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TWF - Tex Willer Forum

[755] La cavalcata del destino


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  • co fondatore

Piano signori. Negli ultimi interventi ho notato "intemperanze" pure da parte di un ottimo utente come San Antonio Spurs. Oppure accuse reciproche di voler imporre la propria ragione agli altri. Fate i bravi, su.

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<span style="color:red">7 ore fa</span>, Diablero dice:

 

Premesso che un autore davvero scarso farebbe chiudere qualunque testata, diciamo che per alcune farebbe un po' più fatica...

 

In altre parole, quando GL Bonelli ha iniziato a perdere colpi e ha dovuto condividere il ruolo di autore dei testi prima con Nolitta e poi con altri, si dice che Tex vendesse sulle 700.000 copie mensili (qualcuno dice anche 800.000, sono stato sulle voci più conservative). Se fosse vero Tex ha perso da allora l'80% dei lettori circa (o meglio, degli acquirenti, sospetto che il numero di lettori sia calato di più perchè all'epoca c'era un fiorente mercato di copie usate oggi ridotto ad ebay)

 

Questo calo è dovuto indubbiamente a tantissimi fattori (prezzo, concorrenza di TV, internet e altri svaghi, vecchiaia, crisi economica), non solo agli autori (e anche nella "quota autori" bisognerebbe vedere quanto peso hanno avuto gli sceneggiatori e i disegnatori): ma proprio per questo non è molto affidabile come "indice di valutazione degli autori": personalmente ti ritengo molto più bravo di Nizzi (credo che le tue ultime défaillance abbiano più a che fare con una certa hubris e penso ad un certo livello di "rottura de cojones") e l'ultimo periodo di Nizzi è stato davvero pesante per la maggior parte dei lettori, ma poi alla fine l'effetto nelle vendite di questa differenza non è tanto marcato (personalmente, non ho mollato durante il periodo di Nizzi perchè COSTAVA POCO, se ci fosse stato l'attuale "spremitura" avrei mollato Tex negli anni 90). Ma non addentriamoci in discorsi teorici, stiamo sul punto: le vendite sono calate dell'80%

 

Se invece di partire dai 700.000 di GLB si partita dai 48.000 di Ken Parker, uscirebbe ancora Tex? Penso proprio di no... o forse sì, se guardiamo la cosa da un altro punto di vista: sei stato capace di far durare Dampyr fino (per ora) a quasi 300 albi, con i TUOI fans, senza "ereditarli" da nessuno, quindi anche se tutti i vecchi lettori "ereditati" se ne andassero da Tex, saresti forse in grado comunque di mantenerlo in edicola.

 

Pero...  i lettori di Tex sono comunque molti più di quelli di Dampyr: DA DOVE VENGONO? Come mai quando scrivi Tex ti legge molta più gente? È perchè il western è di grande successo e i vampiri non piacciono a nessuno?

 

Dai, non prendiamoci in giro: per quanto tu abbia dimostrato che sei in grado di creare personaggi e storie in grado di reggere anche nell'anemica editoria a fumetti attuale...  non saresti mai in grado, oggi, di creare un nuovo fenomeno "Tex": sicuramente non ci riuscirebbe oggi nemmeno GL Bonelli, vero, ma non puoi negare che la maggior parte dei tuoi lettori...  non sono TUOI fan: sono fan di Tex.

 

E se siete ancora in edicola con Tex, è perchè TUTTI, finora... non hanno esagerato nello snaturarlo.

 

Sia Nizzi che Nolitta per me hanno fatto cose imperdonabili, snaturando completamente il personaggio. Ma non in maniera tanto plateale da "farsi scoprire" dalla maggior parte dei lettori. Certo, l'arrivo di Nolitta ha coinciso con il primo grande "crollo" e parlando con i vecchi ex-lettori in tanti citano le sue prime storie. All'epoca (siamo sempre sul "si dice", non avevano ancora l'abitudine di dire le tirature alle fanzine) in pochi anni pare che Tex abbia perduto il 50% dei lettori, arrivando a Nizzi con circa 350.000 copie mensili (qui invece avevano iniziato a dirle le cifre). Comprendendo in questa cifra sia quelli "che non se ne accorgevano" sia quelli come me che "se ne accorgevano ma teniamo botta, magari cambia".

Ora, per me lo snaturamento fatto da Nolitta e Nizzi era PALESE. Per me vedere Tex che esclamava "lo prenderò o sono un pollo!" e poi non lo prendeva, dimostrando di essere un pollo, era chiarissimo... ma si vede, non per tutti. Molti lettori non si sono mai accorti di nulla.

 

Ma se Nizzi avesse dato un altra moglie a Tex? Pensi che non se ne sarebbero accorti? Pensa alla reazione, anche nel forum, all'idea che Carson abbia una figlia... (e anche lì, la maggior parte dei lettori non si era accorta di nulla e non aveva sospettato... pensa se la cosa fosse stata resa palese e dichiarata nella storia con Carson che sposava Lena...)

 

Certi "snaturamenti" esagerati e strampalati, come far dichiarare a Carson e Tex il loro amore gay, avrebbero ovviamente ucciso subito la serie, ma come si è visto non occorreva arrivare a tanto: una nuova storia d'amore per Tex avrebbe avuto i fan in rivolta: perchè? Perché avrebbe contraddetto "il giuramento".

 

Puoi dire quello che vuoi: è vero che puoi essere orgoglioso che non solo Tex ha mantenuto tanti lettori con lo stato attuale del fumetto in Italia, ma che hai aggiunto nuovi capolavori alla serie (cosa che per me, a Nizzi non è mai riuscita e manco ci ha davvero provato): ma tutta la baracca ancora sta su solo perchè non avete snaturato TROPPO (per adesso) l'eredità di GL Bonelli (non per i lettori rimasti, almeno)

 

Ed è un eredità ormai non più sostituibile: non hai infiniti "Il giuramento", ne hai uno. E non riusciresti a scriverne un altro (oggettivamente, perchè non sono più quei tempi e non potresti avere quell'impatto su tanta gente)

 

Non molto tempo fa in risposta ad alcune mie iperboli retoriche hai reagito dicendo "saremo xxxxx ma non fino a questo punto". Parlavo di cose tipo far tornare Fraser, e ne parlavo appunto come esagerazione. E ci ho creduto che "non eravate xxxx fino a questo punto".

 

Poi mi fai tornare Higgins. Che è MOLTO PEGGIO di Fraser. Higgins HA UCCISO LILITH (lo dici anche tu, nelle didascalie dell'albo! Papale papale!).

 

(Oltretutto, Higgins come "villain" non ha un decimo del carisma di Fraser, quindi ha meno senso far tornare lui...)

 

Sia "Massacro" che "Il giuramento" sono due storie iconiche di GL Bonelli. Entrambe finiscono con una punizione spietata dei colpevoli. Nel corso delle due storie Tex lascia a "morte certa" due criminali.

 

Ma a uno dei due, lascia una pistola. Come a Sherman (pesce piccolo). Perchè lui NON HA UCCISO LILITH.  All'altro, non lascia la pistola e riserva una sorte molto più orribile di un colpo in testa.

 

Se hai fatto tornare l'assassino di Lilith, che credibilità puoi avere quando dici che non farai tornare Fraser? Lucero? Sam Willer?

 

La tua "difesa" di questo stravolgimento è circolare ad autoreferenziale: dici che la lancia era sintonizzata "solo sui mandanti", e che quindi quanto Tex ha fatto il giuramento di ucciderli TUTTI, si era scordato di precisare "li ucciderò tutti, ma scusa, Lilith, solo i mandanti, gli altri chissenefrega": cioè, la tua difesa di questo stravolgimento di una storia iconica si basa sullo stravolgimento di una scena iconica, la toppa è pure peggio del buco....

 

Ma non c'è nessuna "lancia" su Fraser: hai detto "se GL Bonelli non l'ha fatto vedere morto vuol dire che era vivo": ma GL Bonelli non ha fatto vedere morti nemmeno Fraser e Lucero, e nemmeno Sam Willer e Lilith stessa...

 

E non capisco. Dici che hai fatto questo scempio perchè la storia così sarebbe piaciuta un casino, ma non mi pare che abbia avuto tanto gradimento in questo forum. Siamo solo un branco di vecchi retrogradi e su facebook dici che è piaciuta un casino? Forse, ma quanti vecchi retrogradi comprano ancora Tex? Pensi sia una buona idea farli incavolare?

 

Può darsi che tutto quello che so sulla reazione dei lettori sia sbagliato, e che hai ragione tu e che da domani addirittura acquisisci nuovi lettori al grido di "abbasso GL Bonelli" (e in questo caso penso che potremmo dare per sicuro il ritorno di tutti quanti, altro che del solo Fraser o di Lucero...), ma penso sia molto più probabile che un buon numero di lettori dica invece "OK, 75 anni bastano, smetto"

 

E quindi torno sempre lì: a non capire: perchè? Davvero non c'erano soggetti più "tranquilli" che potevano accontentare i lettori senza andare a far tornare Higgins?

 

poi vedo le ultime storie:

Tex 756-758 torna la Tigre Nera (con ret-con della sua morte?)

Tex 755: torna Higgins che ha gabbato Tex, a rifare strage di indiani con le coperte, con retcon di vecchie storie

Tex 753-754 torna Wolfman, che Tex credeva morto, a rifare le stesse cose che faceva prima

Tex 752: si svela un "mistero" del passato di Tex (per fortuna non torna nessuno... a parte la sfiga che porta Kit ai suoi amici!)

Tex 750-751: tornano Holmer e Sam Spring, dopo aver gabbato Tex, a rifare le stesse cose che facevano prima, con retcon di vecchie storie

Tex 748-749 tornano i Chupacabras (almeno qui Burattini fa tornare i mostri di una SUA storia precedente..)

Tex 746-748 qui almeno non torna nessuno...

Tex 738-745 tornano Mefisto e Yama (e Padma) con ret-con di vecchie storie.

Tex 736-737 non torna nessuno

Tex 732-735 tornano Dawn, Dallas (e Mike), e i Fox con un emulo di Sokami

Tex 730-731 non torna nessuno

Tex 728-729 torna Manuela Montoya

 

Anche negli anni precedenti si era visto un certo numero di "ritorni" (negli ultimi anni abbiamo visto tornare Satania (in un certo senso), il Maestro, Bowen, i Netdahe, Proteus, Tesah, Lupe etc), ma questo numero è cresciuto man mano fino a vedere negli ultimi 31 albi, solo 8 albi in cui "non torna nessuno" e 23 albi con "il ritorno di". Davvero solo una coincidenza?

Forse ancora più indicativo: NESSUNO degli 8 albi dove "non torna nessuno" l'hai scritto tu. 7 li ha scritti Ruju e 1 l'ha scritto Giusfredi

Per vedere una tua storia sulla serie regolare dove "non torna nessuno" bisogna tornare al GIUGNO 2016, cioè a SETTE ANNI FA, con "Gli scorridori di Mackenzie"

 

A questo si somma il numero di Ret-con: a parte quella di Higgins su "il giuramento", anche quelle si fanno sempre più frequenti (senza contare quelle su Tex Willer, inevitabili visto il concetto della serie)

 

Con questi precedenti...  davvero, quanta fiducia dovremmo avere, che retcon dopo retcon, "ritorno" dopo ritorno, non fai tornare anche Fraser e gli altri?

 

 

 

P.S.:

 

 

Guarda che sei ben strano. L'interpretazione mia e di tutti quelli con cui ho mai parlato di questo aspetto della storia è stata "Higgins e Sherman sono morti nel deserto" :lol:

 

Su Higgins Tex GARANTISCE (più volte, a più persone) che NON HA LA MINIMA POSSIBILITÀ DI SCAMPO. Su Sherman sono gli altri a dirgli "guarda che anche lui non ha scampo" ma Tex fa spallucce, gli ha dato la pistola per abbreviare le sofferenze, che si accontenti.  Cosa doveva fare il povero GL Bonelli per convincerti che erano morti, dopo la scena della lanciare fare una rapida panoramica esplicativa con le loro ossa che biancheggiano nel deserto? :blink:

 

Inoltre, la lancia non è "programmata da Tex". Non che Tex gli ha messo un timer, e possa decidere "ho deciso di lasciare andare Higgins e Sherman, ricalibro la lancia".  Il fatto che si rompa in quel momento è una "mano superiore" che la spezza, a compimento della promessa che era recisa: TUTTI dovevano morire. 

 

Pensare "no, nonostante tutto quello che la storia mi ha dertto, non avendo visto i loro corpi vuol dire che sono vivi, quiindi la lancia deve essere "tarata" solo sui mandanti" mi pare che vada non solo contro il Rasoio di Occam, ma sia persino auto-contraddittorio: non vediamo nemmeno Brennan morire, quindi se Higgins è vivo, perchè non lo è anche Brennan?

 

Finisce che la lancia si rompe solo perchè si è rotta le palle di attendere che quel ***** di Tex faccia davvero giustizia, e quando anche Brennan si è salvato semplicemente nuotando fino a riva, ha detto "basta, dò le dimissioni da lancia della vendetta, me ne vado!"  :laughing:

Sulla questione "ritorni" concordo in pieno...

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<span style="color:red">9 ore fa</span>, Kit Hodgkins dice:

Eppure ti garantisco che ne conosco più di uno che, su Facebook, ha scritto che la storia gli è piaciuta, pur essendo non solo lettore di Tex di vecchia data, ma pure parecchio esperto (come tanti qui, del resto) sull'intero mondo texiano.

Da dove deriva la convinzione secondo cui la propria idea rispecchi il pensiero del lettore texiano puro?

 

 

Bene, se ne conosci più di uno invitali qui sul forum così magari possono argomentare i loro entusiasmi, visto che nell'apoteosi di elogi da strappo dei capelli io di argomentazioni ne ho lette pochissime, è tutto un "Bellissimo-Stupendo-Emozionante-Capolavoro, Mi è piaciuto un sacco ecc.ecc.ecc".

Tutti commenti che in questo spazio non verrebbero nemmeno ammessi in quanto privi appunto di analisi.

E ripeto che trovo ridicolo che le poche critiche presenti in quella pagina siano indirizzate verso la "presunta" mancanza di rispetto di Kit Willer verso Carson, ignorando completamente la questione di Higgins, preferendo quindi guardare il dito invece che la luna.

E la mia convinzione che non abbiano letto Il giuramento deriva proprio da questo, perchè in questo forum, che se permetti è molto piùà autorevole di una pagina commerciale di un editore, mi sembra che l'affare Higgins non sia passato inosservato, tutt'altro...nonostante le difese di alcuni irriducibili che si spingono persino a negare i fatti, ma su questo ci arrivo fra poco.

 

Infine, la pagina commerciale di Tex vende un prodotto (legittimo e necessario), ma magari sarebbe il caso che non vendesse anche opinioni, sopratutto quando queste opinioni sono spacciate da presunti esperti yuotuber (un evidente ossimoro) che presentano le loro recensioni con titoli come "Tex 755 La cavalcata del destino (10 e lode).

Ora, se il numero 755 è da 10 e lode mi domando che voto si possa dare a storie come Il patto di sangue, Sangue Navajo, Incubo!, Massacro, Il giuramento, Il passato di Carson, Patagonia, Sulle piste del Nord, Gli invincibili (le prime che mi vengono in mente)?

20 e lode?

Ma andando oltre, il suddetto esperto youtuber sponsorizzato dalla pagina Facebook ufficiale sentezia nel suo video quanto segue: "la storia si ricollega a livello narrativo e di pensiero (???) ad una leggendaria avventura (Il giuramento) ma non è strettamente necessario averla letta (ne conoscerla) in quanto bastano i pochi accenni presenti nelle prime pagine".

 

E qui il cerchio si chiude alla perfezione, perchè siamo alla completa riscrittura di un classico unico e irripetibile destinato ad essere dimenticato in favore del nuovo che avanza (un nuovo da 10 e lode), del resto se non leggi Il giuramento non ti chiedi nemmeno perchè Higgins torni in vita per commettere gli stessi orrendi crimini, e non ti chiedi come sia possibile che la promessa di vendetta fatta da Tex sulla tomba della moglie morta si sia rivelata un completo fallimento.

Ma forse e meglio così...

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27 minuti fa, Kamoose dice:

 

Bene, se ne conosci più di uno invitali qui sul forum così magari possono argomentare i loro entusiasmi, visto che nell'apoteosi di elogi da strappo dei capelli io di argomentazioni ne ho lette pochissime, è tutto un "Bellissimo-Stupendo-Emozionante-Capolavoro, Mi è piaciuto un sacco ecc.ecc.ecc".

Tutti commenti che in questo spazio non verrebbero nemmeno ammessi in quanto privi appunto di analisi.

E ripeto che trovo ridicolo che le poche critiche presenti in quella pagina siano indirizzate verso la "presunta" mancanza di rispetto di Kit Willer verso Carson, ignorando completamente la questione di Higgins, preferendo quindi guardare il dito invece che la luna.

E la mia convinzione che non abbiano letto Il giuramento deriva proprio da questo, perchè in questo forum, che se permetti è molto piùà autorevole di una pagina commerciale di un editore, mi sembra che l'affare Higgins non sia passato inosservato, tutt'altro...nonostante le difese di alcuni irriducibili che si spingono persino a negare i fatti, ma su questo ci arrivo fra poco.

 

Infine, la pagina commerciale di Tex vende un prodotto (legittimo e necessario), ma magari sarebbe il caso che non vendesse anche opinioni, sopratutto quando queste opinioni sono spacciate da presunti esperti yuotuber (un evidente ossimoro) che presentano le loro recensioni con titoli come "Tex 755 La cavalcata del destino (10 e lode).

Ora, se il numero 755 è da 10 e lode mi domando che voto si possa dare a storie come Il patto di sangue, Sangue Navajo, Incubo!, Massacro, Il giuramento, Il passato di Carson, Patagonia, Sulle piste del Nord, Gli invincibili (le prime che mi vengono in mente)?

20 e lode?

Ma andando oltre, il suddetto esperto youtuber sponsorizzato dalla pagina Facebook ufficiale sentezia nel suo video quanto segue: "la storia si ricollega a livello narrativo e di pensiero (???) ad una leggendaria avventura (Il giuramento) ma non è strettamente necessario averla letta (ne conoscerla) in quanto bastano i pochi accenni presenti nelle prime pagine".

 

E qui il cerchio si chiude alla perfezione, perchè siamo alla completa riscrittura di un classico unico e irripetibile destinato ad essere dimenticato in favore del nuovo che avanza (un nuovo da 10 e lode), del resto se non leggi Il giuramento non ti chiedi nemmeno perchè Higgins torni in vita per commettere gli stessi orrendi crimini, e non ti chiedi come sia possibile che la promessa di vendetta fatta da Tex sulla tomba della moglie morta si sia rivelata un completo fallimento.

Ma forse e meglio così...

Guarda io posso portarti il mio esempio, sicuramente ci sono persone che leggono Tex molto attentamente ed altri per puro svago soffermandosi solo sulla storia attuale. Ora, io ho letto il giuramento negli anni 70 a circa 10 anni perché quando é uscito avevo solo 4 anni. L'altro giorno passo dal barbiere e trovo la cavalcata del destino sul tavolino, io non lo avevo ancora preso e mentre aspettavo il turno me ne sono letto metà, lui lo aveva già letto e mentre mi tagliava i capelli lo abbiamo commentato brevemente: entrambi quasi sessantenni non ci ricordavamo di Higgins ma ricordavamo solo la trama in generale del giuramento (ovviamente dopo 50 anni...) senza dilungarmi troppo sia io che lui abbiamo trovato la storia sottotono con un pretesto debole e poco coinvolgente. Questo per dire che ne a me, ne a lui e ne a tantissimi altri é venuta la voglia e il pensiero di rileggere il giuramento e fare un preciso confronto di nomi e luoghi. Per noi é bastato leggere la storia e giudicarla per quello che era un numero autoconclusivo senza infamia né lode come d'altronde sono in genere i numeri centenari. Un saluto

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10 ore fa, Carlo Monni dice:

 

Ti posso dare la mia personale interpretazione che data addirittura all'agosto 1969. Per me la vendetta e la giustizia sono diretti a coloro che hanno concepito e diretto gli eventi che hanno portato alla morte di Lilyth ossia Brennan e Teller. Tutti gli altri per me non contavano abbastanza. Se così non fosse stato Tex non avrebbe dovuto nemmeno dare una possibilità a Sherman ed indirettamente a Higgins. Avrebbe dovuto ucciderli.

Magari a 11 anni ero ingenuo ma francamente di Higgins non me ne importava un accidente ma di Brennan e Teller sì. Anzi ho sempre pensato che Teller se la cava troppo facilmente con una semplice pallottola nella schiena. Era lui quello che avrebbe dovuto trovarsi nel battello.

 

Magari è così per te fin dal 1969 ma di certo non lo era per GL Bonelli e Tex.

Vorrei ricordare a tutti che ne Il giuramento ci sono circa una sessantina di pagine (volendo si può controllare per precisione) dove GL Bonelli descrive l'uccisione di Tucker e di quattro membri della scorta di Higgins che avevano consegnato le coperte.

A questo punto mi chiedo...se la vendetta era indirizzata solo a Brennan e Teller perchè Tex ordina l'uccisione di Sam Tucker che non c'entrava NULLA con la morte della moglie e perchè si prende la briga di rintracciare quattro molluschi (se Higgins è un pesce piccolo questi non possono che essere molluschi!) in uno sputo di paese per ucciderli come cani?

Queste non sono opinioni/interpretazioni ma sono FATTI, sono eventi narrati nella storia e non sono discutibili...come non era discutibile la morte di Sherman e Higgins.

Ma qui sembra sia in atto una completa revisione del passato, una revisione che prevede di ignorare i fatti e i testi di GL Bonelli con l'unico obiettivo di portare avanti le proprie convinzioni, che invece non hanno nessun appiglio reale.

E vada per il lettore ma che certe argomentazioni le porti avanti anche l'autore principe di Tex nonchè curatore a me appare piuttosto paradossale, qui per cercare di coprire un evidento buco narrativo ed un errore madornale (un epic fail da jackpot) si peggiora la situazione, e quel grosso buco sta pian piano diventando una voragine senza fine che rischia di inghiottire tutti.

 

Freccia Rossa dopo la morte di Tucker:

"E gli altri?"

"Moriranno anche loro Freccia Rossa, non dubitare!"

"Anche se vivono in terre lontane, dove i tuoi fratelli navajos non potranno darti il loro aiuto?"

"Vivessero anche nel profondo della terra o alle soglie dell'inferno, questa mia mano li colpira tutti!"

 

Questo dialogo avviene dopo il famoso giuramento sulla tomba di Lilyth, ed è un ribadire ancora una volta che TUTTI devono morire.

Poi si sostiene che GL Bonelli non era stato chiaro...

16 minuti fa, Befankio dice:

 

Guarda io posso portarti il mio esempio, sicuramente ci sono persone che leggono Tex molto attentamente ed altri per puro svago soffermandosi solo sulla storia attuale. Ora, io ho letto il giuramento negli anni 70 a circa 10 anni perché quando é uscito avevo solo 4 anni. L'altro giorno passo dal barbiere e trovo la cavalcata del destino sul tavolino, io non lo avevo ancora preso e mentre aspettavo il turno me ne sono letto metà, lui lo aveva già letto e mentre mi tagliava i capelli lo abbiamo commentato brevemente: entrambi quasi sessantenni non ci ricordavamo di Higgins ma ricordavamo solo la trama in generale del giuramento (ovviamente dopo 50 anni...) senza dilungarmi troppo sia io che lui abbiamo trovato la storia sottotono con un pretesto debole e poco coinvolgente. Questo per dire che ne a me, ne a lui e ne a tantissimi altri é venuta la voglia e il pensiero di rileggere il giuramento e fare un preciso confronto di nomi e luoghi. Per noi é bastato leggere la storia e giudicarla per quello che era un numero autoconclusivo senza infamia né lode come d'altronde sono in genere i numeri centenari. Un saluto

Ciao e bentrovato.

Ma infatti il tuo esempio rende perfettamente l'idea della reale situazione, la maggior parte dei lettori non ha letto Il giuramento o se lo ha letto non lo ricorda, che è una cosa normalissima dopo quasi 60 anni, inoltre si può tranquillamente dire che a tanti non frega una cippa della questione Higgins, se Tex vende 150000 copie al mese si può ben dire che il 98% di questi lettori prende l'albo, lo legge e finisce lì.

Punto.

Tutto questo è assolutamente legittimo e ci mancherebbe che non fosse cosi.

In questo forum la discussione si fa più articolata e magari capziosa perchè la nostra passione non si limita alla semplice lettura dell'albo...tutto qui.:)

 

Modificato da Kamoose
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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Befankio dice:

 

Guarda io posso portarti il mio esempio, sicuramente ci sono persone che leggono Tex molto attentamente ed altri per puro svago soffermandosi solo sulla storia attuale. Ora, io ho letto il giuramento negli anni 70 a circa 10 anni perché quando é uscito avevo solo 4 anni. L'altro giorno passo dal barbiere e trovo la cavalcata del destino sul tavolino, io non lo avevo ancora preso e mentre aspettavo il turno me ne sono letto metà, lui lo aveva già letto e mentre mi tagliava i capelli lo abbiamo commentato brevemente: entrambi quasi sessantenni non ci ricordavamo di Higgins ma ricordavamo solo la trama in generale del giuramento (ovviamente dopo 50 anni...) senza dilungarmi troppo sia io che lui abbiamo trovato la storia sottotono con un pretesto debole e poco coinvolgente. Questo per dire che ne a me, ne a lui e ne a tantissimi altri é venuta la voglia e il pensiero di rileggere il giuramento e fare un preciso confronto di nomi e luoghi. Per noi é bastato leggere la storia e giudicarla per quello che era un numero autoconclusivo senza infamia né lode come d'altronde sono in genere i numeri centenari. Un saluto

Post interessante. Leggere Tex come puro passatempo è un'opzione valida e da apprezzare.

Nessuno si sogna di criticare se leggendo "La cavalcata del destino" l'acquirente rimane soddisfatto e si ferma a quel punto.

 

Sembra più strano che se gli fai presente che un punto essenziale a cui questo albo rimanda può essre in conflitto con la storia richiamata dica che è un'osservazione sbagliata senza avere presente la materia del contendere.

Cioè se si limita a ribadire "Non mi ricordo bene, ma sono soddisfatto così e non mi interessa altro" è sempre indiscutibile.

Ma se afferma che è una sciocchezza da niente, deve sapere di cosa si sta parlando.

E spiegare perché è un passaggio irrilevante, altrimenti conferma la diceria che i lettori di Tex non sono "sveglissimi" (purtroppo per noi è quasi un luogo comune).

 

Io sospetto che in molti casi compresa la materia del contendere forse muterebbero giudizio.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Kamoose dice:

 

Bene, se ne conosci più di uno invitali qui sul forum così magari possono argomentare i loro entusiasmi, visto che nell'apoteosi di elogi da strappo dei capelli io di argomentazioni ne ho lette pochissime, è tutto un "Bellissimo-Stupendo-Emozionante-Capolavoro, Mi è piaciuto un sacco ecc.ecc.ecc".

Tutti commenti che in questo spazio non verrebbero nemmeno ammessi in quanto privi appunto di analisi.

E ripeto che trovo ridicolo che le poche critiche presenti in quella pagina siano indirizzate verso la "presunta" mancanza di rispetto di Kit Willer verso Carson, ignorando completamente la questione di Higgins, preferendo quindi guardare il dito invece che la luna.

E la mia convinzione che non abbiano letto Il giuramento deriva proprio da questo, perchè in questo forum, che se permetti è molto piùà autorevole di una pagina commerciale di un editore, mi sembra che l'affare Higgins non sia passato inosservato, tutt'altro...nonostante le difese di alcuni irriducibili che si spingono persino a negare i fatti, ma su questo ci arrivo fra poco.

 

Infine, la pagina commerciale di Tex vende un prodotto (legittimo e necessario), ma magari sarebbe il caso che non vendesse anche opinioni, sopratutto quando queste opinioni sono spacciate da presunti esperti yuotuber (un evidente ossimoro) che presentano le loro recensioni con titoli come "Tex 755 La cavalcata del destino (10 e lode).

Ora, se il numero 755 è da 10 e lode mi domando che voto si possa dare a storie come Il patto di sangue, Sangue Navajo, Incubo!, Massacro, Il giuramento, Il passato di Carson, Patagonia, Sulle piste del Nord, Gli invincibili (le prime che mi vengono in mente)?

20 e lode?

Ma andando oltre, il suddetto esperto youtuber sponsorizzato dalla pagina Facebook ufficiale sentezia nel suo video quanto segue: "la storia si ricollega a livello narrativo e di pensiero (???) ad una leggendaria avventura (Il giuramento) ma non è strettamente necessario averla letta (ne conoscerla) in quanto bastano i pochi accenni presenti nelle prime pagine".

 

E qui il cerchio si chiude alla perfezione, perchè siamo alla completa riscrittura di un classico unico e irripetibile destinato ad essere dimenticato in favore del nuovo che avanza (un nuovo da 10 e lode), del resto se non leggi Il giuramento non ti chiedi nemmeno perchè Higgins torni in vita per commettere gli stessi orrendi crimini, e non ti chiedi come sia possibile che la promessa di vendetta fatta da Tex sulla tomba della moglie morta si sia rivelata un completo fallimento.

Ma forse e meglio così...


Guarda, io stesso ho letto tutta la saga di Tex, e rientro tra quelli a cui il ritorno di Higgins non ha creato alcun problema.
Semplicemente, ho preso la storia per quello che è, ovvero, per l'appunto, una storia a fumetti.
Ed il fatto che io o altri lettori (molti dei quali, fidati, hanno letto tutta la saga) non ci stiamo a fare troppe domande su una presunta incongruenza non vuol dire certo che siamo fan boy.
Io per primo, pur avendo apprezzato la storia in questione, non la considero un capolavoro, ma solo una buona storia che si è fatta leggere con piacere; arrivato a questo punto, sono già orientato verso l'albo del mese prossimo.
 

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Per mè che Higgins e Sherman si fossero salvati, ci poteva stare, anche se tex dice a Freccia rossa  che gli avrebbe scovati  ovunque si fossero rintanati e anche se sulla tomba di Lilhit giura vendetta e dice che gli avrebbe uccisi tutti.

 Tex non è onnipotente.

Quella che è onnipotente è la lancia spezzata che Glb ha messo in quell'ultima vignetta  per dire che anche Higgins e Sherman sono morti nel deserto.

.

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<span style="color:red">16 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

Per mè che Higgins e Sherman si fossero salvati, ci poteva stare, anche se tex dice a Freccia rossa  che gli avrebbe scovati  ovunque si fossero rintanati e anche se sulla tomba di Lilhit giura vendetta e dice che gli avrebbe uccisi tutti.

 Tex non è onnipotente.

Quella che è onnipotente è la lancia spezzata che Glb ha messo in quell'ultima vignetta  per dire che anche Higgins e Sherman sono morti nel deserto.

.

Diciamo che facendo un ragionamento finale sui vari discorsi tutti hanno comunque un po' di ragione in base alle loro riflessioni su questo albo, hanno ragione quelli che leggono per passare un ora e dicono che a certe questioni non danno particolare peso e che pensano al prossimo albo, ma hanno anche ragione i lettori attenti a tutto, che mi stupiscono per la loro competenza, quando dicono che non era necessario riesumare Higgins e Sherman quando ne il giuramento il simbolo della lancia spezzata aveva concluso definitivamente la vendetta di Tex. La mia opinione sta un pò a metà, la storia é senza infamia né lode, leggibile, ma secondo me fiacco tentativo di prolungare inutilmente una storia già conclusa tanti anni fa tra l'altro con un finale molto ad effetto e ricco di pathos. Forse questa idea poteva rimanere nel cassetto ancora un pò. A presto

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Kit Hodgkins dice:


Guarda, io stesso ho letto tutta la saga di Tex, e rientro tra quelli a cui il ritorno di Higgins non ha creato alcun problema.
Semplicemente, ho preso la storia per quello che è, ovvero, per l'appunto, una storia a fumetti.
Ed il fatto che io o altri lettori (molti dei quali, fidati, hanno letto tutta la saga) non ci stiamo a fare troppe domande su una presunta incongruenza non vuol dire certo che siamo fan boy.
Io per primo, pur avendo apprezzato la storia in questione, non la considero un capolavoro, ma solo una buona storia che si è fatta leggere con piacere; arrivato a questo punto, sono già orientato verso l'albo del mese prossimo.
 

 

Perfetto, rientri in quel 98% (ma forse la percentuale è ancora più ampia) di lettori a cui facevo riferimento poco sopra, la stragrande maggioranza di lettori che si compra l'albo, se lo legge (mi piace/non mi piace) e se lo mette sullo scaffale.

Non esiste una distinzione fra lettori, Tex è una passione è ognuno la vive come meglio crede...e da nessuna parte ho scritto che sei un fanboy.

Però consentimi...io non giudico il tuo modo di leggere le avventure di Tex, il fatto che non ti poni domande sul ritorno di Higgins e sulle incongruenze enormi che questo ha generato, come hai scritto sei già orientato sul prossimo numero.

Bene...allo stesso tempo mi aspetto che tu faccia lo stesso.

In questo forum diversi utenti hanno sviscerato i motivi inconfutabili sul perchè tale ritorno sia stato sbagliato, e lo hanno fatto portando fatti concreti non opinioni personali, sono lettori più attenti, sono lettori più esigenti, magari sono pure un po' rompiscatole...ma pur essendo in netta minoranza rispetto alla massa di certo hanno la stessa dignità del lettore che si legge l'albo per passare una mezz'ora.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Befankio dice:

 Forse questa idea poteva rimanere nel cassetto ancora un pò. 

Cioè doveva arrivare in edicola tra un tot di anni, 5 10 o ...

Forse ho capito male, ma se mi spieghi perché sarebbe servito questo, te ne sarei grato:dubbioso:

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14 ore fa, Diablero dice:

 

Premesso che un autore davvero scarso farebbe chiudere qualunque testata, diciamo che per alcune farebbe un po' più fatica...

 

In altre parole, quando GL Bonelli ha iniziato a perdere colpi e ha dovuto condividere il ruolo di autore dei testi prima con Nolitta e poi con altri, si dice che Tex vendesse sulle 700.000 copie mensili (qualcuno dice anche 800.000, sono stato sulle voci più conservative). Se fosse vero Tex ha perso da allora l'80% dei lettori circa (o meglio, degli acquirenti, sospetto che il numero di lettori sia calato di più perchè all'epoca c'era un fiorente mercato di copie usate oggi ridotto ad ebay)

 

Questo calo è dovuto indubbiamente a tantissimi fattori (prezzo, concorrenza di TV, internet e altri svaghi, vecchiaia, crisi economica), non solo agli autori (e anche nella "quota autori" bisognerebbe vedere quanto peso hanno avuto gli sceneggiatori e i disegnatori): ma proprio per questo non è molto affidabile come "indice di valutazione degli autori": personalmente ti ritengo molto più bravo di Nizzi (credo che le tue ultime défaillance abbiano più a che fare con una certa hubris e penso ad un certo livello di "rottura de cojones") e l'ultimo periodo di Nizzi è stato davvero pesante per la maggior parte dei lettori, ma poi alla fine l'effetto nelle vendite di questa differenza non è tanto marcato (personalmente, non ho mollato durante il periodo di Nizzi perchè COSTAVA POCO, se ci fosse stato l'attuale "spremitura" avrei mollato Tex negli anni 90). Ma non addentriamoci in discorsi teorici, stiamo sul punto: le vendite sono calate dell'80%

 

Se invece di partire dai 700.000 di GLB si partita dai 48.000 di Ken Parker, uscirebbe ancora Tex? Penso proprio di no... o forse sì, se guardiamo la cosa da un altro punto di vista: sei stato capace di far durare Dampyr fino (per ora) a quasi 300 albi, con i TUOI fans, senza "ereditarli" da nessuno, quindi anche se tutti i vecchi lettori "ereditati" se ne andassero da Tex, saresti forse in grado comunque di mantenerlo in edicola.

 

Pero...  i lettori di Tex sono comunque molti più di quelli di Dampyr: DA DOVE VENGONO? Come mai quando scrivi Tex ti legge molta più gente? È perchè il western è di grande successo e i vampiri non piacciono a nessuno?

 

Dai, non prendiamoci in giro: per quanto tu abbia dimostrato che sei in grado di creare personaggi e storie in grado di reggere anche nell'anemica editoria a fumetti attuale...  non saresti mai in grado, oggi, di creare un nuovo fenomeno "Tex": sicuramente non ci riuscirebbe oggi nemmeno GL Bonelli, vero, ma non puoi negare che la maggior parte dei tuoi lettori...  non sono TUOI fan: sono fan di Tex.

 

E se siete ancora in edicola con Tex, è perchè TUTTI, finora... non hanno esagerato nello snaturarlo.

 

Sia Nizzi che Nolitta per me hanno fatto cose imperdonabili, snaturando completamente il personaggio. Ma non in maniera tanto plateale da "farsi scoprire" dalla maggior parte dei lettori. Certo, l'arrivo di Nolitta ha coinciso con il primo grande "crollo" e parlando con i vecchi ex-lettori in tanti citano le sue prime storie. All'epoca (siamo sempre sul "si dice", non avevano ancora l'abitudine di dire le tirature alle fanzine) in pochi anni pare che Tex abbia perduto il 50% dei lettori, arrivando a Nizzi con circa 350.000 copie mensili (qui invece avevano iniziato a dirle le cifre). Comprendendo in questa cifra sia quelli "che non se ne accorgevano" sia quelli come me che "se ne accorgevano ma teniamo botta, magari cambia".

Ora, per me lo snaturamento fatto da Nolitta e Nizzi era PALESE. Per me vedere Tex che esclamava "lo prenderò o sono un pollo!" e poi non lo prendeva, dimostrando di essere un pollo, era chiarissimo... ma si vede, non per tutti. Molti lettori non si sono mai accorti di nulla.

 

Ma se Nizzi avesse dato un altra moglie a Tex? Pensi che non se ne sarebbero accorti? Pensa alla reazione, anche nel forum, all'idea che Carson abbia una figlia... (e anche lì, la maggior parte dei lettori non si era accorta di nulla e non aveva sospettato... pensa se la cosa fosse stata resa palese e dichiarata nella storia con Carson che sposava Lena...)

 

Certi "snaturamenti" esagerati e strampalati, come far dichiarare a Carson e Tex il loro amore gay, avrebbero ovviamente ucciso subito la serie, ma come si è visto non occorreva arrivare a tanto: una nuova storia d'amore per Tex avrebbe avuto i fan in rivolta: perchè? Perché avrebbe contraddetto "il giuramento".

 

Puoi dire quello che vuoi: è vero che puoi essere orgoglioso che non solo Tex ha mantenuto tanti lettori con lo stato attuale del fumetto in Italia, ma che hai aggiunto nuovi capolavori alla serie (cosa che per me, a Nizzi non è mai riuscita e manco ci ha davvero provato): ma tutta la baracca ancora sta su solo perchè non avete snaturato TROPPO (per adesso) l'eredità di GL Bonelli (non per i lettori rimasti, almeno)

 

Ed è un eredità ormai non più sostituibile: non hai infiniti "Il giuramento", ne hai uno. E non riusciresti a scriverne un altro (oggettivamente, perchè non sono più quei tempi e non potresti avere quell'impatto su tanta gente)

 

Non molto tempo fa in risposta ad alcune mie iperboli retoriche hai reagito dicendo "saremo xxxxx ma non fino a questo punto". Parlavo di cose tipo far tornare Fraser, e ne parlavo appunto come esagerazione. E ci ho creduto che "non eravate xxxx fino a questo punto".

 

Poi mi fai tornare Higgins. Che è MOLTO PEGGIO di Fraser. Higgins HA UCCISO LILITH (lo dici anche tu, nelle didascalie dell'albo! Papale papale!).

 

(Oltretutto, Higgins come "villain" non ha un decimo del carisma di Fraser, quindi ha meno senso far tornare lui...)

 

Sia "Massacro" che "Il giuramento" sono due storie iconiche di GL Bonelli. Entrambe finiscono con una punizione spietata dei colpevoli. Nel corso delle due storie Tex lascia a "morte certa" due criminali.

 

Ma a uno dei due, lascia una pistola. Come a Sherman (pesce piccolo). Perchè lui NON HA UCCISO LILITH.  All'altro, non lascia la pistola e riserva una sorte molto più orribile di un colpo in testa.

 

Se hai fatto tornare l'assassino di Lilith, che credibilità puoi avere quando dici che non farai tornare Fraser? Lucero? Sam Willer?

 

La tua "difesa" di questo stravolgimento è circolare ad autoreferenziale: dici che la lancia era sintonizzata "solo sui mandanti", e che quindi quanto Tex ha fatto il giuramento di ucciderli TUTTI, si era scordato di precisare "li ucciderò tutti, ma scusa, Lilith, solo i mandanti, gli altri chissenefrega": cioè, la tua difesa di questo stravolgimento di una storia iconica si basa sullo stravolgimento di una scena iconica, la toppa è pure peggio del buco....

 

Ma non c'è nessuna "lancia" su Fraser: hai detto "se GL Bonelli non l'ha fatto vedere morto vuol dire che era vivo": ma GL Bonelli non ha fatto vedere morti nemmeno Fraser e Lucero, e nemmeno Sam Willer e Lilith stessa...

 

E non capisco. Dici che hai fatto questo scempio perchè la storia così sarebbe piaciuta un casino, ma non mi pare che abbia avuto tanto gradimento in questo forum. Siamo solo un branco di vecchi retrogradi e su facebook dici che è piaciuta un casino? Forse, ma quanti vecchi retrogradi comprano ancora Tex? Pensi sia una buona idea farli incavolare?

 

Può darsi che tutto quello che so sulla reazione dei lettori sia sbagliato, e che hai ragione tu e che da domani addirittura acquisisci nuovi lettori al grido di "abbasso GL Bonelli" (e in questo caso penso che potremmo dare per sicuro il ritorno di tutti quanti, altro che del solo Fraser o di Lucero...), ma penso sia molto più probabile che un buon numero di lettori dica invece "OK, 75 anni bastano, smetto"

 

E quindi torno sempre lì: a non capire: perchè? Davvero non c'erano soggetti più "tranquilli" che potevano accontentare i lettori senza andare a far tornare Higgins?

 

poi vedo le ultime storie:

Tex 756-758 torna la Tigre Nera (con ret-con della sua morte?)

Tex 755: torna Higgins che ha gabbato Tex, a rifare strage di indiani con le coperte, con retcon di vecchie storie

Tex 753-754 torna Wolfman, che Tex credeva morto, a rifare le stesse cose che faceva prima

Tex 752: si svela un "mistero" del passato di Tex (per fortuna non torna nessuno... a parte la sfiga che porta Kit ai suoi amici!)

Tex 750-751: tornano Holmer e Sam Spring, dopo aver gabbato Tex, a rifare le stesse cose che facevano prima, con retcon di vecchie storie

Tex 748-749 tornano i Chupacabras (almeno qui Burattini fa tornare i mostri di una SUA storia precedente..)

Tex 746-748 qui almeno non torna nessuno...

Tex 738-745 tornano Mefisto e Yama (e Padma) con ret-con di vecchie storie.

Tex 736-737 non torna nessuno

Tex 732-735 tornano Dawn, Dallas (e Mike), e i Fox con un emulo di Sokami

Tex 730-731 non torna nessuno

Tex 728-729 torna Manuela Montoya

 

Anche negli anni precedenti si era visto un certo numero di "ritorni" (negli ultimi anni abbiamo visto tornare Satania (in un certo senso), il Maestro, Bowen, i Netdahe, Proteus, Tesah, Lupe etc), ma questo numero è cresciuto man mano fino a vedere negli ultimi 31 albi, solo 8 albi in cui "non torna nessuno" e 23 albi con "il ritorno di". Davvero solo una coincidenza?

Forse ancora più indicativo: NESSUNO degli 8 albi dove "non torna nessuno" l'hai scritto tu. 7 li ha scritti Ruju e 1 l'ha scritto Giusfredi

Per vedere una tua storia sulla serie regolare dove "non torna nessuno" bisogna tornare al GIUGNO 2016, cioè a SETTE ANNI FA, con "Gli scorridori di Mackenzie"

 

A questo si somma il numero di Ret-con: a parte quella di Higgins su "il giuramento", anche quelle si fanno sempre più frequenti (senza contare quelle su Tex Willer, inevitabili visto il concetto della serie)

 

Con questi precedenti...  davvero, quanta fiducia dovremmo avere, che retcon dopo retcon, "ritorno" dopo ritorno, non fai tornare anche Fraser e gli altri?

 

 

 

P.S.:

 

 

Guarda che sei ben strano. L'interpretazione mia e di tutti quelli con cui ho mai parlato di questo aspetto della storia è stata "Higgins e Sherman sono morti nel deserto" :lol:

 

Su Higgins Tex GARANTISCE (più volte, a più persone) che NON HA LA MINIMA POSSIBILITÀ DI SCAMPO. Su Sherman sono gli altri a dirgli "guarda che anche lui non ha scampo" ma Tex fa spallucce, gli ha dato la pistola per abbreviare le sofferenze, che si accontenti.  Cosa doveva fare il povero GL Bonelli per convincerti che erano morti, dopo la scena della lanciare fare una rapida panoramica esplicativa con le loro ossa che biancheggiano nel deserto? :blink:

 

Inoltre, la lancia non è "programmata da Tex". Non che Tex gli ha messo un timer, e possa decidere "ho deciso di lasciare andare Higgins e Sherman, ricalibro la lancia".  Il fatto che si rompa in quel momento è una "mano superiore" che la spezza, a compimento della promessa che era recisa: TUTTI dovevano morire. 

 

Pensare "no, nonostante tutto quello che la storia mi ha dertto, non avendo visto i loro corpi vuol dire che sono vivi, quiindi la lancia deve essere "tarata" solo sui mandanti" mi pare che vada non solo contro il Rasoio di Occam, ma sia persino auto-contraddittorio: non vediamo nemmeno Brennan morire, quindi se Higgins è vivo, perchè non lo è anche Brennan?

 

Finisce che la lancia si rompe solo perchè si è rotta le palle di attendere che quel ***** di Tex faccia davvero giustizia, e quando anche Brennan si è salvato semplicemente nuotando fino a riva, ha detto "basta, dò le dimissioni da lancia della vendetta, me ne vado!"  :laughing:

Su Higgins ripeto che, per qualche motivo che non so quantificare , il suo ritorno non mi sembrava  così grave. Mentre è per me intollerabile l’idea di recuperarrvFraser e Lucero, due nemici PROTAGONISTI la cui morte chiude la storiA.

 

In quanto agli altri ritorni

I ritorni sono NORMALI E DESIDERATI in tutte le tradizionali serie a fumetti. E non puoi confondere gli abituali ritorni secondari con quelli di personaggi non visti da decenni. E di questi mi sono occupato io come curatore proprio prendendomi la responsabilità, a parte Proteus e l’altra storia minore affidate a Ruju. Non sono da mettere tutti sullo stesso piano e non denotano mancanza di idee anche se alcune idee possono non piacere a te o altri. Per me, come ho ribadito spesso, non è il RITORNO in se stesso l’idea. Ci deve essere LA BUONA IDEA per il ritorno. E parlo esclusivamente delle mie storie. 
 

ogni ritorno o ripresa ha una diversa necessità. Per la Tigre volevo esaudire un desiderio di Nizzi e porre rimedio alla dipartita da lui eseguita con sprezzatura del suo più importante avversario.  Per la futura storia con gli alieni volevo dare seguito a un soggetto di Bonelli che avevo a suo tempo proposto io.  E così via. 

 

Per Higgins ho accettato un’idea altrui perché mi sembrava adatta alla celebrazione e a Villa. C’è anche chi la pensa come me. Altri no. Me ne faccio una ragione. O per quanto vogliamo andare avanti a recriminare?

Non è certo questa la doccia o lo squalo di Tex. Forse per alcuni lo sarà la citata storia di fantascienza in arrivo l’anno prossimo. Oppure, idem, la riscrittura su Tex Willer di Mano Rossa ed El Diablo. Attenderò con fermezza il diluvio di improperi

 

 ( tuttavia ricordo benissimo che molti di questi ritorni, seguiti o riprese dei tempi passati di Tex sono stati per anni nei desiderata degli stessi nerd che ora ferocemente li avversano.  O forse erano altri nerd…):lol:

 

Modificato da borden
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Intervenire dopo 14 pagine di discussione è difficile. Non vorrei entrare nel merito della polemica e con il mio messaggio vorrei solo tirare le somme su questa storia - speciale - per i 75 anni di Tex che sono anche 755 numeri della serie regolare. Ma credo che sia impossibile non prendere parte e spero di motivare sufficientemente la mia posizione.

 

Bellissima la copertina di Villa. Molto belli i colori di Vattani che non sono un semplice piatto di contorno, ma intervengono con dei colori azzeccatissimi direttamente sulle chine di Villa. Sono rimasto abbagliato per diversi secondi dalla bellezza della prima tavola, che definirei onirica. Eravamo abituati a dei colori che rispettavano ossequiosamente le linee dettate dai disegnatori, non è stato il caso per questo numero, per cui posso dire che è un numero veramente concepito per il colore. Bene. D'altro canto capisco anche l'idea editoriale di darne delle versioni su cartonato in b/n per tutti quei lettori che preferiscono il b/n. Molto bene. Non mi capita spesso di essere d'accordo con le politiche di marketing della SBE, ma in questo caso le sposo entrambe.

 

Passiamo a un punto dolente: la mia copia è rovinata da una decina di tavole "sfuocate". Esattamente come quelle della storia del maestro a Manhattan diversi anni fa. Non ho letto tutti i messaggi di questo topic, forse è solo un caso, ma non fa piacere. Non sono di quelli che fanno restituzioni agli edicolanti, mi terrò la copia fallata.

 

Per il numero dei 75 anni ci si aspetta una storia speciale. Quando diversi anni fa, non ricordo quando esattamente, Boselli ci parlò di questa storia, con Lilith, nata da un'idea molto bella e originale di Frediani, ricordo che rimasi sorpreso dalla possibilità che da quella epica materia si potesse ancora trarre qualcosa di veramente nuovo e interessante. Sbagliavo, evidentemente. Qual'era poi quest'idea? Nella storia di GLB quando Tex si lascia alle spalle Higgins, più morto che vivo, lui è ancora in vita. Il Tex di allora è lo stesso della storia di Fraser, lascia ai suoi avversari secondo un medesimo schema narrativo una pistola con un colpo in canna e pochissime possibilità di farla franca. Nel caso di Fraser ci mostra chiaramente come faccia uso della pistola per togliersi la vita. Con Higgins no. All'indiano che gli chiede se lui possa in qualche modo sopravvivere risponde con un "Quien sabe!" Qui la trovata per me geniale di Frediani è di concludere la vita di Higgins allo stesso modo di Fraser, con un colpo che si spara in testa, con la sua mano guidata però da Lilyth e questo è bellissimo, perché la vendetta del solo Tex raccontata dalla storia di GLB diventa qui una vendetta di Lylith o anche di Lylith. Le ultime tavole sono da brivido.

 

C'è poi la trama secondaria e questa è di poco conto, non adombra quel sentiero che il lettore vuole percorrere con la lettura. Quindi, a parte i nuovi personaggi della Pinkerton, azzeccatissimi, non vorrei aggiungere altro. Certo è che il filone della Pinkerton per anni dimenticato sembra offrire oggi tante possibilità narrative.

 

Per concludere non è la migliore storia di Boselli, ma probabilmente la migliore nata per finire in un albo speciale. Se c'è un appunto che vorrei fare allo sceneggiatore, l'unico, riguarda Kit Willer. Quando Tex si lancia nella cavalcata del destino sulle tracce di Higgins, avrebbe dovuto avere al suo fianco anche il figlio Kit. Non è concepibile che lui sia rimasto indietro, e quanto sarebbe stato bello se Lilith con il suo sguardo avesse abbracciato il suo "uomo" e contemporaneamente anche il figlio, che in punto di morte fu ben lieta di sapere lontano da se, al sicuro nella missione tra i frati.

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1 ora fa, Kamoose dice:

 

Perfetto, rientri in quel 98% (ma forse la percentuale è ancora più ampia) di lettori a cui facevo riferimento poco sopra, la stragrande maggioranza di lettori che si compra l'albo, se lo legge (mi piace/non mi piace) e se lo mette sullo scaffale.

Non esiste una distinzione fra lettori, Tex è una passione è ognuno la vive come meglio crede...e da nessuna parte ho scritto che sei un fanboy.

Però consentimi...io non giudico il tuo modo di leggere le avventure di Tex, il fatto che non ti poni domande sul ritorno di Higgins e sulle incongruenze enormi che questo ha generato, come hai scritto sei già orientato sul prossimo numero.

Bene...allo stesso tempo mi aspetto che tu faccia lo stesso.

In questo forum diversi utenti hanno sviscerato i motivi inconfutabili sul perchè tale ritorno sia stato sbagliato, e lo hanno fatto portando fatti concreti non opinioni personali, sono lettori più attenti, sono lettori più esigenti, magari sono pure un po' rompiscatole...ma pur essendo in netta minoranza rispetto alla massa di certo hanno la stessa dignità del lettore che si legge l'albo per passare una mezz'ora.


Ma ci mancherebbe, pard. Non critico affatto il tuo pensiero in merito all'albo in questione, nonostante sia divergente dal mio.
Alla fine, ognuno giudica ciò che legge in base al proprio metro di giudizio ed alle proprie sensazioni.
Semplicemente, facevo notare che non è vero, come sostengono alcuni, che chi ha espresso pareri positivi sia per forza un fan boy.
Per il resto, viva le divergenze di opinioni, ancor meglio se espresse dinanzi bistecche e patatine.
 

Modificato da Kit Hodgkins
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Questa storia è davvero un gioiello, tanto che stamattina l'ho riletta avidamente per la seconda volta ad appena una settimana di distanza dalla prima lettura. La bellezza della sceneggiatura di Boselli risiede primariamente, come sin troppo scontato, nella scelta di fare rivivere a Tex ed a noi lettori una delle pagine più tragiche della sua ultrasettantennale vita editoriale, forse la più tragica in assoluto, ossia la scomparsa dell'amata Lilyth.

 

Per ottenere tale effetto, il Bos pensa bene di riesumare nientemeno che Sam Higgins, uno dei due furfanti butterati che anni prima avevano causato l'epidemia di vaiolo tra i Navajos su ordine di Brennan e Teller; il ruolo di Higgins nella presente vicenda, in verità, risulta ancora più marginale che nella precedente, tuttavia permette alla storia di raggiungere altissime vette di pathos in occasione della resa dei conti definitiva tra il furfante e Tex, nel bel mezzo della pianura dell'Oklahoma infestata da un violento tornado. Non è il Ranger ad attuare la tanto attesa vendetta, bensì è lo stesso Higgins, allo stremo delle forze psichiche e fisiche e tormentato dai propri fantasmi, a darsi da solo la morte: a Tex rimane comunque la consapevolezza di aver propiziato la definitiva uscita di scena di un personaggio spregevole.

 

Non da meno sono gli altri antagonisti della vicenda, in primis il senatore Kurtzmann, viscido mandante della strage di Cherokee su cui Tex ed i pards indagano, anche stavolta causata da coperte infette di vaiolo. Anche la sua fine non può che lasciare un segno particolare, con un forte sapore di contrappasso dantesco dato da un cappotto infetto recapitatogli con l'inganno dall'agente Pinkerton Jack Nawuhoa, puro cherokee e collaboratore nella circostanza di Tex e dei pards.

 

La bellezza di tali sequenze, ed ovviamente della storia nel suo insieme, non sarebbero state certamente possibili senza la superba prova grafica del Maestro Villa, autore di disegni che a mio avviso hanno raggiunto livelli di valore assoluto, ulteriormente impreziositi dall' accortissima colorazione di Matteo Vattani.

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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Loriano Lorenzutti dice:

Cioè doveva arrivare in edicola tra un tot di anni, 5 10 o ...

Forse ho capito male, ma se mi spieghi perché sarebbe servito questo, te ne sarei grato:dubbioso:

È solo una battuta per dire che mi sarebbe piaciuto leggere una storia migliore, saluti

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I ritorni degli amiciogni tanti fanno piacere.

Quello dei nemici su Tex c'entrano come cavoli a merenda.

Gli unici casi sono Mefisto e Yama e per il semplice fatto che sono avversari con caratteristiche uniche.

Poi mettiamoci Proteus che con GLB è tornato UNA volta, Kelly che era poco più di una comparsa in Dugan, il bandito e appare per qualche pagina per far scattare la trappola, nell'omonimo albo.

Infine Brennan.

Se me ne sfuggono altri la sostanza non cambia

 

Nel periodo d'oro di Tex in pratica non se n'è fatto uso e parliamo di un periodo lunghissimo dal '48 agli anni ottanta. Dov'è stata la rivolta?

 

Nolitta non ha cambiato l'usanza, mentre Nizzi ne ha fatto un uso più frequente - già il ritorno del Carniceiro - senza però imho esagerare. I suoi problemi erano altri...

 

Chi è dunque quell'autore che ha trasformato un'eccezione in una consuetudine?

Sono tornati Kid Rodelo e i suoi due fratelli, Jack Thunder, il Maestro, Castle, ecc.

E non parliamo della platea degli amici, che è stata ampliata.

 

In pratica negli ultimi anni sono l'alternativa ai personaggi storici, perché di nuovi nemici che hanno lasciato il segno si sono perse le tracce.

 

Lucero, Parker, Fraser, Golfield, Mitla, il signore dell'abisso, Ah-Toy, ecc. li abbiamo visti in una sola occasione e sono restati nell'immaginario collettivo.

E la spiegazione è che Tex fa Giustizia e questo comporta che i criminali non possano tornare a fare danni.

Un caso, se l'albo è bello, va bene. Due un po' meno. Tre, già non ci siamo.

Infatti si ha l'impressione che Tex non "sistemi" definitivamente più nessuno.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Exit dice:

I ritorni degli amiciogni tanti fanno piacere.

Quello dei nemici su Tex c'entrano come cavoli a merenda.

Gli unici casi sono Mefisto e Yama e per il semplice fatto che sono avversari con caratteristiche uniche.

Poi mettiamoci Proteus che con GLB è tornato UNA volta, Kelly che era poco più di una comparsa in Dugan, il bandito e appare per qualche pagina per far scattare la trappola, nell'omonimo albo.

Infine Brennan.

Se me ne sfuggono altri la sostanza non cambia

 

Nel periodo d'oro di Tex in pratica non se n'è fatto uso e parliamo di un periodo lunghissimo dal '48 agli anni ottanta. Dov'è stata la rivolta?

 

Nolitta non ha cambiato l'usanza, mentre Nizzi ne ha fatto un uso più frequente - già il ritorno del Carniceiro - senza però imho esagerare. I suoi problemi erano altri...

 

Chi è dunque quell'autore che ha trasformato un'eccezione in una consuetudine?

Sono tornati Kid Rodelo e i suoi due fratelli, Jack Thunder, il Maestro, Castle, ecc.

E non parliamo della platea degli amici, che è stata ampliata.

 

In pratica negli ultimi anni sono l'alternativa ai personaggi storici, perché di nuovi nemici che hanno lasciato il segno si sono perse le tracce.

 

Lucero, Parker, Fraser, Golfield, Mitla, il signore dell'abisso, Ah-Toy, ecc. li abbiamo visti in una sola occasione e sono restati nell'immaginario collettivo.

E la spiegazione è che Tex fa Giustizia e questo comporta che i criminali non possano tornare a fare danni.

Un caso, se l'albo è bello, va bene. Due un po' meno. Tre, già non ci siamo.

Infatti si ha l'impressione che Tex non "sistemi" definitivamente più nessuno.

Sembra molto difficile per gli autori creare nuovi nemici così carismatici da stupire i lettori e farne desiderare il ritorno, tu sei più ferrato di me quale é il villain più recente di un certo spessore apparso su Tex? Su Zagor ricordo Mortimer... 

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L'incremento esponenziale dei ritorni nell'era post-Bonelli si spiega non tanto con il desiderio (legittimo) di molti di rivedere personaggi riusciti bene ma usciti di scena troppo presto, bensì soprattutto con la sempre crescente difficoltà di ideare soggetti, personaggi e sceneggiature totalmente originali o di indimenticabile impatto come certi grandi classici.

E questa seconda motivazione, materiale e pratica, va anche a soddisfare la prima, idealistica, il desiderio dei ritorni.

E' certo più facile, e apportatore di spunti che hanno già le premesse, i contesti e gli agganci giusti, ripescare un binario morto di una vecchia storia, escogitare l'escamotage che rimuove il respingente a fine binario e prolungare quel binario, dandogli nuova vita, fino a ricongiungerlo alla stazione là dove già transitava il binario principale.

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Ma come fate a dire che i nemici non tornavano con GLB? 

Tornavano sempre! In ogni storia c'era il cattivo di due storie prima. Anzi tornava tutta la banda di cattivi!

Cambiavano i nomi, certo, ma in fondo erano sempre loro. Archetipi di villains, essenziali, tanto perfetti nel loro ruolo immutabile da non aver neppure bisogno di essere caratterizzati.

Il Borden invece ha questa fissa di creare personaggi vivi, credibili, con una personalità tanto complessa da mettere in ombra i pards. 

Ah, Borden! Anche tu come Omero, Manzoni, Bram Stoker, Jack Kirby, Frank Miller a credere che per una grande storia ci voglia un grande nemico!

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, ymalpas dice:

 

 

Per il numero dei 75 anni ci si aspetta una storia speciale. Quando diversi anni fa, non ricordo quando esattamente, Boselli ci parlò di questa storia, con Lilith, nata da un'idea molto bella e originale di Frediani, ricordo che rimasi sorpreso dalla possibilità che da quella epica materia si potesse ancora trarre qualcosa di veramente nuovo e interessante. Sbagliavo, evidentemente. Qual'era poi quest'idea? Nella storia di GLB quando Tex si lascia alle spalle Higgins, più morto che vivo, lui è ancora in vita. Il Tex di allora è lo stesso della storia di Fraser, lascia ai suoi avversari secondo un medesimo schema narrativo una pistola con un colpo in canna e pochissime possibilità di farla franca. Nel caso di Fraser ci mostra chiaramente come faccia uso della pistola per togliersi la vita. Con Higgins no. All'indiano che gli chiede se lui possa in qualche modo sopravvivere risponde con un "Quien sabe!" Qui la trovata per me geniale di Frediani è di concludere la vita di Higgins allo stesso modo di Fraser, con un colpo che si spara in testa, con la sua mano guidata però da Lilyth e questo è bellissimo, perché la vendetta del solo Tex raccontata dalla storia di GLB diventa qui una vendetta di Lylith o anche di Lylith. 

Tex  lascia una pistola con un colpo in canna a Sherman, non a Higgins...

Non è un dettaglio di poco conto, ymalpas...

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23 minuti fa, Il sassaroli dice:

Ma come fate a dire che i nemici non tornavano con GLB? 

Tornavano sempre! In ogni storia c'era il cattivo di due storie prima. Anzi tornava tutta la banda di cattivi!

Cambiavano i nomi, certo, ma in fondo erano sempre loro. Archetipi di villains, essenziali, tanto perfetti nel loro ruolo immutabile da non aver neppure bisogno di essere caratterizzati.

Il Borden invece ha questa fissa di creare personaggi vivi, credibili, con una personalità tanto complessa da mettere in ombra i pards. 

Ah, Borden! Anche tu come Omero, Manzoni, Bram Stoker, Jack Kirby, Frank Miller a credere che per una grande storia ci voglia un grande nemico!

Non potrei essere più in disaccordo: i nemici ideati da GLB sono tra i più caratterizzati e iconici che si siano mai visti. E con lui non sono mai tornati. Satania, il Grande Re, il Signore dell'Abisso, Mitla, Diablero, Vindex, l'uomo dalle quattro dita, l'alieno, il tagliatore di teste, il Coyote Nero, Markus Parker... 

Tra uno e l'altro c'erano, certo, anche comuni banditi, rapinatori di banche, bari... ma mai banali: la banda dei Daniti, la banda dei Mormoni, i Cavalieri della Morte, i Tuareg, i figli del Bisonte Bianco, i Dalton, Fraser, Ruby Scott, Ah-Toy...

Modificato da PapeSatan
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36 minuti fa, laredo dice:

Tex  lascia una pistola con un colpo in canna a Sherman, non a Higgins...

Non è un dettaglio di poco conto, ymalpas...

 

Prevedevo la tua obiezione ma non cambia niente. Higgins è lasciato in mezzo al deserto a morire ma resta vivo. Ha una possibilità di salvezza come ce l'ha Sherman. Sono due uomini (invece che uno) condannati in un ambiente che lascia poche possibilità e una pistola. Il cerchio si chiude esattamente in questa storia, dove Higgins muore come Fraser, si suicida come Fraser, con la mediazione di Lylith (geniale trovata). È un finale catartico, dunque prettamente bonelliano, che replica quello di un'altra storia, Massacro, e lo fa in un modo inattaccabile, per me, e anche molto bello devo aggiungere. A chi Tex lasciava la pistola poco importa insomma. Non so spiegartelo meglio, qualcuno più bravo di me lo farà probabilmente.

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<span style="color:red">26 minuti fa</span>, laredo dice:

Tex  lascia una pistola con un colpo in canna a Sherman, non a Higgins...

Non è un dettaglio di poco conto, ymalpas...

 

Esatto. E non gli lascia nemmeno acqua (che invece dà a Sherman). Nel deserto. Dopo un pestaggio pazzesco, con cui Tex ha investito Higgins di tutta la furia che ha dentro. Riguardate bene la scena: Tex in quel momento è assalito da foga omicida, è fuori controllo, non ha pietà per Higgins. E non ha alcuna intenzione di salvarlo. E difatti Higgins non può salvarsi, a meno di un miracolo posticcio. Possibile che questo aspetto possa essere messo in discussione? Perché se è così, possiamo dire allora che nel fumetto Tex tutto è possibile, nulla è quel che sembra, sospendiamo l'incrrdulita anche per le cose più ovvie e amen.

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43 minutes ago, Il sassaroli said:

Ma come fate a dire che i nemici non tornavano con GLB? 

Tornavano sempre! In ogni storia c'era il cattivo di due storie prima. Anzi tornava tutta la banda di cattivi!

Cambiavano i nomi, certo, ma in fondo erano sempre loro. Archetipi di villains, essenziali, tanto perfetti nel loro ruolo immutabile da non aver neppure bisogno di essere caratterizzati.

Il Borden invece ha questa fissa di creare personaggi vivi, credibili, con una personalità tanto complessa da mettere in ombra i pards. 

Ah, Borden! Anche tu come Omero, Manzoni, Bram Stoker, Jack Kirby, Frank Miller a credere che per una grande storia ci voglia un grande nemico!

 

Scusa, ma DAVVERO hai un ENORME bisogno di RILEGGERTI (o leggerti per la prima volta, non ricordo più se sei un vecchio o un nuovo lettore, scusa) le storie di GL Bonelli...

 

Perchè, davvero, sentir dire che (sto andando IN PRECISO ORDINE DI STORIE, MESE DOPO MESE) Il signore dell'Abisso è uguale al Giuramento che è uguale a Inferno a Robber City che è uguale a Massacro che è uguale a Chinatown etc etc...  davvero, NON SI PUÒ SENTIRE.

 

Ci si è arrabbiati quando si è detto che quelli che stralodano l'albo dei 75 anni EVIDENTEMENTE non ricordano "il giuramento" (evidentemente non tanto perchè adorano il ritorno di Higgins, ma perchè... lo dicono loro stessi spesso che non ricordano la storia originale!), ma davvero, BASTA con queste favole su GL Bonelli!

 

Va bene che sono favoline messe in giro per anni da Nizzi e da una "critica" indegna di questo nome fatta spesso da fan disposti a lodare qualunque novità per poter elemosinare un anteprima o un intervista, ma davvero... basta! Qua arriviamo a livelli di "riscrittura della realtà" intollerabili, la prossima qual è, che Kubrick faceva solo film western? Che Leone non ne ha mai fatto uno? Tanto ormai vale tutto...

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