della precedente.

 

Se proprio occorreva farla...(a mio gusto avrei evitato)... almeno è stata fatta meglio delle prima.

 

 

Non è la storia originale che viene stravolta, ma l’atteggiamento di Tex verso gli alieni che cambia. In Un mondo perduto rifiutava il racconto del Professor Steiner con una sicurezza al limite dell’ottusità (“Questo è matto” o “Quando la finirà con queste storielle per bambini?”), qui invece è molto più aperto e possibilista.

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Adesso, Magic Wind dice:

 

Non è la storia originale che viene stravolta, ma l’atteggiamento di Tex verso gli alieni che cambia. In Un mondo perduto rifiutava il racconto del Professor Steiner con una sicurezza al limite dell’ottusità (“Questo è matto” o “Quando la finirà con queste storielle per bambini?”), qui invece è molto più aperto e possibilista.

 

bè però scusami qui VEDE gli alieni...

 

finche vede l'astronave e i mutanti(primo episodio) ci sta anche che possa dire "questa l'avrà costruita qualche umano particolarmente figo" o "questi sono UOMINI strani delle caverne"... ma l'alieno verde squamoso con tanto di apparecchio per volare SE C'E'... C'E'... non può far finta di non vederlo...

 

non a caso l'unico che continua a non crederci anche alla fine di questa storia è Carson... perchè lui non l'ha visto essendo rimasto fuori coi lupi.

 

Per me se Tex continuasse a negare ... o se non si ponesse quantomeno un dubbio gigante... sarebbe semplicemente un coglione! Perciò il cambio di atteggiamento è giustificato dagli eventi.

 

 

 

 

  • +1 2
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E secondo voi perchè GL Bonelli non glieli fa mai vedere? (fino a rimuoverne persino la presenza nella seconda storia, non c'erano alieni lì, ma solo umani)

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Bè dai, almeno su Tex Willer Boselli ha detto che non ci saranno storie fantascientifiche. ( forse )🖐

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Adesso, Diablero dice:

E secondo voi perchè GL Bonelli non glieli fa mai vedere? (fino a rimuoverne persino la presenza nella seconda storia, non c'erano alieni lì, ma solo umani)

 

ho capito ma l'astronave di GL chi la guidava? 

 

1- Topolino NO

2- Il generale Quantrell NO

3- Un alieno SI

 

quindi anche se non si vede c'è e quindi stravolgere NO... mettere carne al fuoco SI

 

poi che Tex si ricreda è coerente con lo sviluppo della trama perche SE NON VEDO NON CREDO... ma SE VEDO...

Edited by cuervojones
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Se ricordo bene, GL Bonelli fu "costretto" a fare quella storia per l'insistenza del figlio (maggiore) che voleva vedere "gli alieni su Tex"

 

Per me è bellissimo come lo accontentò... ribadendo che su Tex non c'era posto per gli alieni! L'alieno viene messo in fuga da Tex, scappa con la coda fra le gambe risalendo sulla sua astronave... ma Tex non ha il minimo sospetto di essersi trovato ad affrontare un essere da un altro mondo, l'avversario era un folle che si è fatto esplodere con la dinamite.

 

Pensate a QUANTE cose dice GL Bonelli, tra le righe, con quella storia:

1) Su Tex non c'è posto per gli alieni, il personaggio titolare della testata non ci pensa proprio manco a riconoscerli come tali!

2) Il lettori di Tex, "i miei lettori", sono ragazzi intelligenti che capiranno al volo chi è l'avversario senza inutili spiegoni, anche se Tex non se ne rende conto.

 

La storia in sé non è delle sue migliori. Si capisce che l'ha fatta di malavoglia. Ma prende l'occasione per dire la sua sugli "alieni su Tex". E sarebbe una parola definitiva. Se non che...

 

Il figlio (minore) ancora non l'ha capita. Molti anni dopo, con il Grande Vecchio ormai in difficoltà con seri problemi di salute (questa credo sia stata una delle ultimissime storie pubblicata subito e non "recuperata" dal cassetto dove era stata messa), che ha bisogno di idee per nuove storie, il figlio gli propone DI NUOVO un soggetto con alieni! Di nuovo??? Deve essere proprio un ossessione! :rolleyes:

 

Quella volta la ciambella non riesce proprio con il buco, la sceneggiatura è debole, ma ancora, nonostante stavolta la cosa faccia sembrare Tex un po' tonto, GL Bonelli si rifiuta di mostrare Tex che crede a cose tipo gli alieni.

 

E per decenni, è l'ultima parola su Tex riguardo agli alieni.

 

E allora, davvero, questa sembra essere una RIPICCA di Boselli, amicissimo di Giorgio Bonelli, che riprende la storia e COCCIUTAMENTE stavolta costringe Tex ad ammettere che sì, quelli forse erano esseri di un altro mondo. Andando CONTRO quella che era, chiarissimo, il desiderio di GL Bonelli.

 

Forse una sorta di "rivalsa" per il suo amico Giorgio, ma a me come lettore? Mi pare una pizza inutile. Preferivo si fossero rispettate le volontà di GL Bonelli. Anche perchè questa è l'ennesima storia di Boselli che STRAVOLGE punti fermi della saga, dopo l'imperdonabile "cavalcata del piccione", le pesanti rectcon su Mefisto, etc.

 

Direi che sarebbe ora di piantarla, con tutti questi "miglioramenti" alle storie di GL Bonelli. Hanno davvero rotto il....

 

So che posso sembrare ripetitivo, ma Diablero ha ragione. Il Tex di Gianluigi Bonelli non crede nel soprannaturale, cose fantastiche o alieni.

 

Segue i consigli dello stregone del villaggio perchè, secondo lui, ha delle capacità particolari, ma non crede negli spiriti che lui invoca.

 

Vede degli zombi, delle scimmie davanti agli oblò che protendono le mani che diventano serpenti? Sono tutti stupidi trucchi di Mefisto. Insomma, Tex non li vede come presenze infernali, ma come fenomeni da baraccone, trucchi da prestigiatore. Anche se Mefisto è diventato più potente, per Tex resta sempre il pagliaccio da circo che faceva le sue magie sul palcoscenico sin dal suo primo incontro. E che non può comunque fermare una pallottola o un cazzotto.

 

Vede degli alieni? Non li incontra mai direttamente, e li scambia per tizi strani che scompaiono dopo aver fatto scoppiare, chissà perchè, della dinamite.

 

Insomma, Tex è un uomo del west che vede il suo mondo del west e basta. Perchè il Gianluigi Bonelli ha bisogno di un Tex che fa le sue cose senza farsi tante domande. Si deve picchiare? Si picchia. Si deve sparare? Si spara. Ma le considerazioni filosofiche o religiose varie su quelle cose strane che può incontrare preferisce lasciarle a chi ne sa di più di lui, come El Morisco o i suoi amici stregoni: a Tex non gliene può importare di meno. Lui fa giustizia e basta, non fa domande.

 

Da questo punto di vista, ha diverse somiglianze con Conan, che è immerso in un mondo misterioso, che però prende a spadate in faccia.

 

  • +1 1
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io ho creduto a Babbo Natale per circa 7-8 anni... poi mi sono evoluto... stavo meglio quando ci credevo? SI... però ero in torto.

 

anche Tex con gli anni si sarà evoluto e adesso quando vede un'astronave e un alieno se prima diceva che dietro c'era il trucco (e si sbagliava) adesso magari la vede diversamente... 

 

... solo i fossili restano fossili... i vivi vivono, fanno esperienze, vedono cose, sviluppano idee, elaborano pensieri... sempre nuovi... 

 

ripeto per me vi state facendo una sega mentale eccessiva... 

 

... se poi mi dite che anche a voi, come a me e GL, piace più il Tex western attitude, andiamo d'amore e d'accordo...

 

ma dire che Boselli nel caso specifico STRAVOLGA per me non sta ne in cielo ne in terra.

 

Boselli mette semplicemente Tex nelle condizioni di non poter più negare un'evidenza che prima magari era ancora negabile (fino all'astronave); ma di fronte all'alieno che deve fare Tex??? provare a cercare la cerniera sulla schiena per vedere se è un tizio mascherato???

 

 

 

 

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Adesso, cuervojones dice:

Boselli mette semplicemente Tex nelle condizioni di non poter più negare un'evidenza che prima magari era ancora negabile (fino all'astronave); ma di fronte all'alieno che deve fare Tex??? provare a cercare la cerniera sulla schiena per vedere se è un tizio mascherato???

 

E' proprio quello che volevo dire: Tex non può essere messo davanti all'evidenza. Il GLBonelli infatti non gliela mostrava mai. Non voleva metterlo con le spalle al muro: voleva che rimanesse un normale uomo del west. Questo è stato l'errore di Boselli: costringere Tex a mettersi davanti all'evidenza. 

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Quello che non piace adesso diventa un "errore"? 

 

Adesso, cuervojones dice:

ripeto per me vi state facendo una sega mentale eccessiva... 

Concordo con @cuervojones

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Io non ci trovo niente di trascendentale... non si può pretendere che un personaggio di 80 anni non evolva... parlare di errore è una esagerazione per me.

 

Accetto che si dica che non era indispensabile questa storia; ma lo "stravolgimento" non lo vedo. 

  • +1 1
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<span style="color:red">30 minuti fa</span>, Il sassaroli dice:

Quello che non piace adesso diventa un "errore"? 

 

Concordo con @cuervojones

E siamo in tre

Se il segamentalismo fosse una disciplina olimpica qui ci sarebbero prestazioni da medaglie d'oro d'argento e bronzo a profusione (il caffè col sonnifero sputato nella sputacchiera è rimasto memorabile).

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1 ora fa, Il sassaroli dice:

Concordo con @cuervojones

E siamo in quattro! :lol:

Questa storia può piacere o non piacere, ma non si può dire né che non sia texiana né che vada contro le volontà di GLB.

 

21 ore fa, Condor senza meta dice:

Per la valutazione stavolta dovrò scindere il valore della sceneggiatura dalla texianità del soggetto.

 

Un po’ come fatto con la maggior parte delle storie di Nolitta, finirò per assegnare un sei politico

Però, Condor, spiegami una cosa: perché i dinosauri nel West vanno bene, Vindex che fa esperimenti sui puma giganti, piante aliene che succhiano il sangue, mummie, piramidi egizie, animali d'argilla che prendono vita, Yama che vola nel regno dei morti, fantasmi e mostri e diableri vari, ecc. ecc. vanno benissimo, anzi meritano voti alti, e gli E.T. del Monte Rainer no, non si possono nemmeno prendere in considerazione né valutare (solo un 6 politico)?

Cosa ti hanno fatto i due omini verdi per emarginarli così e nemmeno degnarli di qualche considerazione? :lol:

 

Tra l'altro, li ha inventati proprio GLB, il creatore di Tex quindi come si fa a definirli non texiani? Quando poi si sa benissimo che fin dall'inizio Tex non è mai stato "solo western", ma una commistione di generi (anche se tutti noi, io compreso, in Tex preferiamo le avventure puramente western).

 

2 ore fa, cuervojones dice:

anche Tex con gli anni si sarà evoluto e adesso quando vede un'astronave e un alieno se prima diceva che dietro c'era il trucco (e si sbagliava) adesso magari la vede diversamente... 

 

Esatto. 

E non c'è nessun stravolgimento che va contro presunte volontà di GLB secondo cui Tex non dovrebbe mai riconoscere la presenza degli alieni. Ma chi l'ha detto? E per quale motivo poi? GLB non credeva negli ufo? :lol: 

Tex ha incontrato cose bene più strane e assurde nelle sue avventure, ha incontrato Rakos, stregone egiziano millenario che finisce in polvere solo dopo che El Morisco ha pronunciato il suo nome alla rovescia, perché non dovrebbe mai e poi mai riconoscere che ci può esserci vita su altri pianeti anche se la incontra? Mah!:dubbioso:

 

[Tra l'altro ne "Il fiore della morte" Tex non ha problemi ad accettare quello che gli dice El Morisco, ossia che le piante non appartengono al regno vegetale, visto che sanguinano e hanno vasi sanguigni. Anzi, è proprio Tex a suggerire a El Morisco che tali organismi potrebbero provenire dal meteorite - quindi non essere terrestri - che è caduto poco tempo prima.]

 

2 ore fa, joe7 dice:

Il Tex di Gianluigi Bonelli non crede nel soprannaturale

2 ore fa, joe7 dice:

Tex non può essere messo davanti all'evidenza. Il GLBonelli infatti non gliela mostrava mai. Non voleva metterlo con le spalle al muro: voleva che rimanesse un normale uomo del west.

 

A me sembra di ricordare che il Tex di GLB e Galep fosse questo, non proprio un normale uomo del West...:lol:

L'orribile sortilegio

Edited by Poe
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, cuervojones dice:

ma l'astronave di GL chi la guidava?

Astronave?

Quale astronave?

Io ho visto solo dei macchinari strani, pezzi di metallo e basta.

Arrivare a certe conclusioni, anche logiche, solo perché abbiamo visto centinaia di film di fantascienza, mi sembra un po' forzato.

GLB non amava la fantascienza e ha preferito non mostrare alieni (che c'erano) a nessuno.

Se Tex avesse detto: Ma guarda un po' questa astronave, chissà da quale mondo alieno è capitata qui, sul nostro pianeta... ecco, io avrei smesso di leggere Tex.

Nessuna masturbazione metafisica, solo opinioni personali.

Anche a me è piaciuto poco questo triplo sequel.

Avrei preferito una bella avventura western in Kentucky.

E poi mi chiedo: perché Gros-Jean ha scomodato Tex, Carson, Kit e Tiger (che hanno lasciata la riserva navajo abbandonata a sé stessa)?

Perché sono scomparsi quattro perdigiorno sul monte Rainier a cercare oro? 

 

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Quando si decide scientemente di prendere in mano qualcosa scritto da altri per emendarlo dai presunti errori e/o dalle incongruenze, di fatto lo si stravolge. Salvo casi eccezionalissimi.

 

Da qualche tempo ogni dubbio imho è fugato. L'attuale curatore sta sovrascrivendo, sostituendo il Tex "storico" con uno che per me è apocrifo.

 

Padma non salva Mefisto, Higgins sopravvive, Coffin non muore nell'incendio, Eusebio è un maya quando lo si credeva atzeco.

Adesso scopriamo che l'alieno della Valle della luna era della stessa razza di coloro che avevano lasciato manufatti sconosciuti sul Monte Rainier.

 

Tutte queste, e altre, aggiunte e integrazioni alla fine cos'hanno migliorato? Imho nulla. Anzi hanno fatto danni clamorosi.

 

Io sono tutto meno un fan di Nizzi e Nolitta, però per quanto mi abbiano fatto infuriare, le invasioni di campo e con questo intendo la pretesa di revisionare le storie di GLB, sono state limitate.

Boselli da molto tempo fa quasi solo questo! Ha addirittura una sua testata dedicata alla missione.

 

Perché mai Boselli non scrive storie ORIGINALI sue senza pestare i piedi al papà di Tex?

Io proprio non me lo spiego...

E quelle poche volte che ancora sta lontano dal passato di Aquila della Notte è solo per somministrare una dose massiccia di Storia americana, anche lì facendomi venire l'ulcera e annoiandomi a morte!

 

In tutta la sua carriera su Tex, GLB ha scritto tre storie in croce sul passato di Tex e qualche raro racconto legato a personaggi realmente esistiti.

Il resto è stato fantasia! Fantasia che imho ormai difetta a tutti gli sceneggiatori dello staff.

 

Aggiungo un'ultima osservazione. Voglio davvero sperare che Boselli non abbia pensato di rifarsi al particolare insignificante citato da Poe, nel senso indicato dal collega forumista.

Per me vorrebbe dire scavare dopo aver toccato il fondo. Sono trovate, senza offesa, per darsi il cinque col vincitore del concorso a premi della Settimana Enigmistica.

Se non è chiaro il perché non ve lo posso spiegare. Posso solo dire che sono forme di divertimento che mi mandano in bestia :laugh:

 

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<span style="color:red">28 minuti fa</span>, Poe dice:
3 ore fa, Il sassaroli dice:

Concordo con @cuervojones

E siamo in quattro! :lol:

Questa storia può piacere o non piacere, ma non si può dire né che non sia texiana né che vada contro le volontà di GLB.

 

Concordo con @cuervojones

E siamo in cinque.

 

Ma gli altri gridano di più. Si sentono depositari del Vangelo secondo GLB.

 

Questo non è più un forum di TEX, ma un forum contro TEX.

 

Vedi Borden.

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Adesso, Exit dice:

Quando si decide scientemente di prendere in mano qualcosa scritto da altri per emendarlo dai presunti errori e/o dalle incongruenze, di fatto lo si stravolge. Salvo casi eccezionalissimi.

Tutte queste, e altre, aggiunte e integrazioni alla fine cos'hanno migliorato? Imho nulla. Anzi hanno fatto danni clamorosi.

Perché mai Boselli non scrive storie ORIGINALI sue senza pestare i piedi al papà di Tex?

 

Infatti, Boselli, con le sue retcon e modifiche del carattere del personaggio, ha già alterato parecchio il personaggio di Tex. Non è che siamo contro Tex: anzi, siamo a favore del Tex originale, e non quello "alternativo da dimensione alternativa" di Boselli.

 

Higgins che sopravvive perchè Tex è un beota, Mefisto fantasupermega, riutilizzo di personaggi solo per il gusto di riutilizzarli.  E adesso abbiamo il Tex che fa il Peter Kolosimo. Preferisco Boselli quando fa storie di Tex senza stravolgerlo. 

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11 minuti fa, Exit dice:

Aggiungo un'ultima osservazione. Voglio davvero sperare che Boselli non abbia pensato di rifarsi al particolare insignificante citato da Poe, nel senso indicato dal collega forumista.

Per me vorrebbe dire scavare dopo aver toccato il fondo. Sono trovate, senza offesa, per darsi il cinque col vincitore del concorso a premi della Settimana Enigmistica.

Se non è chiaro il perché non ve lo posso spiegare. Posso solo dire che sono forme di divertimento che mi mandano in bestia :laugh:

 

Senza offesa, Exit, ma credo che sia tu a distorcere le cose secondo una tua ottica ormai consolidata e sempre uguale: GLB non si tocca e i successori devono fare tutto identico a lui, se no sono degli eretici.

 

Il particolare della fibbia d'oro che Boselli ha ripreso dalla storia di GLB (una mia ipotesi, magari mi sbaglio di grosso!) l'ho segnalato non perché pensassi fosse un giochino tipo "trova l'indizio e vinci", ma perché è la dimostrazione della cura con cui Boselli ha ripreso la storia di GLB "Un mondo perduto", non per "sovrascriverla" come pensi tu, o cambiarla e distorcerla presuntuosamente, ma al contrario per rispettarla, dandole nuova vita con un seguito che - ripeto - secondo me è rispettosissimo fin nei dettagli.

 

Operazione che tra l'altro sta facendo egregiamente anche su Tex Willer (e che ha invece sbagliato a fare ne "La cavalcata del destino" su questo sono d'accordo).

 

Il giochino "vedi le differenze" lo fai semmai continuamente tu (e altri) in ogni storia nuova che esce, in cui vai a cercare puntigliosamente ogni dettaglio o situazione che diverge dal Tex ortodosso. Se i successori di GLB fanno qualcosa che GLB non ha mai fatto, o modificano qualcosa di insignificante allora è sbagliato, eretico e addirittura offensivo!

 

(Poi magari non è neanche vero, e GLB l'ha fatto e la memoria dei lettori non è più quella di un tempo. Ma questo è un altro discorso...:lol:)

 

11 minuti fa, Exit dice:

Adesso scopriamo che l'alieno della Valle della luna era della stessa razza di coloro che avevano lasciato manufatti sconosciuti sul Monte Rainier.

Oh, mio Dio! E adesso come facciamo! :o

Dopo questo "stravolgimento" bisogna che io smetta di leggere Tex! :azz:

 

Si scherza, eh...:lol:

 

Edited by Poe
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