Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

[770/771] Il soldato fuggiasco


MacParland

Recommended Posts

Dimenticate che Gianluigi viveva molti anni fa e si riferiva ai gusti del pubblico di allora. Oggi il pubblico non è più quello.

Comunque, da allora, sono state inserite alcune vicende pseudo sentimentali, e direi alcune anche non troppo fastidiose.

Comunque non si può pretendere che tutto resti immutabile nei secoli, cambiano anche i gusti del pubblico.

 

Link to comment
Share on other sites

Ah ah, queste affermazioni apodittiche mi fanno sempre sganasciare. :laughing::laughing::rolleyes: Adesso scopro nei fumetti o nei romanzi d'avventura non ci sono le storie d'amore (basterebbe leggere Sandokan o L'ultimo dei Mohicani per rendersi conto di quanto sia ridicola un'affermazione come questa).

Magari sarebbe meglio limitarsi a dire che nelle storie di Tex ce ne sono poche, anzi pochissime (ma ce ne sono), e fare più bella figura 

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">4 ore fa</span>, valerio dice:

Dimenticate che Gianluigi viveva molti anni fa e si riferiva ai gusti del pubblico di allora. Oggi il pubblico non è più quello.

 

Non solo: si riferiva anche alla sua sensibilità personale che non è la stessa degli autori delle generazioni successive alla sua. Basti pensare al diverso approccio di D'Antonio, che era nato nel 1926, alla questione relazioni sentimentali degli eroi.

 

<span style="color:red">4 ore fa</span>, Magic Wind dice:

Ah ah, queste affermazioni apodittiche mi fanno sempre sganasciare. :laughing::laughing::rolleyes: 

 

Figurati a me.

Il punto non è che ci siano o meno storie d'amore, ma che le stesse abbiano una rilevanza all'interno della storia.

In questo specifico caso mi viene da dubitarne. 

La storia del soldato fuggiasco aiutato dalla giovane indiana che alla fine deve scegliere tra lei e la figlia del comandante potrebbe essere interessante se non fosse che... non c'è . Il soldato del titolo in realtà non lo vediamo mai, flashback a parte, e questo non va bene.

 

 

Link to comment
Share on other sites

Letto il primo albo. Qualche vignetta di troppo qui e lì ma, a parte le primissime pagine, ho apprezzato la mancanza dei soliti dilungamenti a cui molte storie mi hanno abituato. Qui scorre tutto bello liscio, non mi sono annoiato e anzi la vicenda mi ha incuriosito, pur nella sua non originalità. Mi è sembrato di leggere un Tex classico.

Disegni OTTIMI, credo i miei preferiti del 2024 dopo quelli di Font.

Link to comment
Share on other sites

Il 18/12/2024 at 21:19, Carlo Monni dice:

 

Non solo: si riferiva anche alla sua sensibilità personale che non è la stessa degli autori delle generazioni successive alla sua. Basti pensare al diverso approccio di D'Antonio, che era nato nel 1926, alla questione relazioni sentimentali degli eroi.

 

 

Figurati a me.

Il punto non è che ci siano o meno storie d'amore, ma che le stesse abbiano una rilevanza all'interno della storia.

In questo specifico caso mi viene da dubitarne. 

La storia del soldato fuggiasco aiutato dalla giovane indiana che alla fine deve scegliere tra lei e la figlia del comandante potrebbe essere interessante se non fosse che... non c'è . Il soldato del titolo in realtà non lo vediamo mai, flashback a parte, e questo non va bene.

 

 

In effetti succede spesso in questo genere di storie che un elemento potenzialmente interessante venga poi lasciato da parte incanalando la vicenda sul già visto e rivisto. 

 

Vediamo nei prossimi albi

Link to comment
Share on other sites

Il 18/12/2024 at 16:48, Magic Wind dice:

Ah ah, queste affermazioni apodittiche mi fanno sempre sganasciare. :laughing::laughing::rolleyes: Adesso scopro nei fumetti o nei romanzi d'avventura non ci sono le storie d'amore (basterebbe leggere Sandokan o L'ultimo dei Mohicani per rendersi conto di quanto sia ridicola un'affermazione come questa).

Magari sarebbe meglio limitarsi a dire che nelle storie di Tex ce ne sono poche, anzi pochissime (ma ce ne sono), e fare più bella figura 

Forse se fai uno sforzo... le storie d'amore che hanno a che fare col protagonista sono frequenti nei racconti d'avventura.

Qui parliamo di presunte relazioni tra personaggi secondari più o meno rilevanti.

Ora dimmi. Che cosa ha apportato di utile al racconto sapere che tra il ragazzo e la figlia del comandante c'era del tenero?

Se la motivazione del contrasto con l'altro ufficiale era solo antipatia reciproca faceva forse differenza?

 

L'utilità pratica è riempire vignette di nulla, ma vuoi mettere stare dalla parte di Nizzi pur di prendere in giro i GLBonelliani...

 

Sono sicuro che avevi capito benissimo di cosa di parlava, ma i nolittiani in trasferta non possono che essere all'altezza di Cico :D

Edited by Exit
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">11 minuti fa</span>, Exit dice:

Ora dimmi. Che cosa ha apportato di utile al racconto sapere che tra il ragazzo e la figlia del comandante c'era del tenero?

Se la motivazione del contrasto con l'altro ufficiale era solo antipatia reciproca faceva forse differenza?

 

Te l'hanno spiegato: Nizzi l'ha quasi sicuramente preso da Il massacro di Fort Apache. Sulla funzionalità della figlia del comandante al racconto aspattiamo il secondo albo, conoscendo Nizzi potrebbe anche non averne nessuna...

 

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Letto il primo alto, direi una storia che fila abbastanza liscia (ma dopo la scena della diligenza dalla storia precedente credo che tutto filerebbe comunque liscio, anche un mattone condito coi peperoni), senza sussulti particolari ma che si lascia comunque leggere e non fa venire voglia di riporre il volume, pur confermando anche da parte mia il cattivo uso (e abuso) del flashback.

 

I disegni non mi dispiacciono seppur notando come molte volte gli sfondi vengano lasciati praticamente bianchi trascurando qualsivolgia dettaglio che renderebbe la vignetta sicuramente più piacevole (non si pretende la precisione di Galep con cui si poteva contare anche il numero di piume di un'aquila in lontananza al tramonto, però un minimo in più non guasterebbe).

 

Copertina stupenda, una delle più bella in assoluto e sicuramente la migliore da moltissimi anni a questa parte, complimenti (...e purtroppo fa subito da contraltare a quella del numero seguente, drammaticamente oscena con un cavallo caratterizzato da zampe deformate).

 

Sarà che da nostalgico di Vendetta Indiana e Sangue Navajo queste storia mi catturano sempre (pur con tutti i difetti  struttrali che tutti quanti voi avete ben rilevato), ma il prossimo numero lo aspetto quantomeno con curiosità......anche perchè quello che offre al momento il nostro amato Tex è questo, di meglio non sò purtroppo cosa aspettarsi.

 

Ovviamente mi aspetto, al netto della storia d'amore che a mio parere dovrebbe essere un semplice orpello e non il centro di tutto, un Tex che a suon di lordoni e sberloni va a cantarle ai papaveri di turno che hanno organizzato il massacro (magari con gli altri ufficiali che, come ai bei tempi, se la ridono da dietro la porta).

 

p.s in questi giorni di vacanza mi sono comunque già riletto religiosamente nell'ordine: la Notte degli Assassini (per me la storia più sottovalutata di tutte), Il Giuramento ed El Muerto (con un Galep al massimo della sua espressività)....tutte storie che lette ogni tanto fanno ritornare ragazzi ma soprattutto mettono serenità ai veri amanti ed appassionati di Tex!!!!

  • Like (+1) 1
Link to comment
Share on other sites

Letta oggi questa prima parte senza particolari aspettative, posso dire che non mi è dispiaciuta.

Attenzione, trama vista e rivista decine di volte e qualche allungamento di brodo, però secondo me decisamente migliore rispetto alla collera di Falco Giallo. Non che ci volesse molto...

Il soldato fuggiasco che da il titolo alla vicenda per ora non ci viene mostrato a parte che nel flashback inziale, vedremo se avrà un ruolo attivo nella vicenda. A sensazione

Spoiler

prevedo la morte dell'indiana che è fuggita con lui o una sua vendetta contro il capitano.

Tra l'altro i soldati partecipano al massacro di donne e bambini senza battere ciglio e poche vignette dopo sembrano invece stare dalla parte del fuggitivo...non così credibile...avrebbero potuto mettersi di traverso in maggior numero...

Comunque se la seconda parte si mantenesse su questo livello sarei moderatamente soddisfatto, considerato poi che trattasi dell'ultima "fatica" Nizziana sulla regolare.

I disegni di Bruzzo mi sono globalmente piaciuti.

 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

  • co fondatore

Sì. Ora che il redivivo @TexFanatico si è palesato si potrebbe provvedere al ban. Io al massimo posso segnalarlo come spammer.

Link to comment
Share on other sites

Su, ragazzi, state buoni.

Non cominciamo il nuovo anno con un ban.

Facciamo invece così, bastano poche righe di codice.

Quando viene proposto un commento, si scorrono tutti i caratteri alla ricerca di una stringa e, nel caso incui venga trovata, il commento non viene scritto (senza alcuna segnalazione).

La stringa naturalmente è comixarchive.

In questo modo si ottengono due risultati:

- si impedisce all'utente bannato di iscriversi con un altro ID e continuare a rompere i marroni

- si inganna l'utente costringendolo a riscrivere il commento spaccamarroni inculcandogli la convinzione che il commento non sia andato a buon fine per un errore di rete.

È vero che un utente intelligente non ripropone lo stesso commento trenta volte chiedendosi "ma perché non lo prende?

Un utente intelligente.

Auguroni

  • Like (+1) 1
Link to comment
Share on other sites

Certo che il fuggiasco in questo albo non si è visto molto.

Formerà una coppia con la giovane indiana salvata, lasciandosi alle spalle la figlia dell'altezzoso comandante? 

Link to comment
Share on other sites

Sono fresco di lettura del secondo ed ultimo albo, il cui andamento a mio modo di vedere ricalca abbastanza fedelmente quello della prima parte della storia. Il trend della storia, in generale, non si discosta poi molto dal tipico modus operandi di Nizzi, tuttavia pur lungi dal riservare colpi di scena questa storia si lascia leggere piuttosto scorrevolmente, senza annoiare.

 

Oltre a Tex e Carson, adeguatamente affiatati come da tempo non li percepivo in una fatica nizziana, ho trovato nel complesso ben valorizzato il tenente Kirby, decisamente più presente in questa seconda parte, come anche la sua amica apache Na-ho-my, di fatto protagonista del finale (finale che, in un certo senso, mi ha ricordato il finale di un'altra storia di Nizzi di alcuni anni fa che ha suscitato vari commenti). Non più di tanto emersa, invece, la caratura degli antagonisti, ma tutto sommato lo si può accettare.

 

Più che positiva, lungo l'arco di ambedue gli albi, anche la prova di Bruzzo ai disegni, che senza dubbio hanno contribuito a rendere questa doppia nel complesso gradevole.

  • Like (+1) 1
Link to comment
Share on other sites

Ma sì dai, una storia inoffensiva alla fine.

 

 

E' tutto un cloppete-cloppete e pim-pum-pam per 74 pagine, poi l'azione (e praticamente anche la storia) finisce per lasciar posto ad un epilogo che poteva essere risolto, a star larghi, in 10 pagine e invece Nizzi riesce a diluire il tutto in un teatrino di 40 pagine di chiacchiere.

 

Il tutto è narrato in modo talmente "fanciullesco" che mi sono immaginato di leggere un fumetto western per ragazzi degli anni 50. Peccato che Tex in quegli anni rappresentasse proprio l'eccezione a quell'ingenuità, almeno come stile e toni, e che comunque fumetti come Capitan Miki o il Grande Blek erano scritti infinitamente meglio.

 

Alla fine è Bruzzo che, chissà quanto consapevolmente, ci mette il tocco curioso, caratterizzando l'indianina quasi come una sexi-eroina di un fumetto degli anni 70, naturalmente dalle "potenzialità inespresse" in una storia di Tex. Ma che l'unico personaggo vagamente interessante della storia sia caratterizzato in chiave quasi trash almeno rende più giocoso il trash, quello sì del tutto involontario, dei copia-incolla alla carlona da altre storie di Nizzi.

 

Oltre ad un'altra copertina di Villa anonima e generica, anteprima della prossima storia perplimente. Ancora false accuse, amori contrastati e innocenti in fuga? :mellow:

 

 

Edited by Dee Brown
  • Thanks (+1) 1
  • Confused (0) 1
  • +1 2
Link to comment
Share on other sites

La copertina del 771 è di una dinamicità più unica che rara ed è stupenda.

Aveva solo bisogno di picolissimi ritocchi. 

Tex771.jpg

Edited by Letizia
Link to comment
Share on other sites

Letta questa doppia.

Storia discreta, senza sbavature di rilievo, ma niente di nuovo sotto il sole.

 

Avrei personalmente preferito che 

Spoiler

anziche tornare dalla sua bella iniziale, il fuggiasco finisse con l'indiana (anche se probabilmente lei era troppo per lui, molto più tosta)... a mio avviso a livello di storia forse chiudendo con questo tipo di finale si poteva tirar fuori qualche spunto più interessante.

 

I disegni di Bruzzo mi sono piaciuti. Voto complessivo 6,5

Link to comment
Share on other sites

Spoiler

Sì, Cuervo, ma in quel caso avresti citato una storia di Boselli, su Zagor, che poi ha avuto un seguito sugli Speciali Tex Willer.

 

 

Link to comment
Share on other sites

Letta. Tutto nell'insieme discreto nella gestione di elementi abbastanza "già visti". L'unico personaggio che mostra un potenziale interessante non valorizzato se non in minima parte è quello della ragazza indiana. 

I disegni di Bruzzo mi piacciono particolarmente,  avendo anche negli occhi quelli della lunga storia "alla ricerca delle navi perdute" che ho letto da poco.

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">22 ore fa</span>, Doudou dice:
  Nascondi il contenuto

Sì, Cuervo, ma in quel caso avresti citato una storia di Boselli, su Zagor, che poi ha avuto un seguito sugli Speciali Tex Willer.

 

 

 

di questi tempi non mi ricordo che ho fatto ieri... non l'avrei mai scoperto :D

Link to comment
Share on other sites

×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.