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TWF - Tex Willer Forum

Bollino, Il tormento e l'estasi, la lussuria sfrenata dei pataccari per le patacche in copertina


Diablero
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C'era chi pubblicava fumetti con delle scritte sopra, oggi c'è chi pubblica Patacche con il fumetto sotto. Ormai è chiaro che lo scopo della Bonelli, l'obiettivo principale per cui si lambiccano i migliori cervelli della redazione, è escogitare nuove ragioni per mettere nuove patacche. Il fumetto sotto è secondario.

 

Sono esagerato? Non credo. Ho l'evidenza dalla mia parte. Stanno moltiplicando fuori da ogni controllo le serie texiane, portando la qualità al crollo (per me il crollo è già avvenuto, altri avranno un giudizio diverso, ma è matematico che di questo passo continuando ad aumentare la qualità scenderà sotto l'asticella per tutti, prima o poi), ma L'IMPORTANTE, la cosa che studiano bene, è che su ogni copertina di ognuno di quegli albi, non importa a chi l'avranno fatto scrivere o disegnare, ci sia una bella patacca.

 

Insomma, l'attenzione della casa editrice è totalmente sulla pubblicazione di pataccate, con bollini che attirino il pubblico più infantile (no, non i bambini, quelli i fumetti ormai li schifano, parlo dei nerd)

 

Abbiamo appena finito di "goderci" i mesi di patacche Mefistoliane, e la patacca per Tex 50 (una volta si festeggiava il centenario, di questo passo, vista anche la loingevità in edicola delle nuove serie, festeggeranno ogni sei mesi), e oggi nella sua newsletter la Bonelli annuncia, tutta giuliva e trionfante:

 

"È iniziato da una settimana l'anno in cui si celebra il settantacinquesimo compleanno di Tex, il ranger più famoso della storia del fumetto italiano. Lo festeggiamo con un logo speciale che apparirà su tutte le copertine"

 

E stavolta, aggiungo io dopo averlo visto, il bollino è ancora più grande! Ancora più brutto! Sempre più invasivo!

 

Ora, lo so che alla passione non si comanda. L'amore sfrenato dei pataccari verso le patacche è totale e assoluto. Quando saranno riusciti a far fallire la Bonelli continueranno a stampare patacche adesive e si godranno la pensione andando ad appiccicarle ovunque, in tutte le panchine dei giardinetti. Ma almeno, la smettano di dire che le mettono per onorare Tex o per "festeggiare" qualcosa. Si festeggia l'eccezionalità. Se ogni singolo mese c'è la pataccona, mese dopo mese, anno dopo anno, decennio dopo decennio, non è un "festeggiare", è la normalità.  Smettano di vergognarsi, e proclamino apertamente la loro insana passione per le patacche!

 

Anche perchè così, uscendo allo scoperto, daranno voce ai pataccari purtroppo oggi discriminati. Aggiungendo all'acronimo LGBTQIA la loro "P", senza più nascondere questo amore...

 

 

Edited by Diablero
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Però devo ammettere che l'apparizione della patacca (con tanto di articolo dedicato sulle news del sito Bonelli) ha destato in me il desiderio di vedere cosa se ne diceva qui. Confesso che Tex non lo leggo e non lo compro più da diversi mesi e quindi non avevo più motivo per intervenire qui. Saluto in ritardo tutti quelli che mi hanno ricordato il giorno del mio compleanno.

Diablero ha scritto una cosa scherzosa ma che si potrebbe prendere in considerazione: quei bollini, belli o brutti che siano facciamoli adesivi per davvero, con un particolare supporto chiamato giustamente "removibile", in modo che chiunque se ne senta infastidito lo possa togliere senza danneggiare l'albo.

In ogni modo questa notizia mi ha riavvicinato a Tex anche se in modo non soddisfacente per le vendite.

Comunque un sincero augurio di buon anno a tutto il forum.

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<span style="color:red">8 minuti fa</span>, Dix Leroy dice:

facciamoli adesivi

Utopia: i costi sarebbero proibitivi.

A meno che non si colga l'occasione per aumentare il prezzo dell'albo.

Poi si potrebbero anche stampare gli albi raccogli-bollini che darebbero diritto, quando vi saranno stati applicati mille bollini, ad un albo gratis della serie preferita.

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3 minutes ago, Letizia said:
14 minutes ago, Dix Leroy said:

facciamoli adesivi

Utopia: i costi sarebbero proibitivi.

Se si allegano all'albo. Non se si vendono a parte.

 

Si fa una bella "busta patacche", venduta a parte, con varie pataccone di varie fogge e dimensioni, e così i fan delle patacche (e gli attuali dirigenti Bonelli) possono divertirsi ad appiccicarne quante ne vogliono su ogni copertina, senza continuare a rompere le xxxxx a tutti gli altri...

 

(e così si capirebbe a quanti piacciono davvero...)

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<span style="color:red">21 minuti fa</span>, Diablero dice:

Se si allegano all'albo. Non se si vendono a parte.

 

Si fa una bella "busta patacche", venduta a parte, con varie pataccone di varie fogge e dimensioni, e così i fan delle patacche (e gli attuali dirigenti Bonelli) possono divertirsi ad appiccicarne quante ne vogliono su ogni copertina, senza continuare a rompere le xxxxx a tutti gli altri...

 

(e così si capirebbe a quanti piacciono davvero...)

Ma così nessuno comprerebbe le patacche che piacciono solo all'ufficio marketing della SBE.

Quale lettore sarebbe così autolesionista da rovinare le copertine con dei bollini che dovrebbe addirittura acquistare?

Sì che ci sono dei "matti" che spendono 20 euro per acquistare banconote da zero euro, ma questi lo fanno magari per collezione e anche come investimento (ce ne sono anche di rare), ma un bollino adesivo serve solo a deprezzare all'istante un albo nuovo. 

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Come già scritto sulla chatbox, a me non piace affatto l'ennesimo bollino e mi trovo sulla stessa frequenza di pensiero espressa da @Diableronel topic.

 

Concordo con @Mister P: quello celebrativo dei 50 anni del personaggio (anniversario "tondo" imho importante da celebrare) oltre a essere davvero "straordinario" (e unico per il periodo), aveva pure un suo perchè; al giorno d'oggi, oltre ad abbondare di evitabili "patacche", l'esito delle stesse è molto pesante e antiestetico.

 

Prendendo per esempio l'ultimo bollino: invasivo, troppo grande e una stilizzazione al limite della caricaturale. Un minino di studio grafico in più prima di coniarlo, è chiedere troppo?

 

Poi, non bastava proporlo solo sul numero di settembre, effettivo compleanno del nostro eroe? Che necessità c'era di sorbirselo per 12 mesi, su regolari, ristampe e infiniti extra?

 

Un anno si citano le 80 primavere della casa editrice, in un altro i 75 di Tex, sulla giovane saga il 50° numero, a breve verà coniato pure quello per i 70 anni della comparsa di Kit Carson, per i 60 di Kit e via dicendo. :D

 

Ripeto: non saranno i bollini a farmi smettere di comprare gli albi, ma davvero sono così necessari?

A volte sembra proprio che si voglia "topolinizzare" il format Bonelli.

 

P.s. Le copertine adesive alla Cioè (ricordate la rivista giovanile anni '80-90?) a quando? :P:D

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  • Sceriffi

Sogno un logo per il ritorno della Tigre così da avere sia quello per i 75 anni che quello per la Tigre Nera.

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23 minuti fa, gilas2 dice:

ma chissenestrafrega di stostracaxxo di bollino....

Legittimo il tuo punto di vista Gilas, ci mancherebbe, ma in fondo qualcuno potrebbe dire altrettanto in merito al tuo "colorito" intervento, in un topic creato appositamente per discutere dei bollini. :)

Edited by Condor senza meta
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Per il 2023 sono 75 anni di Tex e quindi almeno 97 bollini li appiccicano (35 nuovi albi + 62 ristampe regolari fra supertex, tuttotex, texNR e ClassicTex) per un anno intero, e per il 2023 sono a posto. Idem per il 2028

Per il 2025 c'è l'anniversario della casa editrice, lì di bollini ne appiccicano centinaia, si divertono (e per quell'epoca saranno diventati così grandi da coprire un quarto della copertina, disegnati dal nipote di Airoldi che a 5 anni disegna benissimo)

Gli rimane scoperto il 2024, ma qualcosa troveranno. Se non ci sarà un ritorno di un nemico o una mostra da commemorare, potrebbero inventarsi qualcosa tipo i 25 anni dalla morte di Tea Bertasi o i 30 anni dalla morte di Galep.

 

Insomma, scordatevi che vi sia, mai più, una copertina senza patacche (al plurale, perchè è ovvio che se avranno occasione di mettere una patacca per aver raggiunto un certo numero, tipo i multipli di 10 (750, 760, 770, etc) volete che se la lascino scappare a costo di mettere due patacche?)

 

Sembrano discorsi assurdi, ma stiamo parlando di una PATOLOGIA, questa OSSESSIONE autolesionistica (perchè davvero, non servono a un xxxxx e fanno solo arrabbiare i lettori imbruttendo le copertine) per le patacche, non avendo ragioni razionali, non sarà applicata in maniera razionale. L'amore per le patacche è un ossessione che non ha niente di razionale.

.

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Eppure c'è stato un tempo e neanche tanto lontano in cui mettevano una "finta copertina" o una fascetta che abbracciava l'albo per pubblicizzare un evento o una ricorrenza. Ma è vero, erano tempi in cui si poteva ancora fare.

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Le cosiddette patacche celebrative in sé potrebbero anche avere ragion d'essere, tutto sta a saperle contestualizzare in una copertina, evitando di farle risultare troppo "invadenti", quando non veri e propri pugni nell'occhio.

 

L'ultimo arrivo fra i bollini, ovvero questo che celebra i 75 anni della collana, personalmente lo trovo meno peggio di tanti altri - tutti o quasi - che lo hanno preceduto (mi preme però al contempo rimarcare come, comunque, io certo non avvertissi il bisogno che la SBE mi rammentasse il 75esimo anniversario di Tex).

 

Ma, del resto, è una questione di marketing.

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Filosoficamente (o se preferite eticamente) @Diablero ha ragione, credo che questo non sia nemmeno in discussione.

 

Solidarizzo quindi con la sua "indignazione", capisco il suo "ironico" sfogo, anzi io amplierei il topic a "La lussuria sfrenata dei markettari per le markette in qualsiasi ambito della società" (guardate quanti iscritti ci sono a "Marketing e comunicazione", come se servissero 10 markettari a fronte di un solo ingegnere, medico, operaio specializzato o conducente di mezzo pubblico e non il contrario).

 

Ma questa cosa non cambierà come, per rimanere nelle cose che mi fanno "arrabbiare ardentemente", non cambierà l'atteggiamento da "colonizzati culturali" che porta ad usare anglicismi, spesso errati o fraintesi, al posto di parole che esistono nell'uso comune italiano (o a storpiare un latinismo, come il "vairus" di Di Maio o il "plas/mainus" di qualche altro genio).

 

A me le patacche salvo rarissime eccezioni non piacciono (ma non scandalizzano), la proliferazione delle testate texiane mi piace ancora meno, ma personalmente dubito che parlarne e "lamentarsene" serva a fermarle.


Di conseguenza alla prima cosa cerco di reagire in modo zen e alla seconda lasciando le pubblicazioni che non mi interessano (e le loro patacche) in edicola.

 

La "politica della patacca" porterà la Bonelli verso vette di vendita inimmaginabili? Ad un aumento dei prezzi? Alla chiusura delle serie meno vendute? Alla chiusura totale? :dubbioso:

 

Comunque vada pazienza, la Bonelli non è un ente di beneficenza e io non sono obbligato a comprare i suoi prodotti.

 

Scegliere le cose per la loro "qualità" e non per l'ossessione/compulsione della "collezione" è sempre la scelta migliore.

 

E se per qualcuno la "collezione" di Tex è solo un "investimento", allora si merita le patacche e altre 20 nuove serie di Tex... :D

 

 

Edited by Augustus McCrae
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Quanti sono gli iscritti a questo forum? Quanti sono intervenuti qui? Facciamo il rapporto e avremo un campione significativo per stabilire la percentuale di quanti lettori siano infastiditi dal bollino. :)

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A me il bollino non disturba più di tanto. Quello che invece mi disturba è:

1. La pubblicità in quarta di copertina. Vorrei il ritorno all'anteprima del nuovo numero con tanto di vignette. Invece adesso il nuovo numero è riportato in terza di copertina, senza vignette di anteprima.

2. In Tex Willer, i titoli in copertina con le "I" che a volte sono maiuscole ("I", appunto), a volte minuscole ("i"), mentre ogni altra lettera è maiuscola. Ad esempio: "LA VENDETTA DEi CADDO" ("i" minuscola!) e "IL PASSATO DI COCHISE" (tutte maiscole, come dovrebbe essere!). Aargh! 

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La copertina è come la vetrina di un negozio, ognuno è libero di gestirla e di proporla come crede. Il bollino di per sé non aggiunge nulla all'appeal della copia da vendere e in ogni caso giudico modesto il numero delle persone che acquistano occasionalmente Tex perché attratti da quello che c'è in copertina. Per esperienza diretta e rafforzata dall'esperienza in edicola, la maggioranza acquista a prescindere, da habitué. Per quello che riguarda seconda, terza e quarta di copertina, è logico che siano di pubblicità per altri prodotti paralleli al mensile, ma anch'io preferirei che l'anteprima del numero successivo fosse accompagnata da qualche immagine, magari liberando spazio portando in seconda la manchette degli arretrati. Si può obiettare che l'anteprima delle tavole è già sul sito, ma sulla rivista cartacea continuerebbero ad avere un fascino particolare. Piuttosto trovo stucchevole e autoreferenziale il pistolotto di pagina 4. Non c'è alternativa logica al testo scrittole, ma allo scrittore sì. Vabbeh, una pagina su 116 posso anche saltarla, mentre ogni volta mi fermo a riguardare la 3, ipnotizzato dalla sintesi della saga disegnata da Galep, anche con quegli indiani da operetta che però mi riportano allo stupore dei miei anni da bambino, quando ho iniziato a leggere Tex.

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Piuttosto trovo stucchevole e autoreferenziale il pistolotto di pagina 4. Non c'è alternativa logica al testo scrittole, ma allo scrittore sì. 

Non trovo le caratteristiche da te segnalate in Tex e nemmeno in Dampyr. Le trovo invece in Zagor e sono fastidiosissime.

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Segnalo che i pataccari sono da molto tempo estremamente attivi anche in panini e dal topolino della scorsa settimana è presente un bollino per i cent'anni della Disney che probabilmente vedremo su tutti i numeri dell'anno. 

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  • Collaboratori

Un po' di storia editoriale:

 

N.80 Spettri (con posterino allegato): nessuna pubblicità.

N.100 Supertex: vistoso bollino in prima di copertina che pubblicizza l'evento con le pagine a colori.

N.122 Sulle piste del Nord: vistoso bollino in prima di copertina che annuncia il poster in omaggio.

N.200 la copertina di Galep, censurata, è sostituita da un'immagine che riproduce un disegno ideato precedentemente come logo, una scorta di bollino gigante. Scritta: tutto a colori in prima di copertina

N.243 Il segno di Cruzado: pubblicità del portachiavi in omaggio in 4 di copertina a tutta pagina, nessun bollino.

N. 300, 400, 500, 600 e 700 presentano scritta poco invasiva tutto a colori.

N.681 Tabla sagrada: omaggio di carte in omaggio senza bollino in copertina.

N.695 ripresenta più o meno la stessa impostazione della copertina del 200.

N.696 primo di una lunga serie di bollini, stavolta un triangolino nell'angolo superiore a destra della copertina, dell'era airoldiana che deturpano le copertine.

 

Ho dimenticato niente?

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6 ore fa, Angelo1961 dice:

Quanti sono gli iscritti a questo forum? Quanti sono intervenuti qui? Facciamo il rapporto e avremo un campione significativo per stabilire la percentuale di quanti lettori siano infastiditi dal bollino. :)

In questo vedo solo un'idea molto soggettiva e bizzarra di una matematica statistica fatta a ruo uso e consumo. 

Edited by Loriano Lorenzutti
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<span style="color:red">3 ore fa</span>, ymalpas dice:

N.696 primo di una lunga serie di bollini, stavolta un triangolino nell'angolo superiore a destra della copertina, dell'era airoldiana che deturpano le copertine.

Caramba! I triangolini nell'angolo superiore sono davvero un aborto! <_<

 

Credo che qualcuno se ne sia pure accorto in redazione, visto che che, fortunatamente, non sono stati più riproposti (o almeno, in alcuni casi solo nelle finte copertine dentro il cellophane)

Chissà se prima o poi, subiscano la stessa sorte questi famigerati bollini (utili come il due di bastoni quando la briscola è a coppe!) :P:D

 

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Il 6/1/2023 at 22:41, Condor senza meta dice:

Legittimo il tuo punto di vista Gilas, ci mancherebbe, ma in fondo qualcuno potrebbe dire altrettanto in merito al tuo "colorito" intervento, in un topic creato appositamente per discutere dei bollini. :)

 

Mah, vedendo come sta proseguendo questa discussione, direi che nemmeno Magritte o Dalì in persona avrebbero mai potuto immaginare qualcosa di così surreale :D

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Avete tutti dimenticato i bollini GM Garanzia Morale introdotti da Sergio per lunghi anni...:rolleyes:

 

Ora sono stati tolti dalle copertine degli arretrati (visibili ormai solo sul sito), ma ciò non significa che non ci siano stati. 

Edited by borden
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