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TWF - Tex Willer Forum

I Soggetti di Tex da parte dei lettori del forum di Tex


ymalpas
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Parlo per me, con enorme modestia: ma se con tutte quelle (meravigliose, fantastiche ed imperdibili) storie che ho inviato la serie di Tex potrebbe andare avanti per secoli proprio grazie al sottoscritto :cool:

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Da Focus: La Piramide della Luna, la seconda più grande costruzione del complesso rituale precolombiano di Teotihuacán, in Messico, ha nascosto un segreto (anzi, due) per 1700 anni. Sotto alla struttura che si erge per 43 metri, ci sarebbero infatti un tunnel e una camera nascosta, a una profondità di circa 8 metri.

 

Da oubliettemagazine.com: Nell’America Centrale, anche se prevale la cremazione, si sono trovate mummie nella regione mixteco-zapoteca dello Yucatan, in Guatemala, in Costa Rica e a Panama.

 

images?q=tbn:ANd9GcSROXEeouTJWnA1NBJqDkVQ4tLgaKUkcUjCENnvDAXmq0kf31-ai20gvWHExLORtFOx4Vo&usqp=CAU

 

Interessante anche il tema del sacrificio e della mummificazione dei bambini (nella foto, eccezionale lo stato di conservazione, ma bambino inca argentino).

 

Non è un soggetto, però visto che anche le piramidi precolombiane avevano camere segrete e cunicoli, vista l'incessante ricerca dell'uomo di reperti preziosi all'interno di tali costruzioni, dato che il tema della mummia su Tex sia da GLB che da Borden sia stato utilizzato con relativa fortuna, proporrei a Borden di riscrivere una nuova storia sulle mummie questa volta ambientandola in Messico e con la presenza ovviamente del Morisco.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Doudou dice:

Parlo per me, con enorme modestia: ma se con tutte quelle (meravigliose, fantastiche ed imperdibili) storie che ho inviato la serie di Tex potrebbe andare avanti per secoli proprio grazie al sottoscritto :cool:

 

 

Per scommessa dimostrerei che si può persino sceneggiare un tuo soggetto! :P

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@Mister P"Mi ricorda una discussione sul forum di Zagor tra l'utente Ivan (che faceva un discorso simile a quello di Borden) e Jacopo Rauch  (che non concordava)."

 

Come sarebbe che io non concordavo? Per piacere non mettetemi in bocca cose che non ho mai detto. E' ovvio che la cosa più importante è la capacità di sceneggiare. Come si può non concordare?

La discussione che hai citato era ben diversa e la ricordo altrettanto bene. L'utente Ivan sosteneva che Zagor lo scrivono solo sceneggiatori bolliti e che fuori è pieno di geni incompresi che non vengono presi in considerazione perché in redazione si limitano a  leggere i soggetti (e dunque a bocciarli, se banali) senza dare la possibilità di provare la capacità dei proponenti anche in sceneggiatura. Su questo non concordavo. La capacità di un candidato si intuisce bene anche dal soggetto. E quello è il primo step (senza superare il quale, è OVVIO che non si vada oltre). Pensare che dei redattori con esperienza pluridecennale non sappiano accorgersi anche dal soggetto, se qualcuno merita attenzione o meno, è una sonora stupidaggine (o meglio, è segno di presunzione). E, in ogni caso, come in tutti i campi, chi davvero ha le qualità alla fine emerge sempre.

Modificato da Ombra Silenziosa
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  • co fondatore

Scusa, Jacopo, ricordavo male. La discussione sarà stata fatta tre anni fa. Per esperienza so che lo step dei soggetti è difficile. A me Boselli bocciò un soggetto non perché brutto (esordì nell'email con dei complimenti) ma perché "troppo maturo per Tex". Un altro, pur molto elaborato, non andava bene perché avevo piegato (in modo involontario) la trama alla presenza di un personaggio storico.

Ora ho in iato un soggetto per un Color lungo, appena posso lo completo e lo spedisco, sperando stavolta di non cannare :lol:. Nel frattempo sto lavorando alla mia prima sceneggiatura per Zagor...

Modificato da Mister P
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<span style="color:red">52 minuti fa</span>, Ombra Silenziosa dice:

@Mister P"Mi ricorda una discussione sul forum di Zagor tra l'utente Ivan (che faceva un discorso simile a quello di Borden) e Jacopo Rauch  (che non concordava)."

 

Come sarebbe che io non concordavo? Per piacere non mettetemi in bocca cose che non ho mai detto. E' ovvio che la cosa più importante è la capacità di sceneggiare. Come si può non concordare?

La discussione che hai citato era ben diversa e la ricordo altrettanto bene. L'utente Ivan sosteneva che Zagor lo scrivono solo sceneggiatori bolliti e che fuori è pieno di geni incompresi che non vengono presi in considerazione perché in redazione si limitano a  leggere i soggetti (e dunque a bocciarli, se banali) senza dare la possibilità di provare la capacità dei proponenti anche in sceneggiatura. Su questo non concordavo. La capacità di un candidato si intuisce bene anche dal soggetto. E quello è il primo step (senza superare il quale, è OVVIO che non si vada oltre). Pensare che dei redattori con esperienza pluridecennale non sappiano accorgersi anche dal soggetto, se qualcuno merita attenzione o meno, è una sonora stupidaggine (o meglio, è segno di presunzione). E, in ogni caso, come in tutti i campi, chi davvero ha le qualità alla fine emerge sempre.

 

 

Bravo, Jacopo! Parole d'oro!

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@Mister PAddirittura!? Congratulazioni! 

Sui soggetti, sono sì uno step molto difficile da superare. Specie dopo settant'anni di avventure. Ovvio poi che venga anche richiesta una particolare meticolosità nella stesura o si rischia di incartarsi in sceneggiatura. Tutto lavoro che comunque viene buono in seguito.

@bordenGrazie. :) Mi sembrano tutte cose abbastanza ovvie (sebbene anche l'ovvio giovi ribadirlo, ogni tanto)

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<span style="color:red">6 ore fa</span>, Ombra Silenziosa dice:

@bordenGrazie. :) Mi sembrano tutte cose abbastanza ovvie (sebbene anche l'ovvio giovi ribadirlo, ogni tanto)

 

Anche queste sono parole d'oro.

In effetti mi sembrava molto strano che tu non concordassi sulla questione.

D'altra parte, gli argomenti di Ivan sono sempre stati discutibili (in retorica questo sarebbe chiamato delicato eufemismo) e le probabilità che lui sostenesse una tesi ragionevole e tu no sono inferiori a quelle che domani il sole sorga ad ovest.:lol: 

 

@Mister Pcomplimenti anche da parte mia (ed un pizzico di invidia, ammettiamolo:P). Adesso , però, non potrai più dire, ammesso che lo pensassi s'intende, che come sceneggiatore Burattini è ormai bollito.:lol::P

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  • co fondatore

Più che altro (e Moreno lo sa) non approvo l'eccesso di storie fantasy o fantascientifiche. Ho in canna un secondo soggetto di pura avventura, un po' alla Fenimore Cooper.

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2 ore fa, Mister P dice:

Più che altro (e Moreno lo sa) non approvo l'eccesso di storie fantasy o fantascientifiche

 

Il che è assolutamente legittimo, anche se personalmente questo eccesso non lo vedo.

Mi chiedo cosa ne pensi dell'inserimento del Capitano Nemo nell'universo zagoriano,

 

2 ore fa, Mister P dice:

Ho in canna un secondo soggetto di pura avventura, un po' alla Fenimore Cooper.

 

Che su Zagor ci sta benissimo.

Modificato da Carlo Monni
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La Caccia”

 

Tex e Kit vengono chiamati dal governatore Montales per catturare il pericoloso fuorilegge "El Sanguinario" Pedro Garcia, che dopo aver attraversato il confine si trova ora in Messico. Durante la loro ricerca, i due ranger scopriranno che un gruppo di rurales corrotti sta proteggono il criminale in cambio di parte del denaro rubato in America . Dopo aver individuato il nascondiglio di Garcia, Tex e Kit si infiltrano nel campo dei rurales, affrontando una serie di pericolose situazioni, prima di riuscire a catturare il fuorilegge. Tornati a Chihuaha , i tre scoprono che i rurales avevano legami con potenti esponenti politici, il loro arresto ha scoperchiato il vaso di pandora della corruzione che ora rischia di portare alla luce scomodi segreti e destabilizzare l'intera regione.

 

Attendo riscontri, anche negativa ci mancherebbe :D, per me è solo un gioco che ormai faccio da quasi un annetto e se non vi dispiace ogni tanto mi piace proporre alcuni dei miei scritti (chiamiamoli soggetti visto che son solo idee) qui, anzichè lasciarli nel Pc e guardarmeli da solo. 

Buona serata e grazie se vi fermerete a leggere. 

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<span style="color:red">17 ore fa</span>, PapeSatan dice:

Ma questa è la vicenda di quell'altro sanguinario nostrano catturato dopo 30 anni! Un po' più di fantasia, dai... :P :ok:

Giuro che è involontaria come cosa :mellow:

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  • 2 settimane dopo...

Tex e Carson stanno andando al villaggio in cui Piccolo Falco sposerà Luna, la figlia del sachem. Incontrano Kit che aveva appena parlato con uno sciamano riguardo una  predizione non favorevole. Dopo il matrimonio i due giovani sposi si recano nella vicina città di Gallup mentre Tex ritorna al villaggio centrale e Carson va al quartier generale dei Ranger. A Gallup Kit e Luna si dividono: lui con un Navajo va dallo sceriffo e lei, accompagnata da un altro Navajo, si reca allo store a far spese.
Si odono degli spari. Kit corre verso lo store e vede Luna in una pozza di sangue. Il Navajo che era con lei è ancora vivo: tre bianchi hanno importunato Luna, l'indiano, nel tentativo di proteggerla, viene colpito a morte, lei si difende e sfregia al viso uno dei tre che reagisce uccidendola. I tre poi fuggono, ma uno dei tre rimane indietro. Consegnata Luna al Navajo rimasto, Kit balza in sella, raggiunge il primo sventurato, gli gira il coltello nel ventre, gli toglie lo scalpo e lo abbandona moribondo. Torna dalla sua amata e incarica il Navajo di correre a informare il sachem suo padre. Incontra il suocero a cui consegna Luna e, dopo avergli mostrato il primo scalpo, torna indietro per continuare la caccia. Seguendo le tracce, arriva in una cittadina dove individua un secondo bandito che fa la fine del primo mentre il terzo, lo sfregiato, riesce a fuggire.
 
Tex, informato dei fatti, si reca a Gallup dove scopre che il figlio è stato processato in contumacia e condannato a morte. Dopo aver informato Carson perché si adoperi con l'esercito e con il comando dei Ranger per cercare una soluzione, si getta sulle tracce del figlio. Alla fine trova l'ultimo dei tre in una zona desertica fuori dalle piste battute. È legato a quattro paletti, ferito al ventre e scalpato. La mani, i piedi scalzi e la testa anneriti da cinque fuochi accesi non troppo vicini. È ancora vivo. Un colpo di colt mette fine alle sue sofferenze. Tracce di Kit neanche l'ombra. Kit è secondo solo a Tiger nel nascondere le proprie tracce.

Carson, dopo aver parlato inutilmente con pezzi grossi dei Ranger e dell'esercito, si reca a Gallup, dove scopre che quattro distaccamenti dell'esercito sono entrati nella riserva navajo e si sono stabiliti a semicerchio lungo il confine. Ma un avvocato della Pinkerton, scoperte grosse irregolarità nel processo a Kit, informa Carson che riesce a far rientrare l'esercito finché non vengano chiarite le reali responsabilità di Kit. Vengono mandate staffette ai quattro distaccamenti ma purtroppo una arriva troppo tardi. Il villaggio del padre di Luna è distrutto, uomini, donne e bambini orrendamente massacrati. Una recluta, spaventata dall'atteggiamento fiero dei Navajo che rifiutavano di arrendersi, spara un colpo di winchester e si scatena l'inferno.
 
È la guerra. Ai Navajo di Piccolo Falco si uniscono anche tribù di Apache, Cheyenne e Comanche e il primo atto di guerra è la distruzione della città di Gallup: tra i morti non ci sono però donne, vecchi e bambini ai quali Kit concede la libertà di abbandonare la città. L'esercito penetra così in forze nella riserva ma i Navajo usano una strategia di guerriglia e lasciano terra bruciata. La conoscenza di Kit di diverse tecniche di battaglia mette in difficoltà l'esercito: con la dinamite trovata a Gallup e l'uso di catapulte, gli indiani riescono a distruggere degli howizer e quasi tutti i carri di viveri e munizioni senza avvicinarsi a tiro di fucile.

 

Tex si unisce all'esercito che insegue le tribù riunite con il fine di riuscire a parlare con il figlio e cercare una soluzione con lui. L'incontro avviene ma non risolve assolutamente nulla. Kit è irremovibile e combatterà fino alla morte, certo di non riuscire mai a vincere l'esercito degli Stati Uniti. Nessun indiano è obbligato a seguirlo ma è evidente che nessuno tra i Navajo lo abbandonerà. La tragedia si compie. La guerra si protrae per mesi e le perdite sono ingenti da ambo le parti. Piccolo Falco si trova presto solo con i suoi Navajo: le altre tribù pian piano si arrendo ai bianchi. Tiger, che aveva voluto seguire Kit per proteggerlo, rimane ucciso facendo scudo con il proprio corpo e ricevendo una pallottola destinata al suo pupillo. Kit cerca mille volte la morte in battaglia senza mai trovarla.

 

È passato quasi un anno. Kit desidera visitare la tomba di Luna e si reca verso la piana dove una volta si trovava il villaggio del suocero. Nello stesso momento, Tex e Carson, distrutti dal dolore, stanno anch'essi dirigendosi nello stesso luogo. Si ripete quindi la scena iniziale, ma le circostanze sono ben diverse.
Ma siamo sicuri?
Quando Tex e Carson incontrano Kit, lo salutano allegramente prendendolo in giro per il suo imminente matrimonio. Kit li guarda esterrefatto pensando che abbiano perso il senno. Ma qualcosa non lo convince. E allora sprona il cavallo e in poco tempo arriva al villaggio di Luna, dove tutto è normale: Luna è al torrente a riempire d'acqua una brocca, Tiger è attorniato dai bambini ai quali sta raccontando le imprese di Aquila della Notte e il sachem lo saluta con un cenno della mano.
Inchioda il cavallo a un metro da Luna e salta dalla sella. Abbraccia la sua amata, la stringe e la bacia mentre il sachem sorride.
Ma cosa è successo?

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33 minutes ago, Doudou said:

E già da qui si capisce il perché i soggetti di Letizia siano sublimi, sia per idee che per scrittura, tanto da essere stati accettati da Borden.

Spero non questo...  :laughing:

  • Haha (0) 1
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<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Diablero dice:

Spero non questo...  :laughing:

Tranquillo.

Kit che si sposa non è cosa ammissibile.

Poi che fa, sta a casa a lavare i piatti?

Non immagini neanche lontanamente quanti ne ha dovuti lavare Tex!

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Prima o poi troverò il tempo di scrivere un soggetto su Tex che incontra un giovane Grigorij Rasputin (che prima di darsi alla mistica allevava cavalli, quindi è un attimo...)

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, piesse dice:

Prima o poi troverò il tempo di scrivere un soggetto su Tex che incontra un giovane Grigorij Rasputin (che prima di darsi alla mistica allevava cavalli, quindi è un attimo...)

Sarebbe anatema per Diablero. Incontrare personaggi famosi per lui è da evitare. Non nel West, dove tutti si incontravano perché erano pochi, secondo me, quindi ci sta. Ma Rasputin è russo.  Piccolo problema….

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Tra le tante storie di Tex, nessuna si è ispirata - almeno mi sembra - al periodo della grande siccità che colpì il West nel 1886-1887, provocando pascoli e campi inariditi dalla mancanza d’acqua, tempeste di sabbia, crisi economica dell’agricoltura e dell’allevamento, moria di animali (forse un pochino si sono ispirati gli albi "Terre maledette/Tornado"). In "Storia del West" di Gino D’Antonio c’è invece un bel numero dedicato a questo tema: il n. 72 “Vento caldo”.

 

Il soggetto potrebbe essere questo:

"Tempeste di sabbia"

Tex e Tiger durante uno scontro a fuoco in mezzo alla prateria con quattro rapinatori di banche (quattro balordi ex-cowboy ora disoccupati per colpa della siccità, che cercano di far soldi con le rapine) si trovano sorpresi da una tempesta di sabbia e sono costretti ad abbandonare lo scontro e a rifugiarsi presso la casa di poveri contadini.

 

Qui ritrovano anche il loro amico fotografo Timothy O’ Sullivan (comparso in “Giungla crudele”), venuto per fotografare la zona per conto del suo giornale. Guardando le foto scattate dal simpatico Timothy, Tex e Tiger riconoscono un piccolo gruppo di indiani Kickapoo (nomadi) con le loro famiglie, che avevano conosciuto anni prima, e vengono a sapere dal fotografo che, disperati per la mancanza d’acqua, gli indiani si sono messi in cerca di territori più vivibili, diretti verso una valletta fertile dove erano vissuti in passato, prima di esserne scacciati. Tex, temendo guai con i bianchi, decide di seguirli.

 

Finita la tempesta, il fotografo si unisce ai Nostri ma lungo la strada si scontreranno ancora coi quattro banditi rifugiatisi in un vecchio ranch abbandonato e semisepolto dalla sabbia, per poi – risolta la questione e legato l’unico bandito superstite - raggiungere i Kickapoo e scoprire che nella valletta dove si sono accampati si è scatenata - come Tex temeva - una guerra con gli allevatori della zona per il possesso dell’acqua.

Tex (con Timothy O'Sullivan) cerca di porsi come mediatore, scontrandosi però con gli allevatori più agguerriti.

Tiger intanto sventa un attacco notturno al campo Kickapoo, aiutato dal bandito superstite, che si schiera con lui in odio al vecchio ranchero per cui lavorava e da cui era stato trattato male. Il tutto durante una seconda terribile tempesta di sabbia e vento che sconvolge la regione.

 

In realtà si scopre che anche nella fertile valletta le fonti d’acqua si stanno esaurendo, quindi i superstiti Kickapoo  verranno invitati da Aquila della Notte a rifugiarsi nella riserva Navajo. Il bandito, avendo collaborato con i Nostri,  viene lasciato libero da Tex e, insieme alla sua ragazza (un tipetto tosto che l'aveva nel frattempo raggiunto), decide di recarsi in California a cercar fortuna.

Atmosfera cupa, perfetta per i disegni di Mastantuono :lol:.

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Il 30/6/2023 at 16:47, borden dice:

Sarebbe anatema per Diablero. Incontrare personaggi famosi per lui è da evitare. Non nel West, dove tutti si incontravano perché erano pochi, secondo me, quindi ci sta. Ma Rasputin è russo.  Piccolo problema….

La cosa tragica è che sono d'accordo con lui.

Ma è più divertente farlo arrabbiare :D

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