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[Magazine N.10] La valle dell’ombra - Un pittore nel West


MacParland
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UN MAGAZINE SPECIALE PER FESTEGGIARE UNO STRAORDINARIO TRAGUARDO: TEX COMPIE 75 ANNI DI VITA EDITORIALE. 
 

La valle dell’ombra 


Un’avventura che porta Tex ai confini della realtà...

 

Testi di: Mauro Boselli
Disegni di: Fabio Civitelli, Corrado Mastantuono, Maurizio Dotti, Michele Rubini, Stefano Andreucci, Alessandro Bocci, Claudio Villa

“Lungo la Valle delle Ombre cavalca, cavaliere, audacemente cavalca, in cerca di Eldorado”... Ruby Scott recita questi versi di Poe, prima di sparare a Tex. Un momento! Ma quando è successo? Ruby Scott non è morto? Dopo un drammatico scontro a fuoco, la via del ritorno è sbarrata a Tex dagli avversari da lui sconfitti in passato. Qualcuno lo combatte, altri lo aiutano, nel periglioso viaggio verso la Mesa del Sole...  

 

Un pittore nel West 


Una coppia di artisti vagabondi in Arizona...

 

Testi di: Giorgio Giusfredi
Disegni di: Giovanni Ticci

Il pittore e la sua dolce metà che si cacciano nei guai con i pericolosi Utes somigliano a Giovanni Ticci e Monica Husler da giovani. Che caso strano!

 

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I magnifici sette (più uno)! Otto grandi disegnatori di Tex insieme per due storie super speciali che celebrano un altro grande anniversario: 75 anni di indimenticabili avventure! Dal 1948 a oggi, Tex Willer ha accompagnato generazioni di lettori in un Selvaggio West dove, per combattere i crimini e le ingiustizie, c’è bisogno di un eroe del suo calibro: il Ranger che gli indiani Navajos chiamano Aquila della Notte!

 

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Mi chiedo se vedremo più disegnatori al lavoro sulla stessa tavola oppure, come immagino, ognuno gestirà la sua porzione della storia occupandosi di una singola e separata visione onirica/flashback.

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  • 2 settimane dopo...
<span style="color:red">10 minuti fa</span>, Jim Brandon dice:

Si ipotizzava in un altro topic, scherzando, il ritorno de El Muerto, ed ecco che si è concretizzato...

 

In realtà no, ma lo capirai solo leggendo la storia.

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  • 2 settimane dopo...
Il 8/11/2023 at 13:19, Carlo Monni dice:
Il 8/11/2023 at 12:59, Jim Brandon dice:

Si ipotizzava in un altro topic, scherzando, il ritorno de El Muerto, ed ecco che si è concretizzato...

 

In realtà no, ma lo capirai solo leggendo la storia.

 

Anche io, come Carlo ha tenuto a sottolineare, avevo compreso che El Muerto non tornerà davvero a tormentare Tex, perlomeno non letteralmente. Ho tratto al contrario l'idea che potrebbe trattarsi di una sorta di sogno ad occhi aperti che Tex potrebbe essere costretto ad affrontare per motivi ancora da scoprire.

 

Comunque sia, il rispolvero di El Muerto ed altri nemici storici (nonché trapassati oltre ogni ragionevole dubbio), come anche la suddivisione dei disegni tra vari dei principali disegnatori texiani, sono senza dubbio da considerarsi ottimi presupposti per l'intento celebrativo dell'albo.

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Oggi sono andato dal mio edicolante a prendere TEX, lui mette la pila davanti a sè sul banco, oggi c'erano due pile, l'almanacco 3 copie ed il color, ad occhio più di una ventina di copie.

Anch'io ho preso solo l'almanacco.

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Preso ieri mattina ed ovviamente letto prima di pranzo. Senza dubbio interessanti gli articoli di corredo, ma è altrettanto fuori di dubbio che il pezzo forte dell'albo sia la storia sceneggiata da Boselli, impreziosita dall'alternarsi di sette tra le migliori matite della scuderia texiana/bonelliana, nonché del panorama fumettistico italiano.  Un viaggio decisamente inquietante ma al contempo estremamente suggestivo, quello che Tex si trova a dover affrontare, tra vecchi e nuovi avversari, che tuttavia prevede una sorta di "ricompensa" per Aquila della Notte.

 

Assai simpatica, pur nella sua brevità, anche la storia di Giusfredi e dedicata ad un altro caposaldo della squadra di disegnatori texiani quale è il Maestro Giovanni Ticci, che naturalmente ne cura i disegni. 

 

IN conclusione, direi che sono stati soldi decisamente ben spesi ;)!

 

Modificato da juanraza85
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Acquistato il Box celebrativo per i 75 anni che conteneva il magazine con la copertina alternativa del maestro Ticci. Che dire, dopo averlo letto una prima volta a metà tra l’ammirato e l’incredulo, l’ho riletto per ammirare nuovamente la parte grafica, a mio parere eccellente. Non poteva essere il contrario, disponendo in un’unica storia dei “cavalli di razza” della testata. Davvero un’ottima prova da parte di tutti loro.
 

Menzione speciale a Giusfredi e Ticci, che ci regalano una breve, piacevole storia. Davvero originale come vengono presentate le splendide matite del maestro al naturale, mostrate come se fossero gli schizzi del pittore che portava le sue sembianze (credo tutti abbiate colto che nell’aspetto, nei nomi e nelle professioni i protagonisti del breve episodio siano proprio i coniugi Ticci).

 

I servizi d’approfondimento sono davvero interessanti, creando un coinvolgente excursus di 75 anni di storia non solo del fumetto, ma anche della società, che Tex ha contribuito ad influenzare e di cui è anche specchio. Peccato per l’obbligata brevità dello spazio, in effetti quindici lustri sono un lasso di tempo difficile da racchiudere in poche pagine.

 

La storia principale, ricordiamo celebrativa, convince. Era pericoloso scriverla, sbagliare o cadere nell’esagerazione “fantascientifica” erano rischi a portata di mano. Si vede la maestria di Boselli nel gestire bene tutti gli aspetti della vicenda, creando un qualcosa di originale che nella serie non si è mai visto. È strano ma piacevole rivedere volti noti, amici e non, che si sono affacciati nella vita del nostro eroe. Alcune scene sono davvero emozionanti, su tutte quelle con Lilyth. Ovviamente, ciò che fa nascere tutta la storia ossia la comparsa e il successivo duello con il fratello di El Muerto, avrebbe giovato di un più ampio respiro, di maggiori dettagli, ma va bene così. Credo che sulla regolare, magari su due albi, sarebbe stata leggermente “fuori luogo”, viste le tematiche il suo carattere celebrativo.

 

Esperimento riuscito dunque, ma che vorrei restasse un piacevole unicum nella saga. Ancora complimenti a tutti, chissà cosa vi inventerete per gli 80!
Saludos amigos :)

Modificato da Arthur_Morgan
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SPOILER SPOILER SPOLIER

SPOILER SPOILER

SPOILER

 

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una VALLE D’OMBRA che la diritta via era smarrita…”

Sì, la Valle dell’Ombra in cui si perde Tex è un po’ come la selva oscura di Dante, un luogo interiore più che reale, da cui il Nostro eroe deve uscire per raggiungere la salvezza. E la storia è un viaggio attraverso l’Inferno dei ricordi, ricordi di alcune delle situazioni e avversari più pericolosi, che lo porteranno fino al Pueblo del Sole, una sorta di Paradiso Terrestre dove potrà rivedere finalmente, anche se per poco tempo, Lilyth / Beatrice, la donna amata e precocemente perduta, che però Tex dovrà a malincuore lasciare se vuole tornare alla realtà, se vuole risvegliarsi ancora vivo.

Qualcosa di simile era avvenuto anche in un Maxi di Segura, “I due volti della vendetta”, quando Tex, morso da un serpente a sonagli, nel delirio rivedeva Lilyth e camminava con lei nelle celesti praterie, "finalmente di nuovo insieme", ma lì erano poche vignette, qui abbiamo una lunga storia ben costruita ed emozionante, soprattutto nel finale disegnato da Villa, quando Tex e Lilyth riescono finalmente a vivere il loro amore. Tavole stupende e poetiche (che sarebbero state adatte anche a “La cavalcata del destino” e l’avrebbero sicuramente migliorata, se anche lì si fosse dato più risalto ai ricordi e ai sogni, invece che a Higgins!), e che resteranno tra le più belle di tutta la serie a testimoniare il rapporto affettivo tra Tex e la dolce Lilith. ;)

Ovviamente questa storia ha senso solo in un numero speciale, troppo fuori dai canoni per poter comparire sulla serie regolare, ma appunto su un Magazine celebrativo ci sta benissimo ed è veramente un esperimento riuscito, che Boselli - ha già scritto nella postfazione onde evitare critiche preventive - non ripeterà.

 

P.S.: le storie brevi del Color Tex invece non mi sono piaciute. Da dimenticare. E in effetti le ho lette ieri e le ho già dimenticate. :lol:

Modificato da Poe
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Ho trovato la storia "La Valle dell'Ombra" molto bella e perfino "toccante". Confesso che Dinamite mi ha emozionato così come Lilyth. Rivedere una carrellata di vecchi personaggi è stata un'idea brillante. Grazie Boselli e complimenti :Ave:. Anche l'idea di alternare vari grandi disegnatori l'ho trovata interessane e mi è piaciuta (forse perchè tutti erano bravi:)). Un solo dialogo mi ha un pò "disturbato", quando Rafael Ordonez dice: "...ho la metà dei tuoi anni, Willer. La mia mano è più salda, i miei riflessi più veloci..." . Ecco ciò che non vorrei mai sentire dire su Tex. Per questo quando, alcuni disegnatori, rappresentano un Tex Willer troppo adulto, mi dispiace...perchè automaticamente lo "colleghi" ad un Tex non più molto giovane, con tutte le considerazioni del caso. Scusami Mauro, ma sono un vecchio lettore cresciuto con il Tex indomito ed invincibile di GLB e gli eroi di carta non devono invecchiare...o almeno non più di quanto aveva stabilito il creatore del personaggio, personaggio oramai leggendario per longevità e che continuerà a "vivere" se rimarrà se stesso...altrimenti diventerà un personaggio come tanti altri...Grazie per questa bella storia. Buon lavoro per le prossime avventure.

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Davvero un albo ben riuscito, con una storia ("La Valle dell'Ombra") molto ben articolata, con la sua struttura adatta a compiere una rassegna di personaggi che hanno svolto insieme a Tex, (come avversari o suoi sostenitori), una parte importante della sua epopea.  A mio avviso, molto apprezzabile come Boselli, con sapienza e arguzia, sia riuscito a gestire benissimo questa operazione senz'altro dagli intenti celebrativi ma anche condotta con fermezza e buon gusto.

Forse avrei preferito, anziché vedere Ticci all'opera in quella storiellina aggiuntiva, graziosa ma molto breve e non particolarmente coinvolgente, autore di un ulteriore spezzone della storia sopra citata, magari (esprimo, ovviamente, un discutibilissimo parere di parte) facendo spazio alla riesumazione della coppia Guaimas- Mitla in quel viaggio irto di difficoltà che Tex deve affrontare. In ogni caso, la storia è molto bella e la prova finale è il momento più intenso e toccante.

 

Molto bello vedere all'opera, in sequenza così ravvicinata, disegnatori con stili e tratti anche molto diversi fra di loro, ma tutti, mi pare, a proprio agio in questa vicenda, ognuno con un contributo prezioso e che fa anche apprezzare l'abilità con cui sono stati reclutati, nel corso degli anni, sulle pagine di Tex disegnatori di grande talento.

Per quanto abbia apprezzato moltissimo la parte conclusiva, affidata giustamente a Claudio Villa, devo dire che la sua Lilith in alcune tavole mi ha dato l'impressione di assomigliare un po' troppo a Fiore di Luna. Sotto questo aspetto, preferisco la Lilith qui disegnata da Bocci, più giovane e originale come tratti fisici. Ma ovviamente si tratta di gusti personalissimi e che comunque non fanno venir meno l'alto apprezzamento per il disegnatore lombardo, sempre molto accurato nelle sue tavole.

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Letto l'almanacco!

 

Molto ben riuscita la storia lunga, magnifici i disegni (non poteva essere diversamente visti i nomi coinvolti) ed ho trovato davvero ottima l'idea escogitata da Boselli per ridare vita ad alcuni grandi nemici del passato... veramente una lettura piacevole ed a tratti commovente...

 

...finalmente per lui, anche se solo in sogno... il nostro parrebbe aver anche CONSUMATO! :D

 

La storia breve non aggiunge niente a mio avviso a livello di trama; ma l'acquarello finale di Ticci vale il prezzo del biglietto come si suol dire.

 

Albo promosso! 

 

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, cuervojones dice:

 

...finalmente per lui, anche se solo in sogno... il nostro parrebbe aver anche CONSUMATO! :D

 

 

Mi stupisce che tu abbia dovuto attendere fino a questo albo per poterti togliere questa soddisfazione a proposito di Tex...

Ma allora, pensi forse che Kit sia stato portato dalla cicogna? :P

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Allora...Bello l'esperimento di più disegnatori per una storia celebrativa e surreale. Il "viaggio" di Tex è emozionanate, ogni disegnatore dà un ottimo contributo, Boselli crea un'atmosfera accattivante sfruttando pennelli diversi fra loro.

Un po' di rammarico perchè il Boss avrebbe potuto rendere ancora più ricco il viaggio.

 

Originale quella di Giusfredi e Ticci. Un omaggio al grande disegnatore.

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r

Ritengo la Valle dell'Ombra un piccolo capolavoro. Una storia quasi perfetta per celebrare i 75 anni i Tex in edicola. Che ne direste di un albo a parte (magari a colori con carta di pregio, visto lo spessore dei disegnatori) di questa storia? Personalmente lo acquisterei subito. Un albo celebrativo tutto suo e non in un Magazine insieme a tanto altro.

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Marcello R. dice:

Ho un vuoto...chi è che Tex sembra riconoscere nel saloon? Non ho l'albo sottomano, mi sembra che dica: "Possibile che sia...?"

Se ti riferisci al saloon di Pueblo Feliz quello è Sandy il cercatore d'oro comparso nella storia di Nolitta invece quello nel saloon di shadow è il tizio con cui si era battuto prima Scott e che Tex credeva morto 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Arthur Morgan dice:
<span style="color:red">7 ore fa</span>, Marcello R. dice:

Ho un vuoto...chi è che Tex sembra riconoscere nel saloon? Non ho l'albo sottomano, mi sembra che dica: "Possibile che sia...?"

Se ti riferisci al saloon di Pueblo Feliz quello è Sandy il cercatore d'oro comparso nella storia di Nolitta invece quello nel saloon di shadow è il tizio con cui si era battuto prima Scott e che Tex credeva morto 

 

Perché era morto come Ruby del resto.:lol:

Se sei già morto cosa vuoi che sia una morte in più o in meno.:lol:

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